Giacomo Baradeo

Giacomo Baradeo arcivescovo della Chiesa ortodossa siriaca
Incarichi ricoperti	Arcivescovo di Edessa di Osroene (541-578)
Nato	490 ca., Tella
Deceduto	30 luglio 578, Edessa

Giacomo Baradeo (Tella, 490 circa – Edessa, 30 luglio 578) è stato un arcivescovo cristiano orientale siriano, arcivescovo di Edessa di Osroene e fondatore della Chiesa ortodossa siriaca.

«Baradeo» non è un cognome, ma un soprannome. Deriva dal sostantivo burde'ana, dalla barda'than, la coperta per cavallo che egli portava abitualmente sulle spalle.

Giacomo Baradeo fu il riorganizzatore della Chiesa ortodossa siriaca dopo lo scisma della Chiesa di Antiochia seguito al Concilio di Calcedonia.

Biografia

Entrò nel monastero di Pesiltà. Divenne discepolo di Severo di Antiochia, che lo convertì al monofisismo.

Fu elevato al seggio episcopale di Edessa nel 541 dal vescovo Teodosio d'Alessandria grazie all'imperatrice bizantina Teodora, che sosteneva la causa monofisita. La religione ufficiale e con essa l'imperatore Giustiniano, invece, condannava il monofisismo.

Giacomo percorse la Siria l'Anatolia, l'Armenia e la Mesopotamia, inutilmente cercato dai soldati dell'imperatore, ordinando sacerdoti, diaconi, vescovi. I prelati da lui ordinati formarono così la gerarchia da cui nacque la Chiesa siriaca ortodossa, chiamata in suo onore Chiesa giacobita.

Morì a Edessa nel 578.

Le informazioni su Baradeo derivano dal vescovo e storico Giovanni da Efeso.

Voci correlate

• Eresie dei primi secoli