Banda Bassotti (gruppo musicale): differenze tra le versioni
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{{citazione necessaria|Negli ultimi anni il gruppo romano ha suonato in Venezuela appoggiando Chavez, in Messico, a Buenos Aires, Cuba, Parigi, Praga, Madrid, Berlino, Giappone e molte altre città tedesche, in Svizzera, Austria e naturalmente Galizia, Catalunya, Euskadi, Asturie, Cantabria, Andalucia, Ecuador, Russia, vari dischi e ''[[compilation]]'' stampati in Messico, Giappone, Spagna, Germania}} |
{{citazione necessaria|Negli ultimi anni il gruppo romano ha suonato in Venezuela appoggiando Chavez, in Messico, a Buenos Aires, Cuba, Parigi, Praga, Madrid, Berlino, Giappone e molte altre città tedesche, in Svizzera, Austria e naturalmente Galizia, Catalunya, Euskadi, Asturie, Cantabria, Andalucia, Ecuador, Russia, vari dischi e ''[[compilation]]'' stampati in Messico, Giappone, Spagna, Germania}} |
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A seguito dello scoppio della [[guerra del Donbass]] in Ucraina, il gruppo si è schiarato a favore delle due repubbliche popolari insorte contro le autorità di Kiev. La band ha organizzando raccolte di fondi e beni di prima necessità che hanno poi devoluto a scuole<ref>[https://www.facebook.com/pg/Comitato-per-il-Donbass-Antinazista-1464626327135220/photos/?tab=album&album_id=1597905880473930 Album fotografico della Carovana Antifascista 2015]</ref> e associazioni locali durante la campagna di sostegno internazionalista dal nome "Carovana Antifascista" che si è svolta a partire dal 2015 sui territori colpiti dalla guerra<ref> |
A seguito dello scoppio della [[guerra del Donbass]] in Ucraina, il gruppo si è schiarato a favore delle due repubbliche popolari insorte contro le autorità di Kiev. La band ha organizzando raccolte di fondi e beni di prima necessità che hanno poi devoluto a scuole<ref>[https://www.facebook.com/pg/Comitato-per-il-Donbass-Antinazista-1464626327135220/photos/?tab=album&album_id=1597905880473930 Album fotografico della Carovana Antifascista 2015]</ref> e associazioni locali durante la campagna di sostegno internazionalista dal nome "Carovana Antifascista" che si è svolta a partire dal 2015 sui territori colpiti dalla guerra<ref>{{Cita web |url=http://maite.it/la-stampa-di-sinistra-contro-mozgovoy-una-prima-risposta/ |titolo=La stampa di sinistra contro Mozgovoy |accesso=22 ottobre 2017 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171023010539/http://maite.it/la-stampa-di-sinistra-contro-mozgovoy-una-prima-risposta/ |dataarchivio=23 ottobre 2017 |urlmorto=sì }}</ref>. Il gruppo è stato accolto calorosamente dalla popolazione<ref>[https://www.youtube.com/watch?v=R_IZ1XyesNs Banda Bassotti suona nella Repubblica Popolare di Lugansk]</ref><ref>[https://www.youtube.com/watch?v=WaKys59k_2g La Banda Bassotti canta "Bella ciao" per le strade di Alchevsk]</ref> e dalle milizie, in particolare dalla [[Brigata Prizrak]]<ref>[https://www.youtube.com/watch?v=j_eTyI9OtRs Avventure incredibili degli stranieri nella Novorossia]</ref>. |
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==Aggressioni== |
==Aggressioni== |
Versione delle 20:35, 18 lug 2018
Banda Bassotti | |
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La Banda Bassotti, maggio 2008 | |
Paese d'origine | Italia |
Genere | Ska punk Punk rock |
Periodo di attività musicale | 1987 – 1996 2001 – in attività |
Etichetta | Gridalo forte |
Sito ufficiale | |
La Banda Bassotti è un gruppo ska punk formatosi nel 1987 a Roma. Sono conosciuti per le loro canzoni generalmente antifasciste e politicamente impegnate.
