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Lautaro Martínez: differenze tra le versioni

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Il 1º giugno 2022 segna la prima rete nel 3-0 sull'Italia per la [[Coppa dei Campioni CONMEBOL-UEFA 2022|Coppa dei Campioni CONMEBOL-UEFA]], che gli vale il secondo trofeo in nazionale maggiore.<ref>{{Cita web|url=https://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/nazionale/finalissima-2022-italia-argentina-0-3-lautaro-di-maria-e-dybala-affondano-gli-azzurri_50935433-202202k.shtml|titolo=Finalissima 2022, Italia-Argentina 0-3: Lautaro, Di Maria e Dybala affondano gli Azzurri|accesso=2022-06-02}}</ref>
Il 1º giugno 2022 segna la prima rete nel 3-0 sull'Italia per la [[Coppa dei Campioni CONMEBOL-UEFA 2022|Coppa dei Campioni CONMEBOL-UEFA]], che gli vale il secondo trofeo in nazionale maggiore.<ref>{{Cita web|url=https://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/nazionale/finalissima-2022-italia-argentina-0-3-lautaro-di-maria-e-dybala-affondano-gli-azzurri_50935433-202202k.shtml|titolo=Finalissima 2022, Italia-Argentina 0-3: Lautaro, Di Maria e Dybala affondano gli Azzurri|accesso=2022-06-02}}</ref>


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Nel novembre del 2022, viene inserito dal [[Commissario tecnico|CT]] [[Lionel Scaloni]] nella rosa partecipante ai [[Campionato mondiale di calcio 2022|Mondiali di calcio]] in [[Qatar]],<ref>{{Cita web|url=https://www.tycsports.com/seleccion-argentina/lista-seleccion-argentina-mundial-de-qatar-2022-id476596.html|titolo=Lista de Argentina para el Mundial de Qatar 2022|sito=TyC Sports|data=11 novembre 2022|lingua=es-AR|accesso=11 novembre 2022}}</ref> al termine dei quali il [[18 dicembre]] si laurea campione del mondo con la nazionale albiceleste battendo in finale la [[Nazionale di calcio della Francia|Francia]].


== Statistiche ==
== Statistiche ==

Versione delle 20:29, 18 dic 2022

Fred Lautaro Martínez
File:Fred Lautaro Martínez 2017.jpg
Martínez con la nazionale Under-20 argentina nel 2017
NazionalitàArgentina (bandiera) Argentina
Altezza174[1] cm
Peso72[1] kg
Calcio
RuoloAttaccante
SquadraInter
Carriera
Giovanili
2013-2014Liniers
2014-2015Racing Club
Squadre di club1
2015-2018Racing Club48 (22)
2018-Inter150 (65)
Nazionale
2017-2018Argentina (bandiera) Argentina U-2011 (7)
2018-Argentina (bandiera) Argentina46 (21)
Palmarès
 Mondiali di calcio
OroQatar 2022
 Copa América
BronzoBrasile 2019
OroBrasile 2021
 Coppa dei Campioni CONMEBOL-UEFA
OroFinalissima 2022
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 18 dicembre 2022

Lautaro Javier Martínez (Bahía Blanca, 22 agosto 1997) è un calciatore argentino, attaccante dell'Inter e della nazionale argentina, con cui si è laureato campione del Sud America nel 2021 e del mondo nel 2022.

Dopo un breve periodo nel settore giovanile del Liniers, nel 2014 è passato al Racing Club, con cui, nel 2015, ha esordito nel calcio professionistico e nel quale ha militato per tre anni, facendosi notare a livello internazionale.[2][3] Dal 2018 milita nell'Inter, con cui ha raggiunto una finale di UEFA Europa League (2019-2020), vinto un campionato italiano (2020-2021), una Coppa Italia (2021-2022) e una Supercoppa italiana (2021).

Convocato nella nazionale argentina dal 2018, ha partecipato a due edizioni della Copa América (2019 e 2021), trionfando nel 2021, ha vinto una Coppa dei Campioni CONMEBOL-UEFA (2022). A dicembre 2022 si è laureato Campione del Mondo.

