Dambisa Moyo: differenze tra le versioni

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Dambisa Felicia Moyo, baronessa Moyo (Lusaka, 2 febbraio 1969^[1]), è un'economista e scrittrice zambiana naturalizzata statunitense, analista di macroeconomia e di affari globali.

Attualmente fa parte dei consigli di amministrazione di Barclays Bank, Seagate Technology, Chevron Corporation, Barrick Gold^[2] e 3M Company^[3]. Ha lavorato per due anni alla Banca Mondiale e otto anni alla Goldman Sachs prima di diventare una scrittrice e una relatrice internazionale. Ha scritto quattro libri bestseller. Ha una laurea in Chimica e un Master in business administration alla American University, un Master in Public Administration alla Harvard Kennedy School e un dottorato di ricerca in Economia alla Università di Oxford.^[4]

Biografia

Infanzia e istruzione

Dambisa Moyo è nata nel 1969 a Lusaka, la capitale dello Zambia.^[5] Ha trascorso parte della sua infanzia negli Stati Uniti mentre suo padre studiava dopo la laurea, poi è ritornata in Zambia.^[6] Moyo ha studiato chimica all'Università dello Zambia ma è ripartita nel 1991 per gli studi universitari.^[6] Si è laureata in Chimica negli Stati Uniti grazie a una borsa di studio presso l'American University a Washington^[5], poi ha conseguito un Master in business administration in Finanza presso l'università nel 1993^[7]^[8] e un Master of Public Administration presso la John F. Kennedy School of Government della Università di Harvard nel 1997^[7]^[9]. Nel 2002 ha conseguito il dottorato di ricerca in Economia presso il St Antony's College dell'Università di Oxford.^[6] I suoi studi a Oxford riguardavano la macroeconomia e la sua tesi di dottorato era sui tassi di risparmio nei paesi in via di sviluppo.^[6]^[10]^[11]

Carriera

Banca Mondiale e Goldman Sachs

Dopo il suo Master in Business Administration presso l'American University, Moyo ha lavorato presso la Banca mondiale da maggio 1993 a settembre 1995.^[12] È stata consulente del dipartimento Europa e Asia Centrale e del dipartimento Africa^[13] e co-autrice del rapporto annuale della Banca Mondiale sullo sviluppo mondiale^[12].

Dopo aver conseguito il Master of Public Administration e il dottorato di ricerca ad Harvard e Oxford, Moyo ha lavorato presso Goldman Sachs come economista ricercatrice e stratega nel 2001.^[14] Ha lavorato nella compagnia fino al novembre 2008, principalmente nei mercati dei capitali di debito, nella copertura degli hedge fund e nella macroeconomia globale.^[13]^[15] Parte del suo incarico presso Goldman Sachs è stato dedicato alla consulenza ai paesi in via di sviluppo per l'emissione di obbligazioni sul mercato internazionale.^[16] È stata anche responsabile della ricerca economica e della strategia per l'Africa subsahariana.^[12]

Partecipazione ai consigli di amministrazione

Dopo aver lasciato Goldman Sachs, Moyo è entrata a far parte del consiglio di amministrazione del birrificio internazionale SABMiller nel 2009.^[17] È stata presidente del Corporate Accountability and Risk Assurance Committee della società, che sovrintende all'intera azienda in relazione alla responsabilità aziendale.^[18]

Nel 2010 Moyo è entrata a far parte del consiglio di amministrazione di Barclays Bank.^[13] Siede in tre comitati del consiglio di amministrazione.^[19] Nel 2011 è entrata a far parte del consiglio di amministrazione della società mineraria internazionale Barrick Gold. Siede in tre comitati del consiglio di amministrazione.^[20]^[21] Nel 2015 Moyo è entrata a far parte del Consiglio di amministrazione della società di memorizzazione dati Seagate Technology.^[22] Il 9 agosto 2016, la Chevron Corporation ha annunciato che Moyo è stata eletta nel consiglio di amministrazione della Chevron. Secondo il comunicato stampa la nomina di Moyo sarebbe entrata in vigore l'11 ottobre 2016.^[23]

Moyo è stata membro del consiglio di amministrazione dell'associazione benefica Lundin for Africa^[24]^[25] ed è stata patrocinatrice di Absolute Return for Kids^[26]^[27]. È stata anche un membro del consiglio di amministrazione di Room to Read.^[28]^[29] Nell'agosto 2018 è stata eletta nel consiglio di amministrazione della 3M Company.^[3]

Saggi e conferenze

Il primo libro di Moyo, Dead Aid: Why Aid Is Not Working and How There Is a Better Way for Africa, è stato pubblicato all'inizio del 2009 ed è stato un bestseller del New York Times.^[30] Dead Aid ha reso famosa Moyo e l'ha resa una rinomata relatrice, opinionista e autrice. Nel 2009 è stata nominata Giovane leader globale al Forum economico mondiale^[31], parte della TIME 100^[32] e una dei 20 notevoli visionari di Oprah Winfrey^[33].

Il libro ha ulteriormente sviluppato la sua ricerca in tutto il mondo, studiando e analizzando le condizioni economiche e raccogliendo le sue conclusioni. Nel 2015 ha viaggiato in più di 75 paesi, esaminando il sistema politico, economico e finanziario delle economie emergenti.^[34]^[35] È diventata una editorialista fissa e collaboratrice di molte reti finanziarie e pubblicazioni di business multinazionali, oltre che relatrice a conferenze. Ha scritto e tenuto conferenze su argomenti che spaziano dai mercati globali, l'impatto della geopolitica sull'economia, il futuro del mercato del lavoro, le prospettive di crescita in Cina e i percorsi passati e futuri dei tassi di interesse.^[34]^[36]^[37]

Il secondo libro di Moyo, How the West Was Lost: Fifty Years of Economic Folly – And the Stark Choices that Lie Ahead, è stato pubblicato nel gennaio 2011 ed è stato un bestseller del The New York Times.^[38] Il suo terzo libro, Winner Take All: China's Race for Resources and What It Means for the World, è stato pubblicato nel giugno 2012 ed è stato anch'esso un bestseller del New York Times.^[39]

Moyo è membro del Global Agenda Council on Global Economic Imbalances del Forum economico mondiale^[40] ed è intervenuta al Forum di Davos nel 2005^[12]. Nel 2009 è intervenuta al Council on Foreign Relations^[41] dell'American Enterprise Institute^[42]^[43] ed è stata una delle due relatrici della squadra vincente del Munk Debate 2009, in cui si è discusso di aiuti all'estero^[44]. Nel 2010 ha partecipato all'annuale Gruppo Bilderberg^[45], mentre nel 2011 è intervenuta all'Istituto Peterson per l'Economia Internazionale^[46]^[47] e all'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico^[48]. Nel 2013 ha partecipato al Jackson Hole Economic Symposium del Federal Reserve System^[49], è intervenuta all'Aspen Institute^[50]^[51] e al Forum Ambrosetti^[52]. È anche membro del Comitato di Bretton Woods^[53] e dal 2013 collabora regolarmente al Project Syndicate.

Servizio politico

Il 14 ottobre 2022 è stato annunciato che, nell'ambito dei Political Honours del 2022, sarebbe stata nominata pari a vita.^[54] L'8 novembre successivo è stata creata baronessa Moyo, di Knightsbridge nella Città di Westminster.^[55]

Opere

(EN) Dambisa Moyo, Dead Aid: Why Aid Is Not Working and How There Is a Better Way for Africa, 2009, ISBN 978-0-374-13956-8.
- Dambisa Moyo, La carità che uccide. Come gli aiuti dell'Occidente stanno devastando il Terzo mondo, Rizzoli, 2010, ISBN 978-88-17-03997-0.
(EN) Dambisa Moyo, How The West Was Lost: Fifty Years of Economic Folly - And the Stark Choices Ahead, Penguin Books Limited, 2011, ISBN 978-1-84614-235-2.
- Dambisa Moyo, La follia dell'Occidente. Come cinquant'anni di decisioni sbagliate hanno distrutto la nostra economia, Rizzoli, 2011, ISBN 978-88-17-04967-2.
(EN) Dambisa Moyo, Winner Take All: China's Race for Resources and What It Means for the World, Harper Collins, 2012, ISBN 978-1-4434-0742-7.
(EN) Dambisa Moyo, Edge of Chaos: Why Democracy Is Failing to Deliver Economic Growth - and How to Fix It, Hachette, 2018, ISBN 978-1-4087-1090-6.
- Dambisa Moyo, Sull'orlo del caos. Rimettere a posto la democrazia per crescere, EGEA, 2018, ISBN 978-88-238-3667-9.

La carità che uccide

Il primo libro di Moyo, La carità che uccide. Come gli aiuti dell'Occidente stanno devastando il Terzo mondo (Dead Aid: Why Aid Is Not Working and How There is Another Way for Africa) del 2009, sostiene che gli aiuti allo sviluppo hanno danneggiato l'Africa e dovrebbero essere gradualmente eliminati, chiedendosi se fosse cambiato qualcosa negli ultimi cinquant'anni grazie ai più di mille miliardi di dollari in aiuti allo sviluppo trasferiti dai paesi ricchi all'Africa.^[56] È diventato un bestseller del New York Times^[30] ed è stato pubblicato in cinese, inglese, francese, tedesco, greco, italiano, giapponese, coreano, polacco, portoghese, spagnolo e olandese.

Il Financial Times ha condensato l'argomentazione del libro asserendo che Moyo sostenga che "l'assistenza allo sviluppo senza limiti ai governi africani ha incoraggiato la dipendenza e la corruzione e, in ultima analisi, ha contribuito a perpetuare il malgoverno e la povertà".^[57] Il libro suggerisce che l'aiuto pubblico allo sviluppo, al contrario dell'aiuto umanitario, perpetua il ciclo della povertà e ostacola la crescita economica in Africa.^[58]^[59]^[60] Il libro suggerisce ai paesi in via di sviluppo proposte per finanziare lo sviluppo invece di affidarsi ad aiuti esteri governativi.^[60] Il professore e storico di Harvard Niall Ferguson ha scritto la prefazione del libro. Il presidente del Ruanda Paul Kagame ha scritto che "Dead Aid ci ha dato una valutazione accurata della cultura odierna dell'aiuto".^[61]^[62]^[63]

In una recensione del libro l'economista Paul Collier ha affermato: "L'aiuto non è uno strumento molto efficace per migliorare la sicurezza o la responsabilità. La nostra ossessione per gli aiuti ha compromesso i modi più importanti per promuovere lo sviluppo: il mantenimento della pace, le garanzie di sicurezza, i privilegi commerciali e la governance".^[64] L'organizzazione pro-aiuto ONE Campaign non condivide la tesi del libro e ha affermato che invita a "tagliare tutti gli aiuti".^[65] Moyo ha sottolineato in una serie di interviste che si tratta di un travisamento delle sue idee e che non sta criticando gli aiuti umanitari^[66], e il Financial Times ha notato che la campagna di ONE "si è "parzialmente ritorta contro"^[57]. L'economista Jeffrey Sachs ha affermato che sono necessari più aiuti stranieri per migliorare le condizioni dell'Africa^[67] ma Moyo ha ricordato che quando Sachs era il suo docente ad Harvard è stato lui stesso ad insegnarle che "il percorso verso lo sviluppo a lungo termine si realizzerà solo attraverso il coinvolgimento del settore privato e attraverso soluzioni di libero mercato"^[68].

In un'intervista del 2013 è stato chiesto a Bill Gates il suo punto di vista sul libro e ha affermato di aver letto il libro e che "libri come questo promuovono il male".^[69]^[70] Nella sua risposta sul suo sito web Moyo ha dichiarato: "Mettere da parte gli argomenti che ho sollevato in Dead Aid in un momento in cui abbiamo assistito al successo economico trasformativo di paesi come Cina, Brasile e India sminuisce le mie esperienze e quelle di centinaia di milioni di africani".^[71]

La follia dell'Occidente

Il secondo libro di Moyo, La follia dell'Occidente. Come cinquant'anni di decisioni sbagliate hanno distrutto la nostra economia (How the West Was Lost: Fifty Years of Economic Folly – And the Stark Choices that Lie Ahead) del 2010, illustra il declino della supremazia economica dell'Occidente negli ultimi 50 anni e sostiene che le economie più avanzate del mondo stanno sperperando il loro vantaggio economico.^[59] Moyo esamina il modo in cui le decisioni sbagliate dell'America e le scelte di politica fallimentare del capitale, del lavoro e della tecnologia hanno portato a un'altalena economica e geopolitica che prepara a rovesciarsi a favore del mondo emergente.

Il libro è diventato un bestseller del New York Times debuttando al sesto posto.^[38] Ha debuttato anche al quarto posto per il Washington Post^[72] e al secondo posto per il Wall Street Journal e dei bestseller economici di Nielsen BookScan^[73].

In una recensione Paul Collier ha dichiarato che "la sua analisi dei recenti disastri dei mercati finanziari è concisa e sofisticata" e "plaudo al suo coraggioso allarme contro il nostro compiacimento economico e sociale: le sue preoccupazioni fondamentali sono sufficientemente vicine a verità dolorose da meritare la nostra attenzione".^[74] Dominic Lawson ha scritto su The Sunday Times: "Questo argomento difficilmente avrebbe potuto essere reso più conciso".^[75] The Guardian ha dichiarato: "How the West Was Lost è più interessante, di più ampia portata e più importante di Dead Aid".^[76]

Al contrario Alan Beattie del Financial Times ha scritto: "Le sfide che individua sono per la maggior parte reali o addirittura inedite. Ma gli enormi difetti delle economie emergenti sono ignorati".^[77] The Economist ha affermato "queste argomentazioni hanno bisogno di materiale di supporto molto superiore a quello che il libro fornisce".^[78]

Winner Take All

Il terzo libro di Moyo, Winner Take All: China's Race for Resources and What It Means for the World del 2012, esamina le dinamiche che il mondo affronterà nei prossimi decenni, secondo Moyo. In particolare analizza le implicazioni della corsa della Cina alle risorse naturali in tutte le regioni del mondo. Constatando che la portata della campagna cinese per le materie prime dure (metalli e minerali) e morbide (legname e cibo) è una delle più grandi della storia, Moyo espone le sue ricerche e le sue conclusioni sulle implicazioni finanziarie e geopolitiche in un mondo con risorse in diminuzione.^[79] Winner Take All continua dove si è fermato La follia dell'Occidente e Moyo sostiene che la Cina è già sulla buona strada per prendere il sopravvento sul predominio economico mondiale.^[36]

Winner Take All è stato un bestseller del New York Times, debuttando al tredicesimo posto^[39], oltre ad entrare nella lista dei bestseller del Wall Street Journal e dei bestseller di economia di Nielsen BookScan al quarto posto^[80] e nella lista della saggistica bestseller del Publishers Weekly al'undicesimo posto^[81].

