Diva Scarlet: differenze tra le versioni
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Nel 2000 la band cambia nome in Diva Scarlet. La band aprì concerti di artisti come [[Afterhours]], [[Subsonica]], [[The Vines]] e altri<ref name=Meneghel/><ref name=Ranalli/>. |
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Nel 2000 la band in continua crescita<ref name=Ranalli/> cambia nome in Diva Scarlet, per approdare nel 2001 al palco del [[Independent Days Festival]] accanto ad artisti internazionali come [[The (International) Noise Conspiracy|International Noise Conspiracy]], [[Turin Brakes]]<ref name=Meneghel/>, [[Man or Astro-man?]]<ref name=MS/>, [[Mogwai]], [[I Am Kloot]], [[Ed Harcourt]] e [[CUT (gruppo musicale)|CUT]]<ref name=Murizzi>{{cita web|url=https://www.rockit.it/recensione/3352/divascarlet-apparenze|titolo=Apparenze (recensione)|autore=Faustiko Murizzi|data=27 agosto 2004}}</ref>. Ma fu questo il periodo in cui la band aprì concerti di artisti come [[Afterhours]], [[Subsonica]] e ancora degli australiani [[The Vines]]<ref name=Meneghel/>, e poi [[Marlene Kuntz]], [[Massimo Volume]], [[Modena City Ramblers]], [[Cristina Donà]], [[Fiamma Fumana|Fiamma]], [[Motorama (gruppo musicale)|Motorama]]<ref name=Ranalli/>. |
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Nel 2002 le Diva Scarlet entrano nella scuderia [[Mescal (etichetta discografica)|Mescal]] con il loro primo lavoro, ''[[Apparenze]]'', che viene pubblicato il 9 luglio del 2004<ref name=Ranalli/>, preceduto dal videoclip del singolo ''Vuoi''. Tra le prime date di presentazione dell'album, importante fu la partecipazione al [[Tora! Tora!#2004 - Quarta Edizione|Tora! Tora! Festival]]<ref name=Zampighi>{{cita web|url=https://www.sentireascoltare.com/recensioni/diva-scarlet-non-piu-silenzio/|titolo=Non più silenzio (recensione)|autore=Fabrizio Zampighi|data=1 aprile 2008}}</ref> l'apertura per i [[Litfiba]] alla [[Festa dell'Unità]] di [[Bologna]]<ref>{{Cita web|url=https://www.musicalnews.com/archivio/www.musicalnews.com/articoloe4af.html?codice=5349&sz=6|titolo=Afterhours e Diva Scarlet in concerto alla Festa dell'Unità a Bologna|10 novembre 2024}}</ref>. Assieme ai [[Litfiba]] presero parte al programma televisivo ''[[Rock TV|Rock TV Night]]''<ref>{{Cita web|https://www.rockit.it/news/rock-tv-night-litfiba-diva-scarlet|titolo=Rock Tv Night con i Litfiba e le Diva Scarlet|11 novembre 2024}}</ref> e in seguito furono anche ospiti del programma TV [[Database (programma televisivo)|Database]], condotto da [[Pino Scotto]].<ref name=Murizzi>{{cita web|url=https://www.rockit.it/recensione/3352/divascarlet-apparenze|titolo=Apparenze (recensione)|autore=Faustiko Murizzi|data=27 agosto 2004}}</ref> |
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===2006-in poi: Tra concerti e nuove produzioni=== |
===2006-in poi: Tra concerti e nuove produzioni=== |
Versione delle 21:55, 17 nov 2024
Diva Scarlet | |
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Paese d'origine | Italia |
Genere | Rock alternativo Indie rock |
Periodo di attività musicale | 2001 – in attività |
Album pubblicati | 3 |
Studio | 3 |
Sito ufficiale | |
Le Diva Scarlet sono un gruppo indie rock bolognese, con una formazione esclusivamente femminile.
