Visualizza wikitesto di Utente:Antal

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'''Antal''' è un  nome proprio di persona, maschile, [[ungheria|ungherese]]. 

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Corrisponde all'italiano [[Antonio]].

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Continua l'antico nome [[gentilizio]] e poi personale latino [[Antonius]], di origine probabilmente [[etrusco|etrusca]] e di significato ignoto.

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Abito nella [[Provincia di Torino]].  

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<br><div style="float:left; width:26%; padding:15px; background: #ffffff; border: 3px solid green; margin-left:8px; margin-right:8px;margin-bottom:15px; text-align:left">
'''Amo la lettura'''<Br/>
Tra i miei scrittori preferiti:
* [[Tiziano Terzani]]
* [[Émile Zola]]
* [[Franz Werfel]]
* [[Zsigmond Móricz]] 

*L'ultimo libro letto:  <Br/> [[Catherine Nay]] -[[ Un pouvoir nommé désir]]  -  [[Grasset]]
*L'ultimo libro riletto: [[De Roberto]] [[ I Viceré]]. [[]].
*Lettura in corso:[[Ratzinger]]  -[[Gesù di Nazaret]] -[[Rizzoli]]
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==Pagina delle Prove==
 I sedici punti
1. Chiediamo l'immediata evacuazione di tutte le truppe sovietiche, in conformità con le clausole del trattato di pace.

Miklos Banffy
 
Miklós conte Bánffy de Losoncz (Losonczi gróf Bánffy Miklós in ungherese) (1873, Kolozsvár - 1950, Budapest) è stato un uomo politico e scrittore ungherese.

 

 
Count Miklós Bánffy de Losoncz (30 December 1873—June 6, 1950) was a Hungarian nobleman, politician, and novelist. His books include The Transylvanian Trilogy (They Were Counted, They Were Found Wanting and They Were Divided), and The Phoenix Land.

The Bánffy family emerged in 15th century Transylvania and established itself among the foremost dynasties of the country. They owned a grand palace in Kolozsvár (Romanian: Cluj-Napoca, German: Klausenburg), one of the main cities of Transylvania and one of the province's largest castles at Bonchida. One branch was raised to a barony in the 1660s, while another became counts in 1855. The barons produced a 19th century prime minister of Hungary (Dezső Bánffy), and the counts held important offices at court. Among the latter was Count Miklós, born in Kolozsvár on December 30, 1873.

Beginning his political career at the time when Hungary was a constituent of Austria-Hungary, Bánffy was elected a Member of Parliament in 1901 and became Director of the Hungarian State Theatres (1913–1918). Both a traditionalist and a member of the avant-garde, he wrote five plays, two books of short stories, and a distinguished novel. Overcoming fierce opposition, his intervention made it possible for Béla Bartók's works to have their first performance in Budapest.

Bánffy became Foreign Minister of Hungary in his cousin Count István Bethlen's government of 1921. Although he detested the politics of the Regent, Admiral Miklós Horthy, he worked to review the boundary revisions confirmed by the Treaty of Trianon after World War I through which Transylvania had been transferred to Romania. Little progress was made, and he retired from office.

His trilogy, A Transylvanian Tale, also called The Writing on the Wall, was published between 1934 and 1940. Bánffy portrayed pre-war Hungary as a nation in decline, failed by a shortsighted aristocracy.

In April 1943, Bánffy visited Bucharest to persuade Ion Antonescu's Romania together with Hungary to abandon the Axis and sue for a separate peace with the Allies (see also Romania during World War II). The negotiations with a delegation led by Gheorghe Mironescu broke down almost instantaneously, as the two sides could not agree on a future status for Northern Transylvania (which Romania had ceded to Hungary in 1940, and where Bonchida was located). Two years later, in revenge for Bánffy's actions in Bucharest, his estate at Bonchida was burned and looted by the retreating German army.

Hungary and Transylvania were soon invaded by the Soviet Union's Red Army, an event which marked an uncertain status for Northern Transylvania until its return to Romania. His wife and daughter fled to Budapest while Bánffy remained on the spot in a vain attempt to prevent the destruction of his property. Soon after, the frontier was closed. The family remained separated until 1949, when he was allowed by Romanian communist authorities to leave for Budapest, where he died the following year.

