Vai al contenuto

Rotello: differenze tra le versioni

Coordinate: 41°44′51″N 15°00′15″E
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
FrescoBot (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
 
(59 versioni intermedie di 34 utenti non mostrate)
Riga 1: Riga 1:
{{F|centri abitati del Molise|maggio 2022}}
{{Divisione amministrativa
{{Divisione amministrativa
|Nome=Rotello
|Nome=Rotello
|Panorama=
|Panorama=Castello di Rotello, vista frontale.jpg
|Didascalia=
|Didascalia=Castello ducale
|Bandiera=Rotello-Gonfalone.png
|Bandiera=
|Voce bandiera=
|Voce bandiera=
|Stemma=Rotello-Stemma.png
|Stemma=
|Voce stemma=
|Voce stemma=
|Stato=ITA
|Stato=ITA
Riga 11: Riga 12:
|Divisione amm grado 1=Molise
|Divisione amm grado 1=Molise
|Divisione amm grado 2=Campobasso
|Divisione amm grado 2=Campobasso
|Amministratore locale=Michele Miniello
|Amministratore locale=Massimo Marmorini
|Partito=[[lista civica]] "Progetto comune"
|Partito=[[lista civica]] Progetto comune
|Data elezione=26-05-2019
|Data elezione=4-10-2021
|Data istituzione=
|Data istituzione=
|Abitanti=1195
|Abitanti=1130
|Note abitanti={{Istat|070|61|2022}}
|Note abitanti=[http://demo.istat.it/bilmens2018gen/index.html Dato Istat] - Popolazione residente al 30 giugno 2018.
|Aggiornamento abitanti=30-6-2018
|Aggiornamento abitanti=31-5-2023
|Sottodivisioni=
|Sottodivisioni=
|Divisioni confinanti=[[Montelongo]], [[Montorio nei Frentani]], [[San Martino in Pensilis]], [[Santa Croce di Magliano]], [[Serracapriola]] (FG), [[Torremaggiore]] (FG), [[Ururi]]
|Divisioni confinanti=[[Montelongo]], [[Montorio nei Frentani]], [[San Martino in Pensilis]], [[Santa Croce di Magliano]], [[Serracapriola]] ([[Provincia di Foggia|FG]]), [[Torremaggiore]] (FG), [[Ururi]]
|Zona sismica=2
|Zona sismica=2
|Gradi giorno=
|Gradi giorno = 1766
|Diffusività=
|Nome abitanti= rotellesi
|Nome abitanti= rotellesi
|Patrono=[[San Donato]]
|Patrono= [[Donato d'Arezzo|san Donato]]
|Festivo=7 agosto
|Festivo=7 agosto
|PIL=
|PIL=
Riga 32: Riga 32:
}}
}}


'''Rotello''' è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{formatnum:1195}} abitanti della [[provincia di Campobasso]], in [[Molise]].
'''Rotello''' è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{formatnum:1130}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti"/> della [[provincia di Campobasso]] in [[Molise]].


Situato a 360 metri sul livello del mare, sorge su una delle ultime colline prima della costa molisana.
Situato a 360 metri sul livello del mare, sorge su una delle ultime colline prima della costa molisana.
si estende su una superficie di 70,75 km², che ne fa l'ottavo comune più esteso del Molise.
si estende su una superficie di 70,75&nbsp;km², che ne fa l'ottavo comune per estensione del Molise.
L'[[olivo]] è l'elemento più rappresentativo del paese. Ne vengono coltivati vari ecotipi, ma le culture tipiche sono la '' Rosciola di Rotello'' e la ''Cellina di Rotello'' che producono un olio extravergine di notevole pregio, conosciuto ed apprezzato sia in regione che fuori per la sua qualità e per le sue caratteristiche organolettiche. Il comune dal [[1994]] fa parte dell'associazione "[[Associazione nazionale città dell'olio|Le città dell'olio]]".
L'[[olivo]] è l'elemento più rappresentativo del paese. Ne vengono coltivati vari ecotipi, ma le culture tipiche sono la '' Rosciola di Rotello'' e la ''Cellina di Rotello'' che producono un olio extravergine di notevole pregio, conosciuto ed apprezzato sia in regione che fuori per la sua qualità e per le sue caratteristiche organolettiche. Il comune dal [[1994]] fa parte dell'associazione "[[Associazione nazionale città dell'olio|Le città dell'olio]]".


