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Complesso fasciale renale: differenze tra le versioni

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Il '''complesso fasciale renale''' è un insieme di [[foglietto sieroso|foglietti sierosi]] che delimitano la sede del [[rene]], definita come [[zona perirenale]].
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La '''fascia renale''' è un [[sierosa|foglio sieroso]] che delimita le regioni [[rene|renali]].


Tale complesso è costituito da '''piani fasciali''', un tempo conosciute come '''fasce renali'''.
La fascia è costituita da due foglietti, uno anteriore, detto del [[Dimitrie D. Gerota|Gerota]], e una posteriore, detta di [[Emil Zuckerkandl|Zuckerkandl]]. La regione è aperta [[posizione anatomica#Termini di posizione|caudalmente]]

[[Emil Zuckerkandl]] descrive per primo una fascia posteriore nel 1883, ma non riconosce la porzione anteriore. Nel 1895 è [[Dimitrie Gerota|Dimitrie D. Gerota]] a documentarne la presenza, usando egli stesso l'espressione '''fascia di Zuckerkandl''' per indicare la parte fasciale renale posteriore. Nonostante ciò, nella [[letteratura scientifica]] passata si è usata molto spesso l'espressione '''fascia del Gerota''' per riferirsi all'intero complesso fasciale renale.<br />[[Wylie J. Dodds|Dodds]], nel 1986<ref>Dodds WJ Darweesh RMA Lawson TL ''The retroperitoneal space revisited'' AJ Roentgenol 1986;147:1155-61</ref> ha invece osservato come ognuna di queste fasce sia costituita in realtà da due foglietti sierosi [[mesotelio|mesoteliali]] accollati, con presenza, nel mezzo, di uno spazio virtuale, che può, in certi casi (es. raccolte fluide), riaprisi. Per tal motivo si parla ora più frequentemente di '''piani fasciali renali'''.

I piani fasciali sono quindi così distribuiti:
*Anteriormente al Gerota vi è il [[peritoneo]] posteriore, che passa anteriormente al [[colon]], venendo quindi a distinguere lo [[spazio perirenale]] da quello [[spazio pararenale anteriore|pararenale anteriore]].
*Posteriormente, lo Zuckerkandl passa davanti al [[muscolo quadrato dei lombi]] e allo [[muscolo ileopsoas|psoas]] e si inserisce sul [[rachide lombare]], venendo a individuare lo spazio perirenale posteriore dallo [[spazio pararenale posteriore]].
*Lateralmente al corpo renale vi è il '''piano combinato''' o '''piano trifasciale''', poiché costituito dai piani fasciali (espandibili) anteriore (Gerota), posteriore (Zuckerkandl) e laterale. Quest'ultima, conosciuta come '''fascia lateroconale''', unisce i due piani fasciali anteriore e posteriore, i quali invece si inseriscono sulla parete addominale.
*Superiormente, il complesso fasciale renale ingloba il [[surrene]], comunque facilmente clivabile dal rene omolaterale grazie alla presenza della [[capsula adiposa renale]].
*La [[spazio perirenale|regione perirenale]] è aperta [[posizione anatomica#Termini di posizione|caudalmente]].

==Note==
<references />
==Bibliografia==
*Chesbrough RM, Burkhard TK, ''Gerota versus Zuckerkandl: the renal fascia revisited'' Radiology 1989;173:845-6.
*Zuckerkandl E ''Supporting structures of the kidney'' 1883.
*Gerota DD ''Report on the discovery of the attachment apparatus of the kidneys'' 1895.

==Voci correlate==
*[[Retroperitoneo]]


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{{apparato urinario}}
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[[Categoria:Anatomia del rene| ]]
[[Categoria:Rene]]
[[Categoria:Apparato urinario]]

Versione attuale delle 19:11, 1 nov 2022

Il complesso fasciale renale è un insieme di foglietti sierosi che delimitano la sede del rene, definita come zona perirenale.

Tale complesso è costituito da piani fasciali, un tempo conosciute come fasce renali.

Emil Zuckerkandl descrive per primo una fascia posteriore nel 1883, ma non riconosce la porzione anteriore. Nel 1895 è Dimitrie D. Gerota a documentarne la presenza, usando egli stesso l'espressione fascia di Zuckerkandl per indicare la parte fasciale renale posteriore. Nonostante ciò, nella letteratura scientifica passata si è usata molto spesso l'espressione fascia del Gerota per riferirsi all'intero complesso fasciale renale.
Dodds, nel 1986[1] ha invece osservato come ognuna di queste fasce sia costituita in realtà da due foglietti sierosi mesoteliali accollati, con presenza, nel mezzo, di uno spazio virtuale, che può, in certi casi (es. raccolte fluide), riaprisi. Per tal motivo si parla ora più frequentemente di piani fasciali renali.

I piani fasciali sono quindi così distribuiti:

  • Anteriormente al Gerota vi è il peritoneo posteriore, che passa anteriormente al colon, venendo quindi a distinguere lo spazio perirenale da quello pararenale anteriore.
  • Posteriormente, lo Zuckerkandl passa davanti al muscolo quadrato dei lombi e allo psoas e si inserisce sul rachide lombare, venendo a individuare lo spazio perirenale posteriore dallo spazio pararenale posteriore.
  • Lateralmente al corpo renale vi è il piano combinato o piano trifasciale, poiché costituito dai piani fasciali (espandibili) anteriore (Gerota), posteriore (Zuckerkandl) e laterale. Quest'ultima, conosciuta come fascia lateroconale, unisce i due piani fasciali anteriore e posteriore, i quali invece si inseriscono sulla parete addominale.
  • Superiormente, il complesso fasciale renale ingloba il surrene, comunque facilmente clivabile dal rene omolaterale grazie alla presenza della capsula adiposa renale.
  • La regione perirenale è aperta caudalmente.
  1. ^ Dodds WJ Darweesh RMA Lawson TL The retroperitoneal space revisited AJ Roentgenol 1986;147:1155-61
  • Chesbrough RM, Burkhard TK, Gerota versus Zuckerkandl: the renal fascia revisited Radiology 1989;173:845-6.
  • Zuckerkandl E Supporting structures of the kidney 1883.
  • Gerota DD Report on the discovery of the attachment apparatus of the kidneys 1895.

Voci correlate

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