Visualizza wikitesto di Guerra industriale

La '''Guerra industriale''' si dipanò in un periodo della [[storia militare]] — a grandi linee intercorrente tra l'inizio della [[Rivoluzione industriale]] e gli albori dell'[[Era dell'informazione]] — che vide il sorgere degli [[stato nazionale|stati nazionali]], entità in grado di creare ed equipaggiare grandi forze armate, per terra e per mare, grazie al processo di [[industrializzazione]].

Fu caratterizzata dalla crescita del fenomeno della [[coscrizione]] obbligatoria di massa, dai mezzi di comunicazione celeri (''in primis'', la [[ferrovia]], poi i trasporti [[nave|navali]] e quelli [[aeroplano|aerei]]), dal [[telegrafo]] e dalle comunicazioni ''[[wireless]]'', e dal concetto di [[guerra totale]]. Sul piano della tecnologia, vide l'affermazione di: [[fanteria|fanterie]] munite di [[fucile]] a [[Arma da fuoco#Retrocarica|retrocarica]], in grado di sviluppare impressionanti volumi di fuoco; [[artiglieria]] moderna; [[nave da guerra|navi da guerra]] con [[scafo]] in [[metallo]]; [[sottomarino|sottomarini]]; [[aeroplano|aeroplani]]; [[razzo|razzi]] e [[missile|missili]]; [[guerra corazzata]]; [[guerra nucleare]].

== La ''guerra totale'' ==
{{vedi anche|Guerra totale}}
[[File:Willow Run Factory.jpg|thumb|upright=0.7|[[Seconda guerra mondiale]]. Aerei [[Consolidated B-24 Liberator|B-24]] in costruzione a Willow Run,<ref>[http://info.detnews.com/history/story/index.cfm?id=73&category=locations "Willow Run and the Arsenal of Democracy"] {{webarchive|url=https://archive.is/20120530022936/http://info.detnews.com/history/story/index.cfm?id=73&category=locations |data=30 maggio 2012 }} by Jenny Nolan for ''The Detroit News''</ref> stabilimento che dava la luce ad "un bombardiere all'ora".<ref>[http://www.strategosinc.com/willow_run.htm Strategosinc.com]</ref>]]
Una delle caratteristiche salienti della guerra industriale è il concetto di "guerra totale". L'espressione fu coniata nella [[prima guerra mondiale]]&nbsp;da [[Erich Ludendorff]]&nbsp;(ed ancora nel suo omonimo libro<ref>''Der totale Krieg.'' München: Ludendorff 1934</ref> del [[1934]]), che evocava la completa mobilitazione e subordinazione di tutte le risorse, senza escludere la [[politica]]&nbsp;ed i sistemi sociali, per la causa dello sforzo bellico tedesco.<ref>[https://www.bbc.co.uk/history/historic_figures/ludendorff_erich.shtml ''Historic Figures'' - Bbc.co.uk]</ref> Essa ha anche significato la conduzione della guerra con assoluta spietatezza, e la sua trista eredità ideale è rappresentata oggi dalla reintroduzione di [[civile (status)|civili]] e relative infrastrutture come bersagli nell'azione volta ad annientare la capacità di combattere di una nazione.
A tale proposito [[Albert Speer]] affermò nella sua deposizione finale al [[processo di Norimberga]] che lo vide imputato in quanto artefice della guerra industriale tedesca nella seconda guerra mondiale: <blockquote>«Come ex ministro responsabile di armamenti altamente sviluppati, il mio estremo dovere è quello di avvertire che una nuova guerra mondiale si concluderà con la distruzione della cultura e della civiltà umana».<ref>Albert Speer - ''[[Memorie del Terzo Reich]]'' cap. XXXV</ref> </blockquote>

Vi sono parecchie ragioni che hanno determinato l'insorgere della guerra totale nel [[XIX secolo]]. La principale è l'industrializzazione.
Al crescere di capitale e risorse naturali di alcuni paesi, divenne chiaro che alcune forme di guerra esigevano più risorse di altre. Di conseguenza, divenne evidente il maggior costo della guerra.
Una nazione industrializzata poteva distinguere e poi scegliere l'[[conflitto a bassa intensità|intensità di conflitto]]&nbsp;in cui desiderava impegnarsi. Inoltre, la guerra stava diventando più [[meccanizzazione|meccanizzata]], e richiedeva più complesse [[infrastruttura|infrastrutture]].
I soldati non potevano più "[[Guerra medievale#Saccheggio e foraggiamento|far fruttare la terra]]",<ref>Ossia: [[saccheggio|saccheggiare]].</ref> ma avevano bisogno di un'ampia rete di sostegno, consistente di persone dietro le linee che si adoperavano per [[logistica militare|assicurare il loro costante rifornimento di cibo e materiale da combattimento]]. Ciò postulava la mobilitazione del [[fronte interno]]. Si fece ricorso per la prima volta a concetti moderni come la [[propaganda]]&nbsp;per mantenere alto il "morale", applicando al contempo il [[razionamento]] per focalizzare verso lo sforzo bellico la disponibilità delle risorse economiche.

Il più precoce esempio di guerra totale è ravvisabile nella [[Guerra di secessione americana]]. I generali [[Unione (guerra di secessione americana)|unionisti]] [[Ulysses Simpson Grant]]&nbsp;e [[William Tecumseh Sherman]]&nbsp;erano convinti che — per acquisire al ''Nord'' la vittoria —&nbsp;fosse indispensabile spezzare definitivamente l'attitudine bellica della [[Stati Confederati d'America|Confederazione]] sotto ogni profilo: strategico, economico e psicologico. Ne conseguiva che per stroncare la ribellione sudista occorresse usare la tattica della [[terra bruciata (guerra)|terra bruciata]]. L'avanzata di Sherman attraverso [[Georgia (Stati Uniti d'America)|Georgia]], [[Carolina del Nord]] e [[Carolina del Sud|del Sud]] fu accompagnata da generalizzata devastazione di risorse ed infrastrutture civili. Tuttavia, al contrario dei conflitti successivi, il danno arrecato da Sherman si limitò quasi interamente alla distruzione di proprietà. Nella sola Georgia, Sherman si attribuì la paternità di danneggiamenti per un valore di cento milioni di [[dollaro statunitense|dollari]].

== Coscrizione ==
{{vedi anche|Servizio militare}}
La coscrizione permise alla [[Rivoluzione francese|Francia rivoluzionaria]]&nbsp;di formare la ''[[Grande Armata]],'' chiamata da  [[Napoleone Bonaparte]] "la nazione in armi", che affrontò vittoriosamente sul campo gli eserciti professionali europei.