Riga 51: Riga 51:
Furono chiamati ''comes comitis'', a sottolinearne la superiore dignità, e furono inoltre paladini del re, con incarichi a corte.
Furono chiamati ''comes comitis'', a sottolinearne la superiore dignità, e furono inoltre paladini del re, con incarichi a corte.


La contea normanna di Loritello fu soppressa definitivamente nel [[1220]] da [[Federico II di Svevia]] e suddivisa in vari [[Feudalesimo|feudi]]. Rotello fu in possesso di [[Pandolfo d'Aquino]], dei D'Alemagna, di [[Fabrizio di Capua]] e di [[Marcello Caracciolo]]. Ultimo possessore, prima dell'abolizione del feudalesimo nel 1805, fu [[Bartolomeo di Capua]]. Rotello venne compreso nella [[Capitanata]] e quindi, nel 1811, fu aggregato al [[Molise]].
La contea normanna di Loritello fu soppressa definitivamente nel [[1220]] da [[Federico II di Svevia]] e suddivisa in vari [[Feudalesimo|feudi]]. Rotello fu in possesso di [[Pandolfo d'Aquino]], dei D'Alemagna, di [[Fabrizio di Capua]] e di Marcello Caracciolo. Ultimo possessore, prima dell'abolizione del feudalesimo nel 1805, fu [[Bartolomeo di Capua]]. Rotello venne compreso nella [[Capitanata]] e quindi, nel 1811, fu aggregato al [[Molise]].

===Simboli===
Lo stemma comunale raffigura tre monti in campo rosso, sormontati dalla lettera R maiuscola d'oro. Il gonfalone è un drappo di azzurro.


==Monumenti e luoghi d'interesse==
==Monumenti e luoghi d'interesse==
Il centro storico conserva case medievali, disposte in file e separate da vicoli stretti convergenti tutti verso la piazza. Qui sorgeva la chiesa madre, di cui oggi non restano tracce.
Il centro storico conserva case medievali, disposte in file e separate da vicoli stretti convergenti tutti verso la piazza. Qui sorgeva la chiesa madre, di cui oggi non restano tracce.
[[File:Vista frontale con torre.jpg|thumb|Il castello ducale]]
Il palazzo Colavecchio domina la parte antica del paese e secondo la tradizione sarebbe stato l'abitazione dei conti normanni.<ref>[[Giovanni Andrea Tria]], [[Diocesi di Termoli-Larino|vescovo di Larino]]nel periodo 1724-1741{{Citazione necessaria|, descrive così Rotello ai suoi tempi}}: «Le fabbriche sono comode e migliori del Borgo, tenendo il Padron del luogo il suo Palazzo di fabbriche antiche, quale stimiamo abitazione dei famosi Conti di Loritello…»</ref>


Altri palazzi gentilizi sono:
Il palazzo Colavecchio domina la parte antica del paese e secondo la tradizione sarebbe stato l'abitazione dei conti normanni<ref>[[Giovanni Andrea Tria]], [[vescovo]] [[diocesi di Larino|di Larino]] nel periodo 1724-1741{{Citazione necessaria|, descrive così Rotello ai suoi tempi}}: «''Le fabbriche sono comode e migliori del Borgo, tenendo il Padron del luogo il suo Palazzo di fabbriche antiche, quale stimiamo abitazione dei famosi Conti di Loritello''»...</ref>.
* il palazzo delle Lacrime, con all'interno una [[bifora]] e sulla facciata un portale settecentesco con stemma e iscrizione;

* il palazzo Benevento, con sul portale uno stemma gentilizio settecentesco;
Altri palazzi gentilizi sono:
* ''U spuorte Carlone'', un arco in pietra che costituiva uno degli ingressi medioevali attraverso i quali si accedeva al ''castrum'' (fortilizio medioevale) di Loritello.
*il palazzo delle Lacrime, con all'interno una [[bifora]] e sulla facciata un portale settecentesco con stemma e iscrizione;
*il palazzo Benevento, con sul portale uno stemma gentilizio settecentesco;
*''U spuorte Carlone'', un arco in pietra che costituiva uno degli ingressi medioevali attraverso i quali si accedeva al ''castrum'' (fortilizio medioevale) di Loritello.


