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Dopo il suo esordio nel 1959 in ''[[Cinque vie per l'inferno]]'' di [[James Clavell]], si affermò sul grande schermo all'inizio del decennio successivo: tra le sue pellicole più famose sono da ricordare ''[[Il gruppo (film 1966)|Il gruppo]]'' (1966) di [[Sidney Lumet]], ''[[Intolleranza: il treno fantasma]]'' (1967) di [[Anthony Harvey]] (che le valse la [[Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile|Coppa Volpi]] al [[Mostra internazionale d'arte cinematografica|Festival del Cinema di Venezia]]), ''[[Petulia (film)|Petulia]]'' (1968) di [[Richard Lester]], ''[[Non torno a casa stasera]]'' (1969) di [[Francis Ford Coppola]]. Tra le sue più riuscite interpretazioni cinematografiche, quelle nel 1961 per ''[[Il buio in cima alle scale]]'' di [[Delbert Mann]] e nel 1962 per ''[[La dolce ala della giovinezza]]'' di [[Richard Brooks]], con [[Paul Newman]] e [[Geraldine Page]], per le quali fu candidata due volte all'[[Oscar alla miglior attrice non protagonista|Oscar come miglior attrice non protagonista]]. |
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Tra le altre sue apparizioni cinematografiche, da ricordare quelle nei film ''[[Juggernaut (film 1974)|Juggernaut]]'' (1974) di [[Richard Lester]], ''[[Amore senza fine]]'' (1981) di [[Franco Zeffirelli]], ''[[Diabolique]]'' (1996) di [[Jeremiah S. Chechik]] e ''[[Qualcosa è cambiato]]'' (1997) di [[James L. Brooks]]. È inoltre conosciuta, più recentemente, per il ruolo di Necie in ''[[I sublimi segreti delle Ya-Ya Sisters]]'' (2002) di [[Callie Khouri]]. |
Tra le altre sue apparizioni cinematografiche, da ricordare quelle nei film ''[[Juggernaut (film 1974)|Juggernaut]]'' (1974) di [[Richard Lester]], ''[[Amore senza fine]]'' (1981) di [[Franco Zeffirelli]], ''[[Diabolique]]'' (1996) di [[Jeremiah S. Chechik]] e ''[[Qualcosa è cambiato]]'' (1997) di [[James L. Brooks]]. È inoltre conosciuta, più recentemente, per il ruolo di Necie in ''[[I sublimi segreti delle Ya-Ya Sisters]]'' (2002) di [[Callie Khouri]]. |
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Attrice raffinata e di riconosciuto talento, la Knight ha tuttavia dedicato gran parte della sua carriera al [[teatro]], come dimostrano le sue partecipazioni a ''The Three Sisters'', ''We Have Always Lived in a Castle'', ''A Lovely Sunday for Creve Coeur'' e ''Kennedy's Children'', che le fruttò il [[Tony Award]] alla miglior attrice non protagonista. Verrà candidata una seconda volta al Tony Award per ''[[The Young Man from Atlanta]]''. Lavorò spesso per il piccolo schermo, recitando piccole parti in [[serie televisiva]] come ''[[Desperate Housewives]]'', ''[[Law & Order - Unità vittime speciali]]'', ''[[Dr. House - Medical Division]]'', ''[[Crossing Jordan]]'', ''[[E.R. - Medici in prima linea]]'' e ''[[Cold Case - Delitti irrisolti]]''. La sua interpretazione televisiva più acclamata è stata quella in ''[[L'asilo maledetto]]'' (1995), film per la TV che le fece ottenere l'[[Premio Emmy|Emmy]] ''per miglior attrice non protagonista in una mini-serie o film per la televisione'' e il [[Golden Globe]] come [[Golden Globe per la miglior attrice non protagonista in una serie|migliore attrice non protagonista in una serie, mini-serie o film per la televisione]]. Nello stesso anno vinse un altro Emmy come ''Guest Actres'' per ''[[NYPD Blue]]''. Ne aveva già vinto un altro nel 1988 nella stessa categoria per la serie ''[[In famiglia e con gli amici]]''. |
