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Goslar: differenze tra le versioni

Coordinate: 51°54′N 10°26′E
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'''Goslar''' (in [[lingua basso tedesca|basso tedesco]] ''Goslär'') è una storica città della [[Bassa Sassonia]], [[Germania]]. È il capoluogo del [[circondari della Germania|circondario]] [[Circondario di Goslar|omonimo]] ed è ubicata sui pendii nordoccidentali delle colline di [[Harz]].
'''Goslar''' ({{basso tedesco|Goslär}}) è una storica città della [[Bassa Sassonia]], [[Germania]]. È il capoluogo del [[circondari della Germania|circondario]] [[Circondario di Goslar|omonimo]] ed è ubicata sui pendii nordoccidentali delle colline di [[Harz]].


Il centro storico della città e le sue miniere sono state dichiarate [[Patrimonio dell'umanità|Patrimonio dell'Umanità]] dall'[[UNESCO]]. Essa è famosa, tra l'altro, per aver dato i natali all'imperatore [[Enrico IV di Franconia|Enrico IV]]. Goslar si fregia del titolo di "[[grande città indipendente]]" (''große selbständige Stadt'').
Il centro storico della città e le sue miniere sono state dichiarate [[Patrimonio dell'umanità|Patrimonio dell'Umanità]] dall'[[UNESCO]]. Essa è famosa, tra l'altro, per aver dato i natali all'imperatore [[Enrico IV di Franconia|Enrico IV]]. Goslar si fregia del titolo di "[[grande città indipendente]]" (''große selbständige Stadt'').
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Durante il [[regime nazista]] divenne un luogo di propaganda molto importante, proprio per la sua antica storia.
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Dopo la seconda guerra mondiale, nel 1946 Goslar entrò a far parte dei territori di occupazione inglese e visse comunque un periodo di notevole sviluppo, trovandosi quasi a confine con la zona di occupazione sovietica.
Dopo la seconda guerra mondiale, nel 1946 Goslar entrò a far parte dei territori di occupazione inglese e visse comunque un periodo di notevole sviluppo, trovandosi quasi al confine con la zona di occupazione sovietica.


Nel 1992, dopo la [[riunificazione della Germania]], Goslar poté entrare nella lista dei siti facenti parte del patrimonio mondiale dell'[[UNESCO World Heritage Site|UNESCO]].
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La città di Goslar, con il suo centro storico, e le miniere di Rammelsberg sono state dichiarate patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.
La città di Goslar, con il suo centro storico, e le miniere di Rammelsberg sono state dichiarate patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.


Goslar vanta due specialità culinarie: il [[Formaggio Harz|formaggio Harz]] e la [[Birra Gose|birra Gose]].
Goslar vanta due specialità culinarie: il [[formaggio Harzer]] e la [[birra Gose]].


===Monumenti e luoghi d'interesse===
===Monumenti e luoghi d'interesse===
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* Chiesa cattolica di San Giacomo (secolo XII; secolo XVI)
* Chiesa cattolica di San Giacomo (secolo XII; secolo XVI)
* Casa natale di [[Maurizio di Sassonia (1696-1750)|Maurizio di Sassonia]]
* Casa natale di [[Maurizio di Sassonia (1696-1750)|Maurizio di Sassonia]]
* Convento [[canonici regolari di Sant'Agostino confederati|agostiniano]] di Grauhof ([[1701]]-[[1741]]), costruito dall'architetto [[Francesco Mitta]]
* [[Collegiata di San Giorgio (Grauhof)|Collegiata di San Giorgio di Grauhof]] ([[1701]]-[[1741]]), costruito dall'architetto [[Francesco Mitta]]


===Musei===
===Musei===
* Goslarer Museum
* Goslarer Museum
* [[Miniere di Rammelsberg|Bergbaumuseum Rammelsberg]] (Museo delle miniere di Rammelsberg)
* [[Miniere di Rammelsberg|Miniere Rammelsberg]] e il relativo museo
* Museo della tarda età medioevale (Torri e castello di Zwinger)
* Museo della tarda età medioevale (Torri e castello di Zwinger)
* Mönchehaus, museo di arte moderna
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== Galleria d'immagini ==
== Galleria d'immagini ==
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Goslar Kaiserpfalz frontal.jpg|Palazzo Imperiale
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Goslar Marktplatz.jpg|Markplatz
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Liebfrauenberg goslar 13.JPG|Case a graticcio
Liebfrauenberg goslar 13.JPG|Case a graticcio
Markt goslar 2.JPG|La piazza del mercato
Markt goslar 2.JPG|La piazza del mercato
Rathaus in Goslar.jpg|Il municipio
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== Collegamenti esterni ==
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* {{cita web|url=http://www.schaetze-der-welt.de/denkmal.php?id=103|titolo=Goslar Patrimoni dell'umanità|accesso=21 agosto 2006|dataarchivio=9 settembre 2006|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060909034600/http://www.schaetze-der-welt.de/denkmal.php?id=103|urlmorto=sì}}
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* {{cita web|http://www.raymond-faure.com/Goslar/goslar.htm|Goslar}}



