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Naucoridae: differenze tra le versioni

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==Descrizione==
==Descrizione==
I Naucoridi sono insetti di dimensioni medio-piccole, in genere con corpo lungo più di 5 [[millimetro|mm]], depresso in senso dorso-ventrale e di profilo ellittico o ovoidale. La pigmentazione varia dal bruno-nerastro al bruno-giallastro.
I Naucoridi sono insetti di dimensioni medio-piccole, in genere con corpo lungo più di 5 [[millimetro|mm]], depresso in senso dorso-ventrale e di profilo ellittico o ovoidale. La pigmentazione varia dal bruno-nerastro al bruno-giallastro.


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Il [[capo degli insetti|capo]] è largo e corto, fornito di [[Occhio composto|occhi]] grandi ma privo di [[ocelli]]<ref>{{AFD|taxon=NAUCORIDAE|titolo=Family Naucoridae |accesso=04 marzo 2009}}</ref> (presenti invece secondo altre fonti<ref>{{cita|Moreira da Costa Lima|p. 316}}.</ref>). Le [[Antenna degli insetti|antenne]] sono brevi, composte da 4 articoli e non visibili dall'alto. Il [[Glossario entomologico#rostro|rostro]] è molto breve, formato da 3 segmenti.


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Il [[Torace degli insetti|torace]] mostra un pronoto largo, di forma trapezoidale, e un mesoscutello anch'esso ben sviluppato, di forma triangolare. Le [[Glossario entomologico#emielitra|emielitre]] hanno la membrana priva di venature e poco differenziata rispetto alla zona prossimale sclerificata. Le [[zampa degli insetti|zampe]] anteriori sono raptatorie, con femori marcatamente larghi e appiattiti, quelle posteriori sono di tipo natatorio. Tarsi composti da un segmento nelle zampe anteriori e due segmenti in quelle posteriori e medie.


In molte specie l'[[addome degli insetti|addome]] dei maschi ha gli ultimi [[Glossario entomologico#urite|uriti]] e le [[Addome degli insetti#Gonapofisi|armature genitali]] asimmetriche.
In molte specie l'[[addome degli insetti|addome]] dei maschi ha gli ultimi [[Glossario entomologico#urite|uriti]] e le [[Addome degli insetti#Gonapofisi|armature genitali]] asimmetriche.
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I Naucoridi vivono in ambienti acquatici costituiti da acque calme, come stagni, laghi e fiumi a corso lento. Sono [[predazione|predatori]] voraci e polifagi e cacciano sott'acqua, nuotando agevolmente grazie alla spinta inferta dalle zampe posteriori, usate come remi. Fra le loro prede rientrano altri Rincoti acquatici, larve di [[Odonata|Libellule]], [[Culicidae|Zanzare]] e altri [[Diptera|Ditteri]], [[Molluschi]].
I Naucoridi vivono in ambienti acquatici costituiti da acque calme, come stagni, laghi e fiumi a corso lento. Sono [[predazione|predatori]] voraci e polifagi e cacciano sott'acqua, nuotando agevolmente grazie alla spinta inferta dalle zampe posteriori, usate come remi. Fra le loro prede rientrano altri Rincoti acquatici, larve di [[Odonata|Libellule]], [[Culicidae|Zanzare]] e altri [[Diptera|Ditteri]], [[Molluschi]].


Occasionalmente possono pungere anche l'uomo procurando punture dolorose, comportamento riscontrabile anche in altri Nepomorfi. Per questo motivo le specie del genere ''[[Naucoris]]'' sono talvolta chiamate ''api d'acqua'' <ref>{{Entomobiblio|punto=no|autore=Stanek|p=110}}</ref>.
Occasionalmente possono pungere anche l'uomo procurando punture dolorose, comportamento riscontrabile anche in altri Nepomorfi. Per questo motivo le specie del genere ''[[Naucoris]]'' sono talvolta chiamate ''api d'acqua''<ref>Václav Jan Staněk. ''Enciclopedia illustrata degli insetti''. Elisabetta Ghisotti Steinman (Trad. it.). Praga, Artia (Ed. it. Librerie Accademia) [1970], 1978, 110. ISBN 0-600-03085-7.</ref>.