A mellowing communist regime in Hungary permitted the reissue of A Transylvanian Tale in 1982, and it was translated into English for the first time in 1999. The Castle of Bonchida is now being restored as a cultural center. An apartment is being prepared for the use of the Count's family.
===Innocenza===
Un uomo mentre attraversa a piedi le montagne per ritornare a casa è sorpreso dalla notte; entra in una casa dove la porta è aperta. Dentro c'è una donna che lo accoglie con gentilezza. L'uomo muore dalla stanchezza e non ha tempo e voglia di farsi delle domande. Chiede solo il permesso di poter dormire per terra. La donna glielo concede. Si addormenta subito e nel sonno  sente  forti rumori alla porta. C'è gente che vuole entrare, ma la donna li convince ad andare via. Al mattino si ritrova sul letto, senza sapere come. La donna, prima di partire, gli prepara qualcosa per il viaggio. Mentre lo fa l'uomo scopre sotto i capelli la cicatrice di un taglio contraddistingue le donne di malaffare. Per niente turbato si avvicina e le dà un bacio sulla ferita.
Poi va via. 
[[fr:utilisateur:Antal]]

{{Bio
|Nome = Miklos
|Cognome = Banffy
|Sesso = M
|GiornoMeseNascita =  30 dicembre 
|AnnoNascita = 1873
|GiornoMeseMorte = 5 giugno
|AnnoMorte =1950
|Attività = scrittore
|Nazionalità= ungherese
}}

Amirani
Personaggio mitologico caucasico la cui epopea è molto simile a quella del [[Prometeo]] greco.
Con questo nome è ricordato soprattutto in [[Georgia]], ma il personaggio si ritrova con altri nomi  e  altre  vicende  presso tutti i popoli caucasici -  armeno (Artawadz), osseto, abkazio (Abrskil,) circasso (Nesren,Pako), cabardo-. Nella stessa Georgia  esistono due versioni della sua storia: quella  dei dintorni del [[monte Kazbeg]] e quella del monte [[Elbruz]].
L'elemento comune a tutte è che l'eroe, dotato di grande forza viene punito per la sua temerarietà  e  legato  ad una roccia.
L'episodio del furto del fuoco si ritrova solo in alcune versioni.
Difficile stabilire se il Prometeo greco  abbia influenzato l'Amirani caucasico o viceversa.

==Trama==
*  Versione georgiana:

Amirani nasce dalla relazione tra la dea Dalì (protettrice della selvaggina cornuta) e un cacciatore. Alla sua nascita Dio gli conferisce qualità sovrumane. IL padre naturale lo abbandona  accanto a una sorgente dove  viene raccolto da un contadino che lo alleva insieme ai suoi figli Badri e Usip'.<br/>
Cresciuto, Amirani vive nei boschi si dimostra violento e con i fratelli attacca tutti gli estranei  che incontra col solo scopo di mettere alla prova la propria forza.
Poi lotta anche contro i Dev, demoni  che abitano ai confini delle terre abitate.

In seguito, per vendicare uno zio che era stato ucciso, i tre si mettono alla ricerca del suo uccisore, il gigante tricipite Baq'-Baq'

Amirani lo affronta in duello e gli taglia le tre teste, da cui escono tre vermi che subito si trasformano in draghi, uno bianco, uno rosso e uno nero.

Amirani uccide il drago bianco e quello rosso, ma il nero lo ingoia e si rifugia nel mar Nero (o sottoterra).

L'eroe gli squarcia il ventre e ne esce.
Massacra poi un'intera schiatta di demoni.

Si reca poi al di là dei mari alla conquista di una fidanzata, la figlia del re dei demoni Kadzhi. L'esercito dei demoni lo insegue e uccide i suoi fratelli adottivi.
Amirani riesce a massacrare tutti gli inseguitori insieme al loro re.

Vincitore, ma disperato per la morte dei fratelli, Amirani si uccide. Viene subito risuscitato insieme  ai suoi compagni dalla fidanzata di natura demoniaca.

Amirani comincia a vagare da solo e incontra un gigante che è un morto vivente di cui non riesce a sollevare una gamba. Dio lo aiuta conferendogli forze sovrumane.

