Paolo Carnera: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
aggiornamento su formazione liceale di Carnera
aggiornamento su formazione liceale di Carnera
Riga 17: Riga 17:


== Biografia ==
== Biografia ==
Paolo Carnera si è diplomato a fine anni '70 al Liceo classico R. Frachetti di Mestre (VE). Frequenta nel biennio 1980-82 il [[Centro Sperimentale di Cinematografia|Centro Sperimentale]], dove è allievo di [[Carlo Di Palma]] e compagno di corsi di [[Francesca Archibugi]], per la quale cura la fotografia di alcuni cortometraggi (''Riflesso condizionato'', 1982, ''La guerra appena finita'', 1985, ''Il vestito più bello'', 1986)<ref>Stefano Masi, ''Dizionario mondiale dei direttori della fotografia'', Recco, Le Mani, 2007. ISBN 88-8012-387-4 Vol. A-K, p. 150</ref> e in seguito del suo secondo e terzo lungometraggio, ''[[Verso sera]]'' (1990) e ''[[Il grande cocomero (film)|Il grande cocomero]]'' (1993).
Paolo Carnera si è diplomato a fine anni '70 al [[Istituto d'Istruzione Superiore Bruno - Franchetti|Liceo classico R. Frachetti di Mestre]] (VE). Frequenta nel biennio 1980-82 il [[Centro Sperimentale di Cinematografia|Centro Sperimentale]], dove è allievo di [[Carlo Di Palma]] e compagno di corsi di [[Francesca Archibugi]], per la quale cura la fotografia di alcuni cortometraggi (''Riflesso condizionato'', 1982, ''La guerra appena finita'', 1985, ''Il vestito più bello'', 1986)<ref>Stefano Masi, ''Dizionario mondiale dei direttori della fotografia'', Recco, Le Mani, 2007. ISBN 88-8012-387-4 Vol. A-K, p. 150</ref> e in seguito del suo secondo e terzo lungometraggio, ''[[Verso sera]]'' (1990) e ''[[Il grande cocomero (film)|Il grande cocomero]]'' (1993).


Nel corso degli [[Anni 1990|anni novanta]] lavora a molte opere prime e seconde a basso costo, tra cui gli esordi di ex compagni di studi al Centro Sperimentale, mettendo alla prova la propria creatività nel ricercare soluzioni economiche ed efficaci.<ref>Stefano Masi, op. cit., pp. 150-151</ref> Collabora in particolare con il livornese [[Paolo Virzì]] per i suoi primi due film, ''[[La bella vita]]'' (1994) e ''[[Ferie d'agosto]]'' (1996).
Nel corso degli [[Anni 1990|anni novanta]] lavora a molte opere prime e seconde a basso costo, tra cui gli esordi di ex compagni di studi al Centro Sperimentale, mettendo alla prova la propria creatività nel ricercare soluzioni economiche ed efficaci.<ref>Stefano Masi, op. cit., pp. 150-151</ref> Collabora in particolare con il livornese [[Paolo Virzì]] per i suoi primi due film, ''[[La bella vita]]'' (1994) e ''[[Ferie d'agosto]]'' (1996).

Versione delle 19:43, 7 mag 2024

Paolo Carnera (Venezia, 2 aprile 1957) è un direttore della fotografia italiano.

Biografia

Paolo Carnera si è diplomato a fine anni '70 al Liceo classico R. Frachetti di Mestre (VE). Frequenta nel biennio 1980-82 il Centro Sperimentale, dove è allievo di Carlo Di Palma e compagno di corsi di Francesca Archibugi, per la quale cura la fotografia di alcuni cortometraggi (Riflesso condizionato, 1982, La guerra appena finita, 1985, Il vestito più bello, 1986)[1] e in seguito del suo secondo e terzo lungometraggio, Verso sera (1990) e Il grande cocomero (1993).

Nel corso degli anni novanta lavora a molte opere prime e seconde a basso costo, tra cui gli esordi di ex compagni di studi al Centro Sperimentale, mettendo alla prova la propria creatività nel ricercare soluzioni economiche ed efficaci.[2] Collabora in particolare con il livornese Paolo Virzì per i suoi primi due film, La bella vita (1994) e Ferie d'agosto (1996).

Pizzicata (1996), esordio alla regia di Edoardo Winspeare, segna l'inizio del sodalizio professionale di Carnera con l'autore salentino, per il quale fotografa i successivi Sangue vivo (2000), Il miracolo (2003), Galantuomini (2008) e Sotto il Celio Azzurro (2009).

Nei primi anni duemila collabora con Sergio Rubini per Tutto l'amore che c'è (2000), L'anima gemella (2002) e soprattutto L'amore ritorna (2004), che gli vale l'Esposimetro d'oro alla miglior fotografia italiana.

Tra i suoi lavori televisivi, spicca Romanzo criminale - La serie (2008-2010), diretto da Stefano Sollima, per il quale cura le immagini anche del suo esordio cinematografico, ACAB - All Cops Are Bastards (2012) per il quale ha ricevuto la nomination ai David di Donatello.

Filmografia

Cinema

Televisione

Riconoscimenti

2020 - Migliore fotografia per Favolacce

Note

  1. ^ Stefano Masi, Dizionario mondiale dei direttori della fotografia, Recco, Le Mani, 2007. ISBN 88-8012-387-4 Vol. A-K, p. 150
  2. ^ Stefano Masi, op. cit., pp. 150-151

Bibliografia

  • Stefano Masi, Dizionario mondiale dei direttori della fotografia, Recco, Le Mani, 2007. ISBN 88-8012-387-4 Vol. A-K, pp. 150–151

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN14465746 · ISNI (EN0000 0000 4813 624X · LCCN (ENno2003088205 · GND (DE1061992578 · BNE (ESXX5245587 (data)