Bioma: differenze tra le versioni

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Il '''bioma''' è l'insieme di animali e vegetali che vivono in un determinato luogo o ambiente geografico che hanno raggiunto un elevato grado di adattamento all'[[ambiente naturale]] che li ospita con particolare riferimento alla [[flora]] ed al [[clima]].


[[File:Vegetation-no-legend.PNG|thumb|upright=2|Uno dei tanti sistemi di classificazione dei biomi terrestri
Si distinguono biomi terrestri e biomi dell'idrosfera. L'identificazione di un bioma terrestre si basa sulle specie proprie e sulle caratteristiche fondamentali dell'ambiente.
{{Colonne}}
{{Legenda|#c0c0c0|[[Calotta polare]]}}
{{Legenda|#9fd6c9|[[Tundra]]}}
{{Legenda|#006d64|[[Taiga]]}}
{{Legenda|#a4e05d|[[Foresta decidua temperata|Foresta decidua]]}}
{{Legenda|#f7ec6f|[[Steppa e prateria]]}}
{{Legenda|#0d7e0d|[[Foresta pluviale temperata]]}}
{{Colonne spezza}}
{{legenda|#005c00|[[Foresta pluviale tropicale|Foresta pluviale equatoriale]]}}
{{Legenda|#907699|[[ecosistemi mediterranei|Foresta e macchia mediterranea]]}}
{{Legenda|#6f956f|[[Giungla]]}}
{{Legenda|#95583c|[[Deserto sabbioso]]}}
{{Legenda|#b97553|[[Deserto roccioso]]}}
{{Legenda|#deb887|[[Deserto semiarido]]}}
{{Colonne spezza}}
{{Legenda|#9b8447|[[Steppa arida]]}}
{{Legenda|#cdc954|[[Savana erbosa]]}}
{{Legenda|#aca719|[[Savana alberata]]}}
{{legenda|#768e34|[[Foresta subtropicale arida]]}}
{{Legenda|#a7bddb|[[Tundra alpina]]}}
{{Legenda|#3c9798|[[Vegetazione alpina]]}}
{{Colonne fine}}
]]
Un '''bioma''' è un'ampia porzione di [[biosfera]], individuata e classificata in base al tipo di [[vegetazione]] dominante, se terrestre, o alla [[fauna]] prevalente, se acquatica<ref>[[Enciclopedia Treccani]], voce ''[http://www.treccani.it/enciclopedia/bioma/ Bioma]''.</ref>. Poiché tutti gli esseri viventi vivono influenzandosi reciprocamente, un bioma è costituito da popolazioni e comunità di [[essere vivente|esseri viventi]], sia [[organismo pluricellulare|pluricellulari]] sia [[organismo unicellulare|unicellulari]], che interagiscono fra loro in un determinato territorio che si estende su vaste aree della superficie terrestre.


La presenza di un particolare bioma in una zona geografica è in funzione del tipo di clima in essa presente. I fattori climatici che maggiormente determinano la presenza di un bioma o di un altro sono la temperatura e la piovosità. Per ciò che riguarda la temperatura, in particolare, esiste un gradiente lineare di variazione della temperatura in funzione della latitudine, pari a circa 0,6 °C per ogni grado di latitudine dell’emisfero nord.
I principali sono:
*la [[taiga]]
*la [[foresta temperata]]
*la [[prateria]]
*la [[tundra]]
*il [[deserto]]
*la [[savana]] tropicale
*la [[foresta equatoriale]].
Due biomi particolari sono il [[bioma mediterraneo]] e quello [[bioma polare|polare]].
I biomi dell'[[idrosfera]] vengono distinti in base alle specie animali; i principali sono: il bentonico (o del fondo, litoraneo o profondo), quello dei [[banco di corallo|banchi di corallo]], il pelagico, quello degli stagni e dei laghi, quello dei fiumi.


L'approssimazione allo studio di un bioma terrestre consiste nell'osservazione della struttura delle [[piante]] ([[albero|alberi]], [[arbusto|arbusti]] ed [[erbe]]), dei tipi di foglie ([[latifoglie]] e [[aghifoglie]]) e della distanza tra le piante ([[foresta]], [[bosco]] misto, [[savana]]) e nell'analisi del [[clima]]. I biomi terrestri sono spesso identificati tramite il concetto di [[vegetazione climax]], quindi con comunità vegetali che hanno raggiunto un elevato grado di adattamento all'[[ambiente naturale]] che li ospita.
==Voci correlate==

*[[Biosfera]]
A differenza delle [[regione zoogeografica|ecozone]], i biomi non sono definiti in base a somiglianze genetiche, tassonomiche o storiche tra gli organismi che vi vivono. In termini di [[ecologia del paesaggio]], i biomi corrispondono, con i dovuti aggiustamenti, ai [[paesaggio|paesaggi]] continentali, cioè a quei paesaggi che caratterizzano vaste zone nei vari [[continente|continenti]].
*[[Biota (ecologia)|Biota]]

I biomi sono distinti in marini, d'acqua dolce e terrestri ed ogni bioma comprende varie [[ecoregione|ecoregioni]].

