N 40 - Protagonisti - Anno IV - 291197

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^^GftHGARO/fospedale fantasma • SUBAPPENNINO SETTENTRIONALE/II consorzio DICI va • SAN SEVERO/PRG e affari

ESSE
n- 40 - anno IV - 29 novembre 1997 L. 3 000 s- f il settimanale

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Il solitario Tatarella nella
provincia “rossa” (o giù di lì)...

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RJoi magistrati nel mirino...

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AGOSTINO DELLE
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Lucio Tarquinio e gli altri amici
del direttore generale dell’ASL
Le “rivelazioni” delle
intercettazioni ambientali

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Ma questo porto serve oppure no?

passo mxoiw ..
ifiitoarcheologico dalle mille
sorprese
FERTIL D'URSO
creali angimi oncimi

ementi Marmaci

borgo Ceruaro pod. 501 - 71100 FOGGIA


tei. 0881/682508 - celi. 0335/455689 - 0330/940691 - 0337/429722
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Cerìgnola, shock da dopovoto...

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Gianni Ruocco intento ad interpretare §
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i suoi risultati elettorali.». g
di Draguth
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Nantilus
SALVATORE TATARELLA /Centro di gravità
Una grande folla ha accolto Giancarlo Caselli domenica
| Il parlamentare europeo di mattinanell'auditorium della bibliotecaprovincialedi Foggia
, Alleanza Nazionale si con- gremito come non mai per il convegno volato da Massimo
’ ferma sindaco nella città Lucianetti su “Processo penale e ricerca della verità". Al
V rossa-per antonomasia-di centro del dibattito, il contestatissimo progetto di riforma
® Capitanata che fu di Di Vit­ H- dell 'articolo 513 elaborato in sede di commissione bicamerale
torio. Basterebbe questo a farlo protago­ che ha scatenato la dura opposizione di quei settori della
nista della settimana. Ma Tatarella va magistratura più esposti sulfronte della lotta alla corruzione
oltre e stravince per Ko al primo turno -
evitando il ballottaggio - la sfida con gli
avversari dell'ulivo e della Fiamma Tri­ ?rr
ambientale. E’ bene ricordare ai nostri lettori che nell ‘attuale
codice di procedura penale il "513 " rappresenta una deroga
al principio generale della procedura penale che prevede

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colore. Un 58% di consensi che la dice l'acquisizione delle prove in sede dibattimentale e non durante
lunga sulla non sfida che si è consumata lo svolgimento delle indagini preliminari. Tema apparente­
mente “tecnico" in realtà caricato di significati e volontà
nel comune del basso tavoliere. Ma lui,
politiche ben definite secondo i magistrati di Milano e Paler­
Tatarella, che potesse vincere a mani
mo: normalizzare il potere giudiziario, colpirlo al cuore della
basse, forse già lo sapeva e lo dava a
sua autonomia o “terzietà " rispetto all 'esecutivo. Come ricor­
vedere nel corso della campagna eletto­
dava Elio Veltri, parlamentare considerato tra i più vicini al
rale, condotta quasi con supponenza. ta neosenatore Antonio Di Pietro, “esiste un pattofondato su una
Ma più che la sua forza, forse, potè la
pochezza degli avversari... £ trasversalità negativa fra i pattiti che temono, evidentemente
l’azione di una magistratura indipendente e scollegata dal
controllo politico ”. Di quii 'idea di un Patto per la Legalità in

a
eli Davioe Leccese

CÒB^BEDEfLASEnÀ Il Corriereconomia, invece, Basilicata, contro l’ENEL che fascinosa di questo ■popolo
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con un fondo di Aldo Bonomi, ha deciso di riaccorpare la re­ affonda le sue radici contem­
traccia i cambiamenti nella gione lucanaallaPuglia. Il Pre­ poraneamente, con la stessa
tipologia del lavoro, sostenen­ sidente della Giunta regionale passione, nella verità e nella
"Napoli, è il trionfo di done la “atipicità”. Le rifles­ Di Nardohaminacciato il bloc­ fantasia.
Bassolino”. titola il Corriere sioni dell'articolista spaziano co dell’estrazione del petrolio
della Sera di lunedì, 17 no­ dalle considerazioni economi­ in Val d’Agri e la revisione
vembre, muovendosi sull’on­ che a quelle sociologiche e co­ della gestione delle risorse
Scuola Insieme |
da diffusa della esaltazione munque economiche. La rifles­ idriche.
di una vittoria che, prima di Paolo Bozzaro, su Scuola in­
sione si sposta, quindi, su una
essere del PDS e dell’ulivo, sieme, ripropone una riflessio­
è dell’uomo che ha saputo
sorta di discriminazione, per Diario ne sulla “Indifferenza droga”,
alcuni tipi di lavori, per cui ci
dare un volto alla Napoli de­ tema assieme oscurato e abu-
sarebbe una esplicita esclusio­ saio.
lusa e deludente che eravamo Su Diario della settimana an­
ne degli europei a tutto vantag­
abituati a disegnare nella nuncia la restituzione all’Etio­ A latore dell articolo principa-
gio degli extra comunitari.
mappa delle sconfìtte sociali pia uun ui Axùm,
ouciiavv di
dell'obelisco le Concita Cosentino invita a
nazionali. espropriato dall’Italia fascista “prevenire lottando il disagio”
I al paese africano occupato nel dei giovani, sapendo bene"che
Il giornale milanese annun­ |IA GAZZEIIVDEmZZOGIORA'a
cia, però, che “’o sindaco", 1937. Annamaria Guadagni i’iniziazionealladrogahastra-
grazie aquesla vittoria, si pre- coglie l’occasione per viaggia- de che passano sempre al bivio
parerebbe a compiere il gran- ' La Gazzetta Economia parla re sopra e sotto il presente, dei drammi relazionali dei gio­
de balzo verso la capitale. della polemica, scoppiata in reinterpretando la storia vani.
Wautilus
di Piero Paciello GIANNI RUOCCO
nome di un trasversalismo "alto" che superi strettoie e
Vittima sacrificale prescelta,
discipline di partito. Lucianetti, Veltri, Frasso e Caselli
Gianni Ritocco, il candidato
hanno colpito nel segno rinnovando il tacito patto con
sindaco dell'ulivo in quel di f,
l’opinione pubblica più avvertita che vede a rischio quel
passaggio istituzionale traumatico, impropriamente definito o Cerignola, ce l'ha messa tut- A
ta, conducendo la sua campa- Il
gna elettorale coni pochi mez- “
Il Patto per la legalità zi che la sua nulla militanza politica gli
metteva a disposizione. Una sconfitta che,
rivoluzione morbida, che siamo soliti siglare come Seconda
Repubblica. Per molti, domenica, ascoltare Giancarlo Ca­
selli è stato come parlarsi addosso ad alta voce, "motivar­
o se anche da lui impersonificata, non ci
sentiamo di attribuirgli totalmente. Il
centrosinistra paga l'opposizione - se mai è
si ” ad un impegno civile ancora piùforte, non abbassare la
guardia di fronte ai rischi del ritorno ad una Ragion di
Partito senza più storia e priva ancora di legittimità. Il
o esistita - fatta a Tatarella nei quattro anni di
governo della città. L'unica consolazione
messaggio delle 500 persone raccolte in Biblioteca non
poteva essere più chiaro: vai avanti, Giancarlo, noi siamo
o che resta agli ulivisti delIla città di Di Vittorio
è quella che vede l’esponente di AN non
con te, nonostante la voglia di normalizzazione e il disegno più ricandidabile (la legge non permette
di reductio ad unum della dialettica dei poteri che i partiti oltre due mandati). Intanto lasciamo Ruocco
manifestano senza più pudore oramai. Con Caselli e con ad interrogarsi su che fine abbia fatto quel
tutta la magistratura impegnata a far rispettare la legge c: 3% di voti in più presi dalle liste che lo
c’era la parte migliore della società di Foggia e della
Capitanata. Un buon segno.
O appoggiavano...

ripercorrendo operee vita, pas­


Scuola Insieme Il Quotidiano sando dal pubblico al privato, gramma credibile, almeno
fino alla tormentata esperienza unpunto debole (e Dio sa
La Repubblica di lunedì 17 matrimoniale con Virginia se ce ne sono) di chi ha
novembre grida la vergo­ “L’Ulivo sbanca tutto”, annun­ Vasselli, morte prematuramen­ governato. [...] Problemi
gna della pedofilia, parten­ cia - per la Capitanata - Il Quo­ te. del centro destra si dirà.
do dal martirio del piccolo tidiano di martedì, 18 novem­ Se ne occupino i suoi lea­
Silvestro Delle Cave di bre. Nello stesso tempo der, se ne sono capaci.
Cicciano (Napoli). Furio Ruggero Capone sottolineache Vedano loro se c'è ancora
Colombo tratteggia il per­ la vera vittoria strategica è del di che convivere sotto il
verso costume con un acco­ Centro, che diventa così ago medesimo tetto, e su quali
ralo articolo su "I bambini della bilancia sia per PUlivo Paolo Franchi sul Corriere basi, o se è giunto il mo­
che non esistono”. che per il Polo. della Sera di lunedì 17 di­ mento di cambiare tutto, e
Per la politica si tratta della Nelle pagine interne si lamen­ cembre, commentando gli come, o se addirittura la
resa dei conti in casa del tano intemperanze delle esiti delle elezioni ammini­ contesa già
Polo, annunciando il rischio "tifoserie” partitiche, in occa­ strative: “Candidati sinda­ irrimediabilmente perdu­
della perdita di leadership sione della consultazione elet­ co non all’altezza, osserve­ ta: perché mai dovrebbe
da parte di Silvio torale: il candidato del Polo, a rà qualcuno: ma in questo preoccuparsi di questi guai
Berlusconi. Brindisi, poi risultato vincito­ caso bisognerà spiegare, e chi non ha mai condiviso
Nell’edizione di martedì, re, è stato aggredito nella Fra­ senza ricorrere a oscure la loro avventura? [...] Per­
invece, si annuncia il "pro­ zione di Tuturano ed è ricorso dietrologie, come mai can­ ché un'Italia senza un'op­
cesso” che Fini starebbe alle cure mediche. didati all’altezza il posizione degna di questo
preparando per il suo allea­ centrodestra non riesce mai nome non solo non ci pia­
to, dal momento che la co­ a trovarne. Campagne elet­ ce, ma ci preoccupa, per­
cente sconfitta è vista come p Repubblica delle donne
torali raffazzonate, aggiun­ ché i sistemi politici senza
una pericolosa conferma gerà qualcun altro: ma oc­ possibilità di ricambio fan­
della crisi consolidata di La Repubblica delle donne, correrà anche raccontare no presto, anche lóro mal­
tutto lo schieramento di de­ in occasione del bicentenario perché quattro anni all'op­ grado, a trasformarsi in
stra; e AN non ci sta pro­ di Gaetano Donizzetti, traccia posizione non siano valsi a qualcosa di simile ad un
prio. un profilo del musicista, individuare, se non un pro- regime”.
Nantilns
centocittà l'immoderato
MILANO Tatarella ha vinto! farlo soffrire.
Dispiaciuto io? E E quale soddisfazione
Master in Non Profit quando mai! più grande che parte­
Se avesse perso lo cipare al prossimo
La scuola di Direzione Aziendale dell'università
avrei sfottuto una consiglio comunale.
Luigi Bocconi, nel quadro di un progetto formativo che
volta. Quando Io vedrò,
vede coinvolti Regione Lombardi. Ministero del Lavo­
ro e Fondo Sociale Europeo, organizza un corso a Così lo sfotto per circondato dalle
livello master per aziende non profit, rivolto a 22 altri quattro anni; persone che in vita
persone. L'obicttivo è quello di preparare professiona­ pensate che godi­ sua ha più detestato e
lità tecniche gestionali per aziende non profit (ovvero mento. me lo godrò a
enti senza fini di ucroocooperati vesociali) e i destinatari E che sforzo per la slinguazzarsi la gente
sono giovani disoccupati di età inferiore ai 27 anni in sua gentile signora che meno stima su
possesso di Laurea. Il corso - la cui ammissione è
che, giuro, manda a questa faccia di mon­
subordinata al superamento di una prova di selezione
articolata - avrà una durata di 1000 ore, suddivise in memoria tutti gli do.
formazione teorico-pratica, tirocinio-stage e orienta­ “immoderati” che Lo vedrò, infatti,
mento. e si terrà nel periodo compreso tra Dicembre 97 riguardano la fami­ circondato dal sociali­
e luglio 98. La partecipazione è gratuita; le domande di glia. sta De Feudiss, uomo
iscrizione scadranno lunedì 24 novembre. Oramai lo sapete: io di Alicino, assessore
Un esperimento, uno dei primi, che viaggia verso le a Tatarella gli vole­ nelle Giunte social­
esigenze delfimprenditorialità sociale, per la forma­
vo bene assai. comuniste.
zione di una nuova cultura d'impresa al servizio delle
aziende senza fini di lucro. A quando un vero e proprio Adesso? Mica lo Lo vedrò alle prese
corso (o diploma) di laurea in economia non profit odio. con De Monte, Gesù
nelle università italiane? Adesso mi diverto a Gesù, dicci della

Sinistra Sapiens di Paolo Cascavilla

Salvatore Tatarella ha vinto ampiamente al primo turno che ha scritto un'ampia biografia su Di Vittorio.
a Cerignola. Ormai è definitivamente tramontata la Era un sentimentale, ma capace di vedere lontano. Ed è
Cerignola rossa. Ed è un bene. Molti hanno vissuto e sufficiente pensare a quello che accadde nel 1956, durante
prosperato su quella rendita. la rivolta ungherese. Mentre il partito comunista esprimeva
Qualcuno pensava che la commemorazione, in piena solidarietà all’URSS e condannava la rivolta di operai e
campagna elettorale, di Giuseppe Di Vittorio nel studenti, Di Vittorio vedeva "nei luttuosi avvenimenti la
quarantennale della morte potesse portare bene e inve­ condanna storica e definitiva di metodi antidemocratici di
ce... governo e di direzione politica”.
Sono strane le commemorazioni. Ognuno ricorda a suo Le sue analisi erano giuste, ma per i dirigenti comunisti egli
modo e sempre si ha la tentazione di chiedersi come si lasciava suggestionare da "fattori sentimentali e umani",
avrebbe giudicato (Di Vittorio in questo caso) questa o che, essi dicevano, prevalevano sulle valutazioni politiche.
quella vicenda, questa o quella scelta politica. Una volta gli comunicarono che era stato programmato, di
Oltre che a Cerignola, in modo più semplice, se ne è domenica, uno sciopero nelle aziende municipalizzate del
parlato in un incontro tenutosi a Manfredonia. I parteci­ gas.
panti erano per lo più anziani. Egli non approvò tale scelta.”La domenica, disse, è una
Il linguaggio, il sentimento, l’autonomia sindacale. J’in- giornata che vede la famiglia riunita e voi impedite la
teresse generale... sono gli aspetti su cui ci si è soffermati. erogazione del gas! Togliete la serenità ai lavoratori, a tanti
"Era un uomo che si faceva capire da tutti e che riusciva che possono consumare dopo una settimana di lavoro un
a comunicare in modo corretto con i braccianti e con i pasto caldo in famiglia”.
lavoratori, quando parlava lui in Parlamento si sentiva Per le sua qualità umane e per la sua onestà intellettuale
che parlava la povera gente" - ha detto Michele Pistillo, godeva del rispetto degli avversari.
Kautilus
di Franco Metta

specie peggiore, cioè Liscio e potrei prose­ altri.


della razza di coloro guire, ma è inutile; E i tuoi assessori
che fecero nell’80 il voi non li conoscete. Tata?
compromesso storico Sono tutti dicci. Quelli che tanto bene
con il PCI. Autentici, doc; hanno operato per la
All’epoca io ero consi­ garantiti al cento collettività: Teiera e
gliere comunale con per cento. Grillo, dico.
Tatarella. Vai Tata, divertiti. ...Tanto che erano Roberto”.
So perfettamente cosa Hai finito di prendere bravi... “No, no, non votare
pensa di De Feudis e a cazzi in faccia il E tu, Tatarelluccio gli altri, quelli sono
De Monte, sul piano povero Cianci, pun­ mio, tra sabato e capaci a trovarseli da
personale, politico e tualmente trombato. domenica, con il tuo sé i voti; tu votami
amministrativo. Mi Così come telefonino magico, che Ruocco che quello non
farò certe risate, trombatissimi sono cazzo hai fatto? è capace”. .
quando sapendo stati i tuoi fedelissimi Non gliel’hai data una Adesso ci stai tu e
quello che so, lo vedrò Puntillo, lemma, mano a questi Ruocco.
concordare, baratta­ D’Antonio. poveracci? Il partito in mano ai
re, trattare, mediare Sciò, sciò gallinacci. No, non gliel’hai data. democristiani.
con questi due. Tutti a casa. Hai fatto come al I missini tutti a casa.
E del gruppo di AN Porte aperte a solito. E con comodo mi
che devo raccontarvi? Giannatempo, di cui “Pronto, senti per spiegherai che cazzo
Uno di destra non c’è! Tatarella non si fida, piacere, vota Ruocco; ti ridi Tatarella.
Carbone, Reddavide, come non si fida degli no Gianni - cretino - Che cazzo ti ridi.

L ■:..-,lcome eravamo

Michele Pistillo ha ricordato CERIGNOLA, L'ORIGINE DELLA CRISI?


che Zaccagnini (tra gli anni
settanta e ottanta segretario ' 'Di Vittorio non abita più qui' '
nazionale della De) pianse il La crisi di un colosso: questo è, per così dire, il leit-motiv dei
giorno della morte, dicendo commenti giornalistici attorno alle dimissioni "clamorose" del sinda­
che era stalo un uomo giusto e co comunista di Cerignola Attilio Manfrinieal conseguente precipi­
che sicuramente avrebbe tro­ tare di una crisi amministrativa che di fatto era già scoppiata [...]
vato aperte le porte del Paradiso; mentre Mario Sceiba, Siamo andati a Cerignola per cercare di capire il "male oscuro" di un
ministro, degli interni negli anni '50. disse che lo avreb­ partito, il PCI. che ancora alle scorse elezioni europee registrava
be votalo come presidente della Repubblica. l'eloquente percentuale del 56.28% e alle amministrative viaggia
Un personaggio importante per la sinistra, uno dei pochi sempre attorno al 50% dei voti [...] Ci tocca registrare l'incertezza più
che può essere ancora un punto di riferimento. Eppure i completa: non si riesce a capire chi sarà il nuovo sindaco, forse una
giovani non lo conoscono affatto. figura di transizione, né come sarà composta la crisi acuta nella quale
Continuano le manifestazioni per Ernesto Che Guevara, si dibatte il PCI [...] Comunque vadano le cose è ragionevole credere
ma a quella di Di Vittorio partecipano solo i vecchi. che si stia raggiungendo l'ora della verità, quella che impone scelte
Colpa dei mass media e dei miti d’oggi? Ma la cultura drastiche "rinnovarsi o perire" [...] Alle prossime elezioni ammini­
di sinistra ha pure le sue responsabilità. strative non si prevedono, allo Stato, terremoti elettorali, i comunisti
E forse ha anch’essa ha avvertito la diversità di Di potranno perdere qualcosa ma resteranno, ovviamente, i primi, una
Vittorio. forte mobilità elettorale non è ancora nata. Eppure si è prodotta una
Forse ha sentito estranea la sua semplicità, la sua cultura sorta di ferita neH'immaginario comunista a Cerignola...
non accademica, il suo venire dalla gavetta. (da il Controverso, di Mauro Imbimbo - dicembre 1984)
Redazionale a cura del Comune di Foggia

AVVISO PUBBLICO PER LA COSTITUZIONE DI UN


ALBO DI FORNITORI DI SERVIZI DI CONSULENZA
SPECIALISTICA NEL SETTORE DELLA
PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DEI
FINANZIAMENTI COMUNITARI
L’Amministrazione Comunale di Foggia intende istituire un Albo di fornitori di servizi di consulenza altamente specialistica per l’eventuale
affidamento, tarmile gara informale, di incarichi finalizzati alla programmazione e gestione di finanziamenti comunitari.
Le categorie di servizi richiesti sono le seguenti:
a) analisi di fattibilità tecnico-economica:
b) servizi di supporto e di assistenza tecnica nella gestione del territorio;
c) servizi di valutazione e monitoraggio di programmi comunitari;
d) servizi di progettazione e realizzazione di sistemi informativi territoriali;
e) studi di fattibilità tecnico economica per l'organizzazione di operazioni finalizzate alla realizzazione di opere di pubblico interesse con il
contributo delle risorse comunitarie e capitali privati;
f) analisi di fattibilità di interventi di valorizzazione del patrimonio pubblico;
g) servizi di formazione specialistica nelle materie di cui ai punti a, b. c, d, e. f.

Sono esclusi i servizi di progettazione, architettura ed urbanistica di cui all'alt. 17. commi 10,11 e 12 della legge 109/94.

L'accesso all’iscrizione all’Albo è riservato a professionisti singoli o associati ed a società in possesso di competenze professionali coerenti
con le categorie di servizi indicale, sulla base dell’esperienza professionale maturata e dimostrabile.

La domanda di iscrizione all’Albo deve pervenire al Comune di Foggia entree non oltre il 20° giorno dalla datadi pubblicazione del presente
avviso e deve essere corredata dalla seguente documentazione:

Per i professionisti
- certificati attestanti l’assenza di precedenti penali e di carichi pendenti relativi ai delitti che incidono sulla moralità professionale;
- titoli professionali;
- eventuali attività di docenza tecnica specialistica;
- eventuali pubblicazioni ed interventi pubblici;
- curriculum delle attività professionali svolte.

Per le società
- certificato di iscrizione alla Camera di Commercio;
- assenza di precedenti penali e di carichi pendenti relativi ai delitti che incidono sulla moralità professionale; tale requisito deve riferirsi:
- per le imprese individuali, al direttore e al direttore tecnico;
- per le Snc, a tutti i soci accomandatari;
- per ogni altro tipo di società o consorzio, agli amministratori e legali rappresentanti;
- elenco delle attività di servizio prestate, con la indicazione di committenti pubblici e privati, degli importi e dei tempi di esecuzione.
L’ammissione all’Albo è annuale ed avviene previa pubblicazione dell’avviso di aggiornamento dell’Albo ad inizio di ogni anno solare.

All’affidamento degli incarichi provvede il Sindaco sulla base dei seguenti criteri:
c>
a)finoa50.000Ecuatrattati va privata,surelazionedel Dirigente responsabile del Servizio,epreviaacquisizionedialmeno3offertedi soggetti
LU
iscritti all’Albo, nella categoriadi interesse perl’incarico, tenendo conto, anche se non inmaniera esclusi vaeprevalente, delle relative richieste
CO economiche;
! bJoItreSO.OOO Ecu e fino a 200.000 Ecu previagara pubblicaa licitazione privata, cui saranno invitatiapartecipareisoggetti iscritti all’Albo
o nellaspecifica categoriadiinteresse; le offerte verrannoselezionate con il criterio deH’olTertaeconomicamentepiù vantaggiosa, valutata sulla
o
04
base di una pluralità di parametri di cui quello economico dovrà essere espressamente integrato con:
g - il merito tecnico;
i - l’eventuale sistema di garanzia della qualità della prestazione;
- il tempo di realizzazione rapportato alla natura della prestazione;
<
- eventuali esperienze analoghe maturate.
L’ammissione all’Albo non impegna l'Amministrazione comunale aH’affidamento di incarichi
IL SINDACO
(on. avv. Paolo Agostinacchio)
8
—semmcfF/G-
n. 40 29 novembre 1997
il settimanale_________________ ___

FAI <
5 Approfondimenti/ll porto Ritratto del Che
o
z di Manfredonia serve ancora? di Elisangela Gammarota 73
o a cura di Giovanni Ognissanti 42
ó Analisi/Teniamoci stretti
questi sindaci
o
LL>
Fra musica e poesia
di Piero Padello 112 Consorzi per lo sviluppo/ll
di Vincenzo Di Lascia 74
O Subappennino va in Europa
a cura di Siro Palladino 46

Imprese edili e lavoro nero Sannicandro Garganico/


Dieci volti per un voto
i cura di Lucio Pacilli 16 di Lello Saracino 50 Corsi di canto gragoriano
di Lucio Pacilli 75

Borse lavoro/La situazione


Cerignola è di Tatarella
in Capitanata Problemi/Quale ruolo
di Franco Metta e Michele Sciscio 18
di Lello Saracino 52
per l’istruzione artistica?
Il partito dei sindaci/ Irap, la tassa contestata. £ di Michela Gentile 76

Michele La Macchia e Franco Intervista a Renato Padello Viaggio nella scuola/


54 L’istituto d'arte di
Parisi visti da vicino
di Siro Palladino e Antonio Guidone 22 Sannicandro
di Lucio Pacilli 80
ti Vico del Gargano/
□O L'ospedale non c’è più Formazione professionale/
Gruppo dei Cento story/Gli di Gianni Lannes 56
co Dove stiamo andando?
amici di Delle Vergini Idi Enzo Pizzolo 83
di Giuseppe Muscio 24
San Severo/ll "Maselli Interventi/Scuola e
Caselli a Foggia/Un patto Mascia” si fa grande multimedialità
di Luigi Amoroso 59 di Agostino Del Buono 86
per la legalità
di Giuseppe Muscio 30

LU I superbravi di Foggia
Gargano/L’abuso edilizio
A proposito di “cattiva di Tony Di Corcia 90
come norma
politica'VRubagalline o di Gianni Lannes 61 </>
pericolosi? O
interventi di Anna Del Pnore, Raffaele San Severo/lntervista
De Vivo e Gaetano Prencipe 32
1 al pugile Luigi Castiglione
diMariella Bulso 96

Roma/Prove tecniche di DC
di Giovanni Dello lacovo 34
LE IDEE a
ILI

San Severo/Prg e affari


di Luigi Amoroso 36
Od
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I—j
Passo di Corvo/ll sito
dalle mille sorprese
Nautilus
Sussurri&Grida
4
40
I2
CO

a Giusi Locurcio e Marina D’Errico 66


Imprese e mercati 55 Si
O Bioarchitettura/La casa §
7 giorni cronaca 62
La storia dei sindaci dei sogni S0
di Manfredonia di Elisangela Gammarota 70 Scuola News 86
di Pasquale Ognissanti 38 o
Le ombre di Monica Mathesis 88
Carbosiero
di Michela Gentile 72 Poste in gioco 98
9
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§ I CITTA': I
5 I INDIRIZZO:________________
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RECAPITO TELEFONICO: I
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POLITICA O ■
BONOMIA . SOCIETÀ
Meglio questi

Sindaci. Le verità del

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Un Patto trasversale
per la legalità
pag 30

...
Intercettazioni o

ambientali
Economia
Il Porto di
Manfredonia serve
ancora?
pag 42

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LU

SlIBAPPENNINO CO

i
ANALISI

Signori, teniamoci stretti


questi nostri Sindaci...
8
riflessioni o tracce di analisi di un voto al di Piero Paciello
riparo di siparietti o talk show televisivi
ad uso e consumo degli addetti ai lavori. hanno dietro di sé storia e cursus honorum di partito,
biografie professionali di qualità e consumate abilità di
8 piste inteipretative che vanno dal particolare governo della cosa pubblica, il centrodestra (pur con
al generale, dai partiti e dalle coalizioni sino alle l’originale esperienza rappresentata dall’accesso al go­
& logiche profonde: l’effetto personalizzazione, verno delle città di dirigenti politici storicamente e
s 1’ “esuarirsi della spinta propulsiva” del mito culturalmente figli - di una concezione
, . , antisistema
. .
® ■ .x • ., ., . , , . ,. dell’opposizione oltre che del gioco democratico) se h
J della società civile, 11 ritorno del ragion di sogha. Rimane il problema di fondo per Lamacchia e gli
g partito, la crisi delle opposizioni. altri: come trasferire o importare dentro partito e coali­
zione di riferimento saperi e perizia amministrativa,
§- ILH capitale relazionale e visione “terza” dei processi, tutte
qualità che rendono la politica progettualità concreta e
g II centrosinistra, ed in particolarmodo il pds. stravince
servizio alla comunità. Il loro travolgente successo
£ perché ha personale politico mediamente superiore e
riapre il problema del ruolo e del peso negoziale dei
g ancoramenti sociali che reggono al di là della fluidità del
primi cittadini della quercia nella direzione del partito.
comportamento di voto. Sindaci come Michele
^2 Lamacchia o Franco Parisi per fare due nomi, che 2
ANALISI

Il rovescio della medaglia: il “modello Macerata” come farquinio e C.) o


Io ha definito Mino Fuccillo sulle colonne di Repubblica prossimo all’ap- Nomi e cognomi
ovvero il riequilibrio dei rapporti di forza dentro il Polo prodo (un qualche dei Bassolino di
delle Libertà. Sempre più ex democristiani appartenenti approdo) di ordi-
alle famiglie di ccd e cdu sempre meno Forza Italia ed i n e Capitanata. Chi sono
novi homines dell’avventura del ‘94 con Alleanza Na­ liberaldemocratico i primi cittadini eletti
zionale che spreme il ceppo storico degli Agostinacchio, con tutte le inco­
Caruso, Giuliani e Tatarella ad ogni tornata ammini­ gnite di schiera­ direttamente dal
strativa. E dietro di loro? Ci ripetiamo (vedi Protagonisti mento e di elan popolo. Il ruolo dei
1 97): An da tempo si cimenta nell’ardua impresa di
n. 10, bipolare - non
inventare élites dirigenti e buoni reggitori all'altezza coinvolge più di partiti, la fine della
delle sfide di governo sapendo che c’è una cultura poli­ tanto. L’impres­ cosiddetta “società
tica da impiantare (in attesa di un ulteriore restyling di sione di un big
tipo gollista post Fiuggi) ed una difficile agibilità e bang imminente civile”, la crisi delle
. innesto dei nuovi quadri dentro un partito dalla consi­ rende arduo il opposizioni, le verità
stenza organizzativa e dal radicamento territoriale tutto compito di
da costruire. Nelle more il cdu-ccd piazza uomini suoi Santaniello una
del caso Cerignola...
ovunque: sfiora il successo a Mattinata, veleggia intorno volta smarrite o Il destino della
al 20% a Monte S.A. bordeggia il 10% a Cerignola (con sgonfiatesi le mo­
tanto di probabile vicesindaco), tocca quota 30% a Troia tivazioni profon­
politica negli
(con la defezione di AN) e Casalvecchio. Risultati note­ de che determina­ anni a venire
volissimi che segnano il rilancio della compagine di rono il miracolo
Buttigliene (soprattutto) e Casini (un bel po’ meno) in azzurro del ‘94: la
capitanata. E mentre Tatarella si affanna a spiegare dagli nascita ed la rappresentanza politica di un nuovo sog­
schermi di teleblu che “stiamo costruendo il nuovo per­ getto sociale quale la neoborghesia imprenditoriale e
sonale politico”, la gens tarquiniana occupa tutti gli spazi delle professioni.
possibili in nome del “basta alla dittatura di AN” gridato
da Raffaele Fitto sulla Discussione tre settimane fa. 4
3 L’Ulivo in Capitanata è solo un’etichetta, un prototi­
po, una mozione d’intenti, un’approssimazione spesso
Dov’è Forza Italia. Ormai non basta più quella premu­
strumentale all’aura del 21 aprile ‘96. Pensiamo all ’Uli­
rosa crocerossina che risponde al nome dell’onorevole
vo del valore aggiunto di coalizione, del cimento
Guidi, vero e proprio globe trotter salvaconsensi (o
programmatico e della sfida della società civile che da
attenua scatafasci) degli azzurri di Enrico Santaniello.
noi, al di là della generosa e solitaria testimonianza del
Non c’è tornata amministrativa che non lo veda candida­
professor Pino Marasco, non esiste. Se Michele
to per salvare qualcosa del magico consenso di qualche
Lamacchia (e parliamo di persona capace) a San
tempo fa. I risultati sono modesti; l’appannamento della
Ferdinando decide di correre da solo o con chi intende
stella di Silvio Berlusconi si fa sentire anche in periferia
lui non convoca mica Marasco o il suo referente in loco;
e i 1 malessere si taglia a fette. La stessa querelle sul futuro
si appella solo alla sua coscienza e dopo (forse...) al suo
del partito - democristianizzato (ma allora tanto vale
partito. Decide lui e basta. Le sponde amministrative,
elettivamente più consone ai prodiani, di Palazzo Doga­
N.
na e di Palazzo San Domenico a Manfredonia viaggiano 2
...Se la neoborghesia politico-amministrativa Per conto 'oro dimentiche dello spirito di stato nascente £j
ovvero il neopartito dei sindaci si afferma di quegli anni e dei significati di rappresentanza sociale §
e di partecipazione della cittadinanza attiva di cui furo- o
è anche vero che ciò accade senza che no investite. Marasco lo sa ma non sa che fare oltre che g;
maturino coerentemente le condizioni di predicare tempi lunghi. Intanto a sinistra l’onda lunga §
una piena democrazia dell’alternanza. della questione socialista si fa sentire: laddove possibi- o
le pds e socialisti si danno battaglia elettorale: Cagnano <
Il partito dei primi cittadini fa pendant Varano, Accadia, Casalvecchio in modo palese; in tutti §
con la crisi della funzione dell’opposizione... gli altri comuni - eccezion fatta per Cerignola e Monte a
S.A. - in modo sotterraneo e obliquo con liste confliggenti
13
Politica ANALISI

o accade senza che maturino coerentemente le condizioni


apparentamenti di una piena democrazia dell’alternanza. Il partito dei
caotici e senza primi cittadini fa pendant con la crisi della funzione
raziocinio di dell’opposizione. Lo sfacelo del Polo delle Libertà,
area politico­ come intelligentemente rimarcava Massimo Cacciari
culturale. un secondo dopo l’esito dell’exit poli che lo vedeva
trionfatore a Venezia, è un dato generale che va oltre il
S colore politico ed attiene alla complessiva irrilevanza
Al di là di delle funzioni e del ruolo delle minoranza nelle assem­
Ascoli Satriano blee elettive.
(la fine di un E’ vero a Foggia, a Palazzo di Città (dove Solidarietà
epoca, altra nic­ per Io Sviluppo si è liquefatta) e a Palazzo Dogana
chia di prima re­ (dove il Polo non c’è più e l’antiPellegrino si è fatto
pubblica che si “indipendente”); a Cerignola (4 anni di nascondino
ritrae...), il voto della sinistra), a San Severo (purcon qualche segnale di •
del test ammini­ ripresa) a Manfredonia (dove il leader dell 'opposizione
strativo di do­ Dicembrino passa con i popolari e diventa maggioran-
menica | scorsa
prem' h‘ Za^‘ ^nsomma, un po’ ovunque si coglie l’impotenza, la
_Ja 3 Sta ' perdita di funzione di controllo delle minoranze e l’ubi­
lità amministra­ quità, una sorta di fluido blobbiano, che è l’azione non
tiva ed in molti1 delle maggioranze consiliari ma degli esecutivi. Le
casi l’onestà ed il buon governo delle comunità locali.
cause, lo ripetiamo ancora una volta, sono molteplici: lo
Sarà un caso ma si sente parlare meno, rispetto ad un1 svuotamento dei poteri e delle funzioni dell’aula e dei
triste passato, di piccola e grande corruzione ambientale
singoli consiglieri (che un tempo “gestivano" insieme
o, per altri versi, di inefficienza amministrativa e ragion
alla giunta per conto dei partiti o delle correnti interne
di partito nella governo della cosa pubblica.
agli stessi quote di potere...), le prassi consociative che
La stagione riformatrice inaugurata dal movimento
inibiscono le “vecchie” opposizioni al nuovo ruolo,
referendario di Mariotto Segni e dalle indagini di Mani
I imperizia dei “nuovi” - i professionisti prestati alla
Pulite, le grandi leggi sull’autonomia locale e sull’ele­
politica - e infine il deficit oramai ventennale di cultura
zione diretta del Sindaco hanno indubbiamente dettato
politica (desuetudine allo studio ed all’analisi dei pro­
un passo diverso nel governo degli enti pubblici territo­
blemi. perdita della categoria del progetto). Mettete
riali. Le prerogative di ruolo del Sindaco e connesso
insieme tutto questo e capirete la stagione delle Irmici
effetto personalizzazione (ritorna una delle tre tipologie
Fidanza, dei Cioffi, dei Dicembrino, dei Vittorio
di potere descritte da Weber, quella legata al carisma)
Gentile e via seguitando.
che gli derivano dall’investitura popolare, dal rapporto
fiduciario (non sempre...) con la compagine assessorile, F
dalla spada di Damocle dello scioglimento del consiglio E definitivamente tramontata o forse non si è mai
comunale per sua mera volontà (mozione di sfiducia a avverata la stagione dei Pellegrino (inteso come Presi­
parte) stanno sortendo i primi effetti. L’obiettivo incre­ dente della Provincia) in Capitanata. E’ un segno dei
mento di potere, visibilità e prestigio che mette il Sinda­ tempi, 1 illanguidimento della percezione “mitica” dei
co nelle condizioni di rispondere più ai cittadini e meno professionisti prestati alla politica.
g a segreterie di partiti e gruppi di potere consustanziali si Che quasi sempre hanno deluso. E’ bene dirlo con
w scontra tuttavia con le contraddizioni e i rallentamenti grande chiarezza una volta per tutte. Forse solo a
CD 11 • J I r J !• • ■ .. • • —
S sulla via del federalismo
------ ---------- compiuto sottolineati da Giaco­
> Manfredonia la candidatura di Gaetano Prencipe, nel
o mo Vaciago sul Sole 24 Ore di qualche giorno fa: la settembre ‘95, è stata frutto di un accordo largo e
relativa autonomia del governo municipale rispetto a trasparente che vedeva insieme i partiti del centrosinistra
. ■ - -

p quello centrale, le troppe sovrapposizioni tra Stato ed ma anche 1 opinione pubblica e il sociale organizzato
§= enti locali. Per cuij non appare privo di fondamento che di quell opinione pubblica era il primo avamposto
0 sostenere che “se vincono i Sindaci perdono i Comuni”.
5 (almeno in quegli anni...). Un’operazione del genere
non è accaduta più da nessun’altra parte. I partiti hanno
ripreso un ruolo importante nella selezione delle candi­
Se la neoborghesia politico-amministrativa ovvero il
dature e nella fioritura dell’elites dirigenti o dei buoni
14 neopartito dei sindaci si afferma è anche vero che ciò
reggitori. Se sapranno essere o ritorneranno ad essere
ANALISI Politica
trio e della delega senza ritorno. Da questa verità, amara
sin che si vuole, occorre ripartire sapendo che ora, i
..I partiti hanno ripreso un ruolo importante partiti (con una legittimità ancora tutta da costruire),
nella selezione delle candidature e nella sono più forti.
fioritura dell’elites dirigenti o dei buoni $
reggitori. Se sapranno essere o Infine il caso Cerignola, il più grande centro interes­
ritorneranno ad essere luogo aperto sato dalla scadenza amministrativa di domenica scorsa.
di elaborazione progettuale e di E’ bene dirlo con chiarezza: Tatarella ha vinto non solo
perché abile “venditore di fumo” o perché capace di
partecipazione democratica ciò sarà un parlare per tre minuti su tutto lo scibile amministrativo
bene altrimenti la normalizzazione e o sull’universo intero. Tatarella vince perché l’ordina­
la fine di qualsiasi ethos pubblico ria amministrazione da noi ha ancora un valore rivolu­
sarà il destino che ci meritiamo... zionario, perché orgoglio civico, sicurezza sociale e
ordine pubblico sono valori che prescindono dal colore
politico di chi amministra, perché la sinistra aCerignola
da tempo non sa essere nè populista, nè illuminista ma
luogo aperto di elaborazione progettuale e di partecipa­ solo litigiosa, inconcludente e senza un’idea di città
zione democratica ciò sarà un bene altrimenti la possibile (non che il sindaco di AN abbia quest’idea di
normalizzazione e la fine di qualsiasi ethos pubblico sarà città ma intanto le leve del potere le muove lui e poi con
• il destino che ci meritiamo. E’ bene ribadire con forza, l’ordinario che si fa straordinario...).
però, che tutte le altre operazioni in passato, da Antonio Per quanto riguarda il gruppo dirigente del pds -
Pellegrino a Tonino D’Amelio, da Vittorio Gentile a quello che dal ‘93 perde contro Tatarella ed è sempre lo
Francesco Paolo Fantini, hanno avuto un segno stesso visti gli esiti della gestione commissariale - ci
verticistico. Noi opinione pubblica laica o avvertita, noi ripetiamo: chi perde, è buona abitudine di tutti i sistemi
cittadinanza attiva più o meno organizzata, noi stampa democratici, va a casa. L’auspicio per Cerignola è che
indipendente non abbiamo avuto uno straccio di ruolo. E quel “brocco” (sua infausta autodefinizione) di Gianni
chi ci ha amministrato dopo, lo ha confermato in modo Ruocco possa fare al meglio il leader dell’opposizione
inequivoco rintanandosi nelle stanze dell’esclusivo arbi­ senza tutoraggi o regie di comodo.✓

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15
Politica AMMINISTRATIVE/VINCITORI E VINTI

Vincitori e vinti

Dieci volt della tornata


amministrativa
del 16 novembre '97

per un voto in Capitanata:


come sempre,
trionfi eclatanti
e clamorose bocciature

di Siro Palladino
Matteo Calzone
Ingegnere, socialista dai tempi belli, ritornato dalle nebbie
padane e dalle pampas argentine ad amministrare il corso della
cosa pubblica a Casalvecchio di Puglia. Perde lo scranno di Michele Lamacchia
primo cittadino per pochi voti a vantaggio del pidiessino Mario
Tosches perché l’antisocialismo dalle nostre parti è accora Una rielezione ampiamente prevista per il “Rasputin di San
militanza dell’anima e primo comandamento del decalogo Ferdinando, che comincia a colti vare speranze romane. Uomo
della costituenda Casa Comune della sinistra. Un peccato dalle poche parole ma dai molti fatti, piace alla gente nono­
perché il giovane irofessionista - uno dei pochi ingegneri stante un carattere spigoloso, poco incline all’arte della diplo­
■nucleari che si contino dalle nostre mazia. Sicuramente però un personaggio genuino, che ama
■parti - è una delle espressioni migliori dire pane al pane e vino al vino, fanatico del lavoro e prolondo
■della generazione di nuovi ammini- conoscitore della materia amministrativa. Un "animale poli­
■stratori che il Presidente Lello Di Gioia tico” da combattimento, che incarna
■ha voluto intorno a sé, nello sforzo di forse megliodi altri l’espressione vin-
■coniugare Europa, sviluppo possibile, cerne del cartello progressista in pro-
■lavoro e buon governo delle comunità vincia di Foggia. Dalemiano di ferro
■dei Monti della Daunia. r--------- -2^ — — - non a caso particolarmente apprez-
; ■ zato in Via Lecce -, rappresenta una
/ ' \ delle figure emergenti nel panorama
politico della sinistra di Capitanata,
.............................
alla perenne ricerca di nuovi leader.

Antonio Rolla
Non è più il Sindaco di Ascoli Satriano. Un piccolo, grande
evento nella politica di Capitanata. Con lui cade anche l’ulti­ Antonio Guidi
mo mito della sinistra foggiana essendo stato il buon Tonino
l’unico a sconfiggere il Sindaco di AN nella sua città natale in
occasione delle amministrative del ’93. Rolla è stato un In una tornala amministrativa dagli effetti nefasti per il Polo,
sindaco talora eccessivo, barocco nella sua teatralità, astuto l'ex Ministro della Famiglia del Governo Berlusconi rappre­
come un personaggio della commedia dell’arte. Uomo dalla senta l'immagine paradigmatica della crisi di identità che
g- vita avventurosa, con una vicenda personale ricca di episodi accompagna la coalizione di centrodestra. Una candidatura
imposta dall’alto-Apriccna come il Mugello?-per contrastare
ed aneddoti curiosi - come la prolungata fuga in Sudamerica

I al seguito della consorte brasiliana, colpita dalla tradizionale


"saudade” che colpisce gli abitanti del paese latinoamcricano
I -, è uomo capace di coniugare movi-
lo strapotere del sindaco uscente Franco Parisi. Ma stavolta il
destino non ha arriso a questa sorta di crocerossina in servizio
permanente effettivo, passata nel ‘96 dalla porta di servizio del
recupero proporzionale ma comun­
I mento, frenesia relazionale fiutodei
que espressionedelcollegiocamerale
tempi. Per farlo fuori hanno dovuto
inventare una coalizione “omnibus”, dell’Alto Tavoliere. Un maestro del­
| una lista arcobaleno che andava da la “toccata e fuga”, che però, curiosa­
Ri fondazione ad An. Il resto del mon­ mente, si fa vedere dalle nostre parti
do questa volta lo ha sopraffatto ma solo in occasione di scadenze eletto­
lui confida in una pronta rivincita: da rali, confermando un radicamento sul
novello eroe dei due mondi. territorio pressoché nullo.
AMMINISTRATIVE/VINCITORI E VINTI Politica

Lucio Ciotti Salvatore Tatarella


Lui invece, poverino, rappresenta il volto perdente della Sini­ Ed ecco invece lui, il nuovo “rais" di Cerignola, il vincitore
strati! Capitanata. Protagonistain prima persona del clamoroso della “madre di tutte le battaglie” contro le roccaforti della
rovescio del ’93, c’è ancora lui dietro la candidatura di Gianni sinistra di Capitanala. Era lecito attendersi un massiccio
Ruocco come ami - Tatarella. Operazione conclusa con un spiegamento di forze per salvaguardare dall avanzata delle
prevedibile nuovo fiasco, destinato - si spera - ad aprire truppe bolsceviche la città del Viceré delle Puglie, Tatarella
finalmente una profonda riflessione nella sinistra cerignolana. senior. Invece lui, il Tatarella junior, non ne ha avuto neppure
Per la verità, Cioffi ci ha messo anche del suo in questo doppio bisogno, imponendosi con tranquillità olimpica, a mani bas­
insuccesso: la sua figura da maestrino deamicisiano stride se, favorito dalla progressiva eclisse di tutti gli aspiranti
clamorosamente con quella sua “allure” da primo della classe, ___ sfidanti al cadreghino di sindaco.
da intellettuale un po’ borioso, afflitto dal complesso di r ;Una palma di contendente che era
Coriolano - quello che, per intenderci, aveva disgusto di quanti “ 1 un po’come la proverbiale fanciulla
lo circondavano -, che spiega in parte il suo disagio con le di Siviglia, quella che tutti la voglio-
masse popolari. L'Ir ; no ma nessuno se la piglia. Forse la
: migliore definizione che è di lui è
E& stata dataè che gli bastano tre minuti
Gianfranco Piemontese \ > ■ ’;( per tutti i discorsi del mondo; già,
KCT ma cosa avviene allo scadere del
Consuma la sua rivincita nei confronti di quella classe politica Ssù. terzo minuto?
che nei mesi scorsi aveva voluto la sua testa: la riconferma alla
carica di sindaco di Mattinata premia l’estroso architetto,
uscito così trionfalmente dal l'imboscata che, nell’estate scor­
sa, lo ha costretto a rassegnare le dimissioni. Figura assoluta- Leonardo Lioce
mente singolare nel panorama politico di Capitanata, con il
suo "look” fortemente personale, il “sindaco - dandy” è uno Per il “grande vecchio” di Rifondazione Comunista, una batosta
_________________ che è passato attraverso il deserto di che segna forse la fine di un’era. Candidatosi a sindaco di Troia
passioni che ha percorso Foggia negli con un buon bagaglio di ambizioni, ha potuto ha malapena
' anni Settanta-Ottanta.Validoanima- confermare il suo seggio in Consiglio Comunale. Legato al
|^.! tore culturale nella città capoluogo,
vecchio gruppo dirigente dell’allora PCI, e per certi versi “sim­
M Piemontese ha saputo trovare una sua
bolo" ed elemento di continuità con la tradizione “rossa” di
HR dimensione politica in provincia, rive-
Capitanata, ha pagato pesantemente lo
f i landò la sua personalità di uomo fuori
scotto della discrasia tra rinnovamento
; dagli schemi. PerT'OscarWilde"della
e tradizione, espressa in maniera esem­
fredda Matinum, una conferma che
plare da una delle sue uscite più infeli­
vale doppio.
ci: “Cultura? Meglio pensare ai posti di
lavoro...”. Va bene che la filosofia del
“pane e salame" a volte paga, ma al
Carmine lavagliene giorno d’oggi è lecito attendersi qual-
cosa di più...
Il "Cito del Gargano" resta dunque saldamente assiso sulla
poltrona di primo cittadino a Cagnano Varano, a dispetto delle
Cassandre che lo davano già per spacciato. L’eponimo del
Donato Troiano g
leader della Lega d’Azione Meridionale (complimenti per la La nomina a sindaco di Monte Sant’Angelo di Donato Vergura m
LLI

scelta del termine di paragone, signor sindaco!) è in realtà un porta la firma, in veste di regista, del “Dottor Sottile” del
socialista di lungo corso, ed il suo improvvido Gargano. Fine stratega, dall’istinto volpino e dalle collaudate O
autoaccostamento all’inquietante figura dell’ex sindaco di z
competenze, è unodei massimi esperti di problematiche giuridi­ R
Taranto altro non è che un indice di una grossa confusione che del Pds, una sorta di Giuliano Amato in sedicesimo all’om­ §
politica. Che sia prossimo ad una crisi di identità? Nonostante bra dellaQuerciadi Capitanata. L’accordo atre con il consigliere 5
annoveri al suo “attivo" operazioni discusse come la discarica provincialedei laburisti Luigi Mazzamurroe il polente assessore <
e una inspiegabile idiosincrasia ad affrontare tematiche sulla di Palazzo Dogana Matteo Fusilli che ha portato Vergura rappre­ o
legalità (ormai leggendarie le sue dichiarazioni in occasione senta l’apoteosi delle sue strategie, il trionfo del tatticismo in
della ventilata visita dell’Antimafia), Tavaglione hadimostra- politica. O, se preferite, la conferma migliore che le candidature
to di avere dalla sua un consenso popolare inatteso. I vincenti si elaborano a tavolino. 17
Politica AMMINISTRATIVE'97

Bassolino, Cacciari,
Rutelli...e a
Cerignola, Tatarella.
60 a 40: stravince
l'europarlamentare
di Alleanza Nazionale
Tutto come nelle
previsioni della vigilia
La sinistra si lecca
le ultime ferite
Per Cioffi, Summa
e il gruppo dirigente
del Pds, reduce da
quattro anni di inerzie
e impotenze nei
confronti del primo
cittadino, si apre
il processo

di Michele Sciselo Altri ancora chiedono la testa di qualche è Cacciar!, ma va bene lo stesso, è un
dirigente. Sarebbe ora. ma l'atmosfera da augurio democratico.
n Italia vince il partito dei SindaCi, in resa dei conti non aiuta. Gianni Ruocco. Da segnalare un’altra cosa: è stato evi­
I politica agonizza il Polo, a Cerignola il grande sconfìtto, minimizza: “Rispetto tato il meccanismo perverso che molti
-«-vincono entrambi e non si stupisce al ’93 abbiamo guadagnato voti". Nessu­ chiamano "anatra zoppa”: sindaco di un
nessuno. Così vanno le cose, ma un dato è na autocritica. I giovani sono più saggi, colore, maggioranza di un altro. Il
certo: a vincere sono gli uomini, gli ammi­ vedono meglio: Giovanni Errico della Centrosinistra ci credeva, ci ha creduto
nistratori,! buoni massai; noni partiti, non* Sinistra Giovanile chiede al partito un fino all’ultimo. Ma niente, non è cosa, la
le ideologie. Il consenso premia chi ha profondo esame di coscienza, di lasciare gente vuol stare tranquilla, di governi
lavorato bene in quattro anni, fosse anche più spazio ai giovani militanti e ingovernabili non ne vuole sapere.
un simpatizzante del Ku Klux Klan. “reimpostare una strategia culturale pri­ Da soli parlano i dati: il raggruppamen­
Anche se bisogna dire che l'Ulivo il 17 ma che politica”. to di CcntroDestra prende il 55,71% dei
di novembre vince (rivince, stravince) un Giusto, ma quanti dei capoccioni gli suffragi, al CcntroSinistra non resta che
po' ovunque, da Venezia a Cosenza, pren­ daranno retta? accontentarsi del 42,29 (il 15% in meno
de botte a Cerignola. Un motivo ci sarà, Veniamo ai fatti: Salvatore Tatarella delle previsioni).
g diciamo tanti. Un vecchio in Comune stravince col 58% delle preferenze ( 19005 La sola AN ( 10325 voti, 34.17% degli
ui dava la colpa a Francesco Bonito: "Non voti),òdi nuovo Sindaco; Gianni Ruocco, elettori J.primo partito, prende quasi 200
§ si è presentato, ci ha rovinati...” Una volta, lo sfidante del Centrosinistra, perde col voti in più di PDS e Rifondazionc messi
> qualche mese fa, i braccianti della FLAI 40% (13100 voti), la Fiamma Tricolore di assieme. Se non è questa una sconfitta
6
z (circa6000.il 10% dei cerignolani) disse­ Mimmo Farina si spegno col 2% (629 pesante, a Sinistra crederanno alla storia
o
CM
ro a Piero Padello che li intervistava più o voti). Il CcntroDestra vince schiacciando, del chilo di piumee chilo di piombo, quale
§ pesa di più? Certo, fanno notare che
meno la stessa cosa :”O Bonito o morte”. la forbice di un 20% taglia le gambe
S Chissà che non avessero ragione. all’ulivo & Co., Tatarella non è più un Tatarella non ha una maggioranza bulgara
< Alcuni dicono che la Sinistra non ha voto di protesta, ma una realtà che le o come si dice ora bassolinianas. Ma 11
?X fatto un governo ombra, altri aggiungono gambe ce le ha lunghe almeno un quin- seggi sono una squadra di calcio
neanche un’ombra di opposizione. Non è quennio. La Sinistra avrà da fare, e parec- (Giannatempo. De Cosmo, Ruocco,
proprio vero: l'affare Medea lo dimostra, chic, se lo augura lo stesso Sindaco. Non Strafile. Carbone. Cintili. Izzi. Marino.
3
AMMINISTRATIVE;97_ Politica

...E adesso... Poveri ni...