Una recensione sul Financial Times ha affermato che: "Se Dambisa Moyo avesse ragione, la domanda dello stato più popoloso del mondo sarebbe una cattiva notizia per il resto di noi. Non si può accusare Moyo di non aver fatto il suo dovere".^[82] The Independent ha affermato: "Questo non è un libro scritto con eleganza. Ma va al cuore della questione: quello che la Cina fa sulle risorse è profondamente importante e merita la nostra attenzione".^[83]

The Telegraph ha affermato: "Moyo pensa che l'impatto della Cina sul mercato globale delle materie prime andrà avanti a lungo, alimentato da un'economia cinese inarrestabile. Forse ha ragione, ma i motivi per dubitare che il futuro sia una linea retta del passato meritano attenzione".^[84] The Guardian ha scritto: "Nonostante l'insistenza di Moyo sul fatto che una crisi è inevitabile e che la Cina sarà l'unica a guadagnarci, siamo in un territorio incerto".^[85]

Sull'orlo del caos

Il quarto libro di Moyo, Sull'orlo del caos. Rimettere a posto la democrazia per crescere (Edge of Chaos: Why Democracy Is Failing to Deliver Economic Growth - and How to Fix It), è stato pubblicato il 19 aprile 2018. È stata trattato da Bloomberg^[86] e dal Wall Street Journal^[87]. Garri Kimovič Kasparov ha tenuto una conferenza sul libro con Moyo nel maggio 2018 alla New York Public Library.^[88] L'8 maggio 2018 il libro si è classificato al 13º posto nella lista dei bestseller del New York Times.^[89]

Ulteriori pubblicazioni e conferenze

Moyo è una speaker e opinionista frequente. Ha scritto per riviste finanziarie ed economiche internazionali e per altri periodici e pubblicazioni e ha tenuto conferenze in tutto il mondo in occasione di alcuni summit, forum e conferenze finanziarie ed economiche, così come ai TEDTalks e a HARDtalk di BBC. È anche commentatrice per alcune reti come CNBC, CNN, Bloomberg, BBC e Fox Business. È stata uno dei sette giudici del Financial Times and McKinsey Best Business Book Award nel 2015.^[90]^[91]

Premi e riconoscimenti

Young Global Leader per il Forum economico mondiale nel 2009^[31]
TIME 100 nel 2009^[32]
First-Ever Power List per O di Oprah Winfrey nel 2009^[33]
Hayek Lifetime Achievement Award nel 2013^[92]^[93]
The 100 Most Connected Women per GQ e Editorial Intelligence nel 2014^[94]^[95]
25 Great Thinkers per Handelsblatt nel 2015^[96]^[97]
Thinker of the Month per Thinkers50 nell'aprile 2015^[98]

