José Ramos-Horta

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José Ramos-Horta

Presidente della Repubblica Democratica di Timor Est
Durata mandato20 maggio 2007 –
20 maggio 2012
Capo del governoEstanislau da Silva
Xanana Gusmão
PredecessoreXanana Gusmão
SuccessoreTaur Matan Ruak

Primo ministro di Timor Est
Durata mandato26 giugno 2006 –
19 maggio 2007
PresidenteXanana Gusmão
PredecessoreMari Alkatiri
SuccessoreEstanislau da Silva

Dati generali
Suffisso onorificoordine dell'infante dom Henrique
Partito politicoIndipendente
UniversitàAccademia del diritto internazionale
Antioch College
International Institute of Human Rights
Columbia University
FirmaFirma di José Ramos-Horta

«La storia ha dimostrato che l'uso della forza spesso è il prezzo necessario della liberazione»

José Ramos-Horta
Medaglia del Premio Nobel Premio Nobel per la pace 1996

José Manuel Ramos-Horta (IPA: [ʒuˈzɛ mɐnuˈɛɫ ˈʁɐ̃muz ˈɔɾtɐ]) (Dili, 26 dicembre 1949) è un politico est-timorese, Presidente della Repubblica Democratica di Timor Est dal 2007 al 2012.

Biografia

Ramos-Horta nasce a Dili, capitale di Timor Est (all'epoca una colonia portoghese), il 26 dicembre del 1949, figlio di un militare portoghese e di una mestiça est-timorese, di origini miste portoghesi e tetum. Il padre, Francisco, già sottufficiale della marina militare portoghese, venne espulso dal territorio nazionale a causa della sua opposizione al regime di Salazar, giungendo a Timor Est dopo essere stato esiliato prima nelle Azzorre, poi a Capo Verde e quindi nella Guinea-Bissau. Il giovane José frequentò le scuole presso una missione cattolica nella piccola città di Soibada.

Ben presto, divenne un membro attivo nella lotta per l'indipendenza di Timor Est dal Portogallo, cosa che lo costrinse, assieme alla compagna Ana Pessoa Pinto, all'esilio nell'allora colonia portoghese del Mozambico dal 1970 al 1971, strettamente sorvegliato dalla polizia segreta.

Il 22 agosto del 1973, Bill Nicol, un giornalista australiano, parlò per la prima volta di un Fronte Nazionale di Liberazione est-timorese, di recente formazione ma privo di qualsiasi mezzo, citando lui come uno dei principali attivisti. Poco dopo venne intervistato dalla stampa australiana.

Nel 1974 fu uno dei fondatori della Associação Social Democrática Timorense (ASDT, Associazione Social-Democratica di Timor), attualmente denominata Associação Social-Democrata de Timor (ASDT).

Conseguita finalmente l'indipendenza il 28 novembre del 1975, Ramos-Horta, a soli venticinque anni, venne nominato ministro degli Esteri della neonata Repubblica. Il Paese venne poi invaso, nel dicembre dello stesso anno, dalle truppe indonesiane, che la dichiararono loro 27ª provincia con il nome di Timor Timur (in indonesiano "Timor Orientale"). Trovatosi temporaneamente all'estero per doveri d'ufficio durante l'invasione, si ritrovò dunque impossibilitato a rientrare a Timor e, di conseguenza, divenne rappresentante del FRETILIN, il partito che conduceva la resistenza all'occupazione indonesiana, presso le Nazioni Unite dal 1986 al 1996, riportando costantemente all'attenzione dei delegati delle Nazioni le atrocità commesse dalle forze d'occupazione indonesiane nel Paese[1].

Nel 1996 gli è stato conferito, insieme a monsignor Carlos Filipe Ximenes Belo, suo connazionale, il premio Nobel per la pace per l'impegno pacifico a favore dell'indipendenza del suo Paese[2].

Riconquistata l'indipendenza nel 1999, dal 2002 al 25 giugno del 2006 ha ricoperto la carica di ministro di Stato e degli Affari Esteri, dal 3 giugno 2005 al 25 giugno 2006 di ministro ad interim della Difesa e dal 10 luglio del 2006 ha ricoperto la carica di primo ministro del paese.

Alle elezioni presidenziali del 2007, Ramos-Horta è stato eletto Presidente della Repubblica, entrando in carica il 20 maggio dello stesso anno.[3]

L'11 febbraio 2008 un gruppo di militari ribelli ha tentato un golpe, attentando alla vita di Ramos-Horta, rimasto ferito gravemente, e del premier Xanana Gusmão, uscito invece illeso.[4] Ripresosi dopo una lunga convalescenza, si è poi candidato nuovamente, al termine del proprio mandato, alle Presidenziali, risultando però sconfitto da Taur Matan Ruak.

Appartiene alla massoneria portoghese del Grande Oriente Lusitano[5]

Onorificenze

Onorificenze di Timor Est

Gran Collare dell'Ordine di Timor Est - nastrino per uniforme ordinaria

Onorificenze straniere

Compagno Onorario dell'Ordine dell'Australia - nastrino per uniforme ordinaria
«Per il servizio eminente al rafforzamento delle relazioni bilaterali Australia-Timor-Leste e per la sua leadership eccezionale per portare l'indipendenza a Timor-Leste.»
— 25 novembre 2013[6]
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine del Rio Branco (Brasile) - nastrino per uniforme ordinaria
Ordine di José Martí (Cuba) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine della Libertà (Portogallo) - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Collare dell'Ordine dell'Infante Dom Henrique (Portogallo) - nastrino per uniforme ordinaria
Ordine di Amilcare Cabral di I Classe (Capo Verde) - nastrino per uniforme ordinaria

Note

  1. ^ Benetech Human Rights Data Analysis Group, The Profile of Human Rights Violations in Timor-Leste, 1974–1999, su A Report to the Commission on Reception, Truth and Reconciliation of Timor-Leste, Human Rights Data Analysis Group (HRDAG), 9 febbraio 2006 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2012).
  2. ^ (EN) Presentazione di Francis Sejersted in occasione del conferimento del premio Nobel
  3. ^ (EN) Donald Greenlees, "East Timor hopes new leader will heal divisions", International Herald Tribune, 11 maggio 2007.
  4. ^ La notizia su Repubblica.it
  5. ^ (PT) A lista de membros do Grande Oriente Lusitano
  6. ^ (EN) Sito web del Dipartimento del Primo Ministro e del Governo: dettaglio decorato.

Altri progetti

Collegamenti esterni

Predecessore Presidente della Repubblica Democratica di Timor Est Successore
Xanana Gusmão 20 maggio 2007 - 20 maggio 2012 Taur Matan Ruak

Predecessore Primo ministro di Timor Est Successore
Mari Alkatiri 26 giugno 2006 - 19 maggio 2007 Estanislau da Silva
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