Vai al contenuto

Lantaka: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 27: Riga 27:
|Organi di mira=
|Organi di mira=
}}
}}
La '''''lantaka''''' (chiamata ''rentaka'' in [[lingua malese|malese]]) è un'[[arma d'artiglieria]] che era montata sulle [[Nave mercantile|navi mercantili]] che viaggiavano nel [[Mar Cinese Meridionale|mar di Cina]] e nell'[[arcipelago malese]]<ref name=guillermo>{{cita|Guillermo|p. 240.|Guillermo}}</ref>, particolarmente durante l'epoca del [[sud-est asiatico]] precoloniale.
La '''''lantaka''''' (chiamata ''rentaka'' in [[lingua malese|malese]]) è un'[[arma d'artiglieria]] che era montata sulle [[Nave mercantile|navi mercantili]] che viaggiavano nel [[Mar Cinese Meridionale|mar di Cina]] e nell'[[arcipelago malese]]<ref name=guillermo>{{cita|Guillermo|p. 240.|Guillermo}}</ref>, particolarmente durante l'epoca del [[sud-est asiatico]] precoloniale. Era un piccolo [[archibusone]] o [[colubrina]] realizzata in [[bronzo]] od [[Ottone (lega)|ottone]].<ref name=potet/>


==Etimologia==
==Etimologia==
Riga 34: Riga 34:
==Descrizione==
==Descrizione==
[[File:Museo della guerra - Lantaka.jpg|thumb|upright=1|left|Due lantaka esposte al [[Museo storico italiano della guerra]] di [[Rovereto]]]]
[[File:Museo della guerra - Lantaka.jpg|thumb|upright=1|left|Due lantaka esposte al [[Museo storico italiano della guerra]] di [[Rovereto]]]]
La lantaka è un tipo di piccolo [[archibusone]] o [[colubrina]] realizzata in [[bronzo]] (od [[Ottone (lega)|ottone]])<ref name=potet/>, pesante meno di 90 kg<ref name=guillermo/> e lunga da 50 cm fino a circa 2 metri, che poteva sparare proiettili da due etti<ref name=hurley/><ref name=chapel>{{cita|Chapel|p. 12.|Chapel}}</ref>. Per il suo uso in [[nautica]], veniva generalmente montata su un perno girevole fissato alla nave<ref name=chapel/><ref name=guillermo/> (in genere a [[tribordo]] e a [[poppa]]<ref name=guillermo/>), ma poteva anche essere portata a braccio<ref name=hurley/>. È basata sullo [[schioppo]], di cui mantiene l'[[Otturatore (armi)|otturatore]], rimpiazzando però le torce e i ferri roventi utilizzati per accenderlo con uno stoppino<ref name=chapel/>.
La ''lantaka'' è un tipo di piccolo [[archibusone]] o [[colubrina]] realizzata in [[bronzo]] (od [[Ottone (lega)|ottone]])<ref name=potet/>, pesante meno di 90 kg<ref name=guillermo/> e lunga da 50 cm fino a circa 2 metri, che poteva sparare proiettili da due etti<ref name=hurley/><ref name=chapel>{{cita|Chapel|p. 12.|Chapel}}</ref>. Per il suo uso in [[nautica]], veniva generalmente montata su un perno girevole fissato alla nave<ref name=chapel/><ref name=guillermo/> (in genere a [[tribordo]] e a [[poppa]]<ref name=guillermo/>), ma poteva anche essere portata a braccio<ref name=hurley/>. È basata sullo [[schioppo]], di cui mantiene l'[[Otturatore (armi)|otturatore]], rimpiazzando però le torce e i ferri roventi utilizzati per accenderlo con uno stoppino<ref name=chapel/>.