Storia
La Banda Bassotti nasce nel 1981 nei cantieri romani dove un gruppo di ragazzi, inizia a organizzare iniziative di solidarietà nei confronti di popoli oppressi come quello palestinese, quello nicaraguense o quello salvadoregno con la costruzione di scuole e alloggi. Nel 1987 i ragazzi decidono di formare all'interno di questa "Brigata di Lavoro" una band musicale che si ispirasse ai grandi gruppi punk rock e ska socialmente impegnati, in primis i Clash ed i The Specials.
Nel 1991 insieme ad altri gruppi della scena romana partecipano come protagonisti al progetto Balla e difendi, dove la Banda contribuisce con i pezzi Sveglia e All Are Equal for the Law.
Dopo il successo di questi primi pezzi la Banda Bassotti decide di incidere un album: Figli della stessa rabbia, contraddistinto dall'appartenenza alla classe operaia e alle sue lotte sociali e dal distacco dal sistema politico corrotto italiano; temi cari alla Banda Bassotti presenti in tutti i loro album sempre socialmente impegnati. I testi delle canzoni sono, infatti, spesso scritti a quattro mani con intellettuali a loro vicini politicamente.[senza fonte]
Nel 1994 esce il mini CD Bella Ciao il quale verrà suonato insieme ai pezzi precedenti in Salvador in occasione delle prime elezioni libere dopo undici anni. Nel 1995 la band si trasferisce per due settimane nei Paesi Baschi dove con l'assistenza tecnica di Kaki Arkarazo, tecnico del suono e chitarrista dei Negu Gorriak incidono un nuovo album: Avanzo de cantiere. Da quest'album Kaki Arkarazo diventa il tecnico ufficiale della banda, tutti i dischi e i maggiori concerti in giro per il mondo lo vedranno protagonista al mixer e alla produzione. Dopo l'incisione di questo album la Banda Bassotti parte per un tour che la porterà a suonare in numerose città italiane e spagnole. Nel 1996 per difficoltà a conciliare il lavoro in cantiere e concerti, e date le difficoltà economiche a portare avanti questo progetto di musica-solidale, la Banda Bassotti decide di sciogliersi.
Nel 2001 la Banda Bassotti torna insieme per festeggiare con i Negu Gorriak la vittoria nel processo che vedeva la band basca imputata. La Banda Bassotti ritorna sulla scena con una nuova sezione fiati formata da alcuni ragazzi dei Ramiccia (band composta da una nutrita sezione di fiati) e il 17 marzo 2001 registra dal vivo al Centro sociale "Villaggio Globale" di Roma, davanti a novemila persone, il suo nuovo album Un altro giorno d'amore: un doppio CD live Tornata prepotentemente sulla scena, la Banda decide di partire per un tour mondiale che la porterà a suonare dal Giappone alla Germania. A marzo del 2002 esce il nuovo album L'altra faccia dell'impero, seguito nel 2003 da Así es mi vida, album in cui la Banda ri-arrangia alcune canzoni storiche di lotta di tutto il mondo.
Nel 2004 la Banda Bassotti torna in studio per incidere Amore e Odio, un nuovo album che vede il solito ska mischiarsi con un rock più melodico rispetto al punk grezzo ma efficace degli album precedenti. Nel 2006 esce l'album: Vecchi cani bastardi, un album che rende omaggio ai Los Fabulosos Cadillacs e ai Clash con una cover molto ben riuscita di Revolution Rock e che affronta i temi più ricorrenti della politica italiana come la linea TAV. Nel 2008 esce Viento, lucha y sol, decimo album della band che contiene un cover, El Hijo del Pueblo, del grande José Alfredo Jiménez. Nel 2010 La Banda Bassotti annuncia in anteprima mondiale l'uscita del doppio live Check Point Kreuzberg - Live at SO36 - Berlin, registrato a Berlino il 5 dicembre 2009.
Negli ultimi anni il gruppo romano ha suonato in Venezuela appoggiando Chavez, in Messico, a Buenos Aires, Cuba, Parigi, Praga, Madrid, Berlino, Giappone e molte altre città tedesche, in Svizzera, Austria e naturalmente Galizia, Catalunya, Euskadi, Asturie, Cantabria, Andalucia, Ecuador, Russia, vari dischi e compilation stampati in Messico, Giappone, Spagna, Germania[senza fonte]
A seguito dello scoppio della guerra del Donbass in Ucraina, il gruppo si è schiarato a favore delle due repubbliche popolari insorte contro le autorità di Kiev. La band ha organizzando raccolte di fondi e beni di prima necessità che hanno poi devoluto a scuole[1] e associazioni locali durante la campagna di sostegno internazionalista dal nome "Carovana Antifascista" che si è svolta a partire dal 2015 sui territori colpiti dalla guerra[2]. Il gruppo è stato accolto calorosamente dalla popolazione[3][4] e dalle milizie, in particolare dalla Brigata Prizrak[5].
