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Collepino: differenze tra le versioni

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'''Collepino''' è una frazione del comune di [[Spello]] ([[provincia di Perugia|PG]]).
'''Collepino''' è una [[Frazione geografica|frazione]] del [[Comuni d'Italia|comune]] di [[Spello]] ([[provincia di Perugia|PG]]).


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Il piccolo paese si trova ad un'altezza di 600 {{m s.l.m.}}, sul fianco meridionale del [[monte Subasio]]: da esso si diparte la strada panoramica che collega Spello ad [[Assisi]] passando per la sommità del monte ed un'altra strada che, seguendo il fianco della montagna sempre verso Assisi, passa per [[Armenzano]]. La valle solcata dal torrente Chiona si apre ai piedi del borgo, abitato da 49 persone (secondo i dati ufficiali del censimento Istat [[2001]]). Il territorio di Collepino è totalmente inserito all'interno del parco regionale del monte Subasio.

Versione delle 15:46, 14 apr 2011

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Collepino è una frazione del comune di Spello (PG).

Il piccolo paese si trova ad un'altezza di 600 m s.l.m., sul fianco meridionale del monte Subasio: da esso si diparte la strada panoramica che collega Spello ad Assisi passando per la sommità del monte ed un'altra strada che, seguendo il fianco della montagna sempre verso Assisi, passa per Armenzano. La valle solcata dal torrente Chiona si apre ai piedi del borgo, abitato da 49 persone (secondo i dati ufficiali del censimento Istat 2001). Il territorio di Collepino è totalmente inserito all'interno del parco regionale del monte Subasio.

Storia

L'origine è probabilmente anteriore al XIII secolo: il paese nacque come colonia dei boscaioli e pastori della vicina abbazia benedettina di S. Silvestro, diventandone successivamente il baluardo difensivo da scorribande e saccheggi. L'abbazia venne costruita, secondo la tradizione, nel 1025 da san Romualdo, il fondatore dei camaldolesi, a circa 2 km di distanza e a 715 m s.l.m., in direzione della cima del monte. La chiesa accrebbe in breve tempo la propria importanza: Alessandro III la pose sotto la protezione della Santa Sede nel 1178, assicurandone il cospicuo patrimonio di chiese ed edifici nel territorio spellano. Tuttavia, nel 1236, dopo un periodo di decadenza, l'abbazia venne soppressa ed i suoi beni spartiti tra alcuni monasteri di Spello e Spoleto. Nel XV secolo, l'abbazia passò alle dipendenze del parroco di Collepino (fino al 1875).

Vari conflitti successivi crearono ulteriori problemi all'abbazia: quando, nel 1535, ospitò alcuni seguaci della famiglia perugina dei Baglioni (avversa al papato), venne fatta distruggere da Paolo III.

Madre Maria Teresa dell'Eucarestia, fondatrice delle Piccole Sorelle di Maria, dopo aver scoperto nel 1969 la chiesetta cadente dell'antica abbazia, ha interamente realizzato nei pressi della stessa l'Eremo della Trasfigurazione, inaugurandolo il 6 agosto del 1972.

Economia e manifestazioni

La coltivazione dell'olivo rappresenta una delle principali fonti d'introito economico per gli abitanti del paese.

In occasione di San Silvestro (31 dicembre), patrono del paese, viene distribuito pane benedetto anche agli animali, secondo la tradizione locale, per assicurarne la protezione dalle malattie.

Monumenti e luoghi d'arte

  • Castello di Collepino, in ottimo stato di conservazione; alcune abitazioni, tutte restaurate, servirono anche come residenze della guarnigione a protezione dell'abbazia;
  • Eremo della Trasfigurazione e resti dell'Abbazia di S. Silvestro (1025), in stile romanico. Più piccola dell'originale abbazia, di essa rimangono una parte del presbiterio, la cripta ed una probabile torre campanaria; all'interno, viene anche conservato un sarcofago romano.
  • Fonte di S. Silvestro, tradizionalmente considerata efficace per le donne che devono allattare i propri figli;
  • Chiesa della Madonna della Spella, quasi sulla sommità del monte.

Altri progetti

Collegamenti esterni

  • Informazioni [1]
  • Informazioni storiche [2], [3]
  • Abbazia di S. Silvestro [4], [5]
  • Piccole Sorelle di Maria [6]