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Matteo Berrettini: differenze tra le versioni

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Versione delle 15:16, 19 giu 2022

Matteo Berrettini
Matteo Berrettini nel 2021
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza196 cm
Peso95 kg
Tennis
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 130–69 (65.33%)
Titoli vinti 7
Miglior ranking 6º (31 gennaio 2022)[1]
Ranking attuale 10º (13 giugno 2022)[1]
Risultati nei tornei del Grande Slam
Australia (bandiera) Australian Open SF (2022)
Francia (bandiera) Roland Garros QF (2021)
Regno Unito (bandiera) Wimbledon F (2021)
Stati Uniti (bandiera) US Open SF (2019)
Altri tornei
 Tour Finals RR (2019, 2021)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 22–19 (53.66%)
Titoli vinti 2
Miglior ranking 105º (22 luglio 2019)
Ranking attuale 536º (13 giugno 2022)
Risultati nei tornei del Grande Slam
Australia (bandiera) Australian Open 1T (2019)
Francia (bandiera) Roland Garros 2T (2019)
Regno Unito (bandiera) Wimbledon 1T (2018)
Stati Uniti (bandiera) US Open 2T (2018)
Palmarès
ArgentoATP Cup 2021
OroLaver Cup 2021
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al 18 giugno 2022

Matteo Berrettini (Roma, 12 aprile 1996) è un tennista italiano, numero 10 della classifica ATP.

Considerato uno dei più forti tennisti italiani di tutti i tempi,[2][3] è l'unico ad aver disputato la finale del torneo di Wimbledon, la semifinale agli Australian Open e la semifinale agli US Open su cemento, nonché i quarti di finale in tutte le prove del Grande Slam. Su un totale di 10 finali raggiunte, ha conquistato sei titoli ATP, tre su terra rossa e quattro su erba, tra cui il Queen's Club nel 2021 e nel 2022. Nel gennaio 2022 si è attestato alla posizione numero 6 del ranking ATP, la seconda migliore raggiunta da un tennista italiano dall'introduzione nel 1973 del sistema di calcolo computerizzato.

Nel circuito è conosciuto con il soprannome di "The Hammer" (il martello), per via dei suoi potenti colpi di servizio e dritto.[4]

Biografia

Figlio di Luca Berrettini e di Claudia Bigo,[5] venne introdotto al tennis dal fratello minore Jacopo, anch'egli tennista.[6] Il primo a impartirgli insegnamenti tennistici fu, dal 2003 al 2010, Raoul Pietrangeli, maestro e direttore tecnico del Circolo della Corte dei Conti di Roma.[7] Si trasferì poi al Circolo Canottieri Aniene, sempre a Roma, sotto la guida dell'attuale coach Vincenzo Santopadre.

Carriera sportiva

2013-2015: esordio nel professionismo

Disputa il suo primo incontro da professionista nell'agosto del 2013 al Futures Italy F21 e viene sconfitto al primo turno da Viktor Galović.[8]

Il 18 marzo del 2015 vince il suo primo incontro nel circuito professionistico al torneo Futures Turkey F11 di Adalia, sconfiggendo per 6-2, 6-0 il serbo Miki Janković. Il 28 marzo seguente conquista in coppia con Filippo Baldi il suo primo trofeo Futures in doppio, battendo in tre set la coppia Edoardo Eremin/Lorenzo Sonego nel torneo Turkey F12 di Adalia ed il 6 aprile entra nelle classifiche ATP, alle posizioni nº 1674 in singolare e 1156 in doppio.

Il 5 maggio, vince il suo primo incontro di singolare in un Challenger a Roma, superando in due set Jan Mertl.[9]

Il primo titolo ITF in singolare arriva l'11 ottobre al torneo Italy F30 di Santa Margherita di Pula grazie al successo in finale su Andrea Basso. Il giorno precedente si era anche aggiudicato il titolo di doppio in coppia con Andrea Pellegrino.

2016: prima finale Challenger

A causa di un infortunio al ginocchio sinistro è costretto a restare fuori dai campi da febbraio a settembre. Tornato alle gare, si aggiudica il torneo di doppio al Futures Italy F27 di Trieste in coppia con Jacopo Stefanini. La settimana successiva giunge in finale in singolare al Futures Italy F28 di Reggio Emilia ma è costretto a dare forfait nella sfida decisiva contro Stefano Travaglia. Nello stesso torneo vince la prova di doppio, sempre in coppia con Jacopo Stefanini. A novembre, grazie a due wild card, partecipa ai tornei Challenger di Brescia e di Andria.

2017: esordio ATP e primo titolo Challenger

Il 12 febbraio 2017 vince il suo secondo titolo Futures, al torneo Switzerland F1 di Oberentfelden, battendo in finale il francese Laurent Lokoli. Entra per la prima volta nei top 300, attestandosi in 264ª posizione. Il 15 maggio, grazie a una wild card concessa dagli organizzatori, fa il suo esordio ufficiale nel circuito ATP agli Internazionali d'Italia, dove perde al primo turno contro Fabio Fognini.

Il 23 luglio 2017 vince il suo primo trofeo Challenger a San Benedetto, battendo in finale 6-3, 6-4 il nº 106 ATP Laslo Đere.[10]

2018: primo titolo ATP

Berrettini nel 2018

A Doha supera le qualificazioni e il 2 gennaio vince il suo primo incontro nel circuito maggiore, battendo all'esordio nel tabellone principale Viktor Troicki, in tre set. Nel torneo di qualificazioni degli Australian Open, viene sconfitto al terzo turno; ripescato come lucky loser, entra per la prima volta nel tabellone principale di un torneo del Grande Slam.

Al Challenger di Bergamo, dove è testa di serie nº 1, conquista il secondo titolo di categoria sconfiggendo in finale Stefano Napolitano in tre set. Nel primo turno delle qualificazioni del Masters 1000 di Indian Wells supera Denis Kudla; nonostante la sconfitta al turno decisivo contro Peter Polansky, viene ripescato come lucky loser, entrando di diritto al secondo turno, dove si arrende a Daniil Medvedev.[11] La settimana successiva fa il suo debutto tra i primi 100 giocatori della classifica ATP.[12]

In marzo viene convocato per la prima volta nella squadra italiana di Coppa Davis per i quarti di finale persi dall'Italia a Genova contro la Francia[13], senza tuttavia disputare alcun incontro.

Accede direttamente al tabellone principale del Roland Garros[14], dove vince il suo primo incontro in una prova del Grande Slam, superando al primo turno il tedesco Oscar Otte in quattro set. Al secondo turno batte Ernests Gulbis, al terzo viene sconfitto da Dominic Thiem. Nel suo esordio al torneo di Wimbledon ottiene un'importante vittoria contro l'allora numero 15 del mondo Jack Sock, al quale rimonta uno svantaggio di due set, imponendosi con il punteggio di 6-75, 6-73, 6-4, 7-5, 6-2. Chiude la sua prima esperienza ai Championships al secondo turno, superato da Gilles Simon in tre set. Al 250 di Gstaad ottiene il primo successo ATP, sollevando il trofeo al cospetto di Roberto Bautista Agut, sconfitto in finale.[15] Riesce a bissare la vittoria trionfando anche nel doppio, al fianco di Daniele Bracciali.

