Liana Trouché: differenze tra le versioni
→Televisione: regia di Guglielmo Morandi |
Nessun oggetto della modifica Etichette: Modifica visuale Modifica da mobile Modifica da web per mobile |
||
Riga 28: | Riga 28: | ||
Sempre per la prosa televisiva, nel 1962 ha interpretato per la [[Rai]] la commedia ''[[Sabato, domenica e lunedì]]'', di e con [[Eduardo De Filippo]], al fianco — fra gli altri — di [[Regina Bianchi]], [[Giuseppe Anatrelli]], [[Enzo Petito]] ed [[Enzo Cannavale]]. |
Sempre per la prosa televisiva, nel 1962 ha interpretato per la [[Rai]] la commedia ''[[Sabato, domenica e lunedì]]'', di e con [[Eduardo De Filippo]], al fianco — fra gli altri — di [[Regina Bianchi]], [[Giuseppe Anatrelli]], [[Enzo Petito]] ed [[Enzo Cannavale]]. |
||
Sposata con l'attore [[Aldo Giuffré]], morì nel 1981 in un incidente stradale. Alla guida della vettura, un'[[Alfa Romeo Alfa 6|Alfa 6 con cambio automatico]], si trovava il collega [[Gino Bramieri]], con cui stava recitando nelle repliche dello spettacolo di [[Italo Terzoli|Terzoli]] e [[Enrico Vaime|Vaime]] ''[[Felici e contenti]]'', per la regia di [[Garinei e Giovannini]]<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://delteatro.it/dizionario_dello_spettacolo_del_900/t/trouche.php Delteatro.it] |data=marzo 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref>. L'auto, percorrendo l'[[Autostrada A16 (Italia)|autostrada A16]], all'uscita di una galleria prima della quale l'asfalto era asciutto, trovò neve e ghiaccio |
Sposata con l'attore [[Aldo Giuffré]], morì nel 1981 in un incidente stradale. Alla guida della vettura, un'[[Alfa Romeo Alfa 6|Alfa 6 con cambio automatico]], si trovava il collega [[Gino Bramieri]], con cui stava recitando nelle repliche dello spettacolo di [[Italo Terzoli|Terzoli]] e [[Enrico Vaime|Vaime]] ''[[Felici e contenti]]'', per la regia di [[Garinei e Giovannini]]<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://delteatro.it/dizionario_dello_spettacolo_del_900/t/trouche.php Delteatro.it] |data=marzo 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref>. L'auto, percorrendo l'[[Autostrada A16 (Italia)|autostrada A16]], all'uscita di una galleria prima della quale l'asfalto era asciutto, trovò neve e ghiaccio, fini' fuori strada e l'attrice, che non aveva la [[Cinture di sicurezza|cintura di sicurezza]] allacciata nonostante il mezzo ne fosse provvisto (l'obbligo d'uso sarebbe arrivato circa otto anni dopo), fu sbalzata fuori dall'abitacolo e morì sul colpo<ref>{{Cita web|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,7/articleid,1047_01_1981_0031_0007_14817038/|titolo=L'attrice Liana Tronché è morta in un incidente|data=6 febbraio 1981|p=7}}</ref>. |
||
== Filmografia == |
== Filmografia == |
Versione delle 03:53, 16 ago 2023
Liana Trouché, talvolta indicata come Eliana Trouchè o Trouché (Bologna, 12 marzo 1938 – Bisaccia, 5 febbraio 1981), è stata un'attrice italiana.
Biografia
Figlia d'arte, bolognese di nascita ma napoletana d'adozione, è cresciuta artisticamente alla scuola di Eduardo De Filippo nella cui compagnia teatrale ha recitato a lungo.
Apprezzata caratterista in film di genere poliziottesco, è stata interprete anche di film brillanti appartenenti ai filoni della commedia all'italiana o della commedia sexy all'italiana.
Per la televisione è stata interprete di spettacoli leggeri come Biblioteca di Studio Uno e sceneggiati televisivi come La fiera della vanità. Ha poi preso parte alla soap opera Vivere insieme.
