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Demografia d'Italia: differenze tra le versioni

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Tasso di fecondità totale: correggo. E' stato saltato un passaggio dovuto al fatto che le statistiche ISTAT fanno riferimento al 31 dicembre dell'anno precedente
Tasso di fecondità totale: Correggo sulla base della correzione ISTAT 2002 - 2019 http://demo.istat.it/ricostruzione/index.php?lingua=ita
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Versione delle 20:41, 26 mar 2021

Disambiguazione – Se stai cercando la comunità etnica italiana, vedi Italiani.
Voce principale: Italia.
Evoluzione della popolazione residente in Italia dopo l'Unità. Elaborazione di dati ISTAT.

Con una popolazione stimata al 31 dicembre 2020 di 59.257.566 abitanti, l'Italia è il terzo paese dell'Unione europea per popolazione (dopo Germania e Francia) e il 23º al mondo.

All'indomani dell'Unità, la popolazione italiana ammontava a poco più di 28 milioni. La crescita della popolazione fu abbastanza lenta negli ultimi decenni dell'Ottocento anche a causa dell'elevato numero di persone che emigravano all'estero. Nel Novecento, fino agli anni settanta l'aumento demografico fu invece più sostenuto e, a differenza della Francia, le perdite umane delle due Guerre mondiali non incisero molto. La popolazione italiana, tuttavia, è rimasta sostanzialmente invariata tra il 1981 e il 2001, per poi riprendere ad aumentare nel primo decennio del III millennio, soprattutto per via dell'immigrazione.

Secondo le ultime rilevazioni dell'ISTAT al 1º gennaio 2017 i giovani fino a 14 anni di età sono quasi 100 000 in meno rispetto al 2016 e rappresentano il 13,5% del totale[1]. Le persone con oltre 65 anni d'età risultano in aumento di 160 000 unità e ormai rappresentano il 22.6% della popolazione[1]. Anche i cittadini stranieri sono in costante aumento e costituiscono, al 1º gennaio 2018, l'8,5% del totale[2]. Sotto il profilo demografico l'Italia si conferma uno dei paesi con il più basso tasso di natalità al mondo; nel 2016 il numero medio di nascite per donna è stimato a 1,34[3], in calo rispetto all'1,46 del 2010, che rappresentava il valore più alto dal 1984[4]. La fecondità, dopo un periodo di recupero, ha ricominciato a diminuire. Si mantiene superiore a quella della metà degli anni 90 in cui si toccarono i minimi storici, ma ancora non ha raggiunto il livello considerato ottimale per una popolazione, ovvero il livello di sostituzione delle coppie, pari a circa 2,1 figli per donna[5][6]. Nel 2020, il numero di nascite ha raggiunto il minimo storico dall'Unità d'Italia [7], record negativo che ha superato quello riscontrato nel 2019 e nel 2018.[8]

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popolazione italiana nel 2020[1]

██ giovani fino a 14 anni (13%)

██ anziani con oltre 65 anni (23,2%)

██ altri (63,8%)

La popolazione è molto concentrata in alcune specifiche aree urbane, al 2015 solo 741 comuni italiani superano i 15 000 abitanti e contano complessivamente 36 000 000 di abitanti, i restanti 7 299 sono quindi considerati "piccoli comuni".

Piramide delle età per l'Italia

La cosiddetta piramide delle età della popolazione italiana mostra una forte erosione alla base tipica della maggior parte delle Nazioni sviluppate, assumendo quella che viene chiamata forma a trottola. Questo fenomeno, ovvero l'invecchiamento della popolazione, è dovuto alla diminuzione del tasso di natalità e al contemporaneo aumento della capacità di sopravvivenza e quindi della speranza di vita (con la conseguenza apparentemente paradossale dell'aumento del tasso di mortalità, che in realtà aumenta proprio perché la popolazione invecchia). Le fasce di popolazione più numerose sono quelle degli italiani nati durante il boom demografico degli anni sessanta.

Abitanti censiti (in migliaia)

Piramide delle età, ISTAT 2015

Natalità e mortalità

Numero di figli per donna. Elaborazione di dati ISTAT dal 1946 al 2012.

Nei primi anni del Novecento la popolazione italiana faceva segnare incrementi naturali di circa 300.000 persone l'anno. Ciò nonostante, la popolazione cresceva lentamente a causa dell'emigrazione verso l'estero. Dopo la perdita di 800.000 persone nel 1917 e nel 1918, la popolazione tornò a crescere nel 1919 e ancor di più nel 1920 e negli anni successivi. Il regime fascista ostacolò decisamente l'emigrazione verso l'estero, e molti italiani si trasferirono nelle colonie, come Libia ed Africa Orientale Italiana. Durante il Ventennio venne promosso l'incremento demografico: le coppie con figli ricevevano incentivi. L'obiettivo di Mussolini era di avere, nel 1960, 70 milioni di italiani. Dal 1922 al 1945 la popolazione italiana crebbe di 7,8 milioni di abitanti, passando da 38,19 a 44,94 milioni. Tra il 1946 e il 1964 si verificò il baby boom. L'incremento naturale annuo andava dalle 366.000 unità del 1953 alle 526.000 del 1964. In quattro anni sono nati più di un milione di bambini, 1946, 1947, 1948 e 1964. Dopo il 1976, il Paese scese sotto la linea di rimpiazzo di popolazione e negli anni ottanta l'Italia entrò nella fase di crescita zero: la popolazione cresceva solo di poche decine di migliaia di persone l'anno[9]. Nel 1993 l'Italia registra il primo saldo naturale negativo fin dal 1918.

A partire dalla metà degli anni novanta la natalità in Italia ha registrato una moderata ripresa, rafforzata dal più alto tasso di fecondità delle donne immigrate, la cui incidenza è cresciuta nel corso degli ultimi venti anni, che si è tuttavia arrestata all'inizio degli anni 2010. Infatti, secondo le previsioni dell'Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT) la fecondità in Italia nel 2012 è stata di 1,42 figli per donna[10], ancora molto al di sotto della soglia di 2,1 che permette la costanza della popolazione, ma superiore al minimo di 1,19 figli per donna del 1995. Il numero di figli per donna delle straniere risulta tuttavia notevolmente superiore a quello delle italiane (2,37 contro 1,29 nel 2012). Inoltre se nel 1995 la fecondità era più elevata per le donne italiane del Mezzogiorno rispetto a quelle del Nord e del Centro Italia, oggi questa differenza è stata sostanzialmente colmata, come risultato di un aumento al Centro-Nord ed una diminuzione al Sud. Includendo anche le donne straniere, infine, il numero di figli per donna nel 2012 è più alto nel Nord (1,48 nel Nord Ovest, 1,47 nel Nord Est) che nel Centro (1,42) o nel Mezzogiorno (1,33 nel Sud, 1,35 nelle Isole)[10].

Il tasso di natalità dell'Italia nel suo complesso è stato nel 2012 del 9,0 per mille, il livello più basso mai registrato. A livello regionale, il tasso di natalità più elevato si rileva in Trentino-Alto Adige (10,2 per mille) seguito dal Lazio (9,6) e dalla Campania (9,5). Leggermente sopra la media nazionale tra le regioni vi sono Lombardia, Sicilia, Veneto ed Emilia-Romagna. I valori più bassi si registrano invece in Liguria e Molise (entrambe 7,4 per mille) e Sardegna (7,6)[11].

Il 15,0% delle nascite avvenute nel 2012 ha riguardato bambini stranieri, in forte aumento rispetto al 4% del 1999. Tale percentuale è la sintesi del 21% del Nord, del 17% del Centro e di appena il 5% del Sud. I bambini nati con almeno un genitore straniero sono invece il 20,1%, contro il 6% del 1999[10].