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Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Goslar (disambigua).
Goslar
Grande città indipendente
Goslar – Stemma
Goslar – Bandiera
Goslar – Veduta
Goslar – Veduta
Localizzazione
StatoGermania (bandiera) Germania
Land Bassa Sassonia
DistrettoNon presente
CircondarioGoslar
Territorio
Coordinate51°54′N 10°26′E
Altitudine255 m s.l.m.
Superficie163,88 km²
Abitanti50 125 (07-01-2014[1])
Densità305,86 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale38640, 38642, 38644, 38690
Prefisso(+49) 05321, 05325, 05324
Fuso orarioUTC+1
Codice Destatis03 1 53 005
TargaGS
Cartografia
Mappa di localizzazione: Germania
Goslar
Goslar
Goslar – Mappa
Goslar – Mappa
Localizzazione della città di Goslar nel circondario omonimo
Sito istituzionale
 Bene protetto dall'UNESCO
Miniere di Rammelsberg e città storica di Goslar
 Patrimonio dell'umanità
TipoCulturali
Criterio(i) (iv)
PericoloNon in pericolo
Riconosciuto dal1992
Scheda UNESCO(EN) Mines of Rammelsberg and Historic Town of Goslar
(FR) Scheda

Goslar (in basso tedesco Goslär) è una storica città della Bassa Sassonia, Germania. È il capoluogo del circondario omonimo ed è ubicata sui pendii nordoccidentali delle colline di Harz.

Il centro storico della città e le sue miniere sono state dichiarate Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO. Essa è famosa, tra l'altro, per aver dato i natali all'imperatore Enrico IV. Goslar si fregia del titolo di "grande città indipendente" (große selbständige Stadt).

La città si trova in prossimità della catena montuosa dell'Harz ed è attraversata dal fiume Gose. Le città più vicine sono: Bad Harzburg (10 km a est) e Wernigerode (27 km a est). A sud si trova Osterode, a quasi 30 km di distanza. A nord, a quasi 16 km di distanza, si trova la città di Salzgitter, mentre a ovest, a 10 km, si trova la città di Langelsheim.

La zona dove sorge Goslar era già nota nel periodo romano per i suoi giacimenti di minerale grezzo. Grazie ad alcuni ritrovamenti archeologici effettuati in Inghilterra, in alcune tombe di guerrieri anglosassoni, furono trovate deposizioni di spade e pugnali prodotti con il metallo proveniente da Goslar.

La prima menzione di Goslar risale al 979, da un documento reale relativo ad Ottone II. Ma è con il sovrano Enrico II che Goslar raggiunse un'importanza rilevante all'interno del Sacro Romano Impero, diventando sede imperiale: qui infatti venne indetto un sinodo imperiale nel 1009. Di seguito venne edificato un palazzo imperiale, il cosiddetto Pfalz, imponendosi come nuovo centro di potere sul vicino castello di Werla, già residenza imperiale nell'Alto Medioevo.

Sotto l'imperatore Enrico III la città raggiunse un rilievo sovranazionale perché, essendo sede imperiale, nel 1025 ospitò diversi ambasciatori e sovrani europei, come Pietro d'Ungheria e papa Vittore II. Il palazzo di Goslar venne amato e valorizzato dagli imperatori successivi, come Federico I, che ne fecero una delle sue residenze preferite.

Nel Rinascimento Goslar divenne una città libera all'interno dell'impero grazie anche alla ricchezza economica, derivante dalle vicine miniere di Rammelsberg. Proprio queste miniere furono spesso la causa di conflitti con il vicino ducato di Brunswick-Lüneburg che nel corso dei secoli cercò di imporsi più di una volta sul controllo delle miniere.

Nonostante i diversi tentativi dei duchi guelfi di Braunschweig di appropriarsi di Rammelsberg e quindi della città stessa, Goslar mantenne sempre la sua indipendenza fino al 1802 quando passò sotto il regno di Prussia e nel 1807 al regno di Hannover.

Durante il regime nazista divenne un luogo di propaganda molto importante, proprio per la sua antica storia. Dopo la seconda guerra mondiale, nel 1946 Goslar entrò a far parte dei territori di occupazione inglese e visse comunque un periodo di notevole sviluppo, trovandosi quasi al confine con la zona di occupazione sovietica.

Nel 1992, dopo la riunificazione della Germania, Goslar poté entrare nella lista dei siti facenti parte del patrimonio mondiale dell'UNESCO.

Il 1º gennaio 2014 venne aggregata a Goslar la città di Vienenburg[2].

La città di Goslar, con il suo centro storico, e le miniere di Rammelsberg sono state dichiarate patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.

Goslar vanta due specialità culinarie: il formaggio Harzer e la birra Gose.

Monumenti e luoghi d'interesse

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  • Goslarer Museum
  • Miniere Rammelsberg e il relativo museo
  • Museo della tarda età medioevale (Torri e castello di Zwinger)
  • Mönchehaus, museo di arte moderna
  • Museo degli strumenti musicali e delle bambole
  • Heimatstube Hahnenklee

Evoluzione demografica

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Popolazione di Goslar

Galleria d'immagini

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN154765692 · SBN RLZL001263 · BAV 494/39987 · LCCN (ENn80046633 · GND (DE4021643-3 · BNF (FRcb12347677q (data) · J9U (ENHE987007564317605171