Biografia

Lautaro Martínez è nato il 22 agosto 1997 a Bahía Blanca da Mario Martínez, ex terzino sinistro militante nella seconda divisione argentina e Karina Vanesa Gutiérrez, una governante; ha due fratelli: Jano e Alan.[4][5]

Dal 2018 è fidanzato con la modella argentina Agustina Gandolfo, dalla quale, il 1º febbraio 2021, ha avuto una figlia, Nina.[6]

Caratteristiche tecniche

Dopo un'esperienza giovanile come difensore centrale,[7] iniziò a ricoprire in seguito la posizione offensiva,[7] citando Radamel Falcao come uno dei suoi principali punti di riferimento.[8] In possesso di un buon bagaglio tecnico — in particolare per quanto riguarda ai dribbling[9] — si distingue per il fiuto del gol e la capacità di fornire assist ai compagni di squadra.[10] Prolifico finalizzatore,[11] denuncia la maggior carenza nella trasformazione dei calci di rigore.[12] Dinamico, veloce e agile, è noto per il suo stile di gioco elegante e la capacità di finalizzare l'azione, nonché sorprendente forza fisica e abilità aerea nonostante la sua statura ridotta.[13][14]

In grado di agire sia come prima che come seconda punta,[15] rende al meglio quando supporta un centravanti.[16][17] Viene soprannominato El Toro per le doti agonistiche e il carisma in campo.[18][19] L'ex attaccante dell'Argentina e dell'Inter, Hernán Crespo, ha paragonato Martínez al connazionale Sergio Agüero nel 2020,[20] mentre il tecnico Mauricio Pochettino lo valuta come uno dei migliori attaccanti del mondo.[21]

Carriera

Club

Gli inizi, Racing Club

Dopo essersi messo in luce con il Liniers, le sue performance a livello giovanile attraggono l'attenzione dell'allenatore ad interim del Racing Club, Fabio Radaelli, che successivamente tenta in tutti i modi di ingaggiarlo, cosa poi avvenuta nel gennaio 2014.[22] Subito dopo essere entrato a far parte del club, Martínez ha un senso di nostalgia della sua città natale, volendo farci ritorno; convinto a rimanere dal compagno di squadra Braian Mansilla, durante la sua permanenza nella squadra di riserva segna 53 gol in 64 presenze.[23]

Esordisce nel campionato argentino il 1º novembre 2015, sostituendo Diego Milito nella vittoria interna contro il Crucero (M) (3-0).[24] Il 17 aprile seguente riceve la prima espulsione in carriera, dopo aver ricevuto due ammonizioni nell'arco di cinque minuti nel pareggio contro l'Argentinos,[23] mentre il 19 novembre 2016 realizza il primo gol, regalando alla sua squadra il pareggio contro l'Huracán.[25] Contro lo stesso avversario, il 4 febbraio 2018, mette a segno una tripletta nel 4-0 finale.[24][26][27]

A causa di un infortunio dell'attaccante titolare Lisandro López, Martínez viene frequentemente schierato nell'undici iniziale per la stagione 2016-17, riuscendo a mettere a referto 9 reti in 23 presenze in campionato.[28][23] Dopo aver concluso le visite mediche con l'Atletico Madrid, il Racing annuncia il rinnovo, il quale comporta l'aumento clausola rescissoria.[29] Conclude la stagione in Argentina, segnando una rete e fornendo un assist nella vittoria per 3-1 sul Gimnasia.[30] Il 27 febbraio 2018 bagna il suo debutto in Copa Libertadores con una tripletta ai danni del Cruzeiro.[31] Nello stesso mese, vari rumor annunciano il trasferimento di Martínez all'Inter, speculazione poi confermata dal presidente del Racing Club Victor Blanco.[32][33] Con la squadra di Avellaneda, il giocatore realizza 27 gol in 60 apparizioni totali.[24]

Inter

Gli esordi (2018-2019)

