Utente:Irene.piergentili/Sandbox4: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Collegamenti esterni
Riga 36: Riga 36:
== Collegamenti esterni ==
== Collegamenti esterni ==


* [https://cobis.to.it/ CoBiS] , su cobis.to.it.
* [https://cobis.to.it/ CoBiS], su cobis.to.it.
*[https://dati.cobis.to.it/ Portale Linked Open Data del CoBiS], su dati.cobis.to.it.
*[https://dati.cobis.to.it/ Portale Linked Open Data del CoBiS], su dati.cobis.to.it.
* [https://bct.comune.torino.it/biblioteche-e-archivi-digitali/cobis-coordinamento-delle-biblioteche-speciali-e-specialistiche CoBiS], su Biblioteche civiche torinesi, bct.comune.torino.it.
* [https://bct.comune.torino.it/biblioteche-e-archivi-digitali/cobis-coordinamento-delle-biblioteche-speciali-e-specialistiche CoBiS], su Biblioteche civiche torinesi, bct.comune.torino.it.

Versione delle 17:01, 5 gen 2022

Il CoBiS, Coordinamento delle Biblioteche Speciali e Specialistiche dell’Area Metropolitana Torinese, è stato istituito il 18 giugno 2008 grazie all'iniziativa di un gruppo di biblioteche specialistiche, con lo scopo di creare una rete condivisa per la formazione del personale e per la promozione del patrimonio documentario.

... stimolate dalla Regine Piemonte a stabilire un confronto reciproco.

Storia

Promuovere una rete tra le differenti realtà documentarie presenti nella città a vantaggio di un proficuo servizio per le istituzioni ed il pubblico a livello cittadino, regionale e nazionale, Concordare momenti di formazione continua del proprio personale specializzato, Migliorare la visibilità e la fruibilità delle risorse documentali in possesso, attraverso eventi e progetti promossi da una o più biblioteche con il coinvolgimento degli aderenti al coordinamento

Nel 2015 nasce il progetto LOD (Linked Open Data), con il sostegno della Regione Piemonte.

Organizzazione

Il CoBiS è oggi costituito da 66 biblioteche con varie specializzazioni, dall’area storica a quella artistica, da quella economico-sociale a quella scientifica. Le biblioteche sono afferenti a istituzioni private e pubbliche, di più recente costituzione o storiche, con patrimoni documentali diversificati.[1]

Attività

L’attività del COBIS, caratterizzato da una gestione dal basso, si basa su alcuni gruppi di lavoro[2]:

  • Soggettario: si confronta sui criteri di soggettazione e dal 2010 collabora all’incremento del Thesaurus del Nuovo Soggettario.
  • Formazione con il sostegno della Regione ha organizzato numerosi corsi di catalogazione e aggiornamento professionale
  • REICAT (ormai esaurito) è nato nel 2011 per favorire l’applicazione delle nuove Regole, confrontandosi con il Sistema bibliotecario d’ateneo.
  • Laboratori di lettura: nati nel 2012 dall’esigenza di promuovere la lettura nella scuola primaria e secondaria
  • Comunicazione: nato per migliorare la visibilità e la fruibilità delle risorse documentarie attraverso la comunicazione e la promozione delle attività delle biblioteche con pubblicazione su riviste specializzate.

I gruppi di lavoro attualmente attivi sono: Comunicazione; Laboratori di lettura; LOD; Soggettario.

Note

  1. ^ Elena Borgi, Valeria Calabrese, Gabriella Morabito, Emanuela Secinaro, Anna Maria Viotto, Biblioteche in cammino. L’esperienza del CoBiS: i progetti Linked Open Data e Digital library, in «Digitalia», 2019, vol. 2, pp. 43-61..
  2. ^ CoBiS, su cobis.to.it.

Bibliografia

Collegamenti esterni