Infinity (Devin Townsend): differenze tra le versioni

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==Il disco==
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Nel 1997 andò a farsi visitare in un centro di sanità mentale, dove gli venne diagnosticato il disturbo di [[disordine bipolare]]. La diagnosi lo aiutò a capire da dove "i due estremi" della sua musica venivano, sentì che il suo disordine "diede vita ai due estremi ''City'' (Strapping Young Lad) e ''Ocean Machine - Biomech''".
Nel 1997 andò a farsi visitare in un centro di sanità mentale, dove gli venne diagnosticato il disturbo di [[disordine bipolare]]. La diagnosi lo aiutò a capire da dove "i due estremi" della sua musica venivano, sentì che il suo disordine "diede vita ai due estremi ''City'' (Strapping Young Lad) e ''Ocean Machine - Biomech''".

Versione delle 15:39, 18 feb 2012

Infinity
album in studio
ArtistaDevin Townsend
Pubblicazione21 Ottobre 1998
Durata46 min : 41 sec
GenereProgressive metal
Rock progressivo
Fusion
EtichettaHevyDevy Records
ProduttoreDevin Townsend
Devin Townsend - cronologia
Album precedente
Album successivo

Infinity é il terzo album in studio del musicista canadese Devin Townsend. L'album venne rilasciato il 21 Ottobre 1998 attraverso l'etichetta indipendente di Townsend, la HevyDevy Records.

Il disco

Dopo il completamento dell'album extreme metal City (Strapping Young Lad) e l'uscita dell'album solista progressive rock Ocean Machine - Biomech, Townsend iniziò ad approcciare un crollo mentale.

(EN)

«I started to see human beings as little lonesome, water based, pink meat, life forms pushing air through themselves and making noises that the other little pieces of meat seemed to understand.»

(IT)

«Cominciai a vedere gli esseri umani come piccoli individui solitari, a base d'acqua, dalla carne rosa, forme di vita che spingevano aria attraverso se stessi e che emettavano rumori che gli altri piccoli pezzi di carne sembravano capire.»

Nel 1997 andò a farsi visitare in un centro di sanità mentale, dove gli venne diagnosticato il disturbo di disordine bipolare. La diagnosi lo aiutò a capire da dove "i due estremi" della sua musica venivano, sentì che il suo disordine "diede vita ai due estremi City (Strapping Young Lad) e Ocean Machine - Biomech". Dopo essere stato dimesso dalla struttura, Townsend sentì di aver superato il momento di crollo mentale e che era in grado di scrivere il suo terzo album solista, Infinity, che descrisse come "il progetto padre" di City e Biomech. Tornò quindi in studio, accompagnato dal batterista Gene Hoglan, per lavorare sull'album, dove Townsend suona la maggior parte degli strumenti.

Tracce

  1. Truth - 3:48
  2. Christeen - 3:41
  3. Bad Devil - 4:52
  4. War - 6:29
  5. Soul Driven Cadillac - 5:14
  6. Ants - 2:01
  7. Colonial Boy - 3:04
  8. Dynamics - 5:08
  9. Unity - 6:07
  10. Noisy Pink Bubbles - 5:22
  11. Sister (Live acoustic version)* - 2:15
  12. Hide Nowhere (Live acoustic version)* - 5:03
  13. Man ('96 Demo)* - 5:12

Tracce bonus presenti solo nella versione europea (rilasciata da InsideOut)*

La tracklist originale prevista per Infinity differisce dalla versione che venne poi pubblicata. Per via dei restringimenti di tempo previsti dall'etichetta, Townsend non riuscì a finire alcune tracce. Queste vennero poi incluse nell'EP Christeen + Four Demos.

Componenti

Produzione & Artwork

  • Devin Townsend – production, recording, engineering, mixing, digital editing, digital assembly
  • Mark Gordon – bass engineering
  • Matteo Caratozzolo – assistance, digital editing
  • Mark Gordon – assistance
  • Byron Stroud – assistance
  • Marty Schwartz – assistance
  • Ross Gale – assistance
  • Ramon Donati – assistance
  • Scott Ternan – assistance
  • Pete Wonsiak – mixing, additional recording
  • Matteo Caratozzolo – additional recording
  • Jennifer Lewis – digital editing
  • Jamie Meyer – digital assembly
  • Brett Anthony – digital assembly
  • Greg Reely – mastering
  • Tracy Turner – management
  • Mille Thorsen – layout and design
  • Aaron Mason – photography
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