Cerignola e la disfatta della sinistra. L'opinione di Franco Metta
Svitarsi non è fine, ma dà un gusto Cerignola si sono rivelati "macellai" ne, alla cultura, al sangue e all passione
V-z impareggiabile. improvvisati; hanno squartato il loro par­ della sinistra cittadina.
Chi si ricorda la polemica con l'ono­ tito e quel poco di tessuto che ancora lo Il trombatissimo Gianni Ruocco osten­
revole Bonito e la facile previsione? collegava alla realtà cittadina. ta filosofia, nella sconfitta.
Tatarella vince al primo turno, con il Più che una sconfitta, una umiliazione. Come ha condotto una campagna elet­
60% dei voti. Dalla quale vengono tutti ridimensio­ torale molliccia. scontata, banale, snob;
Questo il pronostico. nati. così fa "l’inglese’' pure davanti alla
Ho sbagliato dell'un per cento. Lo spocchioso Stimma, con la sua aria durissima lezione subita.
Per il resto: centro pieno. La sinistra di "so tutto io", travolto da un insuccesso Tornerà ai suoi hobby preferiti, vela
sconfìtta, spopolata, spianata. Ci vo­ politico, elettorale e personale. ed equitazione.
gliono due P.D.S. perfare una Alleanza Pure trombato da consigliere. Pensate la gioia dei braccianti di
Nazionale: nel paese di Di Vittorio. Lo Una cosa mai vista per il segretario del Cerignola. che già temevano che perla
sfiatato Mùntiti prevedeva che “questa partito a Cerignola.... delusione Ruocco rinunciasse ad anda­
classe dirigente giovane ed autorevole ” Ridimensionata e trombata una classe re per mare e praterie.
avrebbe ricucito la ferita del ‘93. Più dirigente, scelta da nessuno, amata da Ha preso meno voti di Lucio Goffi,
che tessitori i dirigenti del P.D.S. di pochi a tutti intimi; estranea alla tradizio­ nel 1993.

Paolicelli. Liscio. Reddavide) c i restanti ma della Prima Costituente. Ne abbiamo borghesia. Poi deve smentire. Tatarella
7 fanno calcetto: 2 per la lista civica contati almeno 12. esclusi quelli che Fari­ prende più voti al Terminilloche al centro,
Cerignola Viva, fasulla “vera sorpresa" e na chiama “ciccini”, nella maggioranza. e Terminillo, come Carducci, come INA
in realtà propaggine di AN e figlioccia di Non sono difficili da individuare, sono Casa sono sezioni straperiferiche. Mora­
Tatarella; poi ci sono i 2 seggi di Forza tutti votatissimi. C’è il sospetto che le: il Sindaco prende una vagone di prefe­
Italia (Spione e De Fcudis) vera "grande Tatarella dovrà fare come il capitano Achab renze in una periferia che la Sinistra non
delusione" della tornata elettoralc(alle per tenere a bada i colpi di coda della ha mai brigato di recuperare. Quello che
politiche ‘96 erano il terzo partito, perdo­ balena bianca, e gli spruzzi saranno parec­ molti chiamano lo zoccolo duro del Co­
no più del 9% dei voti, non è poco). chi. Anche gli struzzi. muniSmo non è più spesso di un’unghiadi
Guadagnano invece consensi quelli del Un’altra cosa queste elezioni l’hanno capretto, si sfalda presto.
CCD/CDU. secondo partito a sorpresa. dimostrata: che a Cerignola tutto è uguale
Treseggi (Mennuni. Demonte. Cialdella) perché tutto è cambiato.
c una sicurezza: la DC non muore mai. L’elezione diretta del Sindaco ci ha ...Sembra che Stimma, in un
semmai si camuffa. Rispuntano fatto vedere come non esista più la balla soprassalto di orgoglio,
gerontosauri non della Prima Repubblica. della Cerignola Rossa, Covo di Comunisti si voglia dimettere.
eccetera; Cerignola è semmai un E’ il meno che possa fare.
ricettacolo di virus consociativi pronti a Ma in suo soccorso corre
germinare spontaneamente nel verso op­ Ruocco [...] Fra poco,
posto alla democrazia; un lazzaretto di a furia di sostenersi e
nostalgici del nulla svelti a cambiar faccia sorreggersi, quando
non appena si cerchi di mostrarne una. avranno finito con la vela e g
La capacità con la quale Cerignola ri­ l’equitazione, Ruocco e §s
mane Cerignola, cioè se stessa, è pari solo Stimma nemmeno il tre sette g
alla bravura con cui maschera le sue con il morto potranno farsi o
involuzioni. Così è stato per la criminalità z

,1
anche lì, infatti, occorrono o
04
(dentro delinquenti - collctti bianchi fuo­ tre giocatori e di questi
ri). così per la politicai missini-missini
fatti fuori, annini-democristiani premia­
tempi, con Bonito in volo 8o
/ tra Trento e Palermo, 2o
ti). Il trionfo dell’Uguale.
non hanno i numeri...
La prova? Antonella CarusodaTcleblu
Franco Metta
dice prima che i voti a Ruocco vengono
Salvatore Tatarella
dalla periferia, a Tatarella dalla media 19
Politica AMMINISTRATIVE'97

Un ricordo irripetibile. "trascinare" la lista ed il suo figlioccio migliore".


E visto che mi sono citato, mi ricito: se Ritocco. Riprende presto questo incrocio per­
la sinistra comunista avesse candidato Ha conquistato .,.quattrocento voti dir .- ­
pre verso,finora benedetto da Bonito, grazie
unfascista, Metta e Farina, avrebbe pre- ferenza; quattrocento, non quattromila, al quale alcuni illustri e perfetti scono­
so sicuramente più voti. Ecco l'effetto “trascinamento": verso sciuti, politicamente incapaci, elettoral­
La campana a morte di una politica e di il basso, verso la rovina. mente sempre sconfìtti, continuano a te­
una strategia perdenti. Altro che volare con Flick da Trento a nere in ostaggio quello chefu un grande
La pietra tombale di alcune carriere Palermo. partito ridotto a dopolavoroferroviario.
politiche troppo enfatizzate. Lì non sanno nemmeno ....
„ chi sia Bonito; -, poco, -
.Fra ----------------
a jfuria di sostenersi e sor-
Rientrano nei ranghi i Summa, Cioffi, qui si stanno dimenticando della sua esi- reggersi, quando avranno finito con a
Palumbo, Belpiede:
n.i-.-.j.. inventati dirigenti sterna.
_■---- ------------ vela e l’equitazione, Ruocco e Summa
di Partito da uno stralunato onorevole Tanto che solo in quattrocento si sono nemmeno il tre sette con il morto potian
Bonito. ricordati di lui. Adesso...Sembra che no farsi anche lì, infatti, occorrono tre
Esce ridimensionato e di parecchio Summa, in un soprassalto di orgoglio, si giocatori e di questi tempi, con Bonito u>
anche ilparlamentare; "stai a casa", gli voglia dimettere. volo tra Trento e Palermo, non hanno i
avevo scritto: o candidato Sindaco o nien­ E’ il meno che possa fare. numeri.
te. Ma in suo soccorso corre Ruocco. Che disastro.
Ma presunzione è madre di tutti gli Come Summa aveva proclamato A Foggia Marino se la ride alla gran-
errori. “Ritocco wè •>il VUllUlUUlO migliore";
candidato tlIlgllUI così
C , CUÒI de. Vincere dappertutto; perdere sola­
Bonito, capolista del PDS. pensava di Ruocco dichiara: Summa è il segretario mente dove aveva deciso tutto Bonito,

ne, vale adire 1 81,93% degli aventi diritto anch’essa un trofeodcl giorno prima. Non
al voto. Il 2% in più rispetto alle ammini- bastano le missivedi Di Pietroe la valanga
strative de‘1 ‘93. quando si dice la governativa calata a Cerignola a salvare
controtendenza. l’Ulivo. Il centrosinistra porta a casa 12
E di lunedì tutto il nervosismo. Verso seggi. Sci ne prende il PDS (Bonito.
mezzogiorno Enrico Ciccarelli, incon- Valentino. Libertino. Cioffi, Palumbo,
trato per strada, paventa il pericolo per più il candidato sindaco Ruocco), cinque
Tatarelladi trovarsi acapodi una maggio- Rifondazione
I (Vendola,
, Valentino,
Calvio, Petruzzelli,
ranza di centrosinistra: “Se Tatarella non Calvio. Petruzzelli. Tatarella,
------------- „
prende almeno il 55% dei voti, è l’anatra unnomeunagaranzia), ; solo
' ) uno i Popola-
zoppa dichiara. Non finisce di parlare ri-La Spiga (Gino Russo, consigliere
che Antonello Summa. segretario citta­ uscente).
dino del PDS. lo trascina via per un brac­ Neanche un seggio per Rinnovamente
cio, a momenti glielo sradica. Italiano e i Socialisti, fuori Farina. Pecca­
L’Ufficio Relazioni col Pubblico è gre­ to. sarebbe stato bello vederlo dar batta-
mito di gente di ogni tipo, tutti si affollano
intorno a computer e scrivanie perseguire
le proiezioni. C’è il solito fanatico che ...L’elezione diretta del Sindaco
Domenica 16 sbraita contro Enza Caccavo di RaiTre ci hafatto vedere come non
Per iv
le JUUMV
« >-•strade VI sono ||il JVIV,
ci JVHU sole, IV signore
le 01^.11 VII V che in quel momento sta mandando un esista più la balla della
s impellicciate anche sec’è il sole e le solite servizio: "Dove ha vinto laSinistra? Dove Cerignola Rossa, Covo di
g frotte di elegantoni che dimostrano che il ha vinto?" Comunisti eccetera; Cerignola
sole c’è e batte forte.
....... La povera Caccavo ha un ittero, provve­ è semmai un ricettacolo di virus
Non bisogna essere Tommaso Campa­ de Tatarella ad allontanare lo squisito consociativi pronti a germinare
R nella per capire che Cerignola non è la signore. Il sole di domenica è un ricordo spontaneamente nel verso
città del sole. Anzi.

I
sbiadito. La calma un miraggio di oasi.
Le elezioni cominciano in maniera stra­ Al sesto aggiornamento (50% delle se­
opposto alla democrazia;
ti na. Nel resto d’Italia diminuisce l’affluen­ zioni scrutinate) la cosa è chiarissima:
un lazzaretto di nostalgici
za alle urne, uno su quattro non ci va. Tatarella si attcsta al 58%, la coalizione di
del nulla svelti a cambiarfaccia
A Cerignola, un po’più a nord di Agadir centrodestra supera abbondantemente il
non appena si cerchi
(Marocco), è vero il contrario: entro le 55%.Leparoledi Ciccarcllisuonanocome
di mostrarne una...
20 ventidue si recano alle urne 33784 perso­ un pesante vaticinio. L’anatra zoppa è
AMMINISTRATIVE'97 Politica
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era il massimo che si potesse augurare. Bisogna, innanzitutto commissariare il Ma si sa. Bonito punta al proporziona­
Ma adesso che si fa? partito. le per la prossima legislatura.
Ancora una volta la palla e rimetterà i Pensionare questifalliti, pieni di boria Certo, sarebbe comodo.
piedi per terra? e di snobismo. Poca fatica; poco dispendio economi­
A cavallo per le campagne Ritocco; in co ed un seggio sicuro.
barca a vela, ma senza ritorno, Cioffi; in E: principalmente, scarsissima neces­
convento Stimma, il "conducator" di que­ sità di stare a Cerignola, in mezzo a quei
sta disfatta. quattro gatti che gli hanno confermato
Bisogna lasciare spazio ad una nuova stima personale: in città che non soppor­
classedirigente, che si individua lavoran­ ta più, evidentemente.
do, facendo politica, non buttando dalla D’altra parte, com'era lo slogan di
finestra tutto il passato del partito. Ritocco ?
Bonito ha questo compito e sene deve "Soprattutto Cerignola". mi pare.
assumere la responsabilità. Solo che Bonito ci ha sempre aggiunto,
Ha già tradito una volta, regalando alla mentalmente una "via".
città altri quattro anni di Tatarella. "Soprattutto - via - da Cerignola".
Voglio proprio vedere adesso come si Ciao Francò.
mette. E mentre voli da Trento a Palermo, con
Perché con questi numeri il suo saggio Flick e Caselli, pensa a noi alle prese con
Francesco Bonito in Parlamento è un sogno, ormai. Tatarella. S

glia in Consiglio. Sarà per un'altra volta. Diceva più o meno così :”Votate con un tremila e passa schede sono andate in
Molti i trombali di lusso: gli ex assessori solo segno”. Immaginatevi chi lo ha massa, e questo partito è destinato a di ven­
Grillo c Teiera, l’ex ViccSindaco Musto. letto.cosa può aver combinato là dentro. tare sempre più forte. Che un giorno pren­
i consiglieri Palmieri c D’Antonio in Un dato parlada solo: 3387 schede nulle da il potere?
Alleanza Nazionale; Enzo Pece coordi­ fanno qualcosa come tre seggi andati per- Intanto non si sa nulla sulla Giunta che
natore generale c capolista di Forza Italia si. Questo significa che Fincompctcnza il Sindaco guiderà nella prossima legisla­
(pare che abbia speso 10 milioni solo di non riguarda soltanto chi deve tura. Ci vogliono sessanta giorni da quello
campagna elettorale); Rossella Rinaldi scrutinarefalla fine sempre gli stessi, ma del risultato per compilare una lista di
capolista di Cerignola Viva, superata dai quando la fanno una lista di disoccupati,se nomi.
novellini Cioffi e Bclpicde; nell'opposi­ possibile giovani, dalla quale sorteggiare E' ancora presto, ma già si azzardano
zione vanno a ingrossare l’elenco gli scrutatori? congetture: Rossella Rinaldi dovrebbe
Antonello Summa. primo dei non eletti, e E' possibile vedere intere famiglie a essere riconfermata alla Cultura, ma a
Enzo Sgarro capolista dei Popolari e colonizzare le sezioni elettorali?), ma an­ questo punto dovrebbero esigere almeno
consigliere uscente. che chi va a votare. Scarsa informazione? un assessorato quelli di Forza Italia, e
Altre cose da dire... Scarsa materia grigia? Non sappiamo. quanti dovrebbero esigerne CCD c CDU?
-si è molto parlato di brogli elettorali; i Resta il fatto, purtroppo desolante, che Riguardo alla carica di Vicesindaco,
Popolari annunciano un ricorso al TAR, poi, trattative ancora in corso: si parla di
idem Nichi Vendola e Rifondazioone. Giannatempo.piùdi 800 voti: un plebisci­
Fatto sta che di cose strane ce ne sono to. Anche se pare che Tatarella voglia
.eccome: venti presidenti su 71 sezioni affidarla all’uomo più votato del secondo
sostituiti nel giro di ventiquattro ore; inte­ partito, cioè Mennuni del CCD. g
re famiglie sfasciatesi perchè il maritonon ■ Insomma i dubbi sono ancora tanti,le g
ha votato la moglie, la moglie non ha
volato la figlia c la figlia non ha votato
l'amante del padre.
trattative in corso,c noi ci permettiamo di
dare un consiglio al Sindaco: DeCosmo al i
o
Bilancio, vista Fespericnza e soprattutto o
CN
C'è anche qualche zerovoti, in pratica la totale assenza di carichi pendenti; qual­
qualcuno in preda a una tale crisi d'iden­ §
che altro nome Tatarella lo lasci perdere,
tità da diffidare persino da se stesso. altrimenti si vedrà sguinzagliata contro
Ma Corrado direbbe "non finisce qui”: l'ironia di popolo c carta stampata.
in alcune cabine molti elettori hanno tro­ Chi ha problemi con al giustizia deve
vato uno strano adesivo risalente alle po­ pensare prima a risolverli.
litiche dello scorso anno. E‘ un consiglio, lo prenda per buono./ 21
Politica VISTO DA VICINO/MICHELE LAMACCHIA

L' “animale politico”


del Basso Tavoliere
Riconfermatosi sindaco di S. Ferdinando con una valanga di voti,
Michele Lamacchia sembra ormai pronto per traguardi politici più
ambiziosi. Pregi e difetti di uno degli "emergenti” di casa nostra

di Siro Palladino unaplatea di giovani troppo inclini alla retorica I Michele Lamacchia
del lamento e delle recriminazioni e poco
TT unedì I7novembrehafesteggiatoperla impegnati nella formulazione di ipotesi
terza volta la nomina a sindaco del costruttive. D’altra parte, la vis polemica di
B ^Comune di San Ferdinando di Puglia: Michele Lamacchia è ben nota, sin da quando
una rielezione ampiamente scontata, conside­ - giovane sindacodi San Ferdinando - nel 1980,
rando quanto di buono aveva compiuto nel in occasione della visita del segretario del PCI
corso del precedente mandato e la forza dello Enrico Berlinguer in Capitanala, sparòa zero
schieramento politico che aveva sostenuto la nei confronti di quei funzionari dell’apparato
suacandidatura.Lasicurezzaostentata durante che poi venivano messi "in carriera” fino ad
tutta la campagna elettorale da Michele approdare agli scranni di Montecitorio. La lotta
Lamacchia, del resto, si fondava su dati di contro il carrierismopolitico è sempre stata uno
fatto. Dati alla mano, nessuno prima di lui dei suoi cavalli di battaglia; questo spiega, in
avevamairaccoltoaSanFerdinandoil60%dei parte, i suoi rapporti non sempre idilliaci con i
consensi: quasi un plebiscito dunque per un rappresentanti territorialidellanostra provincia
uomo sorretto da ambiziosi propositi e da una in Parlamento: tiepidini i contatti con l’onore- nella vita è medico del lavoro ma che vanta
™---------------------
determinazionetalvoltaaddiritturaferoce.Poco volepidiessinoFrancoMastroluca.addirittu- anche profonda esperienza nel cam[X> de a
incline al compromesso e all’ane della diplo­ raroventiquelliconilsenatoreFrancoCarelIa, legislazioneurbanisticaedellacontabilitàdeg r
mazia, Lamacchia è un uomo che non ama le non a caso annoverato fra i “nemici” del sinda­ enti locali - lo ha portato ad assumere incarichi
mezze misure; allo stesso modo, anche i senti­ co di San Ferdinando assieme al segretario di prestigio anche in organi extracomunali.
menti che amici ed avversari nutrono nei suoi menibrodelConsigliod’Amministrazionedcl
della Quercia a San Severo Luigi De Rosa;
confronti sono nettamente divisi in due: d’altro vicino invece alle posizioni del segretario pro­ Consorzio ASI dal 1994, fa parte dell’Associa-
canto, ilsindacodi San Ferdinandoè fattocosl: vinciale Dino Marino e del consigliere regio­ zione Nazionale Comuni d’Italia (ANCI) d
olosiamaolosiodia, non ci sono vie di mezzo. nale Sabino Colangelo. Lamacchia appartie- ‘93, rivestendo inoltre da due anni l'incaricodi
Chi apprezza il suo operato, la sua schiettezza, neallagenerazionepoliticapost-sessantottina, vicepresidente regionale. Strategadal notevole
la sua tenace determinazione, prova nei suoi a quei “ragazzi del 'IT' che contraddistinsero ffiuto, è però dotato di un carattere eccessiva*
confronti quasi una forma di idolatria (“E’ lagestazioncdellenuovelevedellasinistra.Ma
- -- -- . _ ...
mente spigoloso e poco incline alla mediazio-
--------------- -■----------------------------------------- t ,

megliodiBassolino!",hadichiaratoun non più la sua lotta a quelli che egli stesso definisce i r l’unico errore che si ricorda di questo vero
ne:
giovane militante visibilmente euforico per la "lacchè" della politica non gli ha impedito di c proprio "animale da politica” risale al 1983,
sua rielezione); per con verso, i suoi “nemici”Io coltivareinprimapersonaamicizie“importan- quando l’allora Partito Comunista, pur risul­
accusanodiessere un po' troppo ruvido,caren- ti”: amico nientemeno che di Massimo tandoilpartitopiùsuffragatoaSan
t____ ,____ ~ Ferdinando,
g tesili pianoumano,eccessivamentecinico. Ma D’Aleina. da lui conosciuto quando l'allora fu messo all’opposizione da una giunta DC -
uj Michele Lamacchia è un uomo abituato ad "Baffo di Ferra" era segretario della FGCI PSI: “Logiche consociative da Prima Repub-
9 andare avanti per la sua strada senza guardare pugliesec non acasoprotagonistadi una rapida blica agevolate dalla vecchia legge elettorale",
> in faccia a nessuno: "un forzato del lavoro" puntata a San Ferdinando in occasione della liquidarepisodioLamacchia.oratrionfalmen-
z secondo alcuni, "un bulldozer" secondo alili; campagna elettorale del ‘93, secondo alcuni teconfermatosiprimocittadinodopoleinvesti-
<5 comunque un uomo che sa bene quello che Lamacchia potrebbe sfruttare questa amicizia ture delPormai lontano 1979 e del più recente
a vuoleechesi impegna allo spasimo perconse- “,pesante"
------- per ------
tentare- il grande
---- ------ ----
salto verso 1993. Un uomo che ha saputo imporre la sua
O guire i suoi obiettivi. Risultare simpatico non Roma; la sua lotta contro le candidature impo- forte personalità, risultando vincente sia nel-
g gli interessa: pragmaticoeconcreto, rappresen- ste “dall’alto" potrebbe portarlo ad esporsi in l'era del Pentapartito (quando il PCI era in
O la il prototipo dell'/iomo faber. nella scorsa prima persona, anche perché ilconsensodi cui minoranzalchcinquelladeH'Ulivo.conilPDS
“* estate, in un incontro pubblico avvenuto a gode e la sua sempre maggiore “visibilità" sul prima forzadel ’ Paese. In fondo,■ nonci• stupireb-
•-•-
Margheritadi Savoiaal fianco degli altri sinda- territorio ne fanno uno dei possibili candidati be rivederlo fra qualche anno nel Transatlanti-
22 ci del Basso Tavoliere, rampognòseveramenle del futuro. La poliedricità di Lamacchia - che co di Montecitorio.. V
VISTO DA VICINO/FRANCO PARISI Politica

e cioccolata
Con circa il 35% dei voti, il sindaco di Apricena si
riconferma nella carica. Merito soprattutto del partito e,
a sentire lui, della coalizione dell’ulivo, oltre che di una
buona amministrazione passata che è riuscita anche a
catalizzare si di sé attenzioni di altre aree politiche
di Antonio Guidone “Sono cresciuto nell’Azione Cattolica - rac­ politica all’intera coalizione dell’ulivo sotto la
conta -. Purtroppo, data lamia giovane età, ho cui effige amministreremo. Altro fattore che
/'"The il sindaco di Apricena fosse visto il ’68 solo “da lontano”. A Torino la mia ritengo abbia giocato a nostro vantaggio è
succeduto nella carica a se stesso era una militanza politica nella sinistra è cominciata l’essere riusciti in questi anni ad aprirci e ad
certezza non solo per se stesso ma anche per i dapprima nelPdup,edèproseguitanellacomu- aprire il mondo dell’agricoltura, che da sempre
suoi avversari politici ed elettorali. L’unica nità di base. Nel 1980, rientrato ad Apricena, ad Apricena ha guardato a destra, verso la
incertezza consisteva nel numero dei voti e sono stato candidato nella lista dell’allora Pei, nostra proposta politica ed economica. La mia
nella percentuale che la lista capeggiata da come indipendente di sinistra e, dopo le elezio­ più grande soffisfazione al termine di queste
Franco Parisi avrebbe riportato nella consul­ ni. nominato assessore alla Cultura”. elezioni, è rappresentata dagli abbracci sinceri
tazione. In parte falsate da particolari stali Da allora, praticamente, Franco Parisi none e commossi di alcuni anziani del partito che mi
emotivi collettivi perrecentiavvenimcntiacca­ più sceso dal municipiodi Apricena, quando il hanno detto, alcuni anche con gli occhi lucidi,
duti, le elezioni del 1993, infatti, non erano un suo partito era al governo cittadino gli veniva di rappresentare io per loro un legame con il
puntodi riferimento particolarmente attendibi­ j sempre ilo stesso assessorato e, quando
dato j. è, futuro. E stato questo, forse, il ricordo più bello
le. L’etimo "ragazzo" del PDS, però, nei suoi stato all'opposizione, ne era il capogruppo che ho delle elezioni”. Tutto bene, quindi, tutto
primi trascorsi quattro anni di amministrazione consiliare. Con una punta di orgoglio, ricorda come previsto, senza intoppi, senza patemi,
è riuscito a far crescere il suo consenso perso- chenelcorsodelsuoprimomandatoassessorile, senza preoccupazioni, anche senza avversari?
nalcequellodellasua area politica al puntoche nella città federiciana fu apeno il primo “Non proprio - prende tempo Parisi, ed intanto
il risultato elettorale di questi giorni può essere consultorio della zona. Nel '93, poi, quasi a mangia un altro pezzo del buon cioccolato del
considerato superiore a quello delle passate furor di popolo, è stato eletto sindaco con circa quale dichiara di essere amante-.. .Per la verità
amministrative, per Parisi e compagni. il 65% dei consensi. Un consenso personale in queste elezioni si è tentato di abbattere una
È un sindaco dinamico Franco Parisi, sem­ che, aldilàdelle percentuali, sembranon essere persona, più che il candidato sindaco. Non era
bra non risparmiarsi nel suo incarico pubblico mutato affatto. Anzi! "Mi ritengo sempre e mai accaduto prima un fatto del genere ad
al punto che anche la sua stessa professione, in comunqueunpezzodelPDS.Èvero.credoche Apricena. Per la prima volta nella mia vita
parte, ne risente. In percentuale sono stati più nella mia rielezione vi sia parecchio di mio, ma politica ho ricevuto attacchi personali, profes­
numerosi i progetti presentati dall'archiieito vi èsenzadubbio tantodel mio partito. Fuori da sionali e familiari. Questo mi ha amareggialo.
Parisi nel pcriododi amministrazionedi Nicola esso non sarei sicuramente la stessa cosa. Se Ho notato, e con me credo anche gli elettori a
Fusco, quando il PDS era relegato con quasi il abbiamo vinto le elezioni con una grossa per­ giudicare dai risultati, uno spaventoso dilettan- r-
50% dei voli al ruolo di opposizione, che non centuale di voti è perché siamo riusciti, nel tismo politico. La politica non è spettacolo £
LU
quelli che oggi portano la sua firma. corso del nostro primo mandato, a penare a elettorale. La politica la si fa tutti i giorni. Non
Nato il 30 novembre 1953. Franco Parisi compimento oltre il 90% del programma che è possibile tenere coltelli sempre aperti. Credo i
UJ

dopo aver frequentato il Liceo scientifico di avevamo presentatoagli elettori. Siamoriusciti che anche questo mio modo di fare politica O
San Severo, si è trasferito al Politecnico di astipulareunasortadi pattoche lega il Comune abbiainfluitopositivamentesullamiarielezione. g
Torino dove si è iscrittoad Architettura. Dove­ con il mondo produttivo e del lavoro. Ad Al di là di ogni polemica, comunque, siamo p
va laurearsi il giorno del rapimento di Moro, la elezioni avvenute, e quindi non per scopi elct- consapevoli che questo mandato di oggi sia g
cerimoniaperòè stata rinviata al giorno succes­ tortili o di autoincensazione, posso affermare ancora più impegnativodi quello passato. Se in 0
sivo, quando ha discusso una tesi sulle barriere che siamo ri usciti alare della parolasinergiaun questi quattro anni abbiamo ristabilito un patto q
operaie di Torino. L’esperienza torinese in datodifaUo.unarealtàconcreta.Èstatoquesto, civile con la nostra gente, nei prossimi dobbia- £
qualche maniera è stata significativa nella vita certamente, uno dei nostri punti di forza. Come
ccrtamente.unodeinostripuntidiforza.Come mo assolutamente concretizzare il piano di
futura del sindaco di Apricena, laurea a parte, loèèstato
lo fattodidiaver
statoililfatto nostraarca
allargatolalanostra
averallargato area rilancio del territorio”.!/ 23
Politili GRUPPO DEI CENTO/LE NOMINE ALL A USL

La vicenda delle nomine alla

Delle Vergini il AUSL Fg/3 gestita dal


Gruppo dei Cento. La
delusione di Paolo Telesforo

normalizzatore dopo l'am'vo di Delle Vergini;


le pressioni, le strategie.
Ed, infine, la negoziazione...

dì Giuseppe Moscio

"Tk yel mese di dicembre del 1994 le cose non andavano per
I il meglio per Paolo Telesforo & Co. La situazione inizia
-L 1 va a precipitare; se si dovesse individuare un punto di
discontinuità in un evento storico preciso, dovremmo inevitabilmen­
te farlo coincidere con il cambio della guardia alla AUSL Fg/3. Dal
1 gennaio del 1995, Raffaele De Laurentis cedette la poltrona al
nuovo direttore generale, Agostino Delle Vergini. Quali effetti
produsse l'avvicendamento ai vertici dell’azienda sanitaria per il
gruppo di Telesforo? Che tipo di rapporto, se di questo si trattò, il
biologo riusci ad instaurare con il nuovo ultramanager nominato ;
dalla Regione Puglia?
Cominciamo col registrare un dato di fatto: Raffaele De Laurentis
non poteva più a soddisfare le esigenze del biologo. Telesforo, nelle
intercettazioni degli ultimi mesi del ’94, ne parlava male, malissimo
agli amici, dipingendolo addirittura come un “traditore”, un “ricatta­
tore” (“io di questo stronzo non mi fido più...”); De Laurentis,
evidentemente, era sospettato di svolgere un doppio gioco con l’altro
laboratorio di analisi, antagonista perenne di Telesforo, Aesculapius.
Fatto sta che ci fu un punto oltre cui De Laurentis, forse anche per un
sussulto di coscienzaoqualcosa di simile, non volle andare: Telesforo
stava forse spingendo troppo in là le proprie richieste? E cosi, dopo
i primi dieci giorni di dicembre del ’94, nello studio di Paolo
Telesforo si inizarono a tenere sedute monotematiche sulle nomine
alla AUSL. Dai colloqui e dalle telefonate emergono due dati: la ri
Il direttore dell'AUSL Fc I, Agostino Polle Vergin^

mollezza , l’imperizia del gruppo degli intimi di Telesforo nella teniamoiuiaccordoinpiediedobbiamometterepersoneftinzionali


capacità d'incidere sulla scelta del direttore generale e - dato conse­ a questo accordo...”}. Telesforo, comunque, dimostrava di non
guente - la “sconfitta” formale del gruppo che finì col subire la aver la più pallida idea di chi fosse il favorito: i nomi dei papabili
nomina di Matteo Agostino Delle Vergini. si alternano a ruota libera (Nasuti, Pompeo Traversi, Vincenzo
Il 13 dicembre del 1994, a mezzogiorno, Paolo Telesforo parlava De Stefano, Io stesso Delle Vergini) ma il vincolo della certezza
con Nicola Cardinale, undirigentesanitariocheambivaalla nomina sul nomenon vienepostosu nessuno. Fra questi, chi era il candidato
£ di direttore generale e che si rivolse spesso al biologo affinché di Telesforo? Vittorio Morese, “chepuò garantire più di tutti".
potesse interferire con Tarquinio a suo favore. Da questa intercetta- Morese era il direttore che Telesforo avrebbe voluto. I tentativi di
g zione emerge uno sciatto dilettantismo di Telesforo che ammette di Cardinale, quindi, andarono a vuoto anche per questo motivo. Il
> non sapere neancheaqualeorganodella Regione compete la nomina dirigente si giocò tutte le carte possibili, contattando addirittura il
§ del direttore generale (“citi
2 chi dovrà decidere questo fatto per il Presidente(ilprocuratorecapodelTribunaledi Foggia, Baldassarre
C*. "
R direttore generale, il Consiglio o la Giunta?”}. Telesforo, con Virzì). Telesforo, inoltre, in piena conformità alla sua eterna
S mediocre franchezza, dimostrava di non poter garantire nulla a sindrome da complotto, era convinto che ci fosse un gruppo,
O Cardinale ammettendo che delle nomine se ne Suiww sarebbe wuupaiv
occupato composto fra gli altri anche dal magistrato Ennio Sepe ed Enrico
< LucioTarquinioche, inoltre, sembravaaverassunto un atteggiamen- Santa niello, che stava tentando di riconquistare la poltrona, tramite
O to di distacco verso di lui (“io comunque... ho visto che c’è unpo ' lo stesso De Laurentis ( “questipoi, dopo la USL,puntano alla città
difreddo nei miei riguardi... ”}. Telesforo spiegava questo in virtù efaranno Ennio Sepe sindaco ”).
dei movimenti politici in atto, di un accordo che stava per essere ,
Passa qualche giorno pocorprima
D--------e,------ Natale,. Telesforo
---------di-------- ---------- era
24 negoziato fra Tarquinio e settori della sinistra regionale (“qua noi definitivamente stretto nella morsa di Tarquinio. Il biologo dichia­
GRUPPO DEI CENTO/LE NOMINE ALLA USL Politica
rava al socio Vincenzo De Lisi di essere convinto che Tarquinio all’esercizio del potere. Se si riesce ad inquadrare un certo
fosse orientato verso Vittorio Morese, anche se (cfr intercettazione ingranaggio è anche meglio di Morose, perché? Perché è il
seguente) dimostrava di sapere che tutto era ancora in ballo. E così, tipo che semmai l'affare te la fafare pure, sapendo cosciente­
convinto di questa possibilità, se non proprio di una certezza, mente difartelo fare, solo per mantenere il potere, però deve
Telesforo passò le feste nataliziee di fine anno in modo relativamente entrare nella logica che tu glifai mantenere ilpotere ma se non
tranquillo. Il suo Vittorio Morese poteva diventare il futuro “fornitore capisce questo... hai capito qual è il discorso?".
di affari”. Lo scenario cambiò e mutarono anche le strategie del gruppo.
Cosi non fu. Pessimo inizio d’anno per Paolo Telesforo che il 4 Finita l’epoca della contrattazione diretta, del patto di recipro­
gennaio risultava sorpreso ed agitato dopo la notizia ufficiale della cità fra De Laurentis e Telesforo, il biologo puntò prima ad un
nomina di Matteo Agostino Delle Vergini. I piani erano stati scon­ accreditamento personale presso il nuovo Delle Vergini (a tal
volti: come mai? Che cosa era accaduto? proposito avrà da ridire molto sull’atteggiamento di Tarquinio
L’unica cosa certa che si sa è che Delle Vergini fu scelto per evitare che, a suo avviso, non avrebbe fatto nulla per accreditarlo),
la nomina di Nasuti che, evidentemente, sarebbe stato troppo tentando di impostare una strategia dell’equilibrio, senza grandi
scomodo. Telesforo iniziò una mobilitazione di forze degna di un colpi di coda o alzate di testa. I bei tempi, insomma, sembravano
piano di accerchiamento degli Alleati: il teutonico Delle Vergini essere finiti: da Delle Vergini Telesforo non avrebbe più avuto
doveva essere in tutti i modi accerchiato, controllato, diretto, quanto aveva ottenuto da De Laurentis. In questo senso non ci fu un
gestito. “affare” degno di nota o grosse operazioni come negli anni passati.
Tarquinio gli piazzò affianco due luogotenenti: Lucio Ventura Ebbe inizio una fase, potremmo dire, di normalizzazione. Fin dai
ed il direttore amministrativo Nicola D’Andrea. Quest’ultimo, primi giorni dall’insediamento di Delle Vergini, sulla scrivania
in particolare, avrebbe dovuto garantire una gestione “gestita” del direttore generale c’erano due o tre cartelle contenenti le
delle risorse. Telesforo personalmente si attivò mandando l’ami­ “questioni sospese” di Telesforo: ricette, parcelle, decreti
co Vincenzo De Lisi - che conosceva personalmente Delle ingiuntivi. Il direttore generale fu messo di certo al corrente - se
Vergini in quanto compaesani - con il tentativo di essere accre­ non altro perché ci furono altre denunce in seguito - del lab
ditato presso il nuovo dirigente. Eugenio lorioe Nicola Ciavarella Service gestito da Telesforo (che continuò per tutto il ‘95 e il ‘ 9 6)
(entrambi medici impiegati, fra l’altro, alla AUSL) ricevettero , ma non fece mai nulla. Non intervenne, né sollevando il
chiare direttive: "Voi, dovrete essere voi a gestirlo, a controllar­ problema, né collaborando direttamente come aveva fatto De
lo". Ma quale fu l’effetto immediato che Delle Vergini provocò Laurentis. Una pax reciproca, quindi: tu al posto tuo, ed io al
sul gruppo? Sentiamo il ritratto che ne dà Eugenio lorio (intercet­ posto mio.
tazione del 4 gennaio 1995): “E non è il tipo che pretende il Anche perché c’erano sempre i due cani da guardia, Ventura
denaro. Questo, secondo me, deve stare pieno di soldi (ine). Mi e D'Andrea, pronti a intervenire dopo il fischio di Lucio
ha dato quell’impressione, poi mi posso pure sbagliare, ma mi Tarquinio...✓
ha dato l'impressione di un uomo che... ci tiene solo al potere,
_____
Nicola D’Andrea, che il 5 agosto del 1996 sollevava il problema dell’incompa­
tibilità del dott. D’Andrea.
il direttore contestato Sembra essere definitivamente iniziato il conto alla rovescia
per quei direttori che non si sono dimessi da dipendenti delle
AUSL prima di essere nominati dirigenti delle stesse. Rischia­
Si avvia a conclusione la vicenda della presunte irregolarità no di crollare, in questo modo, come castelli di carta i
riguardanti le nomine dei direttori amministrativi di alcune precari equilibri raggiunti dalla vecchia nomenclatura del-
Aziende Sanitarie pugliesi tra cui quella del dott. Nicola D’An- l’ex DC foggiana nel 1995 che prevedevano il dott. Delle
drea, attualmente dipendente e direttore amministrativo Vergini alla carica di direttore generale dell’AUSL Fg/3 e
dell’AUSL Fg/3. 11 ministro della Sanità si è riservato di il Nicola D'Andrea alla carica di direttore amministrativo.
pronunciarsi in tempi brevi sui ricorsi delle segreterie regionali Quest’ultimo avrebbe dovuto svolgere (come risulta dalle
dell’unione sindacati professionisti dell’impiego pubblico e intercettazioni) il cane da guardia di Delle Vergini e avreb­
privato (USPP1) e della CIGL; le decisioni ministeriali saranno be dovuto rispondere, come un fedele luogotenente, solo ed
quindi comunicate alla Giunta regionale e all’assessore esclusivamente all’attuale vicepresidente del Consiglio re­ ILI

Saccomanno per i provvedimenti adeguati. Perle organizzazio­ gionale. Se D’Andrea fosse costretto a dimettersi sarebbe
ni sindacali la nomina di quei direttori amministrativi con un duro colpo per la corrente tarquiniana dal momento che Ig
rapporto di dipendenza presso la stessa Azienda Sanitaria a breve dovranno formarsi le commissioni concorsuali per o
CN
sarebbe in---------- ■ quanto
- con
contrasto disposto-
; .......... dall
_____ comma
’art.3i 400 9 del
posti che Delle Vergini ha annunciato di voler mettere
D.L.502/92 modificato con il DL 517/93 che prevede espressa- a concorso, dopo aver definito la nuova pianta organica. S
mente l’incompatibilità tra la carica di direttore amministrativo Quest’ultima torta, fra l’altro, sembra destinata a ridursi i
ed il rapporto di lavoro dipendente nella stessa azienda. Fra notevolmente: dei 400 posti previsti, la AUSL sarà costretta
l’altro, il presidente della Giunta regionale e l’assessore regio­ a dare la priorità nelle assunzioni al personale in esubero
o
£
nale alla Sanità dovrebbero anche rispondere ad un’interroga- presso tutte le altre aziende sanitarie e presso gli ospedali
zione presentata dal consigliere regionale Rosaria Di Cesare soppressi.
25
Politici DOCUMENTI LE INTERCETTAZIONI

«Lui(LucioTarquinio)
è orientato verso Morose»
Tl 22 dicembre del 1994, Paolo Telesforo e Vincenzo De Lisi discutono di nomine. nel bersaglio in una maniera incredibile.
Z Telesforo è convinto che Lucio Tarquinia (il "lui’’ a cui i duefanno riferimento) sia (ine per più battute)
orientato a sostenere la candidature di Vittorio Morese. Telesforo contava molto V = (E il tasso imposto ) adesso...
sull arrivo di Morese alla AUSL, come si evince da un passaggio in cui spiega a De T = Ma no (ine)
Lisi che solo in questo modo avrebbe potuto recuperare i crediti... V=Comunque se resta quello è un proble­
ma.
I V = Lui c’entra? questi apparecchi devono durare altri dieci T = Sì, sì, se resta quello è grave, (ine). Io
| T = Lui c’entra (ine) tengo due, due ispezioni di, di Finanza, di
anni, lo sai come li devono tenere, come
I V = E lui verso chi è orientato? (ine). Allora a noi non ce ne frega un cazzo DIGOS (ine) un casino.
! T = Morese. di niente. Capisci? Noi un coglione abbia­ V = Cioè di DIGOS (ine). Ma alla Finanza
I V = Ah?
mo? Meglio è. Perché col coglione pos- puoi agire?
I T = Morese.. siamo sempre (ine) ecc. uno che teniamo T = Sì, è venuta qua (ine)
I V = Non è che ti dice una cosa, poi ne fa sempre anche in (ine). Se ci vuole aiutare V = Ah, è venuta, non lo so... Bé, che si
I un’altra. poi ci aiuta, se non ci vuole aiutare (ine), dice? (ine)
I T = Può darsi. Guarda che qua è ancora che dobbiamo fare? Tu l’hai visto Raffa- T = (ine) alla Corte dei Conti (ine), poi per
I in ballo, mi credi, anche Delle Vergini. eie De Laurentis che (si accavallano le cacate, ti posso garantire io.
I Se non fosse, guarda, perché... di Delle voci) V = E per che cosa sono venuti?
I Vergini tengo paura (ine) ma in realtà, V = Raffaele è sicura che quel gioco (ine) T = Questi sono venuti perché c’è stata una
I mò Morese pure. Cardinale. T = (ine) se non lo fanno fuori, sarebbe denunzia di un certo Parente della Usi con­
I V = va fuori? (ine) fuori? (ine). Sembra che ti dicono cazzate ma tro Staiti e dice che Staiti stava d accordo
______________
I T = ah? guarda se, se, se toma Raffaele è meglio con me perché pagava delle prestazioni due
| V = e a San Severo? che chiudiamo. Sono anche stanco (ine volte, che ha fatto un imbroglio per favorir­
I T = a San Severo non c’entra niente per più battute) perché chiaramente fai mi. insomma, tutte queste cose qua.
I Lucio, perché quello lo fa l’assessore, (ine) però te lo giuro, vedi, come un fratel­ V = Ah, chi Parente? Quello che stava
I Cologno. Che cazzo non gli vuoi dare lo, se te Io giuro, Vincenzo, comincio a all’ufficio di (ine) generale?
| manco, lui è assessore, non gli vuoi dare sentire veramente la stanchezza di questo T = Esatto, bravo.
I manco l’amministratore suo. Non ho perché ti uccidono e tu, mò. hai capito, V = Stanno un po’ a tormentarlo a Staiti.
| capito. tante cose che tu non le sai (ine) ma sono [...]
I V = Cioè e lui chi porta, ‘sto Cologno?
| T = Cologno sembra che porta o a De
I Stefano o qualche altro o lo stesso Delle
| Vergini. Non si sa nulla. Hai capito?
I Perché qua tutti quanti secondo me han- “Se non lo fanno fuori, sarebbe (ine). Sembra che ti
I no sballato completamente.
I V = (ine) dicono cazzate ma guarda se, se, se torna Raffaele è
I T = Però se viene Morese non ce ne frega meglio che chiudiamo. Sono anche stanco (ine per più
| niente. Perché noi abbiamo (ine) che battute) perché chiaramente fai (ine) però te lo giuro,
I abbiamo tutto da guadagnare (ine) pur-
I troppo non escludiamo che rimaniamo vedi, come un fratello, se te lo giuro, Vincenzo, comin­
I chiusi, però bene o male (ine). D’accor- cio a sentire veramente la stanchezza di questo perché
I do? Perché, vedi i decreti ingiuntivi, le ti uccidono e tu, mò, hai capito, tante cose che tu non
I cose perlomeno devi recuperare tutti
I perché con questi che (ine) i soldi ecc. io le sai (ine) ma sono nel bersaglio in una
I sono convinto che quest’anno, in un anno maniera incredibile”
I ce la dovremmo fare, però non voglio
6 i dire ecc. (ine per più battute) non esiste,
DOCUMENTI/LE INTERCETTAZIONI Politica

«Delle Vergini è nell'


organigramma di Lucio»
Chiamo al 4 gennaio 1995: le nomine sono state fatte; Agostino Delle Vergini è il nere per primo...
kj nuovo direttore generale della ADSL. Paolo Telesforo (T), Nicola Ciavarella (C), C = E poi alle spalle pure deve tenere
Eugenio torio (I), Lucio e Robero Tarquinio (rispettivamente R e L) commentano la qualcuno...
nomina; Tarquinio tranquilizza gli amici sostenendo che Delle Vergini potrà essere T = Devi essere più incisivo, cioè nel
Un manager politico e che è inserito nel suo "organigramma". Singolare la provoca­ senso che... (ine) a Delle Vergini “o
zione di Telesforo che dice a Ciavarella di voler mettere alla prova Delle Vergini con me o contro di me, però tu me lo
tentando do ottenere ifondi per la prevenzione dei tumori della mammella. devi dire, perché non rispondo solo
[•••] ci sono a disposizione 500 miliardi della io, rispondono i compagni miei, per
T = Eavendo... (ine) però questo qui... nuova finanziaria per la prevenzione; cui ad un certo punto...”
(ine) che doveva precludere poi a mag­ veramente ci sono, per la prevenzione [...]
gio al sindaco di Ennio Sepe con Enzo dei tumori io ti posso dire una cosa, che (Arriva Roberto Tarquinio 'R')
Petrino... (ine). Questo stronzo di sono l'unica struttura su Foggia che può R = Va bé, politicamente ha fatto bene.
Tarquinio se n’è accorto e ha stretto... fare sia il problema della prevenzione Cioè io... probabilmente questo Delle
ha.stretto un’alleanza con Agostino Delle del tumore della mammella che i tumori Vergini consentirà comunque di riu­
Vergini tramite Di Giuseppe... (ine) ginecologici. Quindi io adesso, grazie al scire a fare qualche cosa di quello che
Affattato; quando diceva queste cose tuo aiuto... se tu vorrai aderire poi ti ci eravamo pefissati. Però... è inutile
era vero e quindi si era consultato con... faccio un discorso di collaborazione, che ci prendiamo in giro, non sarà mai
(ine) si è consultato con tutta questa nel quale dobbiamo sfruttare tutti i mez­ possibile fare quello che si poteva fare
gente qua ed è vero che hanno fatto zi che abbiamo a disposizione; io ades­ con Vittorio Morese. E’ normale, per­
l’accordo... (ine) sono cazzi suoi. Il so, diciamo, ho già preparato una bozza ché non...
problema, che... (ine) non lo conosci, e di programma... [...]
allora io non so se me ne pento ma a me (...] (Arriva Lucio Tarquinio 'L')
sarebbe andato bene Morese... (ine) C = E il direttore sanitario? T = Chi deve venire, D’Andrea?
però, caro Nicola, il problema è anche T = Il direttore sanitario... si sono L = E chi ti aspetti che debba venire? Io
questo: occorreva dare una lezione a schiaffati in testa che... (ine) mi hanno l’ho detto ad Eugenio, per altri motivi.
Morlacco, occorreva dare una lezione, detto... volevano mettere a Furore, vo­ Devi cambiare! Solo così (ine)
bisognava dare una lezione a tutta que­ levano mettere... T = (ine)
sta gente qui, perché là sarebbero andati [•••] L = Come è?
a finire e su questo... C = Non può farlo, ha superato i 65 anni. T = Glielo hai già detto a questo?
C = Questo... non si poteva più contare T = Bisogna andare alla ricerca di tutta L = A chi, a Delle Vergini?
su questo... sta gente qua. Ma... il problema è che T = Uh!
T = Io mi sono incazzato con Tarquinio ora... L = Delle Vergini non fa, Delle Vergi­
quando ho saputo la nomina, però ragio­ C = Io ho sentito D’Alessandro... ni, quello ti ha dichiarato, cosa ha
nandoci bene... T = Nicola, là il problema è questo... il dichiarato Eugenio? Cosa ha dichiara­
[...] problema a me non me ne frega niente... to?
Allora, Tarquinio ha voluto fare questo cioè... devi essere tu, tu devi stare là e lo I = Che lui... sta soltanto... con
discorso di uomo politico? Va bene, io devi gestire tu; con lorio, senza lorio, Tarquinio (ine) organigramma.
lo metto subito alla prova. Io stasera non con quell’altro... chi cazzo dici tu... ma L = (quello Io decido io). Era preoccu­
me ne vado da qui se non scrivo una tu lo devi gestire... (ine) perché sennò pato di mille cose, Eugenio che le ha
lettera a Delle Vergini... (ine). La legge pure tu, Nicola... (ine) sentite e pensava che io fossi coinvolto
finanziaria... io subito lo metto alla pro­ C = E spero, infatti... ecco perché... anche (con alcune aziende) ha fatto i
va , ancora pensi che mi metto... Subito T = Sì, tu devi avere una referenza nomi e i cognomi! A me? Ma fai che
la legge finanziaria... (ine) dice che ci politica e...-devi avere gli strumenti cazzo vuoi, io non lì conosco nemme­
sono a disposizione... dove dice... (ine) adatti degli amici che ti possono soste- no! 27
Politica DOCUMENTI/LE INTERCETTAZIONI

I = No, ma è, cioè, è a conoscenza di mesi di tempo (ine). nel senso dice “fuori (ine)”. Chiuso!
tutto. I=Là si possono fare (ine) operazioni... T = (ine) lo fa, perché tieni conto, per lui
L = E' a conoscenza . Qualcuno lo ha L = Ha detto “2 mesi di tempo mi dovete a Torremaggiore era una realtà diversa
informato di tante cose, non sono stato dare e poi vi do tutte le risposte”. Quello (ine) mi hanno detto anche, ad onor del
io perché io non gli ho detto niente. Io è il tipo che caccerà fuori adesso il vero, che questo ha cambiato indirizzo
non gli ho detto niente, perché non li lavoro che ha fatto De laurentis che poi, (ine) distaccamento (ine). Però il pro­
conoscevo io, figurati chi li poteva dire in una ubriacatura, lo è andato pure blema non è, secondo me, il problema
a lui! dicendo... che lui teneva nel cassetto delle analisi o (ine). Il problema è di
T = (a pila la tiene, conosce tutti) tutti i costi esorbitanti delle analisi. Al­ ordine politico. Cioè, lì tu veramente
I = Già, è a conoscenza di tutto. lora quello lo piglierà immediatamente, manovri il potere politico cioè lui è
T = Figurati se non glielo ha detto la dicendo (ine)... (si accavallano le voci). disponibile ad essere anche un manager
gente. Già conosce tutto. T = Là il problema (è vero)... politico?
L = Quello (ine), quello ha chiesto 2 L = No, i costi esorbitanti delle analisi L = Sì. [...]

