Guómín Gémìng Jūn: differenze tra le versioni

國民革命軍; Guómín Gémìng Jūn ; Esercito rivoluzionario nazionale
	; Bandiera dell'Esercito rivoluzionario nazionale (conosciuto come Esercito della Repubblica di Cina dopo la Costituzione del 1947)
Descrizione generale
Attiva	1925 - 1947
Nazione	Cina
Servizio	Forza armata
Tipo	Esercito
Ruolo	Forza militare terrestre
Dimensione	Circa 14.000.000 uomini tra il 1937 e il 1945
Soprannome	ERN
Battaglie/guerre	Spedizione del Nord; Guerra civile cinese; Guerra delle Pianure centrali; Guerra sino-sovietica; Seconda guerra sino-giapponese; Guerra di confine sino-mongolica; Seconda guerra mondiale; Guerra del Pacifico (1941-1945)
Comandanti
Degni di nota	Chiang Kai-shek; Zhang Xueliang; Sun Li-jen; Yan Xishan; Feng Yuxiang; He Yingqin; Li Zongren; Bai Chongxi; Hu Kexian; e molti altri
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Il Guómín Gémìng Jūn (國民革命軍^T, 国民革命军^S - talvolta abbreviato in 革命軍^T o Esercito rivoluzionario prima del 1928 e 國軍^T o Esercito nazionale dopo il 1928, nome completo in italiano Esercito rivoluzionario nazionale) è stato il braccio militare del Kuomintang (KMT, o Partito Nazionalista Cinese) dal 1925 al 1947 nella Repubblica di Cina. Esso divenne anche l'esercito regolare della Repubblica di Cina durante il periodo di dominio del partito del KMT a partire dal 1928. Venne ribattezzato Forze armate della Repubblica di Cina dopo la Costituzione del 1947, che istituì il controllo civile dei militari.

Originariamente organizzato con l'aiuto dei sovietici come mezzo del Kuomintang per unificare la Cina durante il Periodo dei signori della guerra, l'Esercito rivoluzionario nazionale combattè importanti battaglie nella Spedizione del Nord contro i signori della guerra cinesi dell'Esercito Beiyang, nella Seconda guerra sino-giapponese (1937–1945) contro l'Esercito imperiale giapponese e nella Guerra civile cinese contro l'Esercito Popolare di Liberazione.

Durante la seconda guerra sino-giapponese, le forze armate del Partito Comunista Cinese vennero nominalmente incorporate nell'Esercito rivoluzionario nazionale (pur mantenendo comandi separati), ma si separarono per formare l'Esercito Popolare di Liberazione poco dopo la fine del la guerra. Con la promulgazione della Costituzione della Repubblica di Cina nel 1947 e la fine formale dello stato-partito del KMT, l'Esercito rivoluzionario nazionale venne ribattezzato Forze armate della Repubblica di Cina, con la maggior parte delle sue forze che formarono l'Esercito della Repubblica di Cina, che si ritirò nell'isola di Taiwan nel 1949.

Storia

Il generalissimo Chiang Kai-shek, comandante in capo dell'Esercito rivoluzionario nazionale, emerse dalla Spedizione del Nord come leader della Cina.

L'esercito nazionalista venne fondato dal Kuomintang nel 1925 come forza militare destinato a unire la Cina nella Spedizione del Nord. Organizzato con l'aiuto del Comintern e guidato sotto la dottrina dei Tre Principi del Popolo, la distinzione tra partito, stato ed esercito era spesso confusa. Un gran numero di ufficiali dell'esercito passò attraverso l'Accademia militare di Whampoa, e il primo comandante, Chiang Kai-shek, divenne comandante in capo dell'esercito nel 1925 prima di lanciare con successo la Spedizione del Nord. Altri comandanti di spicco includevano Du Yuming e Chen Cheng. La fine della Spedizione del Nord nel 1928 è spesso considerata la data in cui finì il periodo dei signori della guerra in Cina, anche se l'attività dei signori della guerra su scala ridotta continuò negli anni successivi.

Nel 1927, dopo lo scioglimento del Primo Fronte Unito tra nazionalisti e comunisti, il KMT al potere epurò i suoi membri di sinistra ed eliminò in gran parte l'influenza sovietica dai suoi ranghi. Chiang Kai-shek si rivolse quindi alla Germania, storicamente una grande potenza militare, per la riorganizzazione e la modernizzazione dell'Esercito rivoluzionario nazionale. La Repubblica di Weimar inviò consiglieri in Cina, ma a causa delle restrizioni imposte dal Trattato di Versailles non poterono prestare servizio militare. Chiang inizialmente richiese generali famosi come Ludendorff e von Mackensen come consiglieri; il governo della Repubblica di Weimar lo rifiutò, tuttavia, temendo che fossero troppo famosi, che avrebbero attirato le ire degli Alleati e che avrebbe comportato la perdita di prestigio nazionale per figure così illustri lavorare, essenzialmente, come mercenari.

Quando Adolf Hitler divenne il cancelliere della Germania nel 1933 e sconfessò il Trattato, il Partito nazista e il KMT furono presto impegnati in una stretta collaborazione. con la Germania che addestrava le truppe cinesi ed espandeva le infrastrutture cinesi, mentre la Cina apriva i suoi mercati e le sue risorse naturali alla Germania. Max Bauer fu il primo consigliere della Cina.

L'ERN durante la seconda guerra mondiale.

Nel 1934, il generale Hans von Seeckt, in qualità di consigliere di Chiang, propose un "Piano 80 divisioni" per riformare l'intero esercito cinese in 80 divisioni di truppe altamente addestrate e ben equipaggiate organizzate secondo linee tedesche. Il piano non venne mai completamente realizzato, poiché gli eterni litigiosi signori della guerra non riuscivano a mettersi d'accordo su quali divisioni dovevano essere unite e sciolte. Inoltre, poiché l'appropriazione indebita e la frode erano all'ordine del giorno, specialmente nelle divisioni sottoforza (lo stato della maggior parte delle divisioni), la riforma della struttura militare avrebbe minacciato la "presa" dei comandanti di divisione. Pertanto, nel luglio 1937 solo otto divisioni di fanteria avevano completato la riorganizzazione e l'addestramento. Queste erano la 3ª, la 6ª, la 9ª, la 14ª, la 36ª, l'87ª, l'88ª e la Divisione di addestramento.

Un altro generale tedesco, Alexander von Falkenhausen, venne in Cina nel 1934 per aiutare a riformare l'esercito.^[1] Tuttavia, a causa della successiva cooperazione della Germania nazista con l'Impero del Giappone, venne poi richiamato nel 1937. Dopo la sua festa di addio con la famiglia di Chiang Kai-shek, promise di non rivelare i suoi piani di battaglia ai giapponesi.

Per un certo periodo, durante la seconda guerra sino-giapponese, le forze comuniste combatterono come parte nominale dell'Esercito rivoluzionario nazionale, formando le unità Ottava Armata della Strada e Nuova Quarta Armata, ma questa cooperazione in seguito crollò. Durante la guerra civile cinese l'Esercito rivoluzionario nazionale ebbe grossi problemi con la diserzione, con molti soldati che cambiavano schieramento per combattere per i comunisti.

Le truppe in India e Birmania durante la seconda guerra mondiale includevano la Chinese Expeditionary Force, l'Armata cinese in India e la Y Force.^[2]

Il governo degli Stati Uniti minacciò ripetutamente di interrompere gli aiuti alla Cina durante la seconda guerra mondiale a meno che non avesse consegnato il comando totale di tutte le forze militari cinesi agli Stati Uniti. Dopo un considerevole ritardo, l'accordo fallì solo a causa di una lettera particolarmente offensiva degli americani a Chiang.^[3]

Dopo la stesura e l'attuazione della Costituzione della Repubblica di Cina nel 1947, l'Esercito rivoluzionario nazionale venne trasformato nell'arma di servizio terrestre delle Forze armate della Repubblica di Cina – l'Esercito della Repubblica di Cina (ROCA).^[4]

Organizzazione

L'Esercito rivoluzionario nazionale era composto da circa 4.300.000 effettivi suddivisi in 370 divisioni ordinarie (正式師), 46 divisioni di nuovo tipo (新編師), 12 divisioni di cavalleria (騎兵師), 8 divisioni di cavalleria di nuovo tipo (新編騎兵師), 66 divisioni temporanee (暫編師) e 13 divisioni di riserva (預備師) per un totale complessivo di 515 divisioni. Tuttavia molte divisioni vennero formate unendo gli effettivi di due o più unità e non tutte furono operative nello stesso tempo.

Al vertice dell'ERN c'era il Consiglio militare nazionale, tradotto anche come Commissione per gli affari militari. Presieduto da Chiang Kai-Shek, dirigeva gli stati maggiori e i comandi. Comprendeva dal 1937 il Capo di Stato Maggiore, il Generale He Yingqin, lo Stato Maggiore, il Ministero della Guerra, le regioni militari, le forze aeree e navali, i comandanti della difesa aerea e delle guarnigioni e i servizi di supporto. Circa 14 milioni di uomini vennero arruolati dal 1937 al 1945.^[5]

Inoltre, vennero create nuove divisioni per sostituire le divisioni standard perse all'inizio della guerra ed esse ricevettero il numero delle vecchie divisioni. Pertanto, il numero di divisioni in servizio attivo in un dato momento è molto più piccolo di questo. La divisione media dell'ERN aveva 5.000-6.000 soldati; una divisione media dell'esercito aveva 10.000-15.000 soldati, l'equivalente di una divisione giapponese. Nemmeno le divisioni addestrate in Germania erano alla pari in termini di uomini con una divisione tedesca o giapponese, avendo solo 10.000 uomini.

L'opuscolo della campagna dello United States Army sulla campagna difensiva della Cina del 1942-1945 diceva:^[6]

L'ERN aveva solo un piccolo numero di veicoli corazzati e truppe meccanizzate. All'inizio della guerra nel 1937 i corazzati erano organizzati in tre battaglioni corazzati, dotati di carri armati ed autoblindo di vari paesi. Successivamente questi battaglioni vennero per lo più distrutti nella Battaglia di Shanghai e nella Battaglia di Nanchino. I nuovi carri armati, autoblindo e camion forniti dall'Unione Sovietica e dall'Italia permisero di creare l'unica divisione meccanizzata dell'esercito, la 200ª Divisione. Questa divisione alla fine cessò di essere un'unità meccanizzata dopo la riorganizzazione delle divisioni del giugno 1938. I reggimenti corazzati e di artiglieria vennero posti sotto il comando diretto del V Corpo d'armata e la 200ª Divisione divenne una divisione di fanteria motorizzata all'interno dello stesso corpo d'armata. Questo corpo d'armata combatté nella Battaglia di Guangxi nel 1939–1940 e nella Battaglia dello Yunnan nel 1942 riducendo le unità corazzate a causa di perdite e guasti meccanici dei veicoli. Sulla carta la Cina aveva 3.8 milioni di uomini sotto le armi nel 1941. Erano organizzati in 246 divisioni "di prima linea", con altre 70 divisioni assegnate alle retrovie. Forse fino a quaranta divisioni cinesi erano state equipaggiate con armi di fabbricazione europea e addestrate da consiglieri stranieri, in particolare tedeschi e sovietici. Il resto delle unità era sottoforza e generalmente non addestrato. Nel complesso, l'esercito nazionalista ha impressionato la maggior parte degli osservatori militari occidentali perché ricorda più un esercito del XIX secolo che quello del XX.