== Biomi d'acqua dolce e biomi marini ==
[[File:Plankton1.JPG|thumb|[[Plancton]], a forte ingrandimento, in un [[fotomontaggio]]. [[Fitoplancton]] (formato principalmente da alghe microscopiche), [[bacterioplancton]] (formato da batteri), e [[zooplancton]] (formato da microscopici organismi eterotrofi).]]
I biomi dell'[[idrosfera]] sono quelli maggiormente estesi e vengono distinti in due tipologie, a seconda che si tratti di acque interne, solitamente dolci, o di acque aperte, salate.
* Biomi di [[acqua dolce]]ː stagni, [[lago|laghi]] e [[fiumi]].
* Biomi [[mare|marini]]ː oceani e mari, dove possono distinguersi:
** ambienti polari (compresa la [[banchisa]]),
** [[scarpata continentale]] e [[mare interno|mari interni]],
** [[risalita delle acque profonde|zone di risalita d'acqua profonda]],
** [[barriera corallina|barriere coralline]],
** zone [[acqua salmastra|salmastre]],
** [[Foresta di kelp|foreste di laminarie]].

Le comunità animali che caratterizzano questi ambienti vengono suddivise in base agli stili di vita:
* [[Benthos]] o del fondo, litoraneo o profondo. I [[Corallo|banchi di corallo]] rientrano in questo gruppo.
* [[Necton]], insieme di organismi che nuotano. Tutti i [[pesci]], o le [[tartarughe marine]], e così via.
* [[Plancton]], insieme di organismi microscopici che si lasciano trasportare dalle onde e dalle correnti.

== Biomi terrestri ==
L'identificazione di un bioma terrestre si basa sulle specie vegetali proprie e su caratteristiche climatiche, geografiche, di [[latitudine]] e di [[altitudine]] dell'ambiente. Nel corso degli anni vari autori hanno proposto vari schemi di classificazione dei biomi. Si riportano di seguito gli schemi principali.
==Classificazioni biomi marini e terrestri==
===Secondo Leslie Holdridge===
[[File:Holdridge FR.png|thumb|upright=2.3|Le zone di vita di Holdridge]]
Nel 1947, il botanico e climatologo statunitense [[Leslie Holdridge]] pubblicò uno studio in cui identifica le "[[Sistema a zone di vita di Holdridge|zone vitali]]", corrispondenti a biomi, in base a soli tre indicatori: temperatura media annuale (sono eliminati valori di dati inferiori a 0 [[Grado Celsius|°C]] o superiori a 30 [[Grado Celsius|°C]]), la precipitazione annuale totale e il rapporto tra [[evapotraspirazione]] potenziale media annua e precipitazioni totali annue. Con questo sistema inquadrò le "zone di vita"<ref>Holdridge, L.R. ) ''Determination of world plant formations from simple climatic data'', in ''Science'', 1947.</ref> riportate nell'immagine a fianco e nell'elenco sottostante.
*[[deserto]]
*[[tundra]]
*tundra arida
*[[macchia mediterranea|macchia]]
*macchia arida
*macchia-deserto
*[[foresta temperata]]
*foresta umida
*[[foresta pluviale]]
*[[steppa]]
*foresta arida
*foresta molto arida

===Secondo Warder Clyde Allee===
Nel 1949, lo zoologo ed ecologo statunitense [[Warder Clyde Allee]] propose questo schema<ref>Allee, W. C. (1949). Principles of Animal Ecology. W.B. Saunders Co., Philadelphia. ISBN 0-7216-1120-6</ref>:
*[[tundra]]
*[[taiga]]
*[[Foresta decidua temperata|foresta temperata]]
*[[prateria]]
*[[deserto]]
*[[Piani altitudinali|vegetazione di alta montagna]]
*[[Foresta pluviale tropicale|foresta tropicale]]
*macchia mediterranea
*biomi terrestri minori

===Secondo Samuel Charles Kendeigh===
Nel 1961, l'ecologo statunitense [[Samuel Charles Kendeigh]] propose uno schema in cui inserì altri biomi non considerati dai suoi predecessori (savana, macchia mediterranea e bosco) e prese in considerazione anche l'ambiente marino<ref>Samuel Charles Kendeigh, ''Animal Ecology'', Creative Media Partners, LLC, 2018. ISBN 9781378885680.</ref>:
*Biomi terrestri
**[[foresta decidua temperata]]
**[[taiga]]
**[[bosco]]
**[[macchia mediterranea]]
**[[tundra]]
**[[prateria]]
**[[deserto]]
**[[savana]]
**[[foresta pluviale]]
*Biomi marini
**[[plancton]] e [[nekton]]
**balanoidi - gastropodi - tallofite
**pelecipodi - annelidi
**[[barriera corallina]]

===Secondo Robert Whittaker===
[[File:Climate influence on terrestrial biome.svg|thumb|upright=1.4|Schema di classificazione dei biomi terrestri di Whittaker]]
Nel 1962, il biologo statunitense [[Robert Whittaker]] propose uno schema molto elaborato, poi rivisto nel 1970 e nel 1975. Esso è basato sul rapporto tra la temperatura media annua e sulle precipitazioni medie annue e, rispetto allo schema precedente, prende in considerazione il deserto freddo e distingue tra foresta pluviale tropicale e foresta pluviale temperata; inoltre riunisce in un'unica categoria il bosco e la macchia. Lo schema di Whittaker è rappresentato nell'immagine a fianco e comprende i seguenti biomi<ref>Robert H. Whittaker, ''Classification of Natural Communities'', in ''Botanical Review'', Vol. 28, N. 1, Gennaio–Marzo 1962 (pp. 1–239).</ref>:
*[[foresta pluviale tropicale]]
*[[foresta pluviale temperata]]
*[[foresta decidua temperata]] (denominata "foresta stagionale temperata")
*[[savana]] e [[Foresta secca di latifoglie tropicale e subtropicale|foresta stagionale tropicale]]
*[[macchia]] e [[bosco]]
*[[prateria|prateria temperata]] e [[deserto#Deserto freddo|deserto freddo]]
*[[deserto|deserto subtropicale]]
*[[taiga]] (denominata "foresta boreale")
*[[tundra]]

