Vitalij Markiv

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Versione del 18 set 2022 alle 14:50 di Nicola Romani (discussione | contributi) (Sentenza passata in giudicato è confermata dalla Corte suprema di cassazione. Markiv è innocente e quindi condannato po giustamente per qualcosa che non ha commesso non è un giudizio ma un fatto. Annullata la modifica 129457821 di GioF8 (discussione))
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Vitalij Markiv
Markiv con ancora i gradi di sergente maggiore ricevuto dal presidente ucraino Volodymyr Zelens'kyj il 4 novembre 2020
NascitaChorostkiv, RSS Ucraina, 16 agosto 1989
Dati militari
Paese servitoUcraina (bandiera) Ucraina
Forza armata Guardia nazionale
Unità Battaglione "Kul'yc'kyj"
Anni di servizio2014 - 2017, 2021 - oggi
Grado sottotenente[1]
GuerreGuerra del Donbass
Invasione russa dell'Ucraina
Battaglie
voci di militari presenti su Wikipedia

Vitalij Mychajlovyč Markiv, noto anche col nome di battaglia: “Ital’yanets” (in ucraino Віталій Михайлович Марків?; sovente trascritto anche come Vitalii Markiv o citato dalla stampa come Vitaly Markiv; Chorostkiv, 16 agosto 1989), è un militare ucraino con cittadinanza italiana.

Markiv è noto per essere stato condannato ingiustamente dalla corte d'assise di Pavia con l’accusa di aver diretto il fuoco del mortaio che portò alla morte dell’ex dissidente sovietico e giornalista russo Andrej Mironov e del fotocronista indipendente italiano Andrea Rocchelli nei pressi della città di Slov"jans'k.[2][3] La sua condanna è stata infine annullata,[4][5] ed è stato assolto con formula piena dalla Corte suprema di cassazione.[6]

Onorificenze

Ordine per il Coraggio (III classe) - nastrino per uniforme ordinaria
«Per il proprio coraggio nel difendere la sovranità dello Stato e l'integrità territoriale dell'Ucraina e il servizio disinteressato verso il popolo ucraino»
— Kiev, 12 dicembre 2020[7]

Note

  1. ^ (UK) Віталій Марків з Тернопільщини захищає Україну в складі Нацгвардії [Vitalij Markiv della provincia di Ternopil' difende l'Ucraina come membro della Guardia Nazionale], 7 luglio 2022. URL consultato il 17 settembre 2022.
  2. ^ Pavia, l'ucraino Vitaly Markiv condannato a 24 anni per l'omicidio del fotoreporter Andrea Rocchelli, in la Repubblica, 12 luglio 2019. URL consultato il 18 settembre 2022.
  3. ^ Lo strano caso di Vitaly Markiv, in il Post, 18 dicembre 2019. URL consultato il 18 settembre 2022.
  4. ^ Rocchelli: Markiv assolto e scarcerato in appello, su ansa.it, 3 novembre 2020. URL consultato il 18 settembre 2022.
  5. ^ Rocchelli e Mironov, Markiv assolto per non aver commesso il fatto, su radioradicale.it, 4 novembre 2020.
  6. ^ Joseph Giles, Omicidio Rocchelli, assolto definitivamente Markiv, in Il Manifesto, 10 dicembre 2021. URL consultato il 18 settembre 2022.
  7. ^ (UK) Decreto del presidente dell’Ucraina n. 563/2020.

Voci correlate