Il 4 luglio 2018 viene ufficializzato il suo trasferimento all’Inter per una cifra vicina ai 25 milioni di euro, con annessi bonus[34][35] e una clausola rescissoria da 111 milioni di euro.[36] Il 19 agosto seguente, in occasione della sconfitta esterna inflitta dal Sassuolo, esordisce contestualmente con i nerazzurri e in Serie A.[37] Il 29 settembre apre le marcature nella vittoria casalinga sul Cagliari, trovando dunque la sua prima rete in maglia interista.[38] Poco meno di un mese dopo, il 24 ottobre, compie il suo esordio in Champions League, rilevando Borja Valero nella ripresa della gara esterna contro il Barcellona, impostosi 2-0.[39] Nella medesima competizione, la squadra milanese raccoglie due vittorie, due sconfitte e altrettanti pareggi, accontentandosi così di un posto in Europa League.[40][41] Il 26 dicembre seguente decide, tramite una rete realizzata nei minuti finali, lo scontro diretto con il Napoli.[42]

Durante la stagione, nonostante abbia un ruolo da comprimario, riesce a ritagliarsi spazio, assurgendo di settimana in settimana tra i migliori del club meneghino, allora occupante le posizioni di vertice.[43][44] Il 13 gennaio, al debutto in Coppa Italia, realizza una doppietta, la prima con la maglia nerazzurra, nella gara contro il Benevento, valida per gli ottavi di finale,[45] mentre in seguito risulta decisivo nella sfida di Europa League con il Rapid Vienna, trasformando un calcio di rigore nel successo di misura nell’andata dei sedicesimi di finale;[46] successivamente i meneghini vengono estromessi dal torneo per mano dell’Eintracht Francoforte, poi giunto alle semifinali.[47][48] Divenuto titolare in seguito all’accantonamento di Mauro Icardi deciso dal tecnico Luciano Spalletti,[49] fornisce il proprio apporto – anche tramite una marcatura nel vittorioso derby di Milano del 17 marzo 2019 –[50] al raggiungimento del quarto posto in campionato e alla conseguente qualificazione alla successiva edizione della Champions League.[51] Conclude quindi la prima stagione in Italia con un discreto rendimento, collezionando nove reti e un assist.[52]

La finale europea e lo Scudetto (2019-2021)

L'inizio del campionato è positivo per la squadra che vince sei partite consecutive.[53][54] Il 20 ottobre, in occasione del successo esterno per 4-3 contro il Sassuolo, realizza la prima doppietta con i nerazzurri in campionato.[55] In Champions League, nel girone con Barcellona, Borussia Dortmund e Slavia Praga, ottengono il terzo posto.[56] Martinez tuttavia va a segno per quattro partite consecutive[57] eguagliando il primato per un calciatore interista.[58][59][60] Il 27 novembre seguente realizza la prima doppietta in campo internazionale, contribuendo al successo dell'Inter in casa dello Slavia Praga.[61] Il 26 gennaio 2020, nella gara casalinga contro il Cagliari, viene espulso per la prima volta da quando veste nerazzurro, viene quindi squalificato in occasione del derby di Milano del 9 febbraio seguente.[62] I nerazzurri chiudono il campionato al secondo posto, alle spalle della Juventus campione con due turni di anticipo.[63] Nella finale di Europa League di Colonia del 21 agosto l'Inter viene sconfitta per 3-2 contro il Siviglia, terminando dunque la stagione.[64][65] Martinez nella stagione segnerà 21 reti in 49 partite disputate.[66]

Nella stagione seguente, il 3 novembre 2020, in occasione della sconfitta in Champions League con il Real Madrid, segna la rete del momentaneo 2-1;[67] tuttavia, nella competizione, la squadra non si qualifica al turno successivo.[68] Al ritorno dalla sosta di novembre, la squadra infila una striscia di sette vittorie consecutive che la porta al secondo posto in classifica dietro al Milan.[69] Il 3 gennaio 2021, nella vittoria per 6-2 contro il Crotone, Martínez realizza la prima tripletta in Serie A.[70][71][72][73] Eliminati anche dalla coppa Italia per mano della Juventus,[74] i nerazzurri alla 22ª giornata operano il sorpasso al Milan e si portano in testa alla classifica.[75] Il 21 febbraio seguente, l'argentino risulta determinante nel successo per 3-0 nello scontro diretto contro il Milan, marcando una doppietta.[76] L'Inter vincerà il campionato con quattro turni d'anticipo sulla fine del torneo: per Lautaro si tratta dunque del primo trofeo con i nerazzurri, nonché il primo in assoluto da professionista.[77] Il 23 maggio, a San Siro contro l'Udinese, segna una rete nella centesima presenza in Serie A,[78] terminando l'annata con 17 reti in 38 gare giocate[79] Insieme a Lukaku, risultano la seconda coppia di attaccanti più prolifica nei principali campionati europei.[80]