Note

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Portale Biografie

Portale Economia

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+{{O|economisti|giugno 2022}}
 {{Bio
 |Nome = Dambisa Felicia
 |Cognome = Moyo
+|PostCognomeVirgola = '''baronessa Moyo'''
 |Sesso = F
 |LuogoNascita = Lusaka
@@ Riga 16: / Riga 18: @@
 |Nazionalità = zambiana
 |NazionalitàNaturalizzato = statunitense
-|PostNazionalità = analista di macroeconomia e di affari globali
+|PostNazionalità = , analista di macroeconomia e di affari globali
-|Immagine = Dambisa Moyo.jpg
+|Immagine = Dambisa Moyo in 2024.jpeg
-|Didascalia = Dambisa Moyo, economista e scrittrice zambiana.
+|Didascalia =
 }}
-Attualmente fa parte dei consigli di amministrazione di [[Barclays|Barclays Bank]], [[Seagate Technology]], [[Chevron Corporation]], [[Barrick Gold]]<ref>{{Cita web|url=https://blogs.wsj.com/atwork/2015/04/18/running-a-marathon-and-leadership/|titolo=What Leaders Can Learn from a Long Run|autore=Dambisa Moyo|sito=The Wall Street Journal|data=2015-04-18|lingua=en-US|accesso=2020-02-13|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150708132634/http://blogs.wsj.com/atwork/2015/04/18/running-a-marathon-and-leadership/|dataarchivio=8 luglio 2015|urlmorto=no}}</ref> e [[3M|3M Company]]<ref name=":0">{{Cita web|url=https://www.bizjournals.com/twincities/news/2018/08/13/dambisa-moyo-mildstorm-ceo-elected-to-3m-board.html|titolo=Dambisa Moyo, Mildstorm CEO, elected to 3M board|autore=Alex Wittenberg|sito=The Business Journals|data=13 agosto 2018|accesso=2020-04-22}}</ref>. Ha lavorato per due anni alla [[Banca Mondiale]] e otto anni alla [[Goldman Sachs]] prima di diventare una scrittrice e una relatrice internazionale. Ha scritto quattro libri bestseller. Ha una laurea in Chimica e un [[Master in business administration]] alla [[American University]], un Master in Public Administration alla Harvard Kennedy School e un [[dottorato di ricerca]] in Economia alla [[Università di Oxford]].<ref>{{Cita web|url=https://www.personallyspeakingbureau.com/speaker/dambisa-moyo-global-economist-ted-speaker-author/|titolo=Dambisa Moyo Global Economist, TED Speaker, & Author|sito=Personally Speaking Bureau|lingua=en-GB|accesso=2020-04-22|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171108063029/https://www.personallyspeakingbureau.com/speaker/dambisa-moyo-global-economist-ted-speaker-author/|dataarchivio=8 novembre 2017|urlmorto=no}}</ref>
+Attualmente fa parte dei consigli di amministrazione di [[Barclays|Barclays Bank]], [[Seagate Technology]], [[Chevron Corporation]], [[Barrick Gold]]<ref>{{Cita web|url=https://blogs.wsj.com/atwork/2015/04/18/running-a-marathon-and-leadership/|titolo=What Leaders Can Learn from a Long Run|autore=Dambisa Moyo|sito=The Wall Street Journal|data=18 aprile 2015|lingua=en|accesso=13 febbraio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150708132634/http://blogs.wsj.com/atwork/2015/04/18/running-a-marathon-and-leadership/|urlmorto=no}}</ref> e [[3M|3M Company]]<ref name=":0">{{Cita web|url=https://www.bizjournals.com/twincities/news/2018/08/13/dambisa-moyo-mildstorm-ceo-elected-to-3m-board.html|titolo=Dambisa Moyo, Mildstorm CEO, elected to 3M board|autore=Alex Wittenberg|sito=The Business Journals|data=13 agosto 2018|accesso=22 aprile 2020}}</ref>. Ha lavorato per due anni alla [[Banca Mondiale]] e otto anni alla [[Goldman Sachs]] prima di diventare una scrittrice e una relatrice internazionale. Ha scritto quattro libri bestseller. Ha una laurea in Chimica e un [[Master in business administration]] alla [[American University]], un Master in Public Administration alla Harvard Kennedy School e un [[dottorato di ricerca]] in Economia alla [[Università di Oxford]].<ref>{{Cita web|url=https://www.personallyspeakingbureau.com/speaker/dambisa-moyo-global-economist-ted-speaker-author/|titolo=Dambisa Moyo Global Economist, TED Speaker, & Author|sito=Personally Speaking Bureau|lingua=en|accesso=22 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171108063029/https://www.personallyspeakingbureau.com/speaker/dambisa-moyo-global-economist-ted-speaker-author/|urlmorto=no}}</ref>
 == Biografia ==
 === Infanzia e istruzione ===
-Dambisa Moyo è nata nel 1969 a [[Lusaka]], la capitale dello [[Zambia]].<ref name=":1">{{Cita news|lingua=en-US|autore=Dambisa Moyo|url=https://www.wsj.com/articles/SB123749211536187585|titolo='Dead Aid: Why Aid Is Not Working and How There Is a Better Way for Africa'|pubblicazione=Wall Street Journal|data=2009-03-20|accesso=2020-04-22|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170319113329/https://www.wsj.com/articles/SB123749211536187585|dataarchivio=19 marzo 2017|urlmorto=no}}</ref> Ha trascorso parte della sua infanzia negli Stati Uniti mentre suo padre studiava dopo la laurea, poi è ritornata in Zambia.<ref name=":2">{{Cita web|url=https://www.britannica.com/biography/Dambisa-Moyo|titolo=Dambisa Moyo|sito=Encyclopedia Britannica|lingua=en|accesso=2020-04-22|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190402194127/https://www.britannica.com/biography/Dambisa-Moyo|dataarchivio=2 aprile 2019|urlmorto=no}}</ref> Moyo ha studiato chimica all'Università dello Zambia ma è ripartita nel 1991 per gli studi universitari.<ref name=":2" /> Si è laureata in Chimica negli Stati Uniti grazie a una borsa di studio presso l'[[American University]] a [[Washington]]<ref name=":1" />, poi ha conseguito un [[Master in business administration]] in Finanza presso l'università nel 1993<ref name=":3">{{Cita libro|autore=Robert Curley|titolo=Britannica Book of the Year 2013|url=https://books.google.it/books?id=jXadAAAAQBAJ&pg=PA97&redir_esc=y#v=onepage&q&f=false|accesso=2020-04-22|data=2013-03-01|editore=Encyclopaedia Britannica|lingua=en|p=97|ISBN=978-1-62513-103-4}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.bloomberg.com/research/stocks/people/person.asp?personId=59365274&ticker=LUPE:SS|titolo=Dambisa F. Moyo BSc, MPA, MBA, Ph.D.: Executive Profile & Biography|sito=Bloomberg|data=|accesso=2020-04-22|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150924233657/http://www.bloomberg.com/research/stocks/people/person.asp?personId=59365274&ticker=LUPE:SS|dataarchivio=2015-09-24}}</ref> e un Master of Public Administration presso la John F. Kennedy School of Government della [[Università di Harvard]] nel 1997<ref name=":3" /><ref>{{Cita web|url=http://www.hks.harvard.edu/news-events/news/alumni/moyo-cid-apr09|titolo=Harvard Kennedy School - Alumna Argues Aid in Africa is Failing, Needs to be Reassessed|autore=Lindsay Hodges Anderson|sito=Harvard Kennedy School|data=1 aprile 2009|accesso=2020-04-22|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110326063001/http://www.hks.harvard.edu/news-events/news/alumni/moyo-cid-apr09|dataarchivio=2011-03-26}}</ref>. Nel 2002 ha conseguito il [[dottorato di ricerca]] in Economia presso il [[St Antony's College]] dell'[[Università di Oxford]].<ref name=":2" /> I suoi studi a Oxford riguardavano la macroeconomia e la sua tesi di dottorato era sui tassi di risparmio nei paesi in via di sviluppo.<ref name=":2" /><ref>{{Cita web|url=https://www.forbes.com/sites/worldviews/2011/04/19/dambisa-moyo-an-economist-with-a-vision/|titolo=Dambisa Moyo: An Economist With A Vision|autore=Eva Pereira|sito=Forbes|data=19 aprile 2011|lingua=en|accesso=2020-04-22|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180702094332/https://www.forbes.com/sites/worldviews/2011/04/19/dambisa-moyo-an-economist-with-a-vision/|dataarchivio=2 luglio 2018|urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita libro|titolo=Successful Candidates for the Degrees of D.Phil., M.Litt., M.Sc., and Diploma in Law with Titles of Their Theses|url=https://books.google.com/books?id=2S2fAAAAMAAJ&q=%22Essays+on+the+determinants+of+the+components+of+savings+in+developing+countries%22&dq=%22Essays+on+the+determinants+of+the+components+of+savings+in+developing+countries%22&hl=en&sa=X&ei=J_taVYmJKonLogT81IPYBA&ved=0CB4Q6AEwAA|accesso=2020-04-22|data=2002|editore=University of Oxford.|lingua=en|p=56|volume=54|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160521125856/https://books.google.com/books?id=2S2fAAAAMAAJ&q=%22Essays+on+the+determinants+of+the+components+of+savings+in+developing+countries%22&dq=%22Essays+on+the+determinants+of+the+components+of+savings+in+developing+countries%22&hl=en&sa=X&ei=J_taVYmJKonLogT81IPYBA&ved=0CB4Q6AEwAA|dataarchivio=21 maggio 2016|urlmorto=no}}</ref>
+Dambisa Moyo è nata nel 1969 a [[Lusaka]], la capitale dello [[Zambia]].<ref name=":1">{{Cita news|lingua=en|autore=Dambisa Moyo|url=https://www.wsj.com/articles/SB123749211536187585|titolo='Dead Aid: Why Aid Is Not Working and How There Is a Better Way for Africa'|pubblicazione=Wall Street Journal|data=20 marzo 2009|accesso=22 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170319113329/https://www.wsj.com/articles/SB123749211536187585|urlmorto=no}}</ref> Ha trascorso parte della sua infanzia negli Stati Uniti mentre suo padre studiava dopo la laurea, poi è ritornata in Zambia.<ref name=":2">{{Cita web|url=https://www.britannica.com/biography/Dambisa-Moyo|titolo=Dambisa Moyo|sito=Encyclopedia Britannica|lingua=en|accesso=22 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190402194127/https://www.britannica.com/biography/Dambisa-Moyo|urlmorto=no}}</ref> Moyo ha studiato chimica all'Università dello Zambia ma è ripartita nel 1991 per gli studi universitari.<ref name=":2" /> Si è laureata in Chimica negli Stati Uniti grazie a una borsa di studio presso l'[[American University]] a [[Washington]]<ref name=":1" />, poi ha conseguito un [[Master in business administration]] in Finanza presso l'università nel 1993<ref name=":3">{{Cita libro|autore=Robert Curley|titolo=Britannica Book of the Year 2013|url=https://books.google.it/books?id=jXadAAAAQBAJ&pg=PA97&redir_esc=y#v=onepage&q&f=false|accesso=22 aprile 2020|data=1º marzo 2013|editore=Encyclopaedia Britannica|lingua=en|p=97|ISBN=978-1-62513-103-4}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.bloomberg.com/research/stocks/people/person.asp?personId=59365274&ticker=LUPE:SS|titolo=Dambisa F. Moyo BSc, MPA, MBA, Ph.D.: Executive Profile & Biography|sito=Bloomberg|data=|accesso=22 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150924233657/http://www.bloomberg.com/research/stocks/people/person.asp?personId=59365274&ticker=LUPE:SS}}</ref> e un Master of Public Administration presso la John F. Kennedy School of Government della [[Università di Harvard]] nel 1997<ref name=":3" /><ref>{{Cita web|url=http://www.hks.harvard.edu/news-events/news/alumni/moyo-cid-apr09|titolo=Harvard Kennedy School - Alumna Argues Aid in Africa is Failing, Needs to be Reassessed|autore=Lindsay Hodges Anderson|sito=Harvard Kennedy School|data=1º aprile 2009|accesso=22 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110326063001/http://www.hks.harvard.edu/news-events/news/alumni/moyo-cid-apr09}}</ref>. Nel 2002 ha conseguito il [[dottorato di ricerca]] in Economia presso il [[St Antony's College]] dell'[[Università di Oxford]].<ref name=":2" /> I suoi studi a Oxford riguardavano la macroeconomia e la sua tesi di dottorato era sui tassi di risparmio nei paesi in via di sviluppo.<ref name=":2" /><ref>{{Cita web|url=https://www.forbes.com/sites/worldviews/2011/04/19/dambisa-moyo-an-economist-with-a-vision/|titolo=Dambisa Moyo: An Economist With A Vision|autore=Eva Pereira|sito=Forbes|data=19 aprile 2011|lingua=en|accesso=22 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180702094332/https://www.forbes.com/sites/worldviews/2011/04/19/dambisa-moyo-an-economist-with-a-vision/|urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita libro|titolo=Successful Candidates for the Degrees of D.Phil., M.Litt., M.Sc., and Diploma in Law with Titles of Their Theses|url=https://books.google.com/books?id=2S2fAAAAMAAJ&q=%22Essays+on+the+determinants+of+the+components+of+savings+in+developing+countries%22&dq=%22Essays+on+the+determinants+of+the+components+of+savings+in+developing+countries%22&hl=en&sa=X&ei=J_taVYmJKonLogT81IPYBA&ved=0CB4Q6AEwAA|accesso=22 aprile 2020|data=2002|editore=University of Oxford.|lingua=en|p=56|volume=54|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160521125856/https://books.google.com/books?id=2S2fAAAAMAAJ&q=%22Essays+on+the+determinants+of+the+components+of+savings+in+developing+countries%22&dq=%22Essays+on+the+determinants+of+the+components+of+savings+in+developing+countries%22&hl=en&sa=X&ei=J_taVYmJKonLogT81IPYBA&ved=0CB4Q6AEwAA|urlmorto=no}}</ref>
 === Carriera ===
 ==== Banca Mondiale e Goldman Sachs ====
-Dopo il suo Master in Business Administration presso l'American University, Moyo ha lavorato presso la [[Banca mondiale]] da maggio 1993 a settembre 1995.<ref name=":4">{{Cita web|url=http://unleaders.unssc.org/main_speakers_profile.asp?id=0&R=13|titolo=Dambisa Moyo|sito=UN Leaders Programme|data=|accesso=2020-04-22|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304074634/http://unleaders.unssc.org/main_speakers_profile.asp?id=0&R=13|dataarchivio=2016-03-04}}</ref> È stata consulente del dipartimento Europa e Asia Centrale e del dipartimento Africa<ref name=":5">{{Cita web|url=http://www.newsroom.barclays.com/releases/ReleaseDetailPage.aspx?releaseId=1735|titolo=Barclays Board change|sito=Newsroom - Barclays|data=22 aprile 2010|accesso=2020-04-22|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150712232013/http://www.newsroom.barclays.com/releases/ReleaseDetailPage.aspx?releaseId=1735|dataarchivio=2015-07-12}}</ref> e co-autrice del rapporto annuale della Banca Mondiale sullo sviluppo mondiale<ref name=":4" />.
+Dopo il suo Master in Business Administration presso l'American University, Moyo ha lavorato presso la [[Banca mondiale]] da maggio 1993 a settembre 1995.<ref name=":4">{{Cita web|url=http://unleaders.unssc.org/main_speakers_profile.asp?id=0&R=13|titolo=Dambisa Moyo|sito=UN Leaders Programme|data=|accesso=22 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304074634/http://unleaders.unssc.org/main_speakers_profile.asp?id=0&R=13}}</ref> È stata consulente del dipartimento Europa e Asia Centrale e del dipartimento Africa<ref name=":5">{{Cita web|url=http://www.newsroom.barclays.com/releases/ReleaseDetailPage.aspx?releaseId=1735|titolo=Barclays Board change|sito=Newsroom - Barclays|data=22 aprile 2010|accesso=22 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150712232013/http://www.newsroom.barclays.com/releases/ReleaseDetailPage.aspx?releaseId=1735}}</ref> e co-autrice del rapporto annuale della Banca Mondiale sullo sviluppo mondiale<ref name=":4" />.
-Dopo aver conseguito il Master of Public Administration e il dottorato di ricerca ad Harvard e Oxford, Moyo ha lavorato presso [[Goldman Sachs]] come economista ricercatrice e stratega nel 2001.<ref>{{Cita web|url=https://www.newstatesman.com/africa/2010/03/interview-aid-zambia-jobs|titolo=The NS Interview: Dambisa Moyo, economist|autore=Sophie Elmhirst|sito=New Statesman|data=5 marzo 2010|lingua=en|accesso=2020-04-22|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200129211411/https://www.newstatesman.com/africa/2010/03/interview-aid-zambia-jobs|dataarchivio=29 gennaio 2020|urlmorto=no}}</ref> Ha lavorato nella compagnia fino al novembre 2008, principalmente nei mercati dei capitali di debito, nella copertura degli hedge fund e nella macroeconomia globale.<ref name=":5" /><ref>{{Cita web|url=http://www.goldmansachs.com/our-thinking/archive/archive-pdfs/how-solid.pdf|titolo=Global Economics Paper No: 134|sito=Goldman Sachs|data=1 dicembre 2005|accesso=22 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140729055009/http://www.goldmansachs.com/our-thinking/archive/archive-pdfs/how-solid.pdf|dataarchivio=29 luglio 2014|urlmorto=no}}</ref> Parte del suo incarico presso Goldman Sachs è stato dedicato alla consulenza ai paesi in via di sviluppo per l'emissione di obbligazioni sul mercato internazionale.<ref>{{Cita news|lingua=en-US|nome=Deborah|cognome=Solomon|url=https://www.nytimes.com/2009/02/22/magazine/22wwln-q4-t.html|titolo=The Anti-Bono|pubblicazione=The New York Times|data=2009-02-19|accesso=2020-04-22|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200307171252/https://www.nytimes.com/2009/02/22/magazine/22wwln-q4-t.html|dataarchivio=7 marzo 2020|urlmorto=no}}</ref> È stata anche responsabile della ricerca economica e della strategia per l'Africa subsahariana.<ref name=":4" />
+Dopo aver conseguito il Master of Public Administration e il dottorato di ricerca ad Harvard e Oxford, Moyo ha lavorato presso [[Goldman Sachs]] come economista ricercatrice e stratega nel 2001.<ref>{{Cita web|url=https://www.newstatesman.com/africa/2010/03/interview-aid-zambia-jobs|titolo=The NS Interview: Dambisa Moyo, economist|autore=Sophie Elmhirst|sito=New Statesman|data=5 marzo 2010|lingua=en|accesso=22 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200129211411/https://www.newstatesman.com/africa/2010/03/interview-aid-zambia-jobs|urlmorto=no}}</ref> Ha lavorato nella compagnia fino al novembre 2008, principalmente nei mercati dei capitali di debito, nella copertura degli hedge fund e nella macroeconomia globale.<ref name=":5" /><ref>{{Cita web|url=http://www.goldmansachs.com/our-thinking/archive/archive-pdfs/how-solid.pdf|titolo=Global Economics Paper No: 134|sito=Goldman Sachs|data=1º dicembre 2005|accesso=22 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140729055009/http://www.goldmansachs.com/our-thinking/archive/archive-pdfs/how-solid.pdf|urlmorto=no}}</ref> Parte del suo incarico presso Goldman Sachs è stato dedicato alla consulenza ai paesi in via di sviluppo per l'emissione di obbligazioni sul mercato internazionale.<ref>{{Cita news|lingua=en|nome=Deborah|cognome=Solomon|url=https://www.nytimes.com/2009/02/22/magazine/22wwln-q4-t.html|titolo=The Anti-Bono|pubblicazione=The New York Times|data=19 febbraio 2009|accesso=22 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200307171252/https://www.nytimes.com/2009/02/22/magazine/22wwln-q4-t.html|urlmorto=no}}</ref> È stata anche responsabile della ricerca economica e della strategia per l'Africa subsahariana.<ref name=":4" />