«Se ci muoviamo bene per


un anno, poi ci ritiriamo»
ITI 10 gennaio 1995, Paolo Telesforo parla con Roberto tarquinio, il fratello di7 dovrebbe essere Lucio a dire a Delle
JL Lucio. Roberto chiede a Telesforo delle reazioni degli altri dopo la nomina di Vergini “No, là devi fare 'sto fatto”.
Delle Vergini. Rassicura Telesforo: "Delle Vergini era di Lucio". Telesforo, T = Eh, eh. E' chiaro.
inoltre, racconta di una telefonata fatta a Peppino Zingrillo mediante la quale il R = E che fai, la direzione dell'istituto
presidente della commissione Sanità sarebbe stato ringraziato. Una messa in scena, zoo-profilattico.
naturalmente, dal momento che lo stesso Telesforo sapeva benissimo che sulla T = No, ha detto Lucio, non solo, sai che
nomina aveva interferito direttamente Lucio Tarquinio. Dopodiché i due parlano quello si è fregato tutto (ine). Ha detto
anche di una gara da 35 miliardi che Telesforo non vuole assolutamente perdere...
(ine)
R = Poi, un'altra cosa inutile. 2 miliardi !
[...] sì, è così”. 2 miliardi (ine)
R = Allora hanno capito che Delle R = Cose da pazzi. T = Ah, infatti (ine)
Vergini era Lucio Tarquinio? T = (ine) R = mano mano
T = Eh... no, nella spartizione dice R = Eugenio lorio che ha detto? T = (ine)
“siccome a te ti toccava questo...” sì, T = Eugenio lorio è contento. E' conten­ R = Come sa fare (ine) gli affari sì. Ma
va bé, lo sanno, ancora ti credi che non to perché è contento politicamente, que­ siccome non è operazione che Lucio fa
lo sanno. sta è un'operazione incredibile. Io tengo una cosa di questo genere, quindi... non
R = ma scusami se, se tu Delle Vergini paura, mò te lo dico, che quello mentre è possibile.
non (ine) parla con te, siccome a questo lo vedo, è [...]
T = siccome (ine) toccava a te allora tutto strano.
fammi toccare a me. E io ti do questo a R = No, (doveva venire) stasera perché
te. Io poi ho telefonato a Peppino quello domani deve fare la...
Zingrillo, ho detto “don Peppino qua T = (ine) perché questo... “Io poi ho telefonato a
avete fatto una cosa grande”. R = Che faceva, saliva Delle Vergini Poppino Zingrillo, ho
R = Ah e lui... insieme a D'Andrea, per quale motivo? detto “don Poppino
T = E sì (particolarmente) anche è T= No, escludo che lui abbia fatto un
stato Lucio Tarquinio. Ho detto “E va fatto del genere (ine per più battute) qua avete fatto una
bc, sì, ma il problema è che se non R = E tanto non è che Delle Vergini deve cosa grande”
stavate voi Lucio Tarquinio dove si ascoltare qualcuno per vedere di (ine) o
:8 avviava” ha detto lui. stava Lucio, “sì, (ine). Se Delle Vergini ascolta... tu dici
DOCUM ENTI LE INTERCETTAZIONI

R = E' pazzesco. Ma tu lo sai che c'è


solo da esperire una gara di 35 mi­
liardi nell'altro lotto che non è vero “No, io domani devo fare
che sono 14 miliardi, diventano 35! soltanto una cosa, che io
Con la lettera, cioè al massimo ri­
basso però lettera 'e'. Cioè che vuole domani sera devo andare a
dire, che c'è un vincolo dell'Ammi- cena da Lucio Ventura.
nistrazione la quale dice, può dire Perché gli devo un po' spie­
“sì massimo ribasso, però sotto un
determinato ribasso noi ci riservia­ gare alcune cose perché
mo, quando il ribasso è eccessivo altrimenti, (cioè tutti i milio­
(ine)” Allora tu fissa la fascia e (ine) ni) a spiegare che noi abbia­
(ridono). Sono numeri!
T = Secondo me se tu hai (ine) mo necessità di essere ope­
R = Sì, mo vediamo (ine) rativi quindi lui... perché
T = Comunque Robertino, noi mò l'importante è muoversi
(ine) noi meno parliamo meglio è.
Meno parliamo meglio m... bene pure un anno. Una
R = io te l'ho detto, mò, domani... volta che ti sei mosso bene
T = Perché secondo te, questi che si un anno, poi ci possiamo
sono fatti tutto 'sto fatto, secondo te
non stanno incazzati per il fatto di... mettere pure a riposo”
R = No, io domani devo fare soltan­
to una cosa, che io domani sera devo
andare a cena da Lucio Ventura. Per­
ché gli devo un po' spiegare alcune
cose perché altrimenti, (cioè tutti i
milioni) a spiegare che noi abbiamo
necessità di essere operativi quindi
lui... perché l'importante è muover­
si bene pure un anno. Una volta che
ti sei mosso bene un anno, poi ci
possiamo mettere pure a riposo.
T = bravo!
R = Questo è e gli voglio spiegare
questa cosa semplicemente.
T = Tu vedi, tu con la tua azienda, se
ci puoi mettere a... se tieni qualcuno
che (ine), mò puoi fare qualche cosa
(ine) mica puoi fare (cento nasco­
ste).
R = (ine) l’operazione la devo fare...
se ci sono le possibilità di farla... 35
miliardi, stiamo pazziando!
T = tu “ammucciato”, non devi com­
parire per niente, hai capito (ine) (si
“Ha detto ’2 mesi di tempo mi dovete dare e poi vi do
sovrappongono le voci). tutte le risposte'. Quello è il tipo che caccerà fuori
R = (ine) rompe i coglioni, perché adesso il lavoro che ha fatto De laurentis che poi, in
comunque lì c'è il rischio che sono
operazioni... ah figurati, poi una gara
una ubriacatura, lo è andato pure dicendo... che lui
di quel genere starà sotto l'occhio teneva nel cassetto tutti i costi esorbitanti delle analisi.
del ciclone. Poi conosco... parteci­ Allora quello lo piglierà immediatamente,
pano (ine) tutte ’ste cose qua, non
sarà una cosa tanto... regolare. Cioè
dicendo (ine)...”
poi con tutto quel lo che ci sta da fare
29
Politica IL PATTO PER LA LEGALITÀ'

513, garanzia
di giustizia
Giancarlo Caselli è a Foggia per discutere di come la politica sta tentando
di invadere il campo della Magistratura. In un'affollatissima sala, si tiene un
convegno a cui partecipano anche Massimo Lucianetti ed Elio Veltri
ai Giuseppe Moscio
e dal settimanale Protagonisti. Ospite di legrino, patrocinante, fra l'altro, della
riguardo: Giancarlo Caselli, procura­ manifestazione.
tore capo della Repubblica a Palermo. Lucianetti (l’ex PM del Tribunale di
V Tna falla potrebbe aprirsi nell ’at- Relatori, oltre a Caselli, Massimo • Foggia che assieme a Roccantonio
tuale struttura del processo pe- Lucianetti, procuratore capo a Melfi, D’Amelio diede inizio alla Tangentopoli
naie:
i se cosi rfosse, ili.tasso d..’im­ Elio Veltri, parlamentare indipendente foggiana) ha aperto il dibattito con un
punità potrebbe tornare a livelli anterio­ dell’ulivo, ed Antonio Frasso,compo- intervento in cui ha sviscerato il 513.
ri a quelli di Tangentopoli. Allora, se nente del Consiglio Superiore della "Qual è la funzione del processo pena­
c’era qualcosa che non andava nell’am­ Magistratura. Nonostante la natura tec- le? - ha detto l'ex PM - l'accertamento
ministrazione dellaGiustizia in Italia, nicadel tema, la presenzadiCa’selh, con della verità processuale. La riforma del
l’anomalia era da attribuire al rapporto tutta la sua portata simbolica, la sua 513 contraddice il principio che è alla
di reciprocità instauratosi fra figura di uomo che ha dovuto rinunciare base del processo penale, applicando il
malapolitica e cattiva magistratura: una alla tranquillità ed a parte della propria principio del contradditorio”. Un pro­
stretta relazione che fini col diventare libei tà personale per sposare la causa posta di riforma sostanzialmente
sistemica. Oggi il dibattito è acceso, se della lotta alla mafia, ha fatto traboccare garantista, quella del 513, che secondo
non infuocato. Oggetto delle polemi­ la sala della biblioteca che ha registrato Lucianetti “viola anche il principio dei-
che, la riforma di uno dei punti chiave un pienone da record. Insegnanti, prò- la concentrazione del le prove, elaborato
fra i meccanismi di svolgimento dei fessionisti, universitari, amministrato­ da Giovanni Leone, che devono essere
processi per i reati di rilevanza penale: ri, parlamentari: l’uditorio ha raccolto i vicine ai fatti delittuosi e concentrate,
l’articolo 513. più disparati soggetti. Grande assente, il non disperse nel tempo”. Un punto
Nell'attuale C.P.P., il 513 rappresenta presidente della Provincia Antonio Pel- nodale, questo. Se la riforma passasse,
una deroga al principio generale della
procedura penale secondo cui le prove
devono essere acquisiti nel corso del “Ci sono due modi per
dibattimento e non durante lo svolgi­ intendere il lavoro per un
mento delle indagini preliminari. L'ar­
ticolo, quindi, concede la possibilità,
magistrato;
per l’accusa, di utilizzare in dibattimen­ burocraticamente o con
to dichiarazioni raccolte durante la fase impegno. Se un Pubblico
s istruttoria. In Bicamerale si sta discu-
Ministero temporeggia,
g tendo della riforma dell’articolo, nella
è direzione in cui si dovrà confinare la rimanda a! domani una
O raccolta e la validità delle prove all ’in- pratica, non
» temo del solo dibattimento.
§ Della proposta di riforma del 513. del
coordina le indagini
o processo penale e di “ricerca della veri- di polizia giudiziaria,
< tà” si è discusso in un convegno, svolto- quale vantaggio ne potrà
O si domenica 16 novembre in biblioteca
provinciale, organizzato da un cartello
trarre la collettività?”
di associazioni (fra cui Libera, l'Unione Giancarlo Caselli
D degli universitari, il Comitato Marcone)
IL PATTO PER LA LEGALITÀ' Politica
quanti processi contro la mafia o contro pentito di mafia. Che cosa accadrà con
la corruzione, che per la loro natura si la riforma del 513? Il pensiero di Caselli
prolungano anche per anni, perderebbe­ è chiaro: “Accadrà che arbitro del pro­
ro gli elementi probatori, i riscontri? “1 cesso sarà non il giudice, il PM o l’avvo­
processi sono figli del tempo, se questo cato della difesa, ma l’imputato che
passa, passano anche le condizioni che deciderà di sua volontà quando aprire o
lo hanno determinato” diceva D'Amelio. chiudere il rubinetto”.
“E’ già successo in diversi processi con­ Elio Veltri riflette sulla natura politi­
trola corruzione - ha aggiunto Lucianetti ca del dibattito. Dipietrista a denomina­
- che alcuni teste arrivano in dibatti­ zione d’origine controllata, già sorve­
mento ritrattando le dichiarazioni rese gliato speciale per la sua attività di gran­
in fase preliminare; se la riforma passas­ de raccoglitore di proseliti e consensi
se, questa diventerebbe la nonna e sa­ per il nascituro movimento politico che
rebbe estremamente difficile pei l’accu­ farebbe capo all’ex PM più famoso d’Ita­
sa riuscire a fornire le prove a suffragio società quando un avviso di garanzia lia, Veltri ha osservato che “la proposta
della propria tesi. Ecco perché il 513, raggiunge un cittadino che, in tal modo, .di riforma del 513 costituisce il riscatto
cosi come lo vuole la Bicamerale, rap­ subisce già parzialmente una condanna; della politica contro la magistratura che
presenterebbe il grimaldello dell’impu­ ed il terzo impone di intervenire solo nei rischia così di perdere la sua indipen­
nità”. Un rischio, anticipato da modi previsti dalla legge, in piena os­ denza”. “Esiste un patto fondato su una
Lucianetti, è quello della configurazio­ servanza delle regole che una società si trasversalità negativa - ha aggiunto
ne del metodo stralcio: ovvero da un è data. Altra cosa è come il magistrato l’intimo di Di Pietro - fra i partiti che
unico processo, con un’unica ipotesi di applica questi principi. Il lavoro del temono, evidentemente, l’azione di una
reato, si avrebbe la gemmazione di più magistrato può essere concepito buro­ magistratura indipendente e scollegata
filoni, di più piste che finirebbero con lo craticamente o con impegno. Formai- dal controllo politico”. Ecco perché sono
scomporre l’unicità del procedimento. mente nulla cambia: le carte rimangono chiari i sintomi di un ritorno alla ragion
"Si alimenterebbero - ha concluso a posto in entrambi i casi. Ma se un di partito. Veltri ha lanciato un monito
Lucianetti - patteggiamenti, riti abbre­ Pubblico ministero temporeggia, riman­ ai coinquilini del centrosinistra: “Atten­
viati; avremmo la scissione tra dichiara­ da al domani una pratica, non coordina zione, dico ai compagni dell’ulivo, at-
zioni soggettive e riscontri documenta­ le indagini di polizia giudiziaria, quale tenzione al ritomo della partitocrazia...”.
ri. Tutto il dibattimento sarebbe impo­ vantaggio ne potrà trarre la collettività? Rappresentativo di una volontà politica
stato in virtù della ricerca dell’ incidente Accade, quindi, che chi concepisce il di limitare i poteri della magistratura è
probatorio”. processo penale come impegno finisca anche l’articolo 523 che regola l’azione
Giancarlo Caselli ha arricchito la pla­ con il sovraesporsi divenendo soggetto disciplinare nei confronti dei magistra­
tea con pochi concetti chiari e pesanti di attacchi anche calunniosi”. E qui Ca­ ti. “Questo è uno dei punti più delicati -
come pietre. “La natura del processo selli si è citato: appena qualche giorno ha sottolineato Veltri - che conferireb­
penale - ha spiegato il procuratore di fa, il procuratore torinese è stato costret­ be alla politica il potere di interferire con
Palermo - è caratterizzata da tre princi­ to a recarsi di persona dal Presidente del le indagini o con un’azione giudiziaria.
pi. Un fatto una persona, il primo; il Consiglio a seguito delle recenti pole­ Sarebbe sufficiente scrivere anche una
secondo riguarda gli effetti che esso miche fra magistratura e forze dell’ordi­ lettera anonima che sollevi sospetti sul­
provoca, lo strappo che si crea nella ne scaturite dalle dichiarazioni di un l’operato o sulla persona di un magistrato
per dare il via all'azione disciplinare. E’
“Qual è la funzione del per questo che il clima in Parlamento,
quando si discute di giustizia, è caratteriz­
processo penale? zato da una voglia di rivincita della politi- g
L’accertamento della ca, di punizione della magistratura e non C
verità processuale. della parte buona di essa. Il peggio della s
magistratura
’ viene ignorata.' Invece io g
La riforma del 513 credo che nella questione della legalità o
contraddice il principio non c’è disciplina di partito che regga”. CM

Di qui la proposta della costituzione di s


che è alla base del 5a
un "partito trasversale" per la legalità,
processo penale, Idea che in Capitanata è stata espressa |
applicando il principio mediante la sottoscrizione di un docu­ 2
mento da parte di diversi consiglieri
del contradditorio ”
comunali ed assessori. ✓ 31
Politica "GRUPPO DEI CENTO" STORY/INTERVENTI

Gaetano Prencipe

“Serve un patto
per la politica” .4
Gaetano Prencipe, sindaco di Manfredonia

aro Direttore,
X—' prima di esporti alcune personali politica come ragionamento, confronto, ragionevolmente ritenersi un fatto isola­
dialogo, o scontro tra posizioni diverse. to. Quanto poi ai personaggi politici coin­
considerazioni su quanto emerge dalla
lettura delle intercettazioni pubblicate dal E non credo che questa sia materia per volti nelle intercettazioni, a prescindere
Tuo giornale, voglio anch’io esprimere a magistrati. Qui la vittima è proprio la da eventuali responsabilità di ordine pe­
Te ed alla redazione di Protagonisti tutta politica. E allora, non è tanto dei silenzio nale. queste sì rimesse all'esclusiva com­
dei magistrati che occorre preoccuparsi petenza della magistratura, non ci si può
la mia solidarietà per l’increscioso atto
intimidatorio subito, segno di chi si ostina quanto del silenzio di chi si dice a servizio .w.~ dal chiedere -a -chi
esimere ....... —— —
riveste •
cariche
della politica, di chi ne rappresenta i sim- pubbliche, specie se elettive, di dar pub-
ad opporre al coraggio della parola la
k«i. «• o nuovi che siano, di chij ne
boli, vecchi blicamente conto di quanto emerge dalle
vigliacca minaccia di gesti violenti.
amministra le attese, di chi lavora per stesse intercettazioni a loro riguardo, e ciò
Superando anch’io con difficoltà le per­ edificarla.
plessità ed il disagio già espressi da altri a beneficio della loro immagine ma so­
Oltre ad un "Patto per la legalità", alla prattutto delle istituzioni che rappresenta­
nel leggere conversazioni intercettate per
ricerca, sicuramente apprezzabile, di anti­ no. Ai partiti, oltre che ai cittadini, il
ben altro contesto e finalità, la prima con­
doti etici e culturali per prevenire o argi­ compilo di trarne le conseguenze.
siderazione che sono portato a fare è quel­
nare i rischi sempre possibili di comporta­ Mi rendo conto che non è facile per i
la che mi spinge a confutare una delle tesi
menti illeciti anche nell'agire politico, partiti affrontare e risolvere all’interno
del Tuo giornale: qui non si tratta di catti­
va politica. quello che qui più occorre è un vero e questi problemi, specie quando si è alla
proprio "Patto per la politica", che veda continua ricerca di alleanze per nuovi o
Proviamo a chiamare le cose con il loro
come protagonisti i parliti, con l'obiettivo maggiori consensi elettorali (così come
nome: qui tra una telefonata e l’altra, tra di stabilire, a partire dalle campagne elet­
strette di manoe tazze di caffè, si consuma non lo è. per ragioni ancor meno accetta­
torali, principi e regole che consentano ai bili, per ordini professionali e settori della
il tradimento della politica o. se volete,
cittadini c soprattutto alle forze politiche pubblica amministrazione). E’ però una
l'epifania dell'antipolitica.
di isolare quanti a livello locale puntano a strada obbligala, se non si vuole ricorrere
E' la rinuncia alla politica, non dico condizionare o ad impossessarsi del go­
come progetto o come elaborazione di a rimedi che alla lunga rischiano di rive­
verno della cosa pubblica per gli scopi e larsi peggiori del male. Una strada che
idee sulla città, che in questi tempi sareb­
con i metodi che hanno reso tristemente passa sempre e comunque per la politica,
be voler chiedere troppo, ma almeno alla
nolo io "Gruppo dei Cento", che non può buona o cattiva che sia.*''

18

8
m
Ss tratta di rubagain® ■■■
VI

s Raffaele De Vivo, vice sindaco di Lucerà


§
2 T~) ubagalline" è la prima parola che dei loro tentativi non vanno oltre il
elezioni provinciali è possibile pensare
R AVmi è venuta in mente ; naturalmente velleitarismo, la presunzione, forse il de­
che il voto di Foggia città abbia un peso
§ non nel suo senso proprio, ma così come lirio di onnipotenza.
più forte di tutte le altre realtà cittadine
g la si usa dalle nostre parti per indicare Per chi vive in periferia colpisce questo come Cerignola, Manfredonia. S.Severo.
O persone .in questo caso politicilo modo di "pensare"(e di fare quindi) la
tr politicanti■ che xè -------
nnlìtt/'an» meglio '■ 'dire)
•' ’ di bassa Lucerà per non parlare di comuni più
politica, questo atteggiamento foggia­
g lega, come i ladri appunto che centrico. per cui ciò che si decide nel piccoli? A meno che i loro addentellati
rubacchiano le galline. D'altronde i ri- capoluogo condiziona e determina i desti­
non siano estesi anche a queste altre
città. Ma qui torniamo al discorso dei
^2 sultati del loro agitarsi, del loro parlare. ni di un'intera provincia: nel decidere le
“rubagalline”: a parte gli addetti ai
"GRUPPO DEI CENTO" STORY/INTERVENTI Politica
trovarsi i finanziatori, ma per rispettare il

"Rotto il muro
patto democratico tutto deve avvenire alla
luce del sole. Gli elettori debbono sapere,
oltre che per chi votano, qual è il suo
programma, anche se ci sono grandi
finanziatori. Invece, nello studio di

deU'omertà" Telcsforo non solo avveniva il finanzia­


mento segreto, e non con pochi spiccioli,
ma si pretendeva di determinare, a fronte
di un appoggio economico ed altro, chi
Anna Del Priore, dirigente politico PDS dovesse occupare un posto in Giunta (per
carità non doveva essere uno squallido,
T 'operazione giornalistica di Protago- Non più la realizzazione del program­ bastava un cretino) e persino i consulenti.
1—/ nisti, publicando le intercettazioni ma presentato agli elettori il fine del fare Questi del "gruppo dei cento” sono solo
ambientali, costituisce una grande opera politico della Amministrazione, ma sod­ balordi millantatori, perché il loro dise­
di svelamento, ha rotto l'omertà. In meri­ disfare le aspettative di chi ha finanziato gno non si è realizzalo fino in fondo? Può
to solo questo dato conta, il resto è reazio­ la campagna elettorale. Oggetto della po­ darsi, in parte sarà così, ma chi assicura
ne scomposta o coda di paglia. litica così diventa il perseguimento del che il progetto non sia stato ricontratlato?
Il quadro che emerge dalle intercetta­ particolare anziché l’interesse generale. Per condizionare non sempre è necessario
zioni ambientali è quello classico di La funzione amministrativa acquisisce il riuscire ad avere il sindaco o il presidente
Tangentopoli, ossia il finanziamento del­ limite di turbare gli interessi dei soggetti di una istituzione dalla propria parte, ba­
le campagne elettorali di politici locali i finanziatori, in questo caso pare siano: i sta avere un consigliere anche di opposi­
quali assicuravano un ritorno economico laboratori di analisi, esattori di tributi, zione che non fa mancare il numero legale
attraverso decisioni politico-amministra­ imprenditori, avvocali, emittenti televisi­ quando ciò è determinante, come ci ha
tive a tutto danno delle casse pubbliche. ve, ecc. La politica smette la sua funzione spiegato la Tangentopoli napoletana. A
Se tutto ciò si è verificato con specifici di rappresentanza, poiché non rappresen­ Foggia è successo?
reati sarà la Magistratura a stabil irlo, quello ta né il partilo che ha proposto i candidati, Grazie Protagonisti, grazie Padello, da
che appare chiaro è che le competizioni né gli elettori che con il volo hanno appro­ oggi sappiamo qualcosa in piùV
elettorali sono state falsate nel patto fon­ vato il programma e smette pure la funzio­
damentale con gli elettori. II patto demo­ ne regolatrice poiché interviene un inam­ — Anna Del Priore
cratico che si stabilisce tra il politico can­ missibile "non si può".
didalo e l’elettore da un assenso al pro­ Qui non si vuol dire che i partiti non
gramma pubblico, palese, presentato dal debbono avere rapporti leciti con soggetti
candidato. economici di peso, a condizione che la
Quando c’è un patto segreto tra il candi­ politica resti integra, governare senza scen­
dato ed un terzo che non figura nella dere a patti con gli interessi ignobili. Si
competizione l'elettore cessa di essere un può e si deve! E nemmeno si tratta di
libero soggetto del patto e diviene un prendere una politica spartana che vive
semplice strumento per la realizzazione solo di buone parole, certo la politica
dello scopo segreto. costa e nessuno impedisce ai candidati di

lavoricchi la conosce questa gente in tanto ci si straccia le vesti.


periferia? Quello che preoccupa invece La conseguenza è il venir meno dell’al­
è ben altro : da un lato lo scadimento tro aspetto, quello relativo all’essere den­
della politica intesa nel suo senso più tro ai processi reali della società, da quelli
alto, dall’altro il fatto che queste mano­ economici, a quelli sociali, dai bisogni &o-
vre sono totalmente fuori dai processi concreti ai drammi ambientali, elementi cento avesse, sia pure in minima parte,
reali della società. Non voglio riprende­
re idee già dette .relativamente al degra­
che per fortuna ancorale sia pure in termi­
ni assoluti) contribuiscono a determinare
queste capacità. Comunque la cosa è f>
preoccupante, e non per gli esiti succes­ o
do del fare politica: mi preme qui ricor­ le scelte elettorali, soprattutto quando a sivi e/o finali, ma come termometro di
dare (a costo di sembrare anacronistico) votare non sono poche centinaia o miglia­ un pericoloso scadimento del modo di
CN

l'importanza del rapporto fra etica e ia di persone, ma decine e decine di mi­ farefe di vivere la) politica.Su questi
I
politicafpur con tutte le mediazioni gliaia di cittadini. Come si può sperare di aspetti proprio Protagonisti potrebbe con­
§
o
immaginabili) rapporto che è diventato convogliare così tanti voti se non si è tinuare a lavorare(lo dico con malinco­
praticamente inesistente e che ha deter­ capaci di introdursi appunto in quei pro­ o
nia. pensando a quello che a tal proposi­ £
minato quel rifiuto della partecipazione cessi reali, per cercare di cavalcarli e diri­ to non fanno e non dicono i periodici
dei cittadini alla vita della “polis”, su cui gerli? Non mi sembra che il gruppo dei locali).!/
33
Politica ..ULmQRNO DEL BIANCOFIORE . .___ _

Prove tecniche
di Democrazia
Cristiana
Quelli della "Rifondazione Democristiana" secondo
Francesco Cossiga. °Chi c'era nel "day after" del Polo:
Pomicino, Lattanzio, Colucci, Mongiello...

di Giovanni Dello Iacovo irrispettoso degli uomini e dei tempi che è Bruno
corrono di nuovo. Anche perché a legger­ T a b a cc i ,
la così, la vicenda del ritorno dello mantovano,
r I ’utti i giornali hanno scrit scudocrocialo, è facile. proconsole di Ciriaco De Mita
-L to che gli stati generali del E’ vero che il motivo di tanta attenzione aMilano. C'è Gianni Fontana,ex capo
resta quello di rivederli.-Ma c’è di più: non dell’organizzazione democristiana, me­
“Grande Centro” se la sono ci sono appestati che tutti evitano. Al ’’ da morabile esecutore al pianoforte dell’in­
pagata da soli la sala del brut­ Vinci “ sono venuti tutti quelli che stanno no scudocrocialo "Biancofiore”. C’è l'ex
al centro. Al centro del centrosinistra: i sindaco di Roma Clelio Darida. C'è l'ex
tissimo “Hotel Leonardo da “dimani” Ernesto Stajano e Marianna ministro Remo Gaspari. super - doroteo
Vinci”. “Excusatio non peti ta”, Li Calzi (già ex Forza Italia). Al centro principe d’ Abruzzo. Uno che. durante la
sibila il giorno dopo, davanti del centrodestra: una folla . Al centro di campagna elettorale di sei anni fa. si la-
tante attenzioni: Mario Segni col fido menlava come oggi fa Silvio Berlusconi.
al “Giolitti”, Teodoro Diego Masi. C’è ovviamente. Francesco "Noi abbiamo fatto assumere per tanti
Buontempo, insolitamente di Cossiga. l’ex “Picconatore". Non molto anni un sacco di gente alla Rai - diceva
tempo fa, scendeva dal Quirinale per Gaspari rivolto al TG I diretto da Bruno
ottimo umore dopo la scoppola scorribandare al vetriolo anche contro Vespa - , ma il messaggio del nostro
elettorale romana e altrettanto molti di quelli cui oggi ha ridato entusia- partito non arriva alla gente C ’ era Vin­
insolitamente alle prese col smo. C’è l’ex ministro del Bilancio cenzo Scotti, altro ex ministro, che ripete­
Pomicino, inguaribile nostalgico di un va ogni due metri che è necessario realiz­
latinorum. tempo che considera ingiustamente tra­ zare il disegnodi Alcide De Gaspari, cioè
Circa trecento gli invitati, duecentoses- montato. Quello in cui la sua corrente riunire socialisti, liberali, repubblicani.
santa gli aderenti ufficiali al progetto di napoletana riusciva da sola a spendere 50 socialdemocristiani. Si è scordalo dei cal-
rifondazione della DC. Hanno pagato milioni al mese per fitti e bollette del (olici, ma è un particolare. Forse lo ha
centomila lire a testa, che fanno 26 milioni telefono. fatto apposta, per non far fare le addizioni
tondi. Ad amministrarli, in vista del ai suoi interlocutori: De+Psi+Pri+Pli
g varoffra due mesi) della struttura territo- Francesco Cossiga
£ -f-Psdi, la formula non è nuovissima.
" riale. Gabriella Zanferrari da Verona, Sono accorsi tanti, al richiamo di
£
s Gianni Fontana. Bruno Tabacci, sotto Pomicino e Cossiga. Tanti che non si fa in
> laregiaaccortadi Paolo Cirino Pomicino. tempo a riconoscerli e ad appuntarsi sul
2 che, per certe cose ritrova smalto e salute taccuino chi erano e che facevano, magari
& che spesso gli hanno impedito di presen­ con l’aiuto di qualche collega di più lungo
ta ziare alle udienze della tangentopoli corso; si riconosce facilmente Enzo
§ foggiana. Carra.cx portavocedi Arnaldo Forlani,
Le ragazze dell’organizzazione non fan­
I no ficcare il naso a nessuno, dentro la sala
zeppa di ex protagonisti dell’ex
pentapartito. “Un convegno di pregiudi-
uno dei pochi a subire la gogna delle
manette in tv e perciò oggi molto rispetta­
to. Sempre a favore di telecamera, cercadi
mettersi Carlo Fracanzani, ultimo re­
34 cali", commenta un poliziotto in strada. sponsabile del Ministero delle Partecipa-
IL RITORNO DEL BIANCOFIORE Politica
zione Statali: “E hai detto tutto!”, ringra­ socialisti A partire da Giusy La Ganga,
zia per l’aiuto un cronista del "Secolo capo del Garofano torinese. Un fedelissi­
XIX". C’è il nostro Antonio Matarrese, mo craxiano, ultimo capogruppo dei de­
che la parolina "ex" non vuole sentirla putati del PDI. prima del "big- bag”. Più
pronunciare da nessuno. Poco più in là distante c’è anche Claudio Martelli, or­
scorge appena la fronte stempiata di mai un aficionado di queste rimpatriate
Gianni Mongiello. che, comunque, paiono sempre lasciargli
C’è Nino Cristofori,unico rappresen­ l’amaro in bocca.
tante del PPL partito che a questa C’era Francesco Colucci, affianco a
"rifondazione” sembra proprio non voler Fabrizio Cicchino. Ex signore delle tes­
partecipare. Sembra. Cristofori è un altro sere del Garofano. Colucci distribuiva la
di quelli che ... ha spento la luce e chiuso rivista “Il Rosone "allacomunitàpugliese
la porta. Un andreottiano di ferro, ex sot­ di Milano. Di lui vai la pena di ricordare
tosegretario alla Presidenza del consiglio uno strepitoso episodio citato da
con Giulio Andrcotti premier. Un mode­ Giampaolo Pansa. Una lettera, inviata
ratissimo che, però, quando stava avvici­ nella campagna elettorale 1992, dal
j^^^Gianni Mongiello
nandosi al fine (era già cominciato il 1992 Direttivo milanese dell’Ente Nazionale
di Mani Pulite) faceva discorsi così: "Dopo per la Protezione z PAssistenza dei Sor­
averdifeso i cittadini italiani dal consumi­ domuti: “Caro amico sordo - scrivevano - cora senza concessioni tv) che, uscendo
smo, ora alla De spetta il compito di difen­ come ben sai il 14 giugno siamo tutti dall’aula al Senato, fece passare la fiducia
dere gli stessi cittadini, e soprattutto i chiamati a votare per il rinnovo del Parla­ al governo del Cavaliere, assieme a lui, il
lavoratori, dal disegno di potenti gruppi mento. Il direttivo di Milano s’è convinto portavoce di Berlusconi. Paolo Bonaiuti.
economici che. anche attraverso una cam­ all'unanimità che l’uomo che più ci ha Poco più in là, l’ex presidente del Senato,
pagna su determinati mass - media, stanno aiutato e che sicuramente continuerà ad Carlo Scognamiglio.
facendo di tutto per sbriciolare la credibi­ aiutarci è Francesco del Gruppo C’è Giuseppe Zamberletti, primo mi­
lità delle istituzioni". interperlementare amici dei sordomuti. nistro italiano della Protezione Civile,
C’è anche Luigi Baruffi, proconsole Convinti che questa è la scelta più giusta, cossighiano, altro super - moderato, che
andreottiano a Milano. Uno del "Giorna­ ti inviliamo a dare il tuo voto a questo invece si incazzò come una bestia con
le" di Vittorio Feltri ricorda che organiz­ amico dei sordi italiani". Libero Gualtieri, quando l’allora presi­
zò, nel novembre 1991. una grande serata C'è Pietro Giubilo, anche ex sindaco dente della Commissione Stragi andò a
pre-eleltorale per Andrcotti: ospiti d’ono­ della capitale, frutto dell’abbraccio tra mettere il naso nella “Gladio". Zamberletti
re Silvio e Paolo Berlusconi. Anche Vittorio “Squalo” Sbardella e Comu­ spargeva veleno a piene mani, dicendo
Baruffi era uno di quelli che coniavano: nione e Liberazione. Giubilo va che Gualtieri lo faceva perché il PRI gli
come Tabacci. ha diretto la macchina sottobraccio di Giorgio Moschetti, già voleva togliere il collegio di Cesena. C’era
organizzativa della Democrazia Cristia­ tesoriere di Vittorione che per primo co­ il poco memorabile ministro dei Trasporti
na. Prima che nel maggio 1992, ad Anto­ minciò a fare le scarpe ad Andrcotti. Poco Giorgio Santuz. Cera Flaminio Piccoli,
nio Di Pietro. Maurizio Prada confidas­ più in là ci sono i nipotini del non più sempre presente alle riunioni del CDU di
se che per un anno solava cacarsi al "Cen­ eterno Giulio: Marco Ravaglioni e Luca Rocco Buttiglione, con un perenne conto
tro Proposta2di Milano per consegnare in Danese. Entrambi hanno tentato la carrie­ aperto verso De Mita. C’era Alessandro
più trancile 300 milioni a Baruffi in perso­ ra politica. Il primo senza fortuna, mal­ Forlani, figlio di Arnaldo. Addirittura
na. C’è Carlo Bernini, altro grado il mega - party impudentemente Vito Lattanzio. Allitterazioni: Foliini
mammasantissima de veneto. Ci sono i organizzato all'Hotel Plaza di Gianni De Marco (CCD) e Folloni Guido (CDU).
Michelis; era tornato a leggere il telegior­ Francesco D’Onofrio, aveva come
nale di Rai Uno. in seconda e terza serata; sempre l'aria del compare di scherzi di
...“Un convegno di adesso sta riguadagnando la postazione di Cossiga, anche in questa "storica” occa­
inviato. Il cugino Danese, invece, ha pre­ sione. Smentendo se stesso, ad un cronista &
pregiudicati”, commenta un so armi bagagli e si è trasferito in Forza
poliziotto in strada, della “Discussione” (organo del CDU), £
UJ

Italia. D’Onofrio però parla dell’incontro roma­ co


irrispettoso degli uomini e
dei tempi che corrono di
A proposito di "berlusconi ma non trop­ no come di una “drammatica sollecitazio­ 1o
po", c’è anche Tiziana Parenti, rifugiata­ ne a lutti noi” . Quelli di Rinnovamento z
nuovo. Anche perché a si neH’albergone romano, perche dalle Italiano annuiscono, chissà perché si sen- R
leggerla così, la vicenda del parti di Montecitorio sono in molti a vo­ tono ricompresi. Forse perché il capo, S
ritorno dello scudocrociato, larle Chiedere conto della sua candidatura Lamberto Dini ne fa solo una questione O
è facile. E’ vero che il motivo da “cane sciolto” a sindaco di Roma. C’era di restyling: “Questa di Cossiga è una ?
di tanta attenzione resta Luigi Grillo, ex sottosegretario del Go­ buona idea, ma servono facce nuove”, ha O
quello di rivederli... verno Berlusconi, premiato Con quella dichiarato ai giornali da Washington. Pros­
carica perché fu uno dei quattro popolari sime tappe, ancora a Roma, il 26 novem­
(assieme ad un Vittorio Cecchi Gori an- bre c il 6 dicembre,»/ 35
Politica SAN SEVERO/LE GRANE DEL SINDACO DI AN

L'approvazione del nuovo

Prg 'bollente" strumento urbanistico


scalda gli animi dei
partiti a San Severo.

per Giuliani Maggioranza e


opposizione contro a suon
di manifesti. "Ladroni" e
di Luigi Amoroso
"tangentisti" alcune
resse quando giungono richieste di
concessioni edilizie in (alcune zone delle cortesie rivolte
come piazza Severino Leone, via all'avversario. "Ma forse il
T Tno dei “nodi” dell’attuale situa Marconi, alcune aree del nuovo P.I.P.
zione di impasse al Comune di su via Foggia, il tratto di via Di Vit­
Prg non li si vuole
San Severo si chiama nuovo Piano torio perspiciente l’Ufficiodel Regi­ approvare apposta"
Regolatore Generale. Stranamente, da stro. Le autorizzazioni alla costru­ afferma il consigliere
quando, alla fine dello scorso mese di zione di civili abitazioni vengono
settembre, la bozza preliminare dello rilasciate e partono i cantieri
popolare D'Angelo. E la
strumento urbanistico è stata conse­ "scippando”, così, degli spazi alla Giunta Giuliani trema...
gnata ufficialmente ai capigruppo fruizione collettiva. Ma non è tutto.
consiliari facenti parte, insieme ad al­ “Complici alcuni tecnici del Comune beneficiano del "silenzio-assenso” da
cuni esperti, della Commissione tec­ e gli amministratori di centrodestra parte dcll’Ente oggetto della richie­
nico-politica istituita ad hoc, si sono che non intervengono", sostiene l’uli­ sta. Anche per sollevare pubblicamente
acuiti e sono scoppiati Vi sono, è vo in una presa di posizione congiun- questa questione ha latto scalpore 1 ini­
vero, ambizioni personali e poltrone ta. nessuno si prende la briga di avver­ ziativa del Pds. del Ppi. del Mid. di
da assessore da conquistare a tutti i tire lo studio Benevolo di quanto av­ Unità Socialista e dei Verdi di far
costi, ma il futuro dell’amministrazio­ venuto e dei piani integrati che hanno uscire un "pesante" manifesto intito­
ne Giuliani si anche dietro le quinte, -ovviamente - cambiato l'assetto ur- lato “Il sacco della città” proprio alla
su questioni squisitamente urbanisti­ banistico. Quando gli architetti furo- vigilia della seduta del Consiglio Co­
che. Tanto per cambiare, esattamente no contattati, furono loro consegnate munale dedicata alla ricucitura tra ’le
come succedeva ai tempi della cosid- ' tutte le "carte” che servivano
, —r per
-------
r una forze della maggioranza. Nel testo si
detta Prima Repubblica. esatta ricognizione del territorio come dice chiaro e tondo che “da alcuni anni
Questi i fatti. La Giunta riceve nel la cartografia ed i rilievi fotografici, il territorio di San Severo è saccheg­
settembre 1996 dallo Studio degli ar­ Ora che, a distanza di poco più di un giato con costruzioni abusive private
chitetti Benevolo (il titolare, Leonardo, anno, molte cose sono cambiate, ren­ su aree destinate dal Prg ad uso collet-
ricevette l’incarico di redigere il nuo­ dendo necessarie delle modifiche alla tivo, favorendo illeciti arricchimenti
vo PRG nel novembre 1992 dalla Giun­ bozza, nessuno prende l’iniziativa e miliardari dei proprietari di questi suo­
ta del democristiano Belmonte e del tutto rimane fermo. Rileva sempre li". Nella presa di posizione ulivista ci
pidiessino De Rosa) la bozza del nuo­ D’Angelo: “Come fa il sindaco si chiede quali interessi economici
vo PRG e la custodisce gelosamente Giuliani a sostenere, in consiglio Co­
nei sacri cassetti comunali. Per un munale, che il Prg si farà con rappor­
? anno tutto tace, almeno ufficialmente, to di tutti e contro chi innesca mano­
g “Ufficiosamente, però, ce l’avevano vre oscure? Si rende davvero conto
8 tutti”, ci dice il capogruppo consiliare
g del PPL Raffaele D’Angelo. Nel frat­ inchequesta è difficile approvare il nuovo Prg
legislatura (che scade nel
§ tempo stante il “sonno" dato al testo,
a 1999, ndr) avendo perso tutto questo
z vengono a decadere una serie di vin- tempo?”.
z coli su aree destinate originariamente, Da parte dell'opposizione c’è il so­
J dallo stesso studio Benevolo. spetto che il tempo sia stato fatto pas­
5 all’ubicazione di servizi pubblici. sare apposta .. ,
,proprio ,per concedere,
______
É come il verde attrezzato e i parcheggi, previa modifica della destinazione
Risultato: il Comune non esercita il d'uso, le concessioni edilizie che, tra
5 diritto di autotutela del pubblico inte- l’altro, in base alla normativa vigente.
SAN SEVERO/I.E GRANE DEL SINDACO DI AN Politica
vengono garantiti e dove sia finito il mento intitolato “I ladri di sempre" gli un lungo periodo di astinenza c di
moralismo tanto sbandierato dal sin­ esponenti di Palazzo Celestini repli­ digiuno, per consentire loro di incon­
daco Giuliani quando sedeva sugli cano alle accuse di “complicità” ricor­ trare, le generazioni future, non es­
scomodi banchi della minoranza. Poi dando che “l’Arciconfralernita del- sendo riusciti con quelle presenti”.
l’affermazione “forte”: "Tangentopoli l’Ulivo vede insieme appassionata­ Con questo eli ma, reso incandescen­
a San Severo vive indisturbata grazie mente i responsabili degli scandali, te dalla situazione di “congelamento”
al centro destra. Il centro sinistra si dei furti e delle mille porcherie pro­ creatasi al Comune, anche il più otti­
opporrà con ogni mezzo allo scempio dotti alla nostra città n ha incassato mista tra gli osservatori politici ha da
urbanistico della città". tangenti, dal momento che riflettere sulla possibilità che vera­
La risposta del Polo delle Libertà tangentopoli non è stata un’invenzio­ mente il Prg si faccia, aggiornando
non si è fatta attendere. Con un docu- ne del centrodestra”. quello del 1970 della Lo Cicero, la
Il Polo avverte, inoltre, che “i progettista campana che all’epoca lo
firmatari del manifesto dovranno ren­ realizzò sostituendo il vecchio Piano
“Pur se dovesse arrivare al dere conto alle Autorità Giudiziarie di Fabbricazione che tanti obbrobri
delle falsità velenose facendo nomi e edilizi consentì, specie all'interno del
termine del mandato centro storico. Ma forse ciò coincide
cognomi di coloro che non hanno po­
elettorale, non riuscirà ad sto fine al sistema sinistro delle tan­ proprio con quello che desidera, sotto
approvare il nuovo Prg: ed genti”. Sottolineando l’intenzione del­ sotto, la maggioranza. Conclude il
la Amministrazione di “tutelare la consigliere popolare D’Angelo: "Pur
è questo quello che, in
onorabilità di tutti i suoi componenti”, se dovesse arrivare al termine del
definitiva, Giuliani ed i la coalizione che governa San Severo mandato elettorale, non riuscirà ad
suoi sostenitori vogliono” da due anni e mezzo consiglia “ai approvare il nuovo Prg: ed è questo
Raffaele D'Angelo ladroni del centrosinistra, cacciati a quello che, in definitiva. Giuliani ed i
furor di popolo dal Palazzo di Città, suoi sostenitori vogliono”.

Palazzo Celestini e la verifica congelata


Tra incertezze e colpi di scena continua il tira e molla all'interno della maggioranza
Non è servita l'ultima “due giorni" vando le ragioni dello stare insieme” ed to Italiano, Seppur avvertito di quanto
consiliare a dipanarcj’intricata matas­ introducendo il metodo della stava accadendo, lantoschi rimane in
sa della stasi amministrativa al Comu­ “concertazione collegiale" e dando man­ aula e con la sua presenza consente la
ne di San Severo. La sensazione avver­ dato al sindaco di procedere alla sussistenza del numero legale. Ergo, il
tita è stala quella della celebrazione di rivisitazione (sic!) della Giunta. Il di­ Consiglio continua a svolgersi e ven­
un "armistizio” che facesse prendere battito che segue dura oltre tre ore e gono approvate tutte le delibere in elen­
ancora del tempo al sindaco Giuliani mette in luce alcuni “distinguo” utili a co. Domanda: perché i consiglieri che
ed ai suoi soci alleati per calmare le capire le varie posizioni nella maggio­ la sera prima avevano alzato la mano
acque ed escogitare qualche soluzione ranza. Alla fine il sindaco Giuliani “con­ per approvare il documento che sanci­
“miracolosa" che sbloccasse, una vol­ gela" l’esistente in attesa di tempi mi­ va la pace, il giorno dopo non si sono
ta per tutte, la situazione di stallo. gliori. Naturalmente riceve i voti degli presentati? Un modo per tirare - anco­
In occasione della seduta del Consi­ alleati. La sera dopo il Consiglio toma a ra? - sul prezzo o la dimostrazione che
glio Comunale dedicata alla verifica riunirsi. Si riscontrano quattro assenti l'armistizio è più fragile, se possibile,
della situazione politico amministrati­ nelle file della maggioranza: sono in 14 di quello che sembra anche ai meno UJ
va. il primo cittadino legge un docu­
mento programmatico con cui. ribadi­
ta la validità del confronto avuto tra le
su 40, non hanno i numeri. L'opposizio­ attenti cittadini?
ne fiuta la situazione e D’Angelo, del Se a questo voltafaccia si aggiunge il
PPL chiede l'inversione dell'ordine del “blitz” compiuto dal senatore Mundi,
I
o
forze politiche, si parla di “eliminare le giorno per approvare almeno l’adesione che ha abbandonato precipitosamente CN

situazioni di marginalità" e favorire ai Consorzi. Irmici, del PDS, annuncia Forza Italia alla prima occasione per 5
una vera collegialità nelle decisioni che l’Ulivo se ne va. La seduta sta per aderire a Rinnovamento Italiano di 5
0
privilegiando un metodo operativo ra­ saltare, ma arriva Matteo lantoschi. ex Dini, ed il “ritorno” all’ovile dell’on. S
pido ed efficace”. Il lesto mette poi
l'accento sulla volontà di rafforzare la
democristiano eletto nel PPl c poi di­ Di Capua, il quadro è veramente com­
ventato indipendente di centro con suc­ pleto. Ma del genere astratto, dove non
ì
compattezza della maggioranza, “rilc- cessi va “folgorazione" per Rinnovamcn- si capisce niente.*/
37
Politica MANFREDONIA/DA PIETRO FREZZA A GAETANO PRENCIPE

Breve storia
dei sindaci
sipontini
Alla ricerca di un passato che ritorna. Breve exscursus É
nella storia dei sindaci di Manfredonia: le origini, le famiglie,
gli atti che hanno segnato le tappe della vita sipontina Palazzo San Domenico, sede storica
dei sindaci sipontinl

di Pasquale Ognissanti della città, per conto della Regina Giovanna, Fracesco Sforza ( 1424-
1435), conte di Manfredonia, per il prestito effettuato alla stessa regina
Tk Thnnci tri- a- Nelperiodol450-l457rUniversitàdiManfredoniavienepunùadagli
|\ l e T , 'Z'one ,a non Vl è’ una professione di Aragonesi, in quanto colpevole di aver commerciata, senza autorizza-
I ndaco (anche se qualche volontà, qui da noi, in un passato zione, con i Fiorentini e di aver commesso altri delitti, per cui tenne
rlovn-hL nmol'ol^m°t°-s,l-aPPalesala)-percuilafunzionediSindaco istituita una particolare magistratura, detta "consiglio del denaro”,
ben intrmr. i •“ • “T'u 'E’ Ch,ar°'* IU“° S“ nel Allora •0?ni si;usa era buona per esaltare (salassare) denaro dalle
,n,.r 1, eT r 1 SerVlre ■Anc,,eperchi-''ncllabuo"a e catti va sorte comunità cittadine. Nel l473,ilsindacodiManfrcdonia,conilmastro
mChe V-'Cna an'ministrala’ ^Imente), la figura del giuralo, il cabritelo ed altri funzionari (o. meglio, altri feudatari, o
Sindacoreslaemblematicadellasuagestioneedelpcriodostoricocheegli
ha rnn, h ,,aemblemal|cadrilasuagestioneedelpenodostoricocheegli concessionari, di gabelle), vengono sanzionati in merito allo sgravio,
contribuno a contraddistinguere. Le vicende storiche della comunità non concesso, sulla gabella della carne, alla badia di S.Leonardo delle
sipontina sono abbastanza ricche di figure che, appunto, si----- sonoJ Marine.Enel 148 Enel Parlamentogencraledel Regno, tenutoaFoggia.
"contraddistinte”; e non ci soffermiamo su questo secolo o su t,quello ùpresenteancherUnivensilàdiManfredonia,chegiàd'allorasifregiava
precedente, ma andiamo molto lontano nel tempo nei secoli. Eh si! E’ da del titolo di “barone"(e, quindi, avente diritto di voto).
sapersi chelacomunitàsiponrina, da tempi immemomorabili.sièfregiata Nel 1528. i sindaci di Manfredonia segnano una delle pagine più
del titolodi "municipio”,di ”città"edi "università",conpienaautonomia belle della loro lunga storia. In occasione dell’aiuto ricevuto dai
impositiva, di bilancio e di gestione, senza la feudalità di “baronie”, di Lombardi contro l’assedio del Lautrec, queste stesse armate lombarde
qualunque specie. Senza voler scomodare i vari “magister militine”, di mettono a ferree fuoco la città, uccidendo anche i vari sindaci, che nel
cui, il più famoso Tulliano, o Sergio “defensor Apuliae", ai tempi di tomo di pochi giorni si succedono; essi sono: Bongioianni Tonloli,
S.GregorioMagno,oir’tribuno”Giovanni(VIsec.).odancheWamefrid, Pietrantoniod’Aprileed il notaioPietrantonioTrcpiede. Questi uomini,
gastaldo (740), o Atenolfo (921-936), cui all”'actum in Sipontino in pur consapevoli del grave pericolo a cui andavano incontro, non si
Palationostrc>”,oGiovanni(949),sempre“magistermilitum”,oProcopio tirarono indietro nell'assumere la carica della più alta magistratura
(973), ’lurmarcae", o il 'Gomito Siponto"(l064), o il conte Adamo popolare. E nel 1529, il sindaco Alfonso Mettola (attivo dal 1529 al
(1117-1166), ecc.ecc., alludiamo a Giovanni Tirreno (1301 ?-. 1320), al 1533), proprio a causadi quei saccheggi, chiede ed ottiene dal viceré,
quale va la responsabilità, secondo il Caggese. " di spadroneggiare principe d’Orange, il condono dei pagamenti fiscali. Nel I534sihala
tirannicamente, bramoso di dominali in populo...(a lui)., risale la respon- famosadenunciacontro i "novelli”cristiani, o neofiti; e specie controgli
g sabilitàdi rapine, omicidie violenze infinile;sièimpadronitodeipubblici amministratoricomunali.aseguitodelnuovoindirizzopolitico-religio-
£ uffici e, con gli uffici, ha usurpato il pubblico denaro". E non è per caso so partito dalla cattolica Spagna. Cambia, così, totalmente, il quadro
2 che si voluto fare la citazione di questi "defensor", "tribuno","ga-staldo", politico-amministrativo della città, con l’assegnazione delle feudalità
q "turmarco". “cornilo” e poi "prolonlino”, ecc.; queste espressioni stanno fiscali non più ai nativi (come dire, alle antiche ffamiglie
amiglie stpontine).
sipontine), ma
ad indicare il ruolo politico-amministrativo assunto dalla nostra città, nel ad una nuova classe di parassiti, venuti nel meridione d'Italia a seguito
L passalo, di ampia giurisdizione nell'alta Apulia. Ed in quei secoli, la degli stessi spagnuoli, etraquesti grossa parte hanno i genovesi, affiliati
z comunitàsiponlinaèstatasoggettodisloriaenonanchemeraespressione al Dona E quando le gabelle vengono affidate a questi "privati
geografica Nella sequenza dei sindaci, dal XIV al XVIII sec., molto imprenditoriimprendiloridelleesazioni"(o"anrendatori"). leangherienon
delle esazioni"(o"arTendatori"), le angherie non finiscono
S frammentaria, allo stato delle attuali conoscenze, si hanno altri nomi, più. Fra i denunciati figura il lior fiore del ceto mercantile sipontino, che
fi come Pietro Frezza (1343), Guido da Fogliano (1380-1382), "rettore" non poche preoccupazioni aveva dato alla stessa Serenissima di Veno­
della città, in nome della regina il quale ha modo di accudire il corpo zia.NelXVIsec.sihannoancora,semprecomcsindaci.Giovanni Paolo
dell'ammiraglio
dell ’ammiraglio veneziano,
veneziano. Vettor Pisani, morto nelle acque di Crispo (1550); il notaio Francesco Antonio Patrizio ( 1551) cGiovan
M.infnvtnni.'i
Manfredonia. Landolfo sa.,i,i„/i.ns
t .,„,uir,, Maramaldo uni---------------
(1415-1422), — FrancescoCessa(1552-l553).Nel 1568 il Sindaco e gli Eletti (ossesso-
reggente e capitano
MANFREDONIA/DA PIETRO FREZZA A GAETANO PRENCIPE Politica
ri) vengono fatti arrestare perchè non avevano pagato quanto voluto da 42), al quale, secondo Io Spinelli, si deve il tentativo di far ridurre il
AgostinoCattaneo.precetlorediCapitanata.Ncl 1569csindaco Ludovico numero dei consiglieri, per cui, a rappresentare gli interessi della città
Tomoli, al quale segue, nel periodo 1579-80, Cesare Orazio De’Carreri. dovevano essere nominati solo i cittadini più "probi”(come dire solo il
Nel XVII sec. si hanno: Francesco Capuano (1605) e Annibaie Tomoli potere economico); Alessandro Delli Santi (1749-50 e. 1750-51), al
(1606-1608). Ed arriviamo al 1619-1620, quando è sindaco Piero quale si deve la costruzione delle cisterne per incanalare le acque di
Quirico.cui ai noti fatti del sacco turchescoe all'abbandono della città da sgrondo dei monti e per dare acqua alla siticuolosa città, la quale era
parte del Governatore (o vice Pretore). Nel 1620-21 è sindaco, ancora. costretta a dissetarsi con l’acqua salmastra dei pozzi e delle sorgive in
Annibaie Tomoli, al quale seguono, nel 1621-22, Tito Beccarmi e, nella riva al mare. Lo Spinelli lo definisce "Padre della Patria”( chissà che
tornata successiva, Pietro Cessa; nel 1623-24 si ha ancora Annibaie questo termine non lo si possa pronunciare anche in tempi attuali !?). E
Tomoli, al quale segue il dottor Antonio Capuano e. nel 1625-26, risale proprio a questa seconda metà di secolo la presenza dei padri
Ludovicod’Aprile, nel 1626-27 il capitanoGiambattista Borsa, nel 1627- Scolopi nel Seminario arci vescovile, i cui effetti, nella cultura sipontina
28 Francescantonio Patrizio, nel 1630-31, Pietro Quirico.; e via via: e garganica, sono stati quanto mai esaltanti. Ed in tempi di ristrettezze
Claudio Vischi ( 1631 -32 e 1637-38), Giovanni Griffo (tra il 1635 ed il economiche l’Università pubblica intuiva la necessità di dare un
1645), Pietro Rossi (1645-46), Ludovico d'Aprile (1646-47), Gabriele contributo finanziario al mantenimento di quella Scuola (maerano altri
Tontoli ( 1647-48), Pietro Borsa (1648-49 c 1649-50). Tutti i sindacidi "tempi”...). Continuando,si hanno:GiuseppeCibelli(1752-53);Giovan
questo periodo ed anche di quello successivo appartengono alle famiglie Battista Cessa ( 1759-60 e 1760-61 )(la famiglia Cessa, in questo tomo
più facoltose della città, percui, spesso, al potere economico segue quello di tempo, è la "dominante" della vita pubblica); Matteo Sica ( 1764-65);
politico, o l'uno significa l'altro. E si registra anche la presenza dei Cesare de Angelis (1765-66 e 1766- 67), Michele Cessa (1768-69);
rampolli di queste famiglia nella Curia e nei monasteri locali, come dire Vincenzo Guerra (1770-71); Ruggero Mettola (1771-72); Francesco
die al potere economico politico segue pure quello religioso, come Paolo de Nicastro ( 1772-73), il quale, scrive sempre lo Spinelli, per far
fenomeni riversibili. Ma nulla di strano...così, allora, andavano le cose. cosa grata a Michele Cessa, instaura il monopolio della panificazione,
Intanto, Manfredonia, dopo i fatti di p~. ; -——• - ---------- ——rt— ------- j affidandoloallostessoCessa,proprie­
Masaniello, per la sua fedeltà agli tario dei locali mulini; il provvedi­
Spagnuoli. acquista il titolo di città ...Nel 1534 si ha la famosa denuncia conho i mento poneva sul lastrico decine di
"fedelissima", titolo che ben poco “novelli ” cristiani, o neofiti; e specie contro panificatrici e, ancor più, consentiva
produce in termini di benessere mate­ gli amministratori comunali, a seguito lauti guadagni sullamolituraevendita
riale. Nella seconda metà del sec. del nuovo_ indirizzo - - .politico-religioso
<j «partito del pane (anche allora, o forse solo
XVII.si hanno:TommasodeAngelis dalla Cattolica Spaglia. Cambia, COSÌ, totalmente, allora...la riscossione delle imposte . =e
(1652-53); Cesare Vischi (1654), al il quadroJ politico-amministrativo
..... della * città,<■ dei tributi, ovvero le “feudalità”, i
quale si devono alcuni lavori di con l’assegnazione dellefeudalitàfiscali pubblici appalti, rendevano denaro
riattamento della città, come la porta non più ai nativi (come dire, alle antiche e...potere). Con l’avvento, come sin­
dello Spuntone (i lavori pubblici, in famiglie sipontine), ma ad una nuova classe daco, di Andrea de Urruttia (1773-
quei tempi .pure si effettuavano): Fran- di parassiti, venuti nel meridione d’Italia 74), lapanificazione viene liberalizza­
cescoPazienzaf 1662-63); Berlingero ta; ma con la successi va elezione, fide
de Nicastro (1674-75): Cesare de
a seguito degli stessi spaglinoli...
Urruttia non viene riconfermato; si
Angelis (1677-78); Carlo Capuano Kaa hanno dei gravi tumulti, con a capo le
( 1679-80); Benedetto Tontoli ( 1692-93). I nomi delle famiglie, come si donne sipontine, con feriti ed "ammazzamenti”. Ritornato l’ordine, il de
può notare, ritornano spesso nel “reggimento" della cosa pubblica; ma Urruttia. che si trovava a Napoli, per perorare la causa della “grassa”
allora la etilica pubblica era gratuita e pare che i vari Sindaci, Decurioni cittadina, viene arrestato. Nella tornata del 1774-75, così, viene eletto
ed Eletti ci rimettevano pure di proprio, anche se non mancano esempi di sindaco il dottore Vincenzo Guerra, molto vicino ai Cessa Nel 1775-76
illustre casate che "sovvengono" l’Università con prestiti, mai pagati, cui è sindaco Nicola Delli Santi, figlio del benemerito Alessandro e, nelle
seguiva la spogliazione di molli territori comunali con cause a non finire. tornate 1776-77 e 1777-78, si ha ancora un altro Cessa, Saverio. Lo
C’eranodue avvocati fissi in Napoli per curare gli interessi (si fa perdite) seguono: Bartolomeo Garzia ( 1778-79); Francesco Paolo de Nicastro
della comunità; ma lo stesso fenomeno si aveva pure nella Curia (1779-80); Giacomo Cessa (1780-81 e 1781-82), ritorna Vincenzo
arcivescovile. Nel XVIII sec. la conoscenza dei vari sindaci è più Gucrra(1782-83el783-84);RuggeroMettola(1784-85e 1885-86), già
completa; e vi emergono spiccate personalità che non temono il carcere, visto; Nicola Delli Santi ( 1786-87), anche lui già noto; Giovan Battista E?
a Napoli, pur di far “avvantaggiare" il popolo. Ecco la relativa sequenza: Castigliego( 1787-88);MicheIeTosiani(1788-89);AndreaDcUrruttia uj
Geronimo Brancola (1713-14 e 1714-15); Ettore Morelli (1715-16); (1789-90); Giacomo De Fiorio (1790-91); ancora Saverio Cessa, e g
Michele d'Apollo (1716-17), il quale fece chiudere alcune porte della sempre in contapposi-zione al De Urruttia (1791-92); Giacomo De >
città, a ridosso del castello, per dare maggior spazialità alle esercitazioni Fiorio e Vincenzo Sierra (1792-9.3) (anche allora si usava fare il §
del presidio militare; Dionisio Mettola (1717-18); Alessandro Petruzzi "tandem" o la "staffetta"); Francesco Mazzone (1793-94); Dionisio
( 1726-27); ancora Dionisio Mettola( 1727-28), "sipontinodi solo nome", Mettola (1794-95); Vincenzo de Mori (1795-96); Antonio Furnoli 5
scrive lo Spinelli, in quanto uno dei deputati della fontana di Siponto che (1796-97);AntonioBarretta(1797-98); Michele De Urrutlia( 1798-99 O
doveva portare le acque a Manfredonia (progetto, come tanti, poi fallito, e 1801 -1802), Andrea De Urruttia( 1799-1800), Beri i ngiero de Nicastro <
perincuriadi molti, oltreché dellostessoingegncreprogettista);Tommaso (1800-1801 e 1802-1803), ecc. Come si può notare, dalla sequesta O
de Angelis (1728-29); Giannantonio Cessa (1729-30); Berlingero de esposta, di alcuni sindaci si è persa la memoria storica; di altri si ha solo “•
Nicastro ( 1733-34); Alessandro Petruzzi (1634-35); Giacinto Colucci un "labile" nome. Anche nel passato, quindi, la comunità sipontina è
(1638-39);CarloCapuano(l 740-4 l);ancoraGiannantonioCessa( 1741- stata amministrata "senza lode e senza infamia”V 39
: IL RAS...