Agli US Open esce al primo turno per mano di Denis Kudla, che lo supera in tre set.[16] Sul cemento di San Pietroburgo coglie il suo secondo titolo ATP di doppio insieme a Fabio Fognini, superando in finale in due tie-break la coppia Roman Jebavý-Matwé Middelkoop.[17]

2019: top 10, qualificazione ATP Finals e semifinale US Open

Esce al primo turno degli Australian Open perdendo in quattro set da Stefanos Tsitsipas. Il 1º febbraio fa il suo esordio in Coppa Davis nella sfida vinta 3-1 contro l'India sull'erba di Calcutta, aggiudicandosi in due set il singolare contro Prajnesh Gunneswaran. Subito dopo raggiunge la sua seconda semifinale ATP in carriera nel torneo di Sofia dove viene eliminato in tre set da Márton Fucsovics. Al Masters 1000 di Indian Wells entra per la prima volta in tabellone per diritto di classifica ma viene sconfitto al primo turno da Sam Querrey. Dopo le eliminazioni al primo turno nei Masters 1000 di Miami e di Monte Carlo, il 28 aprile conquista il secondo titolo ATP in carriera a Budapest.

Berrettini a Wimbledon nel 2019

Al primo turno degli Internazionali d'Italia elimina Lucas Pouille in due set e nel secondo supera per la prima volta in carriera un top 10 battendo 7-5, 7-5 Alexander Zverev. A estrometterlo dal torneo è Diego Schwartzman, che lo elimina in due partite. Al Roland Garros, dove è per la prima volta testa di serie (nº 29) in una prova del Grande Slam, viene sconfitto al secondo turno da Casper Ruud in tre set, dopo aver eliminato Pablo Andújar. Grazie al successo nei quarti su Denis Kudla a Stoccarda, diventa il primo giocatore al mondo a raggiungere nel 2019 tre semifinali su tre superfici diverse.[18] Approda in finale sconfiggendo in due set Jan-Lennard Struff e, con il successo 6-4, 7-611 su Félix Auger-Aliassime, conquista il suo terzo titolo ATP.[19] Il 17 giugno sale alla posizione nº 22 della classifica mondiale. Si presenta a Wimbledon con la testa di serie nº 17 e nei primi due turni supera Aljaž Bedene e Marcos Baghdatis, al suo ultimo incontro in carriera. Al terzo turno la spunta in cinque set su Diego Schwartzman dopo aver salvato tre match-point nel quarto set[20] prima di venire sconfitto da Roger Federer.

Una distorsione alla caviglia destra gli impedisce di difendere il titolo conquistato l'anno precedente al torneo di Gstaad[21] e lo costringe a saltare anche il Masters 1000 di Montréal. Vince il suo primo incontro in carriera agli US Open battendo Richard Gasquet in quattro set. Nello Slam americano raggiunge la semifinale, salvo fermarsi davanti al nº 2 del mondo Rafael Nadal, futuro vincitore del titolo, che lo supera in tre set. A Shanghai ottiene la sua prima vittoria sul cemento in un torneo Masters 1000 battendo all'esordio Jan-Lennard Struff. Elimina quindi Cristian Garín e Roberto Bautista Agut, nei quarti supera Dominic Thiem e in semifinale, dove arriva senza perdere un set, si arrende ad Alexander Zverev. Il 28 ottobre sale alla posizione nº 9 della classifica mondiale, diventando il quarto tennista italiano di sempre ad aver avuto accesso in top 10. I punti accumulati durante la stagione gli consentono di classificarsi ottavo nella ATP Race e di partecipare alle ATP Finals.[22] Perde da Đoković e Federer, ma supera Thiem 7-6, 6-3, ottenendo la prima vittoria di un italiano nella storia delle finali Masters. Chiude l'annata alla posizione nº 8 della classifica, e il 19 dicembre i colleghi dell'ATP gli assegnano il premio al tennista che ha ottenuto i maggiori progressi in stagione.[23]

2020: quarti di finale agli Internazionali d'Italia

Non partecipa alla prima edizione della ATP Cup a causa di un problema ai muscoli addominali,[24], ma si presenta agli Australian Open come testa di serie nº 8, vincendo il suo primo incontro del tabellone principale, in tre set, contro la wild card Andrew Harris, per poi arrendersi in cinque set a Tennys Sandgren.

Alla ripresa della stagione dopo la sospensione causata dalla pandemia di COVID-19, partecipa in agosto al Western&Southern Open, eccezionalmente spostato da Cincinnati a New York. Usufruisce di un bye al primo turno e torna al successo nei sedicesimi di finale superando in tre set Emil Ruusuvuori, prima di cedere in due partite a Reilly Opelka negli ottavi. Agli US Open, dove è testa di serie numero 6, raggiunge gli ottavi di finale senza perdere un set e senza mai cedere il servizio, ma viene estromesso da Rublëv in quattro set.

Agli Internazionali d'Italia raggiunge per la prima volta i quarti di finale, dove perde contro il norvegese Casper Ruud. La settimana seguente prende parte al Roland Garros, come testa di serie nº 7, arrendendosi al terzo turno a Daniel Altmaier.

2021: finale a Wimbledon e vittoria al Queen's

Il 2 febbraio prende parte all'ATP Cup con la nazionale. Nella rassegna l'Italia giunge seconda, perdendo la finale contro la Russia, match nel quale Berrettini subisce da Medvedev l'unica sconfitta. Agli Australian Open approda per la prima volta agli ottavi di finale. Nei sedicesimi contro Chačanov, però, subisce uno stiramento ai muscoli addominali che gli impedisce di disputare gli ottavi con Stefanos Tsitsipas.[25]

A Belgrado conquista il quarto titolo in carriera grazie alla vittoria in tre parziali sul giapponeseTarō Daniel. Alla sua prima presenza nel tabellone principale del torneo di Madrid, giunge per la prima volta in finale al livello di Masters 1000, dove si arrende a Zverev in tre set. Al Roland Garros, dove è testa di serie numero 9, elimina all'esordio Tarō Daniel in quattro set e Federico Coria al secondo incontro in tre set. Superando Kwon Soon-woo, ancora in tre partite.[26] Grazie al forfait di Roger Federer accede per la prima volta ai quarti di finale del torneo, dove viene superato in quattro set dal numero 1 del mondo Novak Đoković, futuro vincitore del torneo.