Il servizio di leva — specie quando i coscritti sono mandati a combattere in fronti remoti, pertanto senza pericolo attuale per la sicurezza della nazione — storicamente ha sempre fomentato accese dispute politiche nelle democrazie. Ad esempio, nel corso della [[prima guerra mondiale]], in [[Canada]],<ref>{{Cita web |url=http://www.histori.ca/peace/page.do?pageID=278 |titolo=''The Conscription Crisis of 1917'' (Histori.ca) |accesso=18 agosto 2008 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080122023740/http://www.histori.ca/peace/page.do?pageID=278 |dataarchivio=22 gennaio 2008 |urlmorto=sì }}</ref> [[Terranova e Labrador|Newfoundland]], [[Australia]] e [[Nuova Zelanda]] si scatenò un'aspra diatriba politica che aveva ad oggetto il servizio di leva obbligatorio. Analogo violento dibattito infiammò nuovamente il Canada nel [[1944]], ai tempi del secondo conflitto mondiale.<ref>[http://www.mta.ca/about_canada/study_guide/debates/conscription.html ''Conscription for Wartime Service'' (Mta.ca)] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20090226005824/http://mta.ca/about_canada/study_guide/debates/conscription.html |data=26 febbraio 2009 }}</ref> Del pari, nei tardi [[anni 1960|anni sessanta]] si registrarono in vari paesi [[Guerra del Vietnam#Opposizione alla guerra|proteste di massa]] contro la leva obbligatoria conseguente alla [[Guerra del Vietnam]].

Nella maggior parte dei paesi più sviluppati, la crescente enfasi posta sulla rilevanza strategica dell'alta tecnologia e di meglio addestrate forze armate professionali, la netta improbabilità di un [[Guerra#In base ai mezzi impiegati|attacco militare convenzionale]] rivolto contro le nazioni progredite, assieme allo sgradevole ricordo della controversa esperienza della guerra in Vietnam, tendono a far escludere razionalmente l'opzione della coscrizione di massa nel futuro, per quanto allo stato prevedibile.

Nondimeno, si osserva che la [[Russia]], e nazioni minori come la [[Svizzera]], conservano forze armate prevalentemente sostanziate da contingenti di leva. In Italia, la leva obbligatoria [[Servizio militare di leva in Italia|è cessata]]&nbsp;soltanto dal 1º gennaio [[2005]].

== Trasporti ==
=== Via terra ===
Prima che fosse inventato il trasporto motorizzato, le truppe si spostavano su carri, cavalli e — naturalmente —&nbsp;sui piedi dei soldati stessi. Con l'avvento delle locomotive, un gran numero di uomini, rifornimenti ed attrezzature poteva viaggiare con velocità ed efficienza senza precedenti.
Per opporsi a tale azione tattico-logistica, l'esercito antagonista poteva distruggere i binari ferroviari allo scopo di ostacolare la mobilità dei nemici. Ad esempio, le forze del già ricordato Sherman, nel corso della Guerra civile USA, svellevano le rotaie, le surriscaldavano per renderle malleabili, e le arrotolavano infine attorno ad alberi.<ref>{{Cita web |url=http://ngeorgia.com/feature/shermansneckties.html |titolo=''Sherman's Neckties'' (Ngeorgia.com) |accesso=20 agosto 2008 |dataarchivio=10 ottobre 2007 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071010022353/http://ngeorgia.com/feature/shermansneckties.html |urlmorto=sì }}</ref>

La vera rivoluzione nel settore si verificò con l'adozione del [[motore a combustione interna]] e dell'[[automobile]]. Anche per la generale diffusione concomitante della [[mitragliatrice]], il cavallo — dopo millenni di validissimo impiego —&nbsp;fu alla lunga soppiantato nel suo proverbiale ruolo bellico.<ref>Ne conserviamo tuttora il retaggio in espressioni linguistiche comuni, quale ad esempio ''cavallo di battaglia'' e simili.</ref> In ambedue i conflitti mondiali, furono adoperati [[autocarro|autocarri]]&nbsp;per trasportare truppe e materiali, mentre le automobili (possibilmente adattate al [[fuoristrada]]) divenivano normali strumenti di [[ricognizione]]&nbsp;a ridosso delle linee nemiche.
{{vedi anche|Fanteria meccanizzata}}
[[File:Bmp-1-DMSC9112086 JPG.jpg|thumb|Il trasporto truppe cingolato [[BMP-1]].]]
La ''meccanizzazione'' della fanteria è un fenomeno che nasce nella seconda guerra mondiale. Il [[carro armato]], un prodotto della "Grande Guerra" un po' negletto perché rivelatosi un'arma di secondario rilievo, rimase per così dire assorbito dalla "cometa" della fanteria meccanizzata, traendone nuova linfa vitale. Si evolse, infatti, dagli archetipici, scarni e lenti veicoli, alle veloci, potenti macchine da guerra di [[:Categoria:Carri armati|molteplici tipologie]]&nbsp;che dominarono il campo di battaglia permettendo ai [[Germania nazista|tedeschi]]&nbsp;di conquistare la maggior parte dell'Europa. L'evoluzione del carro da combattimento a sua volta generò una pletora di mezzi di trasporto corazzati: il [[veicolo trasporto truppe]], l'[[autoblindo]], il [[treno corazzato]].<ref>[http://wio.ru/rr/ww2sov.htm ''Soviet armoured trains'' (Wio.ru)]</ref>

Finita la guerra, autoblindo e treno corazzato subirono un declino, parzialmente compensato da un recupero "civile" a beneficio dei cosiddetti [[Very Important Person|VIP]]. Al contrario, il [[veicolo da combattimento della fanteria]]&nbsp;assurse a vette di eccellenza con il [[Unione Sovietica|sovietico]] [[BMP-1]]. Pur demandando alle specifiche voci una più approfondita disamina del tema, gioverà qui almeno precisare che il ''veicolo da combattimento della fanteria'' dev'essere ritenuto un'evoluzione del ''veicolo trasporto truppe,'' che ha sviluppato potenzialità di combattimento più spiccate (per l'adozione di armamento più pesante, come nel caso dell'[[autocannone]]),  pur senza sacrificare la capacità di trasportare i fanti dentro e fuori la battaglia.

