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Vittoriosa: differenze tra le versioni

Coordinate: 35°53′17″N 14°31′21″E
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'''Vittoriosa'''<ref>Enrico Martino, ''Una città, anzi tre'', in "Meridiani - Malta", anno XXI, n. 166, marzo 2008, pp. 70-81.</ref><ref>Cfr. "Vittoriosa" in Touring Club Italiano, ''Guida d'Europa e paesi del Mediterraneo. Turchia, Cipro, Malta'', Touring editore, Milano, 2008, pp. 621-623.</ref><ref name=":02">{{Cita libro|autore=|nome=Achille|cognome=Ferris|titolo=Descrizione storica delle chiese di Malta e Gozo|url=https://books.google.it/books?id=n_q_rYTOg9oC&pg=PA576&dq=chercem+malta&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwi7l_qXvs7SAhWFWBQKHRy0AT0Q6AEIHDAA#v=onepage&q=chercem%20malta&f=false|accesso=2017-03-11|data=|anno=1866|editore=|città=|lingua=it|p=|pp=|ISBN=}}</ref> (in [[lingua maltese|maltese]] '''''Il-Birgu''''') è una piccola città sull'[[Malta (isola)|isola di Malta]] e che fa parte delle [[Tre Città]] insieme a [[Senglea]] e [[Cospicua]].


== Geografia ==
== Geografia ==
Vittoriosa è situata sulla sponda meridionale del [[Porto Grande (Malta)|Porto Grande]] e sorge su una penisola che origina presso la vicina cittadina di [[Cospicua]] e culmina con l'imponente [[Forte Sant'Angelo]].
Vittoriosa si trova sulla sponda meridionale del [[Porto Grande (Malta)|Porto Grande]] e sorge su una penisola che parte vicino [[Cospicua]] e culmina con l'imponente [[Forte Sant'Angelo]].


== Storia ==
== Storia ==
La città venne fondata all'interno del Porto Grande intorno al [[Forte Sant'Angelo]] e servì Malta come porto principale. Nel 1530 con l'arrivo dei [[Cavalieri Ospitalieri]] divenne capitale dell'isola al posto di [[Mdina|Medina]], che era nell'entroterra e non soddisfaceva i loro requisiti.
La città venne fondata all'interno del Porto Grande intorno al [[Forte Sant'Angelo]] e servì Malta come porto principale. Nel 1530 con l'arrivo dei [[Cavalieri Ospitalieri]] divenne capitale dell'isola al posto di [[Mdina]], che era nell'entroterra e non soddisfaceva i loro requisiti.


Dopo il saccheggio di Malta nel [[1565]] molti aiuti arrivarono ai Cavalieri dal resto dell'Europa, permettendo così al [[Gran maestro dell'Ordine di Malta|Gran Maestro]] [[Jean de la Valette]] di costruire una nuova città fortificata sul Monte Sciberras<ref>{{Cita libro|nome=Jean|cognome=Carpentier|nome2=François|cognome2=Lebrun|nome3=Bartolomé|cognome3=Bennassar|titolo=Histoire de la Méditerranée|url=https://books.google.it/books?id=AFNoAAAAMAAJ&q=monte+sciberras+vittoriosa&dq=monte+sciberras+vittoriosa&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwjq_tzZgfPtAhVLDOwKHRl3BI4Q6AEwCHoECAgQAg|accesso=2020-12-29|data=1998|editore=Seuil|lingua=fr|ISBN=978-2-02-030362-0}}</ref>, la penisola di fronte a Birgu da cui i Turchi avevano bombardato la città. La nuova capitale venne chiamata [[La Valletta]] dal nome del Gran Maestro, mentre Birgu ebbe il titolo di ''Città Vittoriosa''.
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Dopo la presa di Malta da parte di [[Napoleone Bonaparte]] nel [[1798]] e la sua successiva cacciata ad opera degli inglesi, la [[Royal Navy]] fece di Vittoriosa la sua base nel [[Mar Mediterraneo]] fino al [[1979]].
Dopo la presa di Malta da parte di [[Napoleone Bonaparte]] nel [[1798]] e la sua successiva cacciata ad opera degli inglesi, la [[Royal Navy]] fece di Vittoriosa la sua base nel [[Mar Mediterraneo]] fino al [[1979]].


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Durante la [[seconda guerra mondiale]] Vittoriosa fu duramente bombardata dall'aviazione dell'[[Potenze dell'Asse|Asse]], a causa della presenza dei [[cantieri navali di Malta]]. Parte dell'abitato fu gravemente danneggiato e alcuni monumenti, come la Torre dell'Orologio e l'[[Auberge d'Allemagne]] andarono distrutti.
Gli abitanti sono definiti ''vittoriosani''<ref>{{Cita libro|nome=Enrico|cognome=Zammit|titolo=Una pagina di storia patria, ossia Il plebiscito del 4 giugno 1884|url=https://books.google.it/books?id=VLANAAAAQAAJ&q=%22vittoriosani%22&dq=%22vittoriosani%22&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwj9q7-RgfPtAhXQ-qQKHSTNCT0Q6AEwAHoECAAQAg#v=snippet&q=%22vittoriosani%22&f=false|accesso=2020-12-29|data=1884|editore=Tip. C. Busuttil|lingua=it}}</ref>.

