Silfide (mitologia): differenze tra le versioni
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Le Silfidi appartengono all’Elemento Aria. Paracelso le chiamava anche Silvani. Di queste creature evanescenti si conosce ben poco; si sa che vivono nel vento e che si spostano nelle correnti aeree e sono creature estremamente timide, anche se non disdegnano il contatto con gli umani. Spesso sono ingannevoli, specie quelle di natura femminile, ma altre volte sono dolci, comprensive e utili: se ritengono che l'aiuto per la cosa desiderata sia corretta allora sono capaci di rivoltare il mondo pur di aiutarti. |
Le Silfidi appartengono all’Elemento Aria. Paracelso le chiamava anche Silvani. Di queste creature evanescenti si conosce ben poco; si sa che vivono nel vento e che si spostano nelle correnti aeree e sono creature estremamente timide, anche se non disdegnano il contatto con gli umani. Spesso sono ingannevoli, specie quelle di natura femminile, ma altre volte sono dolci, comprensive e utili: se ritengono che l'aiuto per la cosa desiderata sia corretta allora sono capaci di rivoltare il mondo pur di aiutarti. |
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I luoghi idonei per incontrarle sono le pianure, le montagne, le altezze vertiginose e comunque i luoghi molto ventosi. |
I luoghi idonei per incontrarle sono le pianure, le montagne, le altezze vertiginose e comunque i luoghi molto ventosi. |
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Si deve chiamarle rivolgendosi verso Est, preferibilmente il mattino presto e per chiamarle basterà avere con se alcuni capelli maschili, infatti le silfidi sono molto attratte dall'odore mascolino, poichè la maggior parte di esse è spesso senza compagno. |
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Per difendersi dalle eventuali aggressioni è bene portare con sé un sasso abbastanza grande. |
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essendo le silfidi molto belle sono spesso ingelosite se la silfide compagna è più bella. per questo è molto importante non avvicinarsi a loro durante il mese di settembre, che è il mese in cui le silfidi ritornano giovani (rinascono)e come noi devono superare alcuni problemi esistenziali da adolescente. |
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la silfide compagna non è altro che una silfide che da piccola è stata costretta a fare qualcosa di scioccante con un altra silfide, dopo esseresi allontanate per anni le due silfidi si incontrano e fra loro formano un legame molto particolare, detto SILFIME che dura finchè una delle due silfidi non trova un compagno. |
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anche per i silfi c'e questo legame, solo più debole: è comune che una silfide piaccia a due silfi, in questo caso i silfi per diventare i compagni della silfide devono superare alcune prove; superate le prove un silfo uscirà vincitore e questo diventerà compagno della silfide. l'altro silfo si suiciderà per la disgrazia e morirà fra i soffioni dei prati della mongolia. |
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sono sempre i silfi a innamorarsi delle silfidi, mai il contrario: come per i silfi è un disonore perdere contro un'altro silfo, per le silfidi è un disonore innamorarsi. codesta strana carratteristica la ereditano dalle loro madri, che se nate sane non si innamorano, se nate malte tendono a innamorarsi. |
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Versione delle 16:57, 22 dic 2008
La Silfide è una figura femminile della mitologia. Si tratta di un genio del vento e dei boschi, e possiede una figura agile e snella, tanto che la parola si usa anche per indicare ragazze di analoga corporatura.
Le silfidi sono in gruppi con i Silfi, loro corrispondente maschile. Le Silfidi appartengono all’Elemento Aria. Paracelso le chiamava anche Silvani. Di queste creature evanescenti si conosce ben poco; si sa che vivono nel vento e che si spostano nelle correnti aeree e sono creature estremamente timide, anche se non disdegnano il contatto con gli umani. Spesso sono ingannevoli, specie quelle di natura femminile, ma altre volte sono dolci, comprensive e utili: se ritengono che l'aiuto per la cosa desiderata sia corretta allora sono capaci di rivoltare il mondo pur di aiutarti. I luoghi idonei per incontrarle sono le pianure, le montagne, le altezze vertiginose e comunque i luoghi molto ventosi.