=== Via mare ===
[[File:USNS Bob Hope (T-AKR 300) at anchorage in Souda harbor.jpg|thumb|La nave "civile" ''[[United States Naval Ship|USNS]] Bob Hope'' (T-AKR-300)<ref>[http://navysite.de/akr/akr300.htm Scheda tecnica sulla ''Bob Hope'' (Navysite.de)]</ref>]]
È internazionalmente invalsa l'espressione [[lingua inglese|inglese]]&nbsp;''sealift'',<ref>[http://www.fas.org/man/dod-101/sys/ship/sealift.htm ''Sealift'' da Fas.org]</ref> nella [[logistica militare]], per designare l'utilizzo di  [[Nave cargo|navi cargo]] per il dispiegamento di risorse militari, come [[arma]]menti, personale e rifornimenti di altro materiale operativo. Questo concetto si integra con altre modalità di trasporto, come i [[ponte aereo|ponti aerei]], allo scopo di esaltare l'attitudine di uno [[stato]]&nbsp;nella "proiezione di forza".<ref>[http://www.globalsecurity.org/military/library/policy/army/fm/100-7/f1007_11.htm#REF53h2 ''Force projection'' (Globalsecurity.org)]</ref><ref>[http://www.globalsecurity.org/military/library/policy/army/fm/100-10-1/ch1.htm ''Power projection'' (Globalsecurity.org)]</ref> Le potenzialità ''sealift'' di uno stato possono comprendere navi gestite da civili, che normalmente operano a [[contratto]], ma possono essere affittate o [[requisizione|requisite]] in caso di necessità militari per dare man forte alle [[flotta|flotte navali]]&nbsp;di proprietà del governo. Nella Prima guerra mondiale, gli USA acquistarono, presero a prestito o requisirono vascelli di vario tipo, dalle imbarcazioni da diporto fino ai transatlantici per trasportare in [[Europa]]&nbsp;l'''[[American Expeditionary Forces]]''.<ref>{{Cita web |url=http://www.history.army.mil/books/AMH/AMH-18.htm |titolo=''WORLD WAR I: THE U. S. ARMY OVERSEAS'' (History.army.mil) |accesso=25 agosto 2008 |dataarchivio=7 maggio 2010 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100507074320/http://www.history.army.mil/books/AMH/AMH-18.htm |urlmorto=sì }}</ref> Molte di queste navi furono radiate, vendute o rese ai proprietari al termine del conflitto.

=== Via aerea ===
{{vedi anche|Ponte aereo}}
[[File:Alenia C27J Spartan 2.jpg|thumb|L'aereo da trasporto militare italiano [[Alenia C-27J Spartan]]]]
Un ponte aereo può essere [[strategia militare|strategico]]&nbsp;oppure [[tattica militare|tattico]]. In quello strategico rientra il trasporto di armi, rifornimenti e personale su lunghe distanze (da una base in un paese ad un'altra base in un paese diverso, per esempio) mediante grandi [[aereo da trasporto|aerei cargo]]. Al contrario, il ponte aereo tattico implica il trasporto degli elementi sopra citati all'interno di un "teatro di operazioni".<ref>[http://www.daemon.be/maarten/theatreofoperations.html ''The "Theatre of Operations" in Information Operations'' (Daemon.be — Maarten S.L.J.Vanhorenbeeck)]</ref> Di regola queste attività richiedono aerei cargo con un raggio di azione più limitato e minor velocità, ma superiore maneggevolezza.

== Comunicazioni ==
[[File:Combat-engineer-sets-up-cable.jpg|thumb|Specialista ''signals'' dell'esercito USA.]]
Le comunicazioni militari<ref>In inglese indicate anche con l'espressione ''signals.''</ref> rappresentano un campo di attività militari, di tattiche ed apparati, inerenti alle [[telecomunicazioni]]. Principalmente, le comunicazioni militari sono comunicazioni campali,<ref>Ovvero, afferenti al teatro delle operazioni belliche, dal quale si dipartono.</ref> comprendenti gli scambi di messaggi con il comando sovraordinato, o con il governo del paese di appartenenza della unità militare comunicante.<ref>[http://www.foi.se/FOI/templates/Page____1615.aspx ''C4ISTAR — Command, Control, Communications, Computers, Intelligence, Surveillance, Target acquisition, Reconnaissance. '' (Foi.se)] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20070512184525/http://www.foi.se/FOI/templates/Page____1615.aspx |data=12 maggio 2007 }}</ref>
;Principali concetti
* [[Alfabeto fonetico NATO]]
* [[Alfabeto semaforico]]
* [[Codice internazionale nautico]]
* [[Crittografia]]
* [[Piccione viaggiatore]]
* [[Telegrafia]]
* [[Trasmissioni nell'Esercito Italiano|Trasmissioni militari]]

== Guerra terrestre ==
[[File:Sherman-korea.jpg|thumb|Un [[M4 Sherman]] americano in azione durante la [[Guerra di Corea]].]]
{{vedi anche|Guerra urbana}}
La guerra terrestre, come dice la locuzione stessa, è la guerra condotta su terra, ed è il tipo di guerra più comune, poiché ricomprende vari sottotipi di guerra, tra cui la [[guerra urbana]], la [[guerra artica]] e la [[guerra alpina]].
[[File:Groupe combat zurb.JPG|left|thumb|[[2004]]. Elementi della [[Legione straniera francese]] si addestrano al combattimento nei centri urbani.]]
=== Armi a canna rigata ed artiglieria ===
{{Vedi anche|Rigatura|Artiglieria}}
[[File:60 pounder Cape Helles June 1915.jpg|left|thumb|Un [[artiglieria|pezzo d'artiglieria]] [[Regno Unito|inglese]] in azione durante la [[Campagna dei Dardanelli]], ([[1915]]).]]
La [[rigatura]] è il procedimento di aggiungere solchi a spirale all'interno della [[canna (armi)|canna]] di un'[[arma da fuoco]]. I solchi sono intesi a far sì che la [[pallottola]] si avviti su sé stessa attraversando la canna (e nella traiettoria successiva), conferendo al proiettile medesimo [[gittata]]&nbsp;e precisione maggiori. Una volta che detto procedimento divenne più semplice e pratico, nacque un nuovo tipo di arma, il [[Arma da fuoco#Secondo il tipo di canna utilizzata|fucile a canna rigata]].

L'artiglieria comprende "pezzi" di grosso [[calibro (armi)|calibro]]  ([[cannone|cannoni]] ed [[obice|obici]], ma anche [[lanciamissili]]) concepiti per scagliare [[proiettile|proietti]]&nbsp;a grande distanza.

=== Difesa statica ===
{{vedi anche|Guerra di trincea}}
=== Guerra di manovra ===
[[File:UH-1D helicopters in Vietnam 1966.jpg|thumb| A partire dal [[1927]], i comandanti poterono infiltrare grossi contingenti oltre le linee nemiche, prima usando gli aerei, poi gli [[elicottero|elicotteri]].]]
La guerra di manovra è la nozione usata dai [[dottrina militare|teorici militari]] per designare il tipo di guerra che propugna la strategia fondata sulla neutralizzazione dei [[decisione|processi decisionali]] del nemico perseguìta con il panico e lo sconvolgimento arrecati dal movimento di grandi complessi tattici.