Alla fine della campagna della Birmania, l'esercito dell'NRA aveva un battaglione corazzato dotato di carri armati Sherman.

Nonostante le pessime recensioni date dagli osservatori europei alle divisioni addestrate in Europa, le Divisioni musulmane dell'Esercito rivoluzionario nazionale, addestrate in Cina (non da occidentali) e guidate da generali musulmani della Cricca Ma, spaventarono gli osservatori europei con il loro aspetto e le loro abilità di combattimento in battaglia. Europei come Sven Hedin e Georg Vasel erano in soggezione per l'aspetto dato dalle divisioni cinesi musulmane dell'ERN e per le loro feroci capacità di combattimento. Essi vennero addestrati in condizioni dure e brutali.^[7]^[8]^[9]^[10] La 36ª Divisione, addestrata interamente in Cina senza alcun aiuto europeo, era composta da musulmani cinesi e combatté e dilaniò duramente un'armata sovietica invasora durante l'invasione sovietica dello Xinjiang. La divisione era priva di tecnologia e uomini, ma danneggiò gravemente la forza russa superiore.

Gli osservatori occidentali riferirono che le divisioni musulmane dell'esercito controllate dal generale musulmano Ma Hongkui erano dure e disciplinate. Nonostante avesse il diabete, Ma Hongkui si addestrò personalmente con i suoi soldati e durante l'addestramento s'impegnò nella scherma.^[11]

Quando i capi di molte delle armate dei signori della guerra e provinciali si unirono al KMT e vennero nominati ufficiali e generali, le loro truppe si unirono all'ERN. Queste armate vennero ribattezzate come divisioni dell'ERN. Tutte le armate della Cricca Ma vennero assorbite dall'ERN. Quando il generale musulmano della cricca Ma Ma Qi si unì al KMT, l'esercito Ninghai venne ribattezzato 26ª Divisione dell'Esercito rivoluzionario nazionale.

L'organizzazione delle unità

Un soldato nazionalista cinese, 10 anni, membro di una divisione cinese della X Force, s'imbarca su aerei in Birmania diretti in Cina, maggio 1944.

L'organizzazione delle unità dell'ERN era la seguente: (Si noti che un'unità non è necessariamente subordinata ad una immediatamente sopra di essa; ad esempio diversi reggimenti dell'esercito possono essere trovati sotto un gruppo d'armate.) Il comandante in capo dell'ERN dal 1925 al 1947 fu il Generalissimo Chiang Kai-shek.

Commissione Affari Militari

Regione militare ×12 (戰區)
- Corpo d'armata ×4(兵團) – Il Corpo d'armata, 兵團, era una delle più grandi formazioni militari dell'ERN durante la seconda guerra sino-giapponese.^[12] Questi corpi d'armata erano composti da un certo numero di gruppi d'armate, armate, corpi d'armata, divisioni, brigate e reggimenti. In numero di divisioni, erano più grandi dei gruppi d'armata occidentali. Vennero formati solo quattro corpi d'armata per comandare le grandi forze che difendevano la capitale cinese durante la Battaglia di Wuhan nel 1938. (Vedi Ordine di battaglia della Battaglia di Wuhan).
  - Gruppo d'armate ×40 (集團軍 Gruppo d'armate)
    - Armate della Strada (路軍)
    - Armata ×30 (軍)
      - Corpo d'armata ×133 (軍團 Gruppo d'armata) – di solito esercitava il comando su due o tre divisioni dell'ERN e spesso su un certo numero di brigate o reggimenti indipendenti e di unità di supporto.^[12] La Repubblica cinese ebbe 133 corpi d'armata durante la seconda guerra sino-giapponese. Dopo le perdite nella prima parte della guerra, con le riforme del 1938, la rimanente scarsa artiglieria e le altre formazioni di supporto vennero ritirate dalla Divisione e tenute a livello di corpo d'armata, armata o superiore. Il corpo d'armata divenne l'unità tattica di base dell'ERN con una forza quasi equivalente a una divisione alleata.
        Divisione (師)
        Brigata (旅)
        Reggimento (團)
        Battaglione (營)
        Compagnia (連)
        Plotone (排)
        Squadra (班)

Le squadre suicide

Durante la Rivoluzione Xinhai ed il periodo dei signori della guerra della Repubblica di Cina, i "corpi della morte" (敢死隊^T, gǎnsǐduì^S, 敢死队^P) o "squadre suicide"^[13]^[14]^[15]^[16]^[17]^[18]^[19]^[20] erano spesso usati dalle armate cinesi. La Cina schierò queste unità suicide contro i giapponesi durante la seconda guerra sino-giapponese.

Le truppe "della morte" vennero usate dai signori della guerra nelle loro armate per condurre attacchi suicidi.^[21] I corpi "della morte" continuarono ad essere utilizzati nell'esercito cinese. Il Kuomintang ne usò uno per sedare un'insurrezione a Canton.^[22] Molte donne vi si unirono oltre agli uomini per ottenere il martirio contro gli avversari della Cina.^[23]^[24]

Un "corpo della morte" venne effettivamente utilizzato contro le unità giapponesi nella battaglia di Taierzhuang.^[25]^[26]^[27]^[28]^[29]^[30] Essi usarono spade.^[31]^[32]

Anche il bombardamento suicida venne usato contro i giapponesi.^[33]^[34] Un soldato cinese fece esplodere un giubbotto di granate e uccise 20 soldati giapponesi al magazzino di Sihang. Le truppe cinesi legavano esplosivi come pacchi di granate o dinamite ai loro corpi e si gettavano sotto i carri armati giapponesi per farli esplodere.^[35] Questa tattica venne utilizzata durante la battaglia di Shanghai, dove un attentatore suicida cinese fermò una colonna di carri armati giapponesi facendosi esplodere sotto il carro armato in testa,^[36] e nella battaglia di Taierzhuang, dove la dinamite e le granate vennero fissate dalle truppe cinesi che si precipitarono sui carri armati giapponesi e si fecero esplodere.^[37]^[38]^[39]^[40] In un incidente a Taierzhuang, gli attentatori suicidi cinesi distrussero quattro carri armati giapponesi con fasci di granate.^[41]^[42]

I battaglioni di disciplina

Durante la guerra civile cinese l'Esercito Rivoluzionario Nazionale (ERN) era noto per aver usato battaglioni di disciplina dal 1945 al 1949. Un'unità composta da disertori e accusati di codardia, il battaglione di disciplina assegnava compiti come la ricognizione davanti alle forze principali per cercare imboscate, attraversare fiumi e torrenti per vedere se erano guadabili e attraversare campi minati non mappati.^[43]

La coscrizione

L'esercito venne formato attraverso campagne di coscrizione sanguinose e disumane. Queste vennero descritte da Rudolph Rummel come:

Questa era un affare mortale in cui gli uomini venivano rapiti per l'esercito, rastrellati indiscriminatamente da bande della stampa o da unità dell'esercito tra quelli per le strade o nelle città e nei villaggi, o altrimenti radunati. Molti uomini, alcuni molto giovani e vecchi, vennero uccisi mentre resistevano o cercavano di fuggire. Una volta raccolti, venivano legati o incatenati insieme e fatti marciare, con poco cibo o acqua, per lunghe distanze fino al campo. Spesso morivano o venivano uccisi lungo la strada, a volte meno del 50% raggiungeva vivo il campo. Allora il campo di reclutamento non era migliore, con ospedali che assomigliavano ai campi di concentramento nazisti come Buchenwald.^[44]

Personale

Ufficiali

	Ufficiali generali					Ufficiali senior			Ufficiali junior			Warrant officers
Insegna ^[45]^[46]
Titolo	Generalissimo特級上將	Colonnello generale一級上將	Generale二級上將	Tenente generale中將	Maggior generale少將	Colonnello上校	Tenente colonnello中校	Maggiore少校	Capitano上尉	Tenente中尉	Sottotenente少尉	Warrant Officer准尉

Altri gradi militari

	Sottufficiali			Soldati
Insegna^[46]
Titolo	Sergente scelto上士	Sergente中士	Caporale下士	Soldato superiore上等兵	Soldato scelto一等兵	Soldato二等兵

Equipaggiamento

Un soldato dell'esercito nazionalista cinese equipaggiato con un elmetto tedesco M35 ed una ZB vz. 26.

Per le normali divisioni provinciali cinesi i fucili standard erano gli Hanyang 88 (copia del Gewehr 88). Le divisioni dell'Armata centrale erano tipicamente equipaggiate con il fucile Chiang Kai-shek e altri fucili di tipo Mauser provenienti da Germania, Belgio e Cecoslovacchia. Le mitragliatrici leggere standard vennero importate o prodotte internamente dalla ceca ZB vz. 26 di Brno nello standard 7,92 mm. C'erano mitragliatrici di altre fonti, come quella belga, francese e del programma di aiuti sovietico. In generale, c'erano 6-9 MGL in una compagnia di fanteria, con la fornitura mensile di munizioni di circa 5.000 colpi (per un consumo di 5 giorni). Le mitragliatrici pesanti erano principalmente mitragliatrici Maxim raffreddate ad acqua Type 24 di fabbricazione locale (basate sulla versione commerciale della tedesca MG08) e mitragliatrici Browning Type Triple-Ten M1917 camerate per il proiettile Mauser standard da 8 mm. In media, ogni battaglione dell'Armata centrale conteneva una compagnia di mitragliatrici con 5-6 mitragliatrici pesanti. Gli venne assegnata una fornitura mensile di 20.000 colpi. L'arma da fianco più comune per sottufficiali e ufficiali era la pistola semiautomatica Mauser C96 da 7,63 mm. I fucili mitragliatori non facevano parte di alcun TO&E, ma molti furono ereditati da ex eserciti di signori della guerra o prodotti localmente. Erano generalmente trasportati dalle guardie dei comandanti di divisione o di corpo d'armata o da plotoni/compagnie di servizio speciale. Alcune unità d'élite, come la X Force in Birmania, utilizzavano equipaggiamento statunitense in prestito/affitto.