===Secondo Heinrich Walter===
Nel 1976 il botanico ed ecologo russo-tedesco [[Heinrich Walter]] elaborò uno schema in cui mette in correlazione nove tipi di clima con altrettanti biomi; rivide poi lo schema nel 2002<ref>Heinrich Walter, ''Die ökologischen Systeme der Kontinente (Biogeosphäre). Prinzipien ihrer Gliederung mit Beispielen'', 1976. Stuttgart; H. Walter, S-W. Breckle, ''Ökologie der Erde'', 1991, Band 1, Grundlagen, Stuttgart.</ref>:

# [[clima equatoriale]], sempre umido e senza variazioni di temperatura: [[foresta pluviale tropicale|foresta pluviale]];
# [[clima tropicale]], con estate calda e piovosa ed inverno meno caldo e secco: [[foresta monsonica]], [[savana]] e [[Foresta secca di latifoglie tropicale e subtropicale|foresta stagionale tropicale]];
# [[clima desertico]] (denominato "subtropicale arido"): [[deserto]];
# [[clima mediterraneo]]: [[ecosistemi mediterranei|vegetazione mediterranea]] (denominata "vegetazione di [[sclerofille]]");
# [[clima temperato caldo]]: [[foresta pluviale temperata]] (denominata "foresta sempreverde temperata");
# [[clima continentale]]: [[prateria]] e [[deserto#Deserto freddo|deserto freddo]];
# [[clima subartico]]: [[taiga]];
# [[clima nivale]]: [[tundra]] (denominata "Vegetazione bassa, sempreverde, senza alberi, che cresce su terreni permanentemente congelati")

===Secondo la lista "Global 200"===
[[File:Biomes of the world.svg|destra|miniatura|upright=2.5|I biomi terrestri secondo la lista "Global 2000"
{{Colonne}}
{{legenda|#447821|1.[[Foreste pluviali di latifoglie tropicali e subtropicali]]}}
{{legenda|#D4AA00|2.[[Foreste secche di latifoglie tropicali e subtropicali|Foreste aride di latifoglie tropicali e subtropicali]]}}
{{legenda|#71C837|4.[[Foreste di latifoglie e foreste miste temperate]]}}
{{legenda|#2CA05A|6.[[Taiga]]}}
{{legenda|#FFDD55|7.[[Praterie, savane e macchie tropicali e subtropicali]]}}
{{legenda|#CDDE87|8.[[Praterie, savane e macchie temperate]]}}
{{legenda|#87DECD|11.[[Tundra]]}}
{{Colonne spezza}}
{{legenda|#C87137|12.[[ecosistemi mediterranei|Foreste, boschi e macchia mediterranea]]}}
{{legenda|#FFF6D5|13.[[Deserti e macchia xerofila]]}}
{{legenda|#ECECEC|Calotta polare}}
'''Biomi di limitata estensione'''
{{legenda|#80B3FF|9.[[Praterie e savane inondabili]]}}
{{legenda|#D400AA|14.[[Mangrovie]]}}
'''Biomi d'altitudine''':
{{legenda|#66FF00|3.[[Foreste di conifere tropicali e subtropicali]]}}
{{legenda|#005500|5.[[Foreste di conifere temperate]]}}
{{legenda|#C6AFE9|10.[[Praterie e boscaglie montane]]}}
{{Colonne fine}}
]]

Nel 1998 il [[WWF]] propose uno schema di classificazione dei biomi terrestri, all'interno della lista [[Global 200]], che comprende biomi terrestri, biomi d'acqua dolce e biomi marini<ref>{{cita pubblicazione|autore=Olson, D. M.|autore2=E. Dinerstein|anno=1998|titolo=The Global 200: A representation approach to conserving the Earth’s most biologically valuable ecoregions|rivista=Conservation Biology|volume=12|pp=502–515|url=http://planet.uwc.ac.za/nisl/Biodiversity/pdf/OlsonDinerstein1998.pdf|lingua=en|accesso=8 febbraio 2019|dataarchivio=7 ottobre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161007001330/http://planet.uwc.ac.za/nisl/Biodiversity/pdf/OlsonDinerstein1998.pdf|urlmorto=sì}}</ref>. Nel 2002 la classificazione è stata rivista<ref>{{cita pubblicazione|autore=Olson, D. M.|autore2=Dinerstein, E.|anno=2002|titolo=The Global 200: Priority ecoregions for global conservation|rivista=Annals of the Missouri Botanical Garden|volume=89|pp=199-224|url=http://coastalforests.tfcg.org/pubs/Global%20200%20ecoregion.pdf|lingua=en}}</ref>.
====Biomi terrestri====
La maggior parte dei biomi identificati corrisponde a quelli degli schemi precedenti, pur variandone la denominazione. Peculiarità di questo schema sono la riunione in un'unica categoria tutte le foreste pluviali (equatoriale, tropicale e temperata) e l'identificazione di tre biomi tipici di zone ad elevata altitudine: le "foreste di conifere tropicali e subtropicali", le "foreste di conifere temperate" e le "praterie e boscaglie montane".