Attrice raffinata e di riconosciuto talento, la Knight ha tuttavia dedicato gran parte della sua carriera al [[teatro]], come dimostrano le sue partecipazioni a ''The Three Sisters'', ''We Have Always Lived in a Castle'', ''A Lovely Sunday for Creve Coeur'' e ''Kennedy's Children'', che le fruttò il [[Tony Award]] alla miglior attrice non protagonista. Verrà candidata una seconda volta al Tony Award per ''[[The Young Man from Atlanta]]''. Lavorò spesso per il piccolo schermo, recitando piccole parti in [[serie televisiva]] come ''[[Desperate Housewives]]'', ''[[Law & Order - Unità vittime speciali]]'', ''[[Dr. House - Medical Division]]'', ''[[Crossing Jordan]]'', ''[[E.R. - Medici in prima linea]]'' e ''[[Cold Case - Delitti irrisolti]]''. La sua interpretazione televisiva più acclamata è stata quella in ''[[L'asilo maledetto]]'' (1995), film per la TV che le fece ottenere l'[[Premio Emmy|Emmy]] ''per miglior attrice non protagonista in una mini-serie o film per la televisione'' e il [[Golden Globe]] come [[Golden Globe per la miglior attrice non protagonista in una serie|migliore attrice non protagonista in una serie, mini-serie o film per la televisione]]. Nello stesso anno vinse un altro Emmy come ''Guest Actres'' per ''[[NYPD Blue]]''. Ne aveva già vinto un altro nel 1988 nella stessa categoria per la serie ''[[In famiglia e con gli amici]]''. |
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Versione delle 17:21, 29 ago 2020
Shirley Knight (Goessel, 5 luglio 1936 – San Marcos, 22 aprile 2020) è stata un'attrice statunitense.
Ottenne due candidature all'Oscar alla miglior attrice non protagonista per i film Il buio in cima alle scale (1960) e La dolce ala della giovinezza (1962). Vinse la Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile alla Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia per Intolleranza: il treno fantasma (1967). Fu inoltre premiata con un Golden Globe, un Tony Award e due Emmy.
Carriera
Dopo il suo esordio nel 1959 in Cinque vie per l'inferno di James Clavell, si affermò sul grande schermo all'inizio del decennio successivo: tra le sue pellicole più famose sono da ricordare Il gruppo (1966) di Sidney Lumet, Intolleranza: il treno fantasma (1967) di Anthony Harvey (che le valse la Coppa Volpi al Festival del Cinema di Venezia), Petulia (1968) di Richard Lester, Non torno a casa stasera (1969) di Francis Ford Coppola. Tra le sue più riuscite interpretazioni cinematografiche, quelle nel 1961 per Il buio in cima alle scale di Delbert Mann e nel 1962 per La dolce ala della giovinezza di Richard Brooks, con Paul Newman e Geraldine Page, per le quali fu candidata due volte all'Oscar come miglior attrice non protagonista.
Tra le altre sue apparizioni cinematografiche, da ricordare quelle nei film Juggernaut (1974) di Richard Lester, Amore senza fine (1981) di Franco Zeffirelli, Diabolique (1996) di Jeremiah S. Chechik e Qualcosa è cambiato (1997) di James L. Brooks. È inoltre conosciuta, più recentemente, per il ruolo di Necie in I sublimi segreti delle Ya-Ya Sisters (2002) di Callie Khouri.
Attrice raffinata e di riconosciuto talento, la Knight ha tuttavia dedicato gran parte della sua carriera al teatro, come dimostrano le sue partecipazioni a The Three Sisters, We Have Always Lived in a Castle, A Lovely Sunday for Creve Coeur e Kennedy's Children, che le fruttò il Tony Award alla miglior attrice non protagonista. Verrà candidata una seconda volta al Tony Award per The Young Man from Atlanta. Lavorò spesso per il piccolo schermo, recitando piccole parti in serie televisiva come Desperate Housewives, Law & Order - Unità vittime speciali, Dr. House - Medical Division, Crossing Jordan, E.R. - Medici in prima linea e Cold Case - Delitti irrisolti. La sua interpretazione televisiva più acclamata è stata quella in L'asilo maledetto (1995), film per la TV che le fece ottenere l'Emmy per miglior attrice non protagonista in una mini-serie o film per la televisione e il Golden Globe come migliore attrice non protagonista in una serie, mini-serie o film per la televisione. Nello stesso anno vinse un altro Emmy come Guest Actres per NYPD Blue. Ne aveva già vinto un altro nel 1988 nella stessa categoria per la serie In famiglia e con gli amici.
