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Chimica farmaceutica: differenze tra le versioni

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* le relazioni ''struttura-attività''.
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* gli aspetti di [[farmacocinetica]]
* gli aspetti di [[farmacocinetica]]
Questa scienza nasce dalla [[medicina popolare]], dall'uso di preparati di cui era ignoto il contenuto ma che avevano effettivamente valore terapeutico. Iniziò però ad affermarsi nell'Ottocento, in concomitanza dello sviluppo della [[chimica organica]]; il boom economico e industriale di questo secolo segnò la nascita delle prime industrie farmaceutiche, come quelle fondate dai farmacisti Francesco Angelini, Archimede Menarini, Carlo Erba, Franco Dompè e Giacomo Chiesi. Lo sviluppo della [[chimica combinatoria]] permette oggigiorno un potenziamento della sintesi industriale robotizzata, sfruttando librerie computerizzate e [[simulazione|simulazioni]]. Materia fondamentale per lo studente della Facoltà di [[Farmacia]] e Chimica e Tecnologia Farmaceutiche.


== Farmaci ==
Le sostanze che hanno un utilizzo in terapia sono chiamate [[farmaci]], mentre nel caso in cui l'utilizzo terapeutico non sia conosciuto, oppure sia noto solo in parte, si parla di ''sostanza biologicamente attiva''. Materia fondamentale per lo studente della Facoltà di [[Farmacia]].
Le sostanze che hanno un utilizzo in terapia sono chiamate [[farmaci]], mentre nel caso in cui l'utilizzo terapeutico non sia conosciuto, oppure sia noto solo in parte, si parla di ''sostanza biologicamente attiva''.

Questa scienza nasce dalla [[medicina popolare]], dall'uso di preparati di cui era ignoto il contenuto ma che avevano effettivamente valore terapeutico. Iniziò però ad affermarsi nell'Ottocento, in concomitanza dello sviluppo della [[chimica organica]]; il boom economico e industriale di questo secolo segnò la nascita delle prime industrie farmaceutiche,ad esempio le italiane Angelini ( Dott. Francesco Angelini,farmacista), la Menarini ( Dott. Archimede Menarini, farmacista), la Carlo Erba( omonimo, farmacista), la Chiesi e la Dompè come la [[Bayer]] in Germania. Lo sviluppo della [[chimica combinatoria]] permette oggigiorno un potenziamento della sintesi industriale robotizzata, sfruttando librerie computerizzate e [[simulazione|simulazioni]].


In questi secoli sono state percorse diverse vie per giungere alla sintesi di nuovi farmaci, necessari per far fronte alle tante malattie.
In questi secoli sono state percorse diverse vie per giungere alla sintesi di nuovi farmaci, necessari per far fronte alle tante malattie.
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* sintesi di [[profarmaco|profarmaci]];
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* studio dei vari metaboliti di un farmaco;
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* ricerca di sostanze antagoniste e antimetaboliti.
* ricerca di sostanze antagoniste e antimetaboliti.


I [[farmaci]] comprendono tutte le [[molecole]] usate per curare o diagnosticare malattie negli esseri umani e si dividono a seconda della loro azione.
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*# [[Disturbo depressivo|antidepressivi]];
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*# [[epilessia|antiepilettici]];
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*# anti[[parkinsonismi|parkinson]]iani e spasmolitici.
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* Farmaci del sistema [[Apparato circolatorio|cardiocircolatorio]], che si dividono in:
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*# [[farmaci vasodilatatori]];
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*# [[tosse|antitussivi]];
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*# [[analettico|analettici]] respiratori.
*# [[analettico|analettici]] respiratori.