Le più piccole non erano realmente usate in battaglia, quanto più per [[Salva (armi da fuoco)|salve di saluto]], per il risparmio di [[polvere da sparo]] rispetto ai pezzi più grossi<ref name=chapel/>. Frequentemente le lantaka vengono decorate con simboli e parole (differenti a seconda degli utilizzatori, ad esempio cinesi, spagnoli, portoghesi, olandesi o arabi)<ref name=chapel/>.
Le più piccole non erano realmente usate in battaglia, quanto più per [[Salva (armi da fuoco)|salve di saluto]], per il risparmio di [[polvere da sparo]] rispetto ai pezzi più grossi<ref name=chapel/>. Frequentemente le lantaka vengono decorate con simboli e parole (differenti a seconda degli utilizzatori, ad esempio cinesi, spagnoli, portoghesi, olandesi o arabi)<ref name=chapel/>.
Riga 40: Riga 40:
==Storia==
==Storia==
[[File:Marryat - Illanun war-boat.jpg|thumb|upright=1.7|Una lantaka montata a prua di una barca da guerra [[Illanun]] (da ''Borneo and the Indian Archipelago'', di [[Frank Marryat]], 1848)]]
[[File:Marryat - Illanun war-boat.jpg|thumb|upright=1.7|Una lantaka montata a prua di una barca da guerra [[Illanun]] (da ''Borneo and the Indian Archipelago'', di [[Frank Marryat]], 1848)]]
Le lantaka erano già in uso nell'area malese prima dell'arrivo degli [[spagnoli]], che le trovarono già montate nei forti delle [[Filippine]]<ref name=guillermo/><ref name=potet/><ref name=prescott>{{cita|Prescott Barrowes||Prescott}}</ref>, dove erano giunte probabilmente dal [[Borneo]]<ref name=hurley>{{cita|Hurley, Harris|pp. 91-92.|Hurley}}</ref>. Secondo alcune fonti, le lantaka vennero sviluppate in [[Europa]] intorno al 1450<ref name=chapel/>, e introdotto nelle [[Indie orientali|Indie]] dagli [[ottomani]] e dai [[mamelucchi]] durante la loro permanenza lì nel [[XV secolo]], diffondendosi in tutta l'[[Asia]] nel secolo successivo<ref name=potet/>; altre fonti affermano invece che fossero prodotte in [[fonderia|fonderie]] locali già nel [[XIII secolo|XIII]] e [[XIV secolo]]<ref name=guillermo/>.
Le ''lantaka'' erano già in uso nell'area malese prima dell'arrivo degli [[spagnoli]] che le trovarono già montate nei forti delle [[Filippine]]<ref name=guillermo/><ref name=potet/><ref name=prescott>{{cita|Prescott Barrowes||Prescott}}</ref>, dove erano giunte probabilmente dal [[Borneo]]<ref name=hurley>{{cita|Hurley, Harris|pp. 91-92.|Hurley}}</ref>. Secondo alcune fonti, le lantaka vennero sviluppate in [[Europa]] intorno al 1450<ref name=chapel/>, e introdotto nelle [[Indie orientali|Indie]] dagli [[ottomani]] e dai [[mamelucchi]] durante la loro permanenza lì nel [[XV secolo]], diffondendosi in tutta l'[[Asia]] nel secolo successivo<ref name=potet/>; altre fonti affermano invece che fossero prodotte in [[fonderia|fonderie]] locali già nel [[XIII secolo|XIII]] e [[XIV secolo]]<ref name=guillermo/>.


La produzione di queste armi era concentrata a [[Mindanao]], [[Borneo]], [[Sumatra]] e [[Giava]], ma esemplari erano prodotti anche in Europa, specie in [[Spagna]], [[Portogallo]] e [[Paesi Bassi]], per essere scambiati con le [[spezie]]<ref name=gaysowski/>; particolarmente note furono le lantaka realizzate da [[Panday Pira]], che [[Rajah Sulayman]] utilizzò per difendere [[Manila]] dagli attacchi degli spagnoli<ref name=guillermo/>. A Mindanao, le lantaka sono state prodotte per secoli, e sono state utilizzate dai [[moro (etnia)|Moro]] fino al [[XX secolo]], anche durante la [[ribellione dei Moro|ribellione contro gli Stati Uniti]], per poi essere accantonate in favore delle più moderne armi da fuoco<ref name=hurley/><ref name=gaysowski/>.
La produzione di queste armi era concentrata a [[Mindanao]], [[Borneo]], [[Sumatra]] e [[Giava]], ma esemplari erano prodotti anche in Europa, specie in [[Spagna]], [[Portogallo]] e [[Paesi Bassi]], per essere scambiati con le [[spezie]]<ref name=gaysowski/>; particolarmente note furono le lantaka realizzate da [[Panday Pira]], che [[Rajah Sulayman]] utilizzò per difendere [[Manila]] dagli attacchi degli spagnoli<ref name=guillermo/>. A Mindanao, le lantaka sono state prodotte per secoli, e sono state utilizzate dai [[moro (etnia)|Moro]] fino al [[XX secolo]], anche durante la [[ribellione dei Moro|ribellione contro gli Stati Uniti]], per poi essere accantonate in favore delle più moderne armi da fuoco<ref name=hurley/><ref name=gaysowski/>.