Storia del gruppo
1997-2000: Le origini nelle Skummer
Fu nel 1997 che, tra i banchi di scuola[1] del liceo Niccolò Copernico e del'Istituto d'Arte, nacque a Bologna la band tutta al femminile chiamata Skummer[2]. Il nucleo stabile della band, che era composto da Camilla Boschieri, Cecilia Bernardi e Sarah Fornito, cominciò da subito ad approcciarsi alla composizione di brani propri[3] che portarono alla pubblicazione dell'EP Dritto al punto.
2001-2005: Le Diva Scarlet e l'approdo alla Mescal
Nel 2000 la band cambia nome in Diva Scarlet. La band aprì concerti di artisti come Afterhours, Subsonica, The Vines e altri[1][2].
Nel 2002 le Diva Scarlet entrano nella scuderia Mescal con il loro primo lavoro, Apparenze, che viene pubblicato il 9 luglio del 2004[2], preceduto dal videoclip del singolo Vuoi. Tra le prime date di presentazione dell'album, importante fu la partecipazione al Tora! Tora! Festival[4] l'apertura per i Litfiba alla Festa dell'Unità di Bologna[5]. Assieme ai Litfiba presero parte al programma televisivo Rock TV Night[6] e in seguito furono anche ospiti del programma TV Database, condotto da Pino Scotto.[7]
2006-in poi: Tra concerti e nuove produzioni
Nel 2007 le Diva Scarlet cominciano la produzione artistica del loro secondo album, Non+Silenzio, con Giulio Favero. L'album esce nell'aprile del 2008 senza etichetta discografica né distribuzione. La title track del disco, Non+Silenzio, affronta il tema della violenza sulle donne e i minori. Souvenir è il singolo che supporta l'album. Ne è stato estratto un videoclip programmato da All Music e Rock TV. Nel 2007, ancora prima dell'uscita dell'album, inizia il Non+Silenzio Tour. La lunga serie di concerti porta le Diva Scarlet in giro per l'Italia e l'Europa.
Il Primo Maggio 2009 sono tra i gruppi vincitori del concorso Primo maggio tutto l'anno, che consente loro di esibirsi all'anteprima del Concerto del Primo Maggio a Roma in diretta su Rai3.[8]
Nel 2010 esce il terzo album Give Me Just One Reason For.
Le Diva Scarlet dopo le Diva Scarlet
Formazione
- Sarah (Sarah Fornito) – voce, chitarra
- Cecilia (Cecilia Bernardi) – chitarra
- Camilla (Camilla Boschieri) – basso
- Ursula (Ursula Rosa) – batteria
Discografia
Album in studio
- 2004 – Apparenze (Mescal)
- 2008 – Non+Silenzio (Level 49)
- 2010 - Give Me Just One Reason For (Level 49)
Note
- ^ a b Luca Meneghel, Apparenze (recensione), su mescalina.it, 25 novembre 2004.
- ^ a b c Antonio Ranalli, Apparenze, il disco di esordio delle Diva Scarlet, su musicalnews.com, 16 settembre 2004.
- ^ Massimo Giuliano, Diva Scarlet: giudicate dalle apparenze, ma che non ci sia più silenzio, su musicalnews.com, 16 settembre 2004.
- ^ Fabrizio Zampighi, Non più silenzio (recensione), su sentireascoltare.com, 1º aprile 2008.
- ^ Afterhours e Diva Scarlet in concerto alla Festa dell'Unità a Bologna, su musicalnews.com.
- ^ Rock Tv Night con i Litfiba e le Diva Scarlet, su rockit.it.
- ^ Faustiko Murizzi, Apparenze (recensione), su rockit.it, 27 agosto 2004.
- ^ Primo Maggio Tutto L'Anno V edizione vinto da BSBE, Diva Scarlet e Famelika, su musicalnews.com.
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale, su divascarlet.it.
- (EN) Diva Scarlet, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Diva Scarlet, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Diva Scarlet, su SoundCloud.
- - Sito ufficiale, su divascarlet.it. URL consultato il 7 febbraio 2008 (archiviato dall'url originale il 30 ottobre 2007).
- - Lunga intervista a Sarah e Cecilia su Miusika.net, su miusika.net.