Il tasso di mortalità nazionale è del 10,3 per mille, il valore più alto dal 1949. La regione con il valore più alto è il Veneto (13,9‰), seguito da Valle d'Aosta, Calabria e Puglia (11,8‰). Sopra la media nazionale sono anche Piemonte, Emilia-Romagna, Umbria, Abruzzo e Basilicata. I tassi più bassi si riscontrano in Campania (8,3‰), Lazio (8,5‰) e Lombardia. Tra il 1993 e il 2012 ci sono stati solo due saldi naturali positivi, nel 2004 e nel 2006, seppur poche migliaia di persone.

Nel 2015 le nascite sono scese sotto il mezzo milione, mentre c'è stato un aumento dei decessi, che ha portato una decrescita naturale di 161.000 persone. I comuni con maggiore natalità nel 2015 sono: Bernezzo, Livigno, Sarentino, Riva del Garda, Vedelago, Marcon, Fiumicino, Fiano Romano, Fonte Nuova, Aprilia, Giugliano in Campania, Orta di Atella, Cerignola, Isola di Capo Rizzuto, Altamura, Monreale. Il comune capoluogo di provincia con maggior natalità è Latina. Nel 2016 è stato toccato il record minimo di nascite, pari a 473.000 unità, mentre i morti sono stati 615.000, con un saldo naturale negativo di 141.000 unità[12], che è il secondo peggior risultato dal 1861 ad oggi[13]. Inoltre, è aumentata la percentuale di figli da genitori stranieri[14]. Nel 2017 le nascite sono state per il decimo anno consecutivo in calo, e per il terzo anno consecutivo, sotto il mezzo milione (458.151). Inoltre l'impennata dei decessi (649.061) ha provocato una decrescita naturale di 190.910 abitanti, il terzo peggior saldo naturale dal 1900[15].

Un'eleborazione su dati ISTAT e MIEF del 2016 ha evidenziato che dopo la crisi del 2008 si registra una nuova correlazione in Europa fra il tasso di natalità e un indicatore della ricchezza delle famiglie: nel 2016 è risultata un incremento del 2.6% della natalità delle singole donne ogni 1.000 euro in più di Prodotto Interno Lordo (reddito disponibile pro-capite). La correlazione (R[16] = -0.55) più rilevante è stata fra l'aumento dell'indice di povertà relativa e il calo delle nascite dal 2008 al 2017.[17]

Il Tasso di fecondità totale è il numero medio di bambini nato da ogni donna. Fonte dei dati: OurWorldInData.[18]

Anni 1850 1851 1852 1853 1854 1855 1856 1857 1858 1859 1860[18]
Tasso di fecondità totale in Italia 5,47 5,42 5,38 5,33 5,29 5,24 5,19 5,15 5,1 5,06 5,01
Anni 1861 1862 1863 1864 1865 1866 1867 1868 1869 1870[18]
Tasso di fecondità totale in Italia 4,96 4,93 4,9 4,9 4,91 4,91 4,92 4,92 4,91 4,9
Anni 1871 1872 1873 1874 1875 1876 1877 1878 1879 1880[18]
Tasso di fecondità totale in Italia 4,9 4,89 4,88 4,89 4,9 4,9 4,91 4,92 4,95 4,98
Anni 1881 1882 1883 1884 1885 1886 1887 1888 1889 1890[18]
Tasso di fecondità totale in Italia 5 5,03 5,06 5,05 5,04 5,04 5,03 5,02 4,98 4,95
Anni 1891 1892 1893 1894 1895 1896 1897 1898 1899 1900[18]
Tasso di fecondità totale in Italia 4,91 4,88 4,84 4,79 4,74 4,69 4.64 4,59 4,56 4,53
Giuseppe Riggio (1871-1960) con la sua grande famiglia (era comune in quell'epoca) nel 1925
Anni 1901 1902 1903 1904 1905 1906 1907 1908 1909 1910[18]
Tasso di fecondità totale in Italia 4,49 4,46 4,43 4,44 4,45 4,45 4,46 4,47 4,43 4,39
Anni 1911 1912 1913 1914 1915 1916 1917 1918 1919 1920[18]
Tasso di fecondità totale in Italia 4,36 4,32 4,28 4,04 3,8 3,56 3,32 3,08 3,24 3,41
Anni 1921 1922 1923 1924 1925 1926 1927 1928 1929 1930[18]
Tasso di fecondità totale in Italia 3,57 3,74 3,9 3,81 3,72 3,64 3,55 3,46 3,42 3,38
Anni 1931 1932 1933 1934 1935 1936 1937 1938 1939 1940[18]
Tasso di fecondità totale in Italia 3,21 3,06 3,04 3 2,98 2,87 2,93 3,05 3,07 3,07
Anni 1941 1942 1943 1944 1945[18]
Tasso di fecondità totale in Italia 2,74 2,69 2,61 2,39 2,37
In blu le nascite e in rosso le morti in Italia tra il 1862 e il 2016. Elaborazione di dati ISTAT dal 1862 in poi.
Anno Popolazione
1º gennaio
Nascite Tasso di
natalità (‰)
Tasso di
fecondità[19]
Morti Tasso di
mortalità (‰)
Saldo naturale Tasso di
fecondità totale
[18][20]
1946 45.540.000 1.036.098 23,0 3,01 547.952 12,1 +488.146 3,01
1947 45.910.000 1.011.490 22,2 2,89 524.019 11,5 +487.481 2,89
1948 46.210.000 1.005.851 21,7 2,83 486.392 10,5 +515.401 2,83
1949 46.552.000 937.146 20,1 2,62 485.277 10,4 +451.869 2,62
1950 46.914.000 908.622 19,4 2,50 455.619 9,7 +453.453 2,50
1951 47.295.000 860.998 18,2 2,35 485.208 10,2 +375.790 2,35