Sui muri e sugli archi del borgo si conservano scritte in latino. Sulla facciata di una casa resta un rilievo con una lupa e una figura femminile: secondo la tradizione vi avrebbe avuto sede la "ruota" dove venivano abbandonati i neonati indesiderati.
Sui muri e sugli archi del borgo si conservano scritte in latino. Sulla facciata di una casa resta un rilievo con una lupa e una figura femminile: secondo la tradizione vi avrebbe avuto sede la "ruota" dove venivano abbandonati i neonati indesiderati.

=== Chiesa madre di Santa Maria degli angeli ===

Principale chiesa del paese, ospita la storica parrocchia della chiesa comitale dell'XI secolo, che si trovava all'interno del perimetro murario medievale circolare, in largo Chiesa Vecchia.

La chiesa nuova, nel paese nuovo fuori le mura fu eretta nel XVIII secolo sal [[Giovanni Andrea Tria|monsignor Tria]] sopra i resti del monastero dell'Annunziata, dacché la chiesa romanica era in degrado, i lavori s'ebbero dal 1728 al 1744, la chiesa ha un classico stile barocco, sobrio per gli esterni, e monumentale per gli interni, che sono divisi in tre navate.

Il ciclo di affreschi e le stuccature sono neoclassiche, del 1888. La sagrestia ospita la pregevole statua lignea di ''San Donato''.

Nel 1962 fu demolita una torretta centrale la facciata, che aveva all'orologio civico, che fu inglobato nel timpano. La chiesa ha una facciata tipicamente neoclassica, tripartita da paraste, con tre ingressi, quello centrale architravato è il più monumentale.


==Società==
==Società==
Riga 73: Riga 86:


{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Armando Luigi Plescia |Inizio = 26 giugno 1985 |Fine = 9 maggio 1990 |Partito = [[Democrazia Cristiana]] |Note = <ref name=interno>http://amministratori.interno.it/</ref>}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Armando Luigi Plescia|Inizio=26 giugno 1985|Fine=9 maggio 1990|Partito=[[Democrazia Cristiana]]|Note=<ref name=interno>http://amministratori.interno.it/</ref>}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Michele Palmieri |Inizio = 9 maggio 1990 |Fine = 23 novembre 1991 |Partito = [[Partito Comunista Italiano]] |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Michele Palmieri|Inizio=9 maggio 1990|Fine=23 novembre 1991|Partito=[[Partito Comunista Italiano]]|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Michele Pangia |Inizio = 23 novembre 1991 |Fine = 24 aprile 1995 |Partito = [[lista civica]] |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Michele Pangia|Inizio=23 novembre 1991|Fine=24 aprile 1995|Partito=[[lista civica]]|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Michele Pangia |Inizio = 24 aprile 1995 |Fine = 14 giugno 1999 |Partito = - |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Michele Pangia|Inizio=24 aprile 1995|Fine=14 giugno 1999|Partito=-|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Michele Pangia |Inizio = 14 giugno 1999 |Fine = 14 giugno 2004 |Partito = [[lista civica]] |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Michele Pangia|Inizio=14 giugno 1999|Fine=14 giugno 2004|Partito=[[lista civica]]|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Antonio Caterina |Inizio = 14 giugno 2004 |Fine = 8 giugno 2009 |Partito = [[lista civica]] |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Antonio Caterina|Inizio=14 giugno 2004|Fine=8 giugno 2009|Partito=[[lista civica]]|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Antonio Castelli |Inizio = 8 giugno 2009 |Fine = 26 maggio 2014 |Partito = [[lista civica]] |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Antonio Castelli|Inizio=8 giugno 2009|Fine=26 maggio 2014|Partito=[[lista civica]]|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Michele Perrotta |Inizio = 26 maggio 2014 |Fine = ''in carica'' |Partito = [[lista civica]]: insieme per Rotello |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Michele Perrotta|Inizio=26 maggio 2014|Fine=26 maggio 2019|Partito=[[lista civica]] Insieme per Rotello|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Michele Miniello|Inizio=26 maggio 2019|Fine=14 gennaio 2021|Partito=[[lista civica]] Progetto Comune|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Massimo Marmorini|Inizio=15 gennaio 2021|Fine=3 ottobre 2021|Partito=[[lista civica]] Progetto Comune|Note=<ref name=interno /> facente funzioni}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Massimo Marmorini|Inizio=4 ottobre 2021|Fine=''in carica''|Partito=[[lista civica]] Progetto Comune|Note=<ref name=interno />}}

