Xain'd Sleena: differenze tra le versioni

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Versione delle 05:46, 28 mar 2016

Xain'd Sleena è un videogioco arcade a scorrimento orizzontale del 1986, sparatutto e a piattaforme. Pubblicato dalla Technos Japan Corporation, è noto anche come Solar Warrior o Soldier of Light

Trama

Di tema fantascientifico, l'arcade vede come eroe il guerriero spaziale Xain, impegnato a contrastare l'impero dei Distarg, una malvagia popolazione proveniente da un'altra galassia. I Distarg hanno conquistato 4 pianeti del Sistema Solare più un satellite di un quinto: Xain dovrà recarsi in ognuno di essi per uccidere i 5 boss che li controllano, distruggendovi quindi la base tramite una bomba. A quel punto Xain avrà 10 secondi di tempo per risalire sulla sua navicella, altrimenti resterà ucciso nell'esplosione. Nel lasciare ognuno dei corpi celesti, la navicella di Xain si troverà sempre a dover sostenere una battaglia contro le astronavi nemiche sfuggite allo scoppio della base. Dopo il quinto scontro con i veicoli spaziali dei Distarg, si materializza la fortezza mobile dell'impero, teatro della battaglia finale; una volta trovato il nucleo di essa, Xain dovrà piazzarvi un esplosivo per provocarne la distruzione, che avverrà dopo 60 secondi. Consci della loro sorte ormai segnata, i pochi nemici ancora in vita, tra cui l'imperatore, tentano gli ultimi attacchi contro Xain, che cercherà di lasciarsi alle spalle gli inseguitori per poter raggiungere la navicella e mettersi così in salvo. La sequenza finale del gioco mostra l'esplosione della fortezza, mentre la navicella di Xain si è già notevolmente allontanata.

Giocabilità

Si usano un joystick e due tasti, A per sparare e B per saltare. L'eroe può anche sparare in ginocchio e persino steso a terra. Può inoltre compiere salti di varia ampiezza. Durante la permanenza sui corpi celesti e sulla fortezza, un aiuto notevole è offerto da 4 differenti power-up, rilasciati da inermi nemici Distarg dopo la loro uccisione; ognuno di essi sostituisce lo sparo semplice con una tecnica potenziata, e si potrà avere uno sparo doppio, uno sparo triplo, uno sparo laser e uno sparo accompagnato da granate. Nelle battaglie spaziali, invece, si usano entrambi i tasti per sparare: uno dei due rilascia proiettili lunghi e rapidi, mentre l'altro distribuisce un attacco "a ventaglio", lento ma molto utile nelle sequenze affollate.

In Solar Warrior e Soldier of Light i corpi celesti sono Venere, Giove, Marte, Nettuno e un satellite di Saturno, mentre la versione col titolo più noto assegna a essi cinque curiose denominazioni: Lagto Soa (Venere), Cleedos Soa (Giove), Guwld Soa (Marte), Kworal Soa (Nettuno), Cleemalt Soa (satellite di Saturno). Ognuno di essi è caratterizzato dalla presenza di nemici comuni vari, alcuni dei quali indistruttibili: lungo i percorsi bisognerà evitare anche diversi ostacoli naturali. Le vite a disposizione sono all'inizio tre, aumentabili al raggiungimento di determinati punteggi. Durante le battaglie sui cinque corpi celesti, Xain ha una notevole barra di energia vitale, che cala a ogni colpo ricevuto, ma potrà anche andare incontro a morte istantanea in determinate circostanze, come finire in precipizi, fossi e crepe sul terreno, o venire a contatto coi geysers di Marte-Guwld Soa; perirà inoltre qualora venisse colpito dai Distarg armati di spada (nemici molto frequenti) o in caso di collisione con tutti i boss di fine livello nonché coi boss di metà livello presenti su Venere-Lagto Soa e Giove-Cleedos Soa. Il giocatore perde inoltre direttamente la vita se non riesce a raggiungere i boss di fine livello entro un tempo stabilito, e, come già detto, in caso di mancata fuga dopo aver piazzato le bombe sulle installazioni nemiche. Xain'd Sleena non prevede un ordine fisso per le missioni sui corpi celesti, lasciando al giocatore il piacere di scegliere ogni volta: la più facile è comunque quella legata al satellite di Saturno, mentre Marte si configura decisamente come un pianeta molto impegnativo.