1952 47.540.154 844.447 17,8 2,33 477.894 10,0 +366.553 2,34
1953 47.792.434 839.478 17,6 2,31 476.015 9,9 +363.463 2,31
1954 48.121.059 870.689 18,0 2,35 441.897 9,1 +428.792 2,35
1955 48.476.568 869.333 17,9 2,33 446.689 9,2 +422.644 2,33
1956 48.788.971 873.608 17,9 2,33 497.550 10,2 +376.058 2,34
1957 49.051.924 878.906 17,9 2,33 484.190 9,8 +394.716 2,33
1958 49.310.541 870.468 17,6 2,31 457.690 9,3 +412.778 2,31
1959 49.639.684 901.017 18,1 2,38 454.740 9,1 +446.277 2,38
1960 50.025.501 910.192 18,1 2,41 480.932 9,6 +429.260 2,41
1961 50.373.901 929.657 18,4 2,41 468.455 9,3 +461.202 2,41
1962 50.698.800 937.257 18,4 2,46 509.174 10,0 +428.083 2,46
1963 51.060.100 960.336 18,8 2,55 516.377 10,1 +443.959 2,56
1964 51.443.900 1.016.120 19,7 2,70 490.050 9,5 +526.070 2,70
1965 51.906.800 990.458 19,1 2,66 518.008 10,0 +472.450 2,66
1966 52.317.900 979.940 18,7 2,63 496.281 9,5 +483.659 2,63
1967 52.720.100 948.772 18,0 2,53 510.122 9,7 +438.650 2,54
1968 53.080.900 930.172 17,6 2,49 532.571 10,1 +397.601 2,49
1969 53.390.601 932.466 17,5 2,51 539.129 10,1 +393.337 2,51
1970 53.685.301 901.472 16,8 2,43 521.096 9,7 +380.376 2,43
1971 53.958.400 906.182 16,8 2,41 522.654 9,7 +383.528 2,41
1972 54.188.580 888.203 16,3 2,36 523.828 9,6 +364.375 2,36
1973 54.574.113 874.546 16,0 2,34 547.487 10,0 +327.059 2,34
1974 54.928.701 868.882 15,8 2,33 532.052 9,7 +336.830 2,33
1975 55.293.037 827.852 14,9 2,21 554.346 10,0 +273.506 2,21
1976 55.588.966 781.638 14,0 2,11 550.565 9,9 +231.073 2,11
1977 55.847.553 741.103 13,2 1,98 546.694 9,8 +194.409 1,97
1978 56.063.271 709.043 12,6 1,87 540.671 9,6 +168.372 1,87
1979 56.247.019 670.221 11,9 1,76 538.352 9,6 +131.869 1,76
1980 56.388.481 640.401 11,3 1,64 554.510 9,8 +85.891 1,68
1981 56.479.287 623.103 11,0 1,59 545.291 9,7 +77.812 1,60
1982 56.524.064 619.097 10,9 1,56 522.332 9,2 +96.765 1,60
1983 56.563.031 601.928 10,6 1,51 553.568 9,8 +48.360 1,54
1984 56.565.118 587.871 10,4 1,46 534.676 9,5 +53.195 1,48
1985 56.588.319 577.345 10,2 1,42 547.436 9,7 +29.909 1,45
1986 56.597.823 555.445 9,8 1,35 537.453 9,5 +17.992 1,37
1987 56.594.488 551.539 9,8 1,33 524.999 9,3 +26.540 1,35
1988 56.609.376 569.698 10,1 1,36 539.426 9,5 +30.272 1,38
1989 56.649.201 560.688 9,8 1,33 525.960 9,3 +34.728 1,35
1990 56.694.360 569.255 9,9 1,33 543.708 9,5 +25.547 1,36
1991 56.744.119 562.787 9,9 1,31 553.833 9,8 +8.954 1,33
1992 56.757.236 567.841 10,1 1,31 545.038 9,5 +22.803 1,31
1993 56.960.300 549.484 9,6 1,27 555.043 9,7 -5.559 1,26
1994 57.138.489 533.050 9,3 1,22 557.513 9,7 -24.463 1,22
1995 57.268.578 525.609 9,1 1,18 555.203 9,6 -29.594 1,19
1996 57.332.996 528.103 9,3 1,19 557.756 9,7 -29.653 1,22
1997 57.460.977 534.462 9,3 1,21 564.679 9,8 -30.217 1,23
1998 57.563.354 531.548 9,2 1,21 576.911 10,0 -45.363 1,21
1999 57.612.615 537.242 9,3 1,22 571.356 9,9 -34.114 1,23
2000 57.679.895 543.039 9,4 1,24 560.241 9,6 -17.202 1,26
2001 56.915.744 535.282 9,3 1,25 548.254 9,6 -12.963 1,25
2002 56.993.270 538.198 9,4 1,26 557.393 9,8 -19.195 1,27
2003 57.186.378 544.063 9,5 1,29 586.468 10,2 -42.405 1,29
2004 57.611.990 562.599 9,8 1,33 546.658 9,5 +15.941 1,31
2005 58.044.368 554.022 9,6 1,32 567.304 9,8 -13.282 1,33
2006 58.288.996 560.010 9,6 1,35 557.892 9,6 +2.118 1,37
2007 58.510.725 563.933 9,7 1,36 570.801 9,8 -6.868 1,40
2008 59.001.769 576.659 9,8 1,42 585.126 9,9 -8.467 1,45
2009 59.420.592 568.857 9,6 1,41 591.663 10,0 -22.806 1,45
2010 59.690.316 561.944 9,5 1,41 587.488 9,9 -25.544 1,46
2011 59.948.497 546.585 9,2 1,44 593.402 10,0 -46.817 1,44
2012 60.105.185 534.186 9,0 1,42 612.883 10,3 -78.697 1,42
2013 60.277.309 514.308 8,5 1,39 600.744 10,1 -86.436 1,39
2014 60.345.917 502.596 8,3 1,37 598.364 9,8 -95.768 1,37
2015 60.295.497 485.780 8,0 1,35 647.571 10,7 -161.791 1,35
2016 60.163.712 473.438 7,8 1,34 615.261 10,1 -141.823 1,34
2017 60.066.734 458.151 7,6 1,34 649.061 10,7 -190.910 1,32
2018 59.937.769 439.747 7,3 - 633.133 10,5 -193.386 1,29
2019 59.816.673 420.084 7,0 - 634.417 10,6 -214.333 1,27
2020 59.641.488 404.104 746.146 12,5 -342,042
2021 59.257.566
Anno Popolazione
1º gennaio
Nascite Tasso di
natalità (‰)
Tasso di
fecondità
Morti Tasso di
mortalità (‰)
Saldo naturale Tasso di
fecondità totale
* = dati stimati