 ==== Partecipazione ai consigli di amministrazione ====
-Dopo aver lasciato Goldman Sachs, Moyo è entrata a far parte del consiglio di amministrazione del birrificio internazionale [[SABMiller]] nel 2009.<ref>{{Cita web|url=http://www.sabmiller.com/about-us/our-leadership/board-of-directors/dambisa-moyo|titolo=Dambisa Moyo|sito=SABMiller|data=|accesso=2020-04-22|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150712115726/http://www.sabmiller.com/about-us/our-leadership/board-of-directors/dambisa-moyo|dataarchivio=2015-07-12}}</ref> È stata presidente del Corporate Accountability and Risk Assurance Committee della società, che sovrintende all'intera azienda in relazione alla responsabilità aziendale.<ref>{{Cita web|url=http://www.sabmiller.com/sustainability/how-we-manage-sustainable-development/governance|titolo=Sustainability governance|sito=SABMiller|data=|accesso=2020-04-22|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150712112618/http://www.sabmiller.com/sustainability/how-we-manage-sustainable-development/governance|dataarchivio=2015-07-12}}</ref>
+Dopo aver lasciato Goldman Sachs, Moyo è entrata a far parte del consiglio di amministrazione del birrificio internazionale [[SABMiller]] nel 2009.<ref>{{Cita web|url=http://www.sabmiller.com/about-us/our-leadership/board-of-directors/dambisa-moyo|titolo=Dambisa Moyo|sito=SABMiller|data=|accesso=22 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150712115726/http://www.sabmiller.com/about-us/our-leadership/board-of-directors/dambisa-moyo}}</ref> È stata presidente del Corporate Accountability and Risk Assurance Committee della società, che sovrintende all'intera azienda in relazione alla responsabilità aziendale.<ref>{{Cita web|url=http://www.sabmiller.com/sustainability/how-we-manage-sustainable-development/governance|titolo=Sustainability governance|sito=SABMiller|data=|accesso=22 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150712112618/http://www.sabmiller.com/sustainability/how-we-manage-sustainable-development/governance}}</ref>
-Nel 2010 Moyo è entrata a far parte del consiglio di amministrazione di [[Barclays|Barclays Bank]].<ref name=":5" /> Siede in tre comitati del consiglio di amministrazione.<ref>{{Cita web|url=http://www.barclays.com/about-barclays/leadership-team/dambisa-moyo.html|titolo=Dambisa Moyo|sito=Barclays|data=|accesso=2020-04-22|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150502232456/http://www.barclays.com/about-barclays/leadership-team/dambisa-moyo.html|dataarchivio=2015-05-02}}</ref> Nel 2011 è entrata a far parte del consiglio di amministrazione della società mineraria internazionale [[Barrick Gold]]. Siede in tre comitati del consiglio di amministrazione.<ref>{{Cita web|url=http://www.barrick.com/company/board-of-directors/default.aspx|titolo=Board of Directors|sito=Barrick Gold Corporation|data=|accesso=2020-04-22|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150713205324/http://www.barrick.com/company/board-of-directors/default.aspx|dataarchivio=2015-07-13}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://barrickbeyondborders.com/mining/2011/08/one-on-one-with-dambisa-moyo,-barrick-golds-newest-board-member/|titolo=One-on-one with Dambisa Moyo, Barrick Gold's newest Board member|sito=Barrick Gold Corporation|data=26 agosto 2011|accesso=2020-04-22|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150712184119/http://barrickbeyondborders.com/mining/2011/08/one-on-one-with-dambisa-moyo,-barrick-golds-newest-board-member/|dataarchivio=2015-07-12}}</ref> Nel 2015 Moyo è entrata a far parte del Consiglio di amministrazione della società di memorizzazione dati [[Seagate Technology]].<ref>{{Cita web|url=https://www.seagate.com/news/news-archive/dr-dambisa-moyo-elected-to-seagate-board-of-directors-pr/|titolo=Dr. Dambisa Moyo Elected To Seagate Board Of Directors|sito=Seagate|data=26 ottobre 2015|lingua=en-us|accesso=2020-04-22}}</ref> Il 9 agosto 2016, la Chevron Corporation ha annunciato che Moyo è stata eletta nel consiglio di amministrazione della Chevron. Secondo il comunicato stampa la nomina di Moyo sarebbe entrata in vigore l'11 ottobre 2016.<ref>{{Cita web|url=https://www.chevron.com/stories/moyo-and-austin-elected-to-board-of-directors|titolo=Dr. Moyo and Dr. Austin Elected to Chevron’s BOD|sito=Chevron|lingua=en-us|accesso=2020-04-22|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160820170458/https://www.chevron.com/stories/moyo-and-austin-elected-to-board-of-directors|dataarchivio=20 agosto 2016|urlmorto=no}}</ref>
+Nel 2010 Moyo è entrata a far parte del consiglio di amministrazione di [[Barclays|Barclays Bank]].<ref name=":5" /> Siede in tre comitati del consiglio di amministrazione.<ref>{{Cita web|url=http://www.barclays.com/about-barclays/leadership-team/dambisa-moyo.html|titolo=Dambisa Moyo|sito=Barclays|data=|accesso=22 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150502232456/http://www.barclays.com/about-barclays/leadership-team/dambisa-moyo.html}}</ref> Nel 2011 è entrata a far parte del consiglio di amministrazione della società mineraria internazionale [[Barrick Gold]]. Siede in tre comitati del consiglio di amministrazione.<ref>{{Cita web|url=http://www.barrick.com/company/board-of-directors/default.aspx|titolo=Board of Directors|sito=Barrick Gold Corporation|data=|accesso=22 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150713205324/http://www.barrick.com/company/board-of-directors/default.aspx}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://barrickbeyondborders.com/mining/2011/08/one-on-one-with-dambisa-moyo,-barrick-golds-newest-board-member/|titolo=One-on-one with Dambisa Moyo, Barrick Gold's newest Board member|sito=Barrick Gold Corporation|data=26 agosto 2011|accesso=22 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150712184119/http://barrickbeyondborders.com/mining/2011/08/one-on-one-with-dambisa-moyo,-barrick-golds-newest-board-member/}}</ref> Nel 2015 Moyo è entrata a far parte del Consiglio di amministrazione della società di memorizzazione dati [[Seagate Technology]].<ref>{{Cita web|url=https://www.seagate.com/news/news-archive/dr-dambisa-moyo-elected-to-seagate-board-of-directors-pr/|titolo=Dr. Dambisa Moyo Elected To Seagate Board Of Directors|sito=Seagate|data=26 ottobre 2015|lingua=en-us|accesso=22 aprile 2020}}</ref> Il 9 agosto 2016, la Chevron Corporation ha annunciato che Moyo è stata eletta nel consiglio di amministrazione della Chevron. Secondo il comunicato stampa la nomina di Moyo sarebbe entrata in vigore l'11 ottobre 2016.<ref>{{Cita web|url=https://www.chevron.com/stories/moyo-and-austin-elected-to-board-of-directors|titolo=Dr. Moyo and Dr. Austin Elected to Chevron’s BOD|sito=Chevron|lingua=en-us|accesso=22 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160820170458/https://www.chevron.com/stories/moyo-and-austin-elected-to-board-of-directors|urlmorto=no}}</ref>
-Moyo è stata membro del consiglio di amministrazione dell'associazione benefica Lundin for Africa<ref>{{Cita web|url=http://www.lundinfoundation.org/i/pdf/reports/LFA_2008_AR.pdf|titolo=Lundin For Africa Annual Report 2008|sito=Lundin Foundation|p=8|accesso=22 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150427194001/http://www.lundinfoundation.org/i/pdf/reports/LFA_2008_AR.pdf|dataarchivio=27 aprile 2015|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.lundinfoundation.org/i/pdf/reports/LFA_2009_AR.pdf|titolo=Lundin For Africa Annual Report 2009|sito=Lundin Foundation|p=8|accesso=22 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150427194036/http://www.lundinfoundation.org/i/pdf/reports/LFA_2009_AR.pdf|dataarchivio=27 aprile 2015|urlmorto=sì}}</ref> ed è stata patrocinatrice di Absolute Return for Kids<ref>{{Cita web|url=http://www.arkonline.org/media/6762/ark_annualreview_2009__low_res_.pdf|titolo=Annual Review 2009|sito=Absolute Return for Kids|p=44|accesso=2020-04-22|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120113062008/http://www.arkonline.org/media/6762/ark_annualreview_2009__low_res_.pdf|dataarchivio=2012-01-13}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.arkonline.org/media/12100/ark_ar_2010_fullfinal_email.pdf|titolo=Annual Review 2010|sito=Absolute Return for Kids|data=|p=40|accesso=2020-04-22|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120126060713/http://www.arkonline.org/media/12100/ark_ar_2010_fullfinal_email.pdf|dataarchivio=2012-01-26}}</ref>. È stata anche un membro del consiglio di amministrazione di Room to Read.<ref>{{Cita web|url=http://media.roomtoread.org/room-to-read-welcomes-economist-and-author--dambisa-moyo-to-its-board-of-directors|titolo=Room to Read Welcomes Economist and Author Dambisa Miyo to Its Board of Directors|sito=Room to Read|data=4 marzo 2009|accesso=2020-04-22|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150712111959/http://media.roomtoread.org/room-to-read-welcomes-economist-and-author--dambisa-moyo-to-its-board-of-directors|dataarchivio=2015-07-12}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.roomtoread.org/document.doc?id=24|titolo=Room to Read Annual Report 2008|sito=Room to Read|p=30|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150924092029/http://www.roomtoread.org/document.doc?id=24|dataarchivio=24 settembre 2015}}</ref> Nell'agosto 2018 è stata eletta nel consiglio di amministrazione della [[3M|3M Company]].<ref name=":0" />
+Moyo è stata membro del consiglio di amministrazione dell'associazione benefica Lundin for Africa<ref>{{Cita web|url=http://www.lundinfoundation.org/i/pdf/reports/LFA_2008_AR.pdf|titolo=Lundin For Africa Annual Report 2008|sito=Lundin Foundation|p=8|accesso=22 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150427194001/http://www.lundinfoundation.org/i/pdf/reports/LFA_2008_AR.pdf|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.lundinfoundation.org/i/pdf/reports/LFA_2009_AR.pdf|titolo=Lundin For Africa Annual Report 2009|sito=Lundin Foundation|p=8|accesso=22 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150427194036/http://www.lundinfoundation.org/i/pdf/reports/LFA_2009_AR.pdf|urlmorto=sì}}</ref> ed è stata patrocinatrice di Absolute Return for Kids<ref>{{Cita web|url=http://www.arkonline.org/media/6762/ark_annualreview_2009__low_res_.pdf|titolo=Annual Review 2009|sito=Absolute Return for Kids|p=44|accesso=22 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120113062008/http://www.arkonline.org/media/6762/ark_annualreview_2009__low_res_.pdf}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.arkonline.org/media/12100/ark_ar_2010_fullfinal_email.pdf|titolo=Annual Review 2010|sito=Absolute Return for Kids|data=|p=40|accesso=22 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120126060713/http://www.arkonline.org/media/12100/ark_ar_2010_fullfinal_email.pdf}}</ref>. È stata anche un membro del consiglio di amministrazione di Room to Read.<ref>{{Cita web|url=http://media.roomtoread.org/room-to-read-welcomes-economist-and-author--dambisa-moyo-to-its-board-of-directors|titolo=Room to Read Welcomes Economist and Author Dambisa Miyo to Its Board of Directors|sito=Room to Read|data=4 marzo 2009|accesso=22 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150712111959/http://media.roomtoread.org/room-to-read-welcomes-economist-and-author--dambisa-moyo-to-its-board-of-directors}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.roomtoread.org/document.doc?id=24|titolo=Room to Read Annual Report 2008|sito=Room to Read|p=30|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150924092029/http://www.roomtoread.org/document.doc?id=24}}</ref> Nell'agosto 2018 è stata eletta nel consiglio di amministrazione della [[3M|3M Company]].<ref name=":0" />
 ==== Saggi e conferenze ====
-Il primo libro di Moyo, ''Dead Aid: Why Aid Is Not Working and How There Is a Better Way for Africa'', è stato pubblicato all'inizio del 2009 ed è stato un bestseller del ''[[New York Times]]''.<ref name=":6">{{Cita web|url=http://www.nytimes.com/best-sellers-books/2009-04-12/hardcover-nonfiction/list.html|titolo=Best Sellers – Hardcover Nonfiction|sito=The New York Times|data=12 aprile 2009|accesso=2020-04-22|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160322114411/http://www.nytimes.com/best-sellers-books/2009-04-12/hardcover-nonfiction/list.html|dataarchivio=2016-03-22}}</ref> ''Dead Aid'' ha reso famosa Moyo e l'ha resa una rinomata relatrice, opinionista e autrice. Nel 2009 è stata nominata Giovane leader globale al [[Forum economico mondiale]]<ref name=":7">{{Cita web|url=http://www.weforum.org/pdf/YGL/YGL2009_Honorees.pdf|titolo=Young Global Leader Honorees 2009|sito=The World Economic Forum|accesso=22 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150404114558/http://www.weforum.org/pdf/YGL/YGL2009_Honorees.pdf|dataarchivio=4 aprile 2015|urlmorto=no}}</ref>, parte della [[Time 100|''TIME'' 100]]<ref name=":8">{{Cita news|lingua=en-US|nome=Paul|cognome=Wolfowitz|autore=|url=http://content.time.com/time/specials/packages/article/0,28804,1894410_1893209_1893459,00.html|titolo=Dambisa Moyo|pubblicazione=Time|data=2009-04-30|accesso=2020-04-22|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150713035710/http://content.time.com/time/specials/packages/article/0,28804,1894410_1893209_1893459,00.html|dataarchivio=13 luglio 2015|urlmorto=no}}</ref> e una dei ''20 notevoli visionari'' di [[Oprah Winfrey]]<ref name=":9">{{Cita news|lingua=en-us|autore=|url=http://www.oprah.com/money/Power-Women-O-The-Oprah-Magazines-Power-List/10|titolo=The Power of Going Against the Grain: Dambisa Moyo|pubblicazione=Oprah.com|data=settembre 2009|accesso=2020-04-22|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150924094147/http://www.oprah.com/money/Power-Women-O-The-Oprah-Magazines-Power-List/10|dataarchivio=24 settembre 2015|urlmorto=no}}</ref>.
+Il primo libro di Moyo, ''Dead Aid: Why Aid Is Not Working and How There Is a Better Way for Africa'', è stato pubblicato all'inizio del 2009 ed è stato un bestseller del ''[[New York Times]]''.<ref name=":6">{{Cita web|url=http://www.nytimes.com/best-sellers-books/2009-04-12/hardcover-nonfiction/list.html|titolo=Best Sellers – Hardcover Nonfiction|sito=The New York Times|data=12 aprile 2009|accesso=22 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160322114411/http://www.nytimes.com/best-sellers-books/2009-04-12/hardcover-nonfiction/list.html}}</ref> ''Dead Aid'' ha reso famosa Moyo e l'ha resa una rinomata relatrice, opinionista e autrice. Nel 2009 è stata nominata Giovane leader globale al [[Forum economico mondiale]]<ref name=":7">{{Cita web|url=http://www.weforum.org/pdf/YGL/YGL2009_Honorees.pdf|titolo=Young Global Leader Honorees 2009|sito=The World Economic Forum|accesso=22 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150404114558/http://www.weforum.org/pdf/YGL/YGL2009_Honorees.pdf|urlmorto=no}}</ref>, parte della [[Time 100|''TIME'' 100]]<ref name=":8">{{Cita news|lingua=en|nome=Paul|cognome=Wolfowitz|autore=|url=http://content.time.com/time/specials/packages/article/0,28804,1894410_1893209_1893459,00.html|titolo=Dambisa Moyo|pubblicazione=Time|data=30 aprile 2009|accesso=22 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150713035710/http://content.time.com/time/specials/packages/article/0,28804,1894410_1893209_1893459,00.html|urlmorto=no}}</ref> e una dei ''20 notevoli visionari'' di [[Oprah Winfrey]]<ref name=":9">{{Cita news|lingua=en-us|autore=|url=http://www.oprah.com/money/Power-Women-O-The-Oprah-Magazines-Power-List/10|titolo=The Power of Going Against the Grain: Dambisa Moyo|pubblicazione=Oprah.com|data=settembre 2009|accesso=22 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150924094147/http://www.oprah.com/money/Power-Women-O-The-Oprah-Magazines-Power-List/10|urlmorto=no}}</ref>.