Dopo un'assenza di quasi due anni dai campi in erba, fa il suo debutto assoluto al Queen's, come testa di serie numero 1 per la prima volta in un torneo ATP 500.[27] All'esordio la spunta su Stefano Travaglia in due tie-break, negli ottavi di finale elimina Andy Murray in due set e nei quarti batte Daniel Evans, sempre in due partite. In semifinale prevale su Alex De Minaur e, senza perdere un set raggiunge la sua settima finale in carriera. In finale trionfa su Cameron Norrie in tre set, conquistando il suo primo torneo ATP 500 in carriera, il quinto in assoluto. È il primo successo di un tennista italiano nel torneo londinese e il secondo titolo ATP conquistato da Berrettini sull'erba.

Alla terza partecipazione al torneo di Wimbledon ottiene il risultato più importante della sua carriera. Entrato come testa di serie nº 7, giunge in semifinale superando in sequenza Guido Pella, il lucky loser Botic Van De Zandschulp, Aljaz Bedene, Il'ja Ivaška e Félix Auger-Aliassime. Battendo Hubert Hurkacz in quattro set, diventa il primo tennista italiano di entrambi i sessi ad aver disputato la finale della manifestazione, e il secondo nell'era Open ad aver raggiunto la finale del singolare maschile di una prova del Grande Slam, dopo quella disputata e vinta da Adriano Panatta nell'edizione 1976 del Roland Garros. Nell'ultimo atto è superato da Novak Đoković in quattro set.

Il 18 luglio ufficializza la rinuncia ai Giochi olimpici estivi di Tokyo 2020 a causa di un infortunio muscolare,[28] che lo costringe a saltare anche il Masters 1000 di Toronto. Alla sua quarta partecipazione agli US Open è testa di serie nº 6 e al primo turno elimina in tre set Jérémy Chardy. Nel turno successivo supera Corentin Moutet in quattro partite, mentre nei sedicesimi la spunta in cinque set su Il'ja Ivaška. Supera Oscar Otte per poi cedere nei quarti di finale a Novak Đoković che lo supera in rimonta, in quattro set. Nel 500 di Vienna giunge ai quarti di finale dove cede a Carlos Alcaraz al tie-break del set decisivo. A causa di un fastidio al collo, decide di saltare il Masters 1000 di Parigi-Bercy per prepararsi alle ATP Finals, a cui si qualifica per la seconda volta. Nel primo incontro del suo Round Robin, è costretto al ritiro contro Alexander Zverev a causa di un infortunio ai muscoli addominali obliqui, che gli impedisce di proseguire il suo cammino nella manifestazione costringendolo poi a terminare la stagione.

Chiude l'annata 2021 alla posizione nº 7 della classifica ATP, la migliore di sempre, a pari merito con Adriano Panatta (7° nel 1976), con cui un tennista italiano abbia concluso una stagione agonistica.

2022: semifinale agli Australian Open, titolo a Stoccarda

Agli Australian Open è la testa di serie numero 7, la più alta assegnata in questo torneo a un tennista italiano nell'era Open. Batte in sequenza Brandon Nakashima, la wild card Stefan Kozlov, Carlos Alcaraz e Pablo Carreño Busta. Grazie al successo ottenuto contro Gaël Monfils, raggiunge la sua terza semifinale Slam e diventa il primo tennista italiano a essersi qualificato per il penultimo atto del Major australiano. In semifinale viene sconfitto dal numero 5 del mondo Rafael Nadal, futuro vincitore del torneo.

Il 31 gennaio sale alla posizione numero 6 della classifica mondiale, la seconda migliore raggiunta da un tennista italiano dall'introduzione, nel 1973, del sistema di calcolo computerizzato.

Nei successivi tornei raggiunge i quarti di finale al 500 di Rio de Janeiro, perdendo in tre set da Carlos Alcaraz; è costretto al ritiro contro Tommy Paul, nel primo turno del 500 di Acapulco dopo aver vinto il primo set, a causa di nuovo infortunio ai muscoli addominali; e si ferma agli ottavi al Masters 1000 di Indian Wells dove viene sconfitto da Miomir Kecmanović. Il 7 aprile, poco prima dell'esordio al Masters 1000 di Miami, accusa un edema alla mano destra, che lo costringe a un intervento chirurgico preventivo e a saltare così l'intera stagione sulla terra rossa.

Torna in gara dopo quasi tre mesi, sull'erba di Stoccarda, dove è testa di serie numero 2 ed esordisce direttamente negli ottavi di finale sconfiggendo in tre set Radu Albot, per poi superare nei quarti Lorenzo Sonego in rimonta. In semifinale la spunta su Oscar Otte in due tie-break e raggiunge la quarta finale in carriera sull'erba. Nell'ultimo atto, collezionando la nona vittoria consecutiva nel torneo, dove si mantiene imbattuto, si impone in tre set su Andy Murray e si aggiudica il terzo titolo sull'erba (record per il tennis italiano). Con il successo di Stoccarda, il sesto da lui ottenuto nel circuito maggiore, Berrettini aggancia Paolo Bertolucci al terzo posto della graduatoria dei titoli ATP conquistati dai tennisti italiani.

Al Queen's, dove è campione in carica e testa di serie numero 2, batte all'esordio Daniel Evans in due set, mentre negli ottavi di finale ha la meglio in tre partite sul lucky loser Denis Kudla. Nei quarti sconfigge in due set Tommy Paul. Superando in semifinale Botic Van De Zandschulp in due set, raggiunge la decima finale ATP in carriera, la quinta sull'erba e la seconda consecutiva nel torneo.

Record assoluti

  • è il primo tennista nato negli anni 1990 ad aver raggiunto almeno i quarti di finale in tutti i tornei del Grande Slam.
  • è l'unico tennista al mondo ad aver vinto due volte il torneo di Stoccarda su erba.
  • è l'unico tennista al mondo ad aver raggiunto due finali consecutivamente al Queen's nelle due prime partecipazioni al torneo.
  • insieme a Boris Becker, è l'unico tennista al mondo ad aver vinto il torneo del Queen's alla prima partecipazione al torneo.[29]
  • insieme ad Alexander Zverev, è l'unico tennista al mondo ad aver vinto un torneo su terra rossa senza aver mai ceduto il servizio.
  • Insieme a Novak Djokovic, Roger Federer ed Andy Murray, è l'unico tennista in attività ad aver disputato almeno tre finali consecutive su erba.
  • insieme ad altri quattro tennisti, è l'unico al mondo ad aver vinto due tornei ATP 250 senza aver mai ceduto il servizio.

