Claudio Petruccioli: differenze tra le versioni
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Nel [[1975]] contribuì alla definizione della prima grande riforma del sistema radiotelevisivo, attuata con la [[legge 103]]. Dal [[1980]] al [[1983]] fu direttore de ''[[L'Unità]]'', mentre il [[29 luglio]] del [[2005]] venne nominato all'unanimità dalla Commissione parlamentare di Vigilanza dei servizi radiotelevisivi presidente della [[Rai]], a conclusione di una lunga crisi che vide la bocciatura di diversi candidati designati dal Ministro dell'economia del governo presieduto da [[Silvio Berlusconi]]. Occasionalmente anche saggista e scrittore, nel [[2001]] pubblicò ''Rendi conto'', opera in cui analizzava i primi dieci anni di storia del [[Partito Democratico della Sinistra]] poi divenuto [[Democratici di Sinistra]]. |
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Secondo Peter Gomez e Marco Travaglio nel libro Regime, l'indipendenza politica di Petruccioli potrebbe essere messa in dubbio dato che è notoriamente amico del presidente Mediaset Fedele Confalonieri e il figlio di sua moglie, Giangiacomo Mazzucchelli, lavora al TG5. |
Secondo [[Peter Gomez]] e [[Marco Travaglio]] nel libro Regime, l'indipendenza politica di Petruccioli potrebbe essere messa in dubbio dato che è notoriamente amico del presidente Mediaset [[Fedele Confalonieri]] e il figlio di sua moglie, Giangiacomo Mazzucchelli, lavora al TG5. |
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Versione delle 15:13, 13 set 2007
Claudio Petruccioli (Terni, 22 marzo 1941) è un giornalista ed un uomo politico italiano, presidente del consiglio d'amministrazione della RAI.
E' folignate d'adozione avendo sempre vissuto a Foligno fino al 1958 .
Biografia
Dopo la laurea in scienze politiche si trasferì a Roma e divenne giornalista professionista. Negli anni Sessanta si iscrisse al Partito Comunista Italiano, di cui fu segretario comunale e regionale a Terni e vice-segretario regionale in Umbria.
Presidente della Federazione Giovanile Comunista Italiana dal 1966 al 1969, quando venne espulso (1967) Paolo Flores D'Arcais per aver cercato di diffondere un testo di due dissenzienti, Jacek Kuroń e Karol Modzelewski.
Divenne dirigente nazionale del PCI (di area migliorista) nel 1987 e nel 1992 fu eletto deputato, mentre dal 1994 ad oggi è senatore tra le fila dei Democratici di Sinistra.
Nel 1975 contribuì alla definizione della prima grande riforma del sistema radiotelevisivo, attuata con la legge 103. Dal 1980 al 1983 fu direttore de L'Unità, mentre il 29 luglio del 2005 venne nominato all'unanimità dalla Commissione parlamentare di Vigilanza dei servizi radiotelevisivi presidente della Rai, a conclusione di una lunga crisi che vide la bocciatura di diversi candidati designati dal Ministro dell'economia del governo presieduto da Silvio Berlusconi. Occasionalmente anche saggista e scrittore, nel 2001 pubblicò Rendi conto, opera in cui analizzava i primi dieci anni di storia del Partito Democratico della Sinistra poi divenuto Democratici di Sinistra.
Secondo Peter Gomez e Marco Travaglio nel libro Regime, l'indipendenza politica di Petruccioli potrebbe essere messa in dubbio dato che è notoriamente amico del presidente Mediaset Fedele Confalonieri e il figlio di sua moglie, Giangiacomo Mazzucchelli, lavora al TG5.