La speranza di vita alla nascita

La speranza di vita alla nascita in Italia era nel 2011 di 79,4 anni per gli uomini e 84,5 per le donne, in crescita rispetto ai dati del 2005, 78,1 e 83,7 rispettivamente[21]. Sempre nel 2011 la speranza di vita a 65 anni (ovvero il numero di anni che in media ha ancora da vivere una persona di 65 anni) era di 18,4 per gli uomini e 21,9 per le donne. Da notare che per entrambi gli indicatori non vi sono significative differenze tra Nord, Centro e Sud.

Nel 2019 la speranza di vita per gli uomini è salita a 81 anni e per le donne è aumentata fino a raggiungere 85,3 anni[22].

Il progresso è notevole se si considera che nel 1880 in Italia la speranza di vita alla nascita era di 35,4 anni, divenuti 42,8 nel 1900, 54,9 nel 1930 e 65,5 nel 1959[23].

Singole età

Dati dell'Istat del 2011, indica la popolazione residente per sesso, per età e per cittadinanza[24].

Età Maschi italiani Femmine italiane Totale italiani Maschi stranieri Femmine straniere Totale stranieri Maschi Femmine Totale
0 anni 237.982 225.529 463.511 35.899 33.581 69.480 273.881 259.110 532.991
1 anni 242.993 229.339 472.332 35.902 33.785 69.687 278.895 263.124 542.019
2 anni 248.875 235.483 484.358 35.933 33.438 69.371 284.808 268.921 553.729
3 anni 254.084 241.284 495.368 34.425 32.201 66.626 288.509 273.485 561.994
4 anni 255.753 241.345 497.098 31.983 30.122 62.105 287.736 271.467 559.203
5 anni 255.793 240.747 496.540 30.532 28.566 59.098 286.325 269.313 555.638
6 anni 261.109 245.451 506.560 28.648 26.601 55.249 289.757 272.052 561.809
7 anni 258.591 244.627 503.218 25.905 24.548 50.453 284.496 269.175 553.671
8 anni 262.754 247.815 510.569 24.346 22.774 47.120 287.100 270.589 557.689
9 anni 259.851 246.369 506.220 23.777 22.288 46.065 283.628 268.657 552.285
10 anni 265.354 250.020 515.374 24.010 22.360 46.370 289.364 272.380 561.744
11 anni 265.856 250.364 516.220 23.395 21.654 45.049 289.251 272.018 561.269
12 anni 264.780 250.054 514.834 22.416 20.872 43.288 287.196 270.926 558.122
13 anni 263.993 248.321 512.314 22.470 20.376 42.846 286.463 268.697 555.160
14 anni 265.729 251.293 517.022 21.895 19.808 41.703 287.624 271.101 558.725
15 anni 266.650 251.301 517.951 21.785 19.366 41.151 288.435 270.667 559.102
16 anni 264.786 249.562 514.348 22.286 19.557 41.843 287.072 269.119 556.191
17 anni 269.902 255.121 525.023 22.899 19.982 42.881 292.801 275.103 567.904
18 anni 278.090 263.177 541.267 23.100 19.498 42.598 301.190 282.675 583.865
19 anni 285.955 271.494 557.449 23.947 21.002 44.949 309.902 292.496 602.398
20 anni 284.140 269.359 553.499 24.903 22.863 47.766 309.043 292.222 601.265
21 anni 286.900 272.282 559.182 26.721 26.925 53.646 313.621 299.207 612.828
22 anni 281.832 267.510 549.342 28.393 30.324 58.717 310.225 297.834 608.059
23 anni 285.277 270.988 556.265 30.433 34.921 65.354 315.710 305.909 621.619
24 anni 275.251 261.262 536.513 32.877 39.193 72.070 308.128 300.455 608.583
25 anni 277.289 265.220 542.509 33.030 40.642 73.672 310.319 305.862 616.181
26 anni 286.275 275.849 562.124 35.367 44.831 80.198 321.642 320.680 642.322
27 anni 291.578 280.445 572.023 37.388 46.538 83.926 328.966 326.983 655.949
28 anni 296.941 287.202 584.143 38.928 48.318 87.246 335.869 335.520 671.389
29 anni 301.928 293.817 595.745 41.952 51.991 93.943 343.880 345.808 689.688
30 anni 305.370 298.610 603.980 44.054 53.550 97.604 349.424 352.160 701.584
31 anni 310.456 303.135 613.591 47.134 55.808 102.942 357.590 358.943 716.533
32 anni 327.865 322.394 650.259 48.002 56.430 104.432 375.867 378.824 754.691
33 anni 342.818 339.163 681.981 49.083 55.614 104.697 391.901 394.777 786.678
34 anni 360.306 357.254 717.560 48.658 55.677 104.335 408.964 412.931 821.895
35 anni 379.651 377.095 756.746 48.688 54.702 103.390 428.339 431.797 860.136
36 anni 402.034 400.649 802.683 48.177 53.457 101.634 450.211 454.106 904.317
37 anni 416.625 414.853 831.478 46.392 52.078 98.470 463.017 466.931 929.948
38 anni 418.310 417.810 836.120 43.962 49.263 93.225 462.272 467.073 929.345
39 anni 424.283 424.166 848.449 43.428 48.550 91.978 467.711 472.716 940.427
40 anni 430.937 432.436 863.373 41.198 46.724 87.922 472.135 479.160 951.295
41 anni 426.494 428.981 855.475 42.088 46.417 88.505 468.582 475.398 943.980
42 anni 437.453 439.172 876.625 41.388 45.849 87.237 478.841 485.021 963.862
43 anni 439.197 443.710 882.907 40.377 46.470 86.847 479.574 490.180 969.754
44 anni 443.569 446.065 889.634 35.588 41.481 77.069 479.157 487.546 966.703
45 anni 453.603 457.864 911.467 31.872 36.300 68.172 485.475 494.164 979.639
46 anni 457.308 462.661 919.969 30.390 35.237 65.627 487.698 497.898 985.596
47 anni 456.068 460.805 916.873 28.542 34.654 63.196 484.610 495.459 980.069
48 anni 429.385 436.582 865.967 26.213 33.525 59.738 455.598 470.107 925.705
49 anni 418.282 426.452 844.734 24.140 32.395 56.535 442.422 458.847 901.269
50 anni 405.757 414.336 820.093 21.396 30.420 51.816 427.153 444.756 871.909
51 anni 400.848 409.085 809.933 21.104 30.404 51.508 421.952 439.489 861.441
52 anni 388.854 397.434 786.288 18.318 28.040 46.358 407.172 425.474 832.646
53 anni 371.677 382.934 754.611 16.457 26.106 42.563 388.134 409.040 797.174
54 anni 366.604 377.929 744.533 14.770 23.822 38.592 381.374 401.751 783.125
55 anni 368.158 380.095 748.253 13.397 21.677 35.074 381.555 401.772 783.327
56 anni 361.402 375.076 736.478 11.773 20.049 31.822 373.175 395.125 768.300
57 anni 349.407 364.900 714.307 9.944 17.703 27.647 359.351 382.603 741.954
58 anni 342.268 355.528 697.796 8.572 15.444 24.016 350.840 370.972 721.812
59 anni 336.597 352.025 688.622 7.411 14.108 21.519 344.008 366.133 710.141
60 anni 343.025 360.831 703.856 6.281 12.172 18.453 349.306 373.003 722.309
61 anni 348.409 366.461 714.870 6.187 11.605 17.792 354.596 378.066 732.662
62 anni 359.736 382.039 741.775 5.106 10.092 15.198 364.842 392.131 756.973
63 anni 367.011 390.045 757.056 4.616 8.415 13.031 371.627 398.460 770.087
64 anni 360.487 386.245 746.732 4.029 7.343 11.372 364.516 393.588 758.104
65 anni 345.781 371.300 717.081 3.400 5.989 9.389 349.181 377.289 726.470
66 anni 273.965 298.472 572.437 3.089 5.087 8.176 277.054 303.559 580.613
67 anni 288.562 317.711 606.273 2.978 4.661 7.639 291.540 322.372 613.912
68 anni 281.376 313.990 595.366 2.892 4.372 7.264 284.268 318.362 602.630
69 anni 277.075 312.086 589.161 2.803 4.434 7.237 279.878 316.520 596.398
70 anni 292.159 334.873 627.032 2.370 3.735 6.105 294.529 338.608 633.137
71 anni 302.351 349.387 651.738 2.474 3.999 6.473 304.825 353.386 658.211
72 anni 293.015 344.610 637.625 2.208 3.121 5.329 295.223 347.731 642.954
73 anni 280.467 335.052 615.519 2.052 2.933 4.985 282.519 337.985 620.504
74 anni 248.720 304.627 553.347 1.826 2.550 4.376 250.546 307.177 557.723
75 anni 235.324 296.158 531.482 1.654 2.256 3.910 236.978 298.414 535.392
76 anni 230.968 297.212 528.180 1.513 1.905 3.418 232.481 299.117 531.598
77 anni 219.287 289.397 508.684 1.278 1.657 2.935 220.565 291.054 511.619
78 anni 202.168 275.766 477.934 1.048 1.390 2.438 203.216 277.156 480.372
79 anni 188.196 266.955 455.151 947 1.366 2.313 189.143 268.321 457.464
80 anni 181.320 266.367 447.687 749 1.003 1.752 182.069 267.370 449.439
81 anni 169.761 259.568 429.329 788 1.162 1.950 170.549 260.730 431.279
82 anni 146.657 234.107 380.764 559 777 1336 147.216 234.884 382.100
83 anni 131.669 223.241 354.910 534 736 1270 132.203 223.977 356.180
84 anni 116.793 207.970 324.763 423 637 1060 117.216 208.607 325.823
85 anni 102.011 192.521 294.532 328 562 890 102.339 193.083 295.422
86 anni 86.659 172.687 259.346 298 543 841 86.957 173.230 260.187
87 anni 75.538 158.442 233.980 255 406 661 75.793 158.848 234.641
88 anni 62.973 140.104 203.077 214 363 577 63.187 140.467 203.654
89 anni 52.659 125.949 178.608 170 308 478 52.829 126.257 179.086
90 anni 40.218 100.684 140.902 143 252 395 40.361 100.936 141.297
91 anni 33.395 89.529 122.924 126 248 374 33.521 89.777 123.298
92 anni 13.715 38.235 51.950 67 139 206 13.782 3.8374 52.156
93 anni 9.865 29.603 39.468 48 88 136 9.913 29.691 39.604
94 anni 8.298 26.361 34.659 28 68 96 8.326 26.429 34.755
95 anni 7.606 25.565 33.171 21 60 81 7.627 25.625 33.252
96 anni 6.645 23.727 30.372 17 58 75 6.662 23.785 30.447
97 anni 4.640 17.742 22.382 21 47 68 4.661 17.789 22.450
98 anni 3.121 12.466 15.587 10 27 37 3.131 12.493 15.624
99 anni 1.926 8.238 10.164 8 20 28 1.934 8.258 10.192
100 anni e più 2.440 12.579 15.019 20 41 61 2.460 12.620 15.080
Totale 26.863.868 28.540.731 55.404.599 1.881.639 2.147.506 4.029.145 28.745.507 30.688.237 59.433.744

