Giorgio Vanzetta: differenze tra le versioni

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È fratello di [[Bice Vanzetta|Bice]], a sua volta fondista di alto livello<ref>{{cita web|url=http://www.sports-reference.com/olympics/athletes/va/giorgio-vanzetta-1.html|titolo=Scheda Sports-reference|accesso=25 ottobre 2011}}</ref>.
È fratello di [[Bice Vanzetta|Bice]], a sua volta fondista di alto livello<ref>{{cita web|url=http://www.sports-reference.com/olympics/athletes/va/giorgio-vanzetta-1.html|titolo=Scheda Sports-reference|accesso=25 ottobre 2011|dataarchivio=30 giugno 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090630200348/http://www.sports-reference.com/olympics/athletes/va/giorgio-vanzetta-1.html|urlmorto=sì}}</ref>.


== Biografia ==
== Biografia ==
=== Carriera sciistica ===
=== Carriera sciistica ===
In [[Coppa del Mondo di sci di fondo|Coppa del Mondo]] ha ottenuto il primo risultato di rilievo il 16 gennaio [[1982]] nella 15&nbsp;km di [[Le Brassus]] (17°), il primo podio il 2 marzo [[1986]] nella 15&nbsp;km a [[tecnica classica]] di [[Lahti]] (3°) e l'unica vittoria il 1º marzo [[1991]] nella staffetta disputata nella medesima località<ref>{{cita web|url=http://www.fondoitalia.it/personaggi/Runggaldier_Alfred.html|titolo=Profilo di Alfred Runggaldier su Fondoitalia.it|accesso=17 agosto 2012}}</ref>. Ha concluso la sua carriera in Coppa del Mondo all'inizio della [[Coppa del Mondo di sci di fondo 1998|stagione 1997-1998]]; negli anni successivi, fino al ritiro definitivo nel [[2002]], ha preso parte ad alcune gare minori.
In [[Coppa del Mondo di sci di fondo|Coppa del Mondo]] ha ottenuto il primo risultato di rilievo il 16 gennaio [[1982]] nella 15&nbsp;km di [[Le Brassus]] (17°), il primo podio il 2 marzo [[1986]] nella 15&nbsp;km a [[tecnica classica]] di [[Lahti]] (3°) e l'unica vittoria il 1º marzo [[1991]] nella staffetta disputata nella medesima località<ref>{{cita web|url=http://www.fondoitalia.it/personaggi/Runggaldier_Alfred.html|titolo=Profilo di Alfred Runggaldier su Fondoitalia.it|accesso=17 agosto 2012|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304052811/http://www.fondoitalia.it/personaggi/Runggaldier_Alfred.html|dataarchivio=4 marzo 2016}}</ref>. Ha concluso la sua carriera in Coppa del Mondo all'inizio della [[Coppa del Mondo di sci di fondo 1998|stagione 1997-1998]]; negli anni successivi, fino al ritiro definitivo nel [[2002]], ha preso parte ad alcune gare minori.


In carriera ha partecipato a cinque edizioni dei [[Giochi olimpici invernali]] ({{OI|sci di fondo|1980}}, {{OI|sci di fondo|1984}}, {{OI|sci di fondo|1988}}, {{OI|sci di fondo|1992}} e {{OI|sci di fondo|1994}}), vincendo quattro medaglie, e a otto dei [[Campionati mondiali di sci nordico|Campionati mondiali]], vincendo due medaglie. In campo olimpico destò eccezionale interesse la vittoria ottenuta in [[Norvegia]] ai [[XVII Giochi olimpici invernali]] di {{OI|sci di fondo|1994}}, quando fu terzo frazionista della staffetta 4x10 che superò in volata la [[Nazionale di sci nordico della Norvegia|squadra di casa]] data come favorita<ref>{{cita web|url=http://www.sports-reference.com/olympics/winter/1994/CCS/mens-4-x-10-kilometres-relay.html|titolo=Scheda Sports-reference sulla gara|accesso=25 ottobre 2011}}</ref>.
In carriera ha partecipato a cinque edizioni dei [[Giochi olimpici invernali]] ({{OI|sci di fondo|1980}}, {{OI|sci di fondo|1984}}, {{OI|sci di fondo|1988}}, {{OI|sci di fondo|1992}} e {{OI|sci di fondo|1994}}), vincendo quattro medaglie, e a otto dei [[Campionati mondiali di sci nordico|Campionati mondiali]], vincendo due medaglie. In campo olimpico destò eccezionale interesse la vittoria ottenuta in [[Norvegia]] ai [[XVII Giochi olimpici invernali]] di {{OI|sci di fondo|1994}}, quando fu terzo frazionista della staffetta 4x10 che superò in volata la [[Nazionale di sci nordico della Norvegia|squadra di casa]] data come favorita<ref>{{cita web|url=http://www.sports-reference.com/olympics/winter/1994/CCS/mens-4-x-10-kilometres-relay.html|titolo=Scheda Sports-reference sulla gara|accesso=25 ottobre 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090331211724/http://www.sports-reference.com/olympics/winter/1994/CCS/mens-4-x-10-kilometres-relay.html|dataarchivio=31 marzo 2009|urlmorto=sì}}</ref>.