Paolo Agostinacchio risponde con “Se andiamo f


una promessa al polemico comuni­ avanti così, I
cato della Legacoop che aveva ac­ chiuderemo I
cusato il sindaco di ritardare l’avvio tutti le barac-
della 167. “Entro dicembre apriremo che". Si sfoga i.-t®
altri 14 cantieri” ha assicurato il sin­ come fa- I
daco di Foggia durante una confe­ rebbe un qual- [ JH
Massimo Lucianetti renza stampa. Riguardo all’esisten­ | siasi commerciante diperiferia dopo
za di contenziosi legali per gli inden­ l'apertura di un grosso centro com­
Il magistrato foggiano riesce a
nizzi dei suoli espropriati, il sindaco merciale, un agente di zona di una
portare a Foggia Giancarlo ha inoltre precisato “che l’unico
Caselli con il quale tiene un grossa compagnia assicurativa. Che
contenzioso esistente è quello della cos'è che rende inquieti gran parte
interessante dibattito che Monte Shell su via Bari con il signor degli assicuratori della città? E’ la
registra ampi consensi. dolicchio". Vero e proprio caso, que­ pervasiva presenza di una nota com­
st'ultimo, che scoppiò nel febbraio
Matteo Marolla pagnia assicurativa che nel giro di
scorso a seguito della valutazione pochi mesi è riuscita a chiudere con­
Ai nuclei familiari che del suolo di ben 5 miliardi, stima che tratti con i più grossi enti pubblici
“adottano ” un bambino o venne contestata dall’opposizione. locali: l'ASL, il Consorzio di Bonifica,
anziano, va un contributo “Un contenzioso - ha aggiunto il pri­ il Comune di Foggia, e una sua azien­
mensile di 300 mila lire. Lode­ mo cittadino - che non bloccherà la daspeciale, /'AMICA, /contratti van­
vole iniziativa del Comune di 167 che è oramai una realtà”. Entro no dalla copertura assicurativa della
Torremaggiore. dicembre vedremo se il sindaco sa- responsabilità civile generale, come
prò mantenere una dellej sue tante
-------------- nel caso del Comune, a quella rela­
Raffaele Bruno promesse. tiva agli automezzi (nel caso del-
Il Cartesio di Capitanata ha /'AMICA).
La compagnia pigliatutto è la RAS, il
invitato un eminente cervellone
cui agente di zona è Vittorio
napoletano all 'inaugurazione
Affatalo, già esponente di spicco
dell'anno sociale della Laburisti del “gruppo dei cento”, indagato dal­
Mathesis
ADESSO c:
CI SIAMO la magistratura per costituzione di

Nicola Tavaglione ANCHE NOI associazione segreta. E sono pro­


prio le ultime due gare, svoltesi po­
chi giorni fa, ad aver provocato una
Si riconferma sindaco di serie diproteste da parte degli agen­
Cagliano Varano sbaragliando Il Direttivo del partito laburista ha ti delle altre compagnie concorrenti.
ie liste di destra e sinistra che nominato i componenti dell’esecuti­ La gara del Comune, per esempio,
correvano contro di lui. vo e il segretario del comitato cittadi­
s no, Angelo Castelluccio. Segretario
svoltasi lo scorso 13 novembre, che
Affatalo si è aggiudicata per 328
£
I
6
z
Luciano Emmer
amministrativo è stato eletto Vincen­
zo Spagnuolo, mentre i componenti
dell'esecutivo sono Nicola D'Elia,
milioni, alla quale hanno partecipato
altre tre compagnie fra cui due dello
stesso gruppo RAS. “Sembra strano
s ‘Foggia, non dirle mai addio " Maria Rosario Frazzano, Francesco - si chiede un agente dell'italica, una
§ la pellicola viene premiata al Notari, Raffaele Tardivo. L’organiz­ delle due compagnie chehanno pre­
§ festival internazionale di zazione del partito ha sottolineato so parte alla gara - che la RAS sia
che questa strutturazione s.i è resa
1 Salerno nella categoria fhn
turistici necessaria per evitare “una
soccombenza a qualsiasi volontà
riuscita ad aggiudicarsi di nuovo la
gara dal momento che era già la
compagnia assicurativa del Comu­
egemonica all'interno del ne che però era stata costretta ad
o centrosinistra”. aumentare il premio per l'elevato
GRIDA
numero di sinistri prodotti dall’Ente di fatto - continua ad essere vigente,
pubblico. Sta di fatto che Affatalo
riesce sempre a fare l’offerta più
bassa, talvolta operando ribassi che
all'indomani dello sciopero che non
ha fatto trovare il giornale in edicola
qualche giorno fa.
Chi scende
violano anche le regole interne alle Torna, sullo scenario dei possibili
compagnie appartenenti allo stesso nuovi padroni della maggiore testata
gruppo”. Tattica che, a quanto pare, pugliese, lo spettro di Caracciolo.
si rivela efficace; è proprio in questo Ma - sta cominciando a riflettere qual­
modo, offrendo sèmpre il premio più cuno (e proprio all'interno del cidierre
basso, che Affatalo riesce a sotto­ di Via Scipione l'Africano) - è proprio
scrivere i contratti. Come pure al- vero che l'avventura con il gruppo
l’AMICA, ‘‘dove - spiega l’agente di editoriale L'Espresso sia il peggiore
zona della Unipol -Affatalo si aggiu­ degli esiti possibili? La paventata (e
Antonio Rolla
dicato la gara per la responsabilità temuta) “settentrionalizzazione” o, Lascia la sua poltrona di
civile sugli automezzi per 83 milioni, come sussurra qualche altro, sindaco di Ascoli Satriano
a dispetto dei 90 offerti dall’italica, "omologazione” del giornale sono i contro ogni previsione. Ma per
dei 97 della Navale e dei 99 offerti da rischi che davvero si corrono finendo
batterlo destra e sinistra si son
noi. Un ribasso di quasi il 17% che è nella “catena di montaggio" di
veramente tanto, ai limiti del pratica­ dovute unire...
Caracciolo, Scalfari e soci?
bile". Eppure, per Affatalo, è possi­ Intanto, da parte della Fondazione
bile. Lo conferma, con invidiabile Banconapoli, continua il... silenzio Antonio Pellegrino
ironia, il dottorAdolfo Affatalo, agente stampa sul piano editoriale che, pri­
capo dell’Assitalia nonché cugino ma o poi, dovrebbe consentire il Il presidente deU'Amininistra-
dell'agente RAS. "Che vuole che le rilancio alla Gazzetta. I circa ottanta zione Provinciale diserta il
dica; è vero, lui riesce a prendere giornalisti, insieme a tecnici e mae­ convegno "Processo penale e
tutto; ma che ne so io come fa ? Non stranze, sono sulle spine. Le reda­ ricerca della verità " patrocina­
è, se devo essere franco, un proble­ zioni provinciali temono il cataclisma. to dall’Ente che Ini presiède
ma che mi riguarda, in quanto la mia Pare che sia soprattutto Foggia a
compagnia per disposizioni chiare sentirsi in qualche modo al centro Angelo Infante
della direzione, non prende parte del mirino.
quasi mai a gare di questo tipo. Ma, al di là di ogni considerazione, i Pur di scaricare l'ex sindaco di
Quindi è un problema che non mi giornalisti della Gazzetta vogliono Ascoli destra e sinistra corrono
riguarda. Che cosa vogliamo dedur­ un futuro chiaro: a cominciare da un in una lista comune
re da ciò? Che esiste un gruppo di direttore che esca dalla condizione appoggiando il candidato
potere che lo agevola? Mah!". Pro­ di “dimezzato” (e la fiducia a Lino anti Rolla
babile che non esistano pari oppor­ Patruno, a questo proposito, sareb­
tunità neanche tra gli assicuratori? be piena). Vittorio Postiglione
Gli agenti, di fatto, reclamano una
sorta di par condicio, "non foss’altro Appuntamenti L'illustre trihutarista, oggi
- conclude l'agente Unipol - per evi­
tare che un singolo soggetto in meno
LA GIUSTIZIA ESISTE? impegnato con Forza Italia, fa
demagogia suU'IRAP, la nuova
di sei mesi si possa mettere in tasca tassa voluta da Visco, dimenti­
La Compagnia delle Opere e il Cen­
mezzo miliardo!". cando il suo ruolo di "tecnico". £
tro Culturale Archè di Foggia orga­ S
nizzano, con il Patrocinio del Comu­
Gazzetta del Mezzogiorno
ne di Foggia, un incontro - dibattito Antonello Summa , O
sul tema: “La giustizia esiste?”, che
CN
SORPRESA si terrà martedì 25 novembre 1997 Il segretario cittadino del PDS
alle ore 18 presso la Sala Rosa del
§
cerigiiolano non riesce neanche
DI COMPLEANNO Palazzetto dell'Arte di Foggia. In ve­ a conquistare un seggio in
8
Continuano i festeggiamenti per il ste di relatore ci sarà il prof. Giaco­ Consiglio comunale. o
centodecimo compleanno della Gaz­ mo Contri deirUniversità Statale di a
zetta. Le assemblee redazionali si Milano; interverrà il sindaco di Fog­
susseguono: lo stato di agitazione - gia Paolo Agostinacchio. 41
tanni MANFREDONIA/IL FUTURO DELLLO SCALO MARITTIMO

Che ne facciamo del porto?


fev'" ' .*•■.
■A

di Giovanni Ognissanti
Lo scalo marittimo
"TTl Porto di Manfredonia è da sempre croce e delizia delle di Manfredonia rischia
di subire una pesante
I varie Amministrazioni Comunali, ma anche la chiave di penalizzazzione se,
JLvolta per il rilancio dell’economia della Capitanata. Lo come prevede un
spunto per affrontare seriamente i problemi del porto di disegno di legge,
Manfredonia è stato fornito da un tifone abbattutosi sulla costa da porto di interesse
sipontina, nella notte tra il 13 e 14 novembreu.s. Una gru, del nazionale diverrà
vecchio scalo commerciale, si è piegata su se stessa, per la forza porto di interesse
del vento. Già due anni prima un “fortunale” aveva spezzato la regionale. Con annessi
sua gemella. Questa caduta ha comportato un problema notevale problemi legati alla
sua manutenzione
per l’afflusso delle navi e per il carico e scarico di merci. Ma e gestione.
oltre a queste vicissitudini, esiste un altro punto da considerare. La storia del porto
Lo scalo marittimo di Manfredonia rischia di subire una pesante sipontino, le interviste
penalizzazione se, come prevede un disegno di legge, da porto all'assessore Balta
di interesse nazionale diverrà porto di interesse regionale. A e al presidente della
causa di questo declassamento sorgerà tutta una serie di questio­ Confcooperative
ni legate alla sua manutenzione e gestione. Stoppiello
o- Un porto in cerca d’indentità... levante, adibito esclusivamente ai pescherecci: ed il molo di
UU Nei giorni scorsi c’è stato a Roma un incontro ,presso la ponente, che è il porto commerciale. Questi due bracci costitu-
g Presidenza del Consiglio dei Ministri per risol vere la faccenda. Al iscono il porto vecchio o porto commerciale, che attualmente è
> tavolo erano presenti l’Assessore alle Attività Produttive del lo scalo riconosciuto come unico scalo commerciale. Poi, vi è il
§ Comune di Manfredonia, Pietro Balta, i rappresentanti del cosiddetto Porto Industriale (Alti Fondali), che è una struttura
5 Ministero dei Lavori Pubblici e dei Trasporti, la Regione Puglia. realizzata venti anni fa, la cui costruzione è connessa alla
S FASI, la Prefettura ed i responsabili della Presidenza del Consi­ realizzazione dello stabilimento ENICHEM.
5 glio stessa. Il nodo da sciogliere è sostenzialmente uno: la Nei primi anni di attività il suo funzionamento era limitato
funzionalità del cosiddetto Porto Industriale o ad alti fondali. Da allo sbarco di prodotti gassosi o liquidi. Il suo utilizzo commer­
o qui poi nasce tutto il contenzioso sul porto sipontino: l’ente ciale, invece, per altre merci (semole, farina, grano, e altri
£
gestore, il ministero competente, la sua classificazione, ecc. prodotti) è arrivato successivamente, con un incremento note­
Il porto di Manfredonia si compone di due bacini: il primo, a vole della quantità, grazie a Casillo e all'Italgrani. Con la
12 ridosso del centro storico.è costituito da due bracci: il molo di chiusura deH'Enichem e la perdita di Casillo. c’è stato un
MANFREDONIA/IL FUTURO DELLO SCALO MARITTIMO Economia

naturale decremento del movimento. Negli ultimi tempi si è avuta gestire le opere?”.
una ripresa, dovuta soprattutto all'attività dell'impresa Portuale La contraddizione si incernia proprio su questi aspetti: a
e ai nuovi traffici (in paticolar modo zucchero). fronte di grandi investimenti industriali nella zona sipontina, si
Cosi come afferma l’Assessore Pietro Balta "Noi, come Co­ lasccrebbe languire il Porto. E ciò che è ancor più grave,
mune, abbiamo promosso a Roma, presso PAGENSUD ed il Ccrignola avrebbe l’interporlo! Ma questa non è forse una
Ministero dei Lavori Pubblici, e con il Comitato Borghini. delle struttura indissolubilmente connessa allo scalo marittimo di
iniziative affinchè fossero risolti i diversi problemi amministra­ Manfredonia? In assenza di classificazione, fino ad oggi, la
tivi, legali e finanziari. Sono necessari dei fondi per il finanzia­ manutenzione ordinaria è stala realizzala dall ENICHEM, a
mento dei lavori di ordinaria e straordinaria manutenzione e per seguilo di un alto sottoscritto con la Capitaneria di Porto.
l'adeguamentodellastruttura portuale ai nuovi traffici. Gli aspet­ Il problema principale è, quindi, cercare di evitare il degrado
ti amministrativi sono legali alla chiusura dei progetti gestionali della struttura, con la sua conscguente inagibilità. Essendo un
e contabili della realizzazione delle opere a Porto Alti Fondali, i mezzi di trasporto devono percorrere un
mare. C’è stato infatti il trasferimento dalla Cassa del Mezzo­ pontile di circa due chilometri, costruito su dei piloni di ferro e
giorno all’ASI. I problemi di natura legale sono legati alla cemento, rivestiti con un impianto a protezione catodica. E
controversia e al dibattito su chi debba avere o meno la competen­ questi necessitano di manutenzione costante, altrimenti rischie-
za sulla struttura in ordine alle opere di manutenzione ordinaria
e straordinaria. Ma il fatto eclatante è che la struttura portuale è
ancora priva di classificazione. Questo Porto Industriale, appun­
to. necessita di manutenzione e.se non si interviene tempestiva­
mente, i piloni portanti del Porto Industriale potrebbero corroder­
si". Su chi gravano i costi per la manutenzione non si sa. Ma la
contraddizione è che. a fronte degli investimenti da parte del
Governo. dell’Unione Europea nell'area di crisi di Manfredonia,
sembra che il problema porto sia abbondanato a se stesso, come
se lo scalo marittimo non rientrasse nelle iniziative per lo svilup­
po delle stesse.
La manutenzione e la salvaguardia di questo scalo.così come
il riconoscimento del porlo Industriale, come porlo commerciale,
definirebbero per sempre laquestione. Invece, il mancato ricono­
scimento comporterebbe il ridimensionamento dell'importanza
che diverrebbe, da nazionale, regionale: conseguenzialmente. la
competenza sulla sua manutenzione ricadrebbe Sull'Assessorato
ai Lavori pubblici della Regione Puglia, tramite il Genio Civile.
La domanda diventa allora: "questi avrebbero i fondi necessari a

“Scalo dei pescherecci, serve un rilancio”


Intervista a Nunzio Stoppiello, presidente della Confcooperative di Foggia
Qe il Porto Commerciale necessità di un effettivo rilancio, il progetto del nuovo mercato è stato finanziato, ed è in via
O anche ilPorto Peschereccio cerca un definitivo sviluppo. La d'appalto. Poi c’è un’emergenza legata alla trasformazione del
pesca è un settore trainante dell'economia cittadina. Tra addetti prodotto. Negli anni passati. Manfredonia aveva due grosse
ai lavori ed indotto cisono quasi 500 occupati. Di questi argo­ aziende che operavano su scala nazionale. Questa tradizione t
menti ne abbiamo palato con Nunzio Stoppinilo. ora si sta perdendo: sarebbe opportuno incoraggiare queste UJ -
Quali sono le emergenze della vostra categoria?
La nostra categoria ha delle problematiche tuttora irrisolte e
iniziative in modo da valorizzare il prodotto sipontino. Il Porto
Peschereccio è l’aspetto più drammatico; per questo, il Con­ 5 I
legate soprattutto alla mancanza di un idoneo mercato ittico. sorzio di gestione del mercato Ittico ha presentato, nel 1994, un o
Inoltre, non è stato fatto niente per prevedere nuovi sistemi di progetto per la costruzione di quattro moli, della lunghezza g
commercializzazione e trasporto del prodotto. Il che potrebbe complessiva di circa 500 metri (123 metri ciascuno), che s
dare valore aggiunto e occupazione al nostro territorio. dovrebbero risolvere totalmente le problematiche legate agli §
Nel dettaglio quali sono questi problemi? ormeggi e alla sicurezza degli stessi. E’ necessario avere un a
Sono essenzialmente tre: il Mercato Ittico. Il Porto e la porto moderno che dia tutti quei servizi che ora non ci sono, £ o
gestione della pesca. Per quanto concerne il Mercato Ittico, come: l'acqua corrente, il telefono, l’energia elettrica, i servizi
abbiamo un’emergenza dicarattere strutturale: quale la mancan­ igeniei. i magazzini per il deposito di attrezzature che oggi
za di un idoneo mercato. Ma ciò dovrebbe essere risolto dato che vengono depositate sulla Banchina, con pericolo di furti. 43
Economia MANFREDQN1A/1L FUTURO DELLO SCALO MARITTIMO

PORTO, ALTRI DISAGI

E il forte vento fa
C' cadere una gru
!~l
T1 tifone abbattutosi su Manfredonia il 13 e 14 novero
Ab re u.s. ha fatto registrare dei danni al Faro del Molo
di Ponente e alla Banchina, per un ammontare, secondo
le stime del Genio Civile per le Opere Marittime, pari ai
La legge del 1994, n. 84, sulla nuova classificazione dei Porli 2.000.000.000.
(quella che prevede il Porlo di Manfredonia come porto di La gru che si è spezzata, sotto i colpi del forte vento, era
• interesse regionale), fortunatamente non è ancora operante. Il Punica rimasta delle due esistenti, dopo che anche 1 ’altra
vecchio Porto Commerciale è statale, per cui ne opera ancora la era caduta a seguito di un violento temporale, il 25
manutenzione il Ministero dei Lavori Pubblici, tramite il Genio Marzo 1995. Entrambe le gru erano di proprietà del­
Civile per le Opere Marittime. A tutt’oggi, non si è ancora perve­ l’impresa Portuale di Manfredonia. Attualmente il Molo
nuti ad una inglobazione del Porto Industriale nel Porto di di Ponente ne è privo e le operazioni di carico e scarico
Manfredonia. La nuova classificazione dei porti è stata proposta saranno affettuate presso il Porto Industriale.
ad ogni singola Regione, e la Regione Puglia ha dato il nulla osta In merito, venerdì scorso, c’è stata una riunione in
a questa proposta. Ed allora, se il decreto fosse operativo il Porlo Prefettura, a cui ha partecipato il Comune di
di Manfredonia sarebbe uno scalo di interesse regionale e non Manfredonia; in quella riunione si è chiesta l'acquisizione
nazionale, come dir,e lasciato in abbandono della burocrazia e la consegna di una gru annessa alla costruzione dei
regionale? nastri trasportatori. La richiesta è stata fatta all'ASI e
Ribadisce Balta: “Manfredonia non può atledere che si dipani alla Termomeccanica, subentrata alla De Bartolomeis,
questa matassa. Durante la riunione a Roma, si è trovata la che era la ditta appaltatrice dei Nastri trasportatori.
soluzione:investire l’Avvocatura dello Stato per individuare le Questa situazione verrà sbloccata solo con il parere del
competenze specifiche tra Ministero dei Lavori Pubblici, che è Curatore Fallimentare della stessa De Bartolomeis.
competente sul vecchio scalo commerciale, e la Regione”. Pra­
ticamente, la questione verte su di un elemento essenziale: il porto
industriale non è stato mai classificalo. Il Ministero dei Trasporti
afferma che per il Porto Industriale vale la classificazione del
vecchio Porto Commerciale, ossia scalo di interesse nazionale
con i relativi finanziamenti statali, almeno fino all’entrata in »»»
n
Gestione della Pesca: la caratteristica della marineria è di essere
■11

divisa in tre fasce: Grande Pesca, Media Pesca e Piccola Pesca.


La Grande Pesca è fatta di circa lOOmotopescafdalleSOalle 100
tonnellate). Circa 200 sono le imbarcazione della Media Pesca,
che hanno una lunghezza dai 14 ai 16 metri. La Piccola Pesca è

ì
costituita da 150 imbarcazioni, di misura inferiore. Questo
frazionamento crea esigenze diverse tra gli operatori del settore.
Questo che cosa comporta, allora?
■te! I . ' ' “
I
g
o
II Ministero, nel 5° Piano Triennale (PianodiPorgrammazione
e Sviluppo della Pesca), ha previsto per aree così particolari,
come Manfredonia, la possibilità di Autogestione della Pesca,
ed attualmente siamo gli unici in Italia ad avere avviato tale
Si richiede anche una particolare formazione per gli
operatori del mare?
La nostra marineria è cresciuta tantissimo sul piano tecnico
CN
esperienza con la pesca del Rossetto. Purtroppo, la nostra e strutturale, ma deve ancora organizzarsi sul piano gestionale.
S marineria risente di mancanza di unità di indirizzi e vedute e le Ed anche da parte dei politici c’è stata poca attenzione sui
§
0 direttive dell'U.E. vanno contro certe tradizioni locali della problemi della pesca. Ora, da qualche tempo, i contatti con

I pesca. C'è bisogno di una politica di formazione dei nuovi


pescatori e, soprattutto, c’è bisogno di una politica di gestione
delle risorse del mare più oculata secondo le modalità affermate
rAmministrazione Provinciale, con quella Comunale, sono
maggiori. Grazie soprattutto - e permettetemi la citazione -
all'onorevole Maslroluca stiamo avendo i primi risultati posi­
anche dal Ministero e dagli Istituti di Ricerca. tivi per la nostra categoria.»/
44
MANFREDONIA/IL FUTURO DELLO SCALO MARITTIMO Economia

Breve storia dell'attività portuale sipontina


Tn una città dove aumentano i corvi e diminuiscono le colombe, dove Manfredonia), il porto sipontino decade miseramente, tanto che si
Jj galli sono molti a cantare alla ricerca di galline da spennate, dove le preferiva, niente di meno, imbarcare il grano foggianoaBarlettae non
cicogne più non sostano ed aumentano i gabbiani sulle discariche anche a Manfredonia. E ci fosse stato un onorevole, allora, eletto nel
incustodite, dove ogni giorno cadono le gru, si è dimenticato che la collegio sipontino, che prendesse a cuore le sorti della nostra città...
millenaria vocazione della sua comunità è stata l'attività mercantile Si deve arrivare alla fine del XIX sec. e agli inizi di questo secolo
eportuale. Per avere un'idea di questa vocazione basta leggere le perchè il problema fosse dibattutto, specialmente daGiuseppe Gras­
incisioni sulle Stele Daune o gli autori latini, od anche quelli bizantini e si. Ed intanto, il nord barese e Bari hanno il sopravvento, specie in
longobardi meridionali; si avrà modo di epoca fascista (come se i fondali di Barletta
capire come Lorenzo Maioranosiagiunto e di Bari, con banchine non protette dai
aSiponto o cornei nostri negotiatores siano marosi, non avessero ancor più i fondali
stati esentati dalle fiscalità da Teodorico. bassi). La costruzione della banchina di
E la forti Reazione, con mura, castello e occidente non vede lo sviluppo dell’ attività
torri del porto sipontino voluto dagli portuale, come scalo mercantile, ma solo
Angioini, assecondando, forse, il disegno come base militare, per le incursioni sulle
manfredino, mirava proprio a creare un coste balcaniche, con l’affondamento di
altro polocommercialeeportualeneH'Italia alcunimercantiliinradaed il mitragliamento
meridionale. E questo polo esprime intera­ dei fari.
mente la sua valenza in epoca successiva, Con la Repubblica iniziano le operazioni
con gli Aragonesi, ponendo la classe mer­ di spurgo del porto e la movimentazione
canti le sipontinain una posizione di tutto rispetto nel contesto economi­ della bauxite per Marghera. Si ha, allora, uno sviluppo anchilosato
co del Mediterraneo. I rapporti con la sponda balcanica erano intensis­ dell’attività lavorativa,basata piùsullasaltuarietàdelle prestazioni che
simi, si movimentavano cereali, legumi, sale, lane, pelli, materiali non su un disegno armonico di attività produttiva. Iniziano le lotte per
preziosi e pure...schiavi. lavorazione in sito della bauxite di S.Giovanni Rotondo, per cui ogni
E Napoli ha sempre visto il pòrto sipontino come il suo naturale città garganica avrebbe voluto pure “una fabbrica in piazza", purché
sbocco verso l’Adriatico e verso il Levante, eleggendolo a porto aureo si alleviasse la dissocupazione e la emigrazione in massa verso la
perl’imbarcoe lo sbarco delle grosse personalitàdel Regno (ree regine, Francia e la Germania.
principi e principesse ereditarie, sposi reali e grandi dignitari, ecc). Con E venne l’industria, non in piazza, ma quasi; e moltissimi politici,
l'apertura delle nuove rotte verso le Americhe, tutto il Mediterraneo va allora (1967-68), applaudirono. Non si era consci che l’industria
in crisi, compreso il porto sipontino, per cui con il viceregno spagnuolo inquinava. Si creò il porto industriale, si creò un raccordo ferroviario,
tutti i porti pugliesi (e non solo quello di Manfredonia) si riducono a si sviluppò l’attività portuale, ma tutto restò effimero, che ben altro
miseri caricatoi. Con l'affrancamento delle terre del Tavoliere, e laloro vento (al quale non bastarono nè dighe e nè frangiflutti) sconquassò la
messaacultura, la produzione granaria haungrandesviluppo.econ essa precariaeconomia, l’ambiente e la vis cittadine. Ci sono diversi tipi di
anche il porto sipontino, anche se la politica di isolamento dei Borboni inquinamento, non ultimo quello malavitoso. Si scoperchiò, cosi, il
non agevola lo sviluppo del Sud e della sua economia. Con l’unità vaso di Pandora e la città, con la sua millenaria vocazione, langue,
d’Italia e con la costruzione della linea ferroviaria Foggia-Barletta (era precipitando sempre più in un baratro che, per come vanno oggi le
prevista, invece, subito dopo la Napoli-Portici, una linea Napoli- cose, pare non abbia fondo.

vigore del decreto di riclassificazione; il Ministero dei Lavori Ma un'altra tegola, contro lo sviluppo del Porto Sipontino
Pubblici, al contrario, afferma che siccome il Porto Industriale proviene sempre da Bari: anche il Porto Peschereccio ha biso­
non è stato ancora classificato, non può decretarne il finanzia­ gno di finanziamenti e. guardacaso, questi sono arrivati dal- >~
mento. L’Avvocatura dello Stato sarà investita del problema l’Unionc Europea, tramite il FONDO INIZIATIVA PESCA. S

I
LU
prossimamante; intanto.il Comune di Manfredonia sta cercando Dice sempre Balta: "Questi finanziamenti saranno gestiti dalla
delle strade alternative per il finanziamento delle opere di manu­ stessa Regione e servirebbero alla costruzione di alcuni moli,
tenzione ed ha inserito, a chiusura dell’accordo del 31 Luglio alla manutenzione della struttura e alla costruzione di servizi Q
1997 per il Contratto d'Area, tra le infrastrutture connesse alla necessari quali: acqua, fogna, servizi igenici ed illuminazione,
reindustrializzazionc. anche il Porto Industriale. tuttora inesistenti sul molo di Levante. §
Una infrastruttura che ha bisogno urgente di finanziamenti per La stessa Regione doveva fornire le indicazioni sui singoli §
lamanutenzione straordinaria e l’adeguamento funzionale, anche progetti per poi avviare le gare d’appalto. Invece, ad ora, non c'è
perchè lo scalo Alti Fondali è facilmente adattabile alle navi stata alcuna indicazione". Una situazione che dovrà essere g
commerciali, le quali sono relativamente corte, ma abbastanza risolta al più presto: l’economia della Capitanata passa da £
profonde. questo Porto, e da sempre; sarebbe un peccato, per tutta la
E non finisce qui... Provincia, uscirne V 45
Economa SUBAPPENNINO DAUNO/CONZORZIO “DICI”

DICI Subappennino...
□8Epensi sviluppo
F-'--

Ai nastri di partenza
il Consorzio DICI:
la prossima settimana
il Distretto
per l’innovazione
tecnologica sarà una
realtà e nuove sfide
verranno lanciate per
- il rilancio dell’area
I - ■ subappenninica
e dell’intera Capitanata

di Siro Palladino razione Nazionale Artigianato, mentre si at­


tendono le prossime settimane per
tappe forzate verso l’Europa. Il cani ufficializzare la compartecipazione
mino dei processi di rinnovamento delle dell’Assindustria di Capitanata e dell’Ente
strutture produttive del nostro terri- Provincia, comunque date ormai per sconta­
tario non può conoscere soste, ed ecco che un te. Di cosa si tratti ne avevamo già parlato nei
nuovo progetto, che aveva preso forma nei mesi mesi scorsi (cfr. Protagonisti n.18/97): è un
scorsi, ora sta per vedere ufficialmente la luce: è sistema di formazione d’eccellenza, atto ad
il Consorzio DICI, ovvero il Distretto per Fin- innescare meccanismi di circolazione circo­
formazione, la Cultura e l’innovazione sostenu- lare della conoscenza e delie tecnologie a
to dalla Comunità Montana del Subappennino disposizione delle piccole e medie imprese
5 Danno Settentrionale, non nuova ad iniziative locali nei settori dell’agricoltura, del turi-
g atte a rilanciare la prospettiva di uno sviluppo smo, dell’ambiente e dei beni culturali. Alla
| endogeno per le aree interne, soggette negli base del progetto, la nascita, in collabor.azio-
2
o ultimi lustri ad una progressiva depauperazione ne con l’Università “S. Pio V” di Roma, di
& di risorse umane ed economiche. Al Consorzio una vera e propria cittadella tecnologica,
i hanno già aderito la Camera di Commercio di
o Foggia, i Comuni di Lucerà e di Torremaggiore,
comprendente un parco scientifico, la realiz-
zazione di un corso di laurea in scienze poli-
o le Comunità Montane di Riccia e S. Bartolomeo tiche, master di specializzazione, corsi di lin-
in Galdo, il Business & Innovatimi Center di gue, e perfino di un college in cui dare sede
46 Giovinazzo, la sezione foggiana della Confede- stabile ai corsisti.
SUBAPPENNINO DAUNO/CONSORZIO “DICI" Economia
Il presidente della Comunità Montana, ' sinergiche per en­
Lello Di Gioia, non nasconde la propria trare nel “villaggio
soddisfazione: "Possiamo annunciare che globale” dell’eco­
“Ci siamo adoperati
oramai il Consorzio DICI è una realtà: la nomia. Si tratta di per attivare una vera
prossima settimana verrà ufficialmente regioni che, pur e propria rete
stipulato, dinanzi al notaio, l’alto di nasci­ appartenendo a transnazionale,
ta di questo nuovo soggetto che diventerà Paesi diversi, pre­ per giungere alla
immediatamente operativo. Lo scopo è sentano caratteri­ creazione di una banca
mettere insieme tutte le energie valide per stiche similari e, dati comune per favorire
sviluppare sinergicamente un discorso di soprattutto, carat­ lo sviluppo”
crescita complessiva del bacino del teristiche e specia­ Lello Di Gioia
Fortore, come testimonia l'adesione dei lità da reinvestire
vari enti locali entrati a far parte del Con­ nell’aimonizzazione :
sorzio. E’ un'area che presenta infatti un del territorio”.E, frale risorse peculiari da ne massima del know how e, attraverso di
elevato tasso di omogeneità e che intende valorizzare, troviamo innanzitutto l'arti- esso, giungere all’impiego in loco delle
pertanto percorrere la strada di uno svi-. gianato: "Sì-riprende Di Gioia-in questo professionalità che noi stessi contribuia­
luppo comune. I lavori per la costruzione modo verranno verificate le condizioni mo a creare, in modo da frenare la pro­
della cittadella cominceranno per analizzare i momenti di difficoltà del­ gressiva fuga di risorse umane, intellet­
presumibilmente all'iniziodel nuovoanno, le imprese. Le imprese artigiane saranno tuali c professionali verso le grandi loca­
e subito partiremocon delle agenzie per lo la risorsa del futuro, come testimoniano lità del Centro e del Nord - riprende il
sviluppo locale in modo da fornire già alcune ricerche di mercato compiute in presidente della Comunità Montana -. Le
informazioni e servizi utili per l’attività Germania. E proprio attraverso il ricadute positive non saranno solo per il
delle aziende del comprensorio". Un'espe­ marketing cercheremo di far uscire le no­ Subappennino Dauno ma per tutto il terri­
rienza svolta in collaborazione con part­ stre aziende daH’isolamento, torio, e i benefici saranno valutabili da
nercomunitari: nello scorso mese di mag­ immettendole in un circuito più ampio subito: già dal prossimo anno, infatti, po­
gio si recarono in visita alcuni tecnici rispetto a quello in cui finora hanno ope­ tremo fornire informazioni utili in tempo
provenienti dalla regione olandese del rato". In questa prospettiva, il ruolo degli reale alle imprese, apportando benefici
Flcvoland, ma nel frattempo si sono ag­ istituti di credito dovrà essere giocoforza sostanziali: in questo modo le aziende
giunte altre collaborazioni a livello euro­ diverso rispetto al recente passato: "Le potranno avvalersi di un’opera di assi­
peo. come conferma lo stesso Di Gioia: banche - conferma Di Gioia - non dovran­ stenza tecnica, in modo da sapere sempre
"Ci siamo adoperati per attivare una vera no più proporsi come semplici soggetti cosa fare e come farlo. Ovviamente la
e propria rete transnazionale. Dopo l'Olan- ricettori di risparmi ma come investitori costruzione totale del sistema richiederà i
da, abbiamo ricevuto adesioni anche dalla sul territorio. Ne abbiamo già contattate suoi tempi fisiologici ed i suoi vantaggi
Svezia, dalla Norvegia e dal Galles, per parecchie, e in linea di massima abbiamo saranno sempre più evidenti. Sarà quasi
giungere alla creazione di una banca dati già la loro disponibilità".Uno degli aspetti una sorta di rivoluzione". Una rivoluzio­
comune per favorire lo sviluppo di attività più significativi del progetto è la diffusio- ne chiamata Europa.✓

ti
Rifonderemo assieme
la Capitanata! 5J
L'ottimismo dei partner
riponiamo fiducia in tutte quelle inizia­ &o
Forse la risposta più incoraggiante zione; un’opportunità di sviluppo diffu- £
alle istanze di progresso che da più parti tive a carattere scientifico, culturale ed so, capace di potenziare prima e rimet­ 5
si auspicano per la nostra terra, e che il
Consorzio DICI intende recepire e met­
informativo che garantiscono crescita
ed innovazione per il nostro territorio.
tere in circuito poi quelle risorse e quel­
le professionalità che fino ad ora non
I
o
tere in pratica, viene dal presidente del- Sono convinto che insieme rifonderemo trovano attorno a sé un humus adeguato
I*Associazione Industriali di Capitanata questa provincia, che. senza nulla to­ e che nel prossimo futuro potranno at-
Annibaie Nicastro: "La gliere al lavoro dei nostri padri, inten­ lecchire invece con maggiore facilità, g
formalizzazione dell'Assindustria al diamo rendere sempre più accogliente, Un altro soggetto che ufficializzerà la O
Consorzio voluto dalla Comunità Mon­ vivibile e moderna". Un ottimismo che propria adesione nei prossimi giorni è 5
tana del Subappennino Datino Setten­ la dice lunga sulle prospettive che i l’Amministrazione Provinciale di S
trionale avverrà entro la fine del mese: diversi partners ripongono nel Distretto Capitanata, come conferma l’assessore
crediamo in questo progetto, così come dell’informazione, Cultura ed Innova- alle attività produttive Matteo 47
Economia SUBAPPENNINO DAUNO/CONZORZIO “DICI”

Valentino: “Nel prossimo consiglio alternativo ri- •_ EESS


l’adesione al Consorzio DICI sarà uno spetto
dei primi punti all’ordine del giorno, a all’ateneo
testimonianza della fiducia che il nostro foggiano, saprà “Le Camere di
Ente ripone in questa iniziativa. Riten­ rendere mag­ Commercio hanno
go di poter affermare che la maggioran­ giori servizi il compito di stimolare
za di Palazzo Dogana si sia sempre ma­ alle necessità quelle iniziative che per
nifestata ricettiva e sensibile di fronte della nostra ter­ serietà e qualità dei
alle richieste di quei soggetti che punta­ ra. Una univer­
no sulla valorizzazione del territorio. __ _____
programmi incidono
sità libera, più effettivamente nello
Daremo il nostro sostegno a questa e ad legata
„ alle : rea­
iniziative consimili, perché riteniamo li esigenze del
sviluppo del territorio”
che sia questa la strada giusta per cam­ territorio, saprà Calogero Guzzardo
biare le prospettive della Capitanata”. condurre alla
Tra i primi soggetti ad aderire al Con­ gestazione di
sorzio, i Comuni di Torremaggiore e unanuovaclas-
Lucerà e le Comunità Montane di Riccia se dirigente. La creazione di corsi post - gli altri comuni consorziatisi. Riteniamo
(CB) e di S. Bartolomeo (BN), a testi­ lauream o di perfezionamento potranno che i benefici del progetto DICI si potran­
monianza della crescente tendenza da dare una soluzione efficace alle reali no compiutamente valutare nell’ottica dei
parte degli Enti Locali a riunirsi in Con­ esigenze della nostra realtà di riferi­ medio - lungo periodo, dando respiro alla
sorzio per unire le proprie forze e trova­ mento: si pensi, ad esempio, ai servizi a piccola e media impresa locale e creando
re così un quadro sinergico di collabora­ sostegno di piccola e media impresa. una nuova classe dirigente per le nostre
zione per superare la fase di impasse che alla formazione del personale per creare aziende, in modo da determinare nuove
caratterizza in particolare le zone inter- nuova occupazione, alla salvaguardia prospettive occupazionali e da fermare la
ne; significativa, in particolare, la pre­ dei beni culturali ed ambientali, alla continua dispersione di energie e risorse
senza di enti locali esterni alla valorizzazione delle produzioni umane che attualmente scelgono la viadel
Capitanata, che credono evidentemente agroalimentari. L’amministrazione co­ Nord”. Calogero Guzzardo. direttore
nel modello di sviluppo endogeno pro­ munale di Torremaggiore intende per­ della Camera di Commercio, spiega più
posto dalla Comunità Montana del seguire lo sviluppo economico del terri­ compiutamente qual è la filosofia alla
SubappenninoDauno Settentrionale. La torio, e questa iniziativa, dopo i Patti base del progetto: "Le Camere di Com­
capacità di progettare, di immaginare Territoriali ed il Consorzio per lo Svi­ mercio. disponendo di un budget finan­
qualcosa d'altro rispetto all’esistente, luppo de)!'Alto Tavoliere, viene ideal­ ziario limitato, hanno il compito di stimo­
superando barriere territoriali ed mente a chiudere il cerchio, con l’istitu- lare quelle iniziative che per serietà e
infrastrutturali, è indispensabile per ri­ zione di una scuola in grado di formare qualità dei programmi mettono in circuito
pensare il territorio, come conferma il tecnici capaci di guidare lo sviluppo; energie tali da incidere effettivamente nello
sindaco di Torremaggiore Matteo questa scuola, inoltre, è in collegamen­ sviluppo del territorio. Per converso, la
Marcila: "Il carattere interregionale del to con l’Università romana “S. Pio V”, nostra presenza contribuisce ad accredita­
Consorzio indica la comunanza di iden­ che mette a disposizione docenti di al­ re maggiormente lo spessore dell’iniziati­
tità dei diversi soggetti componenti, che tissimo livello professionale". Gli fa va stessa e a favorirne credibilità e visi­
evidenziano una maggiore integrazione eco Francesco Forte, assessore alle at­ bilitàesterna. Bisogna inoltre tener conto
a livello culturale ed economico. Rite­ tività produttive del Comune di Lucerà: del fattore spopolamento che da decen-
niamo che la creazione di un polo uni­ “Noi crediamo alle prospettive di svi- ni ormai sta penalizzando il nostro terri-
versitario che - è bene chiarire - non è luppo su cui la Comunità Montana del torio, con comunità dimezzate nel breve
■; ; _ | Subappennino volgeredi pochi anni: è necessario assu­
Dauno Setten- mere una serie di iniziative per frenare
g trionalehadeci- questa continua emorragia. Le prospet­
■ “Il carattere interregionale so di puntare. tive che apre il Consorzio DICI produr­

I
Q
■ del Consorzio indica la Lucerà, peral­
I comunanza di identità dei tro, è un po’ una
I diversi soggetti componenti, finestra aperta
ranno ricadute positive per il decollo del
turismo, per l'incremento del reddito
agricolo, e più in generale per tutte le
R I che evidenziano sullo stesso peculiarità del nostro territorio. E’
§
I
<
I una maggiore integrazione Subappcnnino,
I a livello culturale
| ed economico”
e presenta un
elevato grado di
un'iniziativa encomiabile proprio per­
ché si sforza di offrire migliori condi­
zioni di vita; non dimentichiamo che del
l ''&.4asr f Matteo Marolla omogeneità cul-
turai ,
resto la sua natura transnazionale rap-
presenta un ulteriore elemento di stimo­
socioeconomica lo, confronto e verifica nel rapporto con
B MMt@ e geografica con realtà differenti".✓
SUBAPPENNINO DAUNO/NUOVI CONSORZI Economia

...E intanto spunta una


nuova “Prospettiva”
Nasce un nuovo Consorzio fra enti pubblici e privati per la
valorizzazione delle risorse del Subappennino Dauno: un
programma multiregionale per avere accesso ai fondi
di finanziamento nazionali e comunitari

Da oggi gli scenari per lo sviluppo del riguarderanno essenzialmente la formazio­


Subappennino Dauno si arricchiscono di ne professionale: «La nostra struttura - ri­ valorizzare le potenzialità dei nostri sogget­
una prospettiva in più; anzi, di una Prospet­ prende Cariglia - lavorerà soprattutto con i ti». Tragli altri scopi perseguiti dal nascente
tiva (con la P maiuscola) per l'acquisizione bandi regionali, nazionali e comunitari. La Consorzio, la valorizzazione delle ricchez­
di nuovi canali di finanziamento: “Prospet­ prima scadenza utile è rappresentata dal ze dei piccoli centri: «La loro risorsa pecu­
tiva Sub - Appennino a r.l." è infatti il nome bando regionale per la formazione riservato liare - riprende Ricci - è rappresentata dalle
di una nuova società consortile agli Enti: a tal proposito stiamo definendo aree di cui essi dispongono, tutte dotate di
multiregionale che punta al reperimento e con l’EPCPEP - storico istitutodi formazio­ infrastrutture primarie. Tali aree, se messe a
all'attivazione di nuovi canali di finanzia­ ne a livello regionale - una piattaforma per disposizione in comodato gratuito, attraver­
mento, a livello comunitario, nazionale e giungere alla definizione di un'Associazio- so idonei sgravi fiscali cui sono soggette ed
regionale. A questo Consorzio hanno aderi­ ne Temporanea di Imprese, per facilitare la in considerazione della tranquillità e del
to 35 soggetti: l'Amministrazione Provin- partecipazione ai bandi regionali. Presente­ basso coefficiente di rischiochecaratterizza
cialedi Capitanala, l'ASI, leamministrazio- remo una decina di corsi imperniati su il nostro comprensorio, rappresentano un
nicomunalidi novccentridel Subappennino tematiche attuali e strettamente collegati insieme di elementi per i quali noi
(Alberona, Biccari, Carlantino, Celenza con il territorio, in mododatenercontodelle auspichiamo che gli imprenditori privilegi­
Valfortore, Motta Montecorvino. Panni, sue peculiarità. Vogliamo fare in modo da no l’area del SubappenninoDaunoperi loro
Roseto Valfortore, Troia e Casalnuovo soddisfare quelle che sono le reali esigenze investimenti. Stiamo dunque elaborando un
Monterotaro), il Comune molisano di Pe­ del territorio». protocollo d'intesa che, nell’ottica della
sche, in provinciadilsemia(daqui l'aspetto Tutto questo dovrà avvenire, nei voti degli concertazione, testimoni la volontà di sog­
multiregionale del Consorzio) e 23 soci organizzatori, prestando particolare atten­ getti pubblici e privati di uscire dalla crisi
privati; Presidente del Consorzio è stato zione a determinati settori potenzialmente che attanaglia il Subappennino. Sicuramen­
nominato Raffaele Cariglia, che ci parla caratterizzati da un immediato inserimento te i corsi di formazione rappresentano un
della nascita e delle prospettive di questa del mercato del lavoro da parte dei frequen­ deterrente per la crisi, ma da soli non basta­
nuova società consortile: «L'idea ha mosso tanti: «Focalizzeremo la nostra attenzione no».
i suoi primi passi all’incirca un anno fa di su settori in forte espansione, là dove mag­ I progetti del Consorzio “Prospettiva Sub
questi tempi, ed è sorta dalla necessità di giore è la richiesta; è il caso, ad esempio, - Appennino" - assicura Cariglia - non sono
attingere fondi di finanziamento, comunita­ dell’automazione industriale, del settore un doppione dei progetti già finanziati da
ri, nazionali o regionali che siano; è, in altri sementiero (deputato cioè alla formazione parte della Comunità Montana del
termini, un organismo che dovrà consentire dcllafiguraspecificadel tecnico scmentiero), Subappennino Dauno Settentrionale, con la
ai soggetti interessati di arrivaredirettamen- dell'assistenza domiciliare sociointegrata, quale anzi auspica una fattiva collaborazio­
te a Bruxelles, ove necessario, per poter al fine di arrivare alla costituzione di una ne: «I nostri progetti non si accavalleranno r-
attingere i fondi necessari. La natura cooperativa di servizi sanitari, della gestio­ con quelli della Comunità Montana, poiché 2
intetregionaledel Consorzio, inoltre, scon­ ne di reti telematiche, o ancora della si tratta di iniziative che si svolgono su piani 8
fei
sente di poter accedere ai POM (Programmi
Operativi Mu I liregional i). Il comitatodi co­
riconversionedelleproduzioniagricolecon-
venzionali in biologiche. Si tratta di settori
differenti. E’ un bene, anzi, che ci sia una
proliferazione di queste iniziative a suppor-
I
t
O
ordinamento dei soggetti pubblici e privati che corrispondono ad esigenze reali del to dell’area subappenninica. La situazione g
ha condotto la fase preliminare, in cui sono territorio, per i quali esiste già un assorbi­ socioeconomica in questa parte della nostra g
stali accuratamente seguiti gli atti delibera­ mento programmato nel mercatodel lavoro. provincia è preoccupante, tuttavia la volon- g
tivi ed i vari impegni di spesa stabiliti perla Puntiamo dunque su queste iniziative mira­ tà di recuperare il terreno perduto c’è, sia da O
costituzione della società; dopodiché, a metà te e rispondenti a necessità concrete parte degli imprenditori che degli ammini- ri
ottobre, il Consorzio ha visto ufficialmente dell’imprenditoria locale perdare una rispo­ stratori: è lacollaborazionedf tutti che potrà £
la luce». Gli scenari entro i quali "Prospetti­ sta nell'immediato alla crescente richiesta consentirci un effettivo recupero del territo­
va Sub - Appennino" muoverà i suoi passi di lavorojda parte dei nostri giovani e per rio».*^
Economia EDILIZIA E LAVORO NERO

Il futuro degli edili

“Le imprese itali? in Capitanata


Il lavoro sommerso
e le difficoltà del settore

Alla porta!’* Le testimonianze


ed il contributo delle
associazioni di categoria
per creare nuovi sbocchi

Deputati - ma che da solo non basta a


risolvere tutti i problemi del settore; né,
del resto, poteva ragionevolmente avere
una simile ambizione. E’ un segnale che
testimonia l’interesse con cui il Governo
guarda a questo comparto: una normativa
che credo movimenterà il mercato, ma ci
sarà bisogno di un livello di attenzione
sempre elevato’’.
Per Giovanni Mongelli, da poco
riconfermato alla guida dell’Assedile, "è
necessario perseguire ih lutti i modi il
ripristino della legalità del rispetto delle
regole nel settore. Regole uguali per lutti,
in modo da evitare il ripetersi di situazioni
di concorrenza sleale. Tutelare la legalità
di Siro Palladino___________________________________________________ •_______ significa tutelare le imprese. Purtroppo
mollo spesso le imprese edili che hanno
ITI problema del lavoro sommerso nel settore dell’edilizia, piaga rispettati i contratti si sono trovale in dil-
Ache da tempo affligge gli operai edili (e penalizza anche gli lìcoltà rispetto a chi invece ha perseguito
imprenditori seri, quelli che operano nel rispetto delle normative la politica del lavoro nero. Attraverso
vigenti) ha assunto negli anni una valenza sempre più preoccupan­ un’assidua opera di concertazione con la
te in provincia di Foggia, fino a raggiungere cifre allarmanti. componente sindacale possiamo e dob­
biamo articolare una serie di interventi sul
Secondo stime prudenti, in Puglia un lavoratore su tre nelle territorio, costituendo nei grandi poli ur­
imprese edili è in nero: trecentomila in tutta la Regione, bani centri di verifica e monitoraggio che
cinquantamila nella sola Capitanata. Le circa 450 ispezioni dispo- affianchino l’opera dell’Osservatorio
ste sull’intero territorio nazionale (che hanno portato ad un Prefettizio sul lavoro nero. Combattere la
recupero di 39 miliardi di lire) rappresentano un primo passo concorrenza sleale sarà la nostra nuova
grande sfida per tornare al rispetto delle
nella sfida verso il ripristino della legalità, ma ancora non bastano regole, perché queste situazioni di illega­
in un Paese dove si registrano in media due morti al giorno per lità diffusa sono tanto più gravi quando
incidenti nei cantieri edili. Le varie componenti del settore (sinda- c’è poco lavoro”.
g cato, associazione imprese edili di Capitanata, esponenti politici) MERCATO PARALLELO
Concorde il segretario provinciale della
I si sono date convegno per fare il punto della situazione e trovare
Cisl Giovanni D’Elia: "La creazione di
S dei solidi punti di ripartenza e mettere ordine in un comparto un mercato parallelo rispetto a quello le­
Q tormentato. gale rappresenta un grosso problema per
& LAVORARE PER DARE LAVORO fuori da questa prolungala impasse’*. Uno le aziende operanti. La necessità di ripor­
§ "Se mi consentile il gioco di parole. degli elementi attraverso eui l’esecutivo tare tulle le imprese nella legalità evite­
§ dobbiamo lavorare per dare lavoro - ha nazionale ha cercalo di stimolare una ri­ rebbe l’accavallarsi di situazioni su situa­
dello il segretario della Filca Cisl di Fog- presa del settore è sialo l’ormai noto prov­ zioni. perché purtroppo sovente il lavoro
O già. Emilio Di Conza - La ripresa è pos­ vedimento sulle ristrutturazioni: "Una nero spinge le imprese all'illegalilà per
te sibile.se sapremo essere compatii di fron­ buona idea, un segnale importante - come rimanere sul mercato e non subire handi­
te ai bisogni del settore. Solo con uno lo ha definito l’on. Michele Ricci, della cap rispetto a chi già da tempo pratica
5Q sforzo congiunto di tutti potremo venire Commissione Lavoro della Camera dei questa via. L’Osservatorio Prefettizio è
EDILIZIA E LAVORO NERO Economia
nella realtà continuano a lavorare in nero.
Servono Nella nostra azione di lotta abbiamo biso­ Esistono
regole uguali gno anche dell’aiuto dei comuni, nel rila­ situazioni
scio delle concessioni edilizie, nel particolari
per tutti, monitoraggio delle unità lavorative, nel­ ove i
in modo da l’attivazione di una retedi meccanismi di “caporali” si
evitare il controllo che ci permetta finalmente di sostituiscono
ripetersi di espellere le imprese illegali". alle imprese
situazioni di Il Vicepresidente dell'Anci Michele nell’offrire lavoro o
concorrenza sleale. Laniacchia (sindaco di San Ferdinando imprese ufficialmente non
Tutelare la legalità di Puglia) è dello stesso avviso: "Serve
più operanti nella realtà
significa tutelare le imprese una strategia unitaria per realizzare un
Giovanni Mongelli protocollo d’intesa in cui Comuni, impre­ che continuano
se. ispettorati del lavoro, sindacati ed isti­ a lavorare in nero
tuti previdenziali collaborino per giunge­ Giovanni D'Elia
una prima misura positiva; è necessario re alla massima trasparenza possibile. La
che tutti i soggetti interessati alla lotta pubblicazione dell'elenco delle imprese gnerà sottoporre a verifica tutti i piani di
contro il lavoro nero compiano interventi assuntrici potrebbe essere un valido • sicurezza (che a volte talune imprese rila-
mirali verso i vari settori. Non ci sono vie deterrente; ma occorre andare oltre e veri­ sciano... in fotocopia), e sollecitare la
eli mezzo: o ci diamo lutti una strategia ficare anche in che condizioni si lavora, Regione Puglia ad essere più rapida nel
unitaria per gestire questa fase difficolto­ sia dal punto di vista della sicurezza che recepimenlo dei fondi comunitari. Ognu­
sa o saranno dolori per tulli. Esistono dell'igiene. L’ammontare della spesa per no sarà atteso da un suo compito: i sinda­
situazioni particolari per cui, sempre più infortuni sul lavoro è pari al 3% del Pro­ cati nella tutela dei diritti dei lavoratori,
frequentemente, i "caporali” si sostitui­ dotto Interno Lordo nazionale, ovvero l'Assindustria nell’alleggerimento dei pro­
scono alle imprese nell’offrire lavoro - 55.000 miliardi, il che significa che non cessi burocratici, gli enti locali (in primis,
ovviamente nero - o, addirittura, in cui bisogna reperire nuovi fondi ma solo uti­ la Regione) nell’allocazione delle risor­
imprese ufficialmente non più operanti lizzare al meglio le risorse esistenti. Biso- se”.»/

“Imprese, cominciate a versare i contributi!”