Statistiche demografiche

Statistica demografica secondo il World Population Review.[25]

  • Una nascita ogni 60 secondi
  • Una morte ogni 50 secondi
  • Perdita netta di una persona ogni 7 minuti
  • Un immigrante netto ogni 8 minuti

La statistica demografica seguente è dell’Istituto Nazionale di Statistica italiano[26] e del CIA World Factbook.[27]

Piramide di popolazione dell'Italia nel 2017
Popolazione
62.137.802 (Luglio 2017)
60.674.003 (Gennaio 2016)
Struttura di età
0-14 anni: 13,65% (maschi 4.334.457 / femmine 4.146.726)
15-24 anni: 9,66% (maschi 3.008.228 / femmine 2.996.854)
25-54 anni: 42,16% (maschi 12.933.634 / femmine 13.265.541)
55-64 anni: 12,99% (maschi 3.914.061 / femmine 4.159.859)
65 anni e oltre: 21.53% (maschi 5.758.197 / femmine 7.620.245) (2017)
0-14 anni: 13,5% (maschi 4.056.156 / femmine 3.814.070)
15-64 anni: 66,3% (maschi 19.530.696 / femmine 18.981.084)
65 anni e oltre: 20.2% (maschi 4.903.762 / femmine 6.840.444) (2010)
Età mediana
totale: 45,5 anni (2017) Posizione nella classifica mondiale: 5°
maschi: 44,4 anni
femmine: 46,5 anni
totale: 44,2 anni (2015)
maschi: 43,0 anni
femmine: 45,3 anni (2013)
Tasso di crescita della popolazione
0,19% (stima 2017). Posizione nella classifica mondiale: 183°
0,03% (stima 2016)
Tasso di natalità
8,6 nascite/1.000 persone (stima 2017)
8,94 nascite/1.000 persone (stima 2013)[28]
Tasso di mortalità
10,4 decessi/1.000 persone (2017)
10,01 decessi/1.000 persone (2013)
Tasso di immigrazione netta
3,7 immigranti/1.000 persone (2017). Posizione nella classifica mondiale: 31°
4,47 immigranti/1.000 persone (2013)
Speranza di vita alla nascita
popolazione totale: 82,3 anni. Posizione nella classifica mondiale: 15°
maschi: 79,6 anni
femmine: 85,1 anni (2017)
Età mediana della madre al primo figlio
30,7 anni (2014)
Tasso di fecondità totale
1,39 bambini nati per donna (cittadini italiani)
1,91 bambini nati per donna (cittadini stranieri)
1,39 bambini nati per donna (cittadini totali) (2014)[29]
1,44 bambini nati per donna (2017). Posizione nella classifica mondiale: 206°
Tasso di mortalità infantile
totale: 3,3 decessi/1.000 nati vivi. Posizione nella classifica mondiale: 210°
maschi: 3,5 decessi/1.000 nati vivi
donne: 3 decessi/1.000 nati vivi (2017)
Urbanizzazione
popolazione urbana: 68% della popolazione totale (2010)
tasso di urbanizzazione: 0.5% tasso di variazione annuo (2010-15)
Tasso di mortalità materna
4 decessi/100.000 nati vivi (stima 2015). Posizione nella classifica mondiale: 178°
4,0 decessi/100.000 nati vivi (2010)
Rapporto maschi/femmine
alla nascita: 1.06
inferiore ai 15 anni: 1.05
15-64 anni: 1.02
65 anni e oltre: 0.74
popolazione totale: 0.93 (2013)

Numero di comuni e residenti

La tabella sotto riportata, illustra la statistica demografica italiana, circa i comuni e residenti, secondo l'ISTAT[30].

Territorio Comuni con incremento di popolazione Comuni con decremento di popolazione Popolazione nei comuni con incremento Popolazione nei comuni con decremento
Italia 4.867 3.225 42.005.338 17.428.406
Nord-ovest 2.145 914 11.469.313 4.296.254
Piemonte 717 489 3.555.239 808.677
Città metropolitana di Torino 224 91 1.960.886 286.894
Provincia di Vercelli 38 48 107.636 69.305
Provincia di Novara 68 20 312.734 52.825
Provincia di Cuneo 147 103 532.496 53.882
Provincia di Asti 71 47 185.647 31.926
Provincia di Alessandria 105 85 304.280 122949
Provincia di Biella 32 50 49.699 132.493
Provincia del Verbano-Cusio-Ossola 32 45 101.861 58.403
Valle d'Aosta 60 14 111.742 15.064
Liguria 140 95 701.042 869.652
Provincia di Imperia 38 29 164.049 50.453
Provincia di Savona 47 22 215.531 65.497
Città metropolitana di Genova 41 26 147.365 708.469
Provincia della Spezia 14 18 174.097 45.233
Lombardia 1.228 316 7.101.290 2.602.861
Provincia di Varese 125 16 743.825 128.061
Provincia di Como 126 34 551.074 35.661
Provincia di Sondrio 47 31 137.288 43.526
Città metropolitana di Milano 117 17 1.348.419 1.690.001
Provincia di Bergamo 192 52 1.010.504 75.773
Provincia di Brescia 173 33 1.171.299 66.745
Provincia di Pavia 122 68 355.453 180.369
Provincia di Cremona 91 24 260.046 97.577
Provincia di Mantova 53 17 312.210 96.126
Provincia di Lecco 77 13 317.760 18.550
Provincia di Lodi 54 7 213.051 10.704
Provincia di Monza e della Brianza 51 4 680.361 159.768
Nord-est 1.124 356 9.712.907 1.734.898
Trentino-Alto Adige 284 49 988.069 41.406
Provincia autonoma di Bolzano 104 12 490.893 13.750
Provincia autonoma di Trento 180 37 497.176 27.656
Veneto 443 138 3.798.248 1.058.962
Provincia di Verona 89 9 629.545 270.997
Provincia di Vicenza 100 21 794.043 65.162
Provincia di Belluno 22 47 128.940 81.061
Provincia di Treviso 91 4 805.629 71.161
Città metropolitana di Venezia 40 4 517.874 329.088
Provincia di Padova 85 19 839.983 81.378
Provincia di Rovigo 16 34 82.234 160.115
Friuli-Venezia Giulia 133 85 809.408 409.577
Provincia di Udine 74 62 423.589 111.841
Provincia di Gorizia 21 4 95.281 44.862
Provincia di Trieste 1 5 885 231.720
Provincia di Pordenone 37 14 289.657 21.154
Emilia-Romagna 264 84 4.117.182 224.953
Provincia di Piacenza 28 20 253.213 31.403
Provincia di Parma 28 19 392.984 34.450
Provincia di Reggio nell'Emilia 39 6 507.053 10.263
Provincia di Modena 40 7 670.681 15.096
Città metropolitana di Bologna 57 3 967.143 9.100
Provincia di Ferrara 12 14 262.925 90.556
Provincia di Ravenna 17 1 382.037 2.724
Provincia di Forlì-Cesena 21 9 367.620 23.118
Provincia di Rimini 22 5 313.526 8.243
Centro 694 302 10.451.980 1.148.695
Toscana 204 83 3.171.574 500.628
Provincia di Massa-Carrara 9 8 111.815 87.835
Provincia di Lucca 14 21 312.852 75.475
Provincia di Pistoia 17 5 257.475 30.391
Città metropolitana di Firenze 39 5 884.416 88.729
Provincia di Livorno 19 1 334.714 533
Provincia di Pisa 32 7 301.855 109.335
Provincia di Arezzo 25 14 298.495 45.181
Provincia di Siena 25 11 240.616 26.005
Provincia di Grosseto 17 11 183.420 37.144
Provincia di Prato 7 0 245.916 0
Umbria 71 21 838.530 45.738
Provincia di Perugia 45 14 639.490 16.354
Provincia di Terni 26 7 199.040 29.384
Marche 151 88 1.218.497 322.822
Provincia di Pesaro e Urbino 45 15 329.347 33.236
Provincia di Ancona 39 10 324.106 149759
Provincia di Macerata 33 24 286.794 32.813
Provincia di Ascoli Piceno 14 19 126.688 83.719
Provincia di Fermo 20 20 151.562 23.295
Lazio 268 110 5.223.379 279.507
Provincia di Viterbo 47 13 288.097 24.767
Provincia di Rieti 43 30 129.686 25.478
Città metropolitana di Roma Capitale 105 16 3.978.928 18.537
Provincia di Latina 26 7 513.898 30.834
Provincia di Frosinone 47 44 312.770 179.891
Sud 637 1.153 6.920.184 7.057.247
Abruzzo 107 198 887.539 419.770
Provincia dell'Aquila 39 69 127.285 171.058
Provincia di Teramo 25 22 262.108 44.241
Provincia di Pescara 18 28 270.164 44.497
Provincia di Chieti 25 79 227.982 159.974
Molise 32 104 126.489 187.171
Provincia di Campobasso 20 64 83.085 143.334
Provincia di Isernia 12 40 43.404 43.837
Campania 266 285 3.011.432 2.755.378
Provincia di Caserta 61 43 692.645 212.276
Provincia di Benevento 29 49 104.143 180.757
Città metropolitana di Napoli 63 29 1.268.971 1.785.985
Provincia di Avellino 50 69 248.860 180.297
Provincia di Salerno 63 95 696.813 396.063
Puglia 115 143 1.966.722 2.085.844
Provincia di Foggia 10 51 77.757 548.315
Città metropolitana di Bari 29 12 652.374 594.929
Provincia di Taranto 20 9 287.154 297.495
Provincia di Brindisi 10 10 175.579 225.222
Provincia di Lecce 42 55 469.047 332.971
Provincia di Barletta-Andria-Trani 4 6 304.811 86.912
Basilicata 18 113 191.020 387.016
Provincia di Potenza 13 87 89.217 288.718
Provincia di Matera 5 26 101.803 98.298
Calabria 99 310 736.982 1.222.068
Provincia di Cosenza 39 116 264.812 449.218
Provincia di Catanzaro 28 52 97.657 262.184
Provincia di Reggio Calabria 17 80 298.476 252.491
Provincia di Crotone 6 21 47.686 123.117
Provincia di Vibo Valentia 9 41 28.351 135.058
Isole 267 500 3.450.954 3.191.312
Sicilia 166 224 2.661.440 2.341.464
Libero consorzio comunale di Trapani 14 10 310.558 119.359
Città metropolitana di Palermo 36 46 434.214 809.371
Città metropolitana di Messina 39 69 259.683 390.141
Libero consorzio comunale di Agrigento 9 34 256.258 190.579
Libero consorzio comunale di Caltanissetta 5 17 200.592 72.507
Libero consorzio comunale di Enna 4 16 49.656 123.795
Città metropolitana di Catania 38 20 637.030 441.736
Libero consorzio comunale di Ragusa 10 2 301.166 6.326
Libero consorzio comunale di Siracusa 11 10 212.283 187.650
Sardegna 101 276 789.514 849.848
Provincia di Sassari 17 49 240.503 87.540
Provincia di Nuoro 7 45 37.232 121.965
Città metropolitana di Cagliari 29 42 305.033 245.547
Provincia di Oristano 19 69 60.207 103.709
Provincia di Olbia-Tempio 15 11 102.421 48.080
Provincia dell'Ogliastra 7 16 24.773 32.556
Provincia del Medio Campidano 1 27 5.321 95.935
Provincia di Carbonia-Iglesias 6 17 14.024 114.516