Record nazionali

È l'unico tennista italiano ad aver vinto:

  • tre tornei ATP su erba.[30]
  • il torneo del Queen's.[31]
  • un torneo ATP 500 su erba.[32]
  • un incontro nel Masters di fine anno, a pari merito con Jannik Sinner.[33]

È l'unico tennista italiano ad aver disputato:

  • una finale al torneo di Wimbledon.[34]
  • cinque finali ATP su erba.
  • due finali al Queen's.
  • una finale al Masters 1000 di Madrid.[35]
  • una semifinale agli Australian Open.[36]
  • una semifinale agli US Open su una superficie in cemento.[37]
  • due semifinali al Queen's.
  • almeno i quarti di finale in tutti i tornei del Grande Slam.[38]
  • i quarti di finale a livello di Grande Slam su tre superfici diverse.[39]
  • due quarti di finale al Queen's.
  • gli ottavi di finale di tutti i tornei del Grande Slam.
  • gli ottavi di finale di tutti i tornei del Grande Slam in un anno solare.
  • una semifinale al torneo di Wimbledon (a pari merito con Nicola Pietrangeli).[40]
  • una semifinale agli US Open (a pari merito con Corrado Barazzutti).
  • una finale al torneo del Queen's (a pari merito con Laurence Tieleman).[41]

È l'unico tennista italiano dell'era Open ad aver vinto:

  • tre tornei da top 10.[42][43]
  • due tornei ATP senza cedere il servizio.
  • due tornei ATP senza perdere un set, a pari merito con Jannik Sinner.[44][45]

È l'unico tennista italiano dell'era Open ad aver disputato:

  • una semifinale al torneo di Wimbledon.[46]
  • due ottavi di finale a Wimbledon.[47]
  • tre semifinali al livello di Grande Slam, a pari merito con Adriano Panatta.[36]
  • otto ottavi di finale al livello di Grande Slam, a pari merito con Adriano Panatta e Fabio Fognini.
  • un quarto di finale a Wimbledon (a pari merito con Adriano Panatta e Davide Sanguinetti).[48]

Inoltre:

  • vanta la più lunga serie di settimane (137) di permanenza in top 10 da parte di un tennista italiano.[49]
  • vanta la più lunga serie di incontri vinti consecutivamente (11) su erba da un tennista italiano.[46]
  • vanta la migliore classifica ATP (7) con cui un tennista italiano abbia mai partecipato alle ATP Finals.
  • vanta, a pari merito con Adriano Panatta, il miglior ranking ATP computerizzato (7°) raggiunto da un tennista italiano alla chiusura di una stagione agonistica.

È il più giovane tennista italiano ad aver:

  • vinto un torneo ATP su erba (23 anni, 2 mesi e 4 giorni).[50]
  • disputato i quarti di finale agli US Open (23 anni, 4 mesi, 22 giorni).[51]
  • disputato una semifinale agli US Open (23 anni, 4 mesi, 25 giorni).[52]
  • disputato una semifinale a Wimbledon (25 anni, 2 mesi, 27 giorni).

È il più giovane tennista italiano dell'era Open ad aver:

  • disputato gli ottavi di finale a Wimbledon (23 anni, 2 mesi e 23 giorni).[53]
  • disputato i quarti di finale a Wimbledon (25 anni, 2 mesi e 25 giorni).[54]

Statistiche

Singolare

Vittorie (7)

Legenda
Grande Slam (0)
ATP Finals (0)
ATP Masters 1000 (0)
ATP Tour 500 (2)
ATP Tour 250 (5)
N. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 29 luglio 2018 Svizzera (bandiera) J. Safra Sarasin Swiss Open Gstaad, Gstaad Terra rossa Spagna (bandiera) Roberto Bautista Agut 7–6(9), 6–4
2. 28 aprile 2019 Ungheria (bandiera) Hungarian Open, Budapest Terra rossa Serbia (bandiera) Filip Krajinović 4–6, 6–3, 6–1
3. 16 giugno 2019 Germania (bandiera) Mercedes Cup, Stoccarda Erba Canada (bandiera) Félix Auger-Aliassime 6–4, 7–6(11)
4. 25 aprile 2021 Serbia (bandiera) Serbia Open, Belgrado Terra rossa Russia (bandiera) Aslan Karacev 6–1, 3–6, 7–6(0)
5. 20 giugno 2021 Regno Unito (bandiera) Queen's Club Championships, Londra Erba Regno Unito (bandiera) Cameron Norrie 6–4, 6(5)–7, 6–3
6. 12 giugno 2022 Germania (bandiera) Boss Open, Stoccarda (2) Erba Regno Unito (bandiera) Andy Murray 6–4, 5–7, 6–3
7. 19 giugno 2022 Regno Unito (bandiera) Queen's Club Championships, Londra Erba Serbia (bandiera) Filip Krajinović 7-5, 6–4

Finali perse (3)

Legenda
Grande Slam (1)
ATP Finals (0)
ATP Masters 1000 (1)
ATP Tour 500 (0)
ATP Tour 250 (1)
N. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 5 maggio 2019 Germania (bandiera) BMW Open, Monaco di Baviera Terra rossa Cile (bandiera) Cristian Garín 1–6, 6–3, 6(1)–7
2. 9 maggio 2021 Spagna (bandiera) Mutua Madrid Open, Madrid Terra rossa Germania (bandiera) Alexander Zverev 7–6(8), 4–6, 3–6
3. 11 luglio 2021 Regno Unito (bandiera) Torneo di Wimbledon, Londra Erba Serbia (bandiera) Novak Đoković 7–6(4), 4–6, 4–6, 3–6

Doppio

Vittorie (2)

Legenda
Grande Slam (0)
ATP Finals (0)
ATP Masters 1000 (0)
ATP Tour 500 (0)
ATP Tour 250 (2)
N. Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 29 luglio 2018 Svizzera (bandiera) J. Safra Sarasin Swiss Open Gstaad, Gstaad Terra rossa Italia (bandiera) Daniele Bracciali Ucraina (bandiera) Denys Molčanov
Slovacchia (bandiera) Igor Zelenay
7–6(2), 7–6(5)
2. 23 settembre 2018 Russia (bandiera) St. Petersburg Open, San Pietroburgo Cemento (i) Italia (bandiera) Fabio Fognini Rep. Ceca (bandiera) Roman Jebavý
Paesi Bassi (bandiera) Matwé Middelkoop
7–6(6), 7–6(4)

Finali perse (1)

Legenda
Grande Slam (0)
ATP Finals (0)
ATP Masters 1000 (0)
ATP Tour 500 (0)
ATP Tour 250 (1)
N. Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 22 settembre 2019 Russia (bandiera) St. Petersburg Open, San Pietroburgo Cemento (i) Italia (bandiera) Simone Bolelli India (bandiera) Divij Sharan
Slovacchia (bandiera) Igor Zelenay
3–6, 6–3, [8–10]