La maturità sportiva e i successi (2021-)

La stagione seguente, contrassegnata dall'avvicendamento in panchina tra il tecnico salentino e Simone Inzaghi, si rivela la più prolifica per l'attaccante argentino, autore di 25 reti complessive, di cui 21 in campionato.[81] Nelle prime sei giornate di campionato va a segno in cinque occasioni, facendo registrare il miglior avvio dal suo arrivo a Milano. Ad ottobre rinnova il proprio contratto con i nerazzurri, il quale gli garantisce anche l'omissione della clausola rescissoria.[82]

Malgrado un inizio difficoltoso, dopo la sosta di novembre la squadra meneghina inanella una striscia di otto successi consecutivi, portandosi in testa alla classifica e conseguendo il titolo di campioni d'inverno dopo dodici anni.[83] Il 12 gennaio l'argentino vince il suo secondo trofeo con l'Inter, la Supercoppa italiana, segnando la rete del momentaneo pareggio nella vittoria per 2-1 contro la Juventus maturata ai tempi supplementari.[84] Tuttavia, nei mesi di febbraio e marzo i nerazzurri subiscono una flessione di risultati – conquistando sette punti in altrettante gare –,[85] nella quale Lautaro è vittima di un digiuno realizzativo di 624' tra campionato e coppe; dopo otto presenze senza trovare la via della rete, si sblocca il 4 marzo, nella gara casalinga contro la Salernitana, in cui realizza una tripletta.[86] Nonostante diverse vittorie, tra cui spiccano quelle contro la Roma e la Juventus in trasferta,[87] i meneghini non riescono a riconquistare la vetta della classifica – occupata dal Milan –, anche a causa del mancato sorpasso avvenuto nel recupero con il Bologna;[88] dunque, in virtù della vittoria dei cugini rossoneri sul campo del Sassuolo, risulta vano il successo all'ultima giornata contro la Sampdoria.[89]

In Champions League i nerazzurri si qualificano secondi con 10 punti, centrando il passaggio del turno dopo undici anni.[90] Sorteggiati con il Liverpool, l'argentino decide la sfida di ritorno con la prima rete stagionale nella manifestazione; tuttavia, i Reds avanzano al turno successivo grazie al successo per 2–0 nella gara d'andata.[91] In Coppa Italia la squadra milanese si aggiudica il trofeo dopo undici anni, battendo nuovamente la Juventus in finale per 4–2.[92]

L'8 ottobre seguente, nella vittoria esterna contro il Sassuolo per 2–1, indossa per la prima volta la fascia da capitano dopo l'uscita dal campo di Danilo D'Ambrosio. Il 1º novembre seguente gioca per la prima volta con la fascia al braccio in Champions League, nella sconfitta contro il Bayern Monaco per 0-2.[93] Cinque giorni dopo tocca quota 200 partite con la maglia dell'Inter in occasione della partita persa contro la Juventus (2-0).[94]

Nazionale

Nazionali giovanili

Martínez con la maglia della nazionale durante il campionato sudamericano Under-20 del 2017

Nel 2017 si laurea capocannoniere del campionato sudamericano Under-20 con 5 gol;[95] viene poi convocato per il campionato del mondo Under-20: lì l'Argentina viene eliminata ai gironi, nei quali Lautaro segna due reti.[96]