In generale, le divisioni regolari provinciali dell'esercito non possedevano artiglieria. Tuttavia, alcune divisioni dell'Armata centrale erano equipaggiate con cannoni anticarro PaK 35/36 da 37 mm e/o mortai Oerlikon, Madsen e Solothurn. Ognuna di queste divisioni di fanteria aveva idealmente 6 mortai francesi Brandt da 81 mm e 6 cannoni automatici Solothurn da 20 mm. Alcune brigate e reggimenti d'artiglieria indipendenti erano equipaggiati con cannoni da campagna Krupp 75 mm L/29, Krupp 75 mm L/14 o cannoni da montagna Bofors 75 mm L/20. C'erano anche 24 obici Rheinmetall 150 mm L/32 sFH 18 (acquistati nel 1934) e 24 obici Krupp 150 mm L/30 sFH 18 (acquistati nel 1936). All'inizio della guerra, l'ERN e il reggimento della polizia tributaria avevano tre battaglioni di carri armati armati con carri armati leggeri tedeschi Panzer I e carri armati CV35. Dopo la sconfitta nella battaglia di Shanghai, i carri armati rimanenti, insieme a diverse centinaia di carri armati T-26 e BT-5 acquisiti dall'Unione Sovietica, vennero riorganizzati nella 200ª Divisione.

Le uniformi della fanteria erano fondamentalmente giacche di Zhongshan ridisegnate. Le mollettiere erano standard sia per i soldati che per gli ufficiali, poiché la principale modalità di movimento per le truppe dell'ERN era a piedi. I soldati ricevettero anche berretti da campo cuciti. Gli elmetti erano la caratteristica più distintiva di queste divisioni. Dal momento in cui lo Stahlhelm M35 tedesco uscì dalle linee di produzione nel 1935, e fino al 1936, l'ERN importò 315.000 di questi elmetti, solitamente visti con il blu cielo con un emblema del sole bianco della ROC sui lati. Questi elmetti erano indossati sia dalle divisioni addestrate dai tedeschi che dalle normali divisioni dell'Armata centrale. Altri elemtti includevano l'elmetto francese Adrian, l'elmetto britannico Brodie e in seguito l'elmetto americano M1. Altre attrezzature includevano scarpe di paglia per i soldati (scarpe di stoffa per l'Armata centrale), scarpe di pelle per gli ufficiali e stivali di pelle per gli ufficiali di alto rango. Ogni soldato riceveva munizioni per la sua arma, insieme a borse o imbracature per le munizioni, una borraccia, una baionetta, una borsa per il cibo e una maschera antigas.

Note

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^ ^a ^b Mollo, 2001, pag. 192

Bibliografiia

Andrew Mollo, The Armed Forces of World War II: Uniforms, Insignia & Organisation, Leicester, Silverdale books, 2001, ISBN 1-85605-603-1.

Ulteriori letture

Dreyer, Edward L. (1995) China at War 1901–1949 (ristampa Routledge, 2014)
Jowett, Philip. (2013) China's Wars: Rousing the Dragon 1894–1949 (Bloomsbury Publishing, 2013).
Li, Xiaobing. (2012) China at War: An Encyclopedia estratto
Lynch, Dr. Michael, The Chinese Civil War 1945–49: Modern Warfare (Guide To... Book 61) Osprey Publishing (2010), ISBN 978 1 4728 1025 0

Voci correlate

Altri progetti

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Collegamenti esterni

Portale Cina

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Portale Storia

[1] (EN) Hsi-Huey Liang, The Sino-German Connection: Alexander Von Falkenhausen Between China and Germany 1900-1941, Van Gorcum, 1978, ISBN 9789023215547.

[2] Vedi ad esempio Charles F. Romanus and Riley Sunderland, [1]United States Army in World War II: China-Burma-India Theater, United States Army, 1952

[3] Taylor, Jay. 2009. The Generalissimo: Chiang Kai-shek and the Struggle for Modern China. Belknap Press of Harvard University Press, Cambridge, Massachusetts ISBN 978-0-674-03338-2, pp. 277-292

[4] (EN) National Revolutionary Army Summary – China's Military in WWII, in Totally History, 7 giugno 2013. URL consultato il 20 maggio 2018.

[5] (EN) Anthony Joes, Victorious Insurgencies: Four Rebellions that Shaped Our World, University Press of Kentucky, 19 novembre 2010, ISBN 9780813129723.

[6] United States Army, China Defensive 4 July 1942 – 4 May 1945, p.5

[7] Andrew D. W. Forbes, Warlords and Muslims in Chinese Central Asia: a political history of Republican Sinkiang 1911–1949, Cambridge, England, CUP Archive, 1986, p. 97, ISBN 0-521-25514-7. URL consultato il 28 giugno 2010.

[8] Andrew D. W. Forbes, Warlords and Muslims in Chinese Central Asia: a political history of Republican Sinkiang 1911–1949, Cambridge, England, CUP Archive, 1986, p. 120, ISBN 0-521-25514-7. URL consultato il 28 giugno 2010.

[9] Christian Tyler, Wild West China: the taming of Xinjiang, New Brunswick, New Jersey, Rutgers University Press, 2004, p. 109, ISBN 0-8135-3533-6. URL consultato il 28 giugno 2010.

[10] Andrew D. W. Forbes, Warlords and Muslims in Chinese Central Asia: a political history of Republican Sinkiang 1911–1949, Cambridge, England, CUP Archive, 1986, p. 107, ISBN 0-521-25514-7. URL consultato il 28 giugno 2010.

[LIFE_Nov_1,_1948_Ma_Hung-Kwei-11] Time Inc, LIFE, su books.google.com, Time Inc, 1º novembre 1948. URL consultato il 20 marzo 2018. Ospitato su Google Books.

[HSJW-12] Hsu Long-hsuen and Chang Ming-kai, History of The Sino-Japanese War (1937–1945) 2nd Ed., 1971. Translated by Wen Ha-hsiung, Chung Wu Publishing; 33, 140th Lane, Tung-hwa Street, Taipei, Taiwan Republic of China.

[13] LEAR, 词语"敢死队"的解释汉典zdic.net, su zdic.net. URL consultato il 7 novembre 2014.

[14] 敢死队的意思,含义,拼音,读音-敢死队的汉语词典解释, su cidian.xpcha.com. URL consultato il 7 novembre 2014.

[15] 6. 敢死队 gǎnsǐduì, su zgxc.org.cn. URL consultato il 20 marzo 2018.

[16] 海词词典, dare-to-die ship, su dict.cn. URL consultato il 7 novembre 2014.

[17] re-to-die corps 的翻译是:敢死队是什么意思?英文翻译中文,中文, su woyaofanyi.com. URL consultato il 7 novembre 2014.

[18] 敢死队,a dare-to-die corps,音标,读音,翻译,英文例句,英语词典, su www.dictall.com. URL consultato il 20 marzo 2018.

[19] re-to-die corps – 中英文在线翻译英语在线翻译, su haodic.com. URL consultato il 7 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 30 ottobre 2014).

[20] 敢死队 – 汉语词典 – 911查询, su cidian.911cha.com. URL consultato il 7 novembre 2014.

[21] Philip S. Jowett, Chinese Civil War Armies 1911–49, vol. 306, illustrated, Osprey Publishing, 1997, p. 14, ISBN 1855326655. URL consultato il 24 aprile 2014.

[22] Chiang Kai-shek, PART ONE CHIANG VERSUS COMMUNISM: HIS PERSONAL ACCOUNT, in LIFE Magazine Vol. 42, No. 25, 24 giugno 1957, p. 147. URL consultato il 28 luglio 2010.

[23] Marjorie Wall Bingham, Susan Hill Gross, Women in modern China: transition, revolution, and contemporary times, Glenhurst Publications, 1980, p. 34, ISBN 0-86596-028-3. URL consultato il 28 luglio 2010.

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[30] Jonathan Fenby, The General: Charles DeGaulle and the France He Saved, Simon and Schuster, 2010, p. 319, ISBN 978-0857200679. URL consultato il 24 aprile 2014.

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[Fenby2008-32] Jonathan Fenby, Modern China: The Fall and Rise of a Great Power, 1850 to the Present, HarperCollins, 24 giugno 2008, p. 284, ISBN 978-0-06-166116-7.

[33] 网易, 台儿庄巷战:长官电令有敢退过河者杀无赦_网易军事, su war.163.com. URL consultato il 20 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 20 ottobre 2017).

[34] 官网, su www.88p4.com. URL consultato il 20 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 20 ottobre 2017).

[35] Luc Schaedler, Angry Monk: Reflections on Tibet: Literary, Historical, and Oral Sources for a Documentary Film (PDF), University of Zurich, Faculty of Arts, 2007, p. 518. URL consultato il 24 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2014).

[36] Peter Harmsen, Shanghai 1937: Stalingrad on the Yangtze, illustrated, Casemate, 2013, p. 112, ISBN 978-1612001678. URL consultato il 24 aprile 2014.

[37] Siew Chey Ong, China Condensed: 5000 Years of History & Culture, illustrated, Marshall Cavendish, 2005, p. 94, ISBN 9812610677. URL consultato il 24 aprile 2014.

[38] Lance Olsen, Taierzhuang 1938 – Stalingrad 1942, su Numistamp, Clear Mind Publishing, 2012, ISBN 978-0-9838435-9-7. URL consultato il 24 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2014).

[39] STORM OVER TAIERZHUANG 1938 PLAYER'S AID SHEET (PDF), su grognard.com. URL consultato il 24 aprile 2014.

[40] Siew Chey Ong, China Condensed: 5,000 Years of History & Culture, reprint, Marshall Cavendish International Asia Pte Ltd, 2011, p. 79, ISBN 978-9814312998. URL consultato il 24 aprile 2014.

[41] International Press Correspondence, Volume 18, Richard Neumann, 1938, p. 447. URL consultato il 24 aprile 2014.

[42] Israel Epstein, The people's war, V. Gollancz, 1939, p. 172. URL consultato il 24 aprile 2014.

[43] Michael Lynch, Osprey Guide to...The Chinese Civil War 1945–1949, Osprey Publishing, 2010, pp. Kindle Locations 878–880, ISBN 978-1-4728-1025-0.

[Rummel-44] R.J.Rummel, CHINA'S BLOODY CENTURY, su hawaii.edu.

[45] DI, World War 2 Allied Officers Rank Insignia, su Daily Infographics, 15 giugno 2015. URL consultato il 6 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 17 ottobre 2017).