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*# [[anestetici locali]];
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*# anti[[emicrania]];
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*# anti[[glaucoma]].
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Esistono, però, anche altri farmaci che non hanno un bersaglio specifico:
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* [[Ormoni]]
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* [[tubercolosi|antitubercolari]];
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* [[lebbra|antileprotici]].
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Tutte queste categorie di farmaci con gli anni si accrescono di nuove scoperte, che a volte hanno portato a smentire i risultati precedenti.
Tutte queste categorie di farmaci con gli anni si accrescono di nuove scoperte, che a volte hanno portato a smentire i risultati precedenti.
Infatti, la chimica farmaceutica, come ogni scienza, è in continua evoluzione.
Infatti, la chimica farmaceutica, come ogni scienza, è in continua evoluzione.
Questa disciplina viene studiata nelle facoltà di [[Farmacia]] e [[CTF]], dove rappresenta uno dei perni fondamentali del bagaglio scientifico-professionale.
Questa disciplina viene studiata nei corsi universitari di [[Farmacia]] e Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, per i quali rappresenta uno dei perni fondamentali del bagaglio scientifico-professionale.

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*[[Molecular Pharmaceutics]]


== Voci correlate ==
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== Collegamenti esterni ==
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* ''[http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/book/60 Chimica Farmaceutica: Farmaci Sistemici]'', manuale di chimica farmaceutica ad accesso aperto e gratuito (open access) pubblicato sulla piattaforma Fedoabooks.
* {{Thesaurus BNCF}}


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Versione attuale delle 08:53, 18 mar 2024

Medicina (interno di una farmacia), formella del Campanile di Giotto, Nino Pisano, 1334-1336, Firenze

La chimica farmaceutica è una branca della chimica che studia la sintesi delle sostanze ad uso terapeutico, studiando in relazione alla struttura chimica:

  • il meccanismo d'azione
  • le relazioni struttura-attività.
  • gli aspetti di farmacocinetica

Questa scienza nasce dalla medicina popolare, dall'uso di preparati di cui era ignoto il contenuto ma che avevano effettivamente valore terapeutico. Iniziò però ad affermarsi nell'Ottocento, in concomitanza dello sviluppo della chimica organica; il boom economico e industriale di questo secolo segnò la nascita delle prime industrie farmaceutiche, come quelle fondate dai farmacisti Francesco Angelini, Archimede Menarini, Carlo Erba, Franco Dompè e Giacomo Chiesi. Lo sviluppo della chimica combinatoria permette oggigiorno un potenziamento della sintesi industriale robotizzata, sfruttando librerie computerizzate e simulazioni. Materia fondamentale per lo studente della Facoltà di Farmacia e Chimica e Tecnologia Farmaceutiche.

Le sostanze che hanno un utilizzo in terapia sono chiamate farmaci, mentre nel caso in cui l'utilizzo terapeutico non sia conosciuto, oppure sia noto solo in parte, si parla di sostanza biologicamente attiva.

In questi secoli sono state percorse diverse vie per giungere alla sintesi di nuovi farmaci, necessari per far fronte alle tante malattie.

Le più importanti vie sono:

  • isolamento di sostanze naturali con attività biologica, e successiva semi-sintesi e sintesi;
  • studi dei meccanismi che portano all'insorgenza delle malattie;
  • sintesi di profarmaci;
  • studio dei vari metaboliti di un farmaco;
  • ricerca di sostanze antagoniste e antimetaboliti.

I farmaci comprendono tutte le molecole usate per curare o diagnosticare malattie negli esseri umani e si dividono a seconda della loro azione.

Esistono, però, anche altri farmaci che non hanno un bersaglio specifico:

Inoltre, occorre ricordare anche farmaci usati per curare malattie diffuse solo in alcune aree del mondo:

Tutte queste categorie di farmaci con gli anni si accrescono di nuove scoperte, che a volte hanno portato a smentire i risultati precedenti. Infatti, la chimica farmaceutica, come ogni scienza, è in continua evoluzione. Questa disciplina viene studiata nei corsi universitari di Farmacia e Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, per i quali rappresenta uno dei perni fondamentali del bagaglio scientifico-professionale.

Stampa specializzata

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