-Il libro ha ulteriormente sviluppato la sua ricerca in tutto il mondo, studiando e analizzando le condizioni economiche e raccogliendo le sue conclusioni. Nel 2015 ha viaggiato in più di 75 paesi, esaminando il sistema politico, economico e finanziario delle economie emergenti.<ref name=":10">{{Cita web|url=https://www.speakers.com/Speaker/Dambisa-Moyo-speaker-biography|titolo=Dambisa Moyo|sito=Speakers.com|accesso=2020-04-22|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190211022605/https://www.speakers.com/Speaker/Dambisa-Moyo-speaker-biography|dataarchivio=11 febbraio 2019|urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://giveandjoin.rockefeller.edu/insight-lecture-series/moyo|titolo=Global Shifts in Economics, Politics and Business: What's it Going to Take to be Successful in our Future World?|sito=Insight Lecture Series|editore=The Rockefeller University|data=17 novembre 2014|accesso=23 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150224231534/https://giveandjoin.rockefeller.edu/insight-lecture-series/moyo|dataarchivio=24 febbraio 2015|urlmorto=no}}</ref> È diventata una editorialista fissa e collaboratrice di molte reti finanziarie e pubblicazioni di business multinazionali, oltre che relatrice a conferenze. Ha scritto e tenuto conferenze su argomenti che spaziano dai mercati globali, l'impatto della geopolitica sull'economia, il futuro del mercato del lavoro, le prospettive di crescita in Cina e i percorsi passati e futuri dei tassi di interesse.<ref name=":10" /><ref name=":11">{{Cita web|url=https://www.speakersassociates.com/speaker/dambisa-moyo|titolo=Dambisa Moyo Biography|sito=Speakers Associates|data=2016-10-08|lingua=en-GB|accesso=2020-04-22}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://dambisamoyo.com/downloads/SpeakerBrief_Dambisa%20Moyo.pdf|titolo=Speaker Brief for Dr. Dambisa Moyo|sito=Dambisa Moyo|accesso=23 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150425034436/http://dambisamoyo.com/downloads/SpeakerBrief_Dambisa%20Moyo.pdf|dataarchivio=25 aprile 2015|urlmorto=sì}}</ref>
+Il libro ha ulteriormente sviluppato la sua ricerca in tutto il mondo, studiando e analizzando le condizioni economiche e raccogliendo le sue conclusioni. Nel 2015 ha viaggiato in più di 75 paesi, esaminando il sistema politico, economico e finanziario delle economie emergenti.<ref name=":10">{{Cita web|url=https://www.speakers.com/Speaker/Dambisa-Moyo-speaker-biography|titolo=Dambisa Moyo|sito=Speakers.com|accesso=22 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190211022605/https://www.speakers.com/Speaker/Dambisa-Moyo-speaker-biography|urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://giveandjoin.rockefeller.edu/insight-lecture-series/moyo|titolo=Global Shifts in Economics, Politics and Business: What's it Going to Take to be Successful in our Future World?|sito=Insight Lecture Series|editore=The Rockefeller University|data=17 novembre 2014|accesso=23 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150224231534/https://giveandjoin.rockefeller.edu/insight-lecture-series/moyo|urlmorto=no}}</ref> È diventata una editorialista fissa e collaboratrice di molte reti finanziarie e pubblicazioni di business multinazionali, oltre che relatrice a conferenze. Ha scritto e tenuto conferenze su argomenti che spaziano dai mercati globali, l'impatto della geopolitica sull'economia, il futuro del mercato del lavoro, le prospettive di crescita in Cina e i percorsi passati e futuri dei tassi di interesse.<ref name=":10" /><ref name=":11">{{Cita web|url=https://www.speakersassociates.com/speaker/dambisa-moyo|titolo=Dambisa Moyo Biography|sito=Speakers Associates|data=8 ottobre 2016|lingua=en|accesso=22 aprile 2020}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://dambisamoyo.com/downloads/SpeakerBrief_Dambisa%20Moyo.pdf|titolo=Speaker Brief for Dr. Dambisa Moyo|sito=Dambisa Moyo|accesso=23 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150425034436/http://dambisamoyo.com/downloads/SpeakerBrief_Dambisa%20Moyo.pdf|urlmorto=sì}}</ref>
-Il secondo libro di Moyo, ''How the West Was Lost: Fifty Years of Economic Folly – And the Stark Choices that Lie Ahead'', è stato pubblicato nel gennaio 2011 ed è stato un bestseller del The New York Times.<ref name=":12">{{Cita web|url=https://web.archive.org/web/20110708222432/http://dambisamoyo.com/site/wp-content/uploads/2011/02/2011-02-24-NYT-Bestseller-List.pdf|titolo=The New York Times Book Review: Print Hardcover Best Sellers|sito=The New York Times|data=6 marzo 2011|accesso=23 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170530113713/https://web.archive.org/web/20110708222432/http://dambisamoyo.com/site/wp-content/uploads/2011/02/2011-02-24-NYT-Bestseller-List.pdf|dataarchivio=30 maggio 2017|urlmorto=no}}</ref> Il suo terzo libro, ''Winner Take All: China's Race for Resources and What It Means for the World'', è stato pubblicato nel giugno 2012 ed è stato anch'esso un bestseller del New York Times.<ref name=":13">{{Cita news|lingua=en-US|autore=|url=https://www.nytimes.com/books/best-sellers/2012/06/24/hardcover-nonfiction/|titolo=Best Sellers – Hardcover Nonfiction|pubblicazione=The New York Times|data=24 giugno 2012|accesso=2020-04-22|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190416175731/https://www.nytimes.com/books/best-sellers/2012/06/24/hardcover-nonfiction/|dataarchivio=16 aprile 2019|urlmorto=no}}</ref>
+Il secondo libro di Moyo, ''How the West Was Lost: Fifty Years of Economic Folly – And the Stark Choices that Lie Ahead'', è stato pubblicato nel gennaio 2011 ed è stato un bestseller del The New York Times.<ref name=":12">{{Cita web|url=http://dambisamoyo.com/site/wp-content/uploads/2011/02/2011-02-24-NYT-Bestseller-List.pdf|titolo=The New York Times Book Review: Print Hardcover Best Sellers|sito=The New York Times|data=6 marzo 2011|accesso=23 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170530113713/https://web.archive.org/web/20110708222432/http://dambisamoyo.com/site/wp-content/uploads/2011/02/2011-02-24-NYT-Bestseller-List.pdf|urlmorto=sì|dataarchivio=30 maggio 2017}}</ref> Il suo terzo libro, ''Winner Take All: China's Race for Resources and What It Means for the World'', è stato pubblicato nel giugno 2012 ed è stato anch'esso un bestseller del New York Times.<ref name=":13">{{Cita news|lingua=en|autore=|url=https://www.nytimes.com/books/best-sellers/2012/06/24/hardcover-nonfiction/|titolo=Best Sellers – Hardcover Nonfiction|pubblicazione=The New York Times|data=24 giugno 2012|accesso=22 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190416175731/https://www.nytimes.com/books/best-sellers/2012/06/24/hardcover-nonfiction/|urlmorto=no}}</ref>
-Moyo è membro del Global Agenda Council on Global Economic Imbalances del Forum economico mondiale<ref>{{Cita web|url=http://www.weforum.org/content/global-agenda-council-global-economic-imbalances-2014-2016-0|titolo=Global Agenda Council on Global Economic Imbalances 2014-2016|sito=World Economic Forum|lingua=en|accesso=2020-04-22|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150723070448/http://www.weforum.org/content/global-agenda-council-global-economic-imbalances-2014-2016-0|dataarchivio=23 luglio 2015}}</ref> ed è intervenuta al Forum di Davos nel 2005<ref name=":4" />. Nel 2009 è intervenuta al [[Council on Foreign Relations]]<ref>{{Cita web|url=https://www.cfr.org/site-api/cfr-wrapper|titolo=Is Aid Dead? A Discussion with Dambisa Moyo on Foreign Aid and Development|sito=Council on Foreign Relations|data=21 aprile 2009|lingua=en|accesso=2020-04-22|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200223234908/https://www.cfr.org/site-api/cfr-wrapper|dataarchivio=23 febbraio 2020|urlmorto=no}}</ref> dell'[[American Enterprise Institute]]<ref>{{Cita web|url=https://www.aei.org/events/does-africas-future-depend-on-global-financial-institutions/|titolo=Does Africa's Future Depend on Global Financial Institutions?|sito=American Enterprise Institute - AEI|lingua=en-US|accesso=2020-04-22|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150406025452/http://www.aei.org/events/does-africas-future-depend-on-global-financial-institutions/|dataarchivio=6 aprile 2015|urlmorto=no}}</ref><ref>{{YouTube|autore=dambisamoyo|G7Kct3yWggs|AEI - Dambisa Moyo discusses how to incentivize African governments and end aid dependence|accesso=23 aprile 2020}}</ref> ed è stata una delle due relatrici della squadra vincente del Munk Debate 2009, in cui si è discusso di aiuti all'estero<ref>{{Cita web|url=https://munkdebates.com/debates/foreign-aid|titolo=Foreign Aid|sito=Munk Debates|data=1 giugno 2009|lingua=en|accesso=2020-04-22|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171120050522/http://www.munkdebates.com/debates/foreign-aid|dataarchivio=20 novembre 2017|urlmorto=no}}</ref>. Nel 2010 ha partecipato all'annuale [[Gruppo Bilderberg]]<ref>{{Cita web|url=http://www.bilderbergmeetings.org/participants_2010.html|titolo=Meeting 2010 Participants|sito=Bilderberg Meetings|data=|accesso=2020-04-22|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150114083158/http://www.bilderbergmeetings.org/participants_2010.html|dataarchivio=2015-01-14}}</ref>, mentre nel 2011 è intervenuta all'[[Istituto Peterson per l'Economia Internazionale]]<ref>{{Cita web|url=https://archive.org/details/EventDambisaMoyoAmericasHobsonsChoice|titolo=Event: Dambisa Moyo: America's Hobson's Choice|editore=Peterson Institute for International Economics|accesso=23 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160402230132/https://archive.org/details/EventDambisaMoyoAmericasHobsonsChoice|dataarchivio=2 aprile 2016|urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://archive.org/details/EventDambisaMoyoQa|titolo=Event: Dambisa Moyo: Q&A|editore=Peterson Institute for International Economics|accesso=23 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160405042014/https://archive.org/details/EventDambisaMoyoQa|dataarchivio=5 aprile 2016|urlmorto=no}}</ref> e all'[[Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico]]<ref>{{Cita web|url=http://www.oecd.org/forum/49511174.pdf|titolo=OECD 50th Anniversary Forum – Speakers|sito=Organisation for Economic Co-operation and Development|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150924134248/http://www.oecd.org/forum/49511174.pdf|dataarchivio=24 settembre 2015}}</ref>. Nel 2013 ha partecipato al Jackson Hole Economic Symposium del [[Federal Reserve System]]<ref>{{Cita web|url=https://www.kansascityfed.org/publicat/sympos/2013/2013RosterOfAttendees.pdf|titolo=The Participants|sito=Jackson Hole Economic Symposium.|editore=U.S. Federal Reserve|data=2013|accesso=23 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151024032847/https://www.kansascityfed.org/publicat/sympos/2013/2013RosterOfAttendees.pdf|dataarchivio=24 ottobre 2015|urlmorto=no}}</ref>, è intervenuta all'[[Aspen Institute]]<ref>{{Cita web|url=https://www.aspeninstitute.org/events/mccloskey-speaker-series-conversation-economist-dambisa-moyo/|titolo=McCloskey Speaker Series: A Conversation with International Economist Dambisa Moyo|sito=The Aspen Institute|lingua=en-US|accesso=2020-04-22}}</ref><ref>{{YouTube|autore=The Aspen Institute|X2avY_ghl5k|A Conversation with International Economist Dambisa Moyo|accesso=23 aprile 2020}}</ref> e al [[Forum Ambrosetti]]<ref>{{Cita web|url=https://www.latimes.com/opinion/la-xpm-2013-sep-11-la-ol-ambrosetti-forum-economic-brainstorming-20130911-story.html|titolo=The Ambrosetti Forum: Economic brainstorming, Italian-style|autore=Patt Morrison|sito=Los Angeles Times|data=2013-09-11|lingua=en-US|accesso=2020-04-22}}</ref>. È anche membro del Comitato di Bretton Woods<ref>{{Cita web|url=http://www.brettonwoods.org/page/committee_members|titolo=Committee Members|sito=The Bretton Woods Committee|data=|accesso=2020-04-22|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150713045748/http://www.brettonwoods.org/page/committee_members|dataarchivio=2015-07-13}}</ref> e dal 2013 collabora regolarmente al Project Syndicate.
+Moyo è membro del Global Agenda Council on Global Economic Imbalances del Forum economico mondiale<ref>{{Cita web|url=http://www.weforum.org/content/global-agenda-council-global-economic-imbalances-2014-2016-0|titolo=Global Agenda Council on Global Economic Imbalances 2014-2016|sito=World Economic Forum|lingua=en|accesso=22 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150723070448/http://www.weforum.org/content/global-agenda-council-global-economic-imbalances-2014-2016-0}}</ref> ed è intervenuta al Forum di Davos nel 2005<ref name=":4" />. Nel 2009 è intervenuta al [[Council on Foreign Relations]]<ref>{{Cita web|url=https://www.cfr.org/site-api/cfr-wrapper|titolo=Is Aid Dead? A Discussion with Dambisa Moyo on Foreign Aid and Development|sito=Council on Foreign Relations|data=21 aprile 2009|lingua=en|accesso=22 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200223234908/https://www.cfr.org/site-api/cfr-wrapper|urlmorto=no}}</ref> dell'[[American Enterprise Institute]]<ref>{{Cita web|url=https://www.aei.org/events/does-africas-future-depend-on-global-financial-institutions/|titolo=Does Africa's Future Depend on Global Financial Institutions?|sito=American Enterprise Institute - AEI|lingua=en|accesso=22 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150406025452/http://www.aei.org/events/does-africas-future-depend-on-global-financial-institutions/|urlmorto=no}}</ref><ref>{{YouTube|autore=dambisamoyo|G7Kct3yWggs|AEI - Dambisa Moyo discusses how to incentivize African governments and end aid dependence|accesso=23 aprile 2020}}</ref> ed è stata una delle due relatrici della squadra vincente del Munk Debate 2009, in cui si è discusso di aiuti all'estero<ref>{{Cita web|url=https://munkdebates.com/debates/foreign-aid|titolo=Foreign Aid|sito=Munk Debates|data=1º giugno 2009|lingua=en|accesso=22 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171120050522/http://www.munkdebates.com/debates/foreign-aid|urlmorto=no}}</ref>. Nel 2010 ha partecipato all'annuale [[Gruppo Bilderberg]]<ref>{{Cita web|url=http://www.bilderbergmeetings.org/participants_2010.html|titolo=Meeting 2010 Participants|sito=Bilderberg Meetings|data=|accesso=22 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150114083158/http://www.bilderbergmeetings.org/participants_2010.html}}</ref>, mentre nel 2011 è intervenuta all'[[Istituto Peterson per l'Economia Internazionale]]<ref>{{Cita web|url=https://archive.org/details/EventDambisaMoyoAmericasHobsonsChoice|titolo=Event: Dambisa Moyo: America's Hobson's Choice|editore=Peterson Institute for International Economics|accesso=23 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160402230132/https://archive.org/details/EventDambisaMoyoAmericasHobsonsChoice|urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://archive.org/details/EventDambisaMoyoQa|titolo=Event: Dambisa Moyo: Q&A|editore=Peterson Institute for International Economics|accesso=23 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160405042014/https://archive.org/details/EventDambisaMoyoQa|urlmorto=no}}</ref> e all'[[Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico]]<ref>{{Cita web|url=http://www.oecd.org/forum/49511174.pdf|titolo=OECD 50th Anniversary Forum – Speakers|sito=Organisation for Economic Co-operation and Development|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150924134248/http://www.oecd.org/forum/49511174.pdf}}</ref>. Nel 2013 ha partecipato al Jackson Hole Economic Symposium del [[Federal Reserve System]]<ref>{{Cita web|url=https://www.kansascityfed.org/publicat/sympos/2013/2013RosterOfAttendees.pdf|titolo=The Participants|sito=Jackson Hole Economic Symposium.|editore=U.S. Federal Reserve|data=2013|accesso=23 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151024032847/https://www.kansascityfed.org/publicat/sympos/2013/2013RosterOfAttendees.pdf|urlmorto=no}}</ref>, è intervenuta all'[[Aspen Institute]]<ref>{{Cita web|url=https://www.aspeninstitute.org/events/mccloskey-speaker-series-conversation-economist-dambisa-moyo/|titolo=McCloskey Speaker Series: A Conversation with International Economist Dambisa Moyo|sito=The Aspen Institute|lingua=en|accesso=22 aprile 2020}}</ref><ref>{{YouTube|autore=The Aspen Institute|X2avY_ghl5k|A Conversation with International Economist Dambisa Moyo|accesso=23 aprile 2020}}</ref> e al [[Forum Ambrosetti]]<ref>{{Cita web|url=https://www.latimes.com/opinion/la-xpm-2013-sep-11-la-ol-ambrosetti-forum-economic-brainstorming-20130911-story.html|titolo=The Ambrosetti Forum: Economic brainstorming, Italian-style|autore=Patt Morrison|sito=Los Angeles Times|data=11 settembre 2013|lingua=en|accesso=22 aprile 2020}}</ref>. È anche membro del Comitato di Bretton Woods<ref>{{Cita web|url=http://www.brettonwoods.org/page/committee_members|titolo=Committee Members|sito=The Bretton Woods Committee|data=|accesso=22 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150713045748/http://www.brettonwoods.org/page/committee_members}}</ref> e dal 2013 collabora regolarmente al Project Syndicate.
+==== Servizio politico ====
+Il 14 ottobre [[2022]] è stato annunciato che, nell'ambito dei Political Honours del 2022, sarebbe stata nominata [[pari a vita]].<ref>{{Cita web|url=https://www.gov.uk/government/news/political-peerages-2022|titolo=Political Peerages 2022|sito=gov.uk|data=14 ottobre 2022|accesso=30 dicembre 2023|lingua=en}}</ref> L'8 novembre successivo è stata creata baronessa Moyo, di [[Knightsbridge]] nella [[Città di Westminster]].<ref>{{Cita web|url=https://members.parliament.uk/member/4968/career|titolo=Baroness Moyo|sito=members.parliament.uk|accesso=30 dicembre 2023|lingua=en}}</ref>
 == Opere ==
+*{{Cita libro|nome=Dambisa|cognome=Moyo|titolo=Dead Aid: Why Aid Is Not Working and How There Is a Better Way for Africa|anno=2009|url=https://archive.org/details/deadaidwhyaidisn00moyo|data=2009|lingua=en|ISBN=978-0-374-13956-8}}
-*{{Cita libro|nome=Dambisa|cognome=Moyo|titolo=Dead Aid: Why Aid Is Not Working and How There Is a Better Way for Africa|data=2009|lingua=en|ISBN=978-0-374-13956-8}}
 **{{Cita libro|nome=Dambisa|cognome=Moyo|titolo=La carità che uccide. Come gli aiuti dell'Occidente stanno devastando il Terzo mondo|data=2010|editore=Rizzoli|ISBN=978-88-17-03997-0}}
-* {{Cita libro|nome=Dambisa|cognome=Moyo|titolo=How The West Was Lost: Fifty Years of Economic Folly - And the Stark Choices Ahead|data=2011|editore=Penguin Books Limited|lingua=en|ISBN=978-1-84614-235-2}}