Infine, tipica di questo schema, è l'introduzione di due biomi di limitata estensione territoriale, ma importanti per la [[biodiversità]]: quelli delle "mangrovie" e delle "praterie e savane inondabili". Ne risulta uno schema di 14 biomi, illustrati nell'immagine a fianco ed elencati di seguito<ref name=WWF>{{cita web |titolo= |opera=Terrestrial Ecoregions |editore= World Wildlife Fund |url=https://www.worldwildlife.org/biomes |accesso=28 dicembre 2016 |lingua=en}}</ref><ref>In [[lingua inglese]] le denominazioni sono, rispettivamente:
''Tropical and subtropical moist broadleaf forests'';
* ''Tropical and subtropical dry broadleaf forests'';
* ''Tropical and subtropical coniferous forests'';
* ''Temperate broadleaf and mixed forests'';
* ''Temperate Coniferous Forest'';
* ''Boreal forests/Taiga'';
* ''Tropical and subtropical grasslands, savannas and shrublands'';
* ''Temperate grasslands, savannas and shrublands'';
* ''Flooded grasslands and savannas'';
* ''Montane grasslands and shrublands'';
* ''Tundra'';
* ''Mediterranean Forests, woodlands and scrubs'';
* ''Deserts and xeric shrublands'';
* ''Mangroves''.
</ref><ref>Per le denominazioni italiane si sono tenute presente le seguenti fonti: [http://www.dirittoambiente.net/file/vari_articoli_47.pdf Biodiversity Vision. Un metodo per la tutela della biodiversità nell’Ecoregione Mediterraneo Centrale] e [https://d24qi7hsckwe9l.cloudfront.net/downloads/il_processo_di_conservazione_ecoregionale_e_applicazione_in_italia_dossier.pdf Il processo di conservazione ecoregionale e applicazione in Italia - WWF], in cui, in particolare, è utilizzata una traduzione meno letterale e più comprensibile del termine inglese "dry", riferito alle foreste, qui tradotto "arido" e non "secco".</ref>:
*01. [[Foreste pluviali di latifoglie tropicali e subtropicali]] (riunisce tutte le [[foresta pluviale|foreste pluviali]] degli schemi precedenti: foresta pluviale equatoriale, foresta pluviale tropicale e [[foresta pluviale temperata]]);
*02. [[Foresta secca di latifoglie tropicale e subtropicale|Foreste aride di latifoglie tropicali, subtropicali e monsoniche]] (corrisponde alla [[foresta monsonica]] e alla [[giungla]]);
*03. [[Foreste di conifere tropicali e subtropicali]] (bioma d'altitudine che non ha corrispondenza negli schemi precedenti);
*04. [[Foreste di latifoglie e foreste miste temperate]] (corrisponde alla [[foresta decidua temperata]] degli schemi precedenti);
*05. [[Foreste di conifere temperate]] (bioma d'altitudine che non ha corrispondenza negli schemi precedenti);
*06. [[Taiga]];
*07. [[Praterie, savane e macchie tropicali e subtropicali]] (corrisponde alla [[savana]] degli schemi precedenti);
*08. [[Praterie, savane e macchie temperate]] (corrisponde alla steppa e alla [[prateria]] degli schemi precedenti);
*09. [[Praterie e savane inondabili]] (bioma di limitata estensione territoriale che non ha corrispondenza negli schemi precedenti);
*10. [[Praterie e boscaglie montane]] (bioma d'altitudine che ingloba la vegetazione d'alta montagna, la tundra alpina e le zone montane coperte da bassi arbusti; non ha corrispondenza negli schemi precedenti);
*11. [[Tundra]];
*12. [[Ecosistemi mediterranei|Foreste, boschi e macchia mediterranea]] (corrisponde alla [[Foresta mediterranea sempreverde|foresta di sclerofille]], alla [[macchia mediterranea]] e agli altri tipi di vegetazione mediterranea degli schemi precedenti);
*13. [[Deserti e macchia xerofila]] (riunisce i [[Deserto#Deserto caldo|deserti caldi]] e [[Deserto#Deserto freddo|quelli freddi]] degli schemi precedenti);
*14. [[Mangrovie]] (bioma di limitata estensione territoriale che non ha corrispondenza negli schemi precedenti).

====Biomi marini====
Per quanto riguarda i biomi marini, la lista "Global 200" propone il seguente schema:
*01: [[Bioma polare|Zone polari]];
*02: [[piattaforma continentale|Piattaforme continentali]] e mari temperati;
*03: [[risalita delle acque profonde|Zone di risalita]] dei mari temperati;
*04: [[risalita delle acque profonde|Zone di risalita]] dei mari tropicali;
*05: [[Barriera corallina|Barriere coralline]].
Questa mappatura, come si vede, copre solo le aree costiere e della piattaforma continentale; gli ecosistemi di acque profonde, ossia le [[zona pelagica|zone pelagiche]], le [[zona abissopelagica|zone abissali]], e le [[fosse oceaniche]] non sono ancora state delineate.