La denuncia di Raffaele Bonanni, segretario nazionale della Filca Cisl
ITA ire basta al lavoro nero: sì. ma al previdenziale. Ma se le entrate non rie­ Edile, dando inoltre comunicazione
-LZdi là delle parole, servono soprat­ scono più a pareggiare le uscite, la colpa agli istituti previdenziali dell'avve-
tutto i fatti. Questo, in poche parole, il è di chi continua a non versare i contri­ nuta concessione.
senso dell'intervento del segretario na­ buti ai lavoratori edili, sottraendo allo Al Governo centrale chiediamo di
zionale della Filca Cisl Raffaele Stalo le risorse per finanziare il sistema varare norme specifiche che impedi­
Bonanni, anch'egli intervenuto al di­ pensionistico. scano la partecipazione alle gare d'ap­
battito sul ripristino della legalità nel Sarebbe sufficiente recuperare i soldi palto a quelle imprese che non ri­
settore dell'edilizia. dei contributi evasi per far quadrare i spettano le norme previdenziali e di
"Il rimpallo di responsabilità fra i vari conti. Sicuramente serve anche più co­ sicurezza sul lavoro. Inoltre, sempre
soggetti interessati alla questione non raggio da parte degli stessi lavoratori e all’esecutivo nazionale, chiediamo
fache lasciare irrisolti i problemi della degli imprenditori nel denunciare le si­ che venga abbattuta l'iva nelle
categoria.
I dati parlano di una costante crescita e
tuazioni illegali». Il pacchetto di pro­
poste che il sindacato degli edili avan­
ristrutturazioni degli immobili, vero
e proprio regno del lavoro nero, e di
Bg
per fronteggiare questo fenomeno ci za è composito: «Insostanza noi avan­ permettere alle famiglie di dedurre -
serve la collaborazione di tutti: dai sin­ ziamo le nostre istanze su tre versan­ le spese di ristrutturazione dell'im- o
daci, che possono aiutarci nell'opera di ti: ai sindaci chiediamo che per il mobile dalla dichiarazione dei reddi­ z
o
CN
monitoraggio del terrilorio, ai dirigen­ rilascio delle concessioni edilizie sia­ ti, alla sola condizione che le impre­
g
ti dei vari enti, affinché abbiano mag­
giormente a cuore la sicurezza nei can­
no speficati il nome dell'impresa e le
ore necessarie per realizzare il lavoro
se versino i contributi previdenziali.
Infine agli imprenditori chiediamo s<
tieri edili. In questo momento da più di cui trattasi, che il certificato di di non continuare a lamentarsi se il
parli si sente dire che non ci sono più abitabilità sia rilasciato solo se l'im­ costo del lavoro nell'edilizia è eleva-
8g
soldi per le nostre pensioni poiché man­ presa edile avrà versato i contributi to. Se tutti versassero i contributi,
cherebbero i fondi per la spesa previsti per legge all'Inps e alla Cassa ognuno pagherebbe di meno».»/
51
Economia BORSE LAVORO E LAVORI DI PUBBLICA UTILITÀ'

Pacchetto Treu
e tempo di bilanci
Circa 3500
------- — — posti «wn le borse
con «xx vvy/1400
lavoro,
v/kx rv4 / ~rw con
c»u/// i
/ quei posti si trasformeranno in lavoro
’ permanente".
Lavori di Pubblica Utilità. Sonolecifrein Capitanataì Ma nonostante tutto il giudizio resta
positivo, almeno sulla cifra globale, e le
dei provvedimenti d'incentivo all'occupazione giustificazioni per D'Elia non mancano:
meglio noti come "Pacchetto Treu". Peri sindacatiJ "L’artigianato locale è particolare: su
„ diecimila addetti, circa 7000 sono titolari
"è stata un'occasione che andava sfruttata meglio1' di imprese individuali. Le altre evidente­
mente non avevano i requisiti, con il limi­
di Lello Saracino
il Ministero provvederà a comunicare la te maggiore rappresentato dal numero
ripartizione delle risorse fra le varie regio­ minimo di addetti richiesti. Poi credo ci
^798 imprese per 3458 posti di lavoro. ni e dunque province. Solo allora sapremo sia stata anche scarsa informazione per le
/ Sono i numeri delle domande di borse se vi saranno i fondi per accontentare imprese-non tutte associate a organizza­
lavoro presentate nella nostra provincia lutti". In caso contrario si procederà alla zioni di categoria-così come credoche lo
dalle aziende aventi i requisiti prescritti selezione sulla base delladatadi presenta­ stesso impegno delle tre principali sigle
dalla legge entro la scadenza del 27 otto­ zione della domanda, privilegiando chi associative — C.N.A. Confartigianato e
bre. E così il tanto atteso Pacchetto Treu avrà avuto maggior fiuto e velocità. C.A.S.A. - sia stato limitato. Non a caso,
giunge alla sua fase più importante, quella E i settori rproduttivi interessati dalla lì dove siamo riusciti a siglare un pro­
dell’avvio al lavoro di numerosi giovani domanda di borse lavoro? “241 domande gramma di accordo - è il caso della
inoccupati; circa tremilacinquecenlo po- interessano il settore manifatturiero-det- Confcommercio - la risposta è stata posi­
tenziali nuovi impieghi...Ma stanno pro­ taglia lannone - , 152 il commercio, 67 fra tiva, forse in virtù di una maggior fiducia
prio così le cose? E, in ogni caso, rappre­ alberghi e ristoranti, 29 il settore trasporti degli stessi associati".
sentano un dato soddisfacente alle attese? e magazzini, 20 il campo dell'interme­ Anche perlaCgil il raccolto del le borse
Bilanci diazione eòi gli studi professionali". lavoro non è da disdegnare, nonostante
“In realtà non tutte le aziende che hanno E se alla data di presentazione del prov­ all'appello manchi il settore artigiano:
presentato domanda - spiega a Protago­ vedimento Treu in molti hanno pensato "Devo ripetere quanto già" detto■ ' una
in
nisti il responsabile dell’Inps, doti, come al settore artigiano - nella nostra conferenza pubblica - dichiara Ennio Fe­
lannone - erano in possesso dei requisiti provincia - come a quello che maggior­ sta. del dipartimento politiche attive del
richiesti dalla legge". E così le domande mente avrebbe potuto usufruire delle bor­ lavoro - è cioè che la nostra provincia non
utili si sono ridotte a 570, per 2658 posti di se lavoro, la realtà dei dati lascia soprat­ ha un tessuto industriale forte: quelle po­
lavoro: un risultato in ogni caso significa­ tutto i sindacati con l’amaro in bocca. che imprese operanti si lamentano sempre
tivo; ma quali sono stati i requisiti violati? "Di aziende artigiane con una certa con- e poi non sfruttano le occasioni che ven-
"Molte imprese - prosegue lannone - sistenza non ne abbiamo molte in
avevano licenziato del personale nell'an- Capitanata" tenta di giustificare il diri­
no precedente, causa ostativa per l'acces- gente delITnps.
s so alle borse. Altre non erano in regola "E’ vero, il settore che primeggia nella
§ con il pagamento dei contributi ed altre domanda di borse è quello terziario -
s ancora non avevano il numero minimo di commenta Giovanni D’Elia, della segre­
O dipendenti richiesto dalla legge. Inoltre teria provinciale della Cisl -, poco presen-
g alcune imprese hanno fatto domanda pur te quello industriale, quasi assente quello
gj non avendo alcun impiegato, credendo di artigiano. Il provvedimento, percome l'in-
g poter assumere cominciando proprio con terpretiamo noi, aveva soprattutto l'inten-
0 Pacchetto Treu". Il tutto a testimonianza
il PacchettoTreu".Iltuttoatestimonianza to di creare nuova impresa, e l'anno di
q di una scarsa conoscenza della normativa,
diunascarsaconoscenzadellanormaliva, praticaediformazione svoltodirettamen-
S. . .Comunque non è nem-
evidentemente...Comunque
evidentemente. nem­ te nelle aziende avrebbe in tal senso con­
meno certo che tutte le 2658 borse utili tato molto, al di là o meno dell'assunzione
52 potranno essere avviate: "Il 27 novembre definitiva. Così non so invece quanti di
BORSE LA VORO E LAVORI DI PUBBLICA UTILITÀ' Economia
rappresentato dalla concentrazione nel vincia, comunque da non sottovalutare.
“Credo ci sia stata anche solo comune capoluogo delle maggioran­ Anche in questo caso, però, bisognerà
za delle domande di borse (per il 90% attendere la ripartizione dei fondi da parte
scarsa informazione per le del ministero”” I dati? Alla data del 27
circa, ndr). Foggia sarà anche il comune
imprese, così come credo maggiore ma la disoccupazione è forte ottobre gli enti della provincia di Foggia
che lo stesso impegno delle anche in provincia e nei comuni minori. hanno presentato 70 progetti di LPU per
tre principali sigle associati­ Infine, pur non sottovalutando il pacchet­ 1391 addetti. All’appello hanno risposto
ve - C.N.A, Confartigianato to di richieste proveniente dal settore del quasi tutti i comuni della Capitanata -
e C.A.S.A. - sia stato limita­ commercio, non possiamo non sottoline­ Vico. Vieste, Trinitapoli, Torremaggiore,
to. Non a caso, lì dove siamo are lo scarso utilizzo del provvedimento San Marco, San Severo, Troia, Ascoli,
riusciti a siglare un in quei settori di produzione innovativi". Lucerà, Sannicandro, Peschici, Apricena,
programma di accordo Altra preoccupazione che rimarca il sin­ Celle, Cerignola... -, le Comunità Monta­
- è il caso della dacalista della Cgil riguarda proprio la ne del Subappennino Dauno settentriona­
Confcommercio - domanda di borse provenienti dal settore le e meridionale e il Parco del Gargano.
la risposta è stata positiva” Terziario: “In molti casi le borse serviran­ Servizi alla persona, salvaguardia e cura
no non a creare nuova occupazione ma a dell’ambiente, recuperoe riqualificazione
Giovanni D'Elia sanare e far emergere quelle situazioni di spazi urbani e beni culturali i settori d’in­
lavoro nero esistenti: Da un lato rappre­ tervento maggiormente interessati dai pro­
gono messe a loro disposizione, come nel senta un fatto positivo, da un altro no...". getti. Purtroppo - aggiunge Ennio Festa -
caso del Pacchetto Treu. E' mancata poi LavoridiPubbucaUtilitàcercasi.,,. molti enti hanno dormito sugli allori e
un’informazione capillare...C'è stata in­ Non è andata male neanche per l’altra quando hanno deciso di predisporre un
vece una grossa mobilitazione da parte opportunità di lavoro prevista dal Pac­ piano era ormai troppo tardi per definire
dei giovani che speravano in un lavoro, chetto Treu, ovvero quella dei lavori di tutti i passaggi”. L’occasione del Pacchet­
testimoniala dalle cifre della banca dati Pubblica Utilità. Con la scusante di non to Treu, in Capitanata, dunque, è stata
predisposta con i profili professionali al pochi alibi... “Molti enti-afferma D’Elia sfruttata al meglio, pur presentando lati in
servizio delle imprese che ne volessero della Cisl - non hanno presentato progetti chiaroscuro. Adesso non resta che atten­
usufruire per le borse lavoro. Solo noi per LPU perché impegnati nella difficile e dere la decisione del ministero sulla ripar­
della Cgil abbiamo ritirato ottomila do­ impellente gestione dei Lavori Social­ tizione dei fondi. Con la speranza che le
mande, alle quali vanno ad aggiungersi mente Utili. Infatti, soprattutto gli enti più aspettative delle imprese e dei giovani in
quelle raccolte dalle altre sigle sindacali. grossi, sono assenti e i progetti sono pro­ attesa d’occupazione non restino delu-
Altro appunto che possiamo muovere è venienti dai comuni più piccoli della pro­ scV

PROFESSIONE IMPRENDITORI___________________________

Una corso per la Un corsoche sarà attivato in più moduli: quello introduttivo, dal titolo
cultura d’impresa e pensiero positivo’, l’imprenditore e la forma
giuridica-durante il quale saranno analizzate le varie forme societarie

cultura d'impresa - con le problematiche giuridiche, economiche e fiscali ad esse annesse;


ifinanziamenti agevolati per le imprese, dove ci si soffermerà su tutte
le leggi agevolalive per le aree depresse - la 488 e la 341 - e quelle per
“Quel che conta è la formazione...". l’imprenditoria giovanile - la 44, la 236 e la 511 la formula
Un corso per la creazione di nuove attività imprenditoriale e lafattibilità economicofinanziana, dove si affronte­
imprenditoriali. Ce ne parla l'organizzatore, ranno i temi connessi al mercato ed alla concorrenza, alla struttura
Nicola Danza, responsabile di Studimpresa aziendale, al fabbisogno finanziario, al processo di elaborazione di un
budget e dei flussi di cassa. Particolare attenzione sarà dedicala al
Q c gli strumenti di finanziamento messi a disposizione in sede comu modulo formati vocheaffronta i temi del Businesspian, ovverodellasua
O nitariaed in sede governativa perla creazione di nuova impresa sono funzione nella pianificazione strategica: la missione aziendale, il siste- s
numerosi, quel che manca è la necessaria cultura d’impresa che guidi ma prodotto-mereato-strultura, il mercato di riferimento, le ricerche di m!
soprattutto i giovani aspiranti imprenditori nella migliore pianificazione mercato,lamessaapuntodelprodotto.lasceltadellasede,l’acquisizione §
strategica. Con questi presupposti è stato realizzato da Studimpresa il delle immobilizzazioni materiali e non, le risorse umane.
primo corso di creazione di impresa, che si svolgerà presso le aule del Quello che è il cuore, il punto centrale per la riuscita di un’attività R
Centro Scolastico Europeo. imprenditoriale: “Fino ad oggi - dichiara Danza - si è forse prestata §
"Il corso sarà tenuto dal personale di Studimpresa - spiega a Protago­ “ .... .............................................................................................................. ......
troppa attenzione a quelli che sono i canali di finanziamento-elemento '

nisti il responsabile Nicola Danza - con la collaborazione di professio­ comunque essenziale- mentre è forse mancata la formazione adeguata
nisti, avvocali, consulenti della nostra provincia ed è rivolto a tutti coloro proprioperladefinizionediun business pian valido. Crediamo che con
che hanno voglia di avviare attività produttive. Così come è aperto a chi la dovuta formazione questa sia un'operazione che chiunque potrà l
intende aggiornarsi: quindi non solo imprenditori ma anche consulenti essere in grado di svolgere ed è su quest'esigenza- fortemente avvertita
d’impresa". da Studimpresa - che è nata l'idea del corso".53
Economia FISCO/LA RIFORMA DI VISCO

zione Tributaria e Assistenza Fiscale della

L'Irap, la tassa
Confcommercionazionale.cheevidenziacome
"in realtà, la riduzione del costo del lavoro per
la parte relativa ai contributi sanitari, compor­
terà l’emersione di maggior reddito che, oltre
ad aumentare la base imponibile Irap, sarà

che crea lavoro? tassato ai fini delle imposte dirette come mag­
gioratile”. DaquiladefinizionedeH'Irapcome
di tassa sulla tassa, data sempre dal cavaliere
Berlusconi.
In realtà, l’indirizzoe l'obiettivo individuato
Continua il balletto di polemiche ed autorevoli pareri insededidefinizione della legge da Visco, mira
sulla nuova tassa voluta da Visco. Dopo le critiche a “produrre importanti effetti antielusivi, di
urlate di Forza Italia, le analisi più ragionate di un disincentivo all'indebitamento delle imprese”,
.come asserisce Susanna Quadrisullarivistaf/
tributa rista foggiano. Irap, aggravio o incentivo? Fisco. Un indebitamento spesso fittizio che
Il parere dell’avvocato Renato Paciello serviva solo ad abbattere gli utili tassati: "C'è
però anche un altro aspetto da valutare, che da
^ILellO-Saracino l'ordine di 2500 miliardi l'anno. E la riduzione più parti ha fatto gridare all'incostituzionalità
del livello di tassazione indiretta sugli utili - della legge - sottolinea Renato Paciello -.
TI decreto delegalo sulla finanza locale pru sempre secondo il Ministero - è facilmente Quello che vede le imprese con una buona
JLsenlato dal Ministro delle Finanze Vincenzo verificabilehdoveraliquotaformale.pereffet- capitalizzazione, molto personale e pochi debi-
Visco, collegato alla finanziaria del ’97, in to dell'abolizione dell'Ilor. passa dal 53,2% al- ti subire: un prelievo minore di quelle
materia di riforma del sistema fiscale e contri- 37% mentre con le aliquote Irpef più Irap si sottocapitalizzate, con poco personale e molti
butivo italiano, fa già discutere prima ancora giunge al 41,2%. circa 12 punti percentuali in debiti”.
della sua definitiva modellazione e approva­ menodel livello d’imposizione vigente. Dubbidellostessotenorechevengonosolle-
zione. E a ehi prospetta aggravi che andrebbero a vatiancoradaSusannaQuadri.cheperùrimarca
E la novità che più caratterizza e fa discutere incentivare il lavoro nero risponde la cautela come spesso "un alto livello di indebitamento
dellariformaViscoèl’introduzione dell’impo­ dell’avvocatoPaciello: "Certo, l'aumentodel- dipenda da mere strategie aziendali, orientate
sta regionale sulle attività produttive. la base imponibile dovrebbe essere compensa­ verso scelte economiche diverse dall'impiego
quella'IRAP definita da Forza Italia e dal suo to proprio dall'abolizione dell'Ilor. Così come di capitali propri e non dipendenti da una
leader Berlusconi - a capo delle truppe scon­ èverochenelladefinizionedell'imponibileper situazione di autentica debolezza economica .
tente del ceto medio, quelle più vessate a suo ciascun soggetto non si. . potranno rpiù detrarre. Enel valzerdelle interpretazioni, tutte auto-
avviso dal nuovo balzello - come imposta gli interessi passivi e il costo del lavoro. Ma revoli, su di un punto concordano un po tutti:
rapina. E pur con toni e stili differenti quasi bisogna considerare anche il fatto che l'Irap - "11 principio delle delega in materia fiscale -
tutte le organizzazioni di categorie imprendito­ da cui sarà ricavato il gettito per la sanità - afferma Paciello — dorrebbe essere limitato .
riali hanno posto seri dubbi sulla validità della sostituisce proprio il con tributo sanitario, la cui E se l'avvocato foggiano invila alla fine ad
legge. Una legge. adettadellostessoMinistero. aliquota è notevolmente maggiore. Stime aspettare verifiche concrete sugli effetti della
che andrà a razionalizzare, semplificare e maeroeconomiche fanno addirittura credere legge, un aspetto - più di altri - lo preoccupa
decentrare il prelievo delle imposte ma che, chec|uestariformaincentivaercnde piùconve­ della nuova tassa: "L'Irap è un tributo estrema-
sempre a detta di Forza Italia e organizzazioni niente per le imprese l'assunzione di nuove mente complesso da un punto di vista della
datoriali, comporterà aggravi notevoli per le personale". gestione amministrativa, almeno rispetto a
imprese. "Credo che l'introduzione dellTrap- Non concorda su tali stime il settore Legisla- quelle che sino ad oggi erano le competenze
spiega l’avvocato tributarista Renato Padello degli enti locali. La mia preoccupazione nasce
- comporti due fattori positivi, ovvero la sem- dalla sfiducia che non vi sia il personale ade­
g pi i Reazione del sistema fiscale e l'introduzione guato all’accertamento ed alla riscossione del­
g del federalismo fiscale. E’ la prima volta che si l'imposta. modellala come perquellasui reddi­
§ crea una tassa gestita dalle Regioni". ti. Non a caso lo Stato ha previsto un periodo
g Una semplificazione che passa attraverso la iniziale di gestione totalmente centralizzata
O
soppressionedi diversi tributiecon tribù tiquali dell’Irap. almeno sino al 2001, entro cui le
R quelh'dovutialServizioSanitarioNazionalefla regioni a statuto ordinario potranno disciplina-
§ cosiddetta tassa sulla salute). l'Ilor. l'imposta re con una legge le procedure applicative del­
5 sul patrimonio netto delleimprese, la tassa di l’imposta, sempre nel rispetto dei principi ge­
< concessionegovemativasullapartitaIva,ITciap. nerali".
2 le tasse di concessione comunale. Pareriaconfronlo.analisispessodiscondanti,
Secondo stime dello stesso Ministero delle che non faranno cambiare in ogni caso idea la
Finanze, il risparmio dei costi amministrativi e ministro Visco. “Andròavanli per la miastrada
54 contabili dovuti a tale semplificazione è del- Renato Paciello esecorretti vi vi saranno, saranno minimi... ".t/
a cura della Camera di
imprese mercati Commercio di Foggia

Unione europea e trasparenza degli affari:


SD registro europeo delle Dmprese
no ogetto di scambio tra i diversi Paesi,
p ' 1 una
(Direbbe non essere più un sogno l’idea di
I rete telematica in grado di collegare i
Registri delle imprese di tutti i Paesi aderenti ? /
possano essere resi fruibili a tutti gli utenti.
Globalmente, la rete funzionerà tramile una
. all’Unione Europea. E’, infatti, in fase di componente di sistema comune (cosiddetta
avanzata realizzazione un progetto che po­ P.s.b.s. Portable scrvice broker System) che
trebbe dare risultati concreti già prima della servirà ad integrare tutti i sistemi di base. A
■ fine dell'anno. Il progettasi chiama "E.b.r. Il livello nazionale poi giocheranno due com­
- European business rcgistcr II fase" ed è stalo ponenti: una dedicata ad integrare con l'am­
voluto dalla Commissione Europea, che ha biente informatico dello specifico Registro e
previsto per esso un finanziamento di 1.5 l’altra all'interazione con gli altri Registri.
milioni di ECU. nell'ambito del programma L'impianto coplessivo del progetto si è già
Telcmatics, ed altrettanti fondi versati, com- ampiamente dimostrato valido nel corso del­
; plessivamente, dai singoli"Stati partecipanti. la prima fase di sperimentazione da poco
La funzione di coordinamento dell'iniziati­ conclusa (E.b.r. I è nato nel territorio 1992-
va è svolta dalla società Cerved International, Pi 94. con un finanziamento di 2 milioni di ECU
società di informatica delle Camere di Com­
mercio. che guida un consorzio costituito per
SE da parte dell'unione Europea). Quattro Stati
membri (Italia. Francia. Danimarcac Regno
realizzare l'ambizioso obiettivo e composto Unito) hanno già realizzato con E.b.r. 1
da 24 organizzazioni, sia amministrazioni l'interconnessione delle banche dati dei Re­
pubbliche, sia imprese, appartenenti a 15 stati gistri delle imprese di quattro città: Padova,
membri dell'Unione Europea. Le amministrazioni aderenti sono Tours, Cardiff e Copenaghen. Un esperimento che ha già dato
quelle che. secondo le normative nazionali, gestiscono il Regi­ i suoi frutti c che, nella seconda fase, dovrà essere progressi­
stro delle Imprese nei diversi Stati. vamente esteso a tutti gli 11 Stati-parlners.
Sono 11 gli Stati che partecipano direttamente al progetto Una criticità del progetto è costituita dalla disomogeneità
(Italia. Francia, Danimarca, Norvegia. Austria. Svezia, Porto- dei sistemi da collegare, dato che si va da modelli all’avan­
. gallo. Spagna. Belgio, Grecia e Regno Unito), mentre altri 4 guardia come quello italiano, che grazie all'archiviazione è in
: hanno aderito in veste di osservatori (Germania. Irlanda, Lus­ grado di trasmettere anche immagini, a quelli di altri Stati dove
semburgo e Olanda). Domande di adesione sono pervenute l’informalizzazione dei dati è appena iniziata. Mentre dal
' anche da alcuni Paesi dell'Europa centro-orientale e sono al punto di vista normativo un ostacolo allo sviluppo del progetto
• vaglio delle autorità competenti. è costituito dalle legislazioni troppo restrittive in materia di
L’obicttivo prestigioso che si è posto E.b.r. c la creazione di dilesa della privacy o quelle che mantengono sistemi di regi­
un immenso Registro delle Imprese telematico transnazionale strazione doppi o "misti”.
' che abbia innanzitutto la caratteristica di essere accessibile a In via di definitiva risoluzione, invece, è il problema del
tutti gli operatori economici europei che necessitano di informa­ linguaggio delle comunicazioni mediante l'utilizzo di griglie
zioni ufficiali e rapide sulle imprese dei diversi Stati. Un fisse di informazioni nella lingua di chi richiede i dati, il cui
■ obiettivo, evidentemente, che si inserisce nel quadro delle contenuto non viene tradotto peritoli pregiudicare l’ufficialità.
iniziative dell'unione Europea e che è strettamente funzionale In caso di richiesta di dati avanzata a Paesi più severi in termini
! alla promozione della circolazione e dello scambio di beni e di privacy, le caselle corrispondenti della griglia di informa­ I
UJ
servizi su tutto il proprio territorio. Ciò senza tralasciare il zioni rimarrawnno vuote.La Commissione europea ha inoltre CD
problema delle intercomunicazioni informative delle pubbliche concesso un ulteriore finanziamento di 2 milioni di ECU al !
amministrazioni europee, esigenza legata alla libertà di stabili- Consorzio E.b.r. II finalizzato all’approfondimento del tema oz
. mento delle imprese ed al graduale processo di integrazione della sicurezza informatica. E' stato così possibile approntare a
j ecnomica europea. un sistema che consente di vigilare sulla manipolazione dei
04
§
Da qui la necessità di approfondire nell'ambito del progetto dati e di accertare l’identità di chi utilizza la rete.
nn soltanto gli aspetti squisitamente tecnologici ma anche quelli Come si può ben vedere il cammino del Registro europeo
5
normativi e quelli legati all'esigenza degli utenti. delle imprese non è certamente privo di difficoltà, ma ormai
<
La rete telematica transnazionale avrà come base un protocol­ non può più mancare il suo obiettivo: una rete che parla 15
6g
lo comune in grado di definire le linee operative attraverso le lingue.
quali le comunicazioni, i linguaggi e i contenuti, che l'ormeran­ Mario Guadagno
55
Sowì SANITÀ' CHE FA DISCUTERE

Nosocomi
elettorali
La Regione Puglia
cancella l'ospedale
di Vico del Gargano,
offrendo in cambio
il pronto soccorso.
Jl sindaco
Cannarozzi
accetta e regala
alla Asl FG/1
la scuola elementare
più antica
di Capitanata
Vico G.co: l'ospedale? (foto G. Lannes)

di Gianni Lannes_______________________________________ di elaborare i progetti di ristrutturazione preve­


■ minuscoli ospedali italiani tarati politica dendo l’utilizzo dei posti letto a un tasso non infe­
| mente a 120 posti letto sono realtà virtuali. riore al 75 % in media annua, adottando lo standard
-^.Scompaiono e ricompaiono a seconda del­ di 5,5 per ogni mille abitanti. La Finanziaria ‘97 fa
l’equilibrio dominante. Dal 1991 (legge 412), tutti i slittare la scadenza al 30 giugno, data entro la
governi avvicendati hanno individuato nella sop­ quale i direttori generali delle aziende sanitarie
pressione dei piccoli nosocomi la panacea degli locali dovevano provvedere alla “riduzione del
sprechi sanitari. A luglio ‘96 il Senato lancia il numero di posti letto nelle singole unità operative
contrordine: approva infatti il decreto legge 280 che ospedaliere che nell’ultimo triennio hanno media­
prevede il passaggio di tale fatidica decisione alle mente registrato un tasso di occupazione inferiore
regioni che hanno l’obbligo entro il 31 dicembre ‘96, al 75%”.
£
O; In sostanza, la parola d’ordine isti­ mentre ieri si finanziavano i posti let­ epidemiologiche, un'adeguata parte­
s tuzionale è ridurre la spesa ed aumen­ to, oggi si foraggiano i privati”. In cipazione delle comunità locali, pro­
s
o
tare la resa alberghiera degli ospeda­
li. non certo assicurare cure efficienti
Puglia, il piano di riordino regionale
ha già tagliato 800 posti letto sui
poste da parte dei direttori generali
delle asl ed una pianificazione del
z ed analisi rapide. Obiettivi, questi ul- 23.050 esistenti, la provincia di Fog­ personale sanitario", accusano i re­
R timi, ancora lontani per gran parte gia che ne vanta attualmente 3.856, sponsabili dauni di Medicina Demo­
S della popolazione; e adesso, ancora dovrebbe averne invece 4.200. “Il Pds cratica.
p più irraggiungibili. Gli operatori più voterà contro il piano di riordino Non a caso, la Regione Puglia perde
< sensibili polemizzano: “Si deve ri- ospedaliero che condanna la sanità ben 172 miliardi di lire rispetto al
O partire dalla prevenzione: il servizio pubblica pugliese a un ruolo subalter­ 1996, dalla cosiddetta ripartizione del
E sanitario è stato costruito dal tetto, no", annuncia Matteo Galasso, con­ fondo sanitario nazionale (una cassa
anziché dalla base, mettendo al centro sigliere regionale del Pds. “Manca di 97.871 miliardi), su un fabbisogno
56 l'ospedale anziché il territorio. E un’analisi delle evidenze che si aggira sui 6.612 miliardi e 978
SANITÀ' CHE FA DISCUTERE Società
ancora D'Angelo. 3790/96) "ad aprire e gestire in Vieste
Miraggio la casa di cura privata "Daunia" dota­
a*™ “Le opere il cui ta di 30 posti". La vicenda si intreccia
costo complessivo alla fantomatica convenzione 1619
^*7-1 supera la somma con "Casa Sollievo della Sofferenza”,
_ • assegnata per il pri- varata in tutta fretta 1’8 luglio e in
mo triennio (ed in seconda battuta il 6 agosto (delibera
Rjp modo specifico per 1830) proprio dall'azienda sanitaria.
”«/;’■ le nuove strutture “Quei dieci miliardi a cui il traballan­
ospedaliere di te atto fa riferimento sono da divider­
P u t i g n a n o , si tra tutte le Asl pugliesi”, precisa
C e r i g n o 1 a , dal Ministero della Sanità la dottores­
A 1 t a m u r a , sa La Falce. "
Gravina, Vico del E’ un obbrobrio amministrativo pri­
Gargano) devono vo di qualsiasi fondamento che in
considerarsi deli­ Giunta e a livello nazionale non farà
berate per intero... un passo - dichiara Rosaria Di Cesa­
le disponibilità fi­ re. consigliere a Palazzo Capruzzi di
nanziarie del se­ Rifondazione Comunista - Se l’Asl
condo triennio de­ FG/I non è capace di fare l’assistenza
vono considerarsi di base, il direttore generale deve an­
vico O.co: l'antica .cuoio «i.moni.r.___________ prioritariamente dare a casa, assieme ai sindaci
milioni. “Ciò a causa dell’esodo pro­ vincolate e destinate al completamento garganici ammantati di demagogia".
gressivo dell'utenza dal proprio terri­ delle predette opere”, è scritto nella L'accordo che la lobby emergente vor­
torio verso servizi di altre Asl e di delibera regionale 7909 del 28 otto­ rebbe siglare senza alcuna possibilità
privati, che vengono appositamente e bre scorso. di controllo e verifica interviene in un
dolosamente avvantaggiati, al fine di Ma quando si va a scorrere l'elenco momento in cui si operano tagli
distruggere quel poco di sanità pub­ delle strutture da completare, si sco­ indiscriminati alla sanità pubblica in
blica e di diritti dei cittadini ad avere pre che l'ospedale di Vico Garganico termini di prestazioni, servizi, posti
servizi sul proprio territorio", spiega è definitivamente sparito. Alchimie letto e, quando gli operatori in forte
Fernando D’Angelo, segretario re­ da Prima Repubblica? Il mistero lo contrazione di organici e retribuzioni
gionale del Movimento Federativo De­ svela il pediatra Mario D’Altilia, con­ lavorano tra forti tensioni,
mocratico. “A tutt’oggi - aggiunge - sigliere comunale vichese del Pds: “La pendolarismi stabiliti autoritariamente
non risulta attuato sul territorio il DPR delibera del consiglio regionale 899 e inenarrabili difficoltà. “Qualche ma­
27 marzo 1992, che sancisce i livelli del 24 novembre 1994 - senza voler lintenzionato primo cittadino con que­
assistenziali di emergenza sanitaria". scomodare le precedenti - votata al­ sto miraggio di Casa Sollievo intende
D'altro canto, Michele Saccomanno, l'unanimità. stabiliva la realizzazio­ farsi campagna elettorale”, chiarisce
assessore regionale alla sanità, comu­ ne di 138 posti letto e servizi connessi a scanso di equivoci Franco Parisi,
nica che "si è conclusa il 31 agosto in convenzione con Casa Sollievo; presidente della conferenza dei sin­
'96 la prima fase del programma di ebbene, il sindaco Cannarozzi si è daci. “
investimenti in sanità avviato con la lasciato scippare 3.865 milioni di L’idea di realizzare l’emergenza -
legge 67/88: la Puglia conta 163 pro­ finanziamenti previsti dalla delibera­ urgenza nell’edificio scolastico di via
getti distribuiti per un totale comples­ zione 1122 del 16 febbraio ‘90 ine­ Di Vagno (la più antica scuola ele­
sivo di 767,205 miliardi". Sono a di­ renti il primo programma triennale, mentare di Capitanata, ndr) a nostro
sposizione della Regione Puglia nel ma non ha fiatato". Gratta gratta, il 5 avviso compromette decisamente la
prossimo triennio altri 1.579,079 mi­ maggio scorso o-
lioni per il completamento delle strut­ oltretutto il pre­ UJ

ture ospedaliere e delle residenze per sidente Distaso-


anziani. previo “parere
E' la cosiddetta seconda (ranche favorevole" del
E’ un obbrobrio amministrativo
privo di qualsiasi fondamento I
o
degli interventi previsti dall’applica­ direttore genera­ che in Giunta e a livello nazionale o
CN
zione dell'articolo 20 (L. 67/88) sul­ le dell'AsI FG/I non farà un passo. g
l'edilizia sanitaria. Forse, fiduciosa Luigi Nilo - ha Se l’Asl FG/I 5
in un’opportuna amnesia collettiva, autorizzato la non è capace di fare l’assistenza di base, 0
“la dirigenza dell’AsI FG/I ha costi­ fondazione Tu­ il direttore generale deve andare a casa £o
tuito un gruppo di lavoro clandestino rati di Pistoia (si Rosaria Di Cesare tf
per accaparrarsi gli appalti che saran­ leggano DPGR
no attivali per le nuove opere", rivela 199/97 e DGR m 5"
Società SANITÀ' CHE FA DISCUTERE

sta sporca operazione è una farsa


elettoralistica: mi costituirò parte ci­
ii
vile”, annuncia indignalo Aldo
Al Lanzetta. “Con questa scelta ci an­
diamo a impelagare”, riflette ad alta
IH voce Scaramuzzo. “Sono sconcertato
per quello che sta avvenendo, anche
alla luce dell’ulteriore furto della Re­
gione Puglia”, commenta a caldo
D’Allilia. Matteo Veloce, consiglie­
re di maggioranza, vola contro la pro­
posta, ma non basta ad impedire l’ine­
vitabile. Lo sparuto gruppo di cittadi­
ni presenti si chiede: “E dell’ospedale
non parlano più?”. “Questo è il primo

I »
Sciopero per l'ospedalea
di Vico, gennaio '94 (foto G. Cannes)
passo decisivo”, replica noncurante
Angelo Fiorentino del Ppi.
'IMTiltìr'flW iìiiTai declamando l’incredibile intervento
che cancella una scuola.
possibilità di vedere realizzato l'ospe­ opposizioni in seno all’assise cittadi­ Eppure, “La gente garganica ha vin­
dale a Vico del Gargano - scrivono na propongono una soluzione alterna­ to”. titolava il mensile “Il Gargano
quattro consiglieri comunali di Ccd, tiva. ovvero la realizzazione ex novo Nuovo” in prima pagina il 30 novem­
Polo e Pds, rivolgendosi al sindaco della struttura ospedaliera". bre 1993; l’editoriale a firma di Fran­
Matteo Cannarozzi prima della doc­ Cannarozzi, incurante, convoca pre­ cesco Mastropaolo commentava il
cia fredda regionale. cipitosamente- senza informare la cit- felice esito così: “...Nei prossimi gior­
Infatti le modifiche dell’edificio ri­ tadinanza - il consiglio comunale l‘ 11 ni. comunque non oltre la fine di di­
chiedono grande dispendio di denaro novembre: lo stesso giorno i rappre­ cembre *93. l’ospedale a Vico del
e tempi lunghi con il modesto risulta­ sentanti di Forza Italia. Ccd. Cdu. Pds Gargano, a servizio di tutti i cittadini
lo di una sede che potrà ospitare sol­ c Ps chiedono invano che “l'accapo degli otto comuni del Gargano Nord,
tanto un pronto soccorso e non un ad oggetto: “Cessione in proprietà sarà finalmente una realtà!". In real­
ospedale moderno ed efficiente”. Le azienda Usi FG/I del plesso scolasti­ tà. sonò trascorsi ben 19 anni dal­
co per l'istituzione centro sanitario di l’istituzione - DPGR 20 maggio 1978.
// trasferimento primo intervento" si discuta dopo un n. 1017 - “dell’ente ospedaliero di
incontro dibattito pubblico". zona a Vico del Gargano”, ma i
dell’immobile all’Usl "Il trasferimento dell'immobile politicanti seguitano ad ingannare le
è un atto dovuto: alI'usi è un atto dovuto: loro si impe­ popolazioni.
loro si impegnano gnano ad adibire a centro di emergen­ Tra posti letto che vanno e che ven­
ad adibire a centro za - urgenza l'attuale plesso scolasti­ gono. tre miliardi e duecento milioni
di emergenza - urgenza co, anche nella consapevolezza che in fondi pubblici stanziali ed erogali
l’attuale plesso scolastico, forse sarà l'ennesima beffa. Noi ab­ per riattare l'ex collegio serafico, an­
anche nella consapevolezza biamo anche l'obbligo di liberare la. cora non si sa che fine abbiano fatto.
che forse sarà struttura dei monaci, perché la pro­ Manca infatti il collaudo e la contabi­
l’ennesima beffa. vincia monastica di San Michele, in lità finale dei lavori eseguiti dall’im-
Matteo Cannarozzi prospettiva Giubileo 2000. deve esse­ prcsa “Spadaccino Francesco Pao­
re libera di farci qualsiasi cosa", chiac­ lo" di Foggia e diretti daH’ingegner
I chiera nervosamente il sindaco. "Que- Carniine Di Ionio.
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58
SAN SE VERO/NUO VE STRUTTURE OSPEDALIERE Società

L'Ospedale
servizi in "un volume compatto per
ottimizzare le prestazioni", come ha sotto­
lineato Di Venere, le Divisioni saranno
sistemate in maniera diversa da oggi, pun­
tando l’attenzione per le Emergenze, che

raddoppia
avranno adisposizione il corpo di fabbrica
più piccolo ma adatto alle varie necessità.
Ridisegnate anche le cucine, che si trove­
ranno in una zona centrale, e gli impianti
tecnologici, ubicati in un edificio interrato
e pensati con lo scopo di evitare sprechi
Presentato il progetto e posta la prima pietra del energetici. I posti letto a disposizione,
nuovo monoblocco del Masselli Mascia che sorgerà oggi circa quattrocento, dovrebbero au­
mentare proprio grazie alla maggiore di­
in viale II giuno. La soddisfazione del direttore della Asl sponibilità di spazio, la cui carenza è stai
Fg/1 Vincenzo Di Venere, "diamo tanto lavoro", sempre un handicap per il "Masselli
Mascia".
le denunce di D'Angelo "è solo uno spreco di soldi" Costo del!'intera operazione, 45 miliar­
di. “Si tratta della più grande struttura
di_Lu!GlAMQR0_S_O lutezza neH'appoggiare, in maniera deci­ pubblica mai realizzata a San Scveroi e ci
sa. l’accelerazione delle pratiche burocra­ auguriamo che ad essa seguano altre rea­
spedale Civile "T. Masselli Mascia" tiche necessarie per non perdere i cento lizzazioni, per dare una boccata d’ossige­
Wdi San Severo; comincia la seconda miliardi della Regione destinati all’edili­ no all'occupazione", nota il consigliere
lase della sua storia. Con la presentazione zia sanitaria in Capitanata. 11 vero protago­ regionale di AN Armando Stefanetti,
del plastico del “nuovo" presidio nista è stato però il direttore generale della venuto a sostituire l'assessore alla Sanità
ospedaliero (nella pratica si tratta di un ASL Fg/1 Vincenzo Di Venere, reinte­ Michele Saccomanno, non intervenuto a
ampliamento e completamento di quello grato al suo posto qualche mese fa dopo causa di altri impegni concomitanti. "Ab­
esistente) e la posa della classica prima una battaglia legale con Bari. biamo ottenuto dalla Regione venti miliar­
pietra, per il nosocomiosanseverese arriva Di Venere ha illustrato le caratteristiche di, che abbiamo provveduto subito ad
la svolta epocale che può rappresentare, in generali del progetto, nato ne! 1985 nell’ Usi appaltare. Al momento restano fuori gli
effetti, lo spartiacque tra un passato di Fg/2 del democristiano Francesco ultimi due piani (per circa 25 miliardi,
inefficienze ed un futuro di servizi d'alta Darnone. che prevede la demolizione di ndr). Ci sono state però fornite assicura­
qualità o. a! contrario, una “riverniciata" alcune strutture, con annessa ricostruzio­ zioni da via Capruzzi circa il
generale che non incida realmente sul bas­ ne in sito, e l'edificazione di due corpi di ri finanziamento di tutto il progetto” affer­
so livello di funzionalità delle strutture fabbrica su cinque livelli uniti ad un altro ma Di Venre, che punta sulla continuità
esistenti attualmente. elemento centrale su tre piani. Utilizzando nella prosecuzione dei lavori per procede­
Al battesimo del nuovo Ospedale. la cui il terreno adiacente al Pronto Soccorso re abbastanza speditamente (i lavori per la
entrata sarà "ribaltata", con ingresso da sulla circonvallazione (di proprietà della realizzazione del primo stralcio prevedo­
viale II giugno, c'era innanzitutto il prefet­ stessa Asl) sorgeranno, così, tre nuovi no 600 giorni a disposizione per 40 operai
to di Foggia. Beniamino Fusco, al quale è "parallelcpipedi"con verde altrezzatocon- al giorno, per un totale di 24mila giornate
stato riconosciuto dall’ ing. Pippo Cava­ tornante l’intero monoblocco cd una auto­ lavorative).
liere - uno dei progettisti insieme a Matteo rimessa interrata per ospitare ben duecen­ Gli osanna al direttore generale si sono
Torre - una grande determinazione e riso- to vetture. Con l'obiettivo di contenere i ovviamente sprecati. A cominciare dal vice
presidente deH’Associazione degli Indu­
striali, Giovanni Mongelli, che ha esalta-
to il contributo positivo fornito dalle istitu- g
zioni dello Stalo in una fase nella quale si g
passa da un "attivismo culturale ad un §
attivismo operativo”, per continuare con il >
vicesindaco di San Severo, Franco 2
D’Antuono, che si è detto orgoglioso di 8
una realizzazione che diventa "il fiore al- «5
l’occhiello della città”, per terminare con O
l’on. Nicandro Marinacci, del CDU, che <
ha rilevalo senza mezzi termini come "Noi O
del Gargano la conosciamo da quando c’è £“■
Di Venere”. Più prudente la posizione del
rappresentante del sindacato degli edili, 59
Società SAN SEVERO/NUOVESTRTTURE OSPEDALIERE

Tonino 3 nunciato in sede giudiziaria. Riconfermo


D'Angelo la mia adesione a tutti gli elementi critici
"L’utilizzo dei fondi sollevati più volle dall'onorevole Di
strutturali doveva provvedere Capua, in ordine all’anacronistico inve­
- finalmente - alla costruzione stimento in strutture che rischiano di di­
degli Ospedali Riuniti tra ventare delle nuove cattedrali nel deserto.
San Severo e Torremaggiore In particolare, l’utilizzo dei fondi struttu­
... che avrebbe consentito di rali doveva prevedere - finalmente - la
avere un risparmio enorme costruzione degli Ospedali Riuniti tra San
e soprattutto un unico Severo e Torremaggiore, in una zona da
Ospedale che poteva individuare, che avrebbe consentito di ave­
caratterizzarsi come una re un risparmio enorme e soprattutto un
‘Casa Sollievo’ pubblica. unico Ospedale (che riunisse in qualche
Questa operazione non è modo il Masselli Masciae il San Giacomo,
ndr), che poteva caratterizzarsi come una
stata voluta perfavorire 'Casa Sollievo' pubblica. Questa opera­
Giuseppe Rendina della Fillea Cgil, il degli sporchi interessi" zione non è stata voluta per favorire degli
quale ha augurato alla Asl di fare uno Tonino D'Angelo sporchi interessi". Più chiaro di così...**
sforzo di qualità per venire incontro alle g
esigenze della gente, ha stigmatizzato o
litigi fra i politici dettati da molivi ideolo­ Unica voce fuori dal coro, quella del
gici e ha espresso l’auspicio che a San dottor Fernando D’Angelo, “storico"
Severo non si ripeta quanto accaduto a oppositore di Di Venere (quasi un anno fa
Cerignola, dove la costruzione dell’Ospe- il direttore generale lo licenziò in tronco,
dale è rimasta bloccala per due anni. "Ab­ ma il suo successore. Luigi Nilo, annullò
biamo fatto degli scioperi affinché la Re­ quella clamorosa deliberazione). A nome
gione sbloccasse quei fondi e li mettesse a di Libera, l’associazione contro le mafie,
disposizione per la realizzazione delle di cui è presidente nazionale don Luigi
opere infrastrutturali necessarie. Esprimia­ Ciotti, dichiara: “Questa è la prima pietra
mo un giudizio positivo sull'apertura dei di un edificio che già in partenza si quali­
cantieri ma chiederemo un incontro per fica come un'area di sprechi enormi, vedi
siglare un protocollo d’intesa che dia delle ad esempio gli incarichi miliardari ai
priorità alla manodopera locale”, progettisti ed il rinvio che porta ad una
puntualizza Rendina. pratica tangentizia che abbiamo già de­

Asl Fg/1, progetti e lavoro. Parola di Di Venere


Tutti gli appalti cantierizzato (o da cantierizzare) della Azienda Sanitaria dell'Alto Tavoliere
La Asl Fg/I non ha appaltato i lavori- tori); quella di Torremaggiore, che si va a subirà un adeguamento e il
solo per il 10 stralcio del completamento completare per un importo di 898 milioni, completamento delle sue strutture per 5
del presidio ospedaliero di San Severo. impegnerà sei operai al giorno per 360 miliardi. I lavori dureranno 760 giorni
In questi giorni sono stati consegnati, giorni offrendo, così, 1700 giornate di impegnando 12 operai per un totale di
s
o*

UJ
alle imprese aggiudicatrici, anche altri lavoro. A Vieste sarà costituito il locale 7700 giornate lavorative. Sempre a
Distretto Sanitario per un importo di un Torremaggiore avviata anche la costru­
I importanti incarichi per la realizzazione
di strutture sanitarie a Torremaggiore. miliardo e duecento milioni: IO operai zione del Poliambulatorio per un impor­
i Sannicandro. San Marco in Lamis e
Vieste. Cominciamo con la realizzazio­
saranno impegnati per 330 giorni, per un
totale di 3300 giornate.
to di 5 miliardi. Venti operai avranno
lavoro per 369 giorni e ben 7200giornate
ne delle due Residenze Sanitarie Assi­ A San Marco in Lamis è partito il lavorative.
§ stenziali (RSA)aSannicandroGarganico completamento e l’adeguamento alle nor- Presentando tutti questi appalti, com­
5 e Torremaggiore. Quella del centro nte vigenti del presidio ospedaliero preso quello più grande per l’ospedale
2
2 garganico, costruita ex novo, parte da un “Umberto I" con un progetto di 600 milio­ sansevercse, Di Venre ha puntao l'ac­
2 progetto di sei miliardi ed occuperà 20 ni, che erogherà 1000 giornale lavorativea cento proprio sulla ricaduta occupazio­
operai al giorno per 450 giornate lavora­ 5 operai per 240 giorni. nale che si avrà nel territorio, afflitto sda
ti ve fin totale 9000 giornale per i lavora- Anche il San Giacotnodi Torremaggiore un alto tasso di disoccupazione.**'
60
VICO/AMBIENTE A RISCHIO Società
non compare. Come si spiega? Timore
reverenziale, connivenza affaristica, in­