+* {{Cita libro|nome=Dambisa|cognome=Moyo|titolo=How The West Was Lost: Fifty Years of Economic Folly - And the Stark Choices Ahead|anno=2012|url=https://archive.org/details/howwestwaslostfi0000moyo_w2p3|data=2011|editore=Penguin Books Limited|lingua=en|ISBN=978-1-84614-235-2}}
 **{{Cita libro|nome=Dambisa|cognome=Moyo|titolo=La follia dell'Occidente. Come cinquant'anni di decisioni sbagliate hanno distrutto la nostra economia|data=2011|editore=Rizzoli|ISBN=978-88-17-04967-2}}
 * {{Cita libro|nome=Dambisa|cognome=Moyo|titolo=Winner Take All: China's Race for Resources and What It Means for the World|data=2012|editore=Harper Collins|lingua=en|ISBN=978-1-4434-0742-7}}
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 === ''La carità che uccide'' ===
-Il primo libro di Moyo, ''La carità che uccide. Come gli aiuti dell'Occidente stanno devastando il Terzo mondo'' (''Dead Aid: Why Aid Is Not Working and How There is Another Way for Africa'') del 2009, sostiene che gli aiuti allo sviluppo hanno danneggiato l'[[Africa]] e dovrebbero essere gradualmente eliminati, chiedendosi se fosse cambiato qualcosa negli ultimi cinquant'anni grazie ai più di 1.000 miliardi di dollari in aiuti allo sviluppo trasferiti dai paesi ricchi all'Africa.<ref>{{Cita web|url=https://spectator.org/41962_overcoming-aid/|titolo=Overcoming Aid|autore=Joseph Lawler|sito=The American Spectator|data=18 marzo 2009|lingua=en|accesso=2020-04-22|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180901112455/https://spectator.org/41962_overcoming-aid/|dataarchivio=1 settembre 2018|urlmorto=no}}</ref> È diventato un bestseller del ''[[The New York Times|New York Times]]<ref name=":6" />'' ed è stato pubblicato in cinese, inglese, francese, tedesco, greco, italiano, giapponese, coreano, polacco, portoghese, spagnolo e olandese.
+Il primo libro di Moyo, ''La carità che uccide. Come gli aiuti dell'Occidente stanno devastando il Terzo mondo'' (''Dead Aid: Why Aid Is Not Working and How There is Another Way for Africa'') del 2009, sostiene che gli aiuti allo sviluppo hanno danneggiato l'[[Africa]] e dovrebbero essere gradualmente eliminati, chiedendosi se fosse cambiato qualcosa negli ultimi cinquant'anni grazie ai più di mille miliardi di dollari in aiuti allo sviluppo trasferiti dai paesi ricchi all'Africa.<ref>{{Cita web|url=https://spectator.org/41962_overcoming-aid/|titolo=Overcoming Aid|autore=Joseph Lawler|sito=The American Spectator|data=18 marzo 2009|lingua=en|accesso=22 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180901112455/https://spectator.org/41962_overcoming-aid/|urlmorto=no}}</ref> È diventato un bestseller del ''[[The New York Times|New York Times]]<ref name=":6" />'' ed è stato pubblicato in cinese, inglese, francese, tedesco, greco, italiano, giapponese, coreano, polacco, portoghese, spagnolo e olandese.
-Il ''[[Financial Times]]'' ha condensato l'argomentazione del libro asserendo che Moyo sostenga che "l'assistenza allo sviluppo senza limiti ai governi africani ha incoraggiato la dipendenza e la corruzione e, in ultima analisi, ha contribuito a perpetuare il malgoverno e la povertà".<ref name=":14">{{Cita web|url=https://www.ft.com/content/582916d0-46ee-11de-923e-00144feabdc0|titolo=Aid opponent spreads theory far and fast|autore=William Wallis|sito=Financial Times|data=22 maggio 2009|accesso=2020-04-22|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180621082711/https://www.ft.com/content/582916d0-46ee-11de-923e-00144feabdc0|dataarchivio=21 giugno 2018|urlmorto=no}}</ref> Il libro suggerisce che l'[[aiuto pubblico allo sviluppo]], al contrario dell'aiuto umanitario, perpetua il ciclo della povertà e ostacola la crescita economica in Africa.<ref>{{Cita libro|nome=Suzanne|cognome=Majhanovich|nome2=Macleans A.|cognome2=Geo-JaJa|titolo=Economics, Aid and Education: Implications for Development|data=2013-11-04|editore=Springer Science & Business Media|lingua=en|pp=17–18|ISBN=978-94-6209-365-2}}</ref><ref name=":15">{{Cita libro|nome=Lika|cognome=Gueye|titolo=Finance & Development|data=2013-05-30|editore=International Monetary Fund|lingua=en|pp=25–26|capitolo=The Secrets of Their Success: Damibsa Moyo, Economist and author|ISBN=978-1-4843-9594-3}}</ref><ref name=":16">{{Cita web|url=https://www.ft.com/content/4121b1fa-ee5a-11dd-b791-0000779fd2ac|titolo=Lunch with the FT: Dambisa Moyo|autore=William Wallis|sito=Financial Times|data=30 gennaio 2009|accesso=2020-04-22|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190917191156/https://www.ft.com/content/4121b1fa-ee5a-11dd-b791-0000779fd2ac|dataarchivio=17 settembre 2019|urlmorto=no}}</ref> Il libro suggerisce ai paesi in via di sviluppo proposte per finanziare lo sviluppo invece di affidarsi ad aiuti esteri governativi.<ref name=":16" /> Il professore e storico di Harvard [[Niall Ferguson]] ha scritto la prefazione del libro. Il presidente del [[Ruanda]] [[Paul Kagame]] ha scritto che "''Dead Aid'' ci ha dato una valutazione accurata della cultura odierna dell'aiuto".<ref>{{Cita web|url=https://www.ft.com/content/0d1218c8-3b35-11de-ba91-00144feabdc0|titolo=Africa has to find its own road to prosperity|autore=Ashraf Ghani|sito=Financial Times|data=7 maggio 2009|accesso=2020-04-22|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200203035908/https://www.ft.com/content/0d1218c8-3b35-11de-ba91-00144feabdc0|dataarchivio=3 febbraio 2020|urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.guernicamag.com/aiding_is_abetting/|titolo=Aiding Is Abetting|sito=Guernica|data=2009-04-02|lingua=en-US|accesso=2020-04-22|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200129211415/https://www.guernicamag.com/aiding_is_abetting/|dataarchivio=29 gennaio 2020|urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.radionetherlands.nl/currentaffairs/region/africa/090306-rwanda|titolo=Rwanda wants a life without aid|sito=Radio Netherlands Worldwide|data=6 marzo 2009|accesso=2020-04-22|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090312061836/http://www.radionetherlands.nl/currentaffairs/region/africa/090306-rwanda|dataarchivio=2009-03-12}}</ref>
+Il ''[[Financial Times]]'' ha condensato l'argomentazione del libro asserendo che Moyo sostenga che "l'assistenza allo sviluppo senza limiti ai governi africani ha incoraggiato la dipendenza e la corruzione e, in ultima analisi, ha contribuito a perpetuare il malgoverno e la povertà".<ref name=":14">{{Cita web|url=https://www.ft.com/content/582916d0-46ee-11de-923e-00144feabdc0|titolo=Aid opponent spreads theory far and fast|autore=William Wallis|sito=Financial Times|data=22 maggio 2009|accesso=22 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180621082711/https://www.ft.com/content/582916d0-46ee-11de-923e-00144feabdc0|urlmorto=no}}</ref> Il libro suggerisce che l'[[aiuto pubblico allo sviluppo]], al contrario dell'aiuto umanitario, perpetua il ciclo della povertà e ostacola la crescita economica in Africa.<ref>{{Cita libro|nome=Suzanne|cognome=Majhanovich|nome2=Macleans A.|cognome2=Geo-JaJa|titolo=Economics, Aid and Education: Implications for Development|data=4 novembre 2013|editore=Springer Science & Business Media|lingua=en|pp=17–18|ISBN=978-94-6209-365-2}}</ref><ref name=":15">{{Cita libro|nome=Lika|cognome=Gueye|titolo=Finance & Development|data=30 maggio 2013|editore=International Monetary Fund|lingua=en|pp=25–26|capitolo=The Secrets of Their Success: Damibsa Moyo, Economist and author|ISBN=978-1-4843-9594-3}}</ref><ref name=":16">{{Cita web|url=https://www.ft.com/content/4121b1fa-ee5a-11dd-b791-0000779fd2ac|titolo=Lunch with the FT: Dambisa Moyo|autore=William Wallis|sito=Financial Times|data=30 gennaio 2009|accesso=22 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190917191156/https://www.ft.com/content/4121b1fa-ee5a-11dd-b791-0000779fd2ac|urlmorto=no}}</ref> Il libro suggerisce ai paesi in via di sviluppo proposte per finanziare lo sviluppo invece di affidarsi ad aiuti esteri governativi.<ref name=":16" /> Il professore e storico di Harvard [[Niall Ferguson]] ha scritto la prefazione del libro. Il presidente del [[Ruanda]] [[Paul Kagame]] ha scritto che "''Dead Aid'' ci ha dato una valutazione accurata della cultura odierna dell'aiuto".<ref>{{Cita web|url=https://www.ft.com/content/0d1218c8-3b35-11de-ba91-00144feabdc0|titolo=Africa has to find its own road to prosperity|autore=Ashraf Ghani|sito=Financial Times|data=7 maggio 2009|accesso=22 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200203035908/https://www.ft.com/content/0d1218c8-3b35-11de-ba91-00144feabdc0|urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.guernicamag.com/aiding_is_abetting/|titolo=Aiding Is Abetting|sito=Guernica|data=2 aprile 2009|lingua=en|accesso=22 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200129211415/https://www.guernicamag.com/aiding_is_abetting/|urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.radionetherlands.nl/currentaffairs/region/africa/090306-rwanda|titolo=Rwanda wants a life without aid|sito=Radio Netherlands Worldwide|data=6 marzo 2009|accesso=22 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090312061836/http://www.radionetherlands.nl/currentaffairs/region/africa/090306-rwanda}}</ref>
-In una recensione del libro l'economista Paul Collier ha affermato: "L'aiuto non è uno strumento molto efficace per migliorare la sicurezza o la responsabilità. La nostra ossessione per gli aiuti ha compromesso i modi più importanti per promuovere lo sviluppo: il mantenimento della pace, le garanzie di sicurezza, i privilegi commerciali e la governance".<ref>{{Cita web|url=http://www.independent.co.uk/arts-entertainment/books/reviews/dead-aid-by-dambisa-moyo-5457439.html|titolo=Dead Aid, By Dambisa Moyo|autore=Paul Collier|sito=The Independent|data=2009-01-30|lingua=en|accesso=2020-04-23|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180209201159/http://www.independent.co.uk/arts-entertainment/books/reviews/dead-aid-by-dambisa-moyo-5457439.html|dataarchivio=9 febbraio 2018|urlmorto=no}}</ref> L'organizzazione pro-aiuto ONE Campaign non condivide la tesi del libro e ha affermato che invita a "tagliare tutti gli aiuti".<ref>{{Cita web|url=http://www.one.org/c/us/hottopic/910/|titolo=Dead Aid Is Dead Wrong|sito=ONE|data=6 luglio 2010|accesso=2020-04-23|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100706094354/http://www.one.org/c/us/hottopic/910/|dataarchivio=2010-07-06}}</ref> Moyo ha sottolineato in una serie di interviste che si tratta di un travisamento delle sue idee e che non sta criticando gli aiuti umanitari<ref>{{Cita web|url=https://www.fastcompany.com/1254598/bono-beware-dambisa-moyo-aid-microfinance-and-problem-celebs-africa|titolo=Bono, Beware: Dambisa Moyo on Aid, Microfinance, and the Problem of Celebs in Africa|autore=Jeff Chu|sito=Fast Company|data=2009-03-31|lingua=en-US|accesso=2020-04-23|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191225221711/https://www.fastcompany.com/1254598/bono-beware-dambisa-moyo-aid-microfinance-and-problem-celebs-africa|dataarchivio=25 dicembre 2019|urlmorto=no}}</ref>, e il ''Financial Times'' ha notato che la campagna di ONE "si è "parzialmente ritorta contro"<ref name=":14" />. L'economista [[Jeffrey Sachs]] ha affermato che sono necessari più aiuti stranieri per migliorare le condizioni dell'Africa<ref>{{Cita web|url=https://www.huffpost.com/entry/aid-ironies_b_207181|titolo=Aid Ironies|autore=Jeffrey Sachs|sito=HuffPost|data=2009-06-24|lingua=en|accesso=2020-04-23}}</ref> ma Moyo ha ricordato che quando Sachs era il suo docente ad Harvard è stato lui stesso ad insegnarle che "il percorso verso lo sviluppo a lungo termine si realizzerà solo attraverso il coinvolgimento del settore privato e attraverso soluzioni di libero mercato"<ref>{{Cita web|url=https://www.huffpost.com/entry/aid-ironies-a-response-to_b_207772|titolo=Aid Ironies: A Response to Jeffrey Sachs|autore=Dambisa Moyo|sito=HuffPost|data=2009-06-26|lingua=en|accesso=2020-04-23|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190716162913/https://www.huffpost.com/entry/aid-ironies-a-response-to_b_207772|dataarchivio=16 luglio 2019|urlmorto=no}}</ref>.
+In una recensione del libro l'economista Paul Collier ha affermato: "L'aiuto non è uno strumento molto efficace per migliorare la sicurezza o la responsabilità. La nostra ossessione per gli aiuti ha compromesso i modi più importanti per promuovere lo sviluppo: il mantenimento della pace, le garanzie di sicurezza, i privilegi commerciali e la governance".<ref>{{Cita web|url=http://www.independent.co.uk/arts-entertainment/books/reviews/dead-aid-by-dambisa-moyo-5457439.html|titolo=Dead Aid, By Dambisa Moyo|autore=Paul Collier|sito=The Independent|data=30 gennaio 2009|lingua=en|accesso=23 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180209201159/http://www.independent.co.uk/arts-entertainment/books/reviews/dead-aid-by-dambisa-moyo-5457439.html|urlmorto=no}}</ref> L'organizzazione pro-aiuto ONE Campaign non condivide la tesi del libro e ha affermato che invita a "tagliare tutti gli aiuti".<ref>{{Cita web|url=http://www.one.org/c/us/hottopic/910/|titolo=Dead Aid Is Dead Wrong|sito=ONE|data=6 luglio 2010|accesso=23 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100706094354/http://www.one.org/c/us/hottopic/910/}}</ref> Moyo ha sottolineato in una serie di interviste che si tratta di un travisamento delle sue idee e che non sta criticando gli aiuti umanitari<ref>{{Cita web|url=https://www.fastcompany.com/1254598/bono-beware-dambisa-moyo-aid-microfinance-and-problem-celebs-africa|titolo=Bono, Beware: Dambisa Moyo on Aid, Microfinance, and the Problem of Celebs in Africa|autore=Jeff Chu|sito=Fast Company|data=31 marzo 2009|lingua=en|accesso=23 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191225221711/https://www.fastcompany.com/1254598/bono-beware-dambisa-moyo-aid-microfinance-and-problem-celebs-africa|urlmorto=no}}</ref>, e il ''Financial Times'' ha notato che la campagna di ONE "si è "parzialmente ritorta contro"<ref name=":14" />. L'economista [[Jeffrey Sachs]] ha affermato che sono necessari più aiuti stranieri per migliorare le condizioni dell'Africa<ref>{{Cita web|url=https://www.huffpost.com/entry/aid-ironies_b_207181|titolo=Aid Ironies|autore=Jeffrey Sachs|sito=HuffPost|data=24 giugno 2009|lingua=en|accesso=23 aprile 2020}}</ref> ma Moyo ha ricordato che quando Sachs era il suo docente ad Harvard è stato lui stesso ad insegnarle che "il percorso verso lo sviluppo a lungo termine si realizzerà solo attraverso il coinvolgimento del settore privato e attraverso soluzioni di libero mercato"<ref>{{Cita web|url=https://www.huffpost.com/entry/aid-ironies-a-response-to_b_207772|titolo=Aid Ironies: A Response to Jeffrey Sachs|autore=Dambisa Moyo|sito=HuffPost|data=26 giugno 2009|lingua=en|accesso=23 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190716162913/https://www.huffpost.com/entry/aid-ironies-a-response-to_b_207772|urlmorto=no}}</ref>.
-In un'intervista del 2013 è stato chiesto a [[Bill Gates]] il suo punto di vista sul libro e ha affermato di aver letto il libro e che "libri come questo promuovono il male".<ref>{{Cita pubblicazione|data=2013-05-28|titolo=An Audience With Bill Gates|editore=Australian Broadcasting Corporation|lingua=en-AU|accesso=2020-04-23|url=https://www.abc.net.au/qanda/an-audience-with-bill-gates/10659164|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191021120431/https://www.abc.net.au/qanda/an-audience-with-bill-gates/10659164|dataarchivio=21 ottobre 2019|urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.forbes.com/sites/mfonobongnsehe/2013/05/30/bill-gates-criticizes-zambian-economist-and-she-responds-with-fire/|titolo=Bill Gates Criticizes Zambian Economist And She Responds With Fire|autore=Mfonobong Nsehe|sito=Forbes|data=30 maggio 2013|lingua=en|accesso=2020-04-23|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180107130351/https://www.forbes.com/sites/mfonobongnsehe/2013/05/30/bill-gates-criticizes-zambian-economist-and-she-responds-with-fire/|dataarchivio=7 gennaio 2018|urlmorto=no}}</ref> Nella sua risposta sul suo sito web Moyo ha dichiarato: "Mettere da parte gli argomenti che ho sollevato in ''Dead Aid'' in un momento in cui abbiamo assistito al successo economico trasformativo di paesi come Cina, Brasile e India sminuisce le mie esperienze e quelle di centinaia di milioni di africani".<ref>{{Cita web|url=http://www.dambisamoyo.com/?post=dr-dambisa-moyo-responds-to-bill-gates-personal-attacks|titolo=Dr. Dambisa Moyo responds to Bill Gates’ personal attacks|autore=Dambisa Moyo|sito=Dambisa Moyo|data=30 maggio 2013|lingua=en-US|accesso=2020-04-23|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130607041632/http://www.dambisamoyo.com/?post=dr-dambisa-moyo-responds-to-bill-gates-personal-attacks|dataarchivio=7 giugno 2013}}</ref>