====Biomi d'acqua dolce====
Lo schema "Global 200" prende in considerazione anche i biomi d'acqua dolce, proponendo il relativo elenco, che comprende dodici o sette biomi, a seconda delle fonti<ref>Lo schema a sinistra, che comprende 12 biomi d'acqua dolce, compare in [https://web.archive.org/web/20081007024422/http://www.feow.org/mht.php Ecoregioni d'acqua dolce del mondo]; lo schema a destra, che comprende soli 7 biomi d'acqua dolce, compare in [https://docplayer.it/3427382-Conservazione-ecoregionale-global-200-processo-erc.html Conservazione ecoregionale].</ref>:
{{Colonne}}
Elenco a dodici biomi
*Grandi laghi.
*Grandi delta.
*Bacini montani - questo bioma comprende i piccoli corsi d'acqua, i fiumi, i laghi e le zone umide di quote elevate, indipendentemente dalla latitudine.
*Bacini di isole oceaniche.
*[[Fiumi delle coste temperate]] - questo bioma comprende i bacini dei fiumi delle zone temperate, ad eccezione di quelli che scorrono in grandi aree alluvionali e dell'alto corso dei fiumi di una certa lunghezza; inoltre include anche le [[Laguna|lagune]], i laghi costieri e le altre [[Zona umida|zone umide]] costiere delle zone temperate.
*Fiumi delle coste tropicali e subtropicali - questo bioma comprende i bacini dei fiumi delle zone tropicali e subtropicali, ad eccezione di quelli che scorrono in grandi aree alluvionali e dell'alto corso dei fiumi di una certa lunghezza; inoltre include anche le [[Laguna|lagune]], i laghi costieri e le altre [[Zona umida|zone umide]] costiere delle zone tropicali e subtropicali.
*Alto corso dei fiumi temperati.
*Alto corso dei fiumi tropicali e subtropicali.
*Fiumi di [[Pianura alluvionale|aree alluvionali]] e [[Zona umida|zone umide]] temperate.
*Fiumi di [[Pianura alluvionale|aree alluvionali]] e [[Zona umida|zone umide]] tropicali e subtropicali.
*[[Bacini xerici ed endoreici]] - questo bioma comprende i [[bacino endoreico|sistemi acquatici endoreici]] e i fiumi che scorrono in ambienti aridi o semi-aridi.
*[[Fiumi artici]] - questo bioma comprende i bacini fluviali che sfociano nel [[Mar Glaciale Artico]] e nei mari adiacenti.
{{Colonne spezza}}
Elenco a sette biomi
*Grandi fiumi.
*Alto corso dei grandi bacini fluviali.
*Delta dei grandi fiumi.
*Fiumi minori.
*Grandi laghi.
*Laghi minori.
*Bacini xerici.
{{Colonne fine}}

==Semplificazioni didattiche==
Esistono numerose semplificazioni didattiche, usate nelle scuole e nelle università. A titolo di esempio si fornisce la seguente, che mette in correlazione climi e biomi delle aree terrestri<ref>Bruno Accordi, Elvidio Lupia Palmieri, ''Il globo terrestre e la sua evoluzione'', Zanichelli, 1987 (terza edizione). Capitolo 14 ''I climi e la vita sulla Terra''.</ref>
{| class="wikitable" style="font-size:100%;width:70%;margin:auto;clear:both;text-align:left;"
|- bgcolor="#CCCCCC"
! clima!! sigla del clima (autore)!! bioma
|-
| [[clima equatoriale]] || Af (Köppen)<br/>Ar (Köppen-Trewartha) || [[foresta pluviale]]
|-
| [[clima della savana]] || Aw (Köppen)<br/>Aw (Köppen-Trewartha) || [[savana]]
|-
| [[clima monsonico]] || Am (Köppen)<br/>Am (Köppen-Trewartha)|| [[giungla]]
|-
| [[clima steppico]] || BS (Köppen)<br/>BS (Köppen-Trewartha) || [[steppa]]<br/>[[prateria]]
|-
| [[clima desertico]] || BW (Köppen)<br/>BW (Köppen-Trewartha) || [[deserto#Deserto caldo|deserto caldo]]<br/>[[deserto#Deserto freddo|deserto freddo]]
|-
| [[clima mediterraneo]] || Cs (Köppen)<br/>Cs (Köppen-Trewartha) || [[Foresta mediterranea sempreverde|foresta mediterranea]]<br/>[[ecosistemi mediterranei|macchia mediterranea]]
|-
| clima sinico<ref>Corrispondente al [[clima subtropicale umido]] di Trewartha e al [[clima temperato umido]] di Köppen</ref> || Cfa (Köppen)<br/>Cf (Köppen-Trewartha) || [[foresta pluviale temperata]]
|-
| clima temperato fresco<ref>Corrispondente al [[clima oceanico]]</ref>|| Do (Köppen-Trewartha) || [[foresta decidua temperata]]
|-
| clima freddo ad estate calda<ref>Corrispondente al [[clima continentale]]</ref> || Dfa-Dfb-Dwa-Dwb (Köppen)<br/>Dc (Köppen-Trewartha) || [[foresta decidua temperata]]
|-
| clima freddo a inverno prolungato<ref>Corrispondente al [[clima subartico]]</ref>|| Dfc-Dfd-Dwc-Dwb (Köppen)<br/>E (Köppen-Trewartha)|| [[taiga]]
|-
| [[clima della tundra]] || ET (Köppen)<br/>Ft (Köppen-Trewartha) || [[tundra]]
|-
| [[clima polare]] || EF (Köppen)<br/>Fi (Köppen-Trewartha) || [[calotta polare]]
|}

== Antromi ==
Il geografo [[Erle Ellis]] considerata la globale manipolazione dell'uomo sui biomi ''naturali'', propone la nuova definizione di ''antromi'' ovvero biomi antropogenici.<ref>Erle Ellis, ''Mettere le persone sulle mappe: i biomi antropogenici'', 2009</ref>