{{ComuniAmminPrecFine}}
{{ComuniAmminPrecFine}}


Riga 92: Riga 109:
== Altri progetti ==
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
{{interprogetto}}

== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}


{{Comuni della provincia di Campobasso}}
{{Comuni della provincia di Campobasso}}

Versione attuale delle 23:24, 5 nov 2024

Rotello
comune
Rotello – Stemma
Rotello – Bandiera
Rotello – Veduta
Rotello – Veduta
Castello ducale
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Molise
Provincia Campobasso
Amministrazione
SindacoMassimo Marmorini (lista civica Progetto comune) dal 4-10-2021
Territorio
Coordinate41°44′51″N 15°00′15″E
Altitudine360 m s.l.m.
Superficie70,75 km²
Abitanti1 130[1] (31-5-2023)
Densità15,97 ab./km²
Comuni confinantiMontelongo, Montorio nei Frentani, San Martino in Pensilis, Santa Croce di Magliano, Serracapriola (FG), Torremaggiore (FG), Ururi
Altre informazioni
Cod. postale86040
Prefisso0874
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT070061
Cod. catastaleH589
TargaCB
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Cl. climaticazona D, 1 766 GG[3]
Nome abitantirotellesi
Patronosan Donato
Giorno festivo7 agosto
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Rotello
Rotello
Rotello – Mappa
Rotello – Mappa
Posizione del comune di Rotello nella provincia di Campobasso
Sito istituzionale

Rotello è un comune italiano di 1 130 abitanti[1] della provincia di Campobasso in Molise.

Situato a 360 metri sul livello del mare, sorge su una delle ultime colline prima della costa molisana. si estende su una superficie di 70,75 km², che ne fa l'ottavo comune per estensione del Molise. L'olivo è l'elemento più rappresentativo del paese. Ne vengono coltivati vari ecotipi, ma le culture tipiche sono la Rosciola di Rotello e la Cellina di Rotello che producono un olio extravergine di notevole pregio, conosciuto ed apprezzato sia in regione che fuori per la sua qualità e per le sue caratteristiche organolettiche. Il comune dal 1994 fa parte dell'associazione "Le città dell'olio".

Lo stesso argomento in dettaglio: Contea di Loritello.

Il nome del paese, in antico "Loritello", è ritenuto di origine latina[senza fonte], da Lauritellus ossia terra di alloro, pianta sacra ad Apollo.

A partire dall'XI secolo si costituì con i Normanni una contea di Loritello, con territori diversi nei diversi periodi, che si sarebbe estesa dal Tronto al Fortore sulle coste dell'Abruzzo, del Molise e della Puglia[4]

Conti di Loritello furono:

Furono chiamati comes comitis, a sottolinearne la superiore dignità, e furono inoltre paladini del re, con incarichi a corte.

La contea normanna di Loritello fu soppressa definitivamente nel 1220 da Federico II di Svevia e suddivisa in vari feudi. Rotello fu in possesso di Pandolfo d'Aquino, dei D'Alemagna, di Fabrizio di Capua e di Marcello Caracciolo. Ultimo possessore, prima dell'abolizione del feudalesimo nel 1805, fu Bartolomeo di Capua. Rotello venne compreso nella Capitanata e quindi, nel 1811, fu aggregato al Molise.

Lo stemma comunale raffigura tre monti in campo rosso, sormontati dalla lettera R maiuscola d'oro. Il gonfalone è un drappo di azzurro.

