Strani giorni: differenze tra le versioni

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'''''Strani giorni''''' è un [[Singolo (musica)|singolo]] del [[cantautore]] [[Italia|italiano]] [[Franco Battiato]], pubblicato nel 1996 dalla [[Mercury Records]] come estratto dall'album ''[[L'imboscata (album)|L'imboscata]]''.


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'''''Strani giorni''''' è un [[Singolo (musica)|singolo]] del [[cantautore]] [[Italia|italiano]] [[Franco Battiato]], pubblicato nel 1996 dalla [[Mercury Records]] come estratto dall'album ''[[L'imboscata (album)|L'imboscata]]''.
== Descrizione ==
== Descrizione ==
Il brano è stato scritto da Battiato e [[Manlio Sgalambro]]. È stato girato un videoclip del brano, diretto e montato da [[Enrico Ghezzi]].<ref>{{Cita news |autore=Giacomo Pellicciotti |url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1996/10/22/le-novita-di-battiato-tra-citazioni-in.html |titolo=Le novità di Battiato tra citazioni in grego e video formato Blob |pubblicazione=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]] |editore=[[GEDI Gruppo Editoriale]] |data=22 ottobre 1996 |accesso=13 novembre 2020}}</ref>
''Strani giorni'' è stata scritta da Battiato, [[Manlio Sgalambro]] e Benedict Fenner. [[Enrico Ghezzi]] diresse e montò il [[videoclip]] del brano.<ref>{{Cita news |autore=Giacomo Pellicciotti |url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1996/10/22/le-novita-di-battiato-tra-citazioni-in.html |titolo=Le novità di Battiato tra citazioni in greco e video formato Blob |pubblicazione=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]] |editore=[[GEDI Gruppo Editoriale]] |data=22 ottobre 1996 |accesso=13 novembre 2020}}</ref>


La seconda traccia del singolo, ''Decline and Fall of the Roman Empire'', è un provino inedito, mai inserito in altri album o raccolte. Il titolo è ispirato al [[Declino e caduta dell'Impero romano|saggio omonimo]] di [[Edward Gibbon]] e tratto da una poesia di Sgalambro densa di citazioni, ''Nota di passaggio'', il cui testo completo verrà pubblicato dal filosofo nel 2011 all'interno di ''Marcisce anche il pensiero: Frammenti di un poema'', tratto da frammenti di opere precedenti edite e inedite.<ref>{{Google books |autore=[[Fabio Zuffanti]] |id=8ZXuDwAAQBAJ |titolo=Franco Battiato. Tutti i dischi e tutte le canzoni, dal 1965 al 2019 |editore=LIT Edizioni |anno=2020 |p=228 |isbn=8862318685 |accesso=26 maggio 2021}}</ref> La frase finale ("dona, abbi pietà, abbi misura") è tratta dalle ''[[Upaniṣad]]'' e utilizzata nella lingua originale ne ''[[La terra desolata]]'' di [[T. S. Eliot]] ("Datta. Dayadhvam. Damyata").<ref>{{Cita web |url=https://www.battiatolacura.it/canzone/decline-and-fall-of-the-roman-empire/ |titolo=Decline and fall of the roman empire |sito=Franco Battiato. La cura |editore=Fabio D'Ambrosio Editore |accesso=27 maggio 2021}}</ref>
La seconda traccia del singolo, ''Decline and Fall of the Roman Empire'', è un provino inedito, mai inserito in altri album o raccolte. Il titolo è ispirato al [[Declino e caduta dell'Impero romano|saggio omonimo]] di [[Edward Gibbon]] e il testo è tratto dalla poesia ''Nota di passaggio'' di Sgalambro, densa di citazioni. La frase finale "dona, abbi pietà, abbi misura" è tratta dalle ''[[Upaniṣad]]''; è presente anche ne ''[[La terra desolata]]'' di [[T. S. Eliot]], in cui è stata inserita nella lingua originale: "Datta. Dayadhvam. Damyata".<ref>{{Cita web|url=https://www.battiatolacura.it/canzone/decline-and-fall-of-the-roman-empire/|titolo=Decline and fall of the roman empire|sito=Franco Battiato. La cura|editore=Fabio D'Ambrosio Editore|accesso=27 maggio 2021}}</ref> La poesia ''Nota di passaggio'' è stata pubblicata per la prima volta solo nel 2011 all'interno di ''Marcisce anche il pensiero: Frammenti di un poema'', una raccolta di frammenti di opere, edite e inedite, scritte in precedenza da Sgalambro.<ref>{{Google books |autore=[[Fabio Zuffanti]] |id=8ZXuDwAAQBAJ |titolo=Franco Battiato. Tutti i dischi e tutte le canzoni, dal 1965 al 2019 |editore=LIT Edizioni |anno=2020 |p=228 |isbn=8862318685 |accesso=26 maggio 2021}}</ref>


Sempre nel 1996 è stato pubblicato anche un EP di remix in chiave dance di ''Strani giorni''.
Sempre nel 1996 sono stati pubblicati due [[Maxi singolo|maxi singoli]] di [[remix]] in chiave [[dance]] di ''Strani giorni'': uno con 6 tracce uscito su [[CD]] e uno con 8 tracce uscito su due [[Vinile 12"|vinili a 12 pollici]].