Città principali

Densità della popolazione italiana per provincia
Lo stesso argomento in dettaglio: Comuni d'Italia per popolazione.
Città principali
comune Popolazione 30/11/2020
Roma 2 785 018
Milano 1 398 338
Napoli 941 685
Torino 849 795
Palermo 641 183
Genova 559 684
Bologna 394 748
Firenze 361 057
Bari 313 164
10ª Catania 294 566
Roma
Milano
Napoli
Torino
Palermo
Genova
Bologna
Firenze
Bari
Catania

Evoluzione storica

Lo stesso argomento in dettaglio: Popoli dell'Italia antica, Italia romana e Antichi Stati italiani.

Nel I millennio a.C. la più grande città d'Italia (e dell'intera Europa Occidentale) era probabilmente Siracusa.

Prima dell’ascesa di Roma la popolazione italiana era di circa 3/4 milioni di abitanti ed era un territorio con popolazioni molto diverse tra di loro. In Italia c’erano circa 130.000 Lucani, 450.000 Messapi, 200.000 Bruzi, 200.000 Campani, 300.000 Sanniti, 250.000 Osci, 600.000 Etruschi, 1 milione di cittadini greci e 270.000 Romani.

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Roma durante l’età imperiale

All'epoca dell'Impero Romano, la popolazione italiana arrivò sotto Augusto a 10 milioni di abitanti e Roma divenne la più grande città d'Italia (e del mondo) con oltre un milione di abitanti. Secondo alcune stime il 40% della popolazione viveva in città anche se la maggior parte di esse erano centri urbani che contavano anche solo poche migliaia di abitanti.

Dopo la caduta di Roma la popolazione italiana ha cominciato a spostarsi sempre di più nelle campagne, però la città più grande era ancora Roma con circa 200.000 abitanti, a seguire Mediolanum (l’antico nome di Milano) con 70.000 abitanti. Le cose cambiarono dopo la guerra greco-gotica e dopo la peste di Giustiniano che lasciò tutta l’Italia, ma specialmente l’Italia centrale, scarsamente abitata: Roma alla fine del V secolo aveva 30.000 abitanti e avrebbe mantenuto invariato il suo numero di abitanti fino al XII secolo. La popolazione nel complesso per tutto l’Alto Medioevo è rimasta compresa tra i 6 e gli 8 milioni di abitanti con una maggiore urbanizzazione rispetto all’Europa dell’epoca e con una concentrazione di piccoli borghi nella Pianura Padana.

Da dopo l’anno mille fino al 1300 la popolazione italiana crebbe fino ad arrivare a 15 milioni di abitanti.

Alla morte di Federico II la città più grande d’Italia (e dell’Europa) è stata Palermo con 350.000 abitanti durante il dominio normanno e 150.000 nel XII secolo, grazie alla tolleranza dei sovrani musulmani prima e cristiani dopo.

Durante l’età Comunale e Rinascimentale, Venezia e Milano erano le più grandi città d'Italia, con più di 100.000 abitanti, seguivano Firenze e Palermo con 70.000-100.000 abitanti ciascuna.

Durante il XVI secolo la città più grande era Napoli, che già durante il periodo aragonese aveva superato le altre città italiane e raggiunse 410.000 abitanti sotto il viceregno spagnolo. A seguire Milano, Venezia, Roma e Palermo con più di 100.000 abitanti.

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Napoli Piazza Plebiscito

A metà XVI secolo, a causa di tre epidemie di peste, la popolazione italiana subì una forte contrazione e si riprese solo nel XVIII secolo.

Tra il Settecento e l‘Ottocento nelle città italiane si sviluppò la borghesia intellettuale che avrebbe avviato il processi di industrializzazione e che avrebbe sviluppato prima l’illuminismo italiano e poi il Risorgimento. Le maggiori città italiane di quel periodo furono Napoli e Milano che furono anche le maggiori artefici di questi movimenti culturali.