Vita privata
Nel 1959 sposò l'attore Eugene Persson, da cui ebbe una figlia, Kaitlin, e da cui divorziò nel 1969. Dal 1970 fu sposata con l'attore John Hopkins fino alla morte di lui, avvenuta nel 1998. Dal secondo matrimonio nacque un'altra figlia, Sophie. È morta per cause naturali presso la casa di sua figlia a San Marcos, in Texas, all'età di 83 anni.[1]
Filmografia
Cinema
- Cinque vie per l'inferno (Five Gates to Hell), regia di James Clavell (1959)
- Lo zar dell'Alaska (Ice Palace), regia di Vincent Sherman (1960)
- Il buio in cima alle scale (The Dark at the Top of the Stairs), regia di Delbert Mann (1960)
- Ucciderò alle sette (The Couch), regia di Owen Crump (1962)
- La dolce ala della giovinezza (Sweet Bird of Youth), regia di Richard Brooks (1962)
- Rivolta al braccio D (House of Women), regia di Walter Doniger (1962)
- I tre da Ashiya (Flight from Ashiya), regia di Michael Anderson (1964)
- Il gruppo (The Group), regia di Sidney Lumet (1966)
- Intolleranza: il treno fantasma (Dutchman), regia di Anthony Harvey (1967)
- Tutti cadranno in trappola (The Counterfeit Killer), regia di Joseph Lejtes (1968)
- Petulia, regia di Richard Lester (1968)
- Non torno a casa stasera (The Rain People), regia di Francis Ford Coppola (1969)
- Sensi proibiti (Secrets), regia di Philip Saville (1971)
- Juggernaut, regia di Richard Lester (1974)
- L'inferno sommerso (Beyond the Poseidon Adventure), regia di Irwin Allen (1979)
- Amore senza fine (Endless Love), regia di Franco Zeffirelli (1981)
- Il messaggero della morte (The Sender), regia di Roger Christian (1982)
- Benders, regia di Jace Alexander (1994)
- Il colore della notte (Color of Night), regia di Richard Rush (1994)
- The Secret Life of Houses, regia di Adrian Velicescu (1994)
- Stuart salva la famiglia (Stuart Saves His Family), regia di Harold Ramis (1995)
- Diabolique, regia di Jeremiah S. Chechik (1996)
- Qualcuno sta aspettando (Somebody Is Waiting), regia di Martin Donovan (1996)
- Little Boy Blue, regia di Antonio Tibaldi (1997)
- Qualcosa è cambiato (As Good as It Gets), regia di James L. Brooks (1997)
- 75 Degrees in July, regia di Hyatt Bass (2000)
- Angel Eyes - Occhi d'angelo (Angel Eyes), regia di Luis Mandoki (2001)
- Salton Sea - Incubi e menzogne (The Salton Sea), regia di D. J. Caruso (2002)
- P.S. Your Cat Is Dead!, regia di Steve Guttenberg (2002)
- I sublimi segreti delle Ya-Ya sisters (Divine Secrets of the Ya-Ya Sisterhood), regia di Callie Khouri (2002)
- A House on a Hill, regia di Chuck Workman (2003)
- Sexual Life, regia di Ken Kwapis (2005)
- Cocco di nonna (Grandma's Boy), regia di Nicholaus Goossen (2006)
- Open Window, regia di Mia Goldman (2006)
- Thanks to Gravity, regia di Jessica Kavana Dornbusch (2006)
- Oltre i binari (The Other Side of the Tracks), regia di A.D. Calvo (2008)
- Not Fade Away, regia di Susan Boyer e Wayne Boyer (2008)
- Il superpoliziotto del supermercato (Paul Blart: Mall Cop), regia di Steve Carr (2009)
- Ascolta il tuo cuore (Listen to Your Heart), regia di Matt Thompson (2009)
- Quell'idiota di nostro fratello (Our Idiot Brother), regia di Jesse Peretz (2012)
- Mercy, regia di Peter Cornwell (2014)
- Il superpoliziotto del supermercato 2 (Paul Blart: Mall Cop 2), regia di Andy Fickman (2015)
- The Missing Girl, regia di A.D. Calvo (2015)
- Periphery, regia di Jason Winn (2018)
Televisione
- Buckskin - serie TV, 7 episodi (1958)
- The Restless Gun - serie TV, 1 episodio (1959)
- Gli uomini della prateria (Rawhide) - serie TV, 1 episodio (1959)
- Johnny Staccato - serie TV, 1 episodio (1959)
- The Texan - serie TV, 2 episodi (1959)
- Bourbon Street Beat - serie TV, 1 episodio (1960)
- Playhouse 90 - serie TV, 2 episodi (1958-1960)
- Indirizzo permanente (77 Sunset Strip) - serie TV, 1 episodio (1960)