;Principali concetti
*[[Guerra corazzata]]
*''[[Guerra lampo]]''
{{clear}}

== Guerra navale ==
[[File:Cumberland rammed by Merrimac.png|left|thumb|L'affondamento della ''[[USS Cumberland (1842)|Cumberland]]'' per opera della [[Nave da battaglia|corazzata]]  confederata ''[[CSS Virginia|Virginia]]'' nel [[1862]] inaugurò il declino delle navi da guerra in legno.]]

=== Prime corazzate ''(ironclads)''  e corazzate più moderne ''(dreadnoughts)'' ===
Il periodo successivo alle [[guerre napoleoniche]] fu accompagnato da grande sperimentazione tecnologica; la [[Piroscafo|nave a vapore]] debuttò verso il [[1810]], la [[metallurgia]] più moderna e tecniche produttive progredite crearono armi più potenti e letali, e lo sviluppo dei proiettili esplosivi, capaci di demolire una nave di legno con un sol colpo, a sua volta impose l'introduzione di navi con corazzatura metallica, il che portò alle  ''ironclads,''<ref>[http://www.klaus-kramer.de/Schiff/Panzerschiffe/Panzerschiffe_1/Panzerschiffe_1_engl_top.html Incisioni riproducenti ''ironclads'' (Klaus.kramer.de)]</ref> il primo tipo di [[nave corazzata]].  La famosa  [[battaglia di Hampton Roads]]<ref>[http://www.civilwarhome.com/ironclad.htm ''Hampton Roads — The Battle of the Ironclads — (March 8-9, 1862)'' (Civilwarhome.com)]</ref> nella [[Guerra di secessione americana]] vide il duello tra ''ironclads'' in cui era prefigurata una svolta epocale. Malgrado l'intrinseca inconcludenza di quello scontro, tutte le potenze del mondo corsero a convertire le proprie flotte al [[ferro]], poiché le ''ironclads'' avevano palesato la loro netta superiorità  sulle navi in legno, quanto a capacità di sopportare il fuoco nemico.

Alla fine del [[XIX secolo]], la guerra navale fu rivoluzionata dal libro di [[Alfred Thayer Mahan]] ''The Influence of Sea Power upon History.''<ref>[https://www.gutenberg.org/etext/13529 Testo integrale], liberamente disponibile sul [[Progetto Gutenberg]]</ref> La tesi principale del saggio era la centralità del dominio marittimo, quale poteva constatarsi studiando le guerre anglo-francesi sette-ottocentesche: ne scaturiva la conclusione che il controllo del commercio sul mare era indispensabile per la vittoria. Nel pensiero di Mahan, il dominio navale andava perseguito tramite grandi flotte in cui si concentrassero potenti navi da battaglia ''(capital ships),''<ref>[http://www.battleships-cruisers.co.uk/sailship.htm ''Royal Navy Ship of the Line'' (Battleships-cruisers.co.uk)]</ref> invece che disperdere le forze con le [[nave corsara|navi corsare]] ''(commerce raiders),'' peraltro (ovviamente) più agili.  Gli scritti di questo autore, attentamente meditati da tutte le grandi potenze dell'epoca, ne influenzarono (per quanto attiene al settore navale) la corsa al riarmo manifestatasi negli anni che preludevano alla Prima guerra mondiale.

[[File:HMS Dreadnought 1906 H63596.jpg|thumb|La nave inglese ''[[HMS Dreadnought (1906)|HMS Dreadnought]]'' del [[1906]], destinata a costituire un archetipo di nave da battaglia fino agli [[anni 1940|anni quaranta]].]]
A fine Ottocento, entrò in scena il tipo di nave da battaglia che ci è più familiare: una nave con corazza in acciaio, che fa esclusivamente affidamento sul motore per la propulsione, dotata di un gran numero di pezzi di artiglieria incorporati in torrette disposte sull'asse mediano del ponte principale. La configurazione definitiva di questa categoria d'imbarcazioni è incarnata dalla  ''[[HMS Dreadnought (1906)|HMS Dreadnought]]'' del [[1906]], che — messe da parte le armi più leggere — con i propri generosi cannoni era in grado di colare a picco ogni [[unità militari navali|unità]] esistente al suo tempo. La [[Guerra russo-giapponese]] e in particolare la [[battaglia di Tsushima]] ([[1905]]) fu la prima prova dei nuovi concetti tattici; ebbe per conseguenza una schiacciante vittoria nipponica, e la distruzione di decine di navi russe. La Prima guerra mondiale contrappose l'antica ''[[Royal Navy]]'' alla più acerba<ref>Pur trattandosi di una forza armata piuttosto risalente, era stata rifondata verso il 1867-1868 in seguito alle vicende dell{{'}}''[[Ausgleich]].'' La flotta britannica era la prima al mondo e non temeva confronti, ma la marina imperiale germanica, sotto la guida dell'[[ammiraglio]] [[Alfred von Tirpitz]] (1849-1930), era divenuta una forza competitiva ed assai temuta dall'Ammiragliato.</ref>  ''[[k.u.k. Kriegsmarine|Kriegsmarine]]'' dell'[[Impero tedesco]], in un confronto culminato con la [[battaglia dello Jutland]] ([[1916]]). Terminata la guerra, molte nazioni aderirono al [[Trattato navale di Washington]], e pertanto smantellarono una quota significativa del proprio naviglio bellico maggiore.
[[File:Scrapping Battleships 1923.jpg|thumb|left|Dicembre [[1923]]. Cannoni navali distrutti in omaggio al [[Trattato navale di Washington]].]]
Le crescenti tensioni degli [[anni 1930|anni trenta]] ridiedero impulso ai cantieri navali militari, e fu varata la nave più grande che mai avesse solcato i mari: la [[nave da battaglia]] [[giappone]]se ''[[Yamato (nave da battaglia)|Yamato]]'' ([[1941]]), [[dislocamento|dislocava]] 72 000 tonnellate e montava cannoni da 46&nbsp;cm.<br />
Ad ogni modo, la "guerra dei grandi cannoni" raggiunse in tal momento l'apice della propria parabola quale fenomeno storico. La portaerei avrebbe presto reclamato il posto da protagonista che le spettava nell'eterno spettacolo del combattimento, e, verso gli [[anni 1960|anni sessanta]], le navi da battaglia, già regine dell'ultimo conflitto mondiale, tramontarono definitivamente in ogni flotta del mondo.