Bombe di genua dimenticanza o scambio reciproco


di favori? Non esistono altre ipotesi ra­
zionali: fatto sta che lo zelante dottor

cemento Cannarozzi, agli sgoccioli del mandato


elettorale, non ha ancora realizzato una
sola demolizione né tantomeno
Non si arresta a Vico del Gargano l'abusivismo edilizio un'acquisizione al patrimonio civico dei
caseggiati abusivi - come stabilisce la
Il sacco della collina “Maddalena” è lì a testimoniarlo legge 47/1985 - ma seguita imperterrito a
ei Gianni Cannes___________________________________ ____________________ sanare e a incoraggiare alla luce del gior­
no situazioni normativamente
Non si sanano le ferite edilizie di Vico del Gargano, anzi s’incancreniscono.
incondonabili, in particolare nel centro
Si naviga ad ore alterne in un clima di irrealtà, caratterizzato dal rovesciamen­ storico. Nello scorso mese di agosto il
to delle parti. Chi cerca di far valere il diritto viene sottoposto a pressione primo cittadino, profittando del torpore
continua, talvolta ad intimidazioni e attentati. Succede a chi si batte aperta­ estivoedeH’assenzadi qualche nolo "rom­
mente contro la speculazione, lontano dai riflettori mass - mediatici. Accade piscatole”, ha consentito all impresa edi-
. le ““Marrucchelli
IVI Francesco"
■ I7»"snr'«»cr da Cnontinn
’rt" riti Cagnano
a chiunque accenni una reazione a difesa della natura. Ieri come oggi.
Varano - che sta ampliando illecitamente
Il misfatto dai militi dell’Anna un paio di volte, ma l’edifico scolastico in Via Papa Giovanni
«Lungo la strada statale 528, in agro di senza risultati - spiega il maresciallo XXIII, come hanno denunciato le locali
Vico del Gargano, località “"Maddalena" Matteo Brucoli - perché il proprietario compagni partitiche - di scaricare ingenti
al foglio mappale n. 36 particelle nn. 89 - toglie i sigilli appena ce ne andiamo», fa quantitativi di detriti bituminosi e ferrosi
90 - vincolo paesaggistico, forestale, bella mostra sepolto nella vegetazione, un rinvenienti nel cantiere - scuola, in locali­
idrogeologico - in un lembo di pineta a deposito illegale a cielo aperto di auto tà “Valle di Mangano”, al di sotto della
mezza costa della collina omonima, è ben rottamaio. strada vicinale “Chianche Lisce -
visibile una costruzione, iniziata e termi­ Gli interpreti Mannarelle". In ogni caso, l’amministra­
nata nel giro di pochi mesi... Il fabbricalo Chi ha osato compiere siffatti misfatti zione Cannarozzi, a cui vanno i doverosi
appare del lutto abusivo e ci si chiede ecologici, sapendo comunque di farla fran­ ringraziamenti e l’incoraggiamento di
come mai nessun ente responsabile Lab­ ca? Gli inquirenti parlano chiaro: certo quanti operano per distruggere quel po'
bia visto e sia di conseguenza intervenu­ Michele Di Monte, nolo come "Rambo che sopravvive di natura incontaminata,
to... Si chiede alle autorità competenti del Gargano" per via delle battute di cac­ si è resa responsabile dell’ennesimo scem­
un'azione repressiva per il ripristino dello cia settimanali a qualsiasi segno di vita, pio ambientale-la serie è semplicemente
stato del luogo e l'avvio di azione pena­ nella fattispecie a malcapitati cinghiali e chilometrica - deturpando un pendio
le...», denuncia coraggiosamente Elvira indifesi caprioli, perpetrate coi suoi inse- collinare su cui fiorivano diverse specie
Tatulli il 21 luglio 1994. Per raggiungere parabili “aficionados”, doppiette di rare microrchidee, protetto da vincolo
il brillante risultato le betoniere tra un imbraccate permanentemente durante idrogeologico - paesaggistico e solcato da
rumoroso andirivieni e l’altro fanno gli l'anno nei territori interni del Parco Na­ antiche macere. Non è finita. Un pugno di
straordinari notturni, ma nessun cittadino, zionale, ovvero zone uno. L'esaltalo ecologisti denuncia a più riprese alla Pro­
carabiniere, forestale, vigile urbano, am­ campione, che si è pure impadronito di cura della Repubblica di Lucerà che «in
ministratore pubblico si desta o se ne alcune particelle di suolo comunale, dove località "Coppa della Guardia" - l'altura
avvede, neanche per sogno e neppure per commercia automobili usate provenienti abitata fin dal Paleolitico che sovrasta la
errore. Strano. Come al solito giocano da Marche ed Abruzzo, ha precedenti pe­ pineta "Maddalena", incendiata per la sesta
scherzi fatali le nobili distrazioni. Eppure nali risalenti d al 1967. via via fino ai volta in quattro anni lo scorso 5 ottobre,
la zona, ben visibile, a un tiro di schioppo
dal paese, è percorsa giornalmente da
giorni nostri, che vanno dallo “sfrutta­
mento e favoreggiamento della prostitu­
ndr- sono stati riversali e stratificati notevoli
quantitativi di rifiuti edilizi, a copertura di
s
c>

£
ispettori e guardie del Corpo Forestale,
militari dell’aeronautica, insegnanti in tra­
sferta; trafficata periodicamente da conta­
zione a furto e commercio clandestino di
cose antiche" e via discorrendo, compre­
so l’assedio antiparco del centro abitato,
un fragile invaso naturale, ricco di
affioramenti sorgivi, a evidente scopo
edificatorio, in area archeologica...». Gli
Is
co

dini, pastori, cacciatori, cercatori di fun­ consumato in corrispondenza d'amorosi uffici della Procura fagocitano l'esposto, &
ghi, escursionisti, curiosi, tecnici munici­ sensi assieme a un centinaio di impuniti ma intanto sull'area, pur ferreamente vinco- a
pali e persino ambientalisti - vignaiuoli. Il facinorosi nel novembre 1993. Scorrendo lata, incombono sinistri presagi... A partire O
0
mastodontico fabbricalo scopertamente il nutrito elenco locale dei cementificatori dalla presenza di una minacciosa gru da <
fuorilegge risulta attorniato da un bosco ufficiali in possesso da diverse stagioni costruzione, ivi depositatadasvariatimesi. g
di pini d’Aleppo. raro a 450 metri sul del l'amministrazione comunale Cosaattendono il procuratorecapo Teodoro “•
livello del mare. Accanto al casino capeggiala da Matteo Cannarozzi si Rizzi o il prefetto Benedetto Fusco per
venatorio (seconda residenza), «chiusa evince che il nome del signor Di Monte ristabilire un minimo di legalità?»'' 61
CGIL WWF
'lavoratori extracomunitari sfruttati Escursioni nelle Oasi
5e’w“à-ì<aV-:'''“nB 9ray‘tàdel fenomeno “Oasi WWF e dintorni” è il progetto che la sezione di Foggia
strumento d’a~--- -entn 'aHin Ha Sh,s s2no uno lancia Per ,ar crescere la conoscenza su questo autentico

dichiarato-." -arcato del Lavoro, ha


x^ìs»<asgsaaa.ssì
di ogni natura. 80 oasi per oltre 30.000 ettari che rappresen-
catt=no d® faccendieri che ri- tano autentici laboratori per rendere praticabile un futuro
eie—pivi di permesso di sog- ecosostenibile. La prima proposta della sezione foggiana del
z z-=C-^ ' - della loro posi- WWF è la Riserva Naturale delle Cesine, la zona umida -tra
zrz-'-Z, Zi"'.-.--4- ' danaro s,a assumendo le più importanti d'Italia - del Salente. Verranno organizzate
£D^$,nl®einP,epiù'■3^i®tantLTa'dénùnciTpresenta^
" -p'huncia presenta- escursioni nell'arco di due giorni nella macchia mediterranea
ÀL?=-—- 3a Rart® dl alcuni di questi e nelle località di particolare interesse artistico. Per informa-
irtan e indicativa del ditenere de| zioni, telefonare al n. 0881/636308.
™nlsdiate azioni di contrasto
di "«5 (ARCIRAGAZZI I
[LEGAMBIENTE -----------1 Idiritti del bambino
La Ludoteca Arciragazzi di Foggia propone con l'iniziativa
Gemellaggio con le città "Venti di gioco” una settimana di percorsi educativi e momenti
del terremoto ludici, ricordando l'approvazione da parte dell'ONU della
Convenzione Internazionale dei Diritti dei Bambini, avvenute
— —---------- —— — —* — ■ — —ww. u&utiiimic iia Mvipiib
féónovem^inon Il ol cQl nella

Umbria e '.'arche. Legambiente


:-="^ha dato "
aGato il viaa
via all'operazio
"operaz|o-­ Convenzione, è il tema scelto per aprire confronti e promuth
promuo-
„dr^'.0P? con l'Ente
ne 'Speciale Salvatane* in collaborazione 1 Ente Parcc
Parco vere una cultura dell'infanzia. La settimana si concluderà il 27
dei Monti Sii' ini per recuperare il patrimonio culturale
cu..u.a,^ ed novembreconunafeslapressolapalestradellascuolamedia
ambientale danneggiato. Dal 1 - ottobre è stata t= avviata io
la "Zingarelli".
fase di monitoraggio e cataiogazione dei danni. Il Circolo
"Gaia" di Foggia ha promosso gemellaggi tra le scuole
delia città e le scolaresche dei centri colpiti dal sisma.“Le
FONDAZIONE ANTIUSURA
nostre preposte - ha detto il Presidente del circolo Tonino
Soldo - riouardano una raccolta di libri per ricostruire la
biblioteca scolastica, cessione di materiale sussidiario,
Oltre 2 miliardi al "Buon Samaritano"
attivazione di corrispondenza tra classi, scambio di ospita­ La Fondazione del Buon Samaritano informa che il Governo
lità, racconti per ricordare : accaduto, individuazione di un ha definitivamente sbloccato il fondo per la prevenzione del
"bene* ambientale minore danneggiato ed adozione a fenomeno dell'usura, istituito dall'alt 15 della legge 108 (la
distanza di esso’. Hanno già aderito la scuole medie "De nota "legge antiusura"). Viva soddisfazione è stata espressa
Sanctis*, "Bovio*, "Moscati", "Murialdo" e "Alfieri". Ulteriori dal presidente della fondazione Pippo Cavaliere (nella foto):
adesioni potranno essere comunicate al n. 0881/619820. “Sulla scorta della documentazione inoltrata al Ministero,

(D a cura di Città Civile

diverse sensibilità democratiche.


N Dunque, c'è un tentativo in atto di dar
Siamo, lo ammettiamo, un po' perplessi sulla pos­
forma ad un progetto politicamente tra­
sibilità che cose di questo genere conducano a
oc sversale sul tema della legalità.
Alcune associazioni ed alcune individuali-
tà del mondo politico foggiano sono state
sbocchi politici effettivi,
Il lavoro di sostanziazione, di “nutrimento" politico
chiamate a raccolta, anche attraverso que­ di un organismo trasversale è estremamente duro

! (D sto giornale, da Filippo Fedele, Daniela e complesso.

c
iR o
Marcone ed altri.
Come Città Civile abbiamo accettato vo­
Tuttavia, nel drammatico deficit di iniziativa dei
partiti e della cosiddetta società civile foggiana
lentieri l'iscrizione d'ufficio a questo nuovo (anche sulla questione legalità), la creazione di

g.. D esperimento, convinti come siamo che do­ possibili nuovi luoghi e momenti di dibattito, di
vunque andiamo noi, le cose migliorino confronto e (forse) di sintesi assume un valore
i -Q (dovremmo provare con Forza Italia). positivo di per sé.
In quali termini, poi, questa sia effettivamente una
Perciò ci vedremo e, su basi ancora tutte
l o da definire, discuteremo della possibilità di
"mettere in rete' in qualche modo queste
buona notizia, come vuole la rubrica, lo vedremo
soltanto noi prossimi giorni.
>2
l'apposita commissione ha as­ _____________________
segnato alla fondazione del 1
Buon Samaritano un contribu­ a cura di Italia Nostra
to di un miliardo e mezzo per
l'anno '96 e di novecento milio­ (D L'attenzione di Italia Nostra per il Gargano è stata
ni per il '97. L'assegnazione
complessiva di 2 miliardi e 400 l. j sempre vigile e partecipe (si pensi ai casi emblematici
milioni ci è stata comunicata
dal sen. Luigi Follieri, che rin­ gl di Baia Campi e Monte Pucci), né poteva essere
graziamo per l'impegno messo
a disposizione, ed e stata de­
(D diversamente, considerata l'estrema vulnerabilità di
un'area sottoposta negli ultimi anni ad una serie di
terminata anche in base al car­ > attacchi pervicaci ed indiscriminati, che hanno spaziato
teggio del "Cartello Antiusura",
dal quale si evince che Foggia
è una delle realtà più a rischio. L'intervento dello Stato

co
dall'abusivismo devastante ed incontrollato agli as­
salti incendiari che ogni anno decurtano vistosamente
il patrimonio boschivo. In tanta complessità di proble­
consentirà ora di affrontare questo allarmante fenomeno con
mezzi più adeguati e contribuirà certamente a combattere mi, quello dei trabucchi. la cui sopravvivenza è stata
una delle piaghe più inquietanti della realtà socioeconomica
di Foggia e provincia".
(D recentemente messa a repentaglio, ha rischiato di
passare inosservato.
Da alcuni mesi la questione è diventata di pubblico
S. SEVERO dominio grazie alla caparbia convinzione del sig.
(D Spaiamo, uno dei proprietari dei trabucchi del litorale
Giornata Diocesana della Solidarietà > tra Vieste e Peschici, che solo mobilitando l'opinione
pubblica si potrà addivenire ad una ragionevole solu­
L'Ufficio Diocesano per la Pastorale Sociale e del Lavoro zione del problema. La vicenda, in estrema sintesi,
anche quest'anno ha promosso un momento di riflessione sul
problema della disoccupazione, istituendo per il 23 novembre vede i concessionari dei trabucchi impegnati in una
1997 la 2° Giornata della Solidarietà. "Essa si propone - ha vertenza con il Demanio Marittimo, Capitaneria di
dichiarato il delegato vescovile Severino Cariucci - come Porto di Manfredonia, che, dopo aver sospeso le
appello preciso all'evangelizzazione e intende tradursi nel- concessioni ai trabucchi nel 1984, a distanza di ben
I impegno a raccogliere nelel nostre comunità la gente disoc­
cupata, in particolare i giovani, per compiere assieme a loro tredici anni torna ad occuparsene per chiedere ai
un cammino di fede. Con questa iniziativa, inoltre, vogliamo trabuccolanli di mettersi in regola con la nuova legge
sollecitare le diverse comunità parrocchiali ad una program^ che dispone la pesca sul territorio nazionale e di
mazione pastorale che tenga debitamente conto dei bisogni saldare il debito accumulato a causa del mancato
e delle necessità di queste persone, che vivono sulla loro pelle
il dramma dell'abbandono e della solitudine, senza che vi sia pagamento delle quote annuali dall'84 in poi.
alcuno disposto ad ascoltarli. A livello diocesano abbiamo Ora, non potendosi la pescaeoi trabucco assimilare né
attivato iniziative concrete per favorire la nascita di nuovi posti alla pesca professionale né a quella da diporto, in quan
di lavoro, come la creazione di uno Sportello Informativo e di
Assistenza all'imprenditorialità Giovanile". to praticata per mezzo di strutture del tutto atipiche,
non è possibile applicare sic et simpliciter la nuova
ÉXTRACOMUNITARI legge, come non è possibile ridimensionare la rete a
sacco che, secondo il suggerimento della Capitaneria
di Porto di Manfredonia, non dovrebbe superare i 6
Storie di diritti violati metri di lato; questo, infatti, costringerebbe a ridimen­
Una nuova denuncia è stata presentata dal presidente sionare le antenne che sostengono la rete e che costi­
della sezione foggiana dell'ACSI Habib Ben Sqhaier per tuiscono una delle peculiarità dei trabucchi.
far luce sui diritti dei cittadini extracomunitari: "Chiediamo Sensibilizzala dal sig. Spalatro, Italia Nostra ha spo­
; ha detto - l'applicazione integrale delle leggi dello Stato salo la causa dei trabucchi e si è attivata alla ricerca di
inerenti accoglienza, istruzione, permanenza dei profughi,
dei clandestini e dei lavoratori stagionali. Inoltre vorremmo una soluzione, interessando il Prefetto, l'Ente Parco, il
sapere in che modo il Prefetto di Foggia Benedetto Fusco sindaco di Vieste e la Capitaneria di Porto, che ha
si stia attivando per l'istituzione degli uffici e delle consulte dichiarato la sua disponibilità a risolvere la questione,
per i problemi dei lavoratori extracomunitari e delle loro purché nel rispetto della norma. Finalmente sembra c>
famiglie». Ch

che, per il tramie dell'Amministrazione Provinciale, UJ


nella persona del responsabile del settore ambiente, m
KARATÉ dr. Nardclli, si stiano creando le condizioni per perve­
o
nire ad una mediazione tra le parti, ascoltando anche z
4uovi successi per gli atleti foggiani la voce dei concessionari dei trabucchi. CN

L'obiettivo è fare in modo che tali strutture, giunte K


Ottimo comportamento degli atleti foggiani in occasione
dei Campionati Italiani Juniores di karaté, disputati a Napo­
fino a noi da tempi remoti, continuinoci testimoniare
un'attività e una cultura originalissima. Perché ciò sia
i
li il 15 ed il 16 novembre scorsi. Plauso particolare per possibile, è necessario che all'opera di manutenzione o
<
Francesco Ortu, del C. S. Carabinieri, per aver conquista­
to il suo terzo titolo consecutivo. Meritevoli di citazione per da sempre prestata dai proprietari, si affianchi un gf
le loro prestazioni Leonardo Lauriola, Antonio Catalano, intervento di recupero e valorizzazione che li tuteli e
Giuliano Milano, Giacinta Biscotti e Patrizia Guerra. li consegni al futuro. 63
dal Museo Ken Damy
di Fotografia
Contemporanea
(Brescia)

dal 29 novembre
al 29 dicembre 1997

SI RINGRAZIANO

FOTO

4lr <
VolaVr '
LHcus
ASSICURAZIONE
BEALE


MI i l \ Comici sonore
ASSICURAZIONI

RASPORTI
Centro di Cultura
Musicale
EXECUTI
7- ...... roo

FIGURE Corso Cairoli, 48 Foggia


Le IDEE
CULTURA 0 SCUOLA 0 COSTUME
Passo Di
Corvo
A che punto sono gli
scavi?
pag 66

a j

Scuola
.■
I problemi
dell'istruzione
artistico
IjJ pag 76

Costume
I nuovi "superbravi":
chi sono, cosa fanno,
cosa vogliono
pag 90

o-
LU

Sport §

a
Intervista al boxeur s
Luigi Castiglione, 3?
campione del mondo 2
pag 96
65
SITI ARCHEOLOGICI/PASSO DI CORVO

te capim
u 1 Tavoten
jfà. ' • ...

W/'à/ ® A'
4

di Giusy Locurcio

Sarà ultimato fra due mesi


ra pochi mesi qualche accorto osservatore vedrà spun­ il parco archeologico
tare in località Passo di Corvo una capanna risalente a di Passo di Corvo,
settemila anni fa. Nessuna paura! Non si è messa in
il più grande villaggio
moto la macchina del tempo, né è in atto un esperimento alla
"Jurassic park”, ma è in fase di realizzazione un progetto di neolitico d’Europa.
s recupero e valorizzazione del sito neolitico di Passo di Corvo. Comprenderà tre fossati
1 I n progetto alquanto sui generis che prevede tra le altre cose
> la ricostruzione di una capanna preistorica su una piattaforma
riportati alla luce,
la ricostruzione di una
. — . ---------- . ... ■

sopraelevata. Dunque una parte dell'antico villaggio neolitico capanna, la proiezione di


a potrà presto rivedere la luce. Ma la storia di Passo di Corvo è
s lunga. Una storia che si intreccia con l'incanto dei luoghi, con un video. Un parco dove
I
< il fascino della scoperta, con quella magia che viene del passa­
si uniranno reale, virtuale
e multimediale.
i to. Fu un soldato dell'aviazione inglese ad avvistare per primo,
nel dopoguerra, nella località Passo di Corvo i segni di un Un progetto costato
antichissimo insediamento neolitico. un miliardo
66
SITI ARCHEOLOGICI/PASSO DI CORVO Cultura

Il giovane pilota Bradford, così si chiamava, appena laureato


in archeologia, e venuto in Italia non dovette restare immune
al fascino di una terra come la Daunia, risaputamente cui lab
croceviadi tante civiltà. Con il suo aereosorvolòunTavoliere
silenzioso e ancora incontaminato e gli scatti della macchina
fotografica colsero nella zona di Passo di Corvo resti di un
vasto villaggio neolitico. Il fortuito scopritore diede così
inizio, negli anni cinquanta, a piccoli lavori di scavo che
rivelarono subito la presenza di un grande tesoro sommerso.
Nel 1965 toccò all'archeologo Santo Tinè raccogliere l’ere­
dita dell’inglese e dirigere nuovi scavi. «Le fotografie aeree
effettuate dal Bradford erano per quegli anni mollo attendi­
bili, dal momento che il terreno era ancora incontaminato -
dice Tinè ora docente di Archeologiaall'Universitàdi Geno­
va -. I resti che allora rinvenne erano molti, non ancora
distrulli daH’aratro.OltreaquellodiPassodiCorvo. Bradford
individuò in Capitanata la presenza di molli altri siti neolitici e resti fiume Celone». Pare fosse stalo proprio il bisogno di terreni
romani Quando mi apprestai a lavorare al sito, i reperti erano coltivabili a spingere intere popolazioni nel Tavoliere, una terra
comunque tantissimi, molti però frantumati dall’opera di aratura dei fertile, che necessitava però di qualche ingegnoso ritocco per
terreni». Dal 1965 alla fine degli anni settanta, per quindici anni, si fruttare al meglio. La zona fu popolatissima nel quintoe soprattutto
scava in modo sistematico a Passo di Corvo. «Dai rilevamenti e dagli nel quarto millennio, mentre cominciò ad essere abbandonata
studi effettuati si è potuto individuare in Passo di Corvo il più esteso intorno alla metà del terzo millennio a causa di cambiamenti del
villaggio neolitico d’Europa, spiega il professor Tinè -, un insedia­ microclima.
mento con delle specificità molto forti». Si tratta infatti di un Dal 1965 ai primi anni ottanta tornano a galla nel sito di Passo di
villaggio abitatodal quinto al quarto millennioche si estende per 130 Corvo, migliaia di frammenti in ceramica, utensili in pietra,
ettari di terreno. Di questi, quaranta erano occupati dalle capanne, gli numerosissime selci. Vengono riportati alla luce anche tre
altri novanta ettari, che non presentano segni di costruzione doveva- fossati e in seguilo al rinvenimento di un fondo di capanna,
noesscre invece impiegali pcrl’ailiviiàagricolae l’allevamento. Una l'archeologo Tinè e l'architetto Franco Minissi riescono ad
ci viltà quella degli “antepali”di Passo di Corvo di certo assai evoluta. ipotizzare la forma originale delle abitazioni. Queste dovevano
Si trattava di un popolo di allevatori come dimostra il ritrovamento avere pianta rettangolare, pavimento in terra battuta e un muret­
di ossa appartenenti a bovini, suini c ovini. Erano inoltre dediti al to perimetrale di pietre su cui poggiavano pareti realizzate con
commercio, testimoniato da alcune lame di ossidiana, un vetro di canne e fango. Il tetto era invece a spioventi, interamente in
origine vulcanica proveniente dalle isole Eolie. Ma soprattutto erano paglia. Intanto i lavori vengono interrotti per mancanza di fondi,
ottimi agricoltori come mostra il ritrovamento di fossati, usali per mentre le ricerche fino ad allora effettuate vengono coronate
efficaci opere di drenaggio. «Una specificità di questo villaggio - dalla prima pubblicazione sul sito. Nel 1986 viene presentato un
spiega Santo Tinè - sono i cosiddetti fossati a **C”. Intorno ad ogni progetto di sistemazione e valorizzazione deH'archeosilo e si
capanna veniva scavato un fossato di forma semicircolare che chiede un finanziamento alla CEE. al Comune di Foggia e alla
cingeva una superficie di circa quattrocento metri quadrati compren­ Regione Puglia. Il progetto elaboralo da Tinè e Minissi prevede
dente l’unità abitativa e l’area ad essa circostante, quella cioè in cui la realizzazione di una piattaforma sopraelevata con la ricostru­
si svolgevano le attività domestiche. Tali fossati avevano il compito zione in scala reale di una capanna e il restauro di tre fossati che
di far defluire l’acqua piovana in corrispondenza di falde permeabili verrebbero così ammirati dall'alto, insomma un vero c proprio
in modo da non far impantanare il terreno. Ogni capanna, dunque, parco archeologico. Il progetto viene approvato, ma i primi due
aveva il suo canale irriguo, mentre l’intero villaggio-era circondato lotti di finanziamento giungono solo nel 1995. «Con i primi
da un enorme fossato a forma di “C” che si allungava per sei fondi innanzi lutto è stala costruita una recinzione, si è asfaltata
chilometri, facendo probabilmente confluire le acque raccolte nel la strada di accesso ed ---è----
stato-creato un parcheggio - spiega
Anna Maria Tunzi, funzionario della Soprintendenza g
Archeologica per il settore neolitico -. In realtà nello stesso UJ
Si trattava di un popolo di allevatori periodo erano stati chiesti in Puglia finanziamenti-,per molti altri
-----------------
m
5
come dimostra il ritrovamento di ossa progetti archeolgici. Alla fine questo di Passo di Corvo è stato >
appartenenti a bovini, suini e ovini. uno dei pochi ad andare in porto, pur seguendo una stentata z
Erano inoltre dediti al commercio, evoluzione. In realtà - aggiunge - Passo di Corvo ha dato i 5
testimoniato da alcune lame di ossidiana, maggiori ritrovamenti dal momento che è stato scavato con una sa
un vetro di origine vulcanica proveniente certa sistematicità. Tuttavia la parte riemersa è solo uno stralcio O
dalle isole Eolie. Ma soprattutto erano ottimi rispetto a quello che si potrebbe ancora trovare del Neolitico <
agricoltori come mostra il ritrovamento di nella stessa area e in tutta la Capitanata». Finalmente, in tempi g
fossati, usati per efficaci opere di drenaggio. molto recenti il finanziamento viene ultimato. «È stato stanziato E
in tutto un miliardo con un finanziamento Pop - spiega Gloria
Fazia, direttrice del Museo di Foggia -. La maggior parte viene 61
Cultura SITI ARCHE0L0GIC1/PASS0 DI CORVO

dall’unione Eu­ 1------------------------------------------------ -------------------------------------------------- 1


ropea, ma una Appuntamenti
piccola quota è
stata stanziata
anche dal Co­ [Gli ipogei della Daunia'
mune di Foggia. !
Alcuni interven­ I nell’età del bronzo |
ti sono già siali | 1
effettuati, ora si | Il Lion Club "U. Giordano" ha organizzato, in colla-1
procederà, con | borazione con Teleblu ed Italia Nostra, una conferen-1
l’ultimatranche, | za sugli ipogei della Daunia - Culti e riti funerari nella |
alla costruzione | media età del bronzo. L'incontro avrà luogo presso la |
della piattaforma con la capanna, lavori che sono già iniziati. Penso 1 Biblioteca Provinciale giovedì 27 novembre alle 17,30. |
che tra un paio di mesi il parco archeologico sarà completato». Il . Si tratta di una conferenza che propone la scoperta di |
progetto riprende fondamentalmente l’idea originaria dell'archeolo­ un pezzo raro di storia del passalo risalente alla
go Tinè e dell’architetto Minissi con alcune innovazioni dettate dai • seconda metà dell'era del bronzo, all'incirca attornoal
tempi nuovi. «Sara un parco dove si fonderanno reale, virtuale e .I ,1700 avanti ^,, Cristo.
slv.
multimediale-annuncia Gloria Fazia-, Vogliamo tentare un tipo di | Alla conferenza, presentata dal presidente dei Lions I
archeologiasperimenlalechenonhamolti precedenti in Italia. Dalla I| "(j. Giordano". Claudio Di Nanno, prenderanno parie
"U. Giordano", parte I
piattaforma sopraelevata il visitatore vedrà i tre fossati che sono | l'assessore provinciale alla cultura Valeria De Trino |
quelli originali, reali. Nello stesso tempo però, alle proprie spalle, j Galante, Pina Cutolo, presidente della locale sezione |
potrà ammirare lacapannaricostruitache in un certo sensoè virtuale, i di Italia Nostra, l'archeoloaa Annamaria Tunzi della |
E insieme.• —potrà
l—■ .. ~ •
giovarsiI del sussidio informativo«1.di■ .M
.1.1 ........ I .1 I n
un1.1filmato». l—È■ ■ . ■ ■
| Soprintendenza Archeologica della Puglia, e Potiti) |
... I * li . - ■ ■ 4 I

prevista infatti nel parco la proiezione di un video con animazione | Saiatto.


della durata di mezz’ora che fornirà notizie storiche sul sito e ■ Nel corso della conferenza, inoltre, sarà presentato un |
illustrerà la tecnica delle ceramiche ritrovate, rivolto soprattutto alle ■ documentario sugli ipogei della Daunia realizzato in |
scuole. Un “desiderio” è quello di annettere al parco una sala- coproduzione dal Ministero per i Beni Culturali ed .
conferenze e un antiquarium. Ma solo in futuro, per ora meglio non Ambientali, dalla Soprintendenza Archeologica di
correre.✓ I Puglia e da Teleblu.✓

o
In quindici anni di scavi, vasi in ceramica, utensili
in osso, selci e statuine provenienti dal sito neolitico
sono stati messi al sicuro in diversi musei della Puglia.
Soprattutto nel Museo Civico di Foggia...
g «Dopo l'apertura del parco archeologico, forse saremo co- e stesa sul vaso ancora umido che poi veniva lucidalo e cotto in
g stretti ad una revisione del Neolitico e quindi penseremo forno ad altissime temperature. Si tratterebbe del primoesetnpio
§ all’apertura di una nuova sezione dedicata a Passo di Corvo», di ceramica dipinta e cotta ad alta temperatura ritrovata finora in
> così ha commentato la direttrice del museo Gloria Fazia. In Italia. L'altra tipologiacomprende ceramiche di colore grigiastro
2 quindici anni di scavi sono confluiti negli espositori del Museo o bruno, destinate ad un uso più corrente. Si conserva nel Museo
8 Civico di Foggia una trentina di vasi e migliaia di frammenti di Foggia anche un amo da pesca in osso rinvenuto a Passo di
S in ceramica. Segno che gli antichi abitanti di Passo di Corvo Corvo, testimonianza di un’ulteriore attività commerciale dei
6
j r
non conoscevano solo il lavoro dei campi e l’allevamento del suoi eclettici abitanti. Hanno invece cambiato residenza le
< bestiame, ma anche tecniche artistiche mollo avanzate. Nel statuine in terracotta, ritrovale nella zona delle capanne e
g Museo di Foggia si distinguono due tipologie principali di trasferite al Museo Nazionale di Taranto. Si tratta “bambole"
ceramiche rinvenute a Passo di Corvo. Una è quella a bande raffiguranti la Dea Madre, simbolo della fecondità e della terra
rosse riservata ad un tipo di realizzazione raffinata e importan- il cui culto doveva essere molto diffuso presso i neolitici di
68 te. Per ottenere il colore rosso veniva polverizzata dell'argilla Passo di Corvo. 1/
I
Cultura
PROSPETTIVE^

Il rapporto tra archeolgia e scienza con lo sviluppo delle


tecnologie informatiche appare sempre più come la
vera scommessa del Terzo Millennio nel settore della
ricerca e dell’impresa culturale e turistico - culturale
qì Marina D'Erricq ormai diffusissime (dai video ai CD Rom
sino alle proposte come "Pompeiland" del
Sino a pochi decenni fa, il solo pensiero Ministro Veltroni) in molti musei italiani
oltre che esteri, più spesso in occasioni | ■ ■
di utilizzare un computer nel corso di uno
scavo veniva accollo ancora con una certa “effimere” come mostre o esposizioni,
perplessità persino da parte di uno dei che quali elemnti in dotazione permanen­
settori accademici più aperti alle novità te nelle sezioni didattiche dei musei, pur
nel settore scientifico. Il connubio tra ar­ essendo proprio questi gli aspetti che pre­
cheologia e scienza è in realtà alle origini sentano le maggiori potenzialità a livello
stesse della disciplina, figlia dell'interes­ frutivo. riuscendo a trasmettere al grande
se illuministico verso lo studio delle tec­ pubblico i risultali di indagini e studi il cui
nologie e dei prodotti della cultura mate- carattere, estremamente specialistico, li
riale: <ìa\V Eucyclopedie alla classifica­ rende difficilmente accessibili alla massa
zione di tipo positivistico darwiniano nel dei "non addetti ai lavori".
corso deirOtlocento, sino alla nascita del Oltre che il luogo, "teatro" della
metodo stratigrafico ed all’usodi tecniche memoria.tsecondo un'antica dizione di
> scientifiche di analisi e studio dell’evi- -------- il museo archeologico in partico-
museo)
denza (dall’uso della fotogrammetria, al- ' " i memo­
lare può divenire il formato della
l’infrarosso fotografico, al carbonio 14. ria, una sortadi "museo storico tasversale” L
■ ecc.) l’archeologo ha, volta per volta, ado­ in cui fra l’altro i reperti possano essere
perato mezzi e tecniche e mutato il pro­ fruiti senza subire danni od usure di sorta,
prio approccio nei confronti delle testi­ con ovvi vantaggi perla loro conservazio­
monianze del passato, abbandonando sem­ ne. Recenti studi hanno inoltre dimostrato
pre più l’abito mentale del romantico come la diffusione su Internet dei sili
museali non abbia affatto diminuito ma dell'economia oggi sempre più impre­
scopritore di tesori, di mitico predatore di
semmai aumentato il numero dei suoi scindibili. I beni culturali costituiscono
arche perdute. Più che Schliemann o
frequentatori superando i limiti fisico - una delle principali risorse in grado di
Champollion o Indiana Jones (tanto per
temporali e di accessibilità che spesso ne produrre non solo occupazione ma anche
rimanere in tema spielbergiano),
.. Camboglia o o Carandini sono forse rper _. rcndonodifficile e problematica la visita: innovazione nel settore delle comunica­
1 archeologia italiana in particolare, gli si pensi alle tante strutture spesso in corso zioni e del trattamento delle immagini. 11 &
studiosi che maggiormente hanno contri- dura­
di ristrutturazioni o riallestimenti di dura- rapporto con la tecnologia è sempre stato Z
huito a fare dell'archeologia una delle ta pluridecennale
la plurideccnnale (per non parlare delle difalti, per quanto concerne gli studia §
discipline umanistiche che fanno del rigo- possibilità offrete ai ricercatori di consul­ huntanitatis, un rapporto di dare - avere e >
tare archivi non un semplice trasferimento di know §
te metodologico e scientifico uno dei pre- " ‘ di schede od opere
’■ fotografici,
senza dover necessariamente recarsi sul how, dal settore umanistico possono in- g;
supposti imprescindibili del proprio ope­
posto, o di collegamento in rete, in sistemi fatti giungere notevoli stimoli aU’utiliz- §
rare.
museali). zazionedelle tecnologie informalichechc §
Oltre che nell'analisi, nella raccolta ed
Esiste dunque la possibilità di produrre garantiscano al nostro Paese un indubbio 5
interpretazione dei dati, versati su suppor­
... vantaggio competitivo nei confronti di
to -------------
informatico,, ----- ----- virtuale
il mezzo -------- è ad materiali"immateriali"checonsentanodi
esempio una delle opportunità che offro- superare l'handicap della materialità del Paesi che non posseggono un partimonio
no particolari vantaggi nel settore divul- reperto, consentendo stessoj:di
' al' tempo ------ culturale di altrettanto considerevole im­
avviare quei processi di velocizzazione portanza.»/ gg
gativo: si pensi alle restituzioni virtuali.
Cultura CONVEGNI/BIOARCHITETTURA

di Elisangela Gammarota

Un convegno per educare


la progettazione
e la costruzione
secondo criteri ecologici
ed auspicare
la realizzazione
di un lavoro in cui
le diverse competenze
concorrono alla
fondazione di uno
stile di vita più sano
Sopra, un momento del convegno

uando, nel 17 e 18 Ottobre, su iniziativa dell’Assessorato Bioarchitettura), il professor Luigi


per i Programmi d’Area e qualità dell’Edilizia della Regio Barbatano dell'ospedale San Giovanni
ne Emilia Romagna e del Ministero furBauenund Wohen Laterano di Roma (presidente dell'istitu­
della to Ricerche Salute Ambiente Domestico)
della legione Nordrhein - Westfalen e del Ministerie van
l'architetto Ugo Sasso di Bolzano (presi­
Volkhuisvesting Ruimtelijke Ordening en Milienbeheer del Governo dente dell’istituto Nazionale
olandese, si è svolto il 6 Europa Symposium, diverse nazioni si sono Bioarchitettura) e l’architetto Carla
confrontate su un argomento divenuto centrale nelle dinamiche Calvino di Napoli.
politiche: oculatezza nelle scelte progettuali in vista dei problemi Docenti universitari ed esperti nel set­
tore della costruzione, hanno espresso
ecologici. Una tematica di scottante attualità affrontata, nell’ambito l’obiettivodi realizzare un miglioramento
del Saie 97 di Bologna (fiera edilizia), da molteplici angolature e qualitativo della vita attuale e futura nella
prospettive nei tre workshop (Obiettivo qualità, Recuperare l’archi- realizzazione di un ambiente confinatala
lettura, e Nuove utenze) a cui hanno preso parte 150 esperti di casa, da sempre considerata luogo protet­
bioarchitettura tedeschi, olandesi ed italiani, fra cui l’ingegnere to per eccellenza, con sistemi e materiali
che siano naturali. “L’architettura
Carmine Lisi, presidente della Sezione Bioarchitettura di Foggia.
bioecologica rappresenta non tanto uno
Dall'incontro è emerso che vanno fatti terraneo", che ha significato il voler prò- stile quanto il frutto del lavoro e del pen-
porre quella disciplina progettuale che siero di alcuni architetti e tecnici sensibili
E sforzi per diffondere quelle filosofie
§progettuali e modalità costruttive che si attua e presuppone un atteggiamento eco­ alle problematiche ambientali. - viene ri­
>ispirano ad atteggiamenti più dolci, di non logico corretto nell'ambito della tutela portato dall'opuscolo "Costruire per l'am­
zaggressioneairambienteeaU'uomo,quin ­ dell’ambiente e della salute domestica. Il biente" dei dottori Brunetti, Corrente e
di non inquinanti e biologicamente com-
ci dibattito, che ha preso corpo presso la sala Di Donato - Questi considerano o meglio
gpatibili. Partendo dal medesimo intento Ottaviano dell'istituto Sperimentale per riscoprono l'abitazione come un'entitàli-
oCarmine Lisi ha promosso con la parteci- lacerealicoltura, ha offerto, a professioni­ sica inserita in un sistema più complesso.
<pazionedell'Amministrazioneprovincia- sti impegnati nei diversi settori, l'oppor- Essi hanno teorizzato e posto le basi perla
rle di Foggia■ e ■■il patrociniodi
..................
alcuni Ordini tunitàdi confrontare le proprie esperienze realizzazione di un equilibrio uomo •
professionali ed Associazioni ed ascoltare gli interessanti interventi ambiente nel quale le esigenze e le neces­
ambientaliste, un convegno: “Dalle radici dell'ingegner Francesco Marinelli di Bari sità dell'uno siano soddisfatte nel rispetto
70 della bioarchitettura all'ambiente medi- (vicepresidente dell'istituto Nazionale e nell'ottica di conservazione dell'altro'
CONVEGNI/BIOARCHITETTURA Cultura

Per realizzare questo obiettivo è necessa­


rio tuttavia che sia rivoluzionalo il meto­
do di approccio alla progettazione e co­ Sicurezza in ambiente
struzione con la cooperazione di diverse
energie professionali che operinocon cor­
rettezza nell’ambito dell'ecologia appli­
domestico
cata. "La casa - affermano ancora i tre L'intervento di Luigi Barbatane
studiosi - riacquista la sua natura di ele­ Il dottore Luigi Barbatane harclazionato-sull’inquinamento degli ambienti confinati
mento filtro tra l'uomo e l’ambiente che lo (inquinamento indoor): allo studio ed alla valutazione del rischio sanitario deve,
circonda e si inserisce in esso in maniera infatti, seguire la proposta di bonifica delle eventuali situazioni anomale. Il ricerca­
armonica". Anche l'architetto Sasso in tore ha individuato alcuni elementi particolarmente dannosi all'uomo che procurano
sede di convegno ribadisce questo concet­ l'insorgenza della “sindrome dell’edificio malato” ossia quella serie di disturbi
to: "In passato abbiamo pensato in manie­ dovuti all'incompatibilità che possono talora sfociare in vere e proprie malattie o
ra presuntuosa che l’edificio, il contenito­ addirittura nell’insorgenza tumorale (Nella scheda, fattori a rischio, si sintetizzano
re, potesse essere avulso dalla natura, au­ queste osservazioni).Perconcludere il suo intervento, inoltre, Luigi Barbalano, cita
tosufficiente e simile a un mobile da met­ alcuni pensieri espressi durante un convegno tenutosi nell’89 a Francoforte, con la
tersi ovunque. Per tale motivo, l'edificio presenza di ministri della sanità e dell’ambiente, organizzato dalla Comunità
di Foggia era simile per linee costruttive,
Europea: “Nuove tecnologie ed azioni di sviluppo dovrebbero essere introdotte con
disegno, involucro e decorazioni a quello
prudenza o con una preventiva valutazione dell’impatto ambiente sulla salute, che
di San Francisco, Palermo ctc... Ma l'edi­ ne dimostri l’assenza di pericolo. La salute degli individui deve prevalere sulle
ficio dal punto di vista legale è un immo­
considerazioni economiche e commerciali”.
bile, che ha le radici in un preciso posto,
per cui deve relazionarsi alla sua geogra­
fia c storia". Al fine di avvalorare tale tesi,
l'architetto Sassi, ha mostrato alcune co­
struzioni realizzale in Germania. Austria
è possibile ipotizzare
l'esistenza di un edifi­
cio "buono”,
Fattori di rischio
e Francia, mettendo in evidenza come di biologicamente, in as­ AMIANTO: bronchite cronica, tumori pleurici
volta in volta, l'equipe impegnata nella soluto. PIOMBO: psiconeuropatie, anemia
progettazione, abbia pensato soluzioni Compatibile e so­ OSSIDI: psiconeuropatie bronchite cronica
confacenti al luogo mentre, Calvino, ha stenibile BENZOLO: aplasia midollare leucemie neuropatie
illustralo i progetti dell'arca industriale di "La bioedilizia - si FORMALDEIDE: allergie bronchite cronica tumori
Napoli. Attraverso il confronto di espe­ legge ancora dalla fon­
rienze di Bioarchitettura in Europa ed in te "Costruire per l'am­
ambiente Mediterraneo si è manifestata la biente" - auspica l'utilizzo di materiali maio a intervenire sull’argomento Tecno­
relazione strettissima tra ambiente confi­ ecocompatibili che sono costituite da ma­ logie della Bioedilizia: materiali e stru­
nato ed ambiente esterno, per la quale non terie prime presenti in natura in grande menti, per focalizzare l'immaginedi quella
quantità, possibilmente rinnovabili, che che deve essere la "biocasa" la definisce
non contengono sostanze inquinanti di con l'espressione "terza pelle”. Essa deve,
nessun genere, che sono riciclabili o difatti, offrirci un ambiente confortevole
riutilizzabili e che sono prodotti con poca il cui involucro edilizio come una pelle
» energia e con bassa produzione di rifiuti”. deve difenderci dagli clementi esterni (gra­
Il presidente dell'istituto della zie all'utilizzo di materiali resistenti) re­
K'- » nateci bioarchitettura, su tale argomentazione, spirare ed allontanare le scorie metaboli­
precisa: "Il massimodellabiocompatibilità che. Per ottenere tutto questo è necessario
è il legno che vive respira si muove e capta per tanto prendere in esame molteplici &
l'umidità. E' splendido, in modo partico­ dicrriminnnti nella cr»»1tn
discriminanti nnlln dei motorini!
scelta rlni materiali r—

“Se non facciamo


un 'attenta azione
lare, quello tropicale ma se tutti lo utiliz­ quali: consumo energia, disponibilità
zassimo non saremmo ecosostenibili. materie prime, nocività per i lavoratori,
Dobbiamo quindi fare delle scelte all'in­ per gli abitanti, emissioni dei gas in caso
I
o_
di forestazione e selezione terno del diagramma biocompatibilità ed di incendio comportamento a lungo ter- g
ccosostenibilità".L'ingegner Marinelli ag­ mine e smaltimento e riciclaggio. Questi >=
dei tagli dopo un po ’ giunge: “Se non facciamo un attenta azio­ fattori costituiscono alcune delle impor-
il legno non si può più g
ne di forestazione e selezione dei tagli tanti considerazioni da effettuare per un O
immettere dopo un po’ il legno non si può più immet­ mondo migliore oggi e domani intento q
nel mercato” tere nel mercato". dell’istituto nazionale della £
Francesco Marinelli La terza pelle bioarchitettura, punto d’incontro tra di­
L'ingegner Francesco Marinelli, chia- scipline diverse.»/
71
Cultura MOSTRE FOTOGRAFICHE 1

di Michela Gentile '

k v tutta dedicala alle ombre l'ultima mo


■”“4 stradellafolografaMonìcaCarbosiero.
* ^in esposizione fino al 22 novembre
presso la sede dell'associazione culturale "La
Merlettaia”. Ombre di persone o di oggetti,
staticheoin movimento,compagne indivisibili
di tutte le cose: un tema affascinante e miste­
rioso che ha già attratto più di un artista.
. "L'ombra è il doppio, rappresenta la parte più
sconosciuta e sfuggente - spiega Monica
Carbosiero - : afferrarla significa cogliere
l 'essenza delle cose".
La ricerca sulle ombre nasce da un interesse
maturato già qualche anno fa, un’esperienza
che Monica ha intenzione di proseguire e di
approfondire in tulle ledirezioni possibili. "Un
paio di anni fa mi sono scoperta a fotografare Foto tratta dalla rivista “Artefare”
le ombre. Era una cosa che facevo quasi
inconsciamente, senza rifletterci. Ho deciso
allora di analizzare questa mia propensione:
ho capito allora che forse quello era un modo
<di analizzarmi.di conoscermi cogliendoaspetti
ji aiiaiizzxu

inediti
-------
della realtà e delle persone. È un modo
Luci ed ombre
La HUOVd OlOStra della fotografa Monica Carboniere
di cercare l’anima, di fermare la sua immagi- UblGiO
ne. In fondo non è una novità: in tulle le mie infatti un punto di incontro tra la realtà che si forze e che non sono mai riuscita ad avere: la
fotoc’èunaspettoinlimistico.ancheneiritnitti guarda e la personalità di chi la guarda. Foto­ cereo ancora oggi per la mia collezione di
di persone odi città. La fotografia rappresenta " ' è mettersi a nudo,
grufare ‘ ’ esporsi al attrezzature fotògrafiche. La mia prima vera
' rischiare,
______________ giudiziodcglialtri.con macchina invece è stata una Fujcamanuale:era
tutta l'insicurezza che il 1985 e la comprai con i soldi che avevo
GHIE________
questo comporta". guadagnalo lavorando da Benetton. La prima
"a'
lc*m uiooimd
MONICA CARBOSIERO
La passione di Mo- cosachefeci dopoaverlacompratafu licenziar-
nica Carbosiero per la mi dal negozio. In seguito ho frequentato un
trae origine
r------r.. -------
fotografia ■ ■ corso regiona|e fotografia, che però mi è
' | Fotografa con grinta nel suo passato: è un servito solo per imparare a stampare. La licer-
amore sv s iluppato
" già ca. la tecnica sono cose che ognuno si costruì-
Monica Carbosiero è nata a Foggia nel 1965. Diplomata in durante l'infanzia.
'” ' sce da sé, si acquisiscono solo provando e
Ragioneria presso l’istituto tecnico commerciale P. "Quando ero piccola -
riprovando". Pazienzae tenacia sonodoti indi­
Gian none", ha cominciato a dedicarsi alla fotografia all inizio racconta-c'era in com­
spensabili per un fotografo, quelle decisive per
degli anni Ottanta, dopo aver seguito un corso di formazione mercio una macchina
costruire una professionalità solida. Doti chea
regionale. fotografica per bambi- MonicaCarbosierosicuramente ___________
non difettano.
Ha partecipato a gare e concorsi conseguendo lusinghieri
ni. la Diana. Un ogget- anche se a volte non mancano i problemi. ' La
successi. Si è classificata prima al Concorso Nazionale AICS, to che ho desiderato,
—’ ’ ’ ' ' ricerca artistica richiede tempo e dedizione.
&
2
sezione 13/N ( 1987), al Concorso Rotaracl Foggia ( 1991 ), al voluto con tutte le mie
Spesso però bisogna fare i conti con il mercato,
UJ
Concorso Nazionale di Senigallia sezione colore (1993); ha
I
§
ottenuto il secondo posto al Concorso Nazionale AICS sezio­
ne colore (1988), al Concorso “Il centro storico di Foggia"
con la richiesta. Io cereo di conciliare
le due cose cercando effetti originali
g (1981), al Concorso “I colori dell’estate" (1991). Alle sue anche nelle foto per così dire ''coir.-
o- opere sono state dedicate numerose mostre tra le quali "Zin­ mereiai i"comepossonoesserequelle
gari" ( 1993). “Linea d’ombra" ( 1993), "Passaggio a Istanbul” di un matrimonio. Le cose però non
§ sono sempre facili; mandare atanti
s ( 1994). Ha inoltre partecipato alle mostre collettive "Legisla­
zione del disordine" ( 1995), "Libro d’artista" ( 1996), "Bianco uno studio richiede tempoe faticaci

i e nero” (1997).
Daquattro anni collabo™con il settimanale foggiano "Voce
di Popolo . Un suo hook di quaranta immagini è stato accet­
sempre il rischio di non farcela di
doverrinunciare. Occorre unagrande
determinazione, una forza notevole;
tato dal quotidiano “Il Manifesto". per fortuna io sono una gran testar­
72 Monica Carbosloro
da...”. ✓
MOSTRE FOTOGRAFICHE 2 Cultura

La mostra di “Imagina"

Il ritrattow per regalare a Foggia


un momento magico
per la fotografia.
Il ricordo dell'eroe
della "revolution”
nelle immagini che hanno
immortalato il suo mito
til Elisangela Gammarota interessanti progetti ed operare insieme a gallerie e musei
specializzati che hanno prodotto mostre fotografiche ad
L associazione culturale, "Imagina" - laboratorio per la altissimo livello. La scelta di un repertorio fotografico
comunicazione visuale - inaugura l’apertura delle sue atti­ come quello di Diaz Korda, che ha reso il rivoluzionario
vità con una importante iniziativa: la mostra di fotografie argentino anche un mito iconografico, vuole dimostrare
ili Alberto Diaz Korda, RITRATTI DEL CHE, dedicata a da subito lo spessore culturale della neoassocaizione e la
Che Guevara. Organizzata in collaborazione con il Museo collaborazione con Ken Danty. l'inizio di una serie di
Ken Darny di fotografia Contemporanea di Brescia, avrà contatti con personaggi prestigiosi che, con la macchina
inizio, presso la galleria Figure, il 29 novembre. Un appun­ fotografica, hanno espresso la loro creatività." Saranno
tamento importante che rientra nell'obiettivoprimariodel- esposte 34 fotografie originali del Che colto in circostan­
I associazione, di inserire Foggia e Finterà Capitanata nel ze diverse del suo vissuto (momenti di lavoro, dibattito e
grande circuito nazionale e internazionale della cultura tempo libero) tra cui quella famosissima scattata in
dell immagine. Uno dei soci fondatori, Giovanni Rinaldi, occasione di un comizio con Fide! Castro : la stessa che è
spiega a Protagonisti l’intento di IMAGINA: ” A Foggia, stata scelta, in seguito, dall’editore Feltrinelli, per una
come attività visive, si sono curati il cinema c il teatro, solo pubblicazione sulla rivoluzione cubana. La visita alla
la fotografia è stata poco valorizzata: isolate e sporadiche galleria sarà allietata da un sottofondo musicale “cornici
sono state le esperienze in questo specifico settore. Con sonore” del genere etnico - cubano, curato da Pino De
questa associazione vogliamo dar vita ad una serie di Costanzo del centro di cultura musicale.✓

i Effe
I
I
I
| La totogralta è ll'unico
ua fotografia ’unico "linguaggio"
"linguaggio compreso in ogni
I|
|parte del mondo e, superando le culture.
ido tutte le nazioni e ic .
.unisce famiglia umana. Indipendentemente da qualsiasi
unisce la famigli;
influenza politica - dove la gente è libera - rispecchia la vita
e gli eventi in modo veritiero, ci permette di condividere I
Isperanze e disperazioni altrui, chiarifica condizioni politi- I
|che e sociali. Noi diventiamo testimoni oculari dell'umanità |
|e della disumanità degli uomini...
Helmut Gernshein. Creative Photography, 1962 |

| La fotografia è stata il punto di partenza che oggi hanno | g


|Una funzione importantissima come mezzo di comunicazio- .
|
■ ne. Senza la fotografia, non avremmo avuto ne cinema né
televisione. Guardare quotidianamente il piccolo schermo è
'oggi divenuto una droga della quale milioni di persone non I
Ipossono più fare a meno. L’inventore della fotografa. I R
S
iNicéphore Niépce, fece sforzi disperati per affermare la sua |
§
|idea. Conobbe soltanto sconfitte e morì nella miseria. Oggi | o
| pochi conoscono il suo nome, ma la fotografia, ch’egli fu il |
| primo a realizzare, è di ventata il linguaggio più comune della | 2
Nolla foto in alto, il fotografo Alberto Diaz Korda con l'immagino
| nostra civiltà .
cho ha proiettato nolla leggenda il mito di Ernosto “Che” Gucvara
L_____________ Gi'.rc/e Frcund. Fotografia e società. 1974 ,
73
Cultura RECENSIONI