[:0-46] Mollo, 2001, pag. 192

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 Nel 1934, il generale [[Hans von Seeckt]], in qualità di consigliere di Chiang, propose un ''"Piano 80 divisioni"'' per riformare l'intero esercito cinese in 80 divisioni di truppe altamente addestrate e ben equipaggiate organizzate secondo linee tedesche. Il piano non venne mai completamente realizzato, poiché gli eterni litigiosi [[Signore della guerra|signori della guerra]] non riuscivano a mettersi d'accordo su quali divisioni dovevano essere unite e sciolte. Inoltre, poiché l'appropriazione indebita e la frode erano all'ordine del giorno, specialmente nelle divisioni sottoforza (lo stato della maggior parte delle divisioni), la riforma della struttura militare avrebbe minacciato la "presa" dei comandanti di divisione. Pertanto, nel luglio 1937 solo otto divisioni di fanteria avevano completato la riorganizzazione e l'addestramento. Queste erano la [[3ª Divisione fanteria (Guómín Gémìng Jūn)|3ª]], la [[6ª Divisione fanteria (Guómín Gémìng Jūn)|6ª]], la [[9ª Divisione fanteria (Guómín Gémìng Jūn)|9ª]], la [[14ª Divisione fanteria (Guómín Gémìng Jūn)|14ª]], la [[36ª Divisione fanteria (Guómín Gémìng Jūn)|36ª]], l'[[87ª Divisione fanteria (Guómín Gémìng Jūn)|87ª]], l'[[88ª Divisione (Guómín Gémìng Jūn)|88ª]] e la [[Divisione di addestramento (Guómín Gémìng Jūn)|Divisione di addestramento]].
-Un altro generale tedesco, [[Alexander von Falkenhausen]], venne in Cina nel 1934 per aiutare a riformare l'esercito.<ref>{{Cite book|url=https://books.google.com/books?id=hp4KAQAAIAAJ&q=alexander+von+falkenhausen+1934|title=The Sino-German Connection: Alexander Von Falkenhausen Between China and Germany 1900-1941|last=Liang|first=Hsi-Huey|date=1978|publisher=Van Gorcum|isbn=9789023215547|language=en}}</ref> Tuttavia, a causa della successiva cooperazione della Germania nazista con l'Impero del Giappone, venne poi richiamato nel 1937. Dopo la sua festa di addio con la famiglia di Chiang Kai-shek, promise di non rivelare i suoi piani di battaglia ai giapponesi.
+Un altro generale tedesco, [[Alexander von Falkenhausen]], venne in Cina nel 1934 per aiutare a riformare l'esercito.<ref>{{Cita libro|url=https://books.google.com/books?id=hp4KAQAAIAAJ&q=alexander+von+falkenhausen+1934|titolo=The Sino-German Connection: Alexander Von Falkenhausen Between China and Germany 1900-1941|cognome=Liang|nome=Hsi-Huey|data=1978|editore=Van Gorcum|isbn=9789023215547|lingua=en}}</ref> Tuttavia, a causa della successiva cooperazione della Germania nazista con l'Impero del Giappone, venne poi richiamato nel 1937. Dopo la sua festa di addio con la famiglia di Chiang Kai-shek, promise di non rivelare i suoi piani di battaglia ai giapponesi.
 [[File:NRA_anti-Japanese_war_poster.jpg|sinistra|miniatura|Un [[Propaganda nella Repubblica di Cina|poster di propaganda cinese]] raffigurante l'Esercito rivoluzionario nazionale.]]
 Per un certo periodo, durante la seconda guerra sino-giapponese, le forze comuniste combatterono come parte nominale dell'Esercito rivoluzionario nazionale, formando le unità [[Ottava Armata della Strada (Esercito Rivoluzionario Nazionale)|Ottava Armata della Strada]] e [[Nuova Quarta Armata]], ma questa cooperazione in seguito crollò. Durante la guerra civile cinese l'Esercito rivoluzionario nazionale ebbe grossi problemi con la diserzione, con molti soldati che cambiavano schieramento per combattere per i comunisti.
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 Il governo degli Stati Uniti minacciò ripetutamente di interrompere gli aiuti alla Cina durante la seconda guerra mondiale a meno che non avesse consegnato il comando totale di tutte le forze militari cinesi agli Stati Uniti. Dopo un considerevole ritardo, l'accordo fallì solo a causa di una lettera particolarmente offensiva degli americani a Chiang.<ref>Taylor, Jay. 2009. ''The Generalissimo: Chiang Kai-shek and the Struggle for Modern China''. Belknap Press of Harvard University Press, Cambridge, Massachusetts {{ISBN|978-0-674-03338-2}}, pp. 277-292</ref>
-Dopo la stesura e l'attuazione della [[Costituzione della Repubblica di Cina]] nel 1947, l'Esercito rivoluzionario nazionale venne trasformato nell'arma di servizio terrestre delle [[Zhōnghuá Mínguó Guójūn|Forze armate della Repubblica di Cina]] – l'[[Esercito della Repubblica di Cina]] (ROCA).<ref>{{Cite news|url=http://totallyhistory.com/national-revolutionary-army/|title=National Revolutionary Army Summary – China's Military in WWII|date=2013-06-07|work=Totally History|access-date=2018-05-20|language=en-US}}</ref>
+Dopo la stesura e l'attuazione della [[Costituzione della Repubblica di Cina]] nel 1947, l'Esercito rivoluzionario nazionale venne trasformato nell'arma di servizio terrestre delle [[Zhōnghuá Mínguó Guójūn|Forze armate della Repubblica di Cina]] – l'[[Esercito della Repubblica di Cina]] (ROCA).<ref>{{Cita news|url=http://totallyhistory.com/national-revolutionary-army/|titolo=National Revolutionary Army Summary – China's Military in WWII|data=7 giugno 2013|opera=Totally History|accesso=20 maggio 2018|lingua=en}}</ref>
 == Organizzazione ==
-[[File:Wuhan_german_divs.jpg|miniatura|200x200px|Divisioni d'élite addestrate dai tedeschi dell'Esercito rivoluzionario nazionale prima della battaglia di Wuhan]]
+[[File:Wuhan_german_divs.jpg|thumb|Divisioni d'élite addestrate dai tedeschi dell'Esercito rivoluzionario nazionale prima della battaglia di Wuhan]]
-[[File:Chinese_army_marching.jpg|miniatura|200x200px|Un plotone dell'Esercito rivoluzionario nazionale in marcia con elmetti britannici durante una parata in Birmania nel 1943.]]
+[[File:Chinese_army_marching.jpg|thumb|Un plotone dell'Esercito rivoluzionario nazionale in marcia con elmetti britannici durante una parata in Birmania nel 1943.]]
-[[File:NRA cavalry.jpg|thumb|right|La cavalleria dell'Esercito rivoluzionario nazionale]]
+[[File:NRA cavalry.jpg|thumb|La cavalleria dell'Esercito rivoluzionario nazionale]]
 L'Esercito rivoluzionario nazionale era composto da circa 4.300.000 effettivi suddivisi in 370 divisioni ordinarie (正式師), 46 divisioni di nuovo tipo (新編師), 12 divisioni di cavalleria (騎兵師), 8 divisioni di cavalleria di nuovo tipo (新編騎兵師), 66 divisioni temporanee (暫編師) e 13 divisioni di riserva (預備師) per un totale complessivo di 515 [[divisione (esercito)|divisioni]]. Tuttavia molte divisioni vennero formate unendo gli effettivi di due o più unità e non tutte furono operative nello stesso tempo.
-Al vertice dell'ERN c'era il Consiglio militare nazionale, tradotto anche come Commissione per gli affari militari. Presieduto da Chiang Kai-Shek, dirigeva gli stati maggiori e i comandi. Comprendeva dal 1937 il Capo di Stato Maggiore, il Generale [[He Yingqin]], lo Stato Maggiore, il Ministero della Guerra, le regioni militari, le forze aeree e navali, i comandanti della difesa aerea e delle guarnigioni e i servizi di supporto. Circa 14 milioni di uomini vennero arruolati dal 1937 al 1945.<ref>{{Cite book|url=https://books.google.com/books?id=GQAEepIQ6zQC&q=14+million+men+china+ww2+kmt&pg=PT48|title=Victorious Insurgencies: Four Rebellions that Shaped Our World|last=Joes|first=Anthony|date=2010-11-19|publisher=University Press of Kentucky|isbn=9780813129723|language=en}}</ref>
+Al vertice dell'ERN c'era il Consiglio militare nazionale, tradotto anche come Commissione per gli affari militari. Presieduto da Chiang Kai-Shek, dirigeva gli stati maggiori e i comandi. Comprendeva dal 1937 il Capo di Stato Maggiore, il Generale [[He Yingqin]], lo Stato Maggiore, il Ministero della Guerra, le regioni militari, le forze aeree e navali, i comandanti della difesa aerea e delle guarnigioni e i servizi di supporto. Circa 14 milioni di uomini vennero arruolati dal 1937 al 1945.<ref>{{Cita libro|url=https://books.google.com/books?id=GQAEepIQ6zQC&q=14+million+men+china+ww2+kmt&pg=PT48|titolo=Victorious Insurgencies: Four Rebellions that Shaped Our World|cognome=Joes|nome=Anthony|data=19 novembre 2010|editore=University Press of Kentucky|isbn=9780813129723|lingua=en}}</ref>
 Inoltre, vennero create nuove divisioni per sostituire le divisioni standard perse all'inizio della guerra ed esse ricevettero il numero delle vecchie divisioni. Pertanto, il numero di divisioni in servizio attivo in un dato momento è molto più piccolo di questo. La divisione media dell'ERN aveva 5.000-6.000 soldati; una divisione media dell'esercito aveva 10.000-15.000 soldati, l'equivalente di una divisione giapponese. Nemmeno le [[Divisioni addestrate in Germania dell'Esercito rivoluzionario nazionale|divisioni addestrate in Germania]] erano alla pari in termini di uomini con una divisione tedesca o giapponese, avendo solo 10.000 uomini.
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 Alla fine della [[campagna della Birmania]], l'esercito dell'NRA aveva un battaglione corazzato dotato di carri armati Sherman.