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Durante la [[seconda guerra mondiale]] Vittoriosa fu duramente bombardata dall'aviazione dell'Asse a causa della presenza dei [[cantieri navali di Malta]]. Parte dell'abitato fu gravemente danneggiato e alcuni monumenti, come la Torre dell'Orologio e l'Auberge d'Allemagne andarono distrutti.


== Monumenti e luoghi d'interesse ==
== Monumenti e luoghi d'interesse ==

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Vittoriosa
consiglio locale
Il-Birgu
Città Vittoriosa
Vittoriosa – Stemma
Vittoriosa – Bandiera
Vittoriosa – Veduta
Vittoriosa – Veduta
Localizzazione
StatoMalta (bandiera) Malta
RegioneSudorientale
Amministrazione
SindacoĠwann Boxall (MLP)
Territorio
Coordinate35°53′17″N 14°31′21″E
Altitudine0 m s.l.m.
Superficie0,5 km²
Abitanti2 489 (2019)
Densità4 978 ab./km²
Consigli locali confinantiCospicua, Calcara, Zabbaria
Altre informazioni
Cod. postaleBRG
Prefisso356
Fuso orarioUTC+1
ISO 3166-2MT-03
Nome abitantiĠirbi (m), Ġirbija (f), Ġirbin (pl); Vittoriosano (m), Vittoriosana (f), Vittoriosani (pl)
Patronosan Lorenzo, san Domenico
Giorno festivo10 agosto
Cartografia
Vittoriosa – Localizzazione
Vittoriosa – Localizzazione
Sito istituzionale
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Vittoriosa[1][2][3] (in maltese Il-Birgu) è una piccola città sull'isola di Malta e che fa parte delle Tre Città insieme a Senglea e Cospicua.

Geografia

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Vittoriosa si trova sulla sponda meridionale del Porto Grande e sorge su una penisola che parte vicino Cospicua e culmina con l'imponente Forte Sant'Angelo.

Storia

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La città venne fondata all'interno del Porto Grande intorno al Forte Sant'Angelo e servì Malta come porto principale. Nel 1530 con l'arrivo dei Cavalieri Ospitalieri divenne capitale dell'isola al posto di Mdina, che era nell'entroterra e non soddisfaceva i loro requisiti.

Dopo il saccheggio di Malta nel 1565 molti aiuti arrivarono ai Cavalieri dal resto dell'Europa, permettendo così al Gran Maestro Jean de la Valette di costruire una nuova città fortificata sul Monte Sciberras[4], la penisola di fronte a Birgu da cui i Turchi avevano bombardato la città. La nuova capitale venne chiamata La Valletta dal nome del Gran Maestro, mentre Birgu ebbe il titolo di Città Vittoriosa e gli abitanti presero il nome di vittoriosani[5].

Dopo la presa di Malta da parte di Napoleone Bonaparte nel 1798 e la sua successiva cacciata ad opera degli inglesi, la Royal Navy fece di Vittoriosa la sua base nel Mar Mediterraneo fino al 1979.

Durante la seconda guerra mondiale Vittoriosa fu duramente bombardata dall'aviazione dell'Asse, a causa della presenza dei cantieri navali di Malta. Parte dell'abitato fu gravemente danneggiato e alcuni monumenti, come la Torre dell'Orologio e l'Auberge d'Allemagne andarono distrutti.

Monumenti e luoghi d'interesse

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Architetture civili

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Architetture militari

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Architetture religiose

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  • Chiesa di San Lorenzo
  • Chiesa dell'Annunciazione
  • Monastero di Santa Scolastica

Note

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  1. ^ Enrico Martino, Una città, anzi tre, in "Meridiani - Malta", anno XXI, n. 166, marzo 2008, pp. 70-81.
  2. ^ Cfr. "Vittoriosa" in Touring Club Italiano, Guida d'Europa e paesi del Mediterraneo. Turchia, Cipro, Malta, Touring editore, Milano, 2008, pp. 621-623.
  3. ^ Achille Ferris, Descrizione storica delle chiese di Malta e Gozo, 1866. URL consultato l'11 marzo 2017.
  4. ^ (FR) Jean Carpentier, François Lebrun e Bartolomé Bennassar, Histoire de la Méditerranée, Seuil, 1998, ISBN 978-2-02-030362-0. URL consultato il 29 dicembre 2020.
  5. ^ Enrico Zammit, Una pagina di storia patria, ossia Il plebiscito del 4 giugno 1884, Tip. C. Busuttil, 1884. URL consultato il 29 dicembre 2020.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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