== Note ==
<references/>

== Voci correlate ==
* [[Biosfera]]
* [[Biocenosi]]
*[[Biotopo]]
*[[Biogeografia]]
*[[Ecosistema]]
*[[Ecosistema]]
*[[Fauna]]
*[[Ecozona]]
* [[Ecoregione]]
*[[Flora (botanica)|Flora]]
* [[Ecoregione terrestre]]
* [[Ecoregione marina]]
* [[Ecoregione d'acqua dolce]]
*[[Lista delle ecoregioni terrestri]]
*
* [[Lista delle ecoregioni marine]]
*[[Lista delle ecoregioni Global 200]]
*
*
*
* [[Fauna]]
* [[Flora]]
* [[Vegetazione climax]]

== Altri progetti ==
{{interprogetto|wikt}}

== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}


{{Controllo di autorità}}
{{ecologia}}
{{Portale|ecologia e ambiente}}
[[Categoria:Ecosistemi]]
{{biomi terrestri}}


[[ca:Bioma]]
[[Categoria:Biomi| ]]
[[cs:Biom]]
[[da:Biom]]
[[de:Biom]]
[[en:Biome]]
[[es:Bioma]]
[[fi:Biomi]]
[[fr:Biome]]
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[[la:Biotopus]]
[[nl:Bioom]]
[[no:Biom]]
[[oc:Biòma]]
[[pl:Biom]]
[[pt:Bioma]]
[[ro:Biom]]
[[ru:Биом]]
[[sk:Bióm]]
[[sl:Biom]]
[[sv:Biom]]

Versione attuale delle 16:49, 24 giu 2024

Uno dei tanti sistemi di classificazione dei biomi terrestri

     Calotta polare

     Tundra

     Taiga

     Foresta decidua

     Steppa e prateria

     Foresta pluviale temperata

     Steppa arida

     Savana erbosa

     Savana alberata

     Foresta subtropicale arida

     Tundra alpina

     Vegetazione alpina

Un bioma è un'ampia porzione di biosfera, individuata e classificata in base al tipo di vegetazione dominante, se terrestre, o alla fauna prevalente, se acquatica[1]. Poiché tutti gli esseri viventi vivono influenzandosi reciprocamente, un bioma è costituito da popolazioni e comunità di esseri viventi, sia pluricellulari sia unicellulari, che interagiscono fra loro in un determinato territorio che si estende su vaste aree della superficie terrestre.

La presenza di un particolare bioma in una zona geografica è in funzione del tipo di clima in essa presente. I fattori climatici che maggiormente determinano la presenza di un bioma o di un altro sono la temperatura e la piovosità. Per ciò che riguarda la temperatura, in particolare, esiste un gradiente lineare di variazione della temperatura in funzione della latitudine, pari a circa 0,6 °C per ogni grado di latitudine dell’emisfero nord.

L'approssimazione allo studio di un bioma terrestre consiste nell'osservazione della struttura delle piante (alberi, arbusti ed erbe), dei tipi di foglie (latifoglie e aghifoglie) e della distanza tra le piante (foresta, bosco misto, savana) e nell'analisi del clima. I biomi terrestri sono spesso identificati tramite il concetto di vegetazione climax, quindi con comunità vegetali che hanno raggiunto un elevato grado di adattamento all'ambiente naturale che li ospita.

A differenza delle ecozone, i biomi non sono definiti in base a somiglianze genetiche, tassonomiche o storiche tra gli organismi che vi vivono. In termini di ecologia del paesaggio, i biomi corrispondono, con i dovuti aggiustamenti, ai paesaggi continentali, cioè a quei paesaggi che caratterizzano vaste zone nei vari continenti.

I biomi sono distinti in marini, d'acqua dolce e terrestri ed ogni bioma comprende varie ecoregioni.

Biomi d'acqua dolce e biomi marini

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Plancton, a forte ingrandimento, in un fotomontaggio. Fitoplancton (formato principalmente da alghe microscopiche), bacterioplancton (formato da batteri), e zooplancton (formato da microscopici organismi eterotrofi).

I biomi dell'idrosfera sono quelli maggiormente estesi e vengono distinti in due tipologie, a seconda che si tratti di acque interne, solitamente dolci, o di acque aperte, salate.

Le comunità animali che caratterizzano questi ambienti vengono suddivise in base agli stili di vita:

Biomi terrestri

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L'identificazione di un bioma terrestre si basa sulle specie vegetali proprie e su caratteristiche climatiche, geografiche, di latitudine e di altitudine dell'ambiente. Nel corso degli anni vari autori hanno proposto vari schemi di classificazione dei biomi. Si riportano di seguito gli schemi principali.

Classificazioni biomi marini e terrestri

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Secondo Leslie Holdridge

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Le zone di vita di Holdridge

Nel 1947, il botanico e climatologo statunitense Leslie Holdridge pubblicò uno studio in cui identifica le "zone vitali", corrispondenti a biomi, in base a soli tre indicatori: temperatura media annuale (sono eliminati valori di dati inferiori a 0 °C o superiori a 30 °C), la precipitazione annuale totale e il rapporto tra evapotraspirazione potenziale media annua e precipitazioni totali annue. Con questo sistema inquadrò le "zone di vita"[2] riportate nell'immagine a fianco e nell'elenco sottostante.