Nazionale maggiore

Nel 2018, in occasione delle amichevoli con Italia e Spagna, è convocato per la prima volta in nazionale maggiore;[97] debutta il 27 marzo nel secondo dei due incontri.[98] Resta invece escluso dal campionato del mondo.[99] Segna la prima rete in nazionale nella prima presenza da titolare contro l'Iraq, l'11 ottobre,[100] mentre il 7 giugno 2019, nel successo per 5-1 sul Nicaragua, realizza la prima doppietta.[101]

Nel 2019 viene convocato per la Copa América in Brasile. Nel corso della competizione realizza due reti: la prima contro il Qatar nella fase a gironi,[102] la seconda contro il Venezuela nei quarti di finale,[103] gara in cui è eletto uomo partita.[104] Il 10 settembre seguente segna una tripletta al Messico, battuto 4-0 in amichevole.[105][106]

Nel 2021 è convocato di nuovo per la Copa América, che si tiene ancora in Brasile.[107] Dopo due partite da titolare in cui non realizza reti, segna da subentrante alla Bolivia nella fase a gironi,[108] poi all'Ecuador nei quarti[109] e alla Colombia in semifinale, realizzando anche l'ultimo dei tiri di rigore con cui l'Argentina raggiunge la finale.[110]. Conquista il titolo giocando da titolare nell'incontro vinto 1-0 contro il Brasile.[111]

Il 1º giugno 2022 segna la prima rete nel 3-0 sull'Italia per la Coppa dei Campioni CONMEBOL-UEFA, che gli vale il secondo trofeo in nazionale maggiore.[112]

Nel novembre del 2022, viene inserito dal CT Lionel Scaloni nella rosa partecipante ai Mondiali di calcio in Qatar,[113] al termine dei quali il 18 dicembre si laurea campione del mondo con la nazionale albiceleste battendo in finale la Francia.

Statistiche

Presenze e reti nei club

Tra club, nazionale maggiore e nazionali giovanili, Martínez ha totalizzato globalmente 318 presenze segnando 137 gol, alla media di 0,44 reti a partita.

Statistiche aggiornate al 9 dicembre 2022.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
2015 Argentina (bandiera) Racing Club PD 1 0 CA 0 0 CL - - - - - 1 0
2016 PD 3 0 CA 1 0 CL 0 0 - - - 4 0
2016-2017 PD 23 9 CA 0 0 CS 5 0 - - - 28 9
2017-2018 PD 21 13 CA 0 0 CL 6 5 - - - 27 18
Totale Racing Club 48 22 1 0 11 5 - - 60 27
2018-2019 Italia (bandiera) Inter A 27 6 CI 2 2 UCL+UEL 3+3 0+1 - - - 35 9
2019-2020 A 35 14 CI 3 0 UCL+UEL 6+5 5+2 - - - 49 21
2020-2021 A 38 17 CI 4 1 UCL 6 1 - - - 48 19
2021-2022 A 35 21 CI 5 2 UCL 8 1 SI 1 1 49 25
2022-2023 A 15 7 CI 0 0 UCL 6 1 SI 0 0 21 8
Totale Inter 150 65 14 5 37 11 1 1 202 82
Totale carriera 198 87 15 5 48 16 1 1 262 109