Tornei minori

Singolare

Vittorie (5)
Legenda
Challenger (3)
Futures (2)
N. Data Torneo Superficie Avversari in finale Punteggio
1. 11 ottobre 2015 Italia (bandiera) Italy F30, Santa Margherita di Pula Terra rossa Italia (bandiera) Andrea Basso 4–6, 6–3, 6–3
2. 12 febbraio 2017 Svizzera (bandiera) Switzerland F1, Oberentfelden Cemento (i) Francia (bandiera) Laurent Lokoli 6–2, 6–4
3. 23 luglio 2017 Italia (bandiera) San Benedetto Tennis Cup, San Benedetto del Tronto Terra rossa Serbia (bandiera) Laslo Đere 6–3, 6–4
4. 25 febbraio 2018 Italia (bandiera) Internazionali di Tennis di Bergamo, Bergamo Cemento (i) Italia (bandiera) Stefano Napolitano 6–2, 3–6, 6–2
5. 17 marzo 2019 Stati Uniti (bandiera) Arizona Tennis Classic, Phoenix Cemento Kazakistan (bandiera) Michail Kukuškin 3–6, 7–6, 7–6
Finali perse (7)
Legenda
Challenger (5)
Futures (2)
N. Data Torneo Superficie Avversari in finale Punteggio
1. 13 settembre 2015 Turchia (bandiera) Turkey F35, Adalia Cemento Croazia (bandiera) Matija Pecotić 7–(6)6, 6(4)–7, 2–6
2. 11 settembre 2016 Italia (bandiera) Italy F28, Reggio Emilia Terra rossa Italia (bandiera) Stefano Travaglia walkover
3. 27 novembre 2016 Italia (bandiera) Internazionali di Tennis Castel del Monte, Andria Sintetico indoor Italia (bandiera) Luca Vanni 7–5, 0–6, 3–6
4. 25 marzo 2017 Cina (bandiera) International Challenger Quanzhou, Quanzhou Cemento Italia (bandiera) Thomas Fabbiano 6(5)–7, 6(7)–7
5. 12 agosto 2017 Slovenia (bandiera) Tilia Slovenia Open, Portorose Cemento Ucraina (bandiera) Serhij Stachovs'kyj 7–6(4), 6(6)–7, 3–6
6. 17 settembre 2017 Turchia (bandiera) American Express Istanbul Challenger, Istanbul Cemento Tunisia (bandiera) Malek Jaziri 6(4)–7, 6–0, 5–7
7. 19 marzo 2018 Stati Uniti (bandiera) Irving Tennis Classic, Irving Cemento Kazakistan (bandiera) Michail Kukuškin 2–6, 6–3, 1–6

Risultati in progressione

Sigla Risultato
V Vincitore
F Finalista
SF Semifinalista
O Oro olimpico
A Argento olimpico
SF Bronzo olimpico
QF Quarti di Finale
4T Quarto turno
3T Terzo turno
2T Secondo turno
1T Primo turno
RR Round Robin
LQ Turno di qualificazione
A Assente
ND Non disputato
Legenda superfici
Cemento
Terra battuta
Erba
Superficie variabile

Singolare

Torneo 2017 2018 2019 2020 2021 2022 Titoli V–S V%
Tornei Grande Slam
Australia (bandiera) Australian Open A 1T 1T 2T 4T SF 0 / 5 9–4 69%
Francia (bandiera) Roland Garros A 3T 2T 3T QF A 0 / 4 8–4 67%
Regno Unito (bandiera) Wimbledon A 2T 4T ND F 0 / 3 10–3 77%
Stati Uniti (bandiera) US Open Q2 1T SF 4T QF 0 / 4 12–4 75%
Vittorie-Sconfitte 0–0 3–4 9–4 6–3 16-3 5-1 0 / 16 39–15 72%
Torneo di Fine anno
ATP Finals A A RR A RR 0 / 2 1–3 25%
Vittorie-Sconfitte 0–0 0–0 1–2 0–0 0–1 0-0 0 / 2 1–3 33%
Nazionale
Giochi Olimpici Non disputati A ND 0 / 0 0–0 -
Coppa Davis A A RR ND A 0 / 1 1–2 33%
Mondo (bandiera) ATP Cup Non disputata A F RR 0 / 2 4–3 57%
Laver Cup[55] A A A ND V 1 / 1[56] 1–0[55] 100%
Vittorie-Sconfitte 0–0 0–0 1–2 0–0 4–1 1–2 1 / 4 6–5 54%
ATP Tour Masters 1000
Stati Uniti (bandiera) Indian Wells A 2T 1T ND 3T 4T 0 / 4 3–4 33%
Stati Uniti (bandiera) Miami A Q1 1T ND A A 0 / 1 0–1 0%
Monaco (bandiera) Monte Carlo A A 1T ND 2T A 0 / 2 0–2 0%
Spagna (bandiera) Madrid A Q1 A ND F A 0 / 1 4–1 80%
Italia (bandiera) Roma 1T 2T 3T QF 3T A 0 / 5 7–5 58%
Canada (bandiera) Canada A A A ND A 0 / 0 0–0 -
Stati Uniti (bandiera) Cincinnati A A 1T 3T 3T 0 / 3 2–3 20%
Cina (bandiera) Shanghai A A SF Non disputato 0 / 1 4–1 80%
Francia (bandiera) Parigi A A 2T 2T A 0 / 2 0–2 0%
Vittorie-Sconfitte 0–1 1–2 6–7 3–3 8-5 2–1 0 / 19 20–19 51%
ATP Tour 500
Brasile (bandiera) Rio de Janeiro A A A A ND QF 0 / 1 1–1 50%
Emirati Arabi Uniti (bandiera) Dubai A A 1T A A A 0 / 1 0–1 0%
Messico (bandiera) Acapulco A A A A A 1T 0 / 1 0–1 0%
Germania (bandiera) Halle A 1T SF ND A A 0 / 2 3–2 60%
Regno Unito (bandiera) Londra A A A ND V 1 / 1 5–0 100%
Stati Uniti (bandiera) Washington A A A ND A 0 / 0 0–0 0%
Cina (bandiera) Pechino A 2T 1T Non disputato 0 / 2 1–2 33%
Giappone (bandiera) Tokyo A A A Non disputato 0 / 0 0–0 0%
Austria (bandiera) Vienna A A SF A QF 0 / 2 5–2 71%
Vittorie-Sconfitte 0-0 1-2 6-4 0-0 7-1 1-2 1 / 10 15-9 62%
ATP Tour 250
Qatar (bandiera) Doha A 2T 1T A A A 0 / 2 1–2 33%
Turchia (bandiera) Adalia A A A ND QF ND 0 / 1 2–1 66%
Nuova Zelanda (bandiera) Auckland A A 2T A Non disputato 0 / 1 1–1 50%
Francia (bandiera) Montpellier A Q1 A A A A 0 / 0 0–0 -
Francia (bandiera) Marsiglia A A 2T A A A 0 / 1 1–1 50%
Marocco (bandiera) Marrakech A 1T A Non disputato A 0 / 1 0–1 0%
Ungheria (bandiera) Budapest A 2T V Non disputato 0 / 2 6–1 85%
Serbia (bandiera) Belgrado Non disputato V A 1 / 1 4–0 100%
Germania (bandiera) Monaco di Baviera A A F ND A A 0 / 1 4–1 80%
Turchia (bandiera) Istanbul A 1T Non disputato 0 / 1 0–1 0%
Svizzera (bandiera) Ginevra Q1 A A ND A A 0 / 0 0–0 -
Germania (bandiera) Stoccarda A A V ND A V 2 / 2 9–0 100%
Regno Unito (bandiera) Eastbourne A 1T A ND A 0 / 1 0–1 0%
Svezia (bandiera) Båstad A 2T A A A 0 / 1 1–1 50%
Svizzera (bandiera) Gstaad A V A ND A 1 / 1 5–0 100%
Austria (bandiera) Kitzbuhel A QF A A A 0 / 1 2–1 66%
Stati Uniti (bandiera) Winston-Salem A 3T A ND A 0 / 1 2–1 66%
Russia (bandiera) San Pietroburgo A 2T QF 500 A 0 / 2 2–2 50%
Cina (bandiera) Chengdu A 2T A Non disputato 0 / 1 1–1 50%
Bulgaria (bandiera) Sofia A A SF A A 0 / 1 3–1 75%
Russia (bandiera) Mosca A 1T A Non disputato 0 / 1 0–1 0%
Vittorie-Sconfitte 0-0 14-11 20-6 0-0 6-1 4-0 5 / 23 44-18 71%
Statistiche carriera
2017 2018 2019 2020 2021 2022 Titoli V–S V %
Tornei giocati 1 20 25 6 16 7 75
Titoli 0 1 2 0 2 1 6
Finali 0 1 3 0 4 1 9
Cemento V-S 0-0 6-9 19-19 5-4 17-7 8-5 0 / 0 55–44 56%
Terra V-S 0-1 12-7 12-4 4-2 13-4 1-1 3 / 3 42–19 69%
Erba V-S 0-0 1-3 12-2 0-0 11-1 8-0 3 / 3 32–6 84%
Totale V-S 0-1 19-19 43-25 9-6 41-12 17-6 129-69
Vittorie % 0% 50% 63% 60% 77% 74% 65,15%
Ranking fine anno 135 54 8 10 7 9,538,500 $

