Vai al contenuto

Bandiera della Birmania: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Annullate le modifiche di Shivanarayana (discussione), riportata alla versione precedente di 2001:B07:6442:8903:DCC1:E899:95BB:551
Etichetta: Rollback
uniformo a Bandiera di Singapore
Riga 1: Riga 1:
{{FIAV
{{FIAV
| immaginebandiera = Flag of Myanmar
| immaginebandiera = Flag of Myanmar
| nomebandiera = Bandiera della Birmania (Myanmar)<br>မြန်မာနိုင်ငံ၏ အလံတော်<br>''myanmarninenganeat aalantaw''
| nomebandiera = မြန်မာနိုင်ငံ၏ အလံတော်<br>''myanmarninenganeat aalantaw''
| uso = civile e di stato
| uso = civile e di stato
| tipologia = nazionale {{Codice FIAV|normal}}
| tipologia = nazionale {{Codice FIAV|normal}}

Versione delle 11:25, 13 mar 2018

မြန်မာနိုင်ငံ၏ အလံတော်
myanmarninenganeat aalantaw
မြန်မာနိုင်ငံ၏ အလံတော် myanmarninenganeat aalantaw
Proporzioni2:3
Simbolo FIAVBandiera nazionale, civile e di stato
ColoriRGB


     (R:254 G:203 B:0)

     (R:52 G:178 B:51)

     (R:234 G:40 B:57)

     (R:255 G:255 B:255)

Usocivile e di stato
Tipologianazionale Bandiera normale o bandiera di diritto
Adozione21 ottobre 2010
NazioneBirmania (bandiera) Birmania
Altre bandiere ufficiali
Insegna navale militareInsegna navale militare Bandiera navale militare Bandiera normale o bandiera di diritto 7:12
Bandiera presidenzialeBandiera presidenziale Bandiera di stato e bandiera navale di stato Bandiera normale o bandiera di diritto 2:3
Bandiera dell'Aeronautica MilitareBandiera dell'Aeronautica Militare Bandiera di guerra e bandiera navale di guerra Bandiera normale o bandiera di diritto 7:12
Bandiera dell'EsercitoBandiera dell'Esercito Bandiera di guerra e bandiera navale di guerra Bandiera normale o bandiera di diritto 9:12
Bandiera della PoliziaBandiera della Polizia Bandiera di stato, bandiera di guerra e bandiera navale Bandiera normale o bandiera di diritto 7:12

La bandiera della Birmania fu adottata il 21 ottobre 2010, per sostituire la bandiera della repubblica socialista in uso fin dal 1974. La nuova bandiera è stata introdotta insieme alle modifiche alla denominazione ufficiale del Paese e all'inno nazionale, tra cui una nuova Costituzione, prima delle elezioni generali previste per novembre 2010[1].

La bandiera ha tre strisce orizzontali di colore giallo, verde e rosso con una stella bianca a cinque punte nel mezzo. I tre colori delle strisce vogliono simboleggiare la solidarietà, la pace e la tranquillità, il coraggio e la risolutezza.

È usata come bandiera di comodo.

Bandiere storiche

Le bandiere storiche dei monarchi birmani avevano in primo piano un pavone verde. L'uso del pavone verde proseguì durante il periodo coloniale britannico. Il simbolo del pavone continua a comparire nella bandiera della Lega Nazionale per la Democrazia, il partito del premio Nobel Aung San Suu Kyi, che fu messo al bando dal governo socialista.

La prima bandiera della Birmania indipendente, rossa e blu con una stella bianca, risale al movimento della resistenza anti-giapponese durante la seconda guerra mondiale. Dopo l'indipendenza del 1948 su questa base venne creata una nuova bandiera, con l'aggiunta di cinque stelle piccole attorno alla stella centrale per simbolizzare l'unità dei popoli del paese.

La bandiera fu poi modificata il 3 gennaio 1974, all'atto della dichiarazione di una repubblica socialista in Birmania da parte di Ne Win. Il disegno non era radicalmente diverso dalla bandiera precedente della Birmania che aveva un campo rosso con un cantone blu, nell'angolo superiore sul lato del pennone. L'immagine all'interno del cantone mutò in una ruota dentata con una pianta di riso sovrapposta; questi erano simboli socialisti e rappresentavano gli operai e i contadini. Attorno a questi erano presenti 14 stelle bianche a cinque punte, che rappresentavano gli stati della Birmania; il bianco rappresentava la purezza, il blu la pace e l'integrità, e il rosso il coraggio.

Note

  1. ^ Nuova bandiera per Myanmar o Birmania, RaiNews24, su rainews24.rai.it. URL consultato il 25 ottobre 2010.

Altri progetti

Collegamenti esterni