=== Portaerei ===
[[File:VT-6TBDs.jpg|thumb|[[1942]]. [[Aerosilurante|Aerosiluranti]] USA si preparano a decollare prima della [[battaglia delle Midway]].]] Tra le due guerre mondiali, apparvero le prime [[portaerei]], inizialmente come espediente per aggirare le limitazioni al [[tonnellaggio]] imposte dal Trattato navale di Washington (molte delle prime portaerei erano infatti corazzate convertite al nuovo ruolo).  Anche se diverse altre navi erano state progettate per poter consentire — almeno occasionalmente — il decollo assistito di aeromobili, la prima vera portaerei "a tutto ponte" fu la ''[[HMS Argus (I49)|HMS Argus]]'',<ref>[http://www.fleetairarmarchive.net/Ships/Argus.html ''HMS Argus, Fleet Aircraft Carrier, Ex Conte Rosso (Italy)'' (Fleetairarmarchive.net)] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20050421174644/http://www.fleetairarmarchive.net/Ships/Argus.html |data=21 aprile 2005 }}</ref> varata nel dicembre [[1917]]. All'inizio della Seconda guerra mondiale, erano tre, tipicamente, i tipi di aereo ospitati dalle portaerei: [[aerosilurante|aerosiluranti]], usati anche per il "bombardamento orizzontale"<ref>{{Collegamento interrotto|1=[http://ww2airfronts.org/Flight%20School/transition/weaponsschool/natc-2667-44/pages/natc-2667-44-8.html ''Pilot Weapons Training - Gunnery: US Navy NATC No. 2667, Gunnery Manual, 1944: Horizontal Bombing'' (Airfronts.org)] |data=settembre 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref> e la [[ricognizione]]; [[Bombardiere in picchiata|bombardieri in picchiata]], parimenti utilizzati anche come ricognitori; [[aereo da caccia|caccia]], cui era demandata la difesa della flotta e la scorta dei bombardieri. Per la carenza di spazio sulle portaerei, questi velivoli erano quasi sempre piccoli mezzi monomotore. La prima vera dimostrazione di effettività da parte dell'[[aviazione di marina]]&nbsp;fu la vittoria ottenuta dalla ''Royal Navy'' nella [[notte di Taranto|battaglia di Taranto]] ([[1940]]), preludio, in qualche modo, del ben più imponente e celebre attacco giapponese a [[attacco di Pearl Harbor|Pearl Harbor]], condotto l'anno seguente.
Due giorni dopo Pearl Harbor, l'[[affondamento della Prince of Wales e della Repulse]] delineò l'epilogo dell'era delle navi da battaglia. Finita la Seconda guerra mondiale, le portaerei mantennero fino a tutto il [[XX secolo]]&nbsp;saldamente la loro supremazia sui mari;  dagli [[anni 1950|anni cinquanta]], per implementare l'operatività navale dei [[Aereo a reazione|jet]],  si evolsero anzi quali [[superportaerei]]&nbsp;''(supercarriers),''<ref>[http://www.hazegray.org/navhist/carriers/ ''Haze Gray & Underway World Aircraft Carrier Lists And Photo Gallery From 1913 to 2001'' (Hazegray.org)]</ref> mastodonti che potevano dislocare fino a 100 000 tonnellate.

=== Sottomarini ===
[[File:U-47.jpg|thumb|[[Sommergibile]] tedesco [[U-47]] della Seconda guerra mondiale]]
Altrettanto importante fu lo sviluppo di [[sottomarino|sottomarini]] per muoversi in profondità, dapprima per brevi tratti, fino al raggiungimento della capacità — offerta dal [[Reattore nucleare a fissione|reattore nucleare]] — di mantenere l'immersione per settimane, o addirittura mesi. Il primo attacco riuscito in tempo di guerra fu portato nel [[1864]]&nbsp;dal sottomarino [[Stati Confederati d'America|confederato]] ''[[CSS H. L. Hunley]]'' che affondò la [[fregata (nave)|fregata]] ''[[USS Housatonic (1861)|USS Housatonic]]''<ref>[http://www.history.navy.mil/danfs/h8/housatonic-i.htm ''Housatonic'' su (History.navy.mil)] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20131213014735/http://www.history.navy.mil/danfs/h8/housatonic-i.htm |data=13 dicembre 2013 }}.</ref> In ambedue le guerre mondiali, i sottomarini dispiegarono la loro energia distruttiva principalmente affondando [[Nave mercantile|mercantili]], ed anche navi da guerra, per mezzo di [[siluro|siluri]]. Tutte le nazioni attuarono un'indiscriminata sottomarina,<ref>[http://www.spartacus.schoolnet.co.uk/FWWunrestricted.htm ''Unrestricted Submarine Warfare'' (Spartacus.schoolnet.co.uk)] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20081005200812/http://www.spartacus.schoolnet.co.uk/FWWunrestricted.htm |data=5 ottobre 2008 }}</ref> in cui sottomarini affondavano mercantili senza preavviso, ma l'unica campagna di successo del periodo fu la guerra sottomarina USA in danno dei giapponesi nel corso della [[Guerra del Pacifico (1941-1945)|Guerra del Pacifico]].  Negli anni '50, la [[guerra fredda]]&nbsp;diede l'occasione per lo sviluppo dei sottomarini armati di [[missile balistico|missili balistici]],<ref>[http://www.fas.org/nuke/intro/missile/index.html ''An introduction to ballistic missiles'' (Fas.org)]</ref> ciascuno dei quali dotato di svariate [[testata nucleare|testate nucleari]], potenzialmente pronti a devastare dal mare il blocco avversario nella malaugurata ipotesi che quest'ultimo avesse scatenato l'attacco.<ref>{{vedi anche|Equilibrio di Nash}}</ref>

