Johnny Ekström

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Johnny Ekström
Ekström in azione all'Empoli negli anni 1980
NazionalitàSvezia (bandiera) Svezia
Altezza188[1] cm
Peso81[1] kg
Calcio
RuoloAttaccante
Termine carriera1998
Carriera
Squadre di club1
1984-1986IFK Göteborg42 (18)
1986-1988Empoli53 (8)
1988-1989Bayern Monaco23 (7)
1989-1991Cannes32 (4)
1991-1993IFK Göteborg40 (21)
1993-1994Reggiana9 (1)
1993-1994Betis7 (2)
1994-1995Dinamo Dresda30 (7)
1995-1997Eintracht Francoforte34 (7)
1998IFK Göteborg8 (3)
Nazionale
1986-1995Svezia (bandiera) Svezia47 (13)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Johnny Ekström (Örgryte, 5 marzo 1965) è un ex calciatore svedese, di ruolo attaccante.Dopo due stagioni all'IFK Goteborg viene acquistato dall'Empoli, in Italia, squadra esordiente in Serie A. Ekstroem esordisce il 26 settembre del 1986 nella gara persa per 3-0 a Genova, con la Sampdoria. La sua prima rete la realizza il 30 novembre dello stesso anno, nella vittoria casalinga per 1-0 con la Fiorentina. Si ripete quindi a Milano con l'Inter nella sconfitta maturata il 18 gennaio del 1987. Segna ancora, ma stavolta la rete è decisiva, nel successo di misura con l'Ascoli. In tutto, nel primo anno, 24 presenze e tre reti. Disputa anche le due gare dell'ottavo di finale di Coppa Italia con l'Inter, che sanciscono l'eliminazione della squadra toscana. A fine stagione la squadra, guidata da Gaetano Salvemini, si piazza 13º con 23 punti ed ottiene la salvezza. Nella stagione successiva, l'Empoli parte da una penalizzazione importante di cinque punti. Ad Ekstroem viene affiancato un altro straniero, lo jugolavo Davor Cop, che deluderà. Ekstroem parte bene, segnando alla seconda giornata nella sfida vinta per 1-0 con la Juventus. Si ripete poi a Napoli (sconfitta per 2-1) e in casa con la Roma (vittoria per 2-1). Poi nel pari per 2-2 con la Sampdoria del 24 gennaio 1988. Da lì in poi rimane a secco, scomparendo dal tabellino dei marcatori. Torna a segnare il 15 maggio nella vittoria, inutile, con il Pescara di Galeone, a retrocessione matematica avvenuta sette giorni prima. In Coppa Italia, Ekstroem segna due reti: una al Piacenza ed una in casa con la Cremonese. Entrambe le gare vengono vinte per 3-2 dagli azzurri. La squadra toscana fa meglio della stagione precedente, fermandosi però ai quarti di finale, sempre per mano dell'Inter di Trapattoni. A fine stagione, viene ceduto al Bayern di Monaco dove rimane un solo campionato, vincendolo. Troverà l'Inter (e la doppia sfida arriderà ai bavaresi) negli ottavi di finale di Coppa Uefa. Nel 1989 passa in Francia, al Cannes, e vi rimane fino al 1991, prima di far ritorno all'Ifk Goteborg. Nel 1993 torna alla Reggiana, guidata da Pippo Marchioro e neopromossa in quanto vincitrice della stagione precedente. Lo svedese, ingaggiato per 500 milioni di lire, segna una rete all'Udinese, il 17 ottobre del 1993: sarà l'ultima marcatura italiana. In totale, 9 presenze e una rete in campionato, oltre ad una presenza in Coppa Italia. Viene quindi ceduto in Spagna, al Betis, ma gioca solo sette gare. Prende nel 1994 nuovamente la via tedesca, giocando prima alla Dinamo Dresda e poi all'Eintracht Francoforte, dove rimane due stagioni, contro una alla Dinamo. Chiude la carriera agonistica nel 1998 all'Ifk Goteborg, con sole tre reti in otto gare. Nazionale svedese dal 1986, fallisce la qualificazione ad Euro '88 (passa l'Italia) ma non quella ad Italia '90. Nel Mondiale la Svezia è inserita in un girone apparentemente agevole: escludendo il Brasile, ci sono Scozia e Costarica. Gli scandinavi però, perdono tutte e tre le gare. Ekstroem segna nell'ultima, persa con i centramericani, ad eliminazione ormai sancita. Lo svedese partecipa anche all'Europeo casalingo del 1992. Il torneo è ancora ad otto squadre e la Svezia supera la fase a gironi, classificandosi prima davanti a Danimarca, Francia ed Inghilterra. Si ferma però in semifinale (per 3-2) con la Germania, che poi perderà la finale con i danesi. Nella rosa che affronta il mondiale statunitense del 1994, Ekstroem non è presente, pagando forse il suo scarso minutaggio. La Svezia otterrà un onorevole terzo posto, battendo nella finale per il terzo posto la Bulgaria. Ekstroem chiude con la nazionale nel 1995, dopo aver segnato 13 reti in 47 incontri.

Palmarès

IFK Göteborg: 1984, 1991, 1993
Bayern Monaco: 1988-1989
IFK Göteborg: 1991

Note

  1. ^ a b Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012, Vol. 4 (1987-1988), Panini, 28 maggio 2012, p. 33.

Collegamenti esterni

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