+In un'intervista del 2013 è stato chiesto a [[Bill Gates]] il suo punto di vista sul libro e ha affermato di aver letto il libro e che "libri come questo promuovono il male".<ref>{{Cita pubblicazione|data=28 maggio 2013|titolo=An Audience With Bill Gates|editore=Australian Broadcasting Corporation|lingua=en-AU|accesso=23 aprile 2020|url=https://www.abc.net.au/qanda/an-audience-with-bill-gates/10659164|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191021120431/https://www.abc.net.au/qanda/an-audience-with-bill-gates/10659164|urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.forbes.com/sites/mfonobongnsehe/2013/05/30/bill-gates-criticizes-zambian-economist-and-she-responds-with-fire/|titolo=Bill Gates Criticizes Zambian Economist And She Responds With Fire|autore=Mfonobong Nsehe|sito=Forbes|data=30 maggio 2013|lingua=en|accesso=23 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180107130351/https://www.forbes.com/sites/mfonobongnsehe/2013/05/30/bill-gates-criticizes-zambian-economist-and-she-responds-with-fire/|urlmorto=no}}</ref> Nella sua risposta sul suo sito web Moyo ha dichiarato: "Mettere da parte gli argomenti che ho sollevato in ''Dead Aid'' in un momento in cui abbiamo assistito al successo economico trasformativo di paesi come Cina, Brasile e India sminuisce le mie esperienze e quelle di centinaia di milioni di africani".<ref>{{Cita web|url=http://www.dambisamoyo.com/?post=dr-dambisa-moyo-responds-to-bill-gates-personal-attacks|titolo=Dr. Dambisa Moyo responds to Bill Gates’ personal attacks|autore=Dambisa Moyo|sito=Dambisa Moyo|data=30 maggio 2013|lingua=en|accesso=23 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130607041632/http://www.dambisamoyo.com/?post=dr-dambisa-moyo-responds-to-bill-gates-personal-attacks}}</ref>
 === ''La follia dell'Occidente'' ===
 Il secondo libro di Moyo, ''La follia dell'Occidente. Come cinquant'anni di decisioni sbagliate hanno distrutto la nostra economia'' (''How the West Was Lost: Fifty Years of Economic Folly – And the Stark Choices that Lie Ahead'') del 2010, illustra il declino della supremazia economica dell'Occidente negli ultimi 50 anni e sostiene che le economie più avanzate del mondo stanno sperperando il loro vantaggio economico.<ref name=":15" /> Moyo esamina il modo in cui le decisioni sbagliate dell'America e le scelte di politica fallimentare del capitale, del lavoro e della tecnologia hanno portato a un'altalena economica e geopolitica che prepara a rovesciarsi a favore del mondo emergente.
-Il libro è diventato un bestseller del [[The New York Times|''New York Times'']] debuttando al sesto posto.<ref name=":12" /> Ha debuttato anche al quarto posto per il ''[[The Washington Post|Washington Post]]''<ref>{{Cita web|url=http://voices.washingtonpost.com/political-bookworm/2011/02/book_world_-_february_27_2011.html|titolo=BOOK WORLD - February 27, 2011|autore=Christopher Schoppa|sito=The Washington Post|data=26 febbraio 2011|accesso=2020-04-23|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121011000058/http://voices.washingtonpost.com/political-bookworm/2011/02/book_world_-_february_27_2011.html|dataarchivio=ottobre 11, 2012|urlmorto=no}}</ref> e al secondo posto per il ''[[The Wall Street Journal|Wall Street Journal]]'' e dei bestseller economici di Nielsen BookScan<ref>{{Cita news|lingua=en-US|url=https://www.wsj.com/articles/SB10001424052748703775704576162251444537270|titolo=Best-Selling Books {{!}} Week Ended Feb. 20|pubblicazione=Wall Street Journal|data=2011-02-26|accesso=2020-04-23|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180822050247/https://www.wsj.com/articles/SB10001424052748703775704576162251444537270|dataarchivio=22 agosto 2018|urlmorto=no}}</ref>.
+Il libro è diventato un bestseller del [[The New York Times|''New York Times'']] debuttando al sesto posto.<ref name=":12" /> Ha debuttato anche al quarto posto per il ''[[The Washington Post|Washington Post]]''<ref>{{Cita web|url=http://voices.washingtonpost.com/political-bookworm/2011/02/book_world_-_february_27_2011.html|titolo=BOOK WORLD - February 27, 2011|autore=Christopher Schoppa|sito=The Washington Post|data=26 febbraio 2011|accesso=23 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121011000058/http://voices.washingtonpost.com/political-bookworm/2011/02/book_world_-_february_27_2011.html|urlmorto=no}}</ref> e al secondo posto per il ''[[The Wall Street Journal|Wall Street Journal]]'' e dei bestseller economici di Nielsen BookScan<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.wsj.com/articles/SB10001424052748703775704576162251444537270|titolo=Best-Selling Books {{!}} Week Ended Feb. 20|pubblicazione=Wall Street Journal|data=26 febbraio 2011|accesso=23 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180822050247/https://www.wsj.com/articles/SB10001424052748703775704576162251444537270|urlmorto=no}}</ref>.
-In una recensione Paul Collier ha dichiarato che "la sua analisi dei recenti disastri dei mercati finanziari è concisa e sofisticata" e "plaudo al suo coraggioso allarme contro il nostro compiacimento economico e sociale: le sue preoccupazioni fondamentali sono sufficientemente vicine a verità dolorose da meritare la nostra attenzione".<ref>{{Cita news|lingua=en-GB|nome=Paul|cognome=Collier|url=https://www.theguardian.com/books/2011/jan/16/west-lost-dambisa-moyo-review|titolo=How the West Was Lost by Dambisa Moyo – review|pubblicazione=The Observer|data=2011-01-16|accesso=2020-04-23|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170305010351/https://www.theguardian.com/books/2011/jan/16/west-lost-dambisa-moyo-review|dataarchivio=5 marzo 2017|urlmorto=no}}</ref> Dominic Lawson ha scritto su ''[[The Sunday Times]]'': "Questo argomento difficilmente avrebbe potuto essere reso più conciso".<ref>{{Cita news|lingua=en|nome=Dominic|cognome=Lawson|autore=|url=https://www.thetimes.co.uk/article/how-the-west-was-lost-by-dambisa-moyo-s3202sgmqmb|titolo=How The West Was Lost by Dambisa Moyo|pubblicazione=The Times|data=9 gennaio 2011|accesso=2020-04-23}}</ref> ''[[The Guardian]]'' ha dichiarato'': "How the West Was Lost'' è più interessante, di più ampia portata e più importante di ''Dead Aid".''<ref>{{Cita web|url=http://www.theguardian.com/books/2011/feb/26/how-west-was-lost-consumptionomics-review|titolo=How the West Was Lost by Dambisa Moyo and Consumptionomics by Chandran Nair – review|autore=John Vidal|sito=the Guardian|data=2011-02-26|lingua=en|accesso=2020-04-23|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170305010411/https://www.theguardian.com/books/2011/feb/26/how-west-was-lost-consumptionomics-review|dataarchivio=5 marzo 2017|urlmorto=no}}</ref>
+In una recensione Paul Collier ha dichiarato che "la sua analisi dei recenti disastri dei mercati finanziari è concisa e sofisticata" e "plaudo al suo coraggioso allarme contro il nostro compiacimento economico e sociale: le sue preoccupazioni fondamentali sono sufficientemente vicine a verità dolorose da meritare la nostra attenzione".<ref>{{Cita news|lingua=en|nome=Paul|cognome=Collier|url=https://www.theguardian.com/books/2011/jan/16/west-lost-dambisa-moyo-review|titolo=How the West Was Lost by Dambisa Moyo – review|pubblicazione=The Observer|data=16 gennaio 2011|accesso=23 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170305010351/https://www.theguardian.com/books/2011/jan/16/west-lost-dambisa-moyo-review|urlmorto=no}}</ref> Dominic Lawson ha scritto su ''[[The Sunday Times]]'': "Questo argomento difficilmente avrebbe potuto essere reso più conciso".<ref>{{Cita news|lingua=en|nome=Dominic|cognome=Lawson|autore=|url=https://www.thetimes.co.uk/article/how-the-west-was-lost-by-dambisa-moyo-s3202sgmqmb|titolo=How The West Was Lost by Dambisa Moyo|pubblicazione=The Times|data=9 gennaio 2011|accesso=23 aprile 2020}}</ref> ''[[The Guardian]]'' ha dichiarato'': "How the West Was Lost'' è più interessante, di più ampia portata e più importante di ''Dead Aid".''<ref>{{Cita web|url=http://www.theguardian.com/books/2011/feb/26/how-west-was-lost-consumptionomics-review|titolo=How the West Was Lost by Dambisa Moyo and Consumptionomics by Chandran Nair – review|autore=John Vidal|sito=the Guardian|data=26 febbraio 2011|lingua=en|accesso=23 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170305010411/https://www.theguardian.com/books/2011/feb/26/how-west-was-lost-consumptionomics-review|urlmorto=no}}</ref>
-Al contrario Alan Beattie del ''Financial Times'' ha scritto: "Le sfide che individua sono per la maggior parte reali o addirittura inedite. Ma gli enormi difetti delle economie emergenti sono ignorati".<ref>{{Cita web|url=https://www.ft.com/content/a9c369c4-4065-11e0-9140-00144feabdc0|titolo=New world disorder|autore=Alan Beattie|sito=Financial Times|data=25 febbraio 2011|accesso=2020-04-23|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190919194920/https://www.ft.com/content/a9c369c4-4065-11e0-9140-00144feabdc0|dataarchivio=19 settembre 2019|urlmorto=no}}</ref> ''[[The Economist]]'' ha affermato "queste argomentazioni hanno bisogno di materiale di supporto molto superiore a quello che il libro fornisce".<ref>{{Cita news|url=https://www.economist.com/books-and-arts/2011/01/20/how-the-reader-was-lost|titolo=How the reader was lost|pubblicazione=The Economist|data=20 gennaio 2011|accesso=2020-04-23|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110124234037/http://www.economist.com/node/17956741?story_id=17956741&fsrc=rss|dataarchivio=24 gennaio 2011}}</ref>
+Al contrario Alan Beattie del ''Financial Times'' ha scritto: "Le sfide che individua sono per la maggior parte reali o addirittura inedite. Ma gli enormi difetti delle economie emergenti sono ignorati".<ref>{{Cita web|url=https://www.ft.com/content/a9c369c4-4065-11e0-9140-00144feabdc0|titolo=New world disorder|autore=Alan Beattie|sito=Financial Times|data=25 febbraio 2011|accesso=23 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190919194920/https://www.ft.com/content/a9c369c4-4065-11e0-9140-00144feabdc0|urlmorto=no}}</ref> ''[[The Economist]]'' ha affermato "queste argomentazioni hanno bisogno di materiale di supporto molto superiore a quello che il libro fornisce".<ref>{{Cita news|url=https://www.economist.com/books-and-arts/2011/01/20/how-the-reader-was-lost|titolo=How the reader was lost|pubblicazione=The Economist|data=20 gennaio 2011|accesso=23 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110124234037/http://www.economist.com/node/17956741?story_id=17956741&fsrc=rss}}</ref>
 === ''Winner Take All'' ===
-Il terzo libro di Moyo, ''Winner Take All: China's Race for Resources and What It Means for the World'' del 2012, esamina le dinamiche che il mondo affronterà nei prossimi decenni, secondo Moyo. In particolare analizza le implicazioni della corsa della Cina alle [[Risorsa naturale|risorse naturali]] in tutte le regioni del mondo. Constatando che la portata della campagna cinese per le materie prime dure (metalli e minerali) e morbide (legname e cibo) è una delle più grandi della storia, Moyo espone le sue ricerche e le sue conclusioni sulle implicazioni finanziarie e geopolitiche in un mondo con risorse in diminuzione.<ref>{{Cita web|url=http://www.dambisamoyo.com/books-and-publications/book/winner-take-all|titolo=Winner Take All: China's Race for Resources and What It Means for the World|sito=Dambisa Moyo|data=|accesso=2020-04-23|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120528095217/http://www.dambisamoyo.com/books-and-publications/book/winner-take-all|dataarchivio=2012-05-28}}</ref> ''Winner Take All'' continua dove si è fermato ''La follia dell'Occidente'' e Moyo sostiene che la Cina è già sulla buona strada per prendere il sopravvento sul predominio economico mondiale.<ref name=":11" />
+Il terzo libro di Moyo, ''Winner Take All: China's Race for Resources and What It Means for the World'' del 2012, esamina le dinamiche che il mondo affronterà nei prossimi decenni, secondo Moyo. In particolare analizza le implicazioni della corsa della Cina alle [[Risorsa naturale|risorse naturali]] in tutte le regioni del mondo. Constatando che la portata della campagna cinese per le materie prime dure (metalli e minerali) e morbide (legname e cibo) è una delle più grandi della storia, Moyo espone le sue ricerche e le sue conclusioni sulle implicazioni finanziarie e geopolitiche in un mondo con risorse in diminuzione.<ref>{{Cita web|url=http://www.dambisamoyo.com/books-and-publications/book/winner-take-all|titolo=Winner Take All: China's Race for Resources and What It Means for the World|sito=Dambisa Moyo|data=|accesso=23 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120528095217/http://www.dambisamoyo.com/books-and-publications/book/winner-take-all}}</ref> ''Winner Take All'' continua dove si è fermato ''La follia dell'Occidente'' e Moyo sostiene che la Cina è già sulla buona strada per prendere il sopravvento sul predominio economico mondiale.<ref name=":11" />
-''Winner Take All'' è stato un bestseller del ''[[New York Times]]'', debuttando al tredicesimo posto<ref name=":13" />, oltre ad entrare nella lista dei bestseller del ''[[Wall Street Journal]]'' e dei bestseller di economia di Nielsen BookScan al quarto posto<ref>{{Cita news|lingua=en-US|url=https://www.wsj.com/articles/SB10001424052702303822204577464411654068348|titolo=Best-Selling Books, Week Ended June 10|pubblicazione=Wall Street Journal|data=2012-06-15|accesso=2020-04-23|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160311071259/http://www.wsj.com/articles/SB10001424052702303822204577464411654068348|dataarchivio=11 marzo 2016|urlmorto=no}}</ref> e nella lista della saggistica bestseller del ''[[Publishers Weekly]]'' al'undicesimo posto<ref>{{Cita web|url=http://www.huffingtonpost.com/huff-wires/20120614/us-best-sellers-books-pw/|titolo=PUBLISHERS WEEKLY BEST-SELLERS|sito=The Huffington Post|data=24 settembre 2015|accesso=2020-04-23|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150924230506/http://www.huffingtonpost.com/huff-wires/20120614/us-best-sellers-books-pw/|dataarchivio=2015-09-24}}</ref>.
+''Winner Take All'' è stato un bestseller del ''[[New York Times]]'', debuttando al tredicesimo posto<ref name=":13" />, oltre ad entrare nella lista dei bestseller del ''[[Wall Street Journal]]'' e dei bestseller di economia di Nielsen BookScan al quarto posto<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.wsj.com/articles/SB10001424052702303822204577464411654068348|titolo=Best-Selling Books, Week Ended June 10|pubblicazione=Wall Street Journal|data=15 giugno 2012|accesso=23 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160311071259/http://www.wsj.com/articles/SB10001424052702303822204577464411654068348|urlmorto=no}}</ref> e nella lista della saggistica bestseller del ''[[Publishers Weekly]]'' al'undicesimo posto<ref>{{Cita web|url=http://www.huffingtonpost.com/huff-wires/20120614/us-best-sellers-books-pw/|titolo=PUBLISHERS WEEKLY BEST-SELLERS|sito=The Huffington Post|data=24 settembre 2015|accesso=23 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150924230506/http://www.huffingtonpost.com/huff-wires/20120614/us-best-sellers-books-pw/}}</ref>.
-Una recensione sul ''[[Financial Times]]'' ha affermato che: "Se Dambisa Moyo avesse ragione, la domanda dello stato più popoloso del mondo sarebbe una cattiva notizia per il resto di noi. Non si può accusare Moyo di non aver fatto il suo dovere".<ref>{{Cita web|url=https://www.ft.com/content/b6104d96-b6fc-11e1-8a95-00144feabdc0|titolo=China crunch|autore=John Gapper|sito=Financial Times|data=23 giugno 2012|accesso=2020-04-23|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190921054613/https://www.ft.com/content/b6104d96-b6fc-11e1-8a95-00144feabdc0|dataarchivio=21 settembre 2019|urlmorto=no}}</ref> ''[[The Independent]]'' ha affermato: "Questo non è un libro scritto con eleganza. Ma va al cuore della questione: quello che la Cina fa sulle risorse è profondamente importante e merita la nostra attenzione".<ref>{{Cita web|url=http://www.independent.co.uk/arts-entertainment/books/reviews/winner-takes-all-by-dambisa-moyo-7899529.html|titolo=Winner Takes All, By Dambisa Moyo|autore=Hamish McRae|sito=The Independent|data=2012-06-30|lingua=en|accesso=2020-04-23|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170728123818/http://www.independent.co.uk/arts-entertainment/books/reviews/winner-takes-all-by-dambisa-moyo-7899529.html|dataarchivio=28 luglio 2017|urlmorto=no}}</ref>
+Una recensione sul ''[[Financial Times]]'' ha affermato che: "Se Dambisa Moyo avesse ragione, la domanda dello stato più popoloso del mondo sarebbe una cattiva notizia per il resto di noi. Non si può accusare Moyo di non aver fatto il suo dovere".<ref>{{Cita web|url=https://www.ft.com/content/b6104d96-b6fc-11e1-8a95-00144feabdc0|titolo=China crunch|autore=John Gapper|sito=Financial Times|data=23 giugno 2012|accesso=23 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190921054613/https://www.ft.com/content/b6104d96-b6fc-11e1-8a95-00144feabdc0|urlmorto=no}}</ref> ''[[The Independent]]'' ha affermato: "Questo non è un libro scritto con eleganza. Ma va al cuore della questione: quello che la Cina fa sulle risorse è profondamente importante e merita la nostra attenzione".<ref>{{Cita web|url=http://www.independent.co.uk/arts-entertainment/books/reviews/winner-takes-all-by-dambisa-moyo-7899529.html|titolo=Winner Takes All, By Dambisa Moyo|autore=Hamish McRae|sito=The Independent|data=30 giugno 2012|lingua=en|accesso=23 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170728123818/http://www.independent.co.uk/arts-entertainment/books/reviews/winner-takes-all-by-dambisa-moyo-7899529.html|urlmorto=no}}</ref>