- Hawaiian Eye - serie TV, 3 episodi (1959-1960)
- The Roaring 20's - serie TV, 1 episodio (1961)
- Bronco - serie TV, 2 episodi (1959-1961)
- Maverick - serie TV, 1 episodio (1961)
- Lawman - serie TV, 1 episodio (1961)
- Surfside 6 - serie TV, 3 episodi (1960-1962)
- Corruptors (Target: The Corruptors) - serie TV, 1 episodio (1962)
- La città in controluce (Naked City) - serie TV, 1 episodio (1961)
- The United States Steel Hour - serie TV, 2 episodi (1962-1963)
- Alcoa Premiere - serie TV, 1 episodio (1963)
- The DuPont Show of the Week - serie TV, 1 episodio (1963)
- Undicesima ora (The Eleventh Hour) - serie TV, 1 episodio (1963)
- The Outer Limits - serie TV, 1 episodio (1963)
- Sotto accusa (Arrest and Trial) - serie TV, 1 episodio (1963)
- Il reporter (The Reporter) - serie TV, 1 episodio (1964)
- La parola alla difesa (The Defenders) - serie TV, 1 episodio (1964)
- Il virginiano (The Virginian) - serie TV, 2 episodi (1962-1965)
- Il fuggiasco (The Fugitive) - serie TV, 3 episodi (1964-1966)
- Polvere di stelle (Bob Hope Presents the Chrysler Theatre) - serie TV, 1 episodio (1966)
- Gli invasori (The Invaders) - serie TV, 1 episodio (1967)
- The Jazz Age - serie TV, 1 episodio (1968)
- Thirty-Minute Theatre - serie TV, 1 episodio (1972)
- I nuovi medici (The Bold Ones: The New Doctors) - serie TV, 1 episodio (1972)
- Due onesti fuorilegge (Alias Smith and Jones) - serie TV, 1 episodio (1972)
- Ghost Story - serie TV, 1 episodio (1973)
- Le strade di San Francisco (The Streets of San Francisco) - serie TV, 1 episodio (1973)
- Jigsaw - serie TV, 1 episodio (1973)
- I misteri di Orson Welles (Orson Welles' Great Mysteries) - serie TV, 1 episodio (1973)
- Medical Center - serie TV, 1 episodio (1974)
- Marcus Welby - serie TV, 1 episodio (1974)
- Nakia - serie TV, 1 episodio (1974)
- Il cacciatore (The Manhunter) - serie TV, 1 episodio (1975)
- Barnaby Jones - serie TV, 1 episodio (1975)
- Il brivido dell'imprevisto (Tales of the Unexpected) - serie TV, 1 episodio (1981)
- Mary Benjamin (Nurse) - serie TV, 1 episodio (1982)
- L'ora del mistero (Hammer House of Mystery and Suspense) - serie TV, 1 episodio (1984)
- Spenser: For Hire - serie TV, 2 episodi (1985-1987)
- Un giustiziere a New York (The Equalizer) - serie TV, 1 episodio (1989)
- La signora in giallo (Murder, She Wrote) - serie TV, 2 episodi (1989-1990)
- In famiglia e con gli amici (Thirtysomething) - serie TV, 2 episodi (1987-1990)
- Matlock - serie TV, 1 episodio (1990)
- Law & Order - I due volti della giustizia (Law & Order) - serie TV, 1 episodio (1991)
- Avvocati a Los Angeles (L.A. Law) - serie TV, 1 episodio (1993)
- NYPD - New York Police Department - serie TV, 1 episodio (1995)
- VR.5 - serie TV, 1 episodio (1995)
- L'asilo maledetto (Indictment: The McMartin Trial), regia di Mick Jackson - film TV (1995)
- Cybill - serie TV, 1 episodio (1996)
- Il matrimonio di Shelby (The Wedding), regia di Charles Burnett - film TV (1998)
- Maggie Winters - serie TV, 16 episodi (1998-1999)
- Chicken Soup for the Soul - serie TV, 1 episodio (1999)
- Il fuggitivo (The Fugitive) - serie TV, 1 episodio (2001)
- Ally McBeal - serie TV, 1 episodio (2002)
- Night Visions - serie TV, 1 episodio (2002)
- E.R. - Medici in prima linea (ER) - serie TV, 1 episodio (2002)
- Law & Order - Unità vittime speciali (Law & Order: Special Victims Unit) - serie TV, 2 episodi (2001-2003)
- Crossing Jordan - serie TV, 1 episodio (2004)
- Cold Case - Delitti irrisolti (Cold Case) - serie TV, 1 episodio (2004)
- Dr. House - Medical Division - serie TV, 1 episodio (2005)
- The Unit - serie TV, 1 episodio (2007)
- Desperate Housewives - serie TV, 5 episodi (2005-2007)
- Drop Dead Diva - serie TV, 1 episodio (2009)
- Hot in Cleveland - serie TV, 1 episodio (2010)