== Guerra aerea ==
[[File:Supermarine Spitfire Mk XVI NR.jpg|thumb|left|Il ''[[Supermarine Spitfire]],'' un protagonista della Seconda guerra mondiale nei cieli.]]
Il primo impiego bellico di aeroplani avvenne nella [[Guerra italo-turca]] ([[1911]]), quando velivoli italiani compirono diverse missioni di ricognizione e di [[bombardamento]]. Nella [[prima guerra mondiale]] entrambi gli schieramenti erano ricorsi a [[pallone aerostatico|palloni]] per scopi di ricognizione e direzione del tiro d'artiglieria. Per impedire la ricognizione nemica, alcuni piloti presero ad attaccare gli altri aeromobili ed i palloni, prima con armi portatili che tenevano nell'[[Cabina di pilotaggio|abitacolo]], e poi con mitragliatrici montate sui velivoli. Entrambi gli schieramenti eseguirono con gli aerei bombardamenti, attacchi a bassa quota ''([[strafing]])''<ref>{{Cita web |url=http://usmilitary.about.com/od/glossarytermss/g/s5995.htm |titolo=''Strafing'' (Usmilitary.about.com) |accesso=10 settembre 2008 |dataarchivio=10 giugno 2008 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080610053936/http://usmilitary.about.com/od/glossarytermss/g/s5995.htm |urlmorto=sì }}</ref> e lancio di volantini propagandistici. I tedeschi compirono le prime incursioni di [[bombardamento terroristico]],<ref>Copp, Terry;  ''[http://www.legionmagazine.com/en/index.php/1996/09/the-bomber-command-offensive/ The Bomber Command Offensive] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20130522221325/http://legionmagazine.com/en/index.php/1996/09/the-bomber-command-offensive/ |date=22 maggio 2013 }}''</ref>  usando gli ''[[Zeppelin]]'' per sganciare bombe sulla [[Gran Bretagna]]. Alla fine della guerra, erano già delineate le specializzazioni dei velivoli militari: [[bombardiere|bombardieri]], caccia e [[aereo da ricognizione|ricognitori]]. Gli aerei del tempo erano per lo più [[biplano|biplani]] dal telaio in legno, rivestiti di tela, con sistema di trasmissione dei comandi a cavo e motori [[raffreddamento ad aria|raffreddati ad aria]]. Tra il [[1918]] ed il [[1939]] la tecnologia aeronautica fece un vero balzo in avanti. Alla vigilia della Seconda guerra mondiale, era già in corso la sostituzione dei biplani con i [[monoplano|monoplani]] dal telaio metallico (spesso autoportante<ref>[https://www.britannica.com/EBchecked/topic/849553/stressed-skin-construction ''Stressed-skin construction'' (Britannica.com)]</ref>) e con il motore [[raffreddamento a liquido|raffreddato a liquido]]. Le velocità di punta erano state triplicate; le [[quota di tangenza|quote di tangenza]] raddoppiate (il che, peraltro, rese ordinario l'impiego delle [[Autorespiratore a ossigeno|maschere ad ossigeno]]); i raggi d'azione ed i "[[carico utile|carichi utili]]" dei bombardieri erano cresciuti considerevolmente.

Alcuni teorici, e notoriamente [[Hugh Trenchard]]<ref>[http://www.firstworldwar.com/bio/trenchard.htm ''Who's Who: Hugh Trenchard'' (Firstworldwar.com)]</ref> e [[Giulio Douhet]], ritenevano che l'aereo sarebbe stato l'arma dominante dell'avvenire, e che la guerra del futuro sarebbe stata vinta interamente attraverso la distruzione dal cielo delle capacità militari ed industriali avversarie.
Questo concetto è detto [[bombardamento strategico]]. Douhet sosteneva pure nel suo ''Il dominio dell'aria''<ref>[http://www.intratext.com/IXT/ITA2927/ Testo completo su Intratext.com]</ref> ([[1921]]) che i futuri capi militari potevano evitare di cadere in sanguinosi stalli simili alla Prima guerra mondiale grazie ad attacchi dell'aviazione che — saltando le forze armate del nemico —  colpissero direttamente la vulnerabile popolazione civile, inducendola a ribellarsi per porre termine ai bombardamenti.
Altri, come [[Billy Mitchell]],<ref>{{Cita web |url=http://www.airpower.maxwell.af.mil/airchronicles/cc/mitch.html |titolo=''American Airpower Biography: Billy Mitchell'' |accesso=14 settembre 2008 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080924000311/http://www.airpower.maxwell.af.mil/airchronicles/cc/mitch.html |dataarchivio=24 settembre 2008 |urlmorto=sì }}</ref> vedevano il potenziale dell'arma aerea per neutralizzare la grande minaccia rappresentata dalle flotte navali di superficie. Mitchell stesso diede una dimostrazione della vulnerabilità delle grandi navi da guerra agli attacchi aerei: nel [[1921]] comandò uno squadrone che affondò (nel quadro di una demolizione programmata negli accordi di pace) con bombe aeree la ex nave da guerra tedesca ''[[SMS Ostfriesland]]''.<ref>[http://www.centennialofflight.gov/essay/Air_Power/mitchell_tests/AP14.htm ''Air Power: Billy Mitchell Sinks the Ships'' (Centennialofflight.gov)] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20070930033015/http://www.centennialofflight.gov/essay/Air_Power/mitchell_tests/AP14.htm |data=30 settembre 2007 }}</ref>

[[File:B 26s.jpg|thumb|Seconda guerra mondiale. Bombardieri USA [[Martin B-26 Marauder]] sganciano il loro "[[carico utile]]".]]
Nella Seconda guerra mondiale, vi era un certo dibattito a proposito di bombardamento strategico contrapposto al [[bombardamento tattico]]. Le missioni di bombardamento strategico miravano a [[fabbrica|fabbriche]], ferrovie, [[raffineria di petrolio|raffinerie]] e [[città]], e richiedevano [[bombardiere strategico|bombardieri pesanti quadrimotori]] in grado di trasportare grandi carichi di bombe volando in profondità sopra al territorio nemico. Il bombardamento tattico punta a concentrazioni di truppe, strutture di comando e controllo, campi d'aviazione e depositi di munizioni, e richiedevano bombardieri da picchiata e [[cacciabombardiere|cacciabombardieri]], piccoli aerei che potevano sorvolare a bassa quota il campo di battaglia. Al principio dell'ultimo conflitto mondiale, la ''[[Luftwaffe (Wehrmacht)|Luftwaffe]]'' scommise sul bombardamento tattico, usando grossi contingenti di [[Junkers Ju 87|Junkers Ju 87 ''Stuka'']] come "artiglieria volante" per attacchi su obiettivi terrestri. La lenta artiglieria aveva bisogno di troppo tempo per costituire una postazione di tiro, laddove gli aerei meglio riuscivano a tenere il passo delle celeri avanzate dei ''[[Panzer]]'' tedeschi. Il [[supporto aerotattico]]<ref>{{Cita web |url=http://www.dtic.mil/doctrine/jel/doddict/data/c/00980.html |titolo=''Close Air Support'' (DOD Dictionary of Military Terms) |accesso=16 settembre 2008 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070715052631/http://www.dtic.mil/doctrine/jel/doddict/data/c/00980.html |dataarchivio=15 luglio 2007 |urlmorto=sì }}</ref> favorì grandemente il trionfo teutonico nella [[Campagna di Francia]]. Si rivelò altrettanto importante nella [[guerra anfibia]], con gli aerei da trasporto che potevano rifornire i soldati sbarcati sulle spiagge.