-Nonostante le pessime recensioni date dagli osservatori europei alle divisioni addestrate in Europa, le Divisioni musulmane dell'Esercito rivoluzionario nazionale, addestrate in Cina (non da occidentali) e guidate da generali musulmani della [[Cricca Ma]], spaventarono gli osservatori europei con il loro aspetto e le loro abilità di combattimento in battaglia. Europei come Sven Hedin e Georg Vasel erano in soggezione per l'aspetto dato dalle divisioni cinesi musulmane dell'ERN e per le loro feroci capacità di combattimento. Essi vennero addestrati in condizioni dure e brutali.<ref>{{cite book|url=https://books.google.com/books?id=IAs9AAAAIAAJ&q=sven+hedin+ma+chung-ying&pg=PA97|title=Warlords and Muslims in Chinese Central Asia: a political history of Republican Sinkiang 1911–1949|author=Andrew D. W. Forbes|year=1986|publisher=CUP Archive|location=Cambridge, England|isbn=0-521-25514-7|page=97|access-date=2010-06-28}}</ref><ref>{{cite book|url=https://books.google.com/books?id=IAs9AAAAIAAJ&q=tanks+planes+artillery+sword&pg=PA120|title=Warlords and Muslims in Chinese Central Asia: a political history of Republican Sinkiang 1911–1949|author=Andrew D. W. Forbes|year=1986|publisher=CUP Archive|location=Cambridge, England|isbn=0-521-25514-7|page=120|access-date=2010-06-28}}</ref><ref>{{cite book|url=https://books.google.com/books?id=bEzNwgtiVQ0C&q=shadow-fencing+parallel+bars&pg=PA109|title=Wild West China: the taming of Xinjiang|author=Christian Tyler|year=2004|publisher=Rutgers University Press|location=New Brunswick, New Jersey|isbn=0-8135-3533-6|page=109|access-date=2010-06-28}}</ref><ref>{{cite book|url=https://books.google.com/books?id=IAs9AAAAIAAJ&q=brown+mass+human|title=Warlords and Muslims in Chinese Central Asia: a political history of Republican Sinkiang 1911–1949|author=Andrew D. W. Forbes|year=1986|publisher=CUP Archive|location=Cambridge, England|isbn=0-521-25514-7|page=107|access-date=2010-06-28}}</ref> La [[36th Division (National Revolutionary Army)|36ª]] Divisione, addestrata interamente in Cina senza alcun aiuto europeo, era composta da musulmani cinesi e combatté e dilaniò duramente un'armata sovietica invasora durante l'[[invasione sovietica dello Xinjiang]]. La divisione era priva di tecnologia e uomini, ma danneggiò gravemente la forza russa superiore.
+Nonostante le pessime recensioni date dagli osservatori europei alle divisioni addestrate in Europa, le Divisioni musulmane dell'Esercito rivoluzionario nazionale, addestrate in Cina (non da occidentali) e guidate da generali musulmani della [[Cricca Ma]], spaventarono gli osservatori europei con il loro aspetto e le loro abilità di combattimento in battaglia. Europei come Sven Hedin e Georg Vasel erano in soggezione per l'aspetto dato dalle divisioni cinesi musulmane dell'ERN e per le loro feroci capacità di combattimento. Essi vennero addestrati in condizioni dure e brutali.<ref>{{Cita libro|url=https://books.google.com/books?id=IAs9AAAAIAAJ&q=sven+hedin+ma+chung-ying&pg=PA97|titolo=Warlords and Muslims in Chinese Central Asia: a political history of Republican Sinkiang 1911–1949|autore=Andrew D. W. Forbes|anno=1986|editore=CUP Archive|città=Cambridge, England|isbn=0-521-25514-7|p=97|accesso=28 giugno 2010}}</ref><ref>{{Cita libro|url=https://books.google.com/books?id=IAs9AAAAIAAJ&q=tanks+planes+artillery+sword&pg=PA120|titolo=Warlords and Muslims in Chinese Central Asia: a political history of Republican Sinkiang 1911–1949|autore=Andrew D. W. Forbes|anno=1986|editore=CUP Archive|città=Cambridge, England|isbn=0-521-25514-7|p=120|accesso=28 giugno 2010}}</ref><ref>{{Cita libro|url=https://books.google.com/books?id=bEzNwgtiVQ0C&q=shadow-fencing+parallel+bars&pg=PA109|titolo=Wild West China: the taming of Xinjiang|autore=Christian Tyler|anno=2004|editore=Rutgers University Press|città=New Brunswick, New Jersey|isbn=0-8135-3533-6|p=109|accesso=28 giugno 2010}}</ref><ref>{{Cita libro|url=https://books.google.com/books?id=IAs9AAAAIAAJ&q=brown+mass+human|titolo=Warlords and Muslims in Chinese Central Asia: a political history of Republican Sinkiang 1911–1949|autore=Andrew D. W. Forbes|anno=1986|editore=CUP Archive|città=Cambridge, England|isbn=0-521-25514-7|p=107|accesso=28 giugno 2010}}</ref> La [[36th Division (National Revolutionary Army)|36ª]] Divisione, addestrata interamente in Cina senza alcun aiuto europeo, era composta da musulmani cinesi e combatté e dilaniò duramente un'armata sovietica invasora durante l'[[invasione sovietica dello Xinjiang]]. La divisione era priva di tecnologia e uomini, ma danneggiò gravemente la forza russa superiore.
-Gli osservatori occidentali riferirono che le divisioni musulmane dell'esercito controllate dal generale musulmano [[Ma Hongkui]] erano dure e disciplinate. Nonostante avesse il diabete, Ma Hongkui si addestrò personalmente con i suoi soldati e durante l'addestramento s'impegnò nella scherma.<ref name="LIFE Nov 1, 1948 Ma Hung-Kwei">{{cite web|url=https://books.google.com/books?id=ekoEAAAAMBAJ&q=Ma-Hung-kwei&pg=PA57|title=LIFE|first=Time|last=Inc|date=1 November 1948|publisher=Time Inc|access-date=20 March 2018|via=Google Books}}</ref>
+Gli osservatori occidentali riferirono che le divisioni musulmane dell'esercito controllate dal generale musulmano [[Ma Hongkui]] erano dure e disciplinate. Nonostante avesse il diabete, Ma Hongkui si addestrò personalmente con i suoi soldati e durante l'addestramento s'impegnò nella scherma.<ref name="LIFE Nov 1, 1948 Ma Hung-Kwei">{{cita web|url=https://books.google.com/books?id=ekoEAAAAMBAJ&q=Ma-Hung-kwei&pg=PA57|titolo=LIFE|nome=Time|cognome=Inc|data=1º novembre 1948|editore=Time Inc|accesso=20 marzo 2018|via=Google Books}}</ref>
 Quando i capi di molte delle armate dei signori della guerra e provinciali si unirono al KMT e vennero nominati ufficiali e generali, le loro truppe si unirono all'ERN. Queste armate vennero ribattezzate come divisioni dell'ERN. Tutte le armate della Cricca Ma vennero assorbite dall'ERN. Quando il generale musulmano della cricca Ma [[Ma Qi]] si unì al KMT, l'[[esercito Ninghai]] venne ribattezzato 26ª Divisione dell'Esercito rivoluzionario nazionale.
 === L'organizzazione delle unità ===
-[[File:Chinesechildsoldier.jpg|miniatura|246x246px|Un soldato [[Kuomintang|nazionalista cinese]], 10 anni, membro di una divisione cinese della [[X Force]], s'imbarca su aerei in Birmania diretti in Cina, maggio 1944.]]
+[[File:Chinesechildsoldier.jpg|thumb|Un soldato [[Kuomintang|nazionalista cinese]], 10 anni, membro di una divisione cinese della [[X Force]], s'imbarca su aerei in Birmania diretti in Cina, maggio 1944.]]
 L'organizzazione delle unità dell'ERN era la seguente: (Si noti che un'unità non è necessariamente subordinata ad una immediatamente sopra di essa; ad esempio diversi reggimenti dell'esercito possono essere trovati sotto un gruppo d'armate.) Il comandante in capo dell'ERN dal 1925 al 1947 fu il [[Generalissimo (grado)|Generalissimo]] Chiang Kai-shek.
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 === Le squadre suicide ===
-Durante la [[Rivoluzione Xinhai]] ed il [[periodo dei signori della guerra]] della Repubblica di Cina, i "corpi della morte" ({{Cinese|gǎnsǐduì|敢死队|敢死隊}}) o "[[Attacco suicida|squadre suicide]]"<ref>{{cite web|url=http://www.zdic.net/c/2/2B/67998.htm|title=词语"敢死队"的解释汉典zdic.net|author=LEAR|access-date=November 7, 2014}}</ref><ref>{{cite web|url=http://cidian.xpcha.com/9e7g5dxwqhb.html|title=敢死队的意思,含义,拼音,读音-敢死队的汉语词典解释|access-date=November 7, 2014}}</ref><ref>{{cite web|url=http://today.zgxc.org.cn/content.php?typeid=5&id=28788|title=6. 敢死队 gǎnsǐduì|website=zgxc.org.cn|access-date=20 March 2018}}</ref><ref>{{cite web|url=http://dict.cn/dare-to-die%20ship|title=dare-to-die ship|author=海词词典|access-date=November 7, 2014}}</ref><ref>{{cite web|url=http://www.woyaofanyi.com/translate_1554934.html|title=a dare-to-die corps 的翻译是:敢死队是什么意思?英文翻译中文,中文|access-date=November 7, 2014}}</ref><ref>{{cite web|url=http://www.dictall.com/indu53/67/5367062169C.htm|title=敢死队,a dare-to-die corps,音标,读音,翻译,英文例句,英语词典|website=www.dictall.com|access-date=20 March 2018}}</ref><ref>{{cite web|url=http://www.haodic.com/query/a%20dare-to-die%20corps|title=a dare-to-die corps – 中英文在线翻译英语在线翻译|access-date=November 7, 2014|url-status=dead|archive-url=https://web.archive.org/web/20141030125833/http://www.haodic.com/query/a%20dare-to-die%20corps/|archive-date=October 30, 2014}}</ref><ref>{{cite web|url=http://cidian.911cha.com/MWNjbG8=.html|title=敢死队 – 汉语词典 – 911查询|access-date=November 7, 2014}}</ref> erano spesso usati dalle armate cinesi. La Cina schierò queste unità suicide contro i giapponesi durante la [[seconda guerra sino-giapponese]].
+Durante la [[Rivoluzione Xinhai]] ed il [[periodo dei signori della guerra]] della Repubblica di Cina, i "corpi della morte" ({{Cinese|gǎnsǐduì|敢死队|敢死隊}}) o "[[Attacco suicida|squadre suicide]]"<ref>{{cita web|url=http://www.zdic.net/c/2/2B/67998.htm|titolo=词语"敢死队"的解释汉典zdic.net|autore=LEAR|accesso=7 novembre 2014}}</ref><ref>{{cita web|url=http://cidian.xpcha.com/9e7g5dxwqhb.html|titolo=敢死队的意思,含义,拼音,读音-敢死队的汉语词典解释|accesso=7 novembre 2014}}</ref><ref>{{cita web|url=http://today.zgxc.org.cn/content.php?typeid=5&id=28788|titolo=6. 敢死队 gǎnsǐduì|sito=zgxc.org.cn|accesso=20 marzo 2018}}</ref><ref>{{cita web|url=http://dict.cn/dare-to-die%20ship|titolo=dare-to-die ship|autore=海词词典|accesso=7 novembre 2014}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.woyaofanyi.com/translate_1554934.html|titolo=a dare-to-die corps 的翻译是:敢死队是什么意思?英文翻译中文,中文|accesso=7 novembre 2014}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.dictall.com/indu53/67/5367062169C.htm|titolo=敢死队,a dare-to-die corps,音标,读音,翻译,英文例句,英语词典|sito=www.dictall.com|accesso=20 marzo 2018}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.haodic.com/query/a%20dare-to-die%20corps|titolo=a dare-to-die corps – 中英文在线翻译英语在线翻译|accesso=7 novembre 2014|urlmorto=si|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141030125833/http://www.haodic.com/query/a%20dare-to-die%20corps/|dataarchivio=30 ottobre 2014}}</ref><ref>{{cita web|url=http://cidian.911cha.com/MWNjbG8=.html|titolo=敢死队 – 汉语词典 – 911查询|accesso=7 novembre 2014}}</ref> erano spesso usati dalle armate cinesi. La Cina schierò queste unità suicide contro i giapponesi durante la [[seconda guerra sino-giapponese]].