Secondo Warder Clyde Allee

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Nel 1949, lo zoologo ed ecologo statunitense Warder Clyde Allee propose questo schema[3]:

Secondo Samuel Charles Kendeigh

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Nel 1961, l'ecologo statunitense Samuel Charles Kendeigh propose uno schema in cui inserì altri biomi non considerati dai suoi predecessori (savana, macchia mediterranea e bosco) e prese in considerazione anche l'ambiente marino[4]:

Secondo Robert Whittaker

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Schema di classificazione dei biomi terrestri di Whittaker

Nel 1962, il biologo statunitense Robert Whittaker propose uno schema molto elaborato, poi rivisto nel 1970 e nel 1975. Esso è basato sul rapporto tra la temperatura media annua e sulle precipitazioni medie annue e, rispetto allo schema precedente, prende in considerazione il deserto freddo e distingue tra foresta pluviale tropicale e foresta pluviale temperata; inoltre riunisce in un'unica categoria il bosco e la macchia. Lo schema di Whittaker è rappresentato nell'immagine a fianco e comprende i seguenti biomi[5]:

Secondo Heinrich Walter

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Nel 1976 il botanico ed ecologo russo-tedesco Heinrich Walter elaborò uno schema in cui mette in correlazione nove tipi di clima con altrettanti biomi; rivide poi lo schema nel 2002[6]:

  1. clima equatoriale, sempre umido e senza variazioni di temperatura: foresta pluviale;
  2. clima tropicale, con estate calda e piovosa ed inverno meno caldo e secco: foresta monsonica, savana e foresta stagionale tropicale;
  3. clima desertico (denominato "subtropicale arido"): deserto;
  4. clima mediterraneo: vegetazione mediterranea (denominata "vegetazione di sclerofille");
  5. clima temperato caldo: foresta pluviale temperata (denominata "foresta sempreverde temperata");
  6. clima continentale: prateria e deserto freddo;
  7. clima subartico: taiga;
  8. clima nivale: tundra (denominata "Vegetazione bassa, sempreverde, senza alberi, che cresce su terreni permanentemente congelati")

Secondo la lista "Global 200"

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I biomi terrestri secondo la lista "Global 2000"

Nel 1998 il WWF propose uno schema di classificazione dei biomi terrestri, all'interno della lista Global 200, che comprende biomi terrestri, biomi d'acqua dolce e biomi marini[7]. Nel 2002 la classificazione è stata rivista[8].

Biomi terrestri

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La maggior parte dei biomi identificati corrisponde a quelli degli schemi precedenti, pur variandone la denominazione. Peculiarità di questo schema sono la riunione in un'unica categoria tutte le foreste pluviali (equatoriale, tropicale e temperata) e l'identificazione di tre biomi tipici di zone ad elevata altitudine: le "foreste di conifere tropicali e subtropicali", le "foreste di conifere temperate" e le "praterie e boscaglie montane".

Infine, tipica di questo schema, è l'introduzione di due biomi di limitata estensione territoriale, ma importanti per la biodiversità: quelli delle "mangrovie" e delle "praterie e savane inondabili". Ne risulta uno schema di 14 biomi, illustrati nell'immagine a fianco ed elencati di seguito[9][10][11]:

Per quanto riguarda i biomi marini, la lista "Global 200" propone il seguente schema:

Questa mappatura, come si vede, copre solo le aree costiere e della piattaforma continentale; gli ecosistemi di acque profonde, ossia le zone pelagiche, le zone abissali, e le fosse oceaniche non sono ancora state delineate.

Biomi d'acqua dolce

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Lo schema "Global 200" prende in considerazione anche i biomi d'acqua dolce, proponendo il relativo elenco, che comprende dodici o sette biomi, a seconda delle fonti[12]:

Elenco a dodici biomi

  • Grandi laghi.
  • Grandi delta.
  • Bacini montani - questo bioma comprende i piccoli corsi d'acqua, i fiumi, i laghi e le zone umide di quote elevate, indipendentemente dalla latitudine.
  • Bacini di isole oceaniche.
  • Fiumi delle coste temperate - questo bioma comprende i bacini dei fiumi delle zone temperate, ad eccezione di quelli che scorrono in grandi aree alluvionali e dell'alto corso dei fiumi di una certa lunghezza; inoltre include anche le lagune, i laghi costieri e le altre zone umide costiere delle zone temperate.
  • Fiumi delle coste tropicali e subtropicali - questo bioma comprende i bacini dei fiumi delle zone tropicali e subtropicali, ad eccezione di quelli che scorrono in grandi aree alluvionali e dell'alto corso dei fiumi di una certa lunghezza; inoltre include anche le lagune, i laghi costieri e le altre zone umide costiere delle zone tropicali e subtropicali.
  • Alto corso dei fiumi temperati.
  • Alto corso dei fiumi tropicali e subtropicali.
  • Fiumi di aree alluvionali e zone umide temperate.
  • Fiumi di aree alluvionali e zone umide tropicali e subtropicali.
  • Bacini xerici ed endoreici - questo bioma comprende i sistemi acquatici endoreici e i fiumi che scorrono in ambienti aridi o semi-aridi.
  • Fiumi artici - questo bioma comprende i bacini fluviali che sfociano nel Mar Glaciale Artico e nei mari adiacenti.

Elenco a sette biomi

  • Grandi fiumi.
  • Alto corso dei grandi bacini fluviali.
  • Delta dei grandi fiumi.
  • Fiumi minori.
  • Grandi laghi.
  • Laghi minori.
  • Bacini xerici.