Cronologia presenze e reti in nazionale

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Argentina
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
27-3-2018 Madrid Spagna Spagna (bandiera) 6 – 1 Argentina (bandiera) Argentina Amichevole - Ingresso al 59’ 59’
11-10-2018 Riad Iraq Iraq (bandiera) 0 – 4 Argentina (bandiera) Argentina Amichevole 1 Uscita al 57’ 57’
16-10-2018 Gedda Brasile Brasile (bandiera) 1 – 0 Argentina (bandiera) Argentina Amichevole - Ingresso al 58’ 58’
16-11-2018 Córdoba Argentina Argentina (bandiera) 2 – 0 Messico (bandiera) Messico Amichevole - Uscita al 57’ 57’
22-3-2019 Madrid Argentina Argentina (bandiera) 1 – 3 Venezuela (bandiera) Venezuela Amichevole 1 Uscita al 70’ 70’
26-3-2019 Tangeri Marocco Marocco (bandiera) 0 – 1 Argentina (bandiera) Argentina Amichevole - Ammonizione al 42’ 42’ - Uscita al 56’ 56’
7-6-2019 San Juan Argentina Argentina (bandiera) 5 – 1 Nicaragua (bandiera) Nicaragua Amichevole 2 Ingresso al 46’ 46’ - Ammonizione al 49’ 49’
19-6-2019 Belo Horizonte Argentina Argentina (bandiera) 1 – 1 Paraguay (bandiera) Paraguay Coppa America 2019 - 1º turno - Uscita al 67’ 67’
23-6-2019 Porto Alegre Qatar Qatar (bandiera) 0 – 2 Argentina (bandiera) Argentina Coppa America 2019 - 1º turno 1 Uscita al 76’ 76’
28-6-2019 Rio de Janeiro Venezuela Venezuela (bandiera) 0 – 2 Argentina (bandiera) Argentina Coppa America 2019 - Quarti di finale 1 Ammonizione al 16’ 16’ - Uscita al 64’ 64’
2-7-2019 Belo Horizonte Brasile Brasile (bandiera) 2 – 0 Argentina (bandiera) Argentina Coppa America 2019 - Semifinale - Ammonizione al 58’ 58’
5-9-2019 Los Angeles Cile Cile (bandiera) 0 – 0 Argentina (bandiera) Argentina Amichevole -
10-9-2019 San Antonio Argentina Argentina (bandiera) 4 – 0 Messico (bandiera) Messico Amichevole 3 Uscita al 46’ 46’
9-10-2019 Dortmund Germania Germania (bandiera) 2 – 2 Argentina (bandiera) Argentina Amichevole -
13-10-2019 Elche Ecuador Ecuador (bandiera) 1 – 6 Argentina (bandiera) Argentina Amichevole - Uscita al 46’ 46’
15-11-2019 Riad Brasile Brasile (bandiera) 0 – 1 Argentina (bandiera) Argentina Amichevole - Uscita al 88’ 88’
18-11-2019 Tel Aviv Argentina Argentina (bandiera) 2 – 2 Uruguay (bandiera) Uruguay Amichevole - Ingresso al 76’ 76’
8-10-2020 Buenos Aires Argentina Argentina (bandiera) 1 – 0 Ecuador (bandiera) Ecuador Qual. Mondiali 2022 - Uscita al 76’ 76’
13-10-2020 La Paz Bolivia Bolivia (bandiera) 1 – 2 Argentina (bandiera) Argentina Qual. Mondiali 2022 1 Uscita al 89’ 89’
12-11-2020 Buenos Aires Argentina Argentina (bandiera) 1 – 1 Paraguay (bandiera) Paraguay Qual. Mondiali 2022 - Uscita al 83’ 83’
17-11-2020 Lima Perù Perù (bandiera) 0 – 2 Argentina (bandiera) Argentina Qual. Mondiali 2022 1 Uscita al 89’ 89’
3-6-2021 Santiago del Estero Argentina Argentina (bandiera) 1 – 1 Cile (bandiera) Cile Qual. Mondiali 2022 -
8-6-2021 Barranquilla Colombia Colombia (bandiera) 2 – 2 Argentina (bandiera) Argentina Qual. Mondiali 2022 -
14-6-2021 Rio de Janeiro Argentina Argentina (bandiera) 1 – 1 Cile (bandiera) Cile Coppa America 2021 - 1º turno - Ammonizione al 62’ 62’ - Uscita al 80’ 80’
18-6-2021 Brasilia Argentina Argentina (bandiera) 1 – 0 Uruguay (bandiera) Uruguay Coppa America 2021 - 1º turno - Uscita al 52’ 52’