-Le truppe "della morte" vennero usate dai signori della guerra nelle loro armate per condurre [[Attacco suicida|attacchi suicidi]].<ref>{{cite book|title=Chinese Civil War Armies 1911–49|first=Philip S.|last=Jowett|volume=306|edition=illustrated|year=1997|publisher=Osprey Publishing|url=https://books.google.com/books?id=Ck6IumJLdPkC&pg=PA14|page=14|isbn=1855326655|access-date=April 24, 2014}}</ref> I corpi "della morte" continuarono ad essere utilizzati nell'esercito cinese. Il [[Kuomintang]] ne usò uno per sedare un'insurrezione a Canton.<ref>{{cite news|title=PART ONE CHIANG VERSUS COMMUNISM: HIS PERSONAL ACCOUNT|author=Chiang Kai-shek|author-link=Chiang Kai-shek|newspaper=LIFE Magazine Vol. 42, No. 25|date=June 24, 1957|page=147|url=https://books.google.com/books?id=IT8EAAAAMBAJ&q=dare+to+die+china&pg=PA147|access-date=July 28, 2010}}</ref> Molte donne vi si unirono oltre agli uomini per ottenere il martirio contro gli avversari della Cina.<ref>{{cite book|url=https://books.google.com/books?id=cZ3V9umMPf8C&q=Other+women+in+joining+the+%22Dare+to+Die%22+Regiments+later+on,+saw+her+as+a+model+for+rebellion+against+the+enemies+of+China.+One+of+her+last+poems+was+particularly+well-known+because+it+combined+the+themes+of+her|title=Women in modern China: transition, revolution, and contemporary times|author=Marjorie Wall Bingham, Susan Hill Gross|year=1980|publisher=Glenhurst Publications|page=34|isbn=0-86596-028-3|access-date=July 28, 2010}}</ref><ref>{{cite book|url=https://books.google.com/books?id=YYpIAAAAYAAJ&q=dare+to+die+china&pg=PA79|title=China review, Volume 1|year=1921|publisher=China Trade Bureau, Inc.|page=79|access-date=July 28, 2010}}</ref>
+Le truppe "della morte" vennero usate dai signori della guerra nelle loro armate per condurre [[Attacco suicida|attacchi suicidi]].<ref>{{Cita libro|titolo=Chinese Civil War Armies 1911–49|nome=Philip S.|cognome=Jowett|volume=306|edizione=illustrated|anno=1997|editore=Osprey Publishing|url=https://books.google.com/books?id=Ck6IumJLdPkC&pg=PA14|p=14|isbn=1855326655|accesso=24 aprile 2014}}</ref> I corpi "della morte" continuarono ad essere utilizzati nell'esercito cinese. Il [[Kuomintang]] ne usò uno per sedare un'insurrezione a Canton.<ref>{{cita news|titolo=PART ONE CHIANG VERSUS COMMUNISM: HIS PERSONAL ACCOUNT|autore=Chiang Kai-shek|wkautore=Chiang Kai-shek|pubblicazione=LIFE Magazine Vol. 42, No. 25|data=24 giugno 1957|p=147|url=https://books.google.com/books?id=IT8EAAAAMBAJ&q=dare+to+die+china&pg=PA147|accesso=28 luglio 2010}}</ref> Molte donne vi si unirono oltre agli uomini per ottenere il martirio contro gli avversari della Cina.<ref>{{Cita libro|url=https://books.google.com/books?id=cZ3V9umMPf8C&q=Other+women+in+joining+the+%22Dare+to+Die%22+Regiments+later+on,+saw+her+as+a+model+for+rebellion+against+the+enemies+of+China.+One+of+her+last+poems+was+particularly+well-known+because+it+combined+the+themes+of+her|titolo=Women in modern China: transition, revolution, and contemporary times|autore=Marjorie Wall Bingham, Susan Hill Gross|anno=1980|editore=Glenhurst Publications|p=34|isbn=0-86596-028-3|accesso=28 luglio 2010}}</ref><ref>{{Cita libro|url=https://books.google.com/books?id=YYpIAAAAYAAJ&q=dare+to+die+china&pg=PA79|titolo=China review, Volume 1|anno=1921|editore=China Trade Bureau, Inc.|p=79|accesso=28 luglio 2010}}</ref>
-Un "corpo della morte" venne effettivamente utilizzato contro le unità giapponesi nella [[battaglia di Taierzhuang]].<ref>{{cite book|title=Generalissimo: Chiang Kai-shek and the China He Lost|first=Jonathan|last=Fenby|year=2003|publisher=Simon and Schuster|url=https://books.google.com/books?id=PNJOxyP0SqEC&q=dare+to+die+corps+swords&pg=PA319|page=319|isbn=0743231449|access-date=April 24, 2014}}</ref><ref>{{cite book|title=Chiang Kai Shek: China's Generalissimo and the Nation He Lost|first=Jonathan|last=Fenby|year=2009|publisher=DaCapo Press|url=https://books.google.com/books?id=s2NKutuUlA8C&q=dare+to+die+corps+swords&pg=PA18-IA9|page=319|isbn=978-0786739844|access-date=April 24, 2014}}</ref><ref>{{cite book|title=Modern China: the fall and rise of a great power, 1850 to the present|first=Jonathan|last=Fenby|year=2008|publisher=Ecco|url=https://books.google.com/books?id=8VIUAQAAIAAJ&q=dare+to+die+corps+swords|page=284|isbn=978-0061661167|access-date=April 24, 2014}}</ref><ref>{{cite book|title=Bittersweet|first=Leslie|last=Li|year=1992|publisher=C.E. Tuttle|url=https://books.google.com/books?id=N68GRK67FjQC&q=dare+to+die+taierzhuang+japanese|page=234|isbn=0804817774|access-date=April 24, 2014}}</ref><ref>{{cite book|title=Historical Dictionary of Modern China (1800-1949)|first=James Z.|last=Gao|volume=Volume 25 of Historical Dictionaries of Ancient Civilizations and Historical Eras|edition=illustrated|year=2009|publisher=Scarecrow Press|url=https://books.google.com/books?id=wJrLhcgog8oC&q=dare+to+die+taierzhuang+japanese&pg=PA350|page=350|isbn=978-0810863088|access-date=24 April 2014}}</ref><ref>{{cite book|title=The General: Charles DeGaulle and the France He Saved|first=Jonathan|last=Fenby|year=2010|publisher=Simon and Schuster|url=https://books.google.com/books?id=dhuNIR6GKPcC&q=dare+to+die+corps+swords&pg=PA319|page=319|isbn=978-0857200679|access-date=April 24, 2014}}</ref> Essi usarono spade.<ref name="Fenby2009">{{cite book|author=Jonathan Fenby|title=Chiang Kai Shek: China's Generalissimo and the Nation He Lost|url=https://books.google.com/books?id=s2NKutuUlA8C&q=dare+to+die+taierzhuang+swords&pg=PA15-IA42|date=27 April 2009|publisher=Da Capo Press|isbn=978-0-7867-3984-4}}</ref><ref name="Fenby2008">{{cite book|author=Jonathan Fenby|title=Modern China: The Fall and Rise of a Great Power, 1850 to the Present|url=https://books.google.com/books?id=8VIUAQAAIAAJ&q=dare+to+die+taierzhuang+swords|date=24 June 2008|publisher=HarperCollins|isbn=978-0-06-166116-7|page=284}}</ref>
+Un "corpo della morte" venne effettivamente utilizzato contro le unità giapponesi nella [[battaglia di Taierzhuang]].<ref>{{Cita libro|titolo=Generalissimo: Chiang Kai-shek and the China He Lost|nome=Jonathan|cognome=Fenby|anno=2003|editore=Simon and Schuster|url=https://books.google.com/books?id=PNJOxyP0SqEC&q=dare+to+die+corps+swords&pg=PA319|p=319|isbn=0743231449|accesso=24 aprile 2014}}</ref><ref>{{Cita libro|titolo=Chiang Kai Shek: China's Generalissimo and the Nation He Lost|nome=Jonathan|cognome=Fenby|anno=2009|editore=DaCapo Press|url=https://books.google.com/books?id=s2NKutuUlA8C&q=dare+to+die+corps+swords&pg=PA18-IA9|p=319|isbn=978-0786739844|accesso=24 aprile 2014}}</ref><ref>{{Cita libro|titolo=Modern China: the fall and rise of a great power, 1850 to the present|nome=Jonathan|cognome=Fenby|anno=2008|editore=Ecco|url=https://books.google.com/books?id=8VIUAQAAIAAJ&q=dare+to+die+corps+swords|p=284|isbn=978-0061661167|accesso=24 aprile 2014}}</ref><ref>{{Cita libro|titolo=Bittersweet|nome=Leslie|cognome=Li|anno=1992|editore=C.E. Tuttle|url=https://books.google.com/books?id=N68GRK67FjQC&q=dare+to+die+taierzhuang+japanese|p=234|isbn=0804817774|accesso=24 aprile 2014}}</ref><ref>{{Cita libro|titolo=Historical Dictionary of Modern China (1800-1949)|nome=James Z.|cognome=Gao|volume=Volume 25 of Historical Dictionaries of Ancient Civilizations and Historical Eras|edizione=illustrated|anno=2009|editore=Scarecrow Press|url=https://books.google.com/books?id=wJrLhcgog8oC&q=dare+to+die+taierzhuang+japanese&pg=PA350|p=350|isbn=978-0810863088|accesso=24 aprile 2014}}</ref><ref>{{Cita libro|titolo=The General: Charles DeGaulle and the France He Saved|nome=Jonathan|cognome=Fenby|anno=2010|editore=Simon and Schuster|url=https://books.google.com/books?id=dhuNIR6GKPcC&q=dare+to+die+corps+swords&pg=PA319|p=319|isbn=978-0857200679|accesso=24 aprile 2014}}</ref> Essi usarono spade.<ref name="Fenby2009">{{Cita libro|autore=Jonathan Fenby|titolo=Chiang Kai Shek: China's Generalissimo and the Nation He Lost|url=https://books.google.com/books?id=s2NKutuUlA8C&q=dare+to+die+taierzhuang+swords&pg=PA15-IA42|data=27 aprile 2009|editore=Da Capo Press|isbn=978-0-7867-3984-4}}</ref><ref name="Fenby2008">{{Cita libro|autore=Jonathan Fenby|titolo=Modern China: The Fall and Rise of a Great Power, 1850 to the Present|url=https://books.google.com/books?id=8VIUAQAAIAAJ&q=dare+to+die+taierzhuang+swords|data=24 giugno 2008|editore=HarperCollins|isbn=978-0-06-166116-7|p=284}}</ref>