* I walkover ricevuti durante i tornei disputati non contano come vittorie.

Testa a testa con altri giocatori

Testa a testa con giocatori classificati top 10

Testa a testa di Berrettini contro giocatori classificati nº10 o superiore nella classifica del ranking mondiale. Considerati solo incontri ATP Tour, Grand Slam e Coppa Davis.

Avversario Miglior ranking Incontri Vittorie Sconfitte V % Ultimo incontro Cemento Terra Erba
Giocatori nº1 del ranking
Regno Unito (bandiera) Andy Murray Template:Sort 3 2 1 66.67% Vinto (6–4, 5–7, 6–3), Stoccarda 2022 F 0–1 2–0
Svizzera (bandiera) Roger Federer Template:Sort 2 0 2 0% Perso (62–7, 3–6), ATP Finals 2019 RR 0–1 0–1
Spagna (bandiera) Rafael Nadal Template:Sort 2 0 2 0% Perso (3–6, 2–6, 6–3, 3–6), Australian Open 2022 SF 0–2
Russia (bandiera) Daniil Medvedev Template:Sort 3 0 3 0% Perso (2–6, 7–65, 4–6), ATP Cup 2022 RR 0–3
Serbia (bandiera) Novak Đoković Template:Sort 4 0 4 0% Perso (7–5, 2–6, 2–6, 3–6), US Open 2021 QF 0–2 0–1 0–1
Giocatori nº2 del ranking
Germania (bandiera) Alexander Zverev Template:Sort 5 1 4 20% Perso (67–7, 0–1 rit.), ATP Finals 2021 RR 0–2 1–2
Giocatori nº3 del ranking
Austria (bandiera) Dominic Thiem Template:Sort 5 3 2 60% Vinto (6–2, 6–4), ATP Cup 2021 RR 3–1 0–1
Bulgaria (bandiera) Grigor Dimitrov Template:Sort 2 1 1 50% Vinto (7–6(5), 7–6(1)), Vienna 2019 2T 1–0 0–1
Spagna (bandiera) David Ferrer Template:Sort 1 0 1 0% Perso (5–7, 3–6), Eastbourne 2018 1T 0–1
Grecia (bandiera) Stefanos Tsitsipas Template:Sort 2 0 2 0% Perso (63–7, 2–6), Roma 2021 3T 0–1 0–1
Giocatori nº4 del ranking
Giocatori nº5 del ranking
Sudafrica (bandiera) Kevin Anderson Template:Sort 1 1 0 100% Vinto (7–69, 7–5, 6–3), Australian Open 2021 1T 1–0
Russia (bandiera) Andrej Rublëv Template:Sort 5 3 2 60% Perso (6–4, 3–6, 3–6, 3–6), US Open 2020 4T 2–2 1–0
Francia (bandiera) Jo-Wilfried Tsonga Template:Sort 1 0 1 0% Perso (4–6, 3–6), Parigi 2019 SF 0–1
Giocatori nº6 del ranking
Francia (bandiera) Gaël Monfils Template:Sort 3 3 0 100% Vinto (6–4, 6–4, 3–6, 3–6, 6–2), Australian Open 2022 QF 3–0
Norvegia (bandiera) Casper Ruud Template:Sort 4 2 2 50% Vinto (6–4, 6–4), Madrid 2021 SF 1–0 1–2
Francia (bandiera) Gilles Simon Template:Sort 2 1 1 50% Vinto (1–6, 6–3, 6–4), Kitzbühel 2018 1T 1–0 0–1
Spagna (bandiera) Carlos Alcaraz Template:Sort 3 1 2 33.33% Perso (2–6, 6–2, 2–6), Rio de Janeiro 2022 QF 1–1 0–1
Giocatori nº7 del ranking
Francia (bandiera) Richard Gasquet Template:Sort 1 1 0 100% Vinto (6–4, 6–3, 2–6, 6–2), US Open 2019 1T 1–0
Spagna (bandiera) Fernando Verdasco Template:Sort 1 1 0 100% Vinto (4–6, 7–5, 6–4), Sofia Open 2019 QF 1–0
Belgio (bandiera) David Goffin Template:Sort 1 0 1 0% Perso (64–7, 4–6), Halle 2019 SF 0–1
Giocatori nº8 del ranking
Russia (bandiera) Karen Chačanov Template:Sort 4 4 0 100% Vinto (7–6(1), 7–6(5), 7–6(5)), Australian Open 2021 3T 2–0 2–0
Cipro (bandiera) Marcos Baghdatis Template:Sort 1 1 0 100% Vinto (6–1, 7–6(4), 6–3), Wimbledon 2019 2T 1–0
Stati Uniti (bandiera) Jack Sock Template:Sort 1 1 0 100% Vinto (65–7, 63–7, 6–4, 7–5, 6–2), Wimbledon 2018 1R 1–0
Argentina (bandiera) Diego Schwartzman Template:Sort 2 1 1 50% Vinto (6(5)–7, 7–6(2), 4–6, 7–6(5), 6–3), Wimbledon 2019 3T 0–1 1–0
Giocatori nº9 del ranking
Spagna (bandiera) Roberto Bautista Agut Template:Sort 5 4 1 80% Vinto (6–3, 7–5), ATP Cup 2021 SF 2–1 2–0
Canada (bandiera) Félix Auger-Aliassime Template:Sort 4 3 1 75% Vinto (63–7, 7–5, 10–8), Laver Cup 2021 RR 1–1 2–0
Polonia (bandiera) Hubert Hurkacz Template:Sort 2 1 1 50% Vinto (6–3, 6–0, 63–7, 6–4,), Wimbledon 2021 SF 0–1 1–0
Italia (bandiera) Fabio Fognini Template:Sort 2 1 1 50% Vinto (6–3, 6–4), Madrid 2021 2T 1–1
Giocatori nº10 del ranking
Spagna (bandiera) Pablo Carreño Busta Template:Sort 1 1 0 100% Vinto (7–5, 7–6(4), 6–4), Australian Open 2022 4T 1–0
Francia (bandiera) Lucas Pouille Template:Sort 1 1 0 100% Vinto (6–2, 6–4), Roma 2019 1T 1–0
Regno Unito (bandiera) Cameron Norrie Template:Sort 1 1 0 100% Vinto (6–4, 6(5)–7, 6–3), Queen's 2021 F 1–0
Lettonia (bandiera) Ernests Gulbis Template:Sort 1 1 0 100% Vinto (6–2, 3–6, 6–4, 6–4), Roland Garros 2018 2T 1–0
Canada (bandiera) Denis Shapovalov Template:Sort 2 0 2 0% Perso (65–7, 73–6, 65–7), Coppa Davis 2019 RR 0–2
Totale 78 40 38 51.28% * Statistiche aggiornate al 12 giugno 2022. 20–22 9–11 11–5