Monumenti e luoghi d'interesse

[modifica | modifica wikitesto]

Il centro storico conserva case medievali, disposte in file e separate da vicoli stretti convergenti tutti verso la piazza. Qui sorgeva la chiesa madre, di cui oggi non restano tracce.

Il castello ducale

Il palazzo Colavecchio domina la parte antica del paese e secondo la tradizione sarebbe stato l'abitazione dei conti normanni.[5]

Altri palazzi gentilizi sono:

  • il palazzo delle Lacrime, con all'interno una bifora e sulla facciata un portale settecentesco con stemma e iscrizione;
  • il palazzo Benevento, con sul portale uno stemma gentilizio settecentesco;
  • U spuorte Carlone, un arco in pietra che costituiva uno degli ingressi medioevali attraverso i quali si accedeva al castrum (fortilizio medioevale) di Loritello.

Sui muri e sugli archi del borgo si conservano scritte in latino. Sulla facciata di una casa resta un rilievo con una lupa e una figura femminile: secondo la tradizione vi avrebbe avuto sede la "ruota" dove venivano abbandonati i neonati indesiderati.

Chiesa madre di Santa Maria degli angeli

[modifica | modifica wikitesto]

Principale chiesa del paese, ospita la storica parrocchia della chiesa comitale dell'XI secolo, che si trovava all'interno del perimetro murario medievale circolare, in largo Chiesa Vecchia.

La chiesa nuova, nel paese nuovo fuori le mura fu eretta nel XVIII secolo sal monsignor Tria sopra i resti del monastero dell'Annunziata, dacché la chiesa romanica era in degrado, i lavori s'ebbero dal 1728 al 1744, la chiesa ha un classico stile barocco, sobrio per gli esterni, e monumentale per gli interni, che sono divisi in tre navate.

Il ciclo di affreschi e le stuccature sono neoclassiche, del 1888. La sagrestia ospita la pregevole statua lignea di San Donato.

Nel 1962 fu demolita una torretta centrale la facciata, che aveva all'orologio civico, che fu inglobato nel timpano. La chiesa ha una facciata tipicamente neoclassica, tripartita da paraste, con tre ingressi, quello centrale architravato è il più monumentale.

Evoluzione demografica

[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[6]

Amministrazione

[modifica | modifica wikitesto]

Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
26 giugno 1985 9 maggio 1990 Armando Luigi Plescia Democrazia Cristiana Sindaco [7]
9 maggio 1990 23 novembre 1991 Michele Palmieri Partito Comunista Italiano Sindaco [7]
23 novembre 1991 24 aprile 1995 Michele Pangia lista civica Sindaco [7]
24 aprile 1995 14 giugno 1999 Michele Pangia - Sindaco [7]
14 giugno 1999 14 giugno 2004 Michele Pangia lista civica Sindaco [7]
14 giugno 2004 8 giugno 2009 Antonio Caterina lista civica Sindaco [7]
8 giugno 2009 26 maggio 2014 Antonio Castelli lista civica Sindaco [7]
26 maggio 2014 26 maggio 2019 Michele Perrotta lista civica Insieme per Rotello Sindaco [7]
26 maggio 2019 14 gennaio 2021 Michele Miniello lista civica Progetto Comune Sindaco [7]
15 gennaio 2021 3 ottobre 2021 Massimo Marmorini lista civica Progetto Comune Sindaco [7] facente funzioni
4 ottobre 2021 in carica Massimo Marmorini lista civica Progetto Comune Sindaco [7]

La principale squadra di calcio del paese è l'"Associazione sportiva dilettantistica Rotello", che milita nel girone C molisano di prima categoria.

  1. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Enrico Cuozzo, nel convegno La contea normanna di Loritello, Rotello, 8-9 agosto 1998.[senza fonte]
  5. ^ Giovanni Andrea Tria, vescovo di Larinonel periodo 1724-1741, descrive così Rotello ai suoi tempi[senza fonte]: «Le fabbriche sono comode e migliori del Borgo, tenendo il Padron del luogo il suo Palazzo di fabbriche antiche, quale stimiamo abitazione dei famosi Conti di Loritello…»
  6. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  7. ^ a b c d e f g h i j k http://amministratori.interno.it/

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]