 [[File:Chinese_infantry_soldier_preparing_a_suicide_vest_of_Model_24_hand_grenades_at_the_Battle_of_Taierzhuang_against_Japanese_Tanks.jpg|destra|miniatura|Attentatore suicida cinese che indossa un giubbotto esplosivo fatto di bombe a mano Modello 24 da utilizzare in un attacco ai carri armati giapponesi nella [[battaglia di Taierzhuang]].]]
-Anche il [[Attacco suicida|bombardamento suicida]] venne usato contro i giapponesi.<ref>{{cite web|url=http://war.163.com/15/0427/09/AO6TATTL00014OMD.html|title=台儿庄巷战:长官电令有敢退过河者 杀无赦_网易军事|last=网易|website=war.163.com|access-date=20 March 2018|archive-url=https://web.archive.org/web/20171020023513/http://war.163.com/15/0427/09/AO6TATTL00014OMD.html|archive-date=20 October 2017|url-status=dead}}</ref><ref>{{cite web|url=http://www.88p4.com/2015/04/27/taierzhuang-street-fighting-executive-power-to-make-those-who-have-dared-to-retreat-across-the-river-unforgiven-124486.html|title=官网|website=www.88p4.com|access-date=20 March 2018|archive-url=https://web.archive.org/web/20171020023846/http://www.88p4.com/2015/04/27/taierzhuang-street-fighting-executive-power-to-make-those-who-have-dared-to-retreat-across-the-river-unforgiven-124486.html|archive-date=20 October 2017|url-status=dead}}</ref> Un soldato cinese fece esplodere un giubbotto di granate e uccise 20 soldati giapponesi al [[Difesa del magazzino di Sihang|magazzino di Sihang]]. Le truppe cinesi legavano esplosivi come pacchi di granate o dinamite ai loro corpi e si gettavano sotto i carri armati giapponesi per farli esplodere.<ref>{{Cite thesis|last=Schaedler|first=Luc|title=Angry Monk: Reflections on Tibet: Literary, Historical, and Oral Sources for a Documentary Film|type=Thesis Presented to the Faculty of Arts of the University of Zurich For the Degree of Doctor of Philosophy|url=http://www.zora.uzh.ch/17710/3/Angry_Monk_Dissertation.pdf|archive-url=https://web.archive.org/web/20140719204815/http://www.zora.uzh.ch/17710/3/Angry_Monk_Dissertation.pdf|archive-date=2014-07-19|year=2007|page=518|publisher=University of Zurich, Faculty of Arts|access-date=April 24, 2014|url-status=dead}}</ref> Questa tattica venne utilizzata durante la [[battaglia di Shanghai]], dove un attentatore suicida cinese fermò una colonna di carri armati giapponesi facendosi esplodere sotto il carro armato in testa,<ref>{{cite book|title=Shanghai 1937: Stalingrad on the Yangtze|first=Peter|last=Harmsen|edition=illustrated|year=2013|publisher=Casemate|url=https://books.google.com/books?id=jpPUAgAAQBAJ&q=shanghai+grenade+tanks+japanese&pg=PT127|page=112|isbn=978-1612001678|access-date=April 24, 2014}}</ref> e nella battaglia di Taierzhuang, dove la dinamite e le granate vennero fissate dalle truppe cinesi che si precipitarono sui carri armati giapponesi e si fecero esplodere.<ref>{{cite book|title=China Condensed: 5000 Years of History & Culture|first=Siew Chey|last=Ong|edition=illustrated|year=2005|publisher=Marshall Cavendish|url=https://books.google.com/books?id=bt7q8hfiZ4gC&q=taierzhuang+suicide+bombers&pg=PA94|page=94|isbn=9812610677|access-date=24 April 2014}}</ref><ref>{{cite book|url=http://numistamp.com/Taierzhuang-1938----Stalingrad-1942-(Page-1).php|title=Taierzhuang 1938 – Stalingrad 1942|last1=Olsen|first1=Lance|date=2012|website=Numistamp|publisher=Clear Mind Publishing|isbn=978-0-9838435-9-7|access-date=April 24, 2014|archive-url=https://web.archive.org/web/20140806195156/http://numistamp.com/Taierzhuang-1938----Stalingrad-1942-(Page-1).php|archive-date=August 6, 2014|url-status=dead}}</ref><ref>{{cite web|url=http://grognard.com/info1/stormover.pdf|title=STORM OVER TAIERZHUANG 1938 PLAYER'S AID SHEET|website=grognard.com|access-date=24 April 2014}}</ref><ref>{{cite book|title=China Condensed: 5,000 Years of History & Culture|author=Ong|year=2011|publisher=Marshall Cavendish International Asia Pte Ltd|isbn=978-9814312998|url=https://books.google.com/books?id=LdKIAAAAQBAJ&q=japanese+tanks+suicide+bombers&pg=PA79|page=79|edition=reprint|access-date=April 24, 2014|first=Siew Chey}}</ref> In un incidente a Taierzhuang, gli attentatori suicidi cinesi distrussero quattro carri armati giapponesi con fasci di granate.<ref>{{cite book|title=International Press Correspondence, Volume 18|year=1938|publisher=Richard Neumann|url=https://books.google.com/books?id=nRlWAAAAYAAJ&q=Thus,+for+instance,+a+group+of+Chinese+soldiers,+in+spite+of+heavy+artillery+fire,+attacked+a+column+of+Japanese+tanks+with+hand-grenades+and+destroyed+four+tanks,+sacrificing+their+own+lives.+These+courageous+soldiers+thereby+opened+the+way+for+the+Chinese+troops.+According+to+reports+from+Shanghai,+the+losses+of+the+Japanese+army+operating+on+the+eastern+front+amounted+in+February+to+5,400+killed+and+12,700+wounded.+400+oificers+were+killed+or+wounded.+In+March+35+Japanese|page=447|access-date=April 24, 2014}}</ref><ref>{{cite book|title=The people's war|first=Israel|last=Epstein|year=1939|publisher=V. Gollancz|url=https://books.google.com/books?id=TevqAAAAIAAJ&q=The+men+in+the+trenches+waited+till+the+tanks+came+close,+then+jumped+out+and+threw+bundles+of+hand-+grenades+under+their+wheels+and+into+their+ports.+Four+tanks+were+destroyed,+neatly+pierced+by+anti-tank+shells,+and+nine+others+were|page=172|access-date=April 24, 2014}}</ref>
+Anche il [[Attacco suicida|bombardamento suicida]] venne usato contro i giapponesi.<ref>{{cita web|url=http://war.163.com/15/0427/09/AO6TATTL00014OMD.html|titolo=台儿庄巷战:长官电令有敢退过河者 杀无赦_网易军事|cognome=网易|sito=war.163.com|accesso=20 marzo 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171020023513/http://war.163.com/15/0427/09/AO6TATTL00014OMD.html|dataarchivio=20 ottobre 2017|urlmorto=si}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.88p4.com/2015/04/27/taierzhuang-street-fighting-executive-power-to-make-those-who-have-dared-to-retreat-across-the-river-unforgiven-124486.html|titolo=官网|sito=www.88p4.com|accesso=20 marzo 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171020023846/http://www.88p4.com/2015/04/27/taierzhuang-street-fighting-executive-power-to-make-those-who-have-dared-to-retreat-across-the-river-unforgiven-124486.html|dataarchivio=20 ottobre 2017|urlmorto=si}}</ref> Un soldato cinese fece esplodere un giubbotto di granate e uccise 20 soldati giapponesi al [[Difesa del magazzino di Sihang|magazzino di Sihang]]. Le truppe cinesi legavano esplosivi come pacchi di granate o dinamite ai loro corpi e si gettavano sotto i carri armati giapponesi per farli esplodere.<ref>{{Cita libro|cognome=Schaedler|nome=Luc|titolo=Angry Monk: Reflections on Tibet: Literary, Historical, and Oral Sources for a Documentary Film|url=http://www.zora.uzh.ch/17710/3/Angry_Monk_Dissertation.pdf|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140719204815/http://www.zora.uzh.ch/17710/3/Angry_Monk_Dissertation.pdf|dataarchivio=19 luglio 2014|anno=2007|p=518|editore=University of Zurich, Faculty of Arts|accesso=24 aprile 2014|urlmorto=si}}</ref> Questa tattica venne utilizzata durante la [[battaglia di Shanghai]], dove un attentatore suicida cinese fermò una colonna di carri armati giapponesi facendosi esplodere sotto il carro armato in testa,<ref>{{Cita libro|titolo=Shanghai 1937: Stalingrad on the Yangtze|nome=Peter|cognome=Harmsen|edizione=illustrated|anno=2013|editore=Casemate|url=https://books.google.com/books?id=jpPUAgAAQBAJ&q=shanghai+grenade+tanks+japanese&pg=PT127|p=112|isbn=978-1612001678|accesso=24 aprile 2014}}</ref> e nella battaglia di Taierzhuang, dove la dinamite e le granate vennero fissate dalle truppe cinesi che si precipitarono sui carri armati giapponesi e si fecero esplodere.<ref>{{Cita libro|titolo=China Condensed: 5000 Years of History & Culture|nome=Siew Chey|cognome=Ong|edizione=illustrated|anno=2005|editore=Marshall Cavendish|url=https://books.google.com/books?id=bt7q8hfiZ4gC&q=taierzhuang+suicide+bombers&pg=PA94|p=94|isbn=9812610677|accesso=24 aprile 2014}}</ref><ref>{{Cita libro|url=http://numistamp.com/Taierzhuang-1938----Stalingrad-1942-(Page-1).php|titolo=Taierzhuang 1938 – Stalingrad 1942|cognome1=Olsen|nome1=Lance|data=2012|sito=Numistamp|editore=Clear Mind Publishing|isbn=978-0-9838435-9-7|accesso=24 aprile 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140806195156/http://numistamp.com/Taierzhuang-1938----Stalingrad-1942-(Page-1).php|dataarchivio=6 agosto 2014|urlmorto=si}}</ref><ref>{{cita web|url=http://grognard.com/info1/stormover.pdf|titolo=STORM OVER TAIERZHUANG 1938 PLAYER'S AID SHEET|sito=grognard.com|accesso=24 aprile 2014}}</ref><ref>{{Cita libro|titolo=China Condensed: 5,000 Years of History & Culture|autore=Ong|anno=2011|editore=Marshall Cavendish International Asia Pte Ltd|isbn=978-9814312998|url=https://books.google.com/books?id=LdKIAAAAQBAJ&q=japanese+tanks+suicide+bombers&pg=PA79|p=79|edizione=reprint|accesso=24 aprile 2014|nome=Siew Chey}}</ref> In un incidente a Taierzhuang, gli attentatori suicidi cinesi distrussero quattro carri armati giapponesi con fasci di granate.<ref>{{Cita libro|titolo=International Press Correspondence, Volume 18|anno=1938|editore=Richard Neumann|url=https://books.google.com/books?id=nRlWAAAAYAAJ&q=Thus,+for+instance,+a+group+of+Chinese+soldiers,+in+spite+of+heavy+artillery+fire,+attacked+a+column+of+Japanese+tanks+with+hand-grenades+and+destroyed+four+tanks,+sacrificing+their+own+lives.+These+courageous+soldiers+thereby+opened+the+way+for+the+Chinese+troops.+According+to+reports+from+Shanghai,+the+losses+of+the+Japanese+army+operating+on+the+eastern+front+amounted+in+February+to+5,400+killed+and+12,700+wounded.+400+oificers+were+killed+or+wounded.+In+March+35+Japanese|p=447|accesso=24 aprile 2014}}</ref><ref>{{Cita libro|titolo=The people's war|nome=Israel|cognome=Epstein|anno=1939|editore=V. Gollancz|url=https://books.google.com/books?id=TevqAAAAIAAJ&q=The+men+in+the+trenches+waited+till+the+tanks+came+close,+then+jumped+out+and+threw+bundles+of+hand-+grenades+under+their+wheels+and+into+their+ports.+Four+tanks+were+destroyed,+neatly+pierced+by+anti-tank+shells,+and+nine+others+were|p=172|accesso=24 aprile 2014}}</ref>