Il bombardamento strategico, dal canto suo, era un fenomeno senza precedenti. Nel [[1940]], i tedeschi cercarono di costringere alla resa la Gran Bretagna mediante attacchi ai suoi aeroporti e fabbriche, e poi sulle città in quello che venne chiamato ''[[The Blitz]]''  nell'ambito della [[battaglia d'Inghilterra]], il primo grande scontro il cui esito fosse deciso principalmente dal cielo. Le campagne condotte dagli alleati in Europa e nel Pacifico potevano impegnare migliaia di aerei che sganciavano tonnellate di bombe su una sola città.

L'aviazione militare negli anni del dopoguerra fu dominata dalle esigenze della [[Guerra fredda]]. In tale epoca, si verificò una rapida conversione alla propulsione a reazione, dal che derivò un enorme progresso in fatto di velocità e quote operative. Fino all'avvento del [[missile balistico intercontinentale]], le grandi potenze facevano affidamento sui bombardieri da alta quota per far valere il deterrente nucleare affermatosi proprio in tale periodo; ogni paese sviluppò la tecnologia dei bombardieri e dei caccia d'alta quota in grado di intercettarli. Il concetto di superiorità aerea iniziò a giocare un ruolo determinante nel progetto degli aerei, sia per gli Stati Uniti d'America, sia per l'[[Unione Sovietica]].

== Guerra nucleare ==
{{vedi anche|Guerra nucleare}}
[[File:Bumper8 launch-GPN-2000-000613.jpg|thumb|24 luglio&nbsp;[[1950]]. Gli americani provano il lancio di una [[V2 (Aggregat 4)]].]]
La bomba nucleare fu usata per la prima volta nella Seconda guerra mondiale, con il [[bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki|bombardamento atomico di Hiroshima e Nagasaki]]. Per dieci anni dopo la fine della guerra, USA e URSS (ed in minor misura [[Regno Unito]]&nbsp;e [[Francia]]) svilupparono e mantennero una forza strategica di bombardieri che avrebbero potuto attaccare ogni potenziale aggressore da basi all'interno del loro paese. Prima dello sviluppo di un'efficace forza di missili strategici in Unione Sovietica, buona parte delle dottrine militari professate in Occidente gravitavano sull'uso di un gran numero di armi nucleari più piccole impiegate in funzione tattica. È controverso se tale uso potesse essere considerato "limitato" tuttavia, poiché si riteneva che gli USA avrebbero usato le loro armi strategiche (principalmente bombardieri, all'epoca) se l'URSS avesse dispiegato qualunque tipo di arma nucleare contro bersagli civili.

Un'altra rivoluzione si verificò con l'introduzione del già ricordato missile balistico intercontinentale (ICBM, nell'acronimo inglese), collaudato favorevolmente dai russi alla fine degli [[anni 1950|anni cinquanta]]. Colpire un bersaglio con una testata recata da un missile era molto meno costoso che eseguire la stessa operazione con un bombardiere. Inoltre, a quell'epoca era impossibile intercettare un ICBM, che manteneva quota e velocità irraggiungibili per i velivoli coevi. Un'ulteriore svolta si ebbe negli [[anni 1960|anni sessanta]], con lo sviluppo del [[SLBM|missile lanciabile dal sottomarino]] (SLBM, sempre in acronimo inglese). Fu salutato dai teorici militari come un'arma in grado di garantire che un attacco a sorpresa non avrebbe più potuto annullare del tutto la possibilità di una rappresaglia, il che — obiettivamente —&nbsp;aveva per tutti il vantaggio di rendere meno probabile una guerra atomica.

== Importanti esempi di guerre industriali ==
* [[Guerra di secessione americana]]
* [[Conflitti arabo-israeliani]]
* [[Guerra franco-prussiana]]
* [[Guerra di Corea]]
* [[Guerra russo-giapponese]]
* [[Guerra del Vietnam]]
* [[Prima guerra mondiale]]
* [[Seconda guerra mondiale]]
* [[Guerra Iran-Iraq]]