La storia bandistica di
Manfredonia nella recensione
di Franco Rinaldi

di Vincenzo Di Lascia_______________
e è vero, ed è vero, che le note sono musica e la musica è
poesia (come poesia è la pittura e la scultura, l’arte in
generale), Franco Rinaldi (che sappiamo essere anche
poeta), con l’antologia, “Il Concerto Bandistico di Manfredonia
tra il 1841 e il 1995 (volume I)”, in elegante veste tipografica per
la Armillotta & C., non facile da compilare, ce ne ha costruito una
‘storia poetica’, nella quale è possibile riconoscere la complessità
del nascere e del morire dei concerti bandistici, il trasformarsi
delle immagini e dei sentimenti nel loro evolversi, il segreto di una
persistente continuità e i motivi urgenti di rottura.
La molteplicità delie ricerche, le con­ essere di rottura formale, d’ironia e di
traddizioni più stimolanti e il confluire, scetticismo per altri testi o fonti che si nenti del concerto comunale cittadino
il convivere, il compenetrarsi nei modi sarebbero dovuti consultare, qualora ve (1881-1936); componenti del comples­
più sottili e inaspettati attraverso una ne fossero, e neppure sarebbe giusto so bandistico cittadino (1945-1995):
‘lettura’ dei complessi stessi, quindi la giudicare in base alle prove di certa notizie ed episodi significativi sulla ban­
storia di questa città ospitale e cordiale; critica demistificante che oggi si sta da musicale; feste, avvenimenti e mani­
storia di passato e di presente, storia di ramificando (miti smaltali e asettici del festazioni nel periodo fascista a
note e storiadi poesia attraverso un’acu­ neocriticismo...). Manfredonia; la festa di Santa Cecilia;
ta, perspicace ed efficace analisi di cri­ E’ chiaro che IL CONCERTO di Fran­ feste civili nazionali; il servizio
tica e di ragioni critiche, affrontate e co Rinaldi va giudicato partendo dalla pergli accompagnamenti funebri; ma­
confrontate con visione immediata d’in­ sua storia e dalla situazione in cui si è estri concertatori e musicanti di
sieme. svolta e si svolge. Questo tuttavia non Manfredonia in servizio presso bande
Tale distinzione almeno in parte de­ toglie che gli sviluppi futuri non possa­ militari; musicanti di Manfredonia in
v’essere presa come una distinzione di no riservare delle sorprese. servizio presso corpi musicali di altre
comodo, che da sola vorrebbe spiegare Non è detto cioè che nel corso d’un città; infine, la banda cittadina nelle
a sufficienza, e in tutto il suo arco di prossimo svolgimento, la storia in que­ manifestazioni di Carnevale nel 1900.
sviluppo, il 'racconto’ di questa ponde­ sto genere o di questo genere non allar­ Quindi, i vari "armadi’ con atti
rosa antologia (dedicata ai genitori), sti­ ghi il suo terreno di ricerca, reintegran­ decurionali e registri delle deliberazioni
molato come n’è, il Rinaldi, dal mondo do e accogliendo all’interno nuove espe­ di consigli e giunte comunali, e elenchi
maqico della musica, ma ben consape­ rienze e più efficaci indicazioni. Ma già di registri con le numerose delibere
vole delle difficoltà che avrebbe incon- se ne avvertono sintomi in tal senso.in podestarili relative agli anni che vanno
trato nel 'labirinto della banda musica- questo lavoro. dal ’29 al ’43.
g;
a le’ vecchia ‘antica istituzione IL CONCERTO BANDISTICO DI Nella premessa il Rinaldi ringrazia
S cittadina’.Franco Rinaldi raccoglie i MANFREDONIA, con i suoi cenni sto- tutti quanti lo hanno collaborato; per
C'.
frutti di una libertà preparala con ardore rici di rilevante valore, è così diviso: il ragioni di spazio diremo soltanto che il
e fatica dai ‘giovani’, ora adulti, della complesso bandistico nel 1800; il com­ professor Pasquale Caratù ne ha cura­
o to la trascrizione dei termini nel verna­
precedente generazione, di cui più d'uno plesso bandistico nel 1900; deputazione
£ ne avverte l'influenza: come certo è che (commissione) della banda ( 1867-1934); colo con la perizia che gli viene dalla
<5 in questo suo lavoro si avvertono toni di _____
maestri______ del
direttori— concerto musicale
- ---------------------- cattedra universitaria in dialettologia, e
O freschezza e di spontaneità, di abbando- cittadino nel 1900; maestri direttori di che il professor Lorenzo Prencipeloha
< no ai motivi più vari della attenta ricerca banda di Manfredonia in servizio presso consigi iato nella stesura del testo e quin­
g storica, motivi che sorprendono come altri concerti nel 1900; i capi banda; sol i- di validamente collaborato. La presen­
qualcosa di nuovo.Sarebbe assurdo giu- sii ed elementi di spicco nel 1800; soli­ tazione, dalla profonda panoramica sto­
dicare questo lavoro in base ad espe- sii nel 1900 e solisti di Manfredonia in rica, è dello storico Matteo Di Turo,
74 rienze di là da venire che potrebbero servizio presso altri concerti; compo- noto per pregevoli lavori.✓
UN TUFFO NEL PASSATO Cultura

Devote monodie
Corsi di canto gregoriano
di Lucio Pacilli
Garganico. Con la collaborazione del M°
Stefano Manduzio. direttore del coro per
Una delle prime immagini che si presentano alla voci maschili "Nino Rota" di Sannicandro
menledi chiunque pensi al medioevoè unacattedrale oltre che fiduciario della sezione staccata di
romanica o gotica. Il passo successivo è quello di Rodi, e dell’associazione Amici del Con­
pensare i suoi spazi riempili di frati e sacerdoti che vento, che di recente ha movimentato l’am­
intonano salmi o canti. E questi ultimi non possono biente cittadino con una serie di iniziative
che essere gregoriani. Per quasi tutti i secoli dell'età culturali volte all’integrale recupero, sia sul
di mezzo, infatti, l'unicocantopraticatoedammesso piano della strettura che del ruolo, del con-
negli spazi sacri era proprio quel lo gregoriano, chese vento.ilcorsoha visto unasorptendentemente
nell attuale denominazione fa pensare immediata­ numerosa partecipazione di interessati, sia
mente al papa Gregorio Magno, che, tra la fi ne del VI uomini che donne, che hanno apprezzato la
e I inizodel Vnsecolo,sistemòlaliturgiadellachiesa straordinaria capacità di insegnamento del
mmana, risale in veritàamoltopnmà, essendo coeva M° Cimagalli, dovuta sicuramente oltre che
alla fondazione stessa della chiesa cristiana. Il canto alle doti professionali anche alla trasparente
gregoriano, come loconosciamooggi, infatti, non caltroche l’evoluzione passione per questo genere di canto. 1 risultati sono stati molto rinfran-
del canto liturgico delle prime chiese cristiane, sistemato definitivamente canti. In una città dove è difficile mettere insieme venti persone anche
intomoaH’cpocadiCarloMagno(inizidelIXsecolo)comefusionedelle su temi essenziali della vita sociale, più di cinquanta persone hanno
fanne romana e francese. Si tratta, come è noto, di una forma monodica, diligentemente partecipato agli incontri, hanno seguito le attente spie-
in cui cioè tutte le voci del coro intonano una stesa melodia, senza gazioni del maestro e sono riuscite alla fine a produrre un piacevole,
accompagnamento ritmicoo strumentale. Una forma di cantodal fascino partecipato ed applaudito saggio, seppur breve.Al termine della mani-
polentecheoggistaconoscendounafasediriscopcrtaevalorizzazionead festazione, abbiamo chiesto al maestro come si spiegava il successo
opera soprattutto di alcune meritorie associazioni che ne diffondono la dell’iniziativa e cosa ci sia alla base del recente rilancio di queta forma
conoscenza-Unatra le maggiori di esse è la Schola Gregoriana Romana di canto: «Penso che ci sia come una fame di qualcosa che appartiene
fondata nel 1980dal benedettino P. Raffaele Baratta che. oltre alle finalità alle nostre radici sia musicali che culturali, un’esigenza in persone che
liturgiche e concertistiche, si è proposta specificamente un compito di frequentano la chiesa di ascoltare musica sacra che sia qualcosa di più
diffusione della conoscenza c della pratica dei questo genere di canto. La diunasemplicecanzonelta; so inoltreche partedei presenti giàsi occupa
Schola. composta da laici e religiosi provenienti da vari continenti, ha dimusicasacraecantaneicoridellacittà.AldilàdeH’interesseculturale
eseguito concerti nelle principali Chiese e Basiliche romane ed è diretta, storico-filologico che pure è grande, sicuramente la spiritualità che
dal 1987, dal giovane M" Marco Cimagalli. Il fatto che egli sia anche emana da queste musiche, la forza di suggestione, l’unione intima con
titolaredellacattedradiEsercitazioniCoralipressolasezionestaceatadi la parola latina, le conferiscono una tale potenza e capacità di
Rodi Garganico del Conservatorio "U. Giordano" di Foggia ha reso coinvolgimentochepocaaltramusicaèriuscitaadeguagliare.Siaioche
possibilerorganizzazioneelosvolgimentodiunconsoinquattroincontri il M° Manduzio siamo rimasti comunque piacevomcnte sorpresi da
e saggio pubblico finale presso il Conventodi S. Antoniodi Sannicandro questo successo.»»/

La Capitanata nel Medioevo &g


Due giorni di studio a San Severo su preistoria, protostoria e storia della Daunia 8

Sarà dedicato a “La Capitanata tra Medioevo ed età moderna dell’Archeoclub, Walter Mazzitti, del sindaco di San Se­ 1
o
(secc.XIII-XVn)” il 1° Convegno Nazionale di Preistoria, vero, Giuliano Giuliani e del presidente della sede di San o-
Protostoria e Storia della Daunia che la sede di San Severo Severo, Maria Grazia Cristalli. 1 lavori verteranno su una 09

dell’Archeoclub d’Italia ed il Comune di San Severo. Breve serie di relazioni:“sette gli interventi previsti nella sessione S
ma intenso il programma della manifestazione, che si svolgerà di studi di sabato mattina, sei sabato pomeriggio, cinque s
O
sabato 29 e domenica 30 novembre presso la cornice domenica. Gli argomenti traltatai spazieranno dalla storia 2
dell'Auditorium del Teatro Comunale "G. Verdi" di San mcdioevalc alle tradizioni locali, dalla musica alla filologia, 2
Severo. L’inaugurazione della manifestazione avverrà nella ma acranno tutte un unico denominatore: l'amore per la
mattinata del sabato con l’intervento del Presidente nazionale nostra terra.(L.A.)*''
75
Insegnare Parte he l’Italia è la patria del beni culturali è un esempio), nuove pro­
di Michela Gentile fessioni, nuove opportunità per tutti.
■ l’arte lo sappiamo da
Vi-eZsempre. Solo da qualche L’unico ambito che rimane irragione­
volmente escluso da questo clima di
anno però si comincia a riflettere
Quale ruolo fervore è quello che probabilmente do­
sistematicamente sulla promozio­ vrebbe sentirne maggiormente i benefi­
8
e quale futuro ne “commerciale” dei beni arti­ ci: il settore dell'istruzione artistica.
m stici, un patrimonio che ha tutti i Troppo spesso prive di mezzi e di
i
Q
per l’istruzione
requisiti per di ventare risorsa eco­ strutture, ancorate a programmi e meto­
z artistica nomica di primaria importanza. di antiquati, lasciate a se stesse, le scuo­
a le d'arte (conservatori, istituti d'arte,
§ nel sistema
s scolastico italiano? Di qui il fiorire di una nuova attenzio-
ne verso momumenti e centri storici da
accademie) pagano lo scotto di un lungo
abbandono da parte di istituzioni cen­
Ecco il parere parte di istituzioni, associazioni e priva­ trali c locali, che non hanno mai saputo
ti; una temperie in cui sono maturate valorizzarne le potenzialità e la ricchez­
di presidi e docenti idee ed iniziative, sono sorti nuovi corsi za. in un paese che d'arte dovrebbe
76 di studi (la facoltà di Conservazione dei vivere.
Scuola

"Bisogna sfatare un mito: quello


dell'istintività dell’arte", commenta Ste­ “Chi si iscrive
fania Alfano, docente di Storia dell’ar­ all’Accademia
te. “Si è sempre creduto che artisti si
nasce, che l’opera d’arte deriva solo sa già che la strada
dall’ispirazione. è tutta in salita.
Questo è vero, ma solo in parte; nel Alla fine magari
gesto creativo, infatti, l'ispirazione vie­
ne mediata dalla razionalità. La tecnica, si ripiega
l'elaborazione. la ricerca presuppongo­ sull’insegnamento,
no una riflessione, uno studio: l’opera anche se le aspirazioni
d’arte si costruisce, non si inventa dal­
l'oggi al domani. erano altre”
Mi sembra invece che il nostro siste­ Lucia Di Bella
ma dimostri una certa tendenza
all’improvvisazione: la scuola è chiusa
alla ricerca, alla sperimentazione. Si pen­ non perché questo sia un mestiere L’entrata dell’istituto d’arte
sa che il talento possa supplire da solo indecoroso, ma perché ritengo che ci
alla mancanza di una buona formazione siano altri ambiti, ad esempio 1 allesti­ tecnologiche c sociali, e per conferirle
tecnica". mento di esposizioni oppure la tutela un ruolo e un carattere specifici. “Mi
Un tale presupposto produce come dei beni culturali, ai quali dovremmo sembra che con la riforma si tenda a
inevitabile risultalo l'incapacità di ga- poter accedere più facilmente . conglobare, a mettere scuole c program­
rantire agli studenti la professionalità c Eppure la vogliadi lavorare non man­ mi in un unico calderone - continua il
la competenza senza le quali è poi im­ ca. le motivazioni neppure: lutto sta a preside -. Le scuole d’arte però devono
possibile entrare nel mondo del lavoro. cercare di incanalarle nel migliore dei rimanere in una corsia diversificata,
"Chi si iscrive aH'Accadcmia sa già modi. "L’istruzione artistica non può mantenere un certo grado di autonomia,
che la strada è tutta in salita”, spiega basarsi su una formazione astratta e una certa libertà di scelta. È ovvio che la
Lucia Di Bella, diplomata all’Accade- teorica ”, è il parere di Paolo Paolinì. cultura di base dovrà essere equivalente
mia di Belle Arti da qualche anno e preside degli istituti d arte di Foggia e a quella degli altri istituti, ma bisogna
ancora in attesa di occupazione. Cerignola.chedaquest’annosonostati mantenere una specificità”.
"Alla fine magari devi ripiegare sul- accorpati. A questo proposito l’autonomia degli
l’insegnamento oppure, se sci fotunato. "Bisogna lencr presente il legame istituti potrebbe dare forte impulso al­
puoi anche trovare uno spazio nel setto­ con il territorio, la situazione occupa­ l’istruzione artistica, permettendo ai pre­
re dell’artigianato. magari avviare una zionale, le richieste del mercato del sidi di adeguare l’offerta formativa alle
piccola impresa. lavoro. esigenze degli studenti e alla situazione
Ma le aspirazioni che spingono ad Quello che possiamo fare è cercare di locale.
intraprendere questo tipo di percorso offrire ai ragazzi un vasto ventaglio di “I programmi ministeriali sono fatti in
sono ben diverse: io spero di trovare un offerte formative; il nostro compito è di maniera tale che in due righe si riesce a
lavoro che mi dia modo di esprimere la creare professionalità versatili, in gra­ mettere l’universo: c’è quindi la possi­
mia creatività, non ho nessuna voglia di do di riciclarsi, dotate di una vasta bilità di spaziare, di presentare proposte
vendere maschere c vasi di terracotta. gamma di competen­
ze.
Di qui nasce la no­
stra attenzione verso &2
I ■1 ambiti non propria­
mente curriculari: la
l’olografia, la grafica
computerizzata, il
I8
recupero dei beni cul­
a
turali".
Azioni innovative c
programmi sperimen­
I
§

tali: tutto per adeguare E


l'istruzione artistica
Il prosido Paolo Paolinì Studenti dell’istituto d’arte
alle mutate condizioni 77
Scuola

difficile per una


scuola alla quale si “Bisogna tener presente
accede già a undici, il legame con il territorio,
dodici anni, e non
necessariamente la situazione occupazionale,
dopo il diploma. le richieste del mercato,
Pure c’è una pro­ in modo da poter offrire
posta in tal senso,
anche se ancora ragazzi un ampio ventaglio
molto fumosa; la di offerte formative”
bozza di legge pre­ Paolo Paolini
vede infatti che in
ogni regione debba
esserci un Conser­ buon funzionamento dell’istituzione.
vatorio di livello Sulla confusione del livello centrale si
universitario. innestano situazioni locali di vera anar­
Una scelta che chia, fomentate anche daH’indetcrmi-
Alcuni lavori degli studenti dell'istituto d’arte
pone molti proble­ natezza dei cri tei che regolano l'accesso
didattiche differenziate: questo già ora mi: non è chiaro infatti con quali criteri alla docenza c alla direzione delle acca­
ci consente di offrire ai ragazzi un orien­ verranno scelti questi conservatori, né demie: solo alla fine degli anni Ottanta,
tamento ad ampio raggio, sul quale ognu­ che fine faranno le altre scuole con i loro infatti, sono stati espletati i primi con­
no poi può costruire dei percorsi di ver­ docenti. corsi per i docenti, mentre in passato si
si f itati a seconda delle sue inclinazioni. Comunque, la riforma dovrebbe di­ poteva attingere personale dalle norma­
Speriamo che con l'autonomia aumenti ventare operatia entro cinque anni. li graduatorie della scuola o assumere
la nostra libertà d’azione, e la possibilità Prima di allora spero che riceveremo precari per chiamata diretta: tutt’oggi è
di innovare sempre di più le attività i chiarimenti necessari...”. possibile per i supplenti "mettersi a di­
sposizione", e magari essere chiamali,
dell’istituto”.
Accademie nella bufera esattamente come si fa negli istituti medi
La fiducia nel futuro guida anche il
Se nella scuola superiore è ancora e superiori. È facile immaginare come
lavoro di Mario Rucci. direttore del
un tale sistema possa aver favorito in
Conservatorio di Foggia. “Non penso possibile trovare spunti e atteggiamenti
alcune città una logica meramente clien­
affatto che l'istruzione artistica sia la positivi, quando si esamina la situazio­
telare nelle assunzioni.
“Cenerentola” del sistema scolastico. Il ne delle Accademie di Belle Arti le cose
Se queste sono le premesse sembra
metodo del Conservatorio, basato su un si complicano notevolmente.
Sottoposta ad un regime antiquato che proprio che l'equiparazione dell'Acca-
rapporto costante e quotidiano con lo
demia ad una facoltà universitaria, che
strumento, funziona benissimo, tanto la rende uno strano caso di ibridazione
gli studenti invocano fin dal 1990, appa­
che ce lo invidiano anche all’estero. Si (né diploma, né laurea e neppure laurea
re lontanissima se non del tutto impro-
dovrebbe però cercare di adeguare l’of- breve), l'Accadcmia italiana
l'erta formativa ai livelli richiesti dal (unico caso in Europa) versa
mercato, che è molto esigente, e indivi­ per Io più in uno stato di torpo­
duare dei percorsi differenziati per le re e di isolamento, dal quale si
diverse professionalità che escono dal salvano solo alcuni luminosi

g
g
Conservatorio. È inutile, per fare un esempi (Brera. Venezia. Bolo­
esempio, che un ragazzoche vuole dedi- gna. Napoli).
carsi all’insegnamento debba compiere
gli stessi studi di un musicista”.
Originariamente collegata '
alla facoltà di Architettura (poi
3
2 Anche per il Conservatorio è prevista inglobata nel Politecnico). I
>
a
una riforma, che dovrebbe migliorare la l'Accademia è tuttora regolata
qualità dell’insegnamento ed innalzare da norme che risalgono al 1918
il livcllodi professionalità degli studen­ e al 1923; un ritardo che genera
Il
§
s ti. "Il Conservatorio presenta delle uno stato di confusione, se non
peculiarietà che ne rendono molto deli­ di vero vuoto legislativo, al
<
I cata la riforma. quale poco o nulla hanno rime­
Se si può pensare di portare ad un diato le ordinanze ministeriali
D
livello universitario Un’Accademia di che nel corso degli anni si sono
Il Conservatorio
78 Belle Arti, la cosa diventa molto più succedute, e che poco giova al
Scuoia

Così mcntra l'Accademia langue, si


aprono nuove facoltà, si organizzano “L’istruzione artistica
corsi per operatori dell’arte, guide turi­ manca di omogeneità
stiche, promotori dei beni culturali, cu­
ratori di esposizioni: tutte attività che si con gli altri insegnamenti:
potrebbero svolgere presso le Accade­ non si può separare
mie in corsi post-diplomao lauree brevi, l’arte dalla cultura
se finalmente si decidesse di riconosce­
re a questa istituzione la dignità che le
e dalla ricerca,
compete, se - invece di frammentare e come non facesse parte
dividere - si tentasse di organizzare un del patrimonio culturale,
polo organico nel quale convogliare tut­
to le professionalità c le competenze
come se non si ispirasse
relative al settore dell’arte. ai criteri di rigore
Ugualmente escluse rimangono le arti che guidano
"nuove": cinema, fotografia, fumetto,
grafica, relegate nei seminari di qualche
la ricerca scientifica”.
L'Accadomia di Bollo Arti professore di buona volontà. Mario Corfiati
babi le. “lo credo che manchi la volontà
uuouc. ■‘L'organizzazione
L organizzazione ucudell'Accademia è.
politica di intraprendere questa strada", del tutto inadeguata: none èautonomia • ______ „1P rtonor.
commenta Mario Corfiati. docente di amministrativa, si dipende dal ministe- vengono rivolte all’Accademja riguar-
ro ncr f fondi, con tutti ritardi che
tutti ritardi che si
si danó.oltrechél'insufficienzadelleslrul-
Storia dcll Artc, già direttore dell’Ac-
cademiadi Foggia.“Una trasformazio- 1 •
possonoimmaginare-continuaCorfiati - «- I lure . un male endemico della scupla
ncdiqucstogcncrcimplichcrebbcinfat- -.l'equiparazióne
- . . alla facoltà universi- foggiana di ogni ordine e gratta ­
ti un notevole mutamento di prospetti- tariaèun'ipotcsimoltoremota.iopenso l’assenteismo di alcuni docenti, il
va; intanto i docenti dovrebbero essere che il ministro, che pure ha proposto di clientelarismo nella scelta dei collabo­
di li vello universitario, c quindi dovreb­ collocare le Accademie nella fascia del­ ratori. l'inattività dell’istituzione, la
bero« poter presentare un
{/vivi piudvmaiu un tui
curriculum
i igu iuiii le lauree brevi, non abbia nessuna
iviauiwuivvi,«iv..«w.-. -------- . intcn- mancanza di iniziative,
... la refrattarietà
molto solido, conscguentemente dovreb- zione di portare 1 istruzione artistica ad ad ogni orma i innovazione. . .
boro cambiare anche le modalità del un livello universitario. A questo proposito, il direttore del-
reclutamento. Intanto le cose vanno sempre peggio; l’Accademia. il prof. Savino Grassi,
Poi bisognerebbe adeguare anche le le proteste dei ragazzi sono sempre meno pur essendo stato più volte sollecitato,
forme ci metodi dcH'insgnamento. che incisive perché, pur essendi spinti da non ha trovato il tempo di illustrare il
allo stato attuale sono piuttosto antiqua- motivazioni interessanti, non trovano suo parere sull'argomento.
ti; c’è purtroppo una chiusura al rinno- poi l'ambiente in grado di stimolarli ad È sicuro però che pochi si ricordano
vamento. si continuano giochi di manie­ agirc. dell'esistenza dell'Accademia, e po­
ra ridicoli, c non si capisce perché sia L'istruzione artistica italiana manca chissimi agiscono per valorizzare la ri­
così difficile far passare contenuti mo­ di quella omogeneità con gli altri inse­ sorsa che essa potrebbe rappresentare. E
derni e anche più rigorosi. gnamenti che nel resto dell'Europa è in una città che in materia di program­
Attualmente purtroppo tutto è lascia­ indiscussa: non si può separare l'arte mazione culturale ha ancora molto da
to all’iniziativa dei singoli docenti, non dalla cultura, l'arte dalla ricerca, come imparare, questo non è un fatto da poco.
ci sono criteri univoci ai quali unifor­ se l'arte non facesse parte del patrimo­
marsi”. nio culturale o del settore della comuni­
cazione. come se la tecnica artistica non c>
2
si ispirasse ai criteri di rigore che. seb­ tu

‘‘L’istruzione musicale
gode di buona salute.
bene in modi diversi, guidano la ricerca
scientifica".
Considerazioni che valgono anche per
ìS
Il sistema del Conservatorio oì
l'Accademia foggiana, periodicamente
funziona benissimo, nell'occhio del ciclone a causa delle
§
tanto che lo adottano occupazioni studentesche - che hanno
assunto cadenza quasi annuale - c delle
i <
anche all’estero”
Mario Rucci
poleinicheche spesso coinvolgono l'am­
ministrazione.
_____
Il direttore Savino Grassi
I
Le accuse che più frequentemente 79
Un simpatico viaggio
tra le attività
e le iniziative
dell’istituto
statale d’arte
di Sannicandro
Garganico,
alla scoperta
di colori e luci
di una scuola
che si sceglie
col cuore
ma che non trascura
la mente...

di Lucio Pacilli sondare il terreno ed a farci raccontare nostante l'aggregazione - ci dice Biz­
l’istituto da insegnanti ed alunni. Co­ zarri - la scuola conserva un largo graie
’è un'aria particolare che acco minciando dalla sua storia. L' ISA di di autonomia, con un proprio consiglio
I glie il visitatore appena oltre la Sannicandro nasce come scuola privata di istituto; i vantaggi della nuovaaggre-
porta d'ingresso dell’istituto nei primi anni Settanta, ottiene il rico­ gazione consistono innanzitutto in ina
Statale d’Arte di Sannicandro noscimento legale nelI’AA 1975-76. e maggiore comodità per alunni ed inse­
Garganico. diviene statale, e contemporaneamente gnanti. consistente nell’avere uffici di
Un’aria particolare che le altre scuole- aggregato all'ISA di Foggia, nel 1984. segreteria e luoghi di riunione degli or­
visitate (l'ITC. i Licei) non avevano e Da quest’anno, infine, nel quadro di gani collegiali sul posto; poi. nella cer­
che non si lascia identificare con facili­ complessiva riorganizzazione e tezza di avere un capo d'istituto che
tà. Qualcosa, comunque, che comunica razionalizzazione degli istituti scolasti­ conosce bene il territorio in cui lascuola
una sensazione di brio, di leggerezza, e ci, essa è passata in aggregazione all' ITC opera e che può comprendere megliole
al tempo stesso di profondo lavorio. "Domenico Fioritto" di Sannicandro. esigenze ed i bisogni della scuola: infi­
§ Sarà forse per le grandi macchie di istituto ospitalo nella stessa località ap­ ne. nella possibilità di avviare progetti
§ colore che esplodono sulle pareti per pena fuori dalla città ed addirittura comuni, e già qualcosa in questo senso
É ogni dove, e che producono una subi ta- intercomunicante. si sta facendo (si pensi aU'inizialin
o nea vertigine del senso prima che. ad un Nazario Bizzarri, che del l’ISA è sta­ "Scuola-Lavoro", di cui questo giornale
» profano come me. riescano a comuni­ to il fiduciario, con larga autonomia, per ha già ampiamente parlato, di concerto-
ca carne uno più preciso. 0 sarà forse per il tutti gli anni di aggregazione con l’ISA con le aziende di artigianato dei finti
g viso degli alunni incontrati nei corridoi di Foggia, e che oggi continua ad essere secchi ornamentali della nostra cittàc
O e nei laboratori, accesi di quelle stesse il collaboratore del preside dell’ITC, è con quelle dei marmi di Apricena).pro­
p luci di colore, occhi rallegrati in una un po' l'anima della scuola ed e a lui che getti che vedano i due istituti fianco*
£ gioia di fare che mi è stalo difficile ci siamo rivolti per tentare di compren­ fianco, per la parte che compete a cia­
7 scoprire altrove. dere cosa il suo istituto abbia guadagna­ scuno, in operazioni di intervento s»
80 Per provare a capire, cominciamo a to in quest'ultimo cambiamento. «No­ territorio».
Mag^/^£LA-ìk^olaI
----------------------------------------------------------------------------------------------------- q

I “Saremo un punto di riferimento”}


A colloquio con il nuovo preside dell’istituto Giuseppe De Cato
I cessarle attrezzature di laboratorio. L’Istituto d’Arte di !
Preside, dal 1° settembre di quest’anno l’ISA di
. Sannicandro è aggregato all’ITC “Fioritto”, che lei già Sannicandro può e deve diventare, più di quanto non lo sia già,
un punto di riferimento importante nell’intera area garganica; I
conduceva e dal quale dipende anche l’IPSIA di San marco. un punto di riferimento sul piano culturale e su quello della I
• Vi sono stati problemi d’integrazione, di convivenza, tra gli
I alunni o tra i docenti dei diversi istituti? qualità dell’offerta formativa.
I Nessun problema. Al contrario, la possibilità di entrare a Sembra di capire che l’ottimismo non le manca...
| diretto contatto con esperienze, programmi didattici e risorse Certo che non mi manca. Abbiamo a disposizione una |
| culturali diverse ha significato un arricchimento per tutti, sia squadra di docenti competenti e ben motivati, possiamo |
| sul piano degli stimoli motivazionali che su quello più specifi- contare su un apparato tecnico ed amministrativo efficiente, |
| camente didattico e formativo. su grandi ondate di entusiasmo e voglia di far bene da parte .
I Quali vantaggi per l’utenza ha comportato l’aggregazio- degli alunni... Con tutte queste risorse a disposizione, le cose
. ne all’ITC dell’istituto d’Arte, fino all’anno scorso dipen­ possono soltanto migliorare, ed ai primi risultati conseguiti
dente da Foggia? presto se ne aggiungeranno altri, ancora più importanti.
La dipendenza dall’ISA di Foggia era motivo di disagio per Per citare qualche esempio?
Il 26 settembre scorso è stata raggiunta un’importante I
I gli alunni, per le famiglie e per gli stessi docenti, a partire
I dall impossibilità di vedersi assicurala una celere e soddisfa- intesa Scuola-Mondo del lavoro, che favorirà la reai izzazione |
| cerne gestione burocratica delle pratiche. Tale situazione non di un sistema di relazioni stabili tra i due settori, con l’obiet- |
| permetteva un’adeguata organizzazione delle attività scolasti- tivo di animare la didattica e costruire processi educativi e |
| che. né una presenza costante del Preside. L’aggregazione ha formativi di qualità che agevolino l’accesso al lavoro qualifi- |
| reso possibile una migliore utilizzazione degli spazi didattici ed cato, attraverso lacostruzione di un più armonico rapporto fra ,
| una più puntuale acquisizione di materiali, attrezzature ed il sistema fonnativo e quello produttivo.
« arredi indispensabili per la didattica e la formazione degli Una seconda iniziativa importante riguarda il P.O.P. deno­
minato "Marketing nei settori di interesse territoriale", pre- '
alunni.
sentalo al Ministero della Pubblica Istruzione - Direzione I
Va tutto bene, dunque?
No. l'istituto d’Arte vive situazioni di difficoltà, con riguar- Generale per l’istruzione tecnica all ’ inizio del l’anno scolasti- I
I do ad alcuni indispensabili ed urgenti interventi strutturali co e che ha già ricevuto l'approvazione.
| riferiti ai locali e con riguardo alle dotazioni di laboratorio. Il progetto riguarda soprattutto l'ITC, ma esso è destinato |
| Colpevoli latitanze politico-istituzionali degli anni scorsi han- ad interessare e coinvolgere, inevitabilmente, anche l'istituto |
| no fatto sì che la situazione si aggravasse. Stiamo lavorando d’Arte. Molto interessante, infine, è un progetto presentato |
direttamente dagli stessi alunni dell'istituto d’Arte e che
|
|
sodo, però, e queste difficoltà saranno presto superate. L'Am-
ministrazione Provinciale di Foggia non dovrebbe tardare riguarda lo studio e la produzione di un video sulle attività
I
■ molto a disporre gli interventi che abbiamo sollecitato, ed il dello stesso, da realizzare nell’ambito della Direttiva 133, I
iProvveditore
ivv vuuiiurc agii Studi ai
agli aiuui roggia non laraceriuniuiiic
di Foggia farà certamente mancare
inani, progetto che ha registrato la piena e convinta approvazione I
un adeguato finanziamento straordinario per l’acquisto dii ne- dei docenti. ✓ I
J

Sembra dunque che con la nuova ag­ pubblico che. nonostante uno scalo fer­ là. Ma sentiamo cosa pensano gli utenti
gregazione l’ISA abbia aperto una nuo­ roviario a pochi metri dall’istituto, per di questo variopinto istituto, gli alunni.
va fase della sua vita. Le prospettive, questioni di orario costringerebbe a dif­ Sequestrandoli per una mczzorettaalle
del resto, appaiono abbastanza rosee. ficoltose levatacce chi si proponesse di normali attività didattiche, incontriamo §
Nella provincia di Foggia istituti d'arte raggiungere la città dai paesi posti sulla due rappresentanti autorevoli degli stu- £
ce ne sono solo tre (oltre a quello di costa garganica. denti, autorevoli sia perché frequentano
Foggia, ed aggregato ad esso, vi è solo Peggio ancora, nel senso che in quel l’ultimo anno sia perché sono stati eletti
|
quello di Ccrignola), il che signi fica che caso mancherebbero del tutto i mezzi di negli organi di rappresentanza. Si tratta o
2
l'ISA di Sannicandro si pone come uni­ trasporto pubblici, andrebbe ai residenti di due ragazze, Anna Lisa Giagnorio g;
ca possibile risposta per chiunque vo­ nei paesi del centro e dei versanti orien­ ed Emanuela Carnevale, stessa classe g
glia indirizzare i propri studi secondari tale c meridionale del Promontorio. A (VA), stessa specializzazione (disegna- §
nel campo artistico e risieda nell'intera questo proposito, la nuova guida della tori di architettura ed arredamento), di- W
area garganica. E’ ancora Bizzarri a scuola si propone di organizzare una versissime esperienze alle spalle. La q
farci notare come, in realtà, questa evi­ conferenza di servizio tra tutte le parti prima, Anna Lisa, ha scelto l’istituto £
dente possibilità sia di fatto inficiata da interessate per consentire una più facile sulla base, oltre che delle proprie natu­
una situazione inadeguala del trasporto raggiungibilità dell'istituto da fuori cit- rali tendenze, di esperienze positive vis- 81
p

promessa (falsa) che il preside non lo


verrà mai a sapere, se davvero non ci
sono pecche, difetti, problemi in questa
scuola.
Consce dell’inganno, le due alunne
rispondono comunque senza timori e
riservano le proprie critiche alla struttu­
ra, ritenuta largamente migliorabile, e
ad una migliore organizzazione degli
spazi didattici e specialmente dei labo­
ratori. Per entrambi i problemi, però,
esse sembrano fare sicuro affidamento
sul nuovo corso.
Le restituisco alle normali attività e
vado con il fiduciario a fare un giro per
aule e laboratori.
Certo, in alcuni casi gli ambienti pre­
sentano qualche pecca, ed alcuni labo­
ratori risultano leggermente affollali,
ma non mi sembra notare niente di par­
sule daparenti ed amici (i genitori, inve­ proprie mani. Per questo possiamo tro­ ticolarmente negativo.
ce, avrebbero preferito il magistrale, vare impiego in qualsiasi attività che Piuttosto, sono i visi di questi giovani
che però è una scuola troppo preveda una forte dose di manualità». artisti alle prese con i vari materiali a
«schematica»). Sembrano, infine, del lutto soddisfal­ stupirmi: impegnali eppure rilassali, in
La sua È stata invece una scelta per le del nuovo assetto dell’Islilulo. della qualche caso stravaganti (un ragazzo ha
«una scuola libera, che lascia la libertà vicinanza del preside e delle segreterie, una lunga striscia di blu che gli parte dal
agli alunni di esprimere ciò che vera­ della maggiore disponibilità di fondi, pizzo di barba incipiente e gli aitraversa
mente sono, la propria personalità, e a della velocità con cui le richieste di il viso e la capigliatura) ma comunque,
distanza di cinque anni mi sento piena­ materiali necessari per 1’attiviiàdidatti­ quando li apostrofo, presenti e concreti,
mente soddisfatta della scelta compiu­ ca vengono evase. Il quadro mi sembra e tutti, almeno così mi sembra, felici di
ta». troppo idilliaco ed allora chiedo, con la ciò che hanno scelto.
Emanuela, invece, presenta una storia r -------------------------------------------------------- -
scolastica particolare «avendo lasciato
la scuola nell’87 e poi ripreso solo nel
‘93, in modo che mi sono ritrovata in
prima classe a vent’anni; non è stato
facile, ma ce l’ho fatta ed oggi sono
I
I
I
I
Tutti i numeri ì I
completamente soddisfatta di questa
scuola, dei miei compagni, degli inse­
gnanti».
Quanto al futuro, le ragazze sembrano
I
I
I
dell’istituto I
I
I
I
avere le idee abbastanza chiare, a di­ La popolazione scolastica sdoppiamento per il triennio. I
spetto di quanti immaginano che gli | dell’Itituto d’arte è composta da I laboratori sono 5. due per la |
artisti vivano con la testa per aria. Dice | 118 alunni, di cui un quarto circa prima sezione (lacche e doratura, |
Anna Lisa: «L’ambizione di chi segue il
| provenienti da altri paesi della pro- tecniche murali) e tre perla secon- |
5 nostro corso di studi è quella di conli-
s nuare a studiare all’università e di di- | vincia. da (ebanisteria, applicazioni me- |
8 ventare architetti. Altre scelte possono Due sono le sezioni di studio, falliche, modellistica), e sono in |
riguardare il campo del restauro (abbia- | decorazione pittorica e disegnato- arrivo alcune postazioni informa- |
Q mo un laboratorio di ebanisteria), del- | ri di architettura ed arredamento, tiche. |
z
a l’arredamento e dell'industria dei mo- | mentre si è in attesa di ottenere Per tutti gli altri ausili di studio |
§ Vili.
| f autorizzazioneall’perturadi una (biblioteca, video, apparecchiature |
g E. quanto agli strumenti conseguiti,
E, conseguili.
O Emanuela aggiunge: «La nostra è l'uni- | terza sezione di scultura e decora- tecniche) gli alunni possono avva- j
ca scuola che sforna dei prodotti finiti: | zione plastica. Le classi sono 7, lersi della ricca dotazione del co- |
g uno di noi che esce dalla scuola è già in | una per ciascuna delle sezioni nel manicante Isti tufo tecnico commer- I
grado di aprire una bottega e giungere I biennio e tre comuni, con ciale.
82 ad
..J un prodotto con il solo impiego delle t_____________________________
• IN1ZIATIVE/UN CONVEGNO DELLE ACU _

Formazione professionale:
dove stiamo andando? arginare la crisi occupazionale, ma non sem­
ragazzo italiano ne mastica a stento una. Cre­
Riflessioni, do che una preparazione di base generale, la
pre borse lavoro, prestito d'onore e lavori di
pubblica utilità sono stati dotati dei necessari
informazioni e dati competenza in un settore specifico e la cono­
strumenti territoriali. Perciò la prospettiva di
sul mercato del lavoro scenza delle lingue possano essere un buon
trovare un impiego dipende da noi, e passa
biglietto da visita, l'unico per il mercato del
in un incontro attraverso formazione, cultura di base e infor­
lavoro. La Gioventù Aclista si pone come
mazione”. "Ormai - ha concluso Marcello
sulla formazione obiettivoimprenscindibilelapromozione cul­
Salvatori, responsabi le della società di servi­
turale: offrire spunti per corsi alternativi
professionale postdiploma”. La scuola è accusala di fornire zi Develop - non basta più nemmeno la laurea
organizzato una preparazione troppo astratta e teoretica. per avere la sicurezza di un posto fisso, perché
“Prima - ha spiegato Lelio Pagliara, il mercato è alla ricerca di nuove figure pro­
dai Giovani delle Adi fessionali. come quella del consulente assi­
vicepresedente delle Adi di Foggia - la scuola
presso l’istituto formava rispelto al lavoro, oggi no. La scuola stenziale. Per questo ò indispensabile avere
deve aiutare a padroneggiare le diverse espe­ consapevolezza dei propri mezzi e ceracre di
tecnico “Notarangelo” fare anche brevi esperienze lavorative”. No­
rienze lavorative. Ma per fare questo si deve
adeguare più rapidamente ai cambiamenti della nostante i nuovi strumenti messi a disposizio­
di Enzo PlZZOlO ne dal Governo, enti locali, associazioni e
società di quanto ha fatto finora. Scuola e
eli epoca della globalizzazione e del formazione professionale devono muoversi organizzazione private, permangono forti
I la rivoluzione informatica, in cui le di comune accordo e convergere su alcuni d...:: peplessità sulle reali capacità del sistema (ita-
-L 1 diverse fasi del processo produttivo ■—­.
settori, come quelli di nuova concezione (ani liano. meridionale, foggiano) di adeguarsi ai
biente.’"0'^^ s'ócì’ali.'ec^.).’ Proprio dove profondi sconvolgimenti economici e sociali,
vengono dislocale in aree differenti in relazio­
ne ai costi dei servizi, dei trasporti e delle oggi sono più carenti. Le Adi vogliono essere Troppo distanti appaiono ancora criteri di
comunicazioni, il lavoro sta subendo un'im­ presenti sul territorio anche con la possibilità formazione e priorità produttive per capire se
petuosa. travolgente trasformazione. Tre sono di fondare nuove cooperative”. C'è invece chi è possibile sconfiggere la disoccupazione,
i requisiti fondamentali che il mercato impone punta l'indice contro elementi esterni al sisle- problema cronico e strutturale della nostra
di soddisfare: competenze tecniche e profes­ ma scolastico e formativo. epoca. Ma a prescindere da ogni considera­
sionali, flessibilità, preparazione di base. Chi "La media dell'età da matrimonio - ha di­ zione drcarattere generale, palpabile è stata la
non è in grado di adempiere a queste ire chiarato Vincenzo Michele, vicepresidente sensazione che tra i ragazzi si stesse parlando
condizioni è inevitabilmente fuori, è un disoc­ dell'Enaip di Foggia - è nel Mezzogiorno di di qualcosa di astratto o comunque di noioso.
cupato. In Italia il numero dei senza lavoro si 32 anni, e aumenta di anno in anno a causa Scarsa incisività dialettica dei relatori o stan­
aggira intorno ai tre milioni, di cui oltre il 50% della mancanza di occupazione. Ciò dipende chezza da ultime ore degli studenti? ✓
dal modellodellafa-
nel sud; nella sola provincia di Foggia si
contano più di centomila iscritti alle liste di miglia meridionale, ------------- 1411 \7
collocamento. Sul banco degli imputati fini­ che infonde
scono. inesorabilmente, il sistema scolastico un'atavica sfiducia —-‘------- f,--------
e la formazione professionale, troppo slegali,
incapaci di interagire percreare nuovi sbocchi
nelle proprie
potenzialità e incul­
——:—iinr »
- ■ \

occupazionali. Di questo tema si parlato in un ca la mentalità del


incontro, organizzato dai Giovani delle Adi. posto fisso, ad
e svoltosi presso l’istituto tecnico esempio nella Pub­
“Notarangelo" lo scorso martedì, al quale blica Amministra­
hanno partecipato anche gli studenti dell'isti­ zione. Dobbiamo
tuto. "So che agitarsi nel limbo della precarietà fare un esame di co­
è avvilente - ha affermato Rossella Palmieri,
moderatrice dell'incontro e responsabile pro­
scienza e abituarci
alla mobilità del la­ ■ ixr
vinciale dei Giovani delle Adi -. Ma occorre voro. Il Governo,
cambiare puntodi vista. Oggi un diciassettenne con il pacchetto L’ingresso dell'istituto “Notarangelo”
inglese conosce almeno tre lingue, mentre un Treu. ha tentato di 83
!

Scuola INTERVENTI/SCUOLA E MULTIMEDIALITÀ'

- •

•I ■

l
Si è recentemente svolto a Bari, presso l’Itcs "Vittorio Lenoci" il corso di riconversione professionale "Trattamento di testi e
dati ", rivolto ai docenti degli istituti tecnici. Il corso, condotto dai tutorprof. Domenico Menduni e prof, ssa Rita Cavallone, e diretto
dal dirigente scolastico dell'istituto, prof. Marco Idili, è stato strutturato in lezioni teoriche e laboratori di attività pratiche, volti
a fornire ai partecipanti competenze relative al trattamento multimediale di testi e dati, con particolare riferimento all'iiso del
sistema Windows '95. Pubblichiamo la relazione presentata nell'ambito di tale iniziativa dal prof. Agostino Dei Buono, docente
dell'ltcs "T. Leccisotti" di Casahmovo Monterotaro, nella convinzione di fare cosa utile per gli insegnanti che non hanno
partecipato al corso, che potranno così trarre interessanti spunti di riflessione.

di Agostino Del Buono scuola ha portato ad un esubero degli inse­ operativi Windows 3.1 o. in alcuni casi con
gnamenti di queste discipline. Windows 95), non vengono utilizzati
A dualmente, la disciplina "Tratta Nelle varie provincia. il personale “a tem­ appieno nelle diverse discipline perché"non
mento testi e dati” viene impartita po indeterminato” viene “utilizzato" dal sono previsti” per le classi sperimentali gli
JL X-solo negli I.T.C.S. (corsoLG.E.A.), Provveditorato agli Studi e. di conseguenza "insegnanti" o "tecnici di laboratorio" in
negli I.P.S.C.T. e negli I.P.A.C.L.E.. dal Preside per la copertura di supplenze gradodi attivarli anche con la “compresenza"
Negli Istituti Tecnici Commerciali Stata­ brevi, secondo quanto previsto dall’Ordi- dei singoli insegnanti delle diverse discipli­
li. l’insegnamento è affidato agli insegnanti nanza Ministeriale n. 185/95. sminuendo ne.
di A075 "Dattilografia e Stenografia", pro- così ulteriormente il "lavoro professionale” Normalmente, l’insegnante di “Matema­
c>
venienti a loro volta dalla graduatoria di di questi insegnanti. tica e informatica" che utilizza questo labo­
2 A022, A089 e Al 17. Negli Istituti Profes- ratorio. non impiega appieno tutti i software
g sionali di Stato per i Servizi Commerciali e I laboratori inutilizzati. applicativi installati come ad esempio: i
g Turistici e negli Istituti Professionali Molti sono gli Istituti di scuola media programmi di videoscrittura e di Desktop
§ Aziendali e Corrispondenti in Lingue Este­ superiore ben attrezzali che spaziano dal Publishing. i data base, i fogli elettronici, la
re. l’arduo compito è assegnalo agli inse­ “laboratorio di informatica” a quello posta elettronica, gli ipertesti. Internet, masi
§g gnamenti della disciplinaA076 "Trattamento "multimediale" a quello ancora collegato limila a seguire, per lo più, il programma
testi, calcolo, contabilità elettronica ed ap- con “la rete delle reti": Internet. Il caso più Ministeriale.
8 plicazioni gestionali" a loro volta prove- singolare sono le attrezzature informatiche Questo “utilizzo parziale" del computerò
g nienti dalle stesse graduatorie citate. in dotazione ai Licei Classici, Licei Scienti­ dei software, lo si deve attribuire sia alla
g La formazione delle due nuove classi di fici e Licei Linguistici. mancanza ili tempo scolastico a disposizio­
concorso (AO75 e A076) e la sottrazione di 1 laboratori, sia pur ben attrezzati dei ne per questa disciplina (ore di lezione), sia
84 alcune ore di Stenografia nei tre ordini di nuovi computer (minimo 486 con sistemi all’assenza di personale di "Trattamento
Scuola

testi e dati" che con la loro disciplinae/o con io e nella scuola poco distante dalla propria qualsivoglia chiamare:
la loro "compresenza" potrebbero essere di residenza. Intanto nessuno si interessa. - una— precisa collocazione
!----- "—- degli insegnan­
valido aiuto ai colleghi nelle diverse fasi di Associazioni professionali di categoria, ti di "Trattamento testi e dati", classe di
lavoro. Sindacati, Provveditorato agli Studi, Mini­ concorso A075 e AO76, attuando ed inse-
Il risultato di tutto questo fa si che l’alun­ stero della Pubblica U
siciuucnaruuvin->i »uUU..-,tutti svolgo-
Istruzione, o_ rendo in tutte le singole scuole secondarie
no, anche se ha seguito con interesse il ciclo no il loro “lavoro” ed applicano le Leggi ma superiori riformate o no, la disciplina ogget-
di studio sperimentale nei vari Licei (che a tutt’oggi il problema non è mai stato ’ presente corso di riconversione pro­
lo del
comprende lo studio di Matematica e Infor­ sollevato né tantomeno risolto. fessionale;
matica), non è in gradodi essere “protagoni­ Così ci troviamo da una parte di fronte ad - la riduzione dell’orario di cattedra per
sta delle innovazioni tecnologiche" perché una situazione a dir poco “dubbiosa" e “va­ tutti gli insegnanti delleduedisciplineA075
gli manca la conoscenza pratica dei pro­ cillante": dall’altra, in una condizione “de­ e A076 da 18 a 12 ore nelle provincie ove
grammi di Trattamento testi e dati, primente” per chi ha studiato ed ha conse­ esiste il problema della soprannumerarietà;
multimediali, ipertestuali, Internet ecc... guilo un’abilitazione all’insegnamento in - la trasformazione del presente corso di
una disciplina così importante che “stentaa riconversione professionale dal valore "non
Perplessità per il futuro. decollare” e dopo aver vinto alcuni concorsi abilitante" ad "abilitante a tutti gli effetti di
Gli insegnanti degli I.T.C.S. e degli a cattedra si trova di fronte ad una posizione Legge":
I.P.S.C.T. che hanno preso parte a questo di soprannumerarietà e ad un domani “flut­ - di essere utilizzati anche nei Licei Clas­
“Corso di riconversione professionale non tuante”. sici, Scientifici e Linguistici dove esistono
abilitante per la Classe di concorso A075" “Laboratori di informatica” ben attrezzati.
esprimono perplessità per il loro futuro e per Conclusioni. specialmente per gli insegnanti che fanno
quello~ della ,w,w disciplina.
loro Miovipimu. Considerato che “l’informatica
vuitaiuviuiv vuv .
di base e Bparte della Dotazione Organica Provinciale
------
La loro collocazione nella “scuola media la multimedialità” oggi investe tulli i campi o percolerò che ne facciano espressa richie-
superiore riformata" non è stala ancora ben deH ’attivitàumanaerusodelpersonalcom-
deirattivitàumanael ’usodelpersonalcom- sta.
definita da chi ha elaborato questa riforma puter è un fatto importante non solo per il Gli insegnanti partecipanti al “Corso di
cosicché gli insegnanti vivono momenti di "ragioniere" o per ’ 1 operatore della gestio- riconversione professionale non abilitante”
ansia. di paura, di angoscia per un futuro ne aziendale” ma anche per tutte le scuole e di “Trattamento testi e dati”, tenutosi a Bari
incerto.Alla perplessità del domani si con­ tutti gli indirizzi, si chiede: il 30-31 ottobre e 20 novembre 1997, si
trappone, intanto, lacertezza dell’oggi: l’es­ - l’unificazione delle due classi di concor- dichiarano disposti alla frequenza di altri
sere D.O.P. o D.O.A.P. a livello provinciale so A075 e A076 in un’unica disciplina de­ corsi di tale importanza istituiti sia dalla
fi magari in alcune scuole c’è bisogno di nominata "Trattamento Tesliedati oppure Direzione dell’istruzione Tecnica che dalla
"personale qualificato”. "Informatica di base e multimedialità” o Direzione dellTslruzione Professionale. ✓
Nella provincia di Foggia, ad esempio, è (-
quasi certo che gli insegnanti che fanno | i
parte della Dotazione Organica Aggiuntiva
in queste discipline non verranno "spostati"
dalla sede in cui hanno prestato servizio lo
|
|
|
Invito alla lettura i
l
l
scorso anno nonostante abbiano inoltrato | Una iniziativa abituare i giovani all’uso delle biblioteche
regolare domanda di trasferimento e/o di Si è svolta presso le Civiche Biblio- zia V alente, direttrice --- ------------------------”-----------------
didattica e com- | --
utilizzazione in scuole diverse. | teche Unificate di Manfredonia la riu- ponente della Commissione di gestio- |
Cosi facendo, si è_ venuto a«*>».
--------------, — creare1 una
• r»o z4r»11n ne della Biblioteca comunale, sono j
nione __ j_i
costitutiva del Comitato Scuo ­ R ìK1 ìr»tar-tj nnmitmlp ennn ■
situazione insostenibile: in alcuni Istituti vi I
la-Biblioteca, al quale hanno aderito state definite le lince e le modalità che i
sono 2-3 insegnanti D.O.P. e in altri non vi I
gran parte degli istituti scolastici cit­ ispireranno l’azione del Comitato
è nemmeno uno; insegnanti che si spostano |
tadini. L’organismo ha come obietti­ Scuola-Biblioteca.
un centinaio di chilometri dal luogo di resi- | Molti dei docenti presenti, come re­
vo l’analisi e il miglioramento com­
denza per “stare a disposizione’’ intere gior- | sponsabili delle biblioteche scolasti- I
plessivo delle strutture bibliotecarie e
nate nella speranza che si ammali qualche I documentarie dell’area siponlina, la che o come referenti individuati dai I »
collega in modo da prendere il suo posto I loro integrazione in un sistema coor- rispettivi istituti o circoli, sono inter- I g
temporaneamente, ecc... venuti nella discussione. A breve il |
| dinato di procedure e di servizi, la
Eppure, per portare questa situazione di­
| socializzazione delle esperienze in Comitato curerà una idagine sulle bi- |
sperata ad una più accettabile bastava sem­
plicemente emanare una Circolare
| materia di promozione della lettura e blioteche scolastiche e una serie di | ìa
| dell’uso della biblioteca a fini didatti- iniziative in materia di coopcrazione e |
Ministeriale in cui si obbligasse il Provvedi­ di formazione professionale specifi- | | §
toro agli Studi alla riduzione dell’orario di I ci c di autoformazione. ca, sostenute - è auspicabile - sia dalle .
Nel corso della riunione, introdotta
caltedradi tutti gli insegnanti di queste disci- I
piine portandolo da 18 a 12 ore di insegna- |
dall’assessore ai Servizi Bibliotecari, autorità scolastiche che dalla Provin- , s
avv. Matteo Lombardi, c coordinata eia di Foggia, impegnata nella §
mento; sarebbe stato cosi assicurato il lavo- | riorganizzazione di un servizio biblio-
da Guido Pensato, consulente del-
ro per tutti gli insegnanti nella stessa classe I l’Amministrazione, c da Maria Gra- tecario territoriale. ✓ ' _
di concorso di abilitazione all’ insegnamen- i I 85
Mostra di informatica
SCUOLAnews Si terrà a Terni il 26/27/28 novembre
1997 Inforscuola, la X Mostra-Convegno
nazionale di informatica, telematica e
stro lavoro. Anche se in Italia non siamo multimedialità per la scuola, l'educazio­
molto presi in considerazione, siamo mol­ ne e la formazione. La manifestazione è
Nuove tecnologie to quotati all’estero e questa premiazione organizzata da IS - Informatica e Scuola-
lo dimostra così come le altre degli anni e promossa dal Centro Multimediale di
Le riviste "Scuola e Didattica” e “Nuo­ scorsi. Per i nostri ragazzi è stata una Terni. Per informazioni: 02/66986949
va Secondaria" promuovono il corso na­ esperienza entusiasmante: di verifica del­ fax 02/66987312.
zionale di aggiornamento Didattica e la loro professionalità e di confronto con
nuove tecnologie, precisazioni teoriche altri colleghi più grandi e già inseriti nel­
e orientamenti pratici. La sede del corso l’ambito del lavoro. Noi rientriamo nelle Solidarietà
sarà Bari nei giorni 27/28 e 29 novembre. rete delle scuole di qualità e quest’anno
Sono interessati tutti i docenti he vo­ saremo l’unico Istituto turistico a rappre­ agli studenti
gliano soffermarsi sull'introduzione delle sentare l’Italia in Filandia, dove in occa­
nuove tecnologie nella scuola riflettendo sione del Natale presenteremo le nostre Terminata la protesta degli studenti che
sulle competenze necessarie da parte dei tradizioni gastronomiche." lo scorso mercoledì hanno sfilato in corte
docenti.Ulteriori informazioni possono per le ie di Foggia, si comincia a riflettere
essere richieste all’ufficio corsi e conve­ sulle proposte e sulle riserve avanzate dai
gni deH'Editrice La Scuola, al numero Pensionamenti ragazzi. Tra le proposte particolarmente
telefonico 030/29932.37. interessante appare quella relativa alla
scaglionati costituzione di un osservatorio perma­
Il ministero della PI interviene su quan­ nente sulla situazione e sui problemi della
Un successo europeo to pubblicato da alcuni organi di stampa scuola di Capitanala.
sull'ipotesi di slittamento al 1° settembre Una sollecitazione subito raccolta da
Lusinghiero successo degli studenti '98 del pensionamento di anzianità del Fuori turno, associazione per l'informa­
dell’Ipssar "E. Mattei” do Vieste nei con­ personale della scuola. Il Governo ha con zione e l’orientamento giovanile, che al­
corsi professionali svoltisi a Zandwoort- DL programmato le 66.000 domande di l'indomani della protesta ha offerto agli
Amsterdam dal 6 al 13 novembre, e pro­ pensionamento in 3 momenti: 36mila al 1/ studenti il proprio sostegno.
mossi dall'Associazione Europea degli 9/97; 15milaal 1/9/98; 15milaal 1/9/99, "L'idea dell’Osservatorio merita di es­
Istituti Alberghieri e turistici. Delegazio­ stabilendo il calendario delle uscite in sere sostenuta-si legge in una nota diffusa
ni di oltre 100 Istituti alberghieri e turistici base al criterio dell’età. Il Parlamento ha dall’associazione -, anche perché forse
in rappresentanza di 20 nazioni europee si ridotto a 2 gli scaglioni dal 1/9/98. per la prima volta gli studenti foggiani
sono confrontate in impegnative competi­ vanno oltre la semplice protestae si impe­
zioni nelle quali gli studenti hanno messo gnano a fare proposte concrete".
in risalto ìi proprio livello di professiona- ’ Imparare ad insegnare Secondo Fuoriturno l’Osservatoriodcve
lità. Per il secondo anno consecutivo essere costituito direttamente dagli stu­
I ’lppsar "E. Mattei" di Vieste si è classifi­ Proseguono gli incontri del seminario denti senza coinvolgere partiti, politici,
cato al 1° posto a livello europeo nel Qualità della formazione e tecniche di amministratori o esperti di questioni sco­
concorso "Hotel Management"con lapro- insegnamento organizzato dall'Associa- lastiche.
va impeccabile di Michele Caricela, stu- zione Italiana Genitori. Il prossimo ap­ Senza queste figure l’Osservatoriopuò
5 dente del IV anno. Ottime anche le prove puntamento è previsto per lunedì 3 di­ essere un ottimo strumento di ricognizio­
2 degli studenti Filippo Corvasce nel con- cembre con la realzione Tecniche del ne. segnalazione e denuncia. Tocca agli
g corso "Front Office” e di Bario Capraro lavoro di gruppo in classe, sempre con il amministratori, poi, risolvere i problemi
5 in quello di "Cocktails”. Un successo an- dr. Mancino. Seguiranno le relazioni il segnalati.
O che per il corpo docente e per il preside P.E.I. e la strutturazione del curricolo del L'autogestione adottata in passato du­
6 dell'istituto, il prof. Giovanni Starace, prof. Angelo Volpicella, docente di Peda­ rante le occupazioni delle scuole può es­
§ che da tempo si impegnano per garantire gogia presso ('Universitàdi Bari, prevista sere validamente applicata per lavorare in
g ai loro studenti competenze linguistiche e per mercoledì 10 dicembre e La questo nuovo organismo.
0 professionali in grado di assicurargli un comuniazione in classe, sempre del prof. Fuoriturno offre infine agli studenti le
p rapido inserimento nel mondo del lavoro. Volpicella, prevista perlunedì 15 dicem­ proprie strutture e i propri mezzi perren
£ Il preside dell’istituto, Giovanni Starace, bre. Gli incontri avranno luogo presso la dere operativo l'Osservatorio e perfori
ha così espresso la sua soddisfazione:" sede deiritc "Giannone", in via Sbano, una prima, puntuale ricognizione dei pro­
86 Siamo contenti di vedere realizzato il no- alle ore 15,30. " blemi reali della scuola foggiana.
- 7EMPtJ —
PIENO^
di Diana Sebastiani