- The Mob Doctor - serie TV, 1 episodio (2012)
Cortometraggi
- Death in Venice, CA (1994)
- The Man Who Counted (1998)
- Fly Cherry (2003)
- To Lie in Green Pastures (2005)
- Locked In, regia di Suri Krishnamma (2005)
Doppiatrici italiane
- Vittoria Febbi in Lo zar dell'Alaska, Il buio in cima alle scale, Desperate Housewives, Cold Case - Delitti Irrisolti, Mercy
- Aurora Cancian ne La signora in giallo, Law & Order - I due volti della giustizia, Quell'idiota di nostro fratello
- Lorenza Biella in Law & Order - Unità vittime speciali, Night Visions
- Rita Savagnone in Il superpoliziotto del supermercato e Il superpoliziotto del supermercato 2
- Fiorella Betti ne La dolce ala della giovinezza
- Daniela Nobili in Non torno a casa stasera
- Ludovica Modugno in L'ora del mistero
- Anna Rita Pasanisi in Qualcosa è cambiato
- Angiolina Quinterno in L’asilo maledetto, I sublimi segreti delle Ya-Ya Sisters
- Serena Spaziani in L'inferno sommerso
- Maria Pia Di Meo in Amore senza fine
- Graziella Polesinanti in Cocco di nonna
- Alina Moradei in Dr. House - Medical Division
- Melina Martello in Ascolta il tuo cuore
Premi e nomination
- Nel 1961 ha avuto una nomination per un Oscar per l'interpretazione in Il buio in cima alle scale
- Nel 1961 ha avuto una nomination per un Golden Globe per l'interpretazione in Il buio in cima alle scale e come nuova attrice più promettente
- Nel 1963 ha avuto una nomination per un Oscar per l'interpretazione in La dolce ala della giovinezza
- Nel 1963 ha avuto una nomination per un Golden Globe per l'interpretazione in La dolce ala della giovinezza
- Nel 1967 ha vinto la Coppa Volpi per l'interpretazione in Intolleranza: il treno fantasma
- Nel 1968 ha avuto una nomination per un Golden Laurel per l'interpretazione in Petulia
- Nel 1981 ha avuto una nomination per un Emmy per l'interpretazione in Ballata per un condannato
- Nel 1982 ha avuto una nomination per un Razzie Award per l'interpretazione in Amore senza fine
- Nel 1988 ha vinto un Emmy per l'interpretazione in Thirtysomething
- Nel 1989 ha avuto una nomination per un Emmy per l'interpretazione in Un giustiziere a New York
- Nel 1990 ha avuto una nomination per un Emmy per l'interpretazione in Thirtysomething
- Nel 1992 ha avuto una nomination per un Emmy per l'interpretazione in Law & Order - I due volti della giustizia
- Nel 1995 ha vinto un Emmy per l'interpretazione in L'asilo maledetto e in New York Police Department
- Nel 1996 ha vinto un Golden Globe per l'interpretazione in L'asilo maledetto
- Nel 1998 ha avuto una nomination per un Golden Satellite Award per l'interpretazione in Qualcosa è cambiato
- Nel 1999 ha avuto una nomination per un Golden Satellite Award per l'interpretazione in Il matrimonio di Shelby
- Nel 2006 ha avuto una nomination per un Emmy per l'interpretazione in Desperate Housewives
- Nel 2006 ha avuto una nomination per un Emmy per l'interpretazione in Desperate Housewives
- Nel 2006 ha ricevuto un Susan B. Anthony 'Failure is Impossible' Award
Note
- ^ Ivan Zingariello, Addio a Shirley Knight, due volte candidata agli Oscar e suocera in Desperate Housewives, in www.spettacolo.eu, 23 aprile 2020.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
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- (EN) Shirley Knight, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
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- (EN) Shirley Knight, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Shirley Knight, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN) Shirley Knight, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
- (EN) Shirley Knight, su Internet Broadway Database, The Broadway League.
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