Aggressioni
Per il loro impegno politico, i loro concerti sono stati più volte oggetto di aggressioni di matrice neofascista. L'evento che ha fatto più scalpore è avvenuto il 28 giugno 2007 poco dopo il termine di un loro concerto nei pressi di Villa Ada a Roma, dove un nutrito gruppo di giovani di estrema destra ha fatto irruzione tra la folla inneggiando al duce e ferendo con bastoni e armi da taglio due spettatori, ricoverati successivamente per le ferite riportate. Il 22 luglio 2007 a Oriolo Romano durante un loro concerto al Muso Music Festival c'è stato un tentativo di aggressione di un gruppo di giovani di estrema destra prontamente sventato dalle forze dell'ordine presenti sul posto.[6][7]
Formazione
- Angelo "Sigaro" Conti - Chitarra, Voce
- Gian Paolo "Picchio" Picchiami - Voce
- Fabio "Scopa" Santarelli - Chitarra e Cori
- Fulvio Devil Pinto - Batteria
- Giacomo De Bona - Batteria(ex)
- Michele Frontino - Basso
- Francesco "Sandokan" Antonozzi - trombone
- Michele Fortunato - Trombone
- Stefano Cecchi - tromba
- Sandro Travarelli - tromba
- Maurizio Gregori - sax
- Giovanni Todaro - tromba
- David Cacchione - manager
- Luca Fornasier - road manager - booking
Ex membri
- Giacomo De Bona - Batteria (dal 2013 al 2016)
- Piero - Batteria (fino al 1993)
- Peppe Gugliotta - Batteria (dal 1993 al 2008)
- Giancarlo Mura - Batteria
- Fabrizia - Basso (fino al 1994)
- Gianluca - Basso (dal 1994 fino al 2001)
- Fulvio Devil Pinto - Batteria (nel 2012)
Discografia
- 1991 - Balla e difendi (partecipazione con due pezzi)
- 1992 - Figli della stessa rabbia
- 1993 - Bella ciao
- 1995 - Avanzo de cantiere
- 2001 - Un altro giorno d'amore (Doppio CD Live)
- 2002 - L'altra faccia dell'impero
- 2003 - Así es mi vida
- 2004 - Amore e odio
- 2004 - Baldi e fieri (Mini CD dedicato alle Brigate Autonome Livornesi)
- 2006 - Vecchi cani bastardi
- 2008 - Viento, lucha y sol
- 2010 - Check Point Kreuzberg - Live at SO36 - Berlin (Doppio CD Live)
- 2012 - Siamo guerriglia
- 2013 - Rumbo al Socialismo XXI (compilation con brano inedito)
- 2014 - Banditi senza tempo
Note
- ^ Album fotografico della Carovana Antifascista 2015
- ^ La stampa di sinistra contro Mozgovoy, su maite.it. URL consultato il 22 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2017).
- ^ Banda Bassotti suona nella Repubblica Popolare di Lugansk
- ^ La Banda Bassotti canta "Bella ciao" per le strade di Alchevsk
- ^ Avventure incredibili degli stranieri nella Novorossia
- ^ Roma, raid fascista durante concerto tre feriti, un carabiniere contuso - cronaca - Repubblica.it
- ^ Viterbo - Polizia
Bibliografia
Bibliografia
- Cesare Rizzi (a cura di), Enciclopedia del rock italiano, Milano, Arcana, 1993, ISBN 8879660225. pagg. 581
- Yari Selvetella, La Scena Ska Italiana. Il Levare (Che Porta Via la Testa), Arcana musica, 2003
Altri progetti
- Wikiquote contiene citazioni della o sulla Banda Bassotti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla Banda Bassotti
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale, su myspace.com.
- Sito ufficiale (tedesco), su bandabassotti.de.
- La Banda Bassotti su Radio Chango, su radiochango.com.
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