A partire dalla fine dell'Ottocento, a causa della diffusa povertà sia al meridione che in aree depresse del settentrione, ebbe inizio una massiccia emigrazione italiana verso le Americhe, ma anche verso Paesi europei più industrializzati. Il successivo sviluppo del triangolo industriale nel Nord Italia portò nei decenni successivi ad un forte aumento della popolazione in quest’area, formata dalle città di Milano, Torino e Genova. Per quest'ultima tuttavia l'aumento dal 1920 al 1930 derivò principalmente dall'unificazione di Genova con i comuni limitrofi, espansione che portò alla creazione della cosiddetta Grande Genova.

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Milano durante il miracolo economico

Durante il ventennio fascista il regime mise in campo varie iniziative a supporto dell'espansione demografica del paese, nonché una forte propaganda volta ad incrementare la natalità che ebbe scarsi risultati e riuscì a bloccare solo in parte l’emigrazione italiana, inibita anche dalle restrizioni in materia di rilascio dei documenti di viaggio.

Nel dopoguerra, anche grazie al boom economico, si è registrata una grossa crescita demografica, arrestatasi negli anni Ottanta. La stagnazione susseguitasi, fino agli inizi degli anni Novanta, ha dato inizio nel periodo successivo ad un decremento della popolazione, in parallelo ad un massiccio incremento dell’immigrazione verso l'Italia. Questa situazione continua ancora oggi.

La tabella seguente riassume l'evoluzione storica della popolazione residente nelle maggiori città italiane tra il 1000 ed il 2010[31][32]

1000 1200 1300 1400 1500 1600 1700 1800 1850 1860 1870 1880 1900 1910 1920 1930 1940 1950 1960 1970 1980 1990 2000 2010
Genova 4 30 60 50 70 65 64 91 120 129 130 180 235 272 316 608 635 648 784 812 760 679 610 610
Torino 7 5 6 22 44 78 135 178 208 254 336 427 502 597 629 711 1206 1178 1104 963 865 910
Milano 150 100 100 120 109 135 242 242 262 322 493 579 836 992 1116 1260 1583 1724 1635 1369 1256 1307
Venezia 45 70 110 85 102 140 138 135 114 150 155 180 210 220 240 250 270 330 360 330 275 270 268
Firenze 15 60 110 37 50 75 72 81 114 155 200 205 248 250 285 350 390 446 450 448 400 355 355
Roma 35 30 30 30 55 98 144 163 175 184 244 300 463 542 692 1008 1156 1652 2188 2800 2831 2775 2664 2744
Napoli 30 35 33 30 150 410[33] 280 427 449 417 449 494 564 723 722 839 866 1011 1183 1233 1211 1067 1005 990
Bari 13 6 6 12 18 35 45 50 52 70 100 125 150 190 250 265 320 350 365 345 320 324
Catania 10 6 14 15 16 45 65 90 100 150 210 250 240 265 300 360 400 370 346 320 313
Palermo 350 150 50 20 50 105 135 139 180 186 219 245 310 342 394 390 412 491 588 651 700 688 686 656

Previsioni

Secondo le previsioni elaborate dall'Istat nel 2011[34], nello scenario dei prossimi 50 anni, la popolazione residente in Italia aumenterà fino a toccare un massimo di 63,9 milioni attorno al 2040, per poi cominciare a calare verso valori simili a quelli attuali. La crescita sarà peraltro interamente dovuta ad un saldo migratorio positivo, con un numero di stranieri residenti in costante crescita fino a superare i 14 milioni nel 2065. Secondo le previsioni effettuate nel 2017, nel 2045 la popolazione italiana toccherà 58.7 milioni di abitanti e 53.8 nel 2065 (Scenario mediano). Le future nascite (il tasso di fecondità è dato in rialzo, a 1.59 figli per donna nel 2065) non saranno sufficienti a compensare il numero costantemente in aumento di decessi. Nel breve termine il saldo naturale toccherà -200.000 unita, per poi allargarsi a -300.000 e a -400.000 persone nel lungo termine[35].

Secondo le previsioni ONU del 2017[36], invece, nello scenario intermedio la popolazione residente inizia a calare già dal 2017, riducendosi a circa 53,3 milioni nel 2065 e fino a circa 49,6 milioni nel 2100.[37] Secondo le previsioni di ricercatori dell'Institute for Health Metrics and Evaluation dell'Università di Washington, la popolazione si riduce a 28 milioni nel 2100.[38]

Attualmente (2020) tutte le stime risultano superiori ai dati effettivi, con una popolazione a fine anno paragonabile alla previsione minima ISTAT (2018) per l'anno 2028.

Anno Stime ISTAT 2011 Stime ISTAT 2017 Stime ONU
2020 62,5 60,4 59,7
2025 63,1 60,2 59,5
2030 63,5 60,0 59,1
2035 63,8 59,7 58,6
2040 63,9 59,3 58,1
2045 63,8 58,7 57,4
2050 63,5 57,8 56,5
2055 63,0 56,6 55,5
2060 62,3 55,1 54,4
2065 61,3 53,8 53,3
2070 Dato non disponibile Dato non disponibile 52,3
2075 Dato non disponibile Dato non disponibile 51,6
2080 Dato non disponibile Dato non disponibile 51,1
2085 Dato non disponibile Dato non disponibile 50,7
2090 Dato non disponibile Dato non disponibile 50,3
2095 Dato non disponibile Dato non disponibile 50,0
2100 Dato non disponibile Dato non disponibile 49,6

Flussi migratori

Grafico della popolazione residente in Italia tra il 2002 ed il 2015. La linea blu indica il totale della popolazione residente, la linea rossa i residenti con cittadinanza italiana. Risulta evidente la crescita della componente straniera.
Lo stesso argomento in dettaglio: Immigrazione in Italia.
Lo stesso argomento in dettaglio: Emigrazione italiana.

Contrariamente a quanto a volte viene detto sul declino demografico nazionale, la popolazione in Italia non si sta riducendo. Come risulta dai dati FAO, essa è stata sostanzialmente stabile durante gli anni ottanta, per ricominciare a salire a partire dagli anni novanta. Negli ultimi anni la crescita è stata più pronunciata. Tale crescita è stata causata quasi esclusivamente dall'immigrazione, in quanto il saldo naturale è stato o negativo o di poco superiore a 0. Quindi quello che decresce è il tasso di natalità della popolazione autoctona (che nel prossimo secolo sarà in forte declino), tendenza che peraltro finisce per coinvolgere anche gli immigrati di seconda generazione. A questo bisogna aggiungere l'emigrazione all'estero di residenti (sia cittadini stranieri, sia stranieri). Nel caso di cittadini italiani che emigrano all'estero i dati provengono dall'Anagrafe degli italiani residenti all'estero. Nella valutazione di questi dati è necessario tenere presente che molti cittadini italiani che si trasferiscono all’estero continuano ufficialmente a mantenere, spesso anche per diversi anni, la loro residenza in Italia. Ciò produce una limitazione per difetto e una sottostima inevitabile della dimensione del fenomeno emigratorio. Nonostante ciò dal 2012 l'emigrazione all'estero di cittadini italiani supera ogni anno le 100.000 persone.[39].

Al 31 dicembre 2013, secondo l'ISTAT, gli immigrati regolari in Italia costituivano l'8,1% della popolazione (4.922.085 persone), con una distribuzione diseguale sul territorio nazionale (superiore al 10% nel Centro-Nord, poco oltre il 3% al Mezzogiorno)[40].