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Versione attuale delle 04:13, 4 set 2022

Strani giorni
singolo discografico
ArtistaFranco Battiato
Pubblicazione1996
Durata7:37 (CD singolo)
26:19 (CD maxi)
35:51 (12")
Album di provenienzaL'imboscata
Dischi1 (CD)
2 (12")
Tracce2 (CD singolo)
6 (CD maxi)
8 (12")
GenerePop
EtichettaMercury Records
FormatiCD, 12"
Franco Battiato - cronologia
Singolo precedente
(1985)
Singolo successivo
(1997)

Strani giorni è un singolo del cantautore italiano Franco Battiato, pubblicato nel 1996 dalla Mercury Records come estratto dall'album L'imboscata.

Descrizione

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Strani giorni è stata scritta da Battiato, Manlio Sgalambro e Benedict Fenner. Enrico Ghezzi diresse e montò il videoclip del brano.[1]

La seconda traccia del singolo, Decline and Fall of the Roman Empire, è un provino inedito, mai inserito in altri album o raccolte. Il titolo è ispirato al saggio omonimo di Edward Gibbon e il testo è tratto dalla poesia Nota di passaggio di Sgalambro, densa di citazioni. La frase finale "dona, abbi pietà, abbi misura" è tratta dalle Upaniṣad; è presente anche ne La terra desolata di T. S. Eliot, in cui è stata inserita nella lingua originale: "Datta. Dayadhvam. Damyata".[2] La poesia Nota di passaggio è stata pubblicata per la prima volta solo nel 2011 all'interno di Marcisce anche il pensiero: Frammenti di un poema, una raccolta di frammenti di opere, edite e inedite, scritte in precedenza da Sgalambro.[3]

Sempre nel 1996 sono stati pubblicati due maxi singoli di remix in chiave dance di Strani giorni: uno con 6 tracce uscito su CD e uno con 8 tracce uscito su due vinili a 12 pollici.

Tracce

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CD singolo

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Musiche di Franco Battiato.

  1. Strani giorni (feat. Nicola Walker Smith) – 3:57 (testo: Manlio Sgalambro e Benedict Fenner)
  2. Decline and Fall of the Roman Empire (demo tape) – 3:40 (testo: Manlio Sgalambro)

Durata totale: 7:37

CD maxi

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  1. Strani giorni (V Action Mix) (Michele Violante) – 4:50
  2. Strani giorni (Dance Version) (Madaski) – 5:12
  3. Strani giorni (Diagnostic Version) (Madaski) – 3:13
  4. Strani giorni (Radio Edit) (Madaski) – 4:05
  5. Strani giorni (The Other Planet Version) (Luca Cersosimo ed Enrico La Falce) – 4:16
  6. Strani giorni (The Mathematical Remix) (Pardo e Casino Royale) – 4:43

Durata totale: 26:19

12"

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Disco 1
  1. Strani giorni (Dance Version) (Madaski) – 5:12
  2. Strani giorni (Diagnostic Version) (Madaski) – 3:13
  3. Strani giorni (V Action Mix) (Michele Violante) – 4:50
  4. Strani giorni (V Action Full Vocal) (Michele Violante) – 4:50

Durata totale: 18:05

Disco 2
  1. Strani giorni (The Other Planet Version) (Luca Cersosimo ed Enrico La Falce) – 4:16
  2. Strani giorni (Radio Edit) (Madaski) – 4:05
  3. Strani giorni (The Mathematical Remix) (Pardo e Casino Royale) – 4:43
  4. Strani giorni (Drum'n'Bass) (Pardo e Casino Royale) – 4:42

Durata totale: 17:46

Note

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  1. ^ Giacomo Pellicciotti, Le novità di Battiato tra citazioni in greco e video formato Blob, in la Repubblica, GEDI Gruppo Editoriale, 22 ottobre 1996. URL consultato il 13 novembre 2020.
  2. ^ Decline and fall of the roman empire, su Franco Battiato. La cura, Fabio D'Ambrosio Editore. URL consultato il 27 maggio 2021.
  3. ^ Fabio Zuffanti, Franco Battiato. Tutti i dischi e tutte le canzoni, dal 1965 al 2019, LIT Edizioni, 2020, p. 228, ISBN 8862318685. URL consultato il 26 maggio 2021.

Collegamenti esterni

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