Net-operator Consegnata
la bandiera
Il laboratorio informatico (info-lab) dovreb­ Con una solenne cerimonia, alla
be divenire uno dei luoghi chiave della didattica. presenza delle massime autorità cit­
Non solo perchè le scienze necessitano di verifica sperimentale e pratica, ma tadine e in occasione del bicentenario
anche perchè gli strumenti audiovisivi, informatici e telematici hanno esteso ed del Tricolore, il Lyons Club di
arricchito le potenzialità delle aule attrezzale in generale. Nell’ Info-lab trovano Manfredonia ha consegnalo all’Isti-
infatti posto l’italiano come la matematica, le materie scientifiche e quelle tuto Magistrale “Roncalli” di
tecnico-praticjie, compresa l'educazione fisica. Manfredonia la bandiera nazionale.
A prima vista tutto sembra più facile: sostituiti con i computer i microscopi Il Presidente del Club, dr.
e gli strumenti antidiluviani in ottone ossidato e legno, tolte di mezzo le Domenico Tavano - presenti molti
monumentali bacheche zeppe di polverosi reperti, reso tecnologicamente avan­ lyonisti, oltre che autorità civili e
zato l'ambiente dell’esperienza, per i ragazzi l’accesso all’ esperimento e alla militari, ha invitato i giovani a vede­
documentazione, magari ipermediale, è più facile. re nella bandiera il simbolo dei valo­
Il problema vero rimane il funzionamento del laboratorio in termini didattici ri della patria e dell’unità nazionale.
e organizzativi e di effettivo utilizzo delle dotazioni hardware e software, proprio Il Provveditore Grassi ha sottoli­
perchè il computer, come l'accesso ad Internet, non è solo una versione virtuale neato il ruolo della scuola nella for­
del laboratorio di fisica o di biologia, ma strumento utile a tutte le discipline per mazione dell’uomo e del cittadino.
espandere la versatilità dell’ info-lab e potenziarne le funzioni: diverrebbe il Infine il Preside Leccese, nel riceve­
luogo privilegialo per l’innovazione e la sperimentazione. re il simbolo della nazione e nel con­
Purtroppo, anche se i fondi stanziati sono, come già detto, elevati, non è segnarlo simbolicamente ai rappre­
ancora a norma il numero e qualità delle attrezzature informatiche in dotazione sentanti d’istituto, ha ringraziato il
a tutti gli istituti; ma nella fortunata ipotesi che tutte le scuole disponessero di Lyons Club per il dono ed ha invitato
attrezzature ottimali, probabilmente in gran parte giacerebbero inutilizzate o gli studenti a considerare l'idea di
sottoutilizzate. nazione come un impegno per la cre­
La burocrazia, resistenze dovute a incomprensibili difese etologiche del scita civile, morale e culturale di
territorio e il solito problema delle competenze professionali sono tra le cause tutti, partendo dalla scuola e nella
principali delloscarsoo improduttivo utilizzodelle nuove tecnologie multimediali. prospettiva della vita.Gli ospiti han­
I docenti che promuovono l'uso degli strumenti informatici e telematici e che no quindi visitato il Centro di Docu­
svolgono un servizio importantissimo in questa delicata fase di crescita della mentazione Didattica, allestito, per
scuola, spesso vedono il loro lavoro non sufficientemente valorizzato nè l’occasione, da docenti e alunni.
incentivalo.Si deve inoltre considerare che favorire l'uso didattico delle nuove
tecnologie comporta uno sforzo di aggiornamento continuo e una grande dispo­
nibilità nei confronti dei colleghi che trovano difficoltà di approccio alla
macchina/computer.
Insegnare le lingue
Come si possano quindi affidare risorse finanziarie, tempo e competenze Presso la facoltà di Lingue e Letterature
ormai urgenti dei nostri ragazzi al solito volontariato di quei colleghi più attenti, Straniere dell'università di Bologna è at­
più curiosi o forse con più tempo libero a disposizione per qualsivoglia motivo tivato per l’anno 1997/98 un corso di
personale? perfezionamento in didattica delle lin- £
Infatti al di là della figura referente dell’operatore tecnologico, non presente gue moderne. Il corso si propone di ap­ £
peraltro in tutte le scuole, aH’interno dei nostri info-lab idocenti che abbiano profondire tematiche di alta valenzascien-
maturato competenze sufficienti all'uso dei nuovi mezzi telematici sono davvero tifica e rilevanza per la formazione e l’ag­
pochi. giornamento nelle discipline teorihe e
Si era parlato di una nuova figura trasversale di riferimento, il cosiddetto net- applicate del settore della glottodidattica.
2<>
operator, ma i nuovi tagli alla finanziaria prevedono la soppressione anche delle Le lezioni dureranno dal 12 giugno al 31 P
vecchie figure di operatori tecnologici senza contemplare alcuna sostituzione ottobre '98; il termine per le iscrizioni è g
vagheggiando invece di una classe docente ormai edotta di ogni nuova compc- fissato al 20 dicembre '97. Per informa- O
enza tecnica multimediale. zioni rivolgersi alla Segreteria del corso, q
A questo punto mi chiedo se sono un'insegnante distratta visto che la scuola in via Cartoleria 5, Bologna; telefono 051/ £
della quale sento parlare ini è del lutto sconosciuta! 217182, fax 051/264722 (dal lunedi al
venerdì dalle ore 9,30 alle 12, 30). 87
COSTIHE rSUPERBRAVI"

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Bravi, anzi / ■I
bravissimi!
Alzi la mano chi non ha odiato, almeno per un secondo, quel compagno di classe che,
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di Tony di Corcia
oltre a distinguersi per voti così alti da sembrare gradi fahrenheit. si alzava e diceva
“Professoressa, io ho tradotto due versioni a piacere oltre alle tre che ci ha chiesto di fare
a casa. Ho fatto bene?”. Talentuosi, creativi,
La rappresentazione classica dello ‘sgobbone’ (o del ‘secchione’, comunque del
primo della classe) lo vuole grassoccio, bru foioso, inevitabilmente miope e privo di bravissimi.
passioni particolari. Unico hobby: il greco, o la matematica. Insomma. non c’è spazio Sono i nuovi giovani
per la musica, per il cinema, per i pub o per la pizzeria. Il tempo è studio. >
Ignoranza assoluta, quindi, sul nome del complesso che va per la maggiore, sul titolo che si distinguono nelle
del film che vanno a vedere in migliaia, sul titolo del disco che ci si presta in classe. Lo più diverse attività.
ascolteranno tutti tranne lui: piuttosto che perdere quarantasei minuti ascoltando i deliri
rock del cantante più ‘trendy’. meglio approfondire la conoscenza del latino studiando C'è chi vanta
in anticipo i verbi fraseologici.
Ma, alle soglie del-2000. negli anni di Internet e della realtà virtuale, il primo della voti altissimi
classe sta cambiando: figura meno ‘sofferente’ e più moderna rispetto al passalo, il senza rinunciare alla
bravissimo vive in modo decisamente più ‘rilassato’ la sua condizione di ‘eletto’. Se.
vita sociale e agli
I . ...
£ in un passalo non troppo remolo, lo studio rappresentava anche una torma di rifugio per
ragazzi difficili, incapaci di rapportarsi ai coetanei e desiderosi di trovare una dimen­
sione protettiva che li rendesse di versi, comunque migliori, igiovani talentosidel nuovo
hobbies più disparati.
i millennio vivono la propria bravura (musicale, scolastica, artistica) con assoluta
naturalezza. Al massimo, provocano qualche invidia e ricevono qualche sgarbo dai
Ecco i nuovi
"primi della classe",
cè concorrenti meno dotati, ma un signore diceva “Tanti nemici, tanto onore". Pertanto...

I...... che abbandonano


Ed eccoli: mentre partecipano ad un concorso internazionale o alle Olimpiadi di
matematica (competizione assolutamente proibitiva già per uno 'sgobbone’, figuria­
moci per uno 'normale' o giù di lì), durante un compito in classe o la progettazione di spocchia e occhiali da
una nuova impresa, non perdono mai di vista la loro età, le loro passioni, l'eventuale
fidanzata... Il concorso? Il premio? Un’esperienza in più. Sicuramente importante, ma
leggenda e pensano
90
non così tantoda poter diventare ostacolo tra se e gli altri. Tra il piccolo genio e il mondo. - ovviamente - positivo
I “SUPERERÀVI" Costume

La parola ai prof
Per definire i nuovi super bravi, per Maria Grazia Napolitano, insegnan­
tracciarne l’identikit c notare differenze te di scienze del Liceo Scientifico “Vol­
rispetto ai bravi di ieri, abbiamo ascoltato ta"
il parere di alcuni docenti e presidi di "Devo fare una premessa: ho avuto an­
istituti scolastici foggiani. nate d’oro, con ragazzi ‘bravi’ che aveva­
Ecco la 'carta di identità’ del super no addirittura punte di genialità; invece,
bravo realizzata con le parole degli inse­ recentemente, mi capita sempre meno di
gnanti e dei presidi intervistati. Non man­ incontrare spiriti creativi, ragazzi capa­
cano eventuali difetti, pregi, particolari­ ci... Sono meno estrosi, più didascalici,
tà... troppo confromi al testo. Forse, sono fin Maria Grazia Napolitano
Maurizio Mauriello, Preside del Li­ troppo precisi, pedanti, dipendenti dal te­
ceo Scientifico “Volta” resse per la musica, per la cultura, ma
sto. Naturalmente, ci sono le dovute ecce­
"Nel mio istituto sono molti i ragazzi anche per il sociale. I più bravi tra loro lo
zioni: l'anno scorso, per esempio, ho dato
che si distinguono, non solo nell'ambito sono grazie ad una capacità importantissi­
addirittura un 10 ad una ragazza (Fabiana
scolastico, ma anche fuori: nel
ma: se in altre scuole si studia
Musso, ndr). L’ho fatto perché ne apprez­
volontariato, per esempio. Non farei dei zavo non solo la preparazione, ma anche settorialmente, in modo assolutamente
nomi, per non creare risentimenti. Posso lacompctcnza.perlapienamaturitàchela mnemonico, qui bisogna associare alla
solo dire che qui ci sono ragazzi davvero contraddistingueva, nonostante i suoi 15 creatività una grande abilità nella realiz­
validi, molti dei quali vincono concorsi o anni”. zazione".
hanno accesso a facoltà universitarie a Paolo Paolini, Direttore Istitutori’ Ar­ Rosa Maria Autorino, Preside Istitu­
numero chiuso grazie alla loro prepara­ to Magistrale “Pestalozzi” di San Seve­
te
zione. Complessivamente, laqualità degli “I nostri studenti sono caratterizzati da ro
studenti è buona, ed il corpo docenti è - un buon grado di creatività e uno spiccato “Fare dei nomi sarebbe assolutamente
nella stragrande maggioranza - preparalo talento per le arti visive; molti di loro, diseducativo. Posso dire che insegno da
ed efficiente”. inoltre, associano a questo studio un in tc- 25 anni e che questo mi permette di notare

School of art scenografico che si occupa anche dell’im­


L’Istituto d’Arte di Foggia è, da sem­ Limili...) che ha avuto la possibilità di
pre, fucina di giovani dotati di grande conoscere ed apprezzare nella sua carriera magine di molti locali di questa città: oltre
creatività. Tra le altre caratteristiche, i di insegnante. E i nomi che Raffaele ad una buona creatività, è un ottimo tecni­
ragazzi che frequentano l’istituto vantano Montesano fa sono tantissimi. co e riesce perciò a tradurre immediata­
(a detta di moltissimi) una particolare “Ricordo Licia Arminio. che oggi la­ mente un'idea in realizzazione pratica.
apertura mentale che li rende immediata­ vora come costumista teatrale. Poi, Lino Corrado D’Alessandro, invece, è un gio- &
vane bovinese che oggi vive a Siena, in ®
mente moderni, assolutamente alternati­ Sinisi. un giovane dotato di grande crea­
vi. Un giudizio su questi studenti così tività e tantissime idee, che adesso lavora una torre. Patito dei costumi teatrali, oggi |
particolari, lo ha espresso (nel box che come scenografo del Teatro Habeliano di disegna gioielli, fibbie, cinture, abiti...
pubblichiamo) proprio il Preside dell'isti­ Bari. Un altro talento molto interessante è Ma i nomi da fare sarebbero davvero trop- g
tuto, il professor Paolo Paolini. Mario Milano, che ha studiato al corso di pi, perché i giovani creativi sono moltissi- »
Anche l'Accademiadi Belle Arti anno­ scenografia pur avendo una spiccata pro­ mi". §
vera numerosi talenti. Tantissimi super pensione per i fumetti. Ha anche vinto un Impegnati nella costumistica teatrale o g
bravi, dunque. Senza nulla togliere ai gio­ concorso a Bari, riservato alle Accademie rinchiusi in una turris eburnea ottima per O
vani che studiano scultura o decorazione pugliesi; in giuria, c’era anche Maurizio isolamenti artistici di sapore quasi g
pittorica, abbiamo chiesto ad un docente Baiò, uno dei scenografi italiani più ap­ sabbatico, i creativi foggiani portano la E
di scenografia di parlarci dei ragazzi più prezzati all’estero, dove attualmente la­ loro creatività in tutta Italia e nel mondo.
’talenlosi’ (questo termine fa molto Paolo vora. Nicola Delti Carri è un arredatore Anche questa, se permettete, è bravura.✓ g-j
Costumi; I “SUPERERÀVU

alcune differenze. Infatti, i super bravi di che i ‘bravi’ della mia generazione aveva­ inferiori, i mezzi di informazione erano po­
dieci o quindici anni fa erano più ‘tran­ no anche numerosi interessi extrascolaslici chi e più lenti. Una scuola più attenta alle
quilli’, forse un po' troppo dediti allo nonostante la scuola fosse più dura, più loro esigenze, nonchéunadidatticapiùscien-
studio. C’era, purtroppo, un’ immagine del selettiva. La lezione era una lezione sem­ tifica ed attenta alla lettura psicologica degli
bravo alla quale bisognava adeguarsi. pre, ed aveva come scopo essenziale la allievi. Inoltre, il giovane oggi può vivere i
Anch'io lo ero ma, nonostante mi impe­ valutazione del lavoro svolto. La scuola suoi interessi extrascolastici all’interno del­
gnassi e fossi sempre attenta in classe, mi aveva programmi e finalità ben precise, e la scuola: nelle assemblee, nei comitati stu­
dedicavo anche ad altre attività: dipinge­ si badava poco al retroterra culturale dello denteschi, con le attività extradidattiche or­
vo, suonavo... I super bravi di oggi sono studente: chi riusciva ad affrontare queste ganizzate dalla scuola stessa".
eccellenti in tutti i campi: nelle attività difficoltà andava avanti, chi non ne era Fatima Bronci, insegnante dell’istituto
sportive, nell’uso del computer... Hanno all’altezza veniva irrimediabilmente fer­ Tecnico Commerciale “Giannone”
inventiva, creatività. Sono anche più sicu­ mato. Una selezione assolutamente rigo­ “Molto spesso vengono considerati 'bra­
ri, più disinvolti, apparentemente più rosa. Il tempo da dedicare alla scuola era vissimi' i ragazzi che ottengono voti altissi­
maturi. Ma, a volte, queste caratteristiche enorme, e l’impegno mollo arduo. Il tem­ mi. ma il voto, preso nella sua essenzialità,
servono a celare l’insicurezza”. po per le altre cose era di conseguenza non può permettere di focalizzare perfetta­
Ernesto Frasca, vice preside del Li­ minimo. C’era una selezione molto forte, mente la personalitàdi uno studente. Infatti,
ceo Classico “Lanza” e non si avevano tutti i sostegni che hanno conosco molti studenti altrettanto meritevo­
“L’ottimo studente del passato non era i ragazzi di oggi: la famiglia e la società li: pur non ottenendo voti molto alti, possie-
sempre il tipo che aveva problemi di vive­ erano in grado di offrire molto meno ri­ donoqueU’esprit che sicuramente li renderà
re la sua età con i suoi coetanei. Ricordo spetto ad oggi, gli stimoli culturali erano vincenti".!/

Olimpiadi per
aspiranti matematici
Giuseppe Rizzo, giovane foggiano at­ possibilità di partecipare alle selezioni na­ della vita di tutti i giorni. Hanno competenze
tualmente iscritto alla facoltà di Fisica del- zionali, che si sono tenute a Cesenatico. A molto più alte rispetto ai ragazzi di una volta.
l’Università di Pisa, fa ormai parte della queste selezioni, accedono i primi sei classi­ Possiamo al fermare con sicurezza che i
storia del Liceo Classico "V. Lanza". Qual­ ficati di ogni città”. bravi di oggi, se confrontati a quelli di ieri,
che anno fa, infatti, quando frequentava la Attualmente, si stanno organizzando le sono bravissimi”.
quinta ginnasiale, si meritò un 10 (si, avete selezioni provinciali, previste per il mese di E sono pure simpatici... Dove sono finiti
letto bene) addirittura in matematica- mate­ dicembre, delle Olimpiadi di matematica gli ‘sgobboni’ di una volta? ✓
ria, è noto, perla quale gl i aspiranti umanisti targale 1997. Come vanno i lavori con i
del Classico non fanno propriamente i salti giovani emuli di Archimede?
di gioia. “Benissimo - afferma Raffaele Bruno,
Questo 10 - qualcuno sospettò che fosse insegnante di matematica - Alle selezioni
un extraterrestre - gli aprì una vera e propria parteciperanno una ventina di scuole supe­
carriera di giovane matematico foggiano. riori. Dei 2.000 ragazzi scelti all’intemo
Apogeo di tanta ammirata scienza, la sua degli istituti, circa 1.000 parteciperanno alla
partecipazione alle famose Olimpiadi di fase provinciale delle selezioni. Alla fine,
matematica. Ma in che cosa consistono? segnaleremo 6 ragazzi, che andranno a
g "Sono prove dimostrative - ci dice Rizzo Cesenatico per le selezioni nazionali. I vin­
LU
sa - esercizi e problemi che si basano più sulla citori, infine, parteciperannoad uno stage di
logica rispetto alle esercitazioni scolastiche allenamento per la finale mondiale, che si
g abituali. La prima fase è assolutamente sco- tiene in unacittàdi versa ogni anno: Istanbul, “Sono ragazzi
& lastica: i professori scelgono gli alunni più Nuova Dehli...” assolutamente normali,
§ portati per la matematica. Successivamente, Ma come sono questi giovani? Li trova che hanno talento e
O si accede alle selezioni provinciali, alle qua­ cambiati rispetto ai ragazzi che hanno parte- senso del dovere. Per loro,
0 li partecipano ragazzi di tutti gli istituti della cipato in passato a questo genere di manife
città". stazioni?
la cultura è un modo per
Selezioni provinciali, quelle del 1996. "Sono ragazzi assolutamente normal i, che
evadere dal grigiore della
che hanno visto primo classificato proprio hanno talento e senso del dovere. Per loro, la vita di tutti i giorni. "
92 Giuseppe Rizzo. "Infatti. Poi, ho avuto la cultura è un modo per evadere dal grigiore Raffaele Bruno
rSUPERBRAVI"
Costume

Ma chi sono questi


“super bravi”?
Più moderni, più attenti alla realtà che Scientifico “Volta” - ma piuttosto l’op­
li circonda. Capaci di coltivare contem­ portunità di studiare. Da quest’anno, ho
poraneamente passioni estremamente di­ cercato di avvicinarmi ad un discorso
verse tra loro. Precisi, scrupolosi, forse più formativo che informativo. Ho fatto
troppo legati ai libri di testo e poco delle scelte. Se studio la filosofia, è
fantasiosi. Ma ugualmente intelligenti, perché cerco dei riscontri; se studio la
talentosi. matematica, è perché rappresenta un
Forse è davvero questo il ritratto mi­ ottimo esercizio mentale. Faccio tutto
gliore dei nuovi "super bravi” che. ri­ in fuinzione die futuro. La scuola, come
spetto a quelli di ieri, sembrano avere opportunità, rappresenta un punto [ di jn biologia (ne parliamo nel box con le
una marcia in più: figli di un'era telema­ contatto con la società adulta, un ele­ affermazioni dei docenti, ndr). Ma il 10
tica, fratelli virtuali e amici presentati mento che permette la crescita non era il voto degli ‘sgobboni’?
da Internet, hanno spiccate propensioni comportamentale". "Io non mi definirei una ‘sgobbona’.
per l'arte, la musica, e non disdegnano Ma il 'bravo' non è colui che studia Certo, ho sempre studiato ma non na-
di impegnarsi nel sociale, nel tantissimo, che si impegna con tutte le scondo che quel , 10 ha meravigliato an­
volontariato. sue forze? tche
.„me; seppure
,.r 'ho sempre rfatto
---- :1il' mio
Ma cosa significa essere bravissimi “In teoria dovrebbe essere così - af- dovere, non r... mi aspettavo
, un riconosci-
oggi? Quali sono le caratteristiche che ferma Fabiana Musso, studentessa del mento mento così alto. Ma non sono una
permettono ad un ragazzo di conside­ "Volta" - ma in realtà non sempre lo è: ‘sgobbona': alcune amiche passano ore
rarsi tale? volte, si va
al....... avanti e_si viene considera-
_______ ' su° libri, a volte studiano anche
... ,— di notte.
—...
Abbiamo ascoltato le parole di alcuni ti bravi anche grazie alle raccomanda­ Lo trovo inconcepibile: io non potrei
ragazzi che ci sono stati segnalati, ed zioni. Insomma, non è sempre lo studio­ stare più di tre ore sui libri. Ascolto
abbiamo scoperto che... so o il più bravo ad andare avanti”. molla musica e faccio palestra, per que­
"La scuola, per me, non è un obbligo Chi parla è la ragazza che l'anno scor­ sto la mia vita non è fatta unicamente di
- dice Alessandro Saracino, del Liceo so ha ricevuto, un po' incredula, un IO studio. La mia più grande passione? Il

Beethoven in erba
Wolfgang Amadeus Mozart componeva e strabiliava già do loro - si.
nella primissima infanzia. Non si sarebbe più fermato, rega­ Dunque, a questi
lando all'umanità moltissimi capolavori. Pur senza rasentare ragazzi non resta
a tutti i costi le caratteristiche dell'enfantprodige sempre più che ‘consolarsi’
prodigo e sempre meno enfant, moltissimi sono i ragazzi che partecipando a con­
decidono di dimostrare la propria capacità con gli strumenti corsi spesso molto
musicali più diversi. Che si scelga il pianoforte o il violino, prestigiosi, ed af­ >
l'Italia ù anche la patria di innumerevoli talenti spesso co­ fermare la propria
Francesco Mastromatteo
2
stretti ad abbandonare l'arte musicale perché quello che bravura con r™.. notevole sacrificio. Inoltre, la maggior parte CM
andrebbe reputato un 'dono', una caratteristica prodigiosa, dei giovani musicisti è costretta a portare avanti parallela- §
viviic troppo
viene iicqucinviiieiiiv^.vii»iuviuiv
uoppu frequentemente elementou di
considerato v,v,„v,<. u, mero mente lo studio in Conservatorio e l'istruzione scolastica
piacere dell’ascolto. Insomma, un'amena futilità. Se voglio- più canonica, frequentando un istituto tecnico o un liceo che I
no farsi avanti,,. „„
se „„„i.nrpphr spesso hanno pochissimo a che vedere con le loro
vogliono guadagnare e farsi apprezzare che molto snesso
lavorino, che si iscrivano all'università. all'ufficio per il propensioni artistiche.
li
lavoro e la massima occupazione. L’arte non paga, ma la Di concorsi ne ha vinti tanti Francesco Mastromatteo,
giovane violoncellista foggiano. Ha cominciato nel 1992, a | g3
disoccupa/ione assicurata dalle facoltà universitarie - seeon-
!

Costume I “SUPERERÀVI"

“Giannone” - ma, nonostante la sapere. Se un amico mi invita ad uscire


mia passione, mi impegno nello fuori, non mi preoccupo, anzi mi or­
studio. Infatti, trovo che un’otti­ ganizzo. Non voglio rinunciare a nien­
ma preparazione può servire nel­ te”.
la vita professionale. Indubbia­ A volte, però, non è possibile conci­
mente, apre molte porte. Ma non liare studio e hobbies: in casi partico­
f.J sono una 'sgobbona', aiuto gli lari, bisogna fare delle scelte.
i I amici, partecipo agli scioperi... "Due anni fa - conferma Laura Delli
Insomma, sono una persona as­ Carri, sempre del "Giannone" - sono
solutamente normale!” stata costretta a lasciare il nuoto. Dopo
E quali sono gli interessi essere stata ammessa al terzo superio­
extrascolastici dei bravissimi? re, è diventato piuttosto difficile
“La lettura - continua Lucia coinciliare studio e nuoto. Adesso ho
Cappucci - l’ultimo libro che ho una buona media, ma non mi conside­
letto è stato il bellissimo “Dolce ro una bravissima. Ritengo di fare
per se" di Dacia Maraini. Ma an­ quello che mi compete e basta, nulla
che "Madame Bovary" di di più".
Flaubert mi è piaciuto molto. Mi E nel tempo libero?
interessa la politica, seppure cer- "Ho un impegno in una parrocchia,
N co di restare obiettiva, di infor- laccio catechesi con dei bambini e
M marmi molto. Un personaggio po- laccio parte di un gruppo di Azione
9 litico che mi piace? Gianfranco Cattolica. La vita non può essere fatta
Fini, un uomo responsabile, affi­ solo di studio, perciò ogni tanto stac­
dabile. serio. Mi piace molto an­ co la spina ed esco".
calcio: sono una juventina sfegatata!” che Vittorio Sgarbi, una persona estre­ Più liberi, meno condizionati dal-
I bravissimi, dunque, non vivono più mamente affascinante". l'obbligo di studiare, i nuovi bravissi­
lo studio come rifugio, come unica ra­ Ma anche se non ci sono ulteriori mi rifiutano soprattutto questa •eti­
gione di vita. Hanno molte passioni, che interessi, la dedizione allo studio non chetta' di super bravo (che. effettiva­
coltivano con grande dedizione. Dopo i viene vissuta come qualcosa di esclusi­ mente. sa tanto di Superman). Mode­
10, dunque, c’è tempo anche per la mu­ vo. stia o rifiuto di etichette?
sica. il cinema, lo sport, il ballo. "La mia attività principale è lo studio Anche Angela Matarangolo, che la
"Io adoro la danza, specialmente i - afferma Roberta Melillo, del sua classe (la III F del Liceo Classico
balli caraibici - conferma Lucia Cap­ "Giannone” - ma non mi piace rinchiu­ “Lanza") considera la più brava della
pucci, che frequenta il terzo anno del­ dermi in casa, poiché la mia vita non è classe, non si sente appartenere alla
l’istituto Tecnico Commerciale fatta solo di libri. Studio per amore del ‘specie protetta’ dei primi della clas-

soli quindici anni, classificandosi primo al concorso nazio­


nale “A.M.A. Calabria” ed ha proseguito vincendo altri tre
concorsi, tra i quali la competizione internazionale "Rovere
d'oro”.
Figlio di stimati musicisti, Francesco Mastromatteo si è
recentemente classificato secondo (ma con primo premio
non assegnato) al concorso "Premio Città di Napoli" insieme
al pianista Antonio Pompa, che viene considerato uno dei
migliori giovani pianisti italiani.
s Foggiano, ventitré anni, Pompa vanta un curriculum degno
di grande rispetto: diplomato con il massimd dei voti e la
1lode e perfezionato con i maestri Skoda, Ciccolini e Pennel­
1la, il giovane Antonio ha già vinto numerosi premi interna­
R zionali e suonato in Italia e all'estero, da solista e con
g orchestre come la Sin fonica di Craiovain Romania, l'orche­

J
? stra della città di Pavia. l’Orchestra Sinfonica Siciliana, la
< Sinfonica di Foggia... Impegnato a suonare anche in duo con
1il violoncellista Mastromatteo. ha in programma per il 1998
ben 50 concerti, che lo porteranno ad esibirsi a Napoli.
Firenze, Bruxelles, in Lussemburgo...
94 Bravi, non c'è nulla da aggiungerei
I-SUPERBRAVF
Costume

se.
“Non credo assolutamente di poter
“Non sono una ‘sgobbona’: essere considerata una ‘prima della
alcune amiche passano ore classe’ - conferma - e non vivo questa
sui libri, a volte studiano condizione in un modo particolare.
anche di notte. Lo trovo Forse, ho un metodo che mi permette
di studiare in maniera ‘mirata’, ma
inconcepibile: io non potrei credo che in fondo lo facciano tutti.
stare più di tre ore sui libri” Studio quanto basta. E nel tempo libe­
Fabiana Musso ro ascolto tanta musica, una mia gran­
de passione.
Dunque, il ricordo del primo della “Trovo che un ’ottima
classe segna anche le moderne gene­ preparazione possa servire
razioni: eccellere non significa obbli­
gatoriamente diventare insopportabi­
nella vita professionale.
li. Il primo della classe è uno della
Indubbiamente, apre molte
classe, non richiede troni e scettri porte. Però aiuto gli amici,
ai inumii.
particolari. partecipo agli scioperi...
Aldilà delle differenze rispetto ai Insomma, SO11O lilla persona
bravi del passato (maggior presenza assolutamente normale!”
di stimoli, melodi e strumenti più Lucia Cappucci
avanzati), l'elemento che segna lo
sembra essere proprio questo.»/

44‘. questi ragazzi stupiscono perché sono dotati di grande

Giovani idee costanza e perseveranza, sono informatissimi e perfettamente a


conoscenza delle leggi. A Foggia e in provincia, ci sono dei
ragazzi che ho seguito molto attentamente: sono sicura del fatto
che il loro impegno torna a favore della gioventù di Capitanata,

fanno impresa solitamente considerata pigra, senza stimoli e idee,


assistenzialista”.
Non è così terribile, dunque, l’iter che aspetta un giovane
A volte, l'altitudine e la ‘bravura’ non si dimostrano soltanto imprenditore?
“E’ un cammino lungo ma non impossibile. Inoltre, i ragazzi
nelle competizioni internazionali osui banchi di scuola. Al giorno
la cui età va dai venti ai trent'anni ha tirato fuori una grinta che
d oggi, è altrettanta dimostrazione di capacità affrontare il mondo
merita assolutamente di essere sottolineata. E se alcuni ragazzi
del lavoro ed impegnarsi nella creazione di nuove realtà profes­
arriveranno veramente a tagliare il nastro di una nuova impresa,
sionali. Un cammino lunghissimo, arduo, costellato da mille
impedimenti burocratici. anche piccola, questo varrà più di mille parole”.
Eppure, nonostante le non rosee premesse tutt’altro che inco­ Bravi, davvero.*/
raggianti. sono moltissimi i giovani che propongono i loro proget­ r
I
ti per ottenere fondi e sovvenzioni. L’ormai famosa ‘Legge 44'
(che finanzia i progetti più interessanti, purché rispondano ad una
serie di requisiti essenziali e siano corredali di analisi del mercato
I
I| Concludendo... I
I
e previsioni di bilancio) è la più conosciuta e ‘praticata’ di queste
formule per il finanziamento delle giovani imprese. 1|
Abbiamo sicuramente dimenticato qualcuno, e di questo ci | s
Abbiamo parlato con Clelia Di Cosmo, di "Fare Impresa", che | scusiamo anticipatamente. Ma sarebbe stato difficilissimo, se j g
ci ha raccontato di una nuova generazione tutt’ahro che pigra e | non impossibile, ascoltare e raccontare le esperienze dei | 2
priva di idee. Anzi, ci ha entusiasmati parlando di alcune imprese | tantissimi giovani che rappresentano delle promesse per il| g
che stanno per emettere il primo vagito, naturalmente capitanate | futuro, un vero e proprio patrimonio di intelligenze che forse | J
da giovani imprenditori. Se non sono talentosi anche questi... I ci permette di sperare ancora, di credere che il futuro non è poi
“Non è assolutamente facile riuscire in questo intento - assicura (. incerl0
] >sì ca(astrofico come vogliono farcelo sembrare,
incerto e catastrofico sembrare. g
Clelia Di Cosmo - e le istituzioni preposte ai finanziamenti. | j Giovani imprenditori in
aljnisti 0o imprenditori
Giovani |latinisti in erba, matematici prodi-j
erba, matematici prodi- O
purtroppo, né facilitano né incoraggiano questi propositi. Ma i '| giosi o artisti dalla creatività invidiabile, questi ragazzi sono ' <
giovani di oggi non si lasciano fiaccare dalle difficoltà burocra- I| una realtà incoraggiante ed interessantissima, assolutamente I §
liche, perché vogliono a lutti i costi essere dei bravi imprenditori, i ..
anche se questo lo deciderà successivamente il mercato. Ma, | E come tale, andava senz’altro raccontata.*/
aldilà delle caratteristiche richieste all'imprenditore dalla ‘Legge ,___ ____ J 95
«

Costume BOXE/INTERV1STA AD UN CAMPIONE

Il pugile dauno, recentemente confermatosi


campione del mondo, è ancora alla ricerca di un
lavoro. Ci sarà anche per lui il lieto fine dell'eroe
portato sullo schermo da Sylvester Stallone?
di Mariella Bulso
Luigi Castiglione
Il titolo mondiale dei Supermosca ha un nuovo detentore Devo dire che da questo punto di vista
dal 19 aprile del ‘97, giorno in cui Luigi Castiglione lo ha sono stato molto fortunato perché ho
avuto un papà che mi ha trasmesso la
strappato ad Oscar Andrade con un verdetto unanime che ha passione per il pugilato. Non poteva
mandato letteralmente in delirio un’intera sala. Campione desiderare di meglio da me in quanto a
d’Italia dei Giochi della Gioventù, Campione d Italia dei lui questa possibilità gli è stata negata
dal padre .C’è stato un periodo in cui
Novizi, Campione dei Dilettanti Tserie, Campione Protes- lavoravo, facevo il muratore e. allo stes­
sionista, titolo conquistato al 7° match e difeso per ben tre so tempo, andavo in Nazionale. Mio
padre a quel punto mi ha messo in con­
volte, Campione mondiale dei Supermosca: una carriera dizioni di dover fare una scelta e mi ha
velocissima considerati i suoi trent’ahni. detto: "Luigi, decidi cosa vuoi fare ma
Questo pugile di straordinario talen­ scinato che ho intuito subito che la box sappi che se sbagli ti aspetta la zappa da
to, con un viso da bravo ragazzo, è sarebbe diventato il mio sport. Ho co­ venticinque chili". Io ha scelto di fare il
riuscito ancora una volta a rendersi osti­ minciato subito a fare dei combattimen­ pugile e non mi sono mai pentito.
co all'avversario, il sudamericanoMnisi ti per i Giochi della Gioventù e da li’ è Tu sei molto spesso in giro per il
Abbey. nel suo ultimo match a difesa partita la mia carriera: ho fatto i campio­ mondo, e di conseguenza, avrai sicu­
del titolo, presso il Palasport di San nati del mondo Juniores. gli Europei, ramente poco tempo per stare a casa
Severo. Raramente è capitato di vedere tornei internazionali, le Olimpiadi a con tua moglie. Lei cosa ne pensa di
una così intensa partecipazione emotiva Barcellona e i Mondiali del ’96. dove ho questo sport, non teme anche per la
attorno ad un evento sportivo in questa subito per la prima volta la sconfitta da tua incolumità quando sali sul ring?
città. L'affetto, anzi l'amore, che il pub­ Professionista. Ma quell’occasione mi Mia moglie condivide questa mia pas­
blico ha regalato al suo eroe, è stalo ha anche consentito di partecipare ad un sione per la box e non mi ostacola in
davvero emozionante. E Luigi lo ha ri­ evento straordinario. In seguito sono nessun modo. Quando devo combattere
pagato con uguale moneta. Ma aldilà stato fermo sette mesi perché non riu­ diventa più nervosa di me. Mi sprona
della durezza tipica che generalmente scivano a farmi combattere e, subito sempre ad essere migliore e mi segue
dopo, ho fatto un match ad Altamura spesso negli incontri. Tranne l’ultimo,
8 può caratterizzare la figura del pugile, il
campione ha rivelato in questa intervi­ che ho vinto in sei riprese. Il 19 aprile ovviamente, perché tra un mese nascerà
§ sta una profondità di sentimenti ed una del '97 a Grosseto ho avuto la chance il nostro bimbo, e sai com’è... la tensio­
s? dei mondiali Supermosca contro
2 delicatezza d’animo che ne fanno una ne può giocare brutti scherzi. E' vero,
R persona squisitamente legata ai valori Andrade. Da allora sono il Campione sono spesso fuori casa ma quando ci
§ famigliari. del mondo. sono mi dedico completamente alla mia

I Luigi, a che età hai infilato i guantoni


per la prima volta?
Quante ore al giorno ti alleni?
Generalmente quasi cinque ore al gior­
famiglia. Mi piace stare con mia moglie,
i miei fratelli, con tulli i famigliari. Noi

I Sono entrato per la prima volta in


palestra all'età di dieci anni e non appe­
na ho avuto modo di vedere la gente che
no, soprattutto quando ho le competi­
zioni.
Tuo padre che futuro desiderava
siamo molto uniti.
Quali sono i tuoi punti di riferimen­
to costanti?
96 si allenava, sono rimasto talmente affa- per te? Sono sempre stali gli obiettivi da rag-
BOXE/INTERVISTA AD UN CAMPIONE
Costume
cosa si prova ad essere un campio­
giungere. Con tanti sacrifici e con l'aiu­ La nostra carriera non è molto lunga,
ne, e cos’è il successo per Luigi
to del mio maestro Mazzeo ci sono riu­ generalmente termina intorno ai
trenlacinque anni per cui in futuro avrò Castiglione?
scito. Devo ringraziare proprio lui se E' una cosa fantastica perché tutti ti
oggi faccio il pugile perché ha smesso di sicuramente bisogno di un lavoro stabi­
cercano. Proprio giorni fa sono stato
allenarsi tanto tempo fa per curare la le. Oggi tutta l'amministrazione comu­
l’ospite d’onore all’incontro di Roberto
mia carriera e la mia preparazione. Pri­ nale è entusiasta del mio successo e mi
Duran a Ferrara. Sono stato al centro
ma, quando ero un ragazzino, mi allena­ ha promesso un lavoro non appena sarà
dell’attenzione e questacosa la vivo con
vo insieme a lui ed i suoi amici, pratica- ultimato il piano regolatore. Ripeto -
immensa gioia. Il successo è una sensa­
mente rubavo il "mestiere" con gli oc­ oggi sto bene, sto cercando di farmi una zione di soddisfazione che ti deriva dal
chi: ero il peperino della palestra, li posizione. La World Boxing Union paga
poter perfezionare la tua arte e credo
insultavo quando salivano sulla bilan­ bene perché è stata riconosciuta subito
che una delle cose più importanti sia
cia, io ci salivo con i panini, ecc. Adesso in Italia e si è affermata grazie ai grandi
tenerlo sotto controllo: non voglio esse­
siamo tutti come fratelli, abbiamo un campioni che ci sono. re una grande star che però non può
ottimo rapporto privo di rivalità. Tu cosa speri per tuo figlio? Ti pia­
camminare liberamente per la strada.
Tempo fa si leggeva sui giornali che cerebbe se intraprendesse la tua stes­
E la ricchezza?
cercavi un lavoro, ti dicevi sa carriera? Essere ricchi non signi fica avere mol­
disoccupato,..Non sei forse il campio­ Come mio padre lo ha consentito a me
ti soldi. La vera ricchezza è essere ri­
ne del mondo? ,io lo consentirò a mio figlio. Certo che
spettati come individui, avere amici di
Nonostante oggi il pugilato a livello mi piacerebbe se diventasse un pugile
cui potersi fidare. E soprattutto essere
professionistico sia in crisi, io vivo bene, magli farei innanzitutto capire i sacrifi­
ci enormi che questo sport comporta, felici.
ci mancherebbe altro! 1 giornali hanno Di cosa potresti fare a meno nella vita
riportato in maniera inesatta quello che che va preso con molta serietà e non
e di cosa no?
io ho detto. Dissi di essere disoccupato come hobby. Potrei non mangiare, non bere, non
ma non che non riuscissi a vivere. Vole­ Prima di ogni incontro reciti qual­
dormire, non avere in tasca nemmeno
vo far intendere a quei giornalisti che un che preghiera particolare?
dieci lire. Ma non riuscirei a stare senza
domani, quando appenderò i guantoni al Sono cattolico e recito sempre a mia mia moglie .11 futuro è di chi si innamo­
chiodo, mi aspetterò dalla città di San preghiera. Sento la necessità di starso o
ra.!/
Severo un posto di lavoro come premio, per cinque minuti, sempre.

Le notti degli universitari


Sconti assicura la “Area nuova discount card", pensata dall'omonima *
, di Lucio Pacilli______________________________________
associazione studentesca 1 possessori di questacarta che costa appena •
Sonotantelecoscchefannodiunacittàuncentrouniversitario.Unadi 1.000 lire, hanno ______ diritto ad una serie agevolazioni in negozi di*
Jquesieèsicuramenterorganizzazionedispecialiseratcperuniversitari. abbigliamento,localiedaltrercaltàcommerciali.Lalistadeicommer-.
; affinché siano possibili la socializzazione c la conoscenza tra i giovani cianli che tlann0 alleril0 è affissa in Università. *
.studentidell’Ateneo. per ora_ mancano gli incontri tematici per approfondire e trattare.
■ Da qualche mese, anche a Foggia prendono piede le serate ’forstudents proWena particolarmente legati alla realtà universitaria. 0 le serate di *
[only’. che alcuni locali cittadini - in collaborazione con associazioni lettura, attività che arricchiscono di ulteriore prestigio le attività delle.
> studentesche - organizzano per i ragazzi delle diverse facoltà. più iinportanti università italiane. *
; 11 giovedì, per esempio, l’associazione ‘Zona Franca’ organizza una San.bbe bello se gli studenti si impegnassero in questo senso e.
.serata al “Cene & Beffe" perdivertirsi in compagnia di nuovi amici. richiedesseroconvigorequcstogenerediattività.Indubbiamenle,non • §
J Ma anche altri locali dedicano la propria attenzione al popolo degli ebbero solo gli universitari a beneficiare di questi incontri, ma tutta . 2
O non lo fanno con serate a tema o ‘University day', lo kcittà potrebbe vivere la struttura universitaria come un contenitore • g
universitari. Se
fanno con agevolazioni e incentivi riservati unicamente agli studenti culturale aperto ad ogni tipo di approfondimento c trattazione. • a
----- --------
dell'Ateneo foggiano. Attualmente, i modi per incontrarsi al di fuori delle aule restano queste® o
Perciò, al “Pomodori verdi fritti" come al "DivinaCommedia" essere scraIc Jliranle|equalicisiimpegnainattività1'KsolutamentericreaGvc.
studenti universitari significa anche ottenere sconti e-ci assicurano-un e non ancora culturali. *S
; trattamento particolare. Ma questa nuova forma di aggregazione sta portando a nuove idee. E * z
,L’U.d. U.. invece,organizzami happy hoursuniversitarioognigiovedì cosb:i«oci:izionistudenteschecgruppidiragazzistannoprogettando» q
; sera:dalle21.00alle24.0(). infatti,èpossibilefarefcomecilailvolantino a|cunc iniziative clic dovrebbero favorire, oltre alla socializzazione, J S
, promozionale) "tante sorprese al tuo palato". Una buona sorpresa è, anchc |a condivisione di problematiche universitarie o di passioni che • g
’ sicuramente, la vantaggiosa offerta: ordinando una birra, si ha gratuita- accomunino i diversi studenti. Anche questo significa far crescere *
I mente una
unii pizza Margherita gratis, senza dover pagare il coperto...
coperto... (‘Università * o-r-
PROTAGONISTI
Accademia coop. editrice a r.l.
DIRETTORE: Piero Padello Rettifiche/Sulla verifica Rettifiche/Delle Vergini: "Non
CAPOREDATTORE: Daniela Corfiati
REDAZIONE: Giovanni Dello lacovo, Michela politica è stata detta la verità? ho assecondato i desideri di alcuno"
Gentile, Giuseppe Muscio, Siro Pailadino (iniziati­
ve speciali), Lello Saracino
RUBRICHE: Raffaele Bruno, Francesco Gentile direttore In relazione all’articolo "Io mico lavoro
Capriglione. Marcello Casalino. Paolo Cascavilla, L'intervista pubblicata nell'ultimo nu­ per le verginelle" apparso sul n.39 -
Orazio Ciliberti, Davide Leccese, Franco Metta. mero di Protagonisti si presta a malin­ anno IV - del 22 novembre 1997, a
Giuseppe Normanno, Guido Pensato, Teodoro
Sannella, Diana Sebastiani, Domenico Vaira. Raf­ tesi e forzature del mio pensiero su cui pagina 26 in corsivo vengono riportali
faele Vescera, Luther Blissett intendo fare chiarezza. Ci pare poco giudizi espressi da terze persone nei
ROMA: Mauro Parracino, Micaela Padello edificante, politicamente, che si voglia miei confronti, nellaqualitàdi Direttore
BARI: Vito Prigigallo accendere una polemica, sia da parte dei generale della ASL Fg/3.
CORRISPONDENTI'.Carmine Azzarone, Nini Partiti, che dei movimenti, sulla Uno di tali giudizi viene espresso dal
Delli Santi, Antonio Troia (Gargano Nord); Carmen primogenitura della chiusura della crisi. cronista, e qui si riporta: “Al l'inizio Delle
Palmiotta (Barletta); Antonio Guidone (Apricena); Era meglio che questa non si fosse mai Vergini sembra prendere le distanze
Francesco Di Napoli (Ascoli Satriano); Michele aperta e che si fosse lavorato per tradur­ dalle operazioni che lo avevano prece­
Sciscio (Cerignola); Antonio Dell’Aquila, Enzo re in contenuti operativi quanto fissato duto. Ma poi si adatterà anche lui,
Pertola (Lucerà); Giovanni Ognissanti, Andrea dalle linee programmatiche. Alla fine, assecondando i desideri del biologo
Pacilli (Manfredonia); Donata Dei Nobili (Monte
Sant’Angelo); Rosanna Piazzolla (San Ferdinando non vorremmo che chi ha cagionato pigliatutto".
di Puglia); Gabriele Cotugno (San Giovanni Ro­ questa “crisi” venga a dirci che l’ha Tale giudizio offre un'immagine della
tondo); Pinuccio Villani (San Marco in Lamis); salvata. Se così è, a questo gioco la Rete mia persona e della mia professionalità
Lucio Pacilli (Sannicandro Garganico); Luigi sipontina non ci stà, ed invita tulle le falsa e falsificante, assolutamente gra­
Amoroso. Mariella Bulso (San Severo); Michele forze politiche “sane" delle maggioran­ tuita nell'offesa alla mia dignità perso­
Mininni (Trinitapoli) za a prendere una decisa posizione, nel nale e professionale".
COLLABORATORI: Marina D'Errico. Tony di condannare tutti i millantati crediti che Il dott. Delle Vergini non si è mai ade­
Corda, ElisangelaGammarota, Gianni Lannes. Giusy oggi affiorano sulla pubblica piazza (non guato né tantomeno ha assecondato i
Locurcio, Gianpaolo Ruotolo, Mirella Sorbello escluso il manifesto dell’ulivo). E basta desideri di alcuno, men che mai del dott.
FOTOGRAFIE: Mauro Staiti con i manifesti, ne abbiamo avuto a Telesforo. Storia, fatti ed atti conferma­
DISEGNI: Saul Marzano
DIRETTORE RESPONSABILE: Paolo Manzi iosa, finora. La Rete, in coorenza a quan­ no questa affermazione.
COPERTINA: Prisma Fotolito to stabilito sia nella prima stesura del Chiedo la pubblicazione della presente
STAMPA: Leone Editrice s.r.l. programma della coalizione e sia nella rettifica, mentre dò mandato al mio le­
REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: stesura del documento di fine ottobre, gale di fiducia di procedere a querela
Via Giacomo Matteotti 94-71100 Foggia chiede a tutti gli esponenti della Giunta penale, sussistendo i presupposti.
TEL.: 0881/709333 che, quando si tratta, in modo particola­
TEL. E FAX: 0881/723347 re di provvedimenti non di ordinarissi­ Dott. Matteo Agostino Delle Vergini
E- MAIL: [email protected] ma amministrazione, ma qualificanti Direttore Generale ASL Fg/3
SETTIMANALE - NUMERO 40 della vita cittadina (investimenti, opere
ANNO IV ■ 29 NOVEMBRE 1997 Confermiamo integralmente quanto
pubbliche, programmazione, assunzio­
Registrazione del Tribunale di Foggia n. 2 del 3/94 scritto. Si legga dottor Delle Vergini la
ne di personale, di qualunque tipo, ecc.)
ricostruzione della vicenda della sua
si abbia un incontro di verifica e di
Per la Vostra gestione globale ed armonica della vita nomina alla direzione dell'ASL FG/3 e
poi ne riparliamo.
pubblica con la partecipazione di tutte
pubblicità su le forze politiche che hanno concorso
alla elezione del Sindaco, ed alla nomi­ La CIA intende incontrare
Protagonisti
I na di questa Giunta.
Se così non si dovesse operare, la
Rete, sin da oggi, moltiplicherà la sua
i parlamentari di Capitanata
o
a
§
input M,. ubblicità
funzione critica, costruttiva, nei con­
fronti di quanti volessero intendere il
"servizio” di assessore, un appannaggio
La Confederazione Italiana Agricoltori
intende sottoporre all'attenzione dei par­
lamentari una serie di proposte tendenti a
modificare la manovra economica del
is per meriti squisitamente personali, se
non elettorali o clientelari.
Governo, per una Finanziaria rispettosa
delle esigenze del settore primario ed una
telefonate allo Antonio Lardo
politica non punitiva per l'agricoltura. L'in­
contro si terrà lunedì 24 novembre presso
Esponente della Rete di Manfredonia
98 0881/714030 l'Hotel Cicolella.
ilpresidente della CIA Michele Colangelo
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