Anno al 1/1 al 31/12 Saldo naturale Saldo migratorio
2002[41] 56.987.507 57.130.506 -19.195 +173.418
2003[41] 57.130.506 57.495.900 -42.405 +407.521
2004[41] 57.495.900 57.874.753 +15.941 +379.717
2005[41] 57.874.753 58.064.214 -13.282 +260.644
2006[41] 58.064.214 58.223.744 +2.118 +222.410
2007[41] 58.223.744 58.652.875 -6.868 +492.823
2008[41] 58.652.875 59.000.586 -8.467 +453.765
2009[41] 59.000.586 59.190.143 -22.806 +362.343
2010[41] 59.190.143 59.364.690 -25.544 +380.085
2011[41] 59.364.690 59.394.207 -46.817 +303.329
2012[42] 59.394.207 59.685.227 -78.697 +369.717
2013[43] 59.685.227 60.782.668 -86.436 +1.183.877
2014[44] 60.782.668 60.795.612 -95.768 +108.712
2015[45] 60.795.612 60.665.551 -161.791 +31.730
2016[46] 60.665.551 60.589.445 -141.823 +65.717
2017[47] 60.589.445 60.483.973 -190.910 +85.438
2018[48] 60.483.973 60.359.546 -193.386 +68.959

Ripartizione degli stranieri per nazionalità

2004[49] 2005[50] 2006[51] 2007[52] 2008[53] 2009[54] 2010[55] 2013[56] 2014[57] 2015[58] 2016[59] 2017[60] 2018[61]
Romania 177.812 248.849 297.570 342.200 625.278 796.477 887.763 1.081.400 1.131.839 1.151.395 1.168.552 1.190.091 1.206.938
Albania 270.383 316.659 348.813 375.947 401.949 441.396 466.684 495.709 490.483 467.687 448.407 440.465 441.027
Marocco 253.362 294.945 319.537 343.228 365.908 403.592 431.529 454.773 449.058 437.485 420.650 416.531 422.980
Cina 86.738 111.712 127.822 144.885 156.519 170.265 188.352 256.846 265.820 271.330 281.972 290.681 299.823
Ucraina 57.971 93.441 107.118 120.070 132.718 153.998 174.129 219.050 226.060 230.728 234.354 237.047 239.424
Filippine 72.372 82.625 89.668 101.337 105.675 113.686 123.584 162.655 168.238 165.900 166.459 167.859 168.292
India 44.791 54.288 61.847 69.504 77.432 91.855 105.863 142.453 147.815 150.456 151.430 151.791 157.965
Bangladesh 27.356 35.785 41.631 49.575 55.242 65.529 73.965 111.223 115.301 118.790 122.428 131.967 139.953
Moldavia 24.645 37.971 47.632 55.803 68.591 89.424 105.600 149.434 147.388 142.266 135.661 131.814 128.979
Egitto 40.583 52.865 58.879 65.667 69.572 74.599 82.064 96.008 103.713 109.871 112.765 119.513 126.733
Pakistan 27.798 35.509 41.797 46.085 49.344 55.371 64.859 90.615 96.207 101.784 108.204 114.198 122.308
Nigeria 26.383 31.647 34.310 37.733 40.641 44.544 48.674 66.833 71.158 77.264 88.527 106.069 117.358
Sri Lanka 39.231 45.572 50.528 56.745 61.064 68.738 75.343 95.007 100.558 102.316 104.908 107.967 111.056
Senegal 46.478 53.941 57.101 59.857 62.620 67.510 72.618 90.863 94.030 98.176 101.207 105.937 110.292
Perù 43.009 53.378 59.269 66.506 70.755 77.629 87.747 109.851 109.668 103.714 99.110 97.379 97.128
Tunisia 68.630 78.230 83.564 88.932 93.601 100.112 103.678 97.317 96.012 95.645 94.064 93.795 95.071
Polonia 40.314 50.794 60.823 72.457 90.218 99.389 105.608 97.566 98.694 97.986 97.062 95.727 94.200
Ecuador 33.506 53.220 61.953 68.880 73.235 80.070 85.940 91.861 91.259 87.427 83.118 80.377 79.249
Macedonia del Nord 51.208 58.460 63.245 74.162 78.090 89.066 92.847 78.424 77.703 73.512 67.969 65.347 63.561
Bulgaria 11.467 15.374 17.746 19.924 33.477 40.880 46.026 54.932 56.576 58.001 58.620 59.254 60.129
Ghana 29.252 32.754 34.499 36.540 38.400 42.327 44.353 51.602 50.414 48.637 48.138 49.940 51.382
Brasile 22.533 25.823 30.375 34.342 37.848 41.476 44.067 43.202 42.587 43.783 45.410 48.022 50.690
Kosovo -- -- -- -- -- 7.625 16.234 46.248 45.836 43.091 41.344 40.371 40.508
Russia 14.311 17.188 18.689 20.459 21.523 23.201 25.786 34.483 35.211 35.791 36.361 37.384 38.448
Serbia 51.708 58.174 64.070 64.411 68.542 57.826 53.875 46.958 43.811 42.264 39.935 39.690 38.443
Germania 34.664 35.559 36.834 38.135 40.163 41.476 42.302 38.136 36.749 36.661 36.660 36.806 37.144
Costa d'Avorio 11.435 13.228 14.378 15.637 17.132 19.408 21.222 25.953 25.362 25.056 26.156 30.271 32.065
Francia 26.428 26.951 28.021 29.205 30.803 32.079 32.956 29.078 27.696 28.634 25.791 29.991 30.549
Repubblica Dominicana 13.904 15.286 16.725 17.892 18.591 20.583 22.920 28.623 28.804 28.202 28.002 28.451 29.584
Regno Unito 20.972 22.318 23.324 24.673 26.448 28.174 29.184 26.377 25.864 26.634 27.208 28.168 29.177
Spagna 14.019 14.837 15.503 16.292 17.354 18.258 19.094 20.682 21.286 22.593 23.828 24.870 26.136
Bosnia ed Erzegovina 20.152 22.436 24.142 26.298 27.356 30.124 31.341 29.831 29.442 27.199 25.791 25.034 24.399
Gambia 0.628 0.650 0.676 0.748 0.825 0.912 1.033 1.630 3.303 8.016 13.780 19.567 22.840
Cuba 10.149 11.363 12.927 14.073 14.581 15.883 16.878 19.316 19.999 20.662 20.986 21.418 22.227
Mali 0.642 0.702 0.735 0.832 0.992 1.090 1.263 4.470 6.245 10.369 14.768 19.139 21.226
Turchia 9.130 11.077 12.359 13.532 14.562 16.225 17.651 19.951 19.782 19.388 19.217 19.509 19.726
Algeria 15.493 18.736 20.202 21.519 22.672 24.387 25.449 23.095 22.679 21.765 20.437 19.823 19.661
Colombia 13.989 15.843 16.810 17.640 17.890 18.615 19.573 19.661 19.618 18.777 17.968 17.956 18.375
Croazia 19.890 20.712 21.232 21.360 21.308 21.511 21.261 17.999 18.259 18.052 17.696 17.573 17.472
El Salvador 4.240 5.085 5.509 5.895 6.144 6.552 7.213 11.809 12.981 13.007 13.492 14.626 16.082
Georgia 0.447 0.569 0.675 0.811 1.012 1.482 2.734 12.124 13.742 14.045 14.603 15.203 15.778
Camerun 3.862 4.672 5.529 6.249 6.940 7.994 9.175 11.880 12.414 12.738 13.307 14.529 15.704
Stati Uniti d'America 14.132 14.155 14.433 14.904 15.036 15.324 15.708 14.963 14.303 14.512 14.649 15.004 15.647
Burkina Faso 5.545 7.012 7.949 8.543 8.960 10.493 11.784 15.301 14.939 14.657 14.306 14.435 14.582
Bolivia 2.508 3.637 4.127 4.800 6.043 6.796 8.855 13.919 14.568 14.243 14.076 13.955 13.980
Totale 1.990.159 2.402.157 2.670.514 2.938.922 3.432.651 3.891.295 4.235.059 4.922.085 5.014.437 5.026.153 5.046.994 5.144.440 5.255.503

Note

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