Vai al contenuto

Passo Pordoi: differenze tra le versioni

Coordinate: 46°29′04.92″N 11°50′09.96″E
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
Riga 76: Riga 76:
[[Giro d'Italia 1993|1993]]: [[Miguel Indurain]]{{SPA}}
[[Giro d'Italia 1993|1993]]: [[Miguel Indurain]]{{SPA}}
[[Giro d'Italia 1996|1996]]: [[Enrico Zaina]]{{ITA}}
[[Giro d'Italia 1996|1996]]: [[Enrico Zaina]]{{ITA}}
[[Giro d'Italia 2001|2001]]: [[Fredy Gonzalex]]{{COL}} e [[Julio Alberto Perez Cuapio]]{{ MEX}}
[[Giro d'Italia 2001|2001]]: [[Freddy González]]{{COL}} e [[Julio Alberto Perez Cuapio]]{{ MEX}}
[[Giro d'Italia 2002|2002]]: [[Julio Alberto Perez Cuapio]]{{MEX}}
[[Giro d'Italia 2002|2002]]: [[Julio Alberto Perez Cuapio]]{{MEX}}
[[Giro d'Italia 2006|2006]]: [[Juan Manuel Gárate]]{{SPA}}
[[Giro d'Italia 2006|2006]]: [[Juan Manuel Gárate]]{{SPA}}

Versione delle 07:52, 10 giu 2018

Passo Pordoi
Passo Pordoi
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione  Veneto

  Trentino-Alto Adige

Provincia  Belluno

  Trento

Località collegateCanazei
Arabba
Altitudine2 239 m s.l.m.
Coordinate46°29′04.92″N 11°50′09.96″E
Altri nomi e significatiPordoijoch (tedesco)
Pas Pordoi (ladino)
Infrastruttura delle Dolomiti
Pendenza massima15%
Lunghezza12 km
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Italia
Passo Pordoi
Passo Pordoi

Il passo Pordoi (Pordoijoch in tedesco, Jouf de Pordoi in ladino) è un valico alpino delle Dolomiti posto a 2.239 m s.l.m. e situato tra il Gruppo del Sella a nord e il gruppo della Marmolada a sud.

Descrizione

Congiunge Arabba, frazione del comune di Livinallongo del Col di Lana in Val Cordevole nella provincia veneta di Belluno, con Canazei, comune della Val di Fassa in provincia di Trento.

L'Alta via n. 2, che parte da Bressanone e arriva fino a Feltre, attraversa il passo Pordoi.

Dal Passo si ha il più rapido accesso al gruppo del Sella (la cui maggior elevazione è il Piz Boè, 3152 m) per mezzo della funivia prodotta dalla Hölzl che, con un unico balzo, raggiunge i 2950 m s.l.m. del Sass Pordoi, lo sperone più meridionale del Gruppo del Sella.

Nel versante veneto del passo si trova un ossario che raccoglie, in una tomba comune, i resti di 454 caduti germanici e di 8.128 austro-ungarici caduti nel corso della Grande Guerra, provenienti dai vari cimiteri di guerra. Nei ripiani esterni sono invece tumulati, in tombe singole o combinate, i resti di 842 caduti tedeschi della Wehrmacht della Seconda guerra mondiale, provenienti dai cimiteri ubicati nella zona di Belluno.

Sport

Sci alpino

La zona intorno al passo è sede di numerosi impianti e piste da sci, che fanno parte del Sellaronda e del comprensorio sciistico del Dolomiti Superski.

Alpinismo

Il Sass Pordoi, ubicato subito a nord del passo, è famoso in ambito alpinistico per le vie di arrampicata storiche che sono state create su di esso: una fra tutte la "via Maria", creata dalla guida Tita Piaz negli anni trenta.

Ciclismo

Monumento in onore di Fausto Coppi sul Passo Pordoi.

Il Passo Pordoi è stato più volte arrivo di tappa del Giro d'Italia:

Inoltre è entrato nella leggenda del Giro in quanto, dal 1965, anno di istituzione della Cima Coppi, è stato per ben 13 volte il passaggio più alto del Giro d'Italia, l'ultima delle quali nel 2002. Sul passo si trova inoltre un monumento a Fausto Coppi.

I passaggi sul Pordoi, dal 1940 ad oggi, sono stati 40:

1940: Gino Bartali Italia (bandiera) Italia 1947: Fausto Coppi Italia (bandiera) Italia 1948: Fausto Coppi Italia (bandiera) Italia 1949: Fausto Coppi Italia (bandiera) Italia 1950: Jean Robic Francia (bandiera) Francia 1952: Fausto Coppi Italia (bandiera) Italia 1953: Hugo Koblet Svizzera (bandiera) Svizzera 1954: Fausto Coppi Italia (bandiera) Italia 1955: José Serra Italia (bandiera) Italia 1958: Jan Brankerl Belgio (bandiera) Belgio 1961: Vito TacconeItalia (bandiera) Italia 1966: Franco BitossiItalia (bandiera) Italia 1967: Aurelio GonzálezSpagna (bandiera) Spagna 1970: Luciano AmarolItalia (bandiera) Italia 1971: Marino BassoItalia (bandiera) Italia 1975: Francisco GaldósSpagna (bandiera) Spagna 1977: Ult SutterSvizzera (bandiera) Svizzera 1979: Leonardo NataleItalia (bandiera) Italia 1983: Marino LejarretaSpagna (bandiera) Spagna 1984: Laurent FignonFrancia (bandiera) Francia 1986: Pedro MuñozSpagna (bandiera) Spagna 1987: Jan Claudi BagotFrancia (bandiera) Francia 1989: Roberto ContiItalia (bandiera) Italia 1990: Maurizio VandelliItalia (bandiera) Italia (ciclista)|Maurizio Vandelli]] e Charly MottetFrancia (bandiera) Francia 1991: Franco Chioccioli e Claudio ChiappucciItalia (bandiera) Italia 1993: Miguel IndurainSpagna (bandiera) Spagna 1996: Enrico ZainaItalia (bandiera) Italia 2001: Freddy GonzálezColombia (bandiera) Colombia e Julio Alberto Perez CuapioMessico (bandiera) Messico 2002: Julio Alberto Perez CuapioMessico (bandiera) Messico 2006: Juan Manuel GárateSpagna (bandiera) Spagna 2008Emanuele SellaItalia (bandiera) ItaliaDamiano Cunego 2016Italia (bandiera) Italia2017 Diego RosaItalia (bandiera) Italia

Pur non avendo pendenze e difficoltà impossibili (media 6,3%), è famoso tra i cicloamatori anche per essere uno dei passi compresi nel Sellaronda e nella gara di granfondo ciclistica, Maratona delle Dolomiti.

Dal 2006 è anche teatro della cronoscalata amatoriale valida per l'AmaTour (la Coppa del Mondo Cicloamatori): la Arabba - Passo Pordoi[1].

Galleria d'immagini

Ingrandisci
Vista dal Passo Pordoi verso Est (Veneto): Belvedere, Porta Vescovo; in fondo Livinallongo del Col di Lana, le Tofane, il gruppo del Nuvolau, il gruppo Croda da Lago-Lastoi de Formin ed in parte celati dalle nubi il Sorapis e l'Antelao

Note

Altri progetti

Collegamenti esterni