-''[[The Daily Telegraph|The Telegraph]]'' ha affermato: "Moyo pensa che l'impatto della Cina sul mercato globale delle materie prime andrà avanti a lungo, alimentato da un'economia cinese inarrestabile. Forse ha ragione, ma i motivi per dubitare che il futuro sia una linea retta del passato meritano attenzione".<ref>{{Cita news|lingua=en-GB|nome=David|cognome=Blair|autore=|url=https://www.telegraph.co.uk/culture/books/bookreviews/9331869/Winner-Take-All-by-Dambisa-Moyo-review.html|titolo=Winner Take All by Dambisa Moyo: review|pubblicazione=The Telegraph|data=2012-06-19|accesso=2020-04-23|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171110040809/http://www.telegraph.co.uk/culture/books/bookreviews/9331869/Winner-Take-All-by-Dambisa-Moyo-review.html|dataarchivio=10 novembre 2017|urlmorto=no}}</ref> ''[[The Guardian]]'' ha scritto: "Nonostante l'insistenza di Moyo sul fatto che una crisi è inevitabile e che la Cina sarà l'unica a guadagnarci, siamo in un territorio incerto".<ref>{{Cita web|url=http://www.theguardian.com/books/2012/jul/01/winner-take-all-dambisa-moyo-review|titolo=Winner Take All: China's Race for Resources and What it Means for Us by Dambisa Moyo – review|autore=Jonathan Fenby|sito=the Guardian|data=2012-06-30|lingua=en|accesso=2020-04-23|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180618125130/https://www.theguardian.com/books/2012/jul/01/winner-take-all-dambisa-moyo-review|dataarchivio=18 giugno 2018|urlmorto=no}}</ref>
+''[[The Daily Telegraph|The Telegraph]]'' ha affermato: "Moyo pensa che l'impatto della Cina sul mercato globale delle materie prime andrà avanti a lungo, alimentato da un'economia cinese inarrestabile. Forse ha ragione, ma i motivi per dubitare che il futuro sia una linea retta del passato meritano attenzione".<ref>{{Cita news|lingua=en|nome=David|cognome=Blair|autore=|url=https://www.telegraph.co.uk/culture/books/bookreviews/9331869/Winner-Take-All-by-Dambisa-Moyo-review.html|titolo=Winner Take All by Dambisa Moyo: review|pubblicazione=The Telegraph|data=19 giugno 2012|accesso=23 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171110040809/http://www.telegraph.co.uk/culture/books/bookreviews/9331869/Winner-Take-All-by-Dambisa-Moyo-review.html|urlmorto=no}}</ref> ''[[The Guardian]]'' ha scritto: "Nonostante l'insistenza di Moyo sul fatto che una crisi è inevitabile e che la Cina sarà l'unica a guadagnarci, siamo in un territorio incerto".<ref>{{Cita web|url=http://www.theguardian.com/books/2012/jul/01/winner-take-all-dambisa-moyo-review|titolo=Winner Take All: China's Race for Resources and What it Means for Us by Dambisa Moyo – review|autore=Jonathan Fenby|sito=the Guardian|data=30 giugno 2012|lingua=en|accesso=23 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180618125130/https://www.theguardian.com/books/2012/jul/01/winner-take-all-dambisa-moyo-review|urlmorto=no}}</ref>
 === ''Sull'orlo del caos'' ===
-Il quarto libro di Moyo, ''Sull'orlo del caos. Rimettere a posto la democrazia per crescere'' (''Edge of Chaos: Why Democracy Is Failing to Deliver Economic Growth - and How to Fix It''), è stato pubblicato il 19 aprile 2018. È stata trattato da ''[[Bloomberg News|Bloomberg]]''<ref>{{Cita web|url=https://www.bloomberg.com/news/articles/2018-04-19/dambisa-moyo-edge-of-chaos-review|titolo=To Save Democracy, This Economist Wants to Kill Its Core Principle|autore=Peter Coy|sito=Bloomberg|data=19 aprile 2018|accesso=2020-04-23|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180429223601/https://www.bloomberg.com/news/articles/2018-04-19/dambisa-moyo-edge-of-chaos-review|dataarchivio=29 aprile 2018|urlmorto=no}}</ref> e dal ''[[Wall Street Journal]]''<ref>{{Cita news|lingua=en-US|nome=George|cognome=Melloan|url=https://www.wsj.com/articles/edge-of-chaos-review-a-system-in-need-of-an-overhaul-1524611824|titolo=‘Edge of Chaos’ Review: A System in Need of an Overhaul|pubblicazione=Wall Street Journal|data=2018-04-24|accesso=2020-04-23|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180429142742/https://www.wsj.com/articles/edge-of-chaos-review-a-system-in-need-of-an-overhaul-1524611824|dataarchivio=29 aprile 2018|urlmorto=no}}</ref>. [[Garri Kimovič Kasparov]] ha tenuto una conferenza sul libro con Moyo nel maggio 2018 alla [[New York Public Library]].<ref>{{Cita web|url=http://www.kasparov.com/event/edge-of-chaos-dambisa-moyo-with-garry-kasparov/|titolo=Edge of Chaos: Dambisa Moyo with Garry Kasparov|sito=Kasparov|accesso=2020-04-23|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180430113910/http://www.kasparov.com/event/edge-of-chaos-dambisa-moyo-with-garry-kasparov/|dataarchivio=30 aprile 2018|urlmorto=no}}</ref>  L'8 maggio 2018 il libro si è classificato al 13º posto nella lista dei bestseller del ''[[New York Times]]''.<ref>{{Cita news|lingua=en-US|autore=|url=https://www.nytimes.com/books/best-sellers/2018/05/12/hardcover-nonfiction/|titolo=Hardcover Nonfiction Books - Best Sellers|pubblicazione=The New York Times|data=13 maggio 2018|accesso=2020-04-23}}</ref>
+Il quarto libro di Moyo, ''Sull'orlo del caos. Rimettere a posto la democrazia per crescere'' (''Edge of Chaos: Why Democracy Is Failing to Deliver Economic Growth - and How to Fix It''), è stato pubblicato il 19 aprile 2018. È stata trattato da ''[[Bloomberg News|Bloomberg]]''<ref>{{Cita web|url=https://www.bloomberg.com/news/articles/2018-04-19/dambisa-moyo-edge-of-chaos-review|titolo=To Save Democracy, This Economist Wants to Kill Its Core Principle|autore=Peter Coy|sito=Bloomberg|data=19 aprile 2018|accesso=23 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180429223601/https://www.bloomberg.com/news/articles/2018-04-19/dambisa-moyo-edge-of-chaos-review|urlmorto=no}}</ref> e dal ''[[Wall Street Journal]]''<ref>{{Cita news|lingua=en|nome=George|cognome=Melloan|url=https://www.wsj.com/articles/edge-of-chaos-review-a-system-in-need-of-an-overhaul-1524611824|titolo=‘Edge of Chaos’ Review: A System in Need of an Overhaul|pubblicazione=Wall Street Journal|data=24 aprile 2018|accesso=23 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180429142742/https://www.wsj.com/articles/edge-of-chaos-review-a-system-in-need-of-an-overhaul-1524611824|urlmorto=no}}</ref>. [[Garri Kimovič Kasparov]] ha tenuto una conferenza sul libro con Moyo nel maggio 2018 alla [[New York Public Library]].<ref>{{Cita web|url=http://www.kasparov.com/event/edge-of-chaos-dambisa-moyo-with-garry-kasparov/|titolo=Edge of Chaos: Dambisa Moyo with Garry Kasparov|sito=Kasparov|accesso=23 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180430113910/http://www.kasparov.com/event/edge-of-chaos-dambisa-moyo-with-garry-kasparov/|urlmorto=no}}</ref>  L'8 maggio 2018 il libro si è classificato al 13º posto nella lista dei bestseller del ''[[New York Times]]''.<ref>{{Cita news|lingua=en|autore=|url=https://www.nytimes.com/books/best-sellers/2018/05/12/hardcover-nonfiction/|titolo=Hardcover Nonfiction Books - Best Sellers|pubblicazione=The New York Times|data=13 maggio 2018|accesso=23 aprile 2020}}</ref>
 === Ulteriori pubblicazioni e conferenze ===
-Moyo è una speaker e opinionista frequente. Ha scritto per riviste finanziarie ed economiche internazionali e per altri periodici e pubblicazioni e ha tenuto conferenze in tutto il mondo in occasione di alcuni summit, forum e conferenze finanziarie ed economiche, così come ai [[TED (conferenza)|TEDTalks]] e a ''HARDtalk di'' [[BBC]]. È anche commentatrice per alcune reti come [[CNBC]], [[CNN]], [[Bloomberg Television|Bloomberg]], [[BBC]] e [[Fox Business Network|Fox Business]]. È stata uno dei sette giudici del Financial Times and McKinsey Best Business Book Award nel 2015.<ref>{{Cita web|url=https://www.ft.com/content/877a0816-e1c2-11e4-8d5b-00144feab7de|titolo=Reid Hoffman and Dambisa Moyo join FT/McKinsey book prize judges|autore=Andrew Hill|sito=Financial Times|data=13 aprile 2015|accesso=2020-04-23|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190919074535/https://www.ft.com/content/877a0816-e1c2-11e4-8d5b-00144feab7de|dataarchivio=19 settembre 2019|urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ft.com/content/95d05340-d86a-11e4-8a68-00144feab7de|titolo=The judges 2015|autore=Lionel Barber|sito=Financial Times|data=2015-04-13|lingua=en-GB|accesso=2020-04-23|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190921024016/https://www.ft.com/content/95d05340-d86a-11e4-8a68-00144feab7de|dataarchivio=21 settembre 2019|urlmorto=no}}</ref>
+Moyo è una speaker e opinionista frequente. Ha scritto per riviste finanziarie ed economiche internazionali e per altri periodici e pubblicazioni e ha tenuto conferenze in tutto il mondo in occasione di alcuni summit, forum e conferenze finanziarie ed economiche, così come ai [[TED (conferenza)|TEDTalks]] e a ''HARDtalk di'' [[BBC]]. È anche commentatrice per alcune reti come [[CNBC]], [[CNN]], [[Bloomberg Television|Bloomberg]], [[BBC]] e [[Fox Business Network|Fox Business]]. È stata uno dei sette giudici del Financial Times and McKinsey Best Business Book Award nel 2015.<ref>{{Cita web|url=https://www.ft.com/content/877a0816-e1c2-11e4-8d5b-00144feab7de|titolo=Reid Hoffman and Dambisa Moyo join FT/McKinsey book prize judges|autore=Andrew Hill|sito=Financial Times|data=13 aprile 2015|accesso=23 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190919074535/https://www.ft.com/content/877a0816-e1c2-11e4-8d5b-00144feab7de|urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ft.com/content/95d05340-d86a-11e4-8a68-00144feab7de|titolo=The judges 2015|autore=Lionel Barber|sito=Financial Times|data=13 aprile 2015|lingua=en|accesso=23 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190921024016/https://www.ft.com/content/95d05340-d86a-11e4-8a68-00144feab7de|urlmorto=no}}</ref>
 == Premi e riconoscimenti ==
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 * [[Time 100|''TIME'' 100]] nel 2009<ref name=":8" />
 * First-Ever Power List per ''O'' di [[Oprah Winfrey]] nel 2009<ref name=":9" />
-* [[Friedrich von Hayek|Hayek]] Lifetime Achievement Award nel 2013<ref>{{Cita web|url=http://www.austriancenter.com/blog/2013/10/17/dambisa-moyo-recieved-the-hayek-lifetime-achievement-award/|titolo=Dambisa Moyo received the Hayek Lifetime Achievement Award 2013|sito=Austrian Economics Center|data=17 ottobre 2013|accesso=2020-04-22|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150713025235/http://www.austriancenter.com/blog/2013/10/17/dambisa-moyo-recieved-the-hayek-lifetime-achievement-award/|dataarchivio=2015-07-13}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.austriancenter.com/blog/2013/04/15/worthy-winner|titolo=A worthy winner|sito=Austrian Economics Center|data=15 aprile 2013|accesso=2020-04-22|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150709195500/http://www.austriancenter.com/blog/2013/04/15/worthy-winner|dataarchivio=2015-07-09}}</ref>
+* [[Friedrich von Hayek|Hayek]] Lifetime Achievement Award nel 2013<ref>{{Cita web|url=http://www.austriancenter.com/blog/2013/10/17/dambisa-moyo-recieved-the-hayek-lifetime-achievement-award/|titolo=Dambisa Moyo received the Hayek Lifetime Achievement Award 2013|sito=Austrian Economics Center|data=17 ottobre 2013|accesso=22 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150713025235/http://www.austriancenter.com/blog/2013/10/17/dambisa-moyo-recieved-the-hayek-lifetime-achievement-award/}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.austriancenter.com/blog/2013/04/15/worthy-winner|titolo=A worthy winner|sito=Austrian Economics Center|data=15 aprile 2013|accesso=22 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150709195500/http://www.austriancenter.com/blog/2013/04/15/worthy-winner}}</ref>
-* The 100 Most Connected Women per ''[[GQ (periodico)|GQ]]'' e ''Editorial Intelligence'' nel 2014<ref>{{Cita web|url=https://www.gq-magazine.co.uk/article/100-most-connected-women-2014|titolo=GQ and Editorial Intelligence's 100 Most Connected Women 2014|sito=British GQ|data=8 marzo 2015|lingua=en-GB|accesso=2020-04-22|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181231005653/https://www.gq-magazine.co.uk/article/100-most-connected-women-2014|dataarchivio=31 dicembre 2018|urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=en-GB|nome=Anna|cognome=Roberts|autore=|url=https://www.telegraph.co.uk/women/11127056/The-100-most-connected-women.html|titolo=The 100 most connected women|pubblicazione=The Telegraph|data=2014-09-28|accesso=2020-04-22|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180703142337/https://www.telegraph.co.uk/women/11127056/The-100-most-connected-women.html|dataarchivio=3 luglio 2018|urlmorto=no}}</ref>
+* The 100 Most Connected Women per ''[[GQ (periodico)|GQ]]'' e ''Editorial Intelligence'' nel 2014<ref>{{Cita web|url=https://www.gq-magazine.co.uk/article/100-most-connected-women-2014|titolo=GQ and Editorial Intelligence's 100 Most Connected Women 2014|sito=British GQ|data=8 marzo 2015|lingua=en|accesso=22 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181231005653/https://www.gq-magazine.co.uk/article/100-most-connected-women-2014|urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=en|nome=Anna|cognome=Roberts|autore=|url=https://www.telegraph.co.uk/women/11127056/The-100-most-connected-women.html|titolo=The 100 most connected women|pubblicazione=The Telegraph|data=28 settembre 2014|accesso=22 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180703142337/https://www.telegraph.co.uk/women/11127056/The-100-most-connected-women.html|urlmorto=no}}</ref>
-* 25 Great Thinkers per ''[[Handelsblatt]]'' nel 2015<ref>{{Cita web|url=https://thinkers50.com/blog/an-inconvenient-woman/|titolo=An Inconvenient Woman|sito=Thinkers 50|data=2015-04-01|lingua=en-US|accesso=2020-04-22|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180702093957/http://thinkers50.com/blog/an-inconvenient-woman/|dataarchivio=2 luglio 2018|urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.genios.de/presse-archiv/artikel/HB/20150129/unbequeme-freiheitsfrau/A80200F3-CAA4-433C-8DDE-E84220AC7FDF.html|titolo=Unbequeme Freiheitsfrau|sito=GENIOS|data=29 gennaio 2015|lingua=de|accesso=2020-04-22}}</ref>
+* 25 Great Thinkers per ''[[Handelsblatt]]'' nel 2015<ref>{{Cita web|url=https://thinkers50.com/blog/an-inconvenient-woman/|titolo=An Inconvenient Woman|sito=Thinkers 50|data=1º aprile 2015|lingua=en|accesso=22 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180702093957/http://thinkers50.com/blog/an-inconvenient-woman/|urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.genios.de/presse-archiv/artikel/HB/20150129/unbequeme-freiheitsfrau/A80200F3-CAA4-433C-8DDE-E84220AC7FDF.html|titolo=Unbequeme Freiheitsfrau|sito=GENIOS|data=29 gennaio 2015|lingua=de|accesso=22 aprile 2020}}</ref>
-* Thinker of the Month per ''Thinkers50'' nell'aprile 2015<ref>{{Cita web|url=https://thinkers50.com/biographies/dambisa-moyo/|titolo=Dambisa Moyo|sito=Thinkers 50|data=2015-04-01|lingua=en-US|accesso=2020-04-22|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180702101623/http://thinkers50.com/biographies/dambisa-moyo/|dataarchivio=2 luglio 2018|urlmorto=no}}</ref>
+* Thinker of the Month per ''Thinkers50'' nell'aprile 2015<ref>{{Cita web|url=https://thinkers50.com/biographies/dambisa-moyo/|titolo=Dambisa Moyo|sito=Thinkers 50|data=1º aprile 2015|lingua=en|accesso=22 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180702101623/http://thinkers50.com/biographies/dambisa-moyo/|urlmorto=no}}</ref>
 == Note ==
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 == Altri progetti ==
-{{interprogetto|wikiquote=Dambisa Moyo}}
+{{interprogetto}}
 == Collegamenti esterni ==
 * {{Collegamenti esterni}}
-* {{Cita web|url=https://www.c-span.org/person/?dambisamoyo|titolo=Dambisa F. Moyo|sito=C-SPAN.org|lingua=en-US}}
+* {{Cita web|url=https://www.c-span.org/person/?dambisamoyo|titolo=Dambisa F. Moyo|sito=C-SPAN.org|lingua=en}}
 * {{Cita web|url=https://twitter.com/dambisamoyo|titolo=Dambisa Moyo (@dambisamoyo)|sito=[[Twitter]]|lingua=en}}
-* {{Cita web|url=https://www.guernicamag.com/aiding_is_abetting/|titolo=Aiding Is Abetting|sito=Guernica|data=2009-04-02|lingua=en-US}}
+* {{Cita web|url=https://www.guernicamag.com/aiding_is_abetting/|titolo=Aiding Is Abetting|sito=Guernica|data=2 aprile 2009|lingua=en}}
 * {{Cita web|url=https://www.lewrockwell.com/2010/08/allan-stevo/the-evil-of-foreign-aid-2/|titolo=The Evil of Foreign Aid|autore=Allan Stevo|sito=LewRockwell.com|data=14 agosto 2010|lingua=en}}
 * {{Cita web|url=https://www.hoover.org/research/africa-dambisa-moyo|titolo=Africa with Dambisa Moyo|autore=Peter M. Robinson|sito=Uncommon Knowledge|editore=Hoover Institution|data=22 giugno 2009|lingua=en}}
 * {{Cita web|url=https://www.newstatesman.com/africa/2010/03/interview-aid-zambia-jobs|titolo=The NS Interview: Dambisa Moyo, economist|autore=Sophie Elmhirst|sito=New Statesman|data=5 marzo 2010|lingua=en}}
 * {{YouTube|autore=ABC News (Australia)|RI-jeEKO0EQ&t|The problem of “short termism” in Western democracies}}
-* {{Cita web|url=https://www.repubblica.it/economia/affari-e-finanza/2017/04/24/news/dambisa_moyo_basta_aiuti_a_pioggia_per_la_mia_africa_servono_investimenti-163840538/|titolo=Dambisa Moyo: "Basta aiuti a pioggia: per la mia Africa servono investimenti"|autore=Eugenio Occorsio|sito=la Repubblica|data=2017-04-24|lingua=it}}
+* {{Cita web|url=https://www.repubblica.it/economia/affari-e-finanza/2017/04/24/news/dambisa_moyo_basta_aiuti_a_pioggia_per_la_mia_africa_servono_investimenti-163840538/|titolo=Dambisa Moyo: "Basta aiuti a pioggia: per la mia Africa servono investimenti"|autore=Eugenio Occorsio|sito=la Repubblica|data=24 aprile 2017|lingua=it}}
-* {{Cita web|url=https://argomenti.ilsole24ore.com/dambisa-moyo.html|titolo=Dambisa Moyo|sito=Argomenti del Sole 24 Ore|lingua=it-IT}}
+* {{Cita web|url=https://argomenti.ilsole24ore.com/dambisa-moyo.html|titolo=Dambisa Moyo|sito=Argomenti del Sole 24 Ore|lingua=it}}
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