Semplificazioni didattiche

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Esistono numerose semplificazioni didattiche, usate nelle scuole e nelle università. A titolo di esempio si fornisce la seguente, che mette in correlazione climi e biomi delle aree terrestri[13]

clima sigla del clima (autore) bioma
clima equatoriale Af (Köppen)
Ar (Köppen-Trewartha)
foresta pluviale
clima della savana Aw (Köppen)
Aw (Köppen-Trewartha)
savana
clima monsonico Am (Köppen)
Am (Köppen-Trewartha)
giungla
clima steppico BS (Köppen)
BS (Köppen-Trewartha)
steppa
prateria
clima desertico BW (Köppen)
BW (Köppen-Trewartha)
deserto caldo
deserto freddo
clima mediterraneo Cs (Köppen)
Cs (Köppen-Trewartha)
foresta mediterranea
macchia mediterranea
clima sinico[14] Cfa (Köppen)
Cf (Köppen-Trewartha)
foresta pluviale temperata
clima temperato fresco[15] Do (Köppen-Trewartha) foresta decidua temperata
clima freddo ad estate calda[16] Dfa-Dfb-Dwa-Dwb (Köppen)
Dc (Köppen-Trewartha)
foresta decidua temperata
clima freddo a inverno prolungato[17] Dfc-Dfd-Dwc-Dwb (Köppen)
E (Köppen-Trewartha)
taiga
clima della tundra ET (Köppen)
Ft (Köppen-Trewartha)
tundra
clima polare EF (Köppen)
Fi (Köppen-Trewartha)
calotta polare

Il geografo Erle Ellis considerata la globale manipolazione dell'uomo sui biomi naturali, propone la nuova definizione di antromi ovvero biomi antropogenici.[18]

  1. ^ Enciclopedia Treccani, voce Bioma.
  2. ^ Holdridge, L.R. ) Determination of world plant formations from simple climatic data, in Science, 1947.
  3. ^ Allee, W. C. (1949). Principles of Animal Ecology. W.B. Saunders Co., Philadelphia. ISBN 0-7216-1120-6
  4. ^ Samuel Charles Kendeigh, Animal Ecology, Creative Media Partners, LLC, 2018. ISBN 9781378885680.
  5. ^ Robert H. Whittaker, Classification of Natural Communities, in Botanical Review, Vol. 28, N. 1, Gennaio–Marzo 1962 (pp. 1–239).
  6. ^ Heinrich Walter, Die ökologischen Systeme der Kontinente (Biogeosphäre). Prinzipien ihrer Gliederung mit Beispielen, 1976. Stuttgart; H. Walter, S-W. Breckle, Ökologie der Erde, 1991, Band 1, Grundlagen, Stuttgart.
  7. ^ (EN) Olson, D. M. e E. Dinerstein, The Global 200: A representation approach to conserving the Earth’s most biologically valuable ecoregions (PDF), in Conservation Biology, vol. 12, 1998, pp. 502–515. URL consultato l'8 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 7 ottobre 2016).
  8. ^ (EN) Olson, D. M. e Dinerstein, E., The Global 200: Priority ecoregions for global conservation (PDF), in Annals of the Missouri Botanical Garden, vol. 89, 2002, pp. 199-224.
  9. ^ (EN) Terrestrial Ecoregions, World Wildlife Fund, https://www.worldwildlife.org/biomes. URL consultato il 28 dicembre 2016.
  10. ^ In lingua inglese le denominazioni sono, rispettivamente: Tropical and subtropical moist broadleaf forests;
    • Tropical and subtropical dry broadleaf forests;
    • Tropical and subtropical coniferous forests;
    • Temperate broadleaf and mixed forests;
    • Temperate Coniferous Forest;
    • Boreal forests/Taiga;
    • Tropical and subtropical grasslands, savannas and shrublands;
    • Temperate grasslands, savannas and shrublands;
    • Flooded grasslands and savannas;
    • Montane grasslands and shrublands;
    • Tundra;
    • Mediterranean Forests, woodlands and scrubs;
    • Deserts and xeric shrublands;
    • Mangroves.
  11. ^ Per le denominazioni italiane si sono tenute presente le seguenti fonti: Biodiversity Vision. Un metodo per la tutela della biodiversità nell’Ecoregione Mediterraneo Centrale e Il processo di conservazione ecoregionale e applicazione in Italia - WWF, in cui, in particolare, è utilizzata una traduzione meno letterale e più comprensibile del termine inglese "dry", riferito alle foreste, qui tradotto "arido" e non "secco".
  12. ^ Lo schema a sinistra, che comprende 12 biomi d'acqua dolce, compare in Ecoregioni d'acqua dolce del mondo; lo schema a destra, che comprende soli 7 biomi d'acqua dolce, compare in Conservazione ecoregionale.
  13. ^ Bruno Accordi, Elvidio Lupia Palmieri, Il globo terrestre e la sua evoluzione, Zanichelli, 1987 (terza edizione). Capitolo 14 I climi e la vita sulla Terra.
  14. ^ Corrispondente al clima subtropicale umido di Trewartha e al clima temperato umido di Köppen
  15. ^ Corrispondente al clima oceanico
  16. ^ Corrispondente al clima continentale
  17. ^ Corrispondente al clima subartico
  18. ^ Erle Ellis, Mettere le persone sulle mappe: i biomi antropogenici, 2009

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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