== Cronologia ==
{| border="0" cellpadding="2" cellspacing="0"
|- bgcolor="#efefef"
! Anno
! Evento bellico
! Paese
! Aspetti salienti
|-
||1854-1855
||[[Assedio di Sebastopoli (1854-1855)|Assedio di Sebastopoli]]
||{{bandiera|GBR}} [[Impero britannico|Regno Unito]]
||Primo impiego del [[telegrafo]] in combattimento.<ref>[http://www.army.mod.uk/royalsignalsmuseum/PostalCovers/CablePlough.htm ''Postal Covers — Cable Plough'' (Army.mod.uk)] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20051128220405/http://www.army.mod.uk/royalsignalsmuseum/postalcovers/cableplough.htm |data=28 novembre 2005 }}</ref>
|-
||1859
||[[Seconda guerra d'indipendenza italiana|Seconda guerra di indipendenza]]
||{{bandiera|FRA}} [[Francia]]
||Primo impiego strategico su vasta scala della [[ferrovia]].
|-
||1861
||[[Prima battaglia di Bull Run]]
||{{simbolo|CSA FLAG 4.3.1861-21.5.1861.svg|22}} [[Stati Confederati d'America]]
||Prima battaglia in cui la ferrovia giocò un ruolo decisivo.
|-
||1862
||[[Battaglia di Hampton Roads]]
||{{simbolo|CSA FLAG 4.3.1861-21.5.1861.svg|22}} [[Stati Confederati d'America|SCA]] {{bandiera|USA}} [[Stati Uniti d'America|USA]]
||Primo combattimento tra due [[navi da guerra]] a motore con scafo metallico.
|-
||1863
||[[Battaglia di Gettysburg]]
||[[File:Second national flag of the Confederate States of America.svg|22px|border]] [[Stati Confederati d'America|SCA]] {{bandiera|USA}} [[Stati Uniti d'America|USA]]
||La più grande battaglia mai combattuta nell'[[Emisfero occidentale]].
|-
||1864-1865
||[[Assedio di Petersburg]]
||[[File:Second national flag of the Confederate States of America.svg|22px|border]] [[Stati Confederati d'America|SCA]] {{bandiera|USA}} [[Stati Uniti d'America|USA]]
||Primo esempio di [[guerra di trincea]] moderna.
|-
|1898
||[[Guerra ispano-americana]]
||{{bandiera|ESP}} [[Spagna]] {{bandiera|USA}} [[Stati Uniti d'America|USA]]
||Primo conflitto navale con uso estensivo di navi da guerra in acciaio
|-
|1905
||[[Battaglia di Tsushima]]
||{{bandiera|JPN}} [[Impero giapponese|Giappone]] {{bandiera|RUS}} [[Impero russo|Russia]]
||Battaglia decisiva esclusivamente tra navi da guerra con copertura in acciaio.
|-
||1911-1912
||[[Guerra italo-turca]]
||{{bandiera|ITA 1861-1946}} [[Regno d'Italia|Italia]]
||Primo impiego di [[aerei]] in combattimento.
|-
||1914
||[[Prima battaglia della Marna]]
||{{bandiera|FRA}} [[Francia]]
||Primo impiego su vasta scala di [[fanteria motorizzata]].
|-
||1914-1918
||[[Battaglia dell'Atlantico (1914-1918)|Prima battaglia dell'Atlantico]]
||{{bandiera|DEU 1871-1918}} [[Impero tedesco|Germania]]
||Prima rilevante campagna di [[guerra sottomarina indiscriminata]].
|-
||1915
||[[Seconda battaglia di Ypres]]
||{{bandiera|DEU 1871-1918}} [[Impero tedesco|Germania]]
||Primo impiego su vasta scala di [[armi chimiche]] in battaglia.
|-
||1916
||[[Battaglia di Verdun]]
||{{bandiera|FRA}} Francia {{bandiera|DEU 1871-1918}} [[Impero tedesco|Germania]]
||Apice della guerra di [[fortificazione]].
|-
||1917
||[[Battaglia di Cambrai]]
||{{bandiera|GBR}} [[Impero britannico|Regno Unito]]
||Primo impiego in massa dei [[carro armato|carri armati]].
|-
||1937
||[[Bombardamento di Guernica]]
||{{bandiera|DEU 1933-1945}} [[Germania nazista|Germania]] {{bandiera|ITA 1861-1946}} [[Regno d'Italia|Italia]]
||Primo vasto impiego di [[bombardamento terroristico]].
|-
||1940
||[[Battaglia d'Inghilterra]]
||{{bandiera|DEU 1933-1945}} [[Germania nazista|Germania]] {{bandiera|GBR}} [[Impero britannico|Regno Unito]]
||Prima importante battaglia completamente aerea.
|-
||1940
||[[Notte di Taranto|Battaglia di Taranto]]
||{{bandiera|ITA 1861-1946}} [[Regno d'Italia|Italia]] {{bandiera|GBR}} [[Impero britannico|Regno Unito]]
||Prima battaglia interamente aeronavale della storia.
|-
||1941
||[[Battaglia di Creta]]
||{{bandiera|DEU 1933-1945}} [[Germania nazista|Germania]]
||Prima battaglia interamente pianificata per l'impiego di [[truppe aerotrasportate]].
|-
||1941
||[[Operazione Barbarossa]]
||{{bandiera|DEU 1933-1945}} [[Germania nazista|Germania]] {{SUN 1923-1955}}
||Apice della ''[[Guerra lampo]]'', maggiore invasione terrestre nella storia.
|-
||1942
||[[Battaglia del Mar dei Coralli]]
||{{bandiera|JPN}} [[Impero giapponese|Giappone]] {{bandiera|USA}} [[Stati Uniti d'America|USA]]
||Prima battaglia navale tra opposte flotte dotate di [[portaerei]].
|-
||1942
||[[Battaglia delle Midway]]
||{{bandiera|JPN}} [[Impero giapponese|Giappone]] {{bandiera|USA}} [[Stati Uniti d'America|USA]]
|Battaglia decisiva combattuta esclusivamente con l'aeronautica, imbarcata o basata a terra.
|-
||1942
||[[Battaglia di Stalingrado]]
||{{bandiera|DEU 1933-1945}} [[Germania nazista|Germania]] {{bandiera|SUN 1923-1955}} [[URSS]]
||Maggiore battaglia singola nella storia
|-
|1942
||[[Campagna di Guadalcanal]]
||{{bandiera|JPN}} [[Impero giapponese|Giappone]] {{bandiera|USA}} [[Stati Uniti d'America|USA]]
||La più grande campagna aeronavale-terrestre della storia.
|-
|1943
||[[Battaglia di Kursk]]
||{{bandiera|DEU 1933-1945}} [[Germania nazista|Germania]] {{SUN 1923-1955}}
|La più grande battaglia della storia per impiego di carri armati<ref>[[Basil Liddell Hart]] - ''Storia Militare della seconda guerra mondiale'' vol. 2</ref>
|-
|1944
||[[Sbarco in Normandia]]
||({{bandiera|GBR}} [[Impero britannico|Regno Unito]] {{bandiera|USA}} [[Stati Uniti d'America|USA]] {{bandiera|CAN 1921-1957}} [[Canada]]) / {{bandiera|DEU 1933-1945}} [[Germania nazista|Germania]]
||La più grande invasione anfibia della storia.
|-

|1944
||[[Battaglia del Golfo di Leyte]]
||{{bandiera|JPN}} [[Impero giapponese|Giappone]] {{bandiera|USA}} [[Stati Uniti d'America|USA]]
||La più grande battaglia navale della storia.
|-
|1945
||[[Bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki]]
||{{bandiera|USA}} [[Stati Uniti d'America|USA]]
||Primo impiego della [[bomba atomica]] in combattimento.
|-
|1965
||[[Battaglia di Ia Drang]]
||{{bandiera|USA}} [[Stati Uniti d'America|USA]]
||Prima importante battaglia combattuta da truppe elitrasportate.
|}

== Note ==
<references/>

== Voci correlate ==
{{Colonne}}
* [[Fronte interno]]
* [[Guerra]]
* [[Guerra di trincea]]
{{Colonne spezza}}
* [[Mobilitazione]]
* [[Produzione di massa]]
* [[Sabotaggio]]
* [[Tecnologia e logistica nella seconda guerra mondiale]]
{{Colonne fine}}

== Altri progetti ==
{{interprogetto}}

== Collegamenti esterni ==
* {{en}} ''[https://web.archive.org/web/20051123093501/http://www.russojapanesewar.com/mod-tend.html Modern Tendencies in Strategy and Tactics as shown in Campaigns in the Far East]'' ([[1906]]) - [[Tenente colonnello]]Yoda, [[Storia del Giappone|Esercito imperiale giapponese]].
* {{en}} [[Wikisource:Great Battles of Bulgaria]]

{{Diplomazia delle grandi potenze}}
{{Storia militare}}
{{Portale|guerra|storia}}

[[Categoria:Tipi di guerra|Industriale, Guerra]]