Le uova sono deposte sotto la superficie dell'acqua, sui ciottoli o su piante sommerse.
Le uova sono deposte sotto la superficie dell'acqua, sui ciottoli o su piante sommerse.
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La suddivisione sistematica della famiglia non è condivisa da tutti gli Autori, che attualmente propendono per due differenti schemi tassonomici.
La suddivisione sistematica della famiglia non è condivisa da tutti gli Autori, che attualmente propendono per due differenti schemi tassonomici.


Quello tradizionale è basato sulla classificazione <small>USINGER</small> ([[1941]] <ref>{{cita pubblicazione|autore=Robert L. Usinger |titolo=Key to the subfamilies of Naucoridae with a generic synopsis of the new subfamily Ambrysinae (Hemiptera) | anno=1941 |rivista=Annals of the Entomological Society of America |volume=34 |pagine=5-16}}</ref>) che suddivise la famiglia in otto sottofamiglie: [[Ambrysinae]], Aphelocheirinae, [[Cheirochelinae]], [[Cryphocricinae]], [[Laccocorinae]], [[Limnocorinae]], [[Naucorinae]] e Potamocorinae.
Quello tradizionale è basato sulla classificazione <small>USINGER</small> ([[1941]]<ref>{{cita pubblicazione|autore=Robert L. Usinger |titolo=Key to the subfamilies of Naucoridae with a generic synopsis of the new subfamily Ambrysinae (Hemiptera) | anno=1941 |rivista=Annals of the Entomological Society of America |volume=34 |pp=5-16 }}</ref>) che suddivise la famiglia in otto sottofamiglie: [[Ambrysinae]], Aphelocheirinae, [[Cheirochelinae]], [[Cryphocricinae]], [[Laccocorinae]], [[Limnocorinae]], [[Naucorinae]] e Potamocorinae.


Una classificazione più recente, proposta da <small>ŠTYS & JANSSON</small> ([[1988]] <ref>{{cita pubblicazione|autore=P. Štys |coautori=A. Jansson|titolo=Check-list of recent family-group and genus-group names of Nepomorpha (Heteroptera) of the world |anno=1988|rivista=Acta Entomologica Fennica |volume=50 |pagine=1-44}}</ref>) eleva le sottofamiglie Aphelocheiridae e Potamocorinae al rango di famiglie, rispettivamente con i nomi [[Aphelocheiridae]] e [[Potamocoridae]]. Questa revisione non è tuttavia condivisa da tutti gli studiosi, alcuni dei quali considerano ancora la famiglia Naucoridae come unico gruppo rappresentato nei [[Naucoroidea]].
Una classificazione più recente, proposta da <small>ŠTYS & JANSSON</small> ([[1988]]<ref>{{cita pubblicazione|autore=P. Štys |coautori=A. Jansson|titolo=Check-list of recent family-group and genus-group names of Nepomorpha (Heteroptera) of the world |anno=1988|rivista=Acta Entomologica Fennica |volume=50 |pp=1-44}}</ref>) eleva le sottofamiglie Aphelocheiridae e Potamocorinae al rango di famiglie, rispettivamente con i nomi [[Aphelocheiridae]] e [[Potamocoridae]]. Questa revisione non è tuttavia condivisa da tutti gli studiosi, alcuni dei quali considerano ancora la famiglia Naucoridae come unico gruppo rappresentato nei [[Naucoroidea]].