Vittorie contro giocatori Top 10

Stagione 2019 2020 2021 Totale
Vittorie 6 0 1 7
# Giocatore Ranking Evento Superficie Turno Punteggio
2019
1. Germania (bandiera) Alexander Zverev 5 Italia (bandiera) Internazionali d'Italia, Roma Terra rossa 2T 7–5, 7–5
2. Russia (bandiera) Karen Chačanov (1) 9 Germania (bandiera) Mercedes Cup, Stoccarda Erba 2T 6–4, 6–2
3. Russia (bandiera) Karen Chačanov (2) 9 Germania (bandiera) Noventi Open, Halle Erba QF 6–2, 7–6(4)
4. Spagna (bandiera) Roberto Bautista Agut 10 Cina (bandiera) Shanghai Rolex Masters, Shanghai Cemento 3T 7–6(5), 6–4
5. Austria (bandiera) Dominic Thiem (1) 5 Cina (bandiera) Shanghai Rolex Masters, Shanghai Cemento QF 7–6(8), 6–4
6. Austria (bandiera) Dominic Thiem (2) 5 Regno Unito (bandiera) ATP Finals, Londra Cemento (i) RR 7–6(3), 6–3
2021
7 Austria (bandiera) Dominic Thiem (3) 3 Australia (bandiera) ATP Cup, Melbourne Cemento (i) RR 6–2, 6–4

Caratteristiche e stile di gioco

Berrettini è un giocatore a tutto campo,[57][58] aggressivo, caratterizzato da un repertorio ampio di colpi potenti e veloci che gli consentono di giocare bene su tutte le superfici.[59] Le sue armi principali sono il servizio e il diritto, e una grande stabilità mentale [59][60]

Da quando s'è sviluppato in altezza, ha puntato il proprio gioco sul cemento, al quale ha dedicato, nel 2015, il 70% degli incontri che ha disputato, un "investimento sul proprio futuro tennistico".[61]

Il suo servizio è potente e molto veloce, regolarmente e consistentemente battuto con velocità oltre i 200 km/h, con punte di 235km/h, con cui tende a dominare i suoi giochi al servizio con pochi veloci scambi sul cemento.[57] La seconda di servizio ha un rendimento superiore al 50% che la pone fra le più efficaci del circuito.[60] Alla battuta talvolta fa seguire la discesa a rete dove si trova a suo agio nel gioco di volo.[57][58][62]

Il diritto è aggressivo e profondo,[57][61] eseguito portando il gomito indietro per usare sia l'avambraccio che il polso in modo da generare velocità e topspin. Il movimento gli permette anche di trovare angoli stretti e una maggiore variabilità del colpo.[59] Attraverso questa "aggressività controllata", combinata con la grande stabilità mentale, paragonate da Wilander a quelle di Nadal,[58] esercita una notevole pressione sugli avversari.[57] Per questa combinazione di servizio e diritto potenti e aggressivi è stato anche paragonato a Fernando González e Juan Martin del Potro.[57]

Il rovescio a due mani è uno dei suoi punti deboli,[57] ma ha perfezionato l'uso del rovescio a una mano in anticipo quando riesce a trovare il tempo adatto,[59] soprattutto quello giocato in slice, costretto a utilizzare in seguito a un infortunio al polso subito all'età di 17 anni.[61] Oggi il suo slice è un'arma molto efficace, che usa anche per neutralizzare l'aggressività degli avversari[57] e per cambiare il ritmo del gioco.[59] Gioca con efficacia anche i dropshot molto ben mascherati, con entrambi i fondamentali.[57]

L'altro principale problema del suo gioco è dovuto al fisico possente, che lo distingue da tutti gli altri top 20, e che insiste su una muscolatura sottile delle gambe, specialmente polpacci e caviglie, che necessitano di essere salvaguardate con apposite protezioni.[62] Questa sua caratteristica fisica lo rende meno veloce negli spostamenti laterali e nel gioco di gambe,[59] risentendone in fase difensiva quando posto sotto pressione, specialmente sul rovescio.[57]