Amirani insuperbito per la sua forza, sfida a battaglia lo stesso Dio.
Questi per punire la sua tracotanza gli fa subire un supplizio distinto in tre fasi:

* Lo incatena ad un palo profondamente conficcato nel terreno.
*Lo seppellisce, incatenato, sotto un masso montano a forma di cupola.
Il cane alato Q'ursha gli lecca le catene, che si assottigliano, ma quando stanno per rompersi, i fabbri di tutto il Caucaso battono l'incudine e le catene riprendono il loro spessore.
*Ogni anno la prigione montana si apre e il prigioniero ritorna per una notte all'aria aperta. Un uomo pietoso cerca di liberarlo, ma per colpa di una donna linguacciuta  la montagna si richiude.<ref></ref>



< Georges Charachidzè- Prometeo o il Caucaso- Feltrinelli 1988/>
 Georges Charachidzè- Prometeo o il Caucaso- Feltrinelli 1988

[[Categoria:mitologia]]
[[Categoria:Caucaso]]




  

|sindaco = Luis Castañeda Lossio
|sito = http://www.munlima.gob.pe
}}


Istvan Arkossy (nato nel 1943) è un pittore e grafico ungherese.<br> 
E' un membro dell'Associazione degli Artisti  ungheresi Creativi, dellla Federazione ungherese di Belle Arti Applicate e della Associazione degli artisti grafici ungheresi.


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'''[[utente:antal/prova|pagina delle prove1]] '''

 István Árkossy


Istvan Arkossy (born 1943) is a Hungarian painter and graphic artist. Istvan Arkossy (nato nel 1943) è un pittore e grafico ungherese artista. He is a member of the Association of Hungarian Creative Artists, the Federation of Hungarian Fine and Applied Arts Societies and the Association of Hungarian Graphic Artists. Egli è un membro della Associazione degli Artisti Creative ungherese, la Federazione ungherese di Belle Arti Applicate e le Società e la Association of Graphic Artisti ungherese.
Contents Sommario
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    * 1 Individual exhibitions 1 mostre individuali
    * 2 Foreign collective exhibitions 2 mostre collettive degli Esteri
    * 3 Exhibitions in Hungary 3 Mostre in Ungheria
    * 4 Personal life 4 personali vita
    * 5 External links 5 Collegamenti esterni 

	

[ edit ] Individual exhibitions [Modifica] mostre individuali

   Arkossy was born in Klausenburg in what was at the time part of Hungary (due to the Second Vienna Award); he graduated from the University of Fine Arts there in 1966. Arkossy è nato a Klausenburg in quello che è stato al tempo parte di Ungheria (a causa della Seconda Vienna Award), si è laureato presso l'Università di Belle Arti nel 1966. He currently resides in Budapest. Attualmente risiede a Budapest.

[ edit ] External links [Modifica] Collegamenti esterni

    * Personal website Sito web personale 


 

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Susa

Difficile stabilire l'epoca in cui la città fu abitata per la prima volta e le popolazioni che l'abitarono. Certamente tra esse ci furono i Liguri e in seguito arrivarono i Celti (500 circa a. C.) che si fusero  con le prime popolazioni. Poi giunsero i Romani guidati da Giulio Cesare che combatterono con le popolazioni locali e stabilirono con Donno, il loro re, un patto di alleanza. I buoni rapporti continuarono per un lungo periodo sanciti dalla costruzione dell'[[arco di Augusto]].
Dopo la caduta dell'[[Impero Romano]], ci furono le prime invasioni delle armate barbare che si limitarono a rapidi passaggi  e a brevi battaglie.
[[File:Color-chars-logo.png]]

Széchenyi

 Nel 1825 Szechenyi decise di  assegnare l'intero reddito annuo delle sue tenute per la Costituzione dell'''Accademia Ungherese delle Scienze''
 Nonostante conoscesse le lingue Szeceny lottò contro  il trilinguismo ungherese (in pratica in Ungheria si discutevano le leggi in ungherese, poi queste venivano scritte in latino ed infine tradotte in tedesco,per farle conoscere in Austria.
Pronuncia i suoi discorsi all'Assemblea Nazionale in ungherese e scrive i suoi diari in tedesco. Ma combatte strenuamente il trilinguismo:

" discutiamo gli argomenti d'interesse nazionale in  lingua tedesca, nell'Assemblea parliamo in ungherese,riferiamo a Vienna in latino, là traducono in tedesco, noi riceviamo la risposta tradotta in latino e la discutiamo ancora in ungherese.

" facciamo, parlando in ungherese

 tutti i suoi scritti inediti furono confiscati e rinchiusi nell'Archivio segreto di Vienna da dove  usciranno solo dopo il crollo della Monarchia, per essere pubblicati a cominciare dal 1921.
 