Secondo lo schema tassonomico di <small>ŠTYS & JANSSON</small>, la famiglia dei Naucoridae si suddivide quindi in sei sottofamiglie, comprendenti complessivamente circa 320 [[specie]] ripartite fra 36 generi. In [[Italia]] sono rappresentati solo i generi ''[[Naucoris]]'' e ''[[Ilyocoris]]'' <ref>Fauna Europaea. ''[[#Collegamenti esterni|Vedi collegamenti esterni]]''.</ref><ref>{{Entomobiblio|punto=no|autore=Servadei|p=304}}</ref>, entrambi compresi nella sottofamiglia Naucorinae.
Secondo lo schema tassonomico di <small>ŠTYS & JANSSON</small>, la famiglia dei Naucoridae si suddivide quindi in sei sottofamiglie, comprendenti complessivamente circa 320 [[specie]] ripartite fra 36 generi. In [[Italia]] sono rappresentati solo i generi ''[[Naucoris]]'' e ''[[Ilyocoris]]''<ref>{{Cita|Fauna Europaea}}.</ref><ref>Antonio Servadei; Sergio Zangheri; Luigi Masutti. ''Entomologia generale ed applicata''. Padova, CEDAM, 1972, 304.</ref>, entrambi compresi nella sottofamiglia Naucorinae.


==Note==
==Note==
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<references />


==Bibliografia==
==Bibliografia==
* {{cita libro|autore-capitolo=Ângelo Moreira da Costa Lima|url=http://www.ufrrj.br/institutos/ib/ento/tomo02.pdf|capitolo=XXII. Hemípteros|titolo=Insetos do Brasil. Tomo 2|editore=Escola Nacional de Agronomia|anno=1940|pp=315-317|lingua=pt|cid=Moreira da Costa Lima}}
*{{Fauna australiana|volume=HETEROPTERA|taxa=3221|titolo=Naucoridae |accesso=21-04-2008}}

*{{Entomobiblio|autore=Lima |volume=2|cap=22|pp=315-317}}
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}


==Collegamenti esterni==
==Collegamenti esterni==
*{{Biolib|17089|Naucoridae|21-04-2008}}
*{{Biolib|17089|Naucoridae|21-04-2008}}
*{{Fauna europaea|12803|Naucoridae|21-04-2008}}
*{{Fauna europaea|12803|Naucoridae|21-04-2008|4=Fauna Europaea}}
*{{ION|77616|Naucoridae|21-04-2008}}
*{{ION|77616|Naucoridae|21-04-2008}}
*{{ITIS|103613|Naucoridae|21-04-2008}}
*{{ITIS|103613|Naucoridae|21-04-2008}}

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Naucoridae
Ambrysus hungerfordi triunfo
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
RamoBilateria
PhylumArthropoda
SubphylumHexapoda
ClasseInsecta
SottoclassePterygota
CoorteExopterygota
SubcoorteNeoptera
SuperordineParaneoptera
SezioneRhynchotoidea
OrdineRhynchota
SottordineHeteroptera
InfraordineNepomorpha
SuperfamigliaNaucoroidea
FamigliaNaucoridae
Leach, 1815
Sottofamiglie

Naucoridae Leach, 1815, è una famiglia di insetti acquatici Nepomorfi (ordine Rhynchota, sottordine Heteroptera).

Descrizione

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I Naucoridi sono insetti di dimensioni medio-piccole, in genere con corpo lungo più di 5 mm, depresso in senso dorso-ventrale e di profilo ellittico o ovoidale. La pigmentazione varia dal bruno-nerastro al bruno-giallastro.

Il capo è largo e corto, fornito di occhi grandi ma privo di ocelli[1] (presenti invece secondo altre fonti[2]). Le antenne sono brevi, composte da 4 articoli e non visibili dall'alto. Il rostro è molto breve, formato da 3 segmenti.