Note

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  2. ^ I dieci più grandi tennisti italiani di sempre. La classifica, su Tennis Fever, 9 luglio 2021. URL consultato il 13 luglio 2021.
  3. ^ Tennis, Berrettini riscopre di essere l'italiano più forte, su repubblica.it, 8 maggio 2021.
  4. ^ Tennis, ecco chi è Matteo “The Hammer” Berrettini, su Il Secolo XIX, 9 luglio 2021. URL consultato l'11 settembre 2021.
  5. ^ Francesco Giovannetti, Us Open, la madre di Matteo Berrettini: ........... "Tennista per caso, ora sogno di vederlo diventare numero 1", in La Stampa, Torino, GEDI Gruppo Editoriale, 6 settembre 2019. URL consultato il 3 ottobre 2019.
  6. ^ Matteo Berrettini visto dal fratello Jacopo: ”Ha poca pazienza, voleva mollare per il basket”, su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport. URL consultato il 2 novembre 2019.
  7. ^ Il tennis di Berrettini, dalla terra rossa di Roma al sogno newyorkese, su roma.corriere.it, Corriere della Sera.
  8. ^ (EN) Matteo Berrettini | Player Activity |, su atptour.com, ATP Tour. URL consultato il 23 ottobre 2019.
  9. ^ Challenger Roma Garden: avanti Bedene e Brown, esce di scena Radek Stepanek, su ubitennis.com.
  10. ^ San Benedetto Tennis Cup, il vincitore è Matteo Berrettini, su rivieraoggi.it, Riviera Oggi, 23 luglio 2017. URL consultato l'11 settembre 2019.
  11. ^ Masters 1000 Indian Wells, Matteo Berrettini lotta ma cede in tre set a Daniil Medvedev. URL consultato il 15 marzo 2018.
  12. ^ Berrettini, sconfitta in finale a Irving, in UBITENNIS, 19 marzo 2018. URL consultato il 21 marzo 2018.
  13. ^ Tennis, Coppa Davis: Berrettini la new entry tra gli azzurri per la sfida alla Francia, in Repubblica.it, 27 marzo 2018. URL consultato il 31 marzo 2018.
  14. ^ Roland Garros, Tsonga annuncia il suo forfait. Berrettini nel tabellone principale. URL consultato il 26 maggio 2018.
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  16. ^ Kudla è ancora fatale a Berrettini: l'azzurro fuori al primo turno, in Eurosport, 28 agosto 2018. URL consultato il 28 agosto 2018.
  17. ^ Tennis, Berrettini-Fognini super. Titolo in doppio a San Pietroburgo, in La Gazzetta dello Sport. URL consultato il 23 settembre 2018.
  18. ^ (EN) Brilliant Matteo Berrettini Beats Felix Auger-Aliassime For Stuttgart Title, su atptour.com, ATP Tour. URL consultato il 17 giugno 2019.
  19. ^ (EN) Matteo Berretini's Serving Feat Second Only To Roger Federer, su atptour.com, ATP Tour. URL consultato il 26 ottobre 2019.
  20. ^ Ubaldo Scanagatta, Berrettini, Fognini, Fabbiano: tutti in ottavi? Due azzurri sono favoriti, il terzo può farcela, su Ubitennis.com, 5 luglio 2019. URL consultato il 6 luglio 2019.
  21. ^ Berrettini dà forfait, non difende il titolo a Gstaad, su La Gazzetta dello Sport. URL consultato il 19 luglio 2019.
  22. ^ (EN) Matteo Berrettini Completes 2019 Nitto ATP Finals Field, su atptour.com, ATP Tour. URL consultato il 26 agosto 2020.
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  24. ^ L'Italia perde il suo pezzo da novanta, su sport.sky.it, Sky Sport. URL consultato il 26 agosto 2020.
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  27. ^ Ultimate Tennis Statistics - Matteo Berrettini, su ultimatetennisstatistics.com. URL consultato il 15 giugno 2021.
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  48. ^ Wimbledon, Berrettini vola ai quarti di finale: non accadeva dal 1998, su ilGiornale.it, 5 luglio 2021. URL consultato il 6 luglio 2021.
  49. ^ Redazione, Berrettini giù il cappello (Crivelli). Sonego senza reverenza ma Federer si impone da re (Mastroluca). Wimbledon, Matteo e Ajla ai quarti col cuore (Grilli). Berrettini, storico lunedì sull’erba, un italiano ai quarti dopo 23 anni (Semeraro), su Ubitennis, 6 luglio 2021. URL consultato l'11 luglio 2021.
  50. ^ Berrettini meglio di Panatta, tris di tornei con 7 mesi di anticipo, su La Gazzetta dello Sport. URL consultato l'8 luglio 2021.
  51. ^ Us Open, Berrettini primo italiano ai quarti a distanza di quarantadue anni da Barazzutti, su SportFace, 2 settembre 2019. URL consultato l'8 luglio 2021.
  52. ^ Matteo Berrettini è il più giovane italiano di sempre a disputare la semifinale degli US Open dall'era Open ed il secondo più giovane a giocare una semifinale Slam, su SuperNews, 13 settembre 2019. URL consultato il 5 luglio 2021.
  53. ^ Berrettini, tennis: la carriera del campione italiano - WH News, su Berrettini, tennis: la carriera del campione italiano - WH News : WH News, 12 aprile 2021. URL consultato il 6 luglio 2021.
  54. ^ Laura Guidobaldi, Wimbledon: Berrettini per la prima volta ai quarti, è il quarto italiano della Storia, su Ubitennis, 5 luglio 2021. URL consultato il 5 luglio 2021.
  55. ^ a b Dal 2019 la Laver Cup è diventata ufficialmente un evento ATP, quindi le partite giocate sono ufficialmente riconosciute dall'ATP, anche quelle giocate nelle due edizioni precedenti: Laver Cup 2017 e Laver Cup 2018.
  56. ^ Dal 2019 è un evento ATP, ma il titolo vinto non è riconosciuto dall'ATP come un titolo vinto in singolare, quindi eventuali titoli vinti non si sommano ai titoli vinti in singolare.
  57. ^ a b c d e f g h i j (EN) Decoding Matteo Berrettini’s Style of Play: Forehand Speed, Serve and Backhand, su firstsportz.com, First Sportz, 23 giugno 2021. URL consultato il 24 gennaio 2022.
  58. ^ a b c (EN) Matteo Berrettini: Playing Style, Career Stat, Game Analysis, French Open 2021, su sportco.io, Sportco, 8 giugno 2021. URL consultato il 24 gennaio 2022.
  59. ^ a b c d e f L’esempio di Matteo Berrettini, su ultimouomo.com, L'ultimo uomo, 5 settembre 2019. URL consultato il 24 gennaio 2022.
  60. ^ a b I segreti di un campione: Matteo Berrettini, su ubitennis.com, Ubitennis, 22 agosto 2021. URL consultato il 24 gennaio 2022.
  61. ^ a b c (EN) Matteo Berrettini: Italian Power Over Style, su atptour.com, ATP Tour, 6 novembre 2019. URL consultato il 24 gennaio 2022.
  62. ^ a b (EN) For Matteo Berrettini, This Wimbledon Was Years in the Making, su nytimes.com, New York Times, 8 luglio 2021. URL consultato il 24 gennaio 2022.

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