=== Altre attività ===
=== Altre attività ===
Nella [[Cerimonia di apertura dei XX Giochi olimpici invernali]] di {{OI||2006}} è stato uno dei protagonisti dell'ultima parte della staffetta della [[fiamma olimpica]] assieme ai compagni del quartetto vincente nella 4x10 km di [[Lillehammer]]<ref>{{cita web|url=http://www.torino2006.it/ITA/OlympicGames/gare_e_programma/cerimonie.html|titolo="L'emozione olimpica della Cerimonia d'Apertura" sul sito ufficiale Torino 2006|accesso=25 ottobre 2011}}</ref>.
Nella [[Cerimonia di apertura dei XX Giochi olimpici invernali]] di {{OI||2006}} è stato uno dei protagonisti dell'ultima parte della staffetta della [[fiamma olimpica]] assieme ai compagni del quartetto vincente nella 4x10 km di [[Lillehammer]]<ref>{{cita web|url=http://www.torino2006.it/ITA/OlympicGames/gare_e_programma/cerimonie.html|titolo="L'emozione olimpica della Cerimonia d'Apertura" sul sito ufficiale Torino 2006|accesso=25 ottobre 2011|urlmorto=sì|urlarchivio=https://archive.today/20120912210148/http://www.torino2006.it/ITA/OlympicGames/gare_e_programma/cerimonie.html|dataarchivio=12 settembre 2012}}</ref>.


== Palmarès ==
== Palmarès ==
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=== Mondiali ===
=== Mondiali ===
* 2 medaglie:
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=== Coppa del Mondo ===
=== Coppa del Mondo ===
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[[Categoria:Insigniti con il Collare d'oro al merito sportivo]]

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Giorgio Vanzetta
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
Altezza180 cm
Peso70 kg
Sci di fondo
Squadra  Fiamme Gialle
Termine carriera2002
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Olimpiadi 1 1 2
Mondiali 0 2 0

Vedi maggiori dettagli

 
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Giorgio Vanzetta (Cavalese, 9 ottobre 1959) è un ex fondista italiano.

È fratello di Bice, a sua volta fondista di alto livello[1].

Biografia

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Carriera sciistica

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In Coppa del Mondo ha ottenuto il primo risultato di rilievo il 16 gennaio 1982 nella 15 km di Le Brassus (17°), il primo podio il 2 marzo 1986 nella 15 km a tecnica classica di Lahti (3°) e l'unica vittoria il 1º marzo 1991 nella staffetta disputata nella medesima località[2]. Ha concluso la sua carriera in Coppa del Mondo all'inizio della stagione 1997-1998; negli anni successivi, fino al ritiro definitivo nel 2002, ha preso parte ad alcune gare minori.

In carriera ha partecipato a cinque edizioni dei Giochi olimpici invernali (Lake Placid 1980, Sarajevo 1984, Calgary 1988, Albertville 1992 e Lillehammer 1994), vincendo quattro medaglie, e a otto dei Campionati mondiali, vincendo due medaglie. In campo olimpico destò eccezionale interesse la vittoria ottenuta in Norvegia ai XVII Giochi olimpici invernali di Lillehammer 1994, quando fu terzo frazionista della staffetta 4x10 che superò in volata la squadra di casa data come favorita[3].

Altre attività

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Nella Cerimonia di apertura dei XX Giochi olimpici invernali di Torino 2006 è stato uno dei protagonisti dell'ultima parte della staffetta della fiamma olimpica assieme ai compagni del quartetto vincente nella 4x10 km di Lillehammer[4].

Palmarès

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Olimpiadi

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Mondiali

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Coppa del Mondo

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  • Miglior piazzamento in classifica generale: 9º nel 1982
  • 3 podi (1 individuale, 2 a squadre[6]), oltre a quelli conquistati in sede olimpica o iridata e validi ai fini della Coppa del Mondo:
    • 1 vittoria (a squadre)
    • 2 terzi posti (1 individuale, 1 a squadre)

Coppa del Mondo - vittorie

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Data Luogo Paese Disciplina
1º marzo 1991 Lahti Bandiera della Finlandia Finlandia 4x10 km
(con Silvio Fauner, Maurilio De Zolt e Alfred Runggaldier)

Onorificenze

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Collare d'oro al merito sportivo - nastrino per uniforme ordinaria
— 15 dicembre 2015[7]

Note

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  1. ^ Scheda Sports-reference, su sports-reference.com. URL consultato il 25 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 30 giugno 2009).
  2. ^ Profilo di Alfred Runggaldier su Fondoitalia.it, su fondoitalia.it. URL consultato il 17 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  3. ^ Scheda Sports-reference sulla gara, su sports-reference.com. URL consultato il 25 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 31 marzo 2009).
  4. ^ "L'emozione olimpica della Cerimonia d'Apertura" sul sito ufficiale Torino 2006, su torino2006.it. URL consultato il 25 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 12 settembre 2012).
  5. ^ a b c d e f Gara valida anche ai fini della Coppa del Mondo.
  6. ^ Fino al 2000 dati parziali per le prove a squadre.
  7. ^ Collari d'oro 2015, su coni.it. URL consultato il 28 dicembre 2018.

Collegamenti esterni

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  Portale Biografie
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