Il torace mostra un pronoto largo, di forma trapezoidale, e un mesoscutello anch'esso ben sviluppato, di forma triangolare. Le emielitre hanno la membrana priva di venature e poco differenziata rispetto alla zona prossimale sclerificata. Le zampe anteriori sono raptatorie, con femori marcatamente larghi e appiattiti, quelle posteriori sono di tipo natatorio. Tarsi composti da un segmento nelle zampe anteriori e due segmenti in quelle posteriori e medie.

In molte specie l'addome dei maschi ha gli ultimi uriti e le armature genitali asimmetriche.

Habitat e biologia

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I Naucoridi vivono in ambienti acquatici costituiti da acque calme, come stagni, laghi e fiumi a corso lento. Sono predatori voraci e polifagi e cacciano sott'acqua, nuotando agevolmente grazie alla spinta inferta dalle zampe posteriori, usate come remi. Fra le loro prede rientrano altri Rincoti acquatici, larve di Libellule, Zanzare e altri Ditteri, Molluschi.

Occasionalmente possono pungere anche l'uomo procurando punture dolorose, comportamento riscontrabile anche in altri Nepomorfi. Per questo motivo le specie del genere Naucoris sono talvolta chiamate api d'acqua[3].

Le uova sono deposte sotto la superficie dell'acqua, sui ciottoli o su piante sommerse.

Sistematica

[modifica | modifica wikitesto]

La suddivisione sistematica della famiglia non è condivisa da tutti gli Autori, che attualmente propendono per due differenti schemi tassonomici.

Quello tradizionale è basato sulla classificazione USINGER (1941[4]) che suddivise la famiglia in otto sottofamiglie: Ambrysinae, Aphelocheirinae, Cheirochelinae, Cryphocricinae, Laccocorinae, Limnocorinae, Naucorinae e Potamocorinae.

Una classificazione più recente, proposta da ŠTYS & JANSSON (1988[5]) eleva le sottofamiglie Aphelocheiridae e Potamocorinae al rango di famiglie, rispettivamente con i nomi Aphelocheiridae e Potamocoridae. Questa revisione non è tuttavia condivisa da tutti gli studiosi, alcuni dei quali considerano ancora la famiglia Naucoridae come unico gruppo rappresentato nei Naucoroidea.

Secondo lo schema tassonomico di ŠTYS & JANSSON, la famiglia dei Naucoridae si suddivide quindi in sei sottofamiglie, comprendenti complessivamente circa 320 specie ripartite fra 36 generi. In Italia sono rappresentati solo i generi Naucoris e Ilyocoris[6][7], entrambi compresi nella sottofamiglia Naucorinae.

Note

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  1. ^ (EN) Family Naucoridae, in Australian Faunal Directory, Australian Government, Department of the Environment, Water, Heritage and the Arts. URL consultato il 4 marzo 2009.
  2. ^ Moreira da Costa Lima, p. 316.
  3. ^ Václav Jan Staněk. Enciclopedia illustrata degli insetti. Elisabetta Ghisotti Steinman (Trad. it.). Praga, Artia (Ed. it. Librerie Accademia) [1970], 1978, 110. ISBN 0-600-03085-7.
  4. ^ Robert L. Usinger, Key to the subfamilies of Naucoridae with a generic synopsis of the new subfamily Ambrysinae (Hemiptera), in Annals of the Entomological Society of America, vol. 34, 1941, pp. 5-16.
  5. ^ P. Štys, A. Jansson, Check-list of recent family-group and genus-group names of Nepomorpha (Heteroptera) of the world, in Acta Entomologica Fennica, vol. 50, 1988, pp. 1-44.
  6. ^ Fauna Europaea.
  7. ^ Antonio Servadei; Sergio Zangheri; Luigi Masutti. Entomologia generale ed applicata. Padova, CEDAM, 1972, 304.

Bibliografia

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  • (PT) Ângelo Moreira da Costa Lima, XXII. Hemípteros (PDF), in Insetos do Brasil. Tomo 2, Escola Nacional de Agronomia, 1940, pp. 315-317.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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