Sempre per la prosa televisiva, nel 1962 ha interpretato per la Rai la commedia Sabato, domenica e lunedì, di e con Eduardo De Filippo, al fianco — fra gli altri — di Regina Bianchi, Giuseppe Anatrelli, Enzo Petito ed Enzo Cannavale.
Sposata con l'attore Aldo Giuffré, morì nel 1981 in un incidente stradale. Alla guida della vettura, un'Alfa 6 con cambio automatico, si trovava il collega Gino Bramieri, con cui stava recitando nelle repliche dello spettacolo di Terzoli e Vaime Felici e contenti, per la regia di Garinei e Giovannini[1]. L'auto, percorrendo l'autostrada A16, all'uscita di una galleria prima della quale l'asfalto era asciutto, trovò neve e ghiaccio, fini' fuori strada e l'attrice, che non aveva la cintura di sicurezza allacciata nonostante il mezzo ne fosse provvisto (l'obbligo d'uso sarebbe arrivato circa otto anni dopo), fu sbalzata fuori dall'abitacolo e morì sul colpo[2].
Filmografia
Cinema
- Il ribelle di Castelmonte, regia di Vertunnio De Angelis (1964)
- Don Chisciotte e Sancio Panza, regia di Giovanni Grimaldi (1968)
- Il trapianto, regia di Steno (1970)
- La grande scrofa nera, regia di Filippo Ottoni (1972)
- La violenza: quinto potere, regia di Florestano Vancini (1972)
- Pianeta Venere, regia di Elda Tattoli (1972)
- Il testimone deve tacere, regia di Giuseppe Rosati (1974)
- Sesso in testa, regia di Sergio Ammirata (1974)
- Commissariato di notturna, regia di Guido Leoni (1974)
- Prostituzione, regia di Rino Di Silvestro (1974)
- Paolo Barca, maestro elementare, praticamente nudista, regia di Flavio Mogherini (1975)
- Paura in città, regia di Giuseppe Rosati (1976)
- Il marito in collegio, regia di Maurizio Lucidi (1977)
- La malavita attacca... la polizia risponde!, regia di Mario Caiano (1977)
- L'inquilina del piano di sopra, regia di Ferdinando Baldi (1977)
- Melodrammore, regia di Maurizio Costanzo (1978)
- Nel regno di Napoli, regia di Werner Schroeter (1978)
- L'omaggio, episodio di Tre sotto il lenzuolo, regia di Michele Massimo Tarantini (1979)
- Napoli... la camorra sfida, la città risponde, regia di Alfonso Brescia (1979)
- Napoli, Palermo, New York - Il triangolo della camorra, regia di Alfonso Brescia (1981)
Televisione
- La casa sull'acqua, regia di Guglielmo Morandi – film TV (1960)
- Giallo club - Invito al poliziesco – serie TV, 2 episodi (1960-1961)
- Alla ricerca della felicità – film TV (1961)
- Ma non è una cosa seria – film TV (1961)
- Tre mesi di prigione – film TV (1962)
- L'amico a nolo – film TV (1963)
- Vivere insieme – serie TV, 2 episodi (1962-1963)
- La sciarpa – miniserie TV, 3 episodi (1963)
- Grandezza naturale, regia di Carlo Lodovici – film TV (1963)
- Biblioteca di Studio Uno – miniserie TV, 1 episodio (1964)
- Lo stagno del diavolo – film TV (1965)
- La sera del sabato – film TV (1966)
- La fiera delle vanità – miniserie TV, 4 episodi (1967)
- Stasera Fernandel – miniserie TV, 1 episodio (1968)
- Quel negozio di Piazza Navona – miniserie TV, 3 episodi (1969)
Note
- ^ Delteatro.it[collegamento interrotto]
- ^ L'attrice Liana Tronché è morta in un incidente, su archiviolastampa.it, 6 febbraio 1981, p. 7.
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Liana Trouche
Collegamenti esterni
- Liana Trouché, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) Liana Trouché, su IMDb, IMDb.com.
- (DE, EN) Liana Trouché, su filmportal.de.