*[[utente:antal/template|template]]
* {{Bandiera|GBR}} [[Berlino]], [[GBR]]










































 
Altomonte

Morano fut un fief de la puissante famille  des Sanseverino, seigneurs de Castrovillari,de Bisignano  et d'autres centre de la proche Lucanie, un certain Pietro Antonio Sanseverino y a fondé l'église de saint  Bernardin.A l'interièur, sur le maitre-autel le polyptyque de Bartolomeo Vivarini, (Vènitien (1477)

{{Bio
|Nome = Giovanni Giorgio
|Cognome = Biandrata
|Sesso = M
|GiornoMeseNascita =  
|AnnoNascita = 1516
|GiornoMeseMorte = 
|AnnoMorte = 1588
|Attività = Medico.
|Nazionalità= italiano
}}


{{Bio
|Nome = István
|Cognome = Arkossy
|Sesso = M
|LuogoNascita = Koloszvár
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita = 1943
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte = 1942
|Attività = pittore
|Epoca = 1900
|Attività2 = grafivo
|Nazionalità = ungherese
}}
 
 
Istvan Arkossy (born 1943

*[[utente:antal/biografie|biografia 1]]




{{Nota disambigua|descrizione=il libro di [[Alexandre Dumas (padre)]]|titolo=[[Giuseppe Balsamo (romanzo)|Giuseppe Balsamo]]}}

[[sacra.jpg.sacra.mime.type:image(jpg)]]


{| cellspacing="1" border="2" cellpadding="3" {{prettytable}}
!Autori!! Mondo opposto!! Contrasto
|-----
| [[Múspellheimr]] || [[Niflheimr]]
| [[Fuoco]] e caldo - [[ghiaccio]] e freddo
|--------
| [[Zola]]||
|-----
| [[Ásaheimr]] || [[Helheimr]]
| [[Paradiso]] - [[Inferno]]
|-----
| [[Vanaheimr]] || [[Jötunheimr]]
| Creazione - Distruzione
|-----
| [[Álfheimr]] || [[Svartálfaheimr]] 
| Luce - Ombra
|}

]
* [[Robert Harris]]
* [[Dan Brown]]
* [[Isaac Asimov]]
* [[Valerio Massimo Manfredi]]
</small></div>


== Biografía ==
 
 
  
=== Estudios y primeras composiciones (1918-33) ===
 
 







 

Conoció, también a otros compositores mayores, como a Gustav Holst y Ralph Vaughan Williams, del que llegaría a ser su más querido pupilo, y más adelante, un gran amigo. En esa época, Vaughan le consiguió un puesto de profesor de composición en la [[Royal Academy of Music]], un puesto que desempeñó de 1930 a 1933, enseñando en el segundo curso los elementos de contrapunto y armonía un día a la semana.
La sua carriera inizia nel 1957 quando, dopo aver fatto parte di alcune orchestre jazz, inizia a suonare con il gruppo I Campioni che, all'epoca, accompagnava su disco e in concerto Tony Dallara.
Lascia il gruppo nel 1959, firmando un contratto per la Durium come session man, suonando quindi in dischi di vari artisti della casa discografica. Un giorno tuttavia il direttore della grande orchestra di cui faceva parte non volle registrare il lato B di un 45 giri perché il pezzo scelto, Estate violenta, dal film omonimo non aveva un arrangiamento soddisfacente.




 
Nel 1939, Finzi si stabilisce a Ashmansworth, vicino Newbury dove fonda il Newbury String Players, un gruppo di dilettanti di musica da camera che dirige sino alla sua morte, rivisitando opere del XVIII secolo e incoraggiando giovani contemporanei come Julian Bream et Kenneth Leighton.


==1939-1956 : un successo crescente ==

Mentre le sue opere sono sempre  più eseguite in Inghilterra, Finzi
ritorna ad essere prolifico come compositore, con la èproduzione di numerose opere vocali e soprattutto del concerto per clarinetto (1949), forse la sua opera oggi più apprezzata,
lors que ses œuvres sont de plus en plus jouées en Angleterre, Finzi  


  Perché il nome Lago
Anche per quanto riguarda il nome del paese le ipotesi sono molteplici.
Alcuni storici hanno ipotizzato per il toponimo “Lago” una sua derivazione dal latino “Lacum” o “Vacus”, nel senso di valle, fossa o cavità, da questo deriverebbe anche il gergo “Vacu”.
Altre ipotesi si rifanno alla parola latina “Lacus” ovvero acque di fiume. Il nome potrebbe anche derivare dal termine normanno “Ullac”, luogo dove rinchiudevano le persone più riottose all’obbedienza; tale toponimo lo incontriamo in altri luoghi che videro la presenza dei normanni come ad esempio Lagonegro e Lagopesole.
Infine non possiamo dimenticare l’ipotesi che il nome del paese potrebbe derivare dal nome di un re egiziano, come già citato.-->
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