Versione delle 08:26, 24 nov 2021

Lantaka
Due lantaka
Tipocannone
voci di armi da fuoco presenti su Wikipedia

La lantaka (chiamata rentaka in malese) è un'arma d'artiglieria che era montata sulle navi mercantili che viaggiavano nel mar di Cina e nell'arcipelago malese[1], particolarmente durante l'epoca del sud-est asiatico precoloniale. Era un piccolo archibusone o colubrina realizzata in bronzo od ottone.[2]

Etimologia

Lantákà è un termine tagalog, mutuato dal malese rentaka o rantáka; è stata ipotizzata una connessione etimologica all'arabo aalat-al-įntiqaaq, cioè "dispositivo esplosivo" o "dispositivo da fuoco")[2]. Gli abitanti musulmani della regione chiamano queste armi mirem[3].

Descrizione

Due lantaka esposte al Museo storico italiano della guerra di Rovereto

La lantaka è un tipo di piccolo archibusone o colubrina realizzata in bronzo (od ottone)[2], pesante meno di 90 kg[1] e lunga da 50 cm fino a circa 2 metri, che poteva sparare proiettili da due etti[4][5]. Per il suo uso in nautica, veniva generalmente montata su un perno girevole fissato alla nave[5][1] (in genere a tribordo e a poppa[1]), ma poteva anche essere portata a braccio[4]. È basata sullo schioppo, di cui mantiene l'otturatore, rimpiazzando però le torce e i ferri roventi utilizzati per accenderlo con uno stoppino[5].

Le più piccole non erano realmente usate in battaglia, quanto più per salve di saluto, per il risparmio di polvere da sparo rispetto ai pezzi più grossi[5]. Frequentemente le lantaka vengono decorate con simboli e parole (differenti a seconda degli utilizzatori, ad esempio cinesi, spagnoli, portoghesi, olandesi o arabi)[5].

Storia

Una lantaka montata a prua di una barca da guerra Illanun (da Borneo and the Indian Archipelago, di Frank Marryat, 1848)

Le lantaka erano già in uso nell'area malese prima dell'arrivo degli spagnoli che le trovarono già montate nei forti delle Filippine[1][2][6], dove erano giunte probabilmente dal Borneo[4]. Secondo alcune fonti, le lantaka vennero sviluppate in Europa intorno al 1450[5], e introdotto nelle Indie dagli ottomani e dai mamelucchi durante la loro permanenza lì nel XV secolo, diffondendosi in tutta l'Asia nel secolo successivo[2]; altre fonti affermano invece che fossero prodotte in fonderie locali già nel XIII e XIV secolo[1].

La produzione di queste armi era concentrata a Mindanao, Borneo, Sumatra e Giava, ma esemplari erano prodotti anche in Europa, specie in Spagna, Portogallo e Paesi Bassi, per essere scambiati con le spezie[3]; particolarmente note furono le lantaka realizzate da Panday Pira, che Rajah Sulayman utilizzò per difendere Manila dagli attacchi degli spagnoli[1]. A Mindanao, le lantaka sono state prodotte per secoli, e sono state utilizzate dai Moro fino al XX secolo, anche durante la ribellione contro gli Stati Uniti, per poi essere accantonate in favore delle più moderne armi da fuoco[4][3].

Note

  1. ^ a b c d e f g Guillermo, p. 240.
  2. ^ a b c d e G. Potet, p. 267.
  3. ^ a b c Gaysowski
  4. ^ a b c d Hurley, Harris, pp. 91-92.
  5. ^ a b c d e f Chapel, p. 12.
  6. ^ Prescott Barrowes

Bibliografia

Altri progetti