28-6-2021 Cuiabá Bolivia Bolivia (bandiera) 1 – 4 Argentina (bandiera) Argentina Coppa America 2021 - 1º turno 1 Ingresso al 63’ 63’
3-7-2021 Goiânia Argentina Argentina (bandiera) 3 – 0 Ecuador (bandiera) Ecuador Coppa America 2021 - Quarti di finale 1 Uscita al 90+4’ 90+4’
6-7-2021 Brasilia Argentina Argentina (bandiera) 1 – 1
(3 – 2 dtr)
Colombia (bandiera) Colombia Coppa America 2021 - Semifinale 1
10-7-2021 Rio de Janeiro Argentina Argentina (bandiera) 1 – 0 Brasile (bandiera) Brasile Coppa America 2021 - Finale - Uscita al 79’ 79’
2-9-2021 San Cristobal Venezuela Venezuela (bandiera) 1 – 3 Argentina (bandiera) Argentina Qual. Mondiali 2022 1 Uscita al 75’ 75’
9-9-2021 Buenos Aires Argentina Argentina (bandiera) 3 – 0 Bolivia (bandiera) Bolivia Qual. Mondiali 2022 - Uscita al 71’ 71’
10-10-2021 Buenos Aires Argentina Argentina (bandiera) 3 – 0 Uruguay (bandiera) Uruguay Qual. Mondiali 2022 1 Uscita al 65’ 65’
14-10-2021 Buenos Aires Argentina Argentina (bandiera) 1 – 0 Perù (bandiera) Perù Qual. Mondiali 2022 1 Uscita al 85’ 85’
12-11-2021 Montevideo Uruguay Uruguay (bandiera) 0 – 1 Argentina (bandiera) Argentina Qual. Mondiali 2022 - Uscita al 55’ 55’
16-11-2021 San Juan Argentina Argentina (bandiera) 0 – 0 Brasile (bandiera) Brasile Qual. Mondiali 2022 - Uscita al 46’ 46’
27-1-2022 Calama Cile Cile (bandiera) 1 – 2 Argentina (bandiera) Argentina Qual. Mondiali 2022 1 Uscita al 78’ 78’
1-2-2022 Córdoba Argentina Argentina (bandiera) 1 – 0 Colombia (bandiera) Colombia Qual. Mondiali 2022 1 Uscita al 69’ 69’
1-6-2022 Londra Italia Italia (bandiera) 0 – 3 Argentina (bandiera) Argentina Coppa dei Campioni CONMEBOL-UEFA 2022 1 Uscita al 85’ 85’
23-9-2022 Miami Gardens Argentina Argentina (bandiera) 3 – 0 Honduras (bandiera) Honduras Amichevole 1 Uscita al 46’ 46’
27-9-2022 Harrison Argentina Argentina (bandiera) 3 – 0 Giamaica (bandiera) Giamaica Amichevole - Uscita al 56’ 56’
22-11-2022 Lusail Argentina Argentina (bandiera) 1 – 2 Arabia Saudita (bandiera) Arabia Saudita Mondiali 2022 - 1º turno -
26-11-2022 Lusail Argentina Argentina (bandiera) 2 – 0 Messico (bandiera) Messico Mondiali 2022 - 1º turno - Uscita al 63’ 63’
30-11-2022 Doha Polonia Polonia (bandiera) 0 – 2 Argentina (bandiera) Argentina Mondiali 2022 - 1º turno - Ingresso al 79’ 79’
3-12-2022 Al Rayyan Argentina Argentina (bandiera) 2 – 1 Australia (bandiera) Australia Mondiali 2022 - Ottavi di finale - Ingresso al 71’ 71’
9-12-2022 Lusail Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 2 – 2 dts
(3 – 4 dtr)
Argentina (bandiera) Argentina Mondiali 2022 - Quarti di finale - Ingresso al 82’ 82’
18-12-2022 Lusail Argentina Argentina (bandiera) 3 – 3 dts
(4 – 2 dtr)
Francia (bandiera) Francia Mondiali 2022 - Finale - Ingresso al 102’ 102’
Totale Presenze 46 Reti 21

Palmarès

Club

Inter: 2020-2021
Inter: 2021
Inter: 2021-2022

Nazionale

Brasile 2021
Qatar 2022

Individuale

Ecuador 2017 (5 gol, a pari merito con Rodrigo Amaral, Bryan Cabezas e Marcelo Torres)
2017-2018
2019-2020

Note

  1. ^ a b Panini, p. 225.
  2. ^ Il Racing Club non si ferma più. Lautaro Martinez protagonista negli ultimi…, su interdipendenza.net, 18 febbraio 2018. URL consultato il 2 giugno 2022.
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