 === I battaglioni di disciplina ===
-Durante la [[guerra civile cinese]] l'Esercito Rivoluzionario Nazionale (ERN) era noto per aver usato battaglioni di disciplina dal 1945 al 1949. Un'unità composta da disertori e accusati di codardia, il battaglione di disciplina assegnava compiti come la ricognizione davanti alle forze principali per cercare imboscate, attraversare fiumi e torrenti per vedere se erano guadabili e attraversare campi minati non mappati.<ref>{{Cite book|title=Osprey Guide to...The Chinese Civil War 1945–1949|last=Lynch|first=Michael|publisher=Osprey Publishing|year=2010|isbn=978-1-4728-1025-0|pages=Kindle Locations 878–880}}</ref>
+Durante la [[guerra civile cinese]] l'Esercito Rivoluzionario Nazionale (ERN) era noto per aver usato battaglioni di disciplina dal 1945 al 1949. Un'unità composta da disertori e accusati di codardia, il battaglione di disciplina assegnava compiti come la ricognizione davanti alle forze principali per cercare imboscate, attraversare fiumi e torrenti per vedere se erano guadabili e attraversare campi minati non mappati.<ref>{{Cita libro|titolo=Osprey Guide to...The Chinese Civil War 1945–1949|cognome=Lynch|nome=Michael|editore=Osprey Publishing|anno=2010|isbn=978-1-4728-1025-0|pp=Kindle Locations 878–880}}</ref>
 === La coscrizione ===
-L'esercito venne formato attraverso campagne di [[coscrizione]] sanguinose e disumane. Queste vennero descritte da [[Rudolph Rummel]] come:<blockquote>Questa era un affare mortale in cui gli uomini venivano rapiti per l'esercito, rastrellati indiscriminatamente da bande della stampa o da unità dell'esercito tra quelli per le strade o nelle città e nei villaggi, o altrimenti radunati. Molti uomini, alcuni molto giovani e vecchi, vennero uccisi mentre resistevano o cercavano di fuggire. Una volta raccolti, venivano legati o incatenati insieme e fatti marciare, con poco cibo o acqua, per lunghe distanze fino al campo. Spesso morivano o venivano uccisi lungo la strada, a volte meno del 50% raggiungeva vivo il campo. Allora il campo di reclutamento non era migliore, con ospedali che assomigliavano ai campi di concentramento nazisti come Buchenwald.<ref name="Rummel">{{cite web|last1=R.J.Rummel|title=CHINA'S BLOODY CENTURY|url=https://www.hawaii.edu/powerkills/CHINA.CHAP1.HTM}}</ref></blockquote>
+L'esercito venne formato attraverso campagne di [[coscrizione]] sanguinose e disumane. Queste vennero descritte da [[Rudolph Rummel]] come:<blockquote>Questa era un affare mortale in cui gli uomini venivano rapiti per l'esercito, rastrellati indiscriminatamente da bande della stampa o da unità dell'esercito tra quelli per le strade o nelle città e nei villaggi, o altrimenti radunati. Molti uomini, alcuni molto giovani e vecchi, vennero uccisi mentre resistevano o cercavano di fuggire. Una volta raccolti, venivano legati o incatenati insieme e fatti marciare, con poco cibo o acqua, per lunghe distanze fino al campo. Spesso morivano o venivano uccisi lungo la strada, a volte meno del 50% raggiungeva vivo il campo. Allora il campo di reclutamento non era migliore, con ospedali che assomigliavano ai campi di concentramento nazisti come Buchenwald.<ref name="Rummel">{{cita web|cognome1=R.J.Rummel|titolo=CHINA'S BLOODY CENTURY|url=https://www.hawaii.edu/powerkills/CHINA.CHAP1.HTM}}</ref></blockquote>
 == Personale ==
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 |Insegna
-<ref>{{cite web|author1=DI|title=World War 2 Allied Officers Rank Insignia|url=http://dailyinfographics.eu/world-war-2-allied-officers-rank-insignia/|website=Daily Infographics|access-date=6 May 2018|archive-url=https://web.archive.org/web/20171017182944/http://dailyinfographics.eu/world-war-2-allied-officers-rank-insignia/|archive-date=17 October 2017|date=15 June 2015}}</ref><ref name=":0">Mollo, 2001, pag. 192</ref>
+<ref>{{cita web|autore1=DI|titolo=World War 2 Allied Officers Rank Insignia|url=http://dailyinfographics.eu/world-war-2-allied-officers-rank-insignia/|sito=Daily Infographics|accesso=6 maggio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171017182944/http://dailyinfographics.eu/world-war-2-allied-officers-rank-insignia/|dataarchivio=17 ottobre 2017|data=15 giugno 2015}}</ref><ref name=":0">Mollo, 2001, pag. 192</ref>
 |[[File:Tiwan-Army-OF-10_(1928).svg|100x100px]]
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 [[File:Cecil_Beaton_Photographs-_General_IB2789C.jpg|miniatura|Soldati cinesi con equipaggiamento tedesco marciano nell'[[Accademia militare di Whampoa|Accademia militare cinese]] a [[Chengdu]] nel 1944.]]
 Per le normali divisioni provinciali cinesi i fucili standard erano gli [[Hanyang 88]] (copia del [[Gewehr 1888|Gewehr 88]]). Le divisioni dell'Armata centrale erano tipicamente equipaggiate con il [[Chiang Kai-shek (fucile)|fucile Chiang Kai-shek]] e altri fucili di tipo [[Mauser]] provenienti da [[Germania nazista|Germania]], [[Belgio]] e [[Prima Repubblica cecoslovacca|Cecoslovacchia]]. Le [[Mitragliatrice leggera|mitragliatrici leggere]] standard vennero importate o prodotte internamente dalla ceca [[ZB vz. 26]] di [[Brno]] nello standard 7,92 mm. C'erano mitragliatrici di altre fonti, come quella belga, francese e del [[Relazioni cino-sovietiche|programma di aiuti sovietico]]. In generale, c'erano 6-9 MGL in una compagnia di fanteria, con la fornitura mensile di munizioni di circa 5.000 colpi (per un consumo di 5 giorni). Le [[Mitragliatrice pesante|mitragliatrici pesanti]] erano principalmente mitragliatrici [[Maxim (mitragliatrice)|Maxim]] [[Raffreddamento ad acqua|raffreddate ad acqua]] Type 24 di fabbricazione locale (basate sulla versione commerciale della tedesca [[MG08]]) e mitragliatrici [[Browning M1917|Browning Type Triple-Ten M1917]] camerate per il proiettile Mauser standard da 8 mm. In media, ogni battaglione dell'Armata centrale conteneva una compagnia di mitragliatrici con 5-6 mitragliatrici pesanti. Gli venne assegnata una fornitura mensile di 20.000 colpi. L'arma da fianco più comune per sottufficiali e ufficiali era la [[Mauser C96|pistola semiautomatica Mauser C96 da 7,63 mm]]. I fucili mitragliatori non facevano parte di alcun TO&E, ma molti furono ereditati da ex [[Periodo dei signori della guerra|eserciti di signori della guerra]] o prodotti localmente. Erano generalmente trasportati dalle guardie dei comandanti di divisione o di corpo d'armata o da plotoni/compagnie di servizio speciale. Alcune unità d'élite, come la [[X Force]] in [[Campagna della Birmania|Birmania]], utilizzavano equipaggiamento statunitense in [[Lend-lease|prestito/affitto]].
-[[File:US_equipped_Chinese_Army_in_India_marching.jpg|sinistra|miniatura|250x250px|Soldati dell'esercito cinese con euipaggiamento americano marciano in India.]]
+[[File:US_equipped_Chinese_Army_in_India_marching.jpg|sinistra|thumb|Soldati dell'esercito cinese con euipaggiamento americano marciano in India.]]
 In generale, le divisioni regolari provinciali dell'esercito non possedevano artiglieria. Tuttavia, alcune divisioni dell'Armata centrale erano equipaggiate con [[Cannone anticarro|cannoni anticarro]] [[3,7 cm PaK 36|PaK 35/36]] da 37 mm e/o [[Mortaio|mortai]] [[Rheinmetall|Oerlikon]], [[Madsen (mitragliatrice)|Madsen]] e Solothurn. Ognuna di queste divisioni di fanteria aveva idealmente 6 mortai francesi [[Brandt 81 mm Mle 1927|Brandt da 81 mm]] e 6 [[Cannone automatico|cannoni automatici]] [[Solothurn ST-5|Solothurn da 20 mm]]. Alcune brigate e reggimenti d'artiglieria indipendenti erano equipaggiati con cannoni da campagna [[Krupp 7,5 cm M. 1903|Krupp 75 mm L/29]], Krupp [[Krupp 7.5 cm GebirgsKanone 06|75 mm L/14]] o [[Cannone da montagna|cannoni da montagna]] [[Bofors]] [[Bofors 75 mm Model 1934|75 mm L/20]]. C'erano anche 24 [[Obice|obici]] [[Rheinmetall]] 150 mm [[15 cm sFH 18|L/32 sFH 18]] (acquistati nel 1934) e 24 obici [[Krupp]] 150 mm [[15 cm sFH 18|L/30 sFH 18]] (acquistati nel 1936). All'inizio della guerra, l'ERN e il reggimento della polizia tributaria avevano tre battaglioni di carri armati armati con carri armati leggeri tedeschi [[Panzer I]] e carri armati [[CV35]]. Dopo la sconfitta nella [[battaglia di Shanghai]], i carri armati rimanenti, insieme a diverse centinaia di carri armati [[T-26]] e [[BT-5]] acquisiti dall'Unione Sovietica, vennero riorganizzati nella 200ª Divisione.

Guómín Gémìng Jūn: differenze tra le versioni

Versione delle 20:21, 7 ago 2021

Indice

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