Vitalij Markiv
Vitalij Markiv | |
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Markiv con ancora i gradi di sergente maggiore ricevuto dal presidente ucraino Volodymyr Zelens'kyj il 4 novembre 2020 | |
Nascita | Chorostkiv, RSS Ucraina, 16 agosto 1989 |
Dati militari | |
Paese servito | Ucraina |
Forza armata | Guardia nazionale |
Unità | Battaglione "Kul'yc'kyj" |
Anni di servizio | 2014 - 2017, 2021 - oggi |
Grado | sottotenente[1] |
Guerre | Guerra del Donbass Invasione russa dell'Ucraina |
Battaglie |
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Vitalij Mychajlovyč Markiv, noto anche col nome di battaglia: “Ital’yanets” (in ucraino Віталій Михайлович Марків?; sovente trascritto anche come Vitalii Markiv o citato dalla stampa come Vitaly Markiv; Chorostkiv, 16 agosto 1989), è un militare ucraino con cittadinanza italiana.
Markiv è noto per essere stato condannato ingiustamente dalla corte d'assise di Pavia con l’accusa di aver diretto il fuoco del mortaio che portò alla morte dell’ex dissidente sovietico e giornalista russo Andrej Mironov e del fotocronista indipendente italiano Andrea Rocchelli nei pressi della città di Slov"jans'k.[2][3] La sua condanna è stata infine annullata,[4][5] ed è stato assolto con formula piena dalla Corte suprema di cassazione.[6]
Onorificenze
«Per il proprio coraggio nel difendere la sovranità dello Stato e l'integrità territoriale dell'Ucraina e il servizio disinteressato verso il popolo ucraino»
— Kiev, 12 dicembre 2020[7]
— Kiev, 12 dicembre 2020[7]
Note
- ^ (UK) Віталій Марків з Тернопільщини захищає Україну в складі Нацгвардії [Vitalij Markiv della provincia di Ternopil' difende l'Ucraina come membro della Guardia Nazionale], 7 luglio 2022. URL consultato il 17 settembre 2022.
- ^ Pavia, l'ucraino Vitaly Markiv condannato a 24 anni per l'omicidio del fotoreporter Andrea Rocchelli, in la Repubblica, 12 luglio 2019. URL consultato il 18 settembre 2022.
- ^ Lo strano caso di Vitaly Markiv, in il Post, 18 dicembre 2019. URL consultato il 18 settembre 2022.
- ^ Rocchelli: Markiv assolto e scarcerato in appello, su ansa.it, 3 novembre 2020. URL consultato il 18 settembre 2022.
- ^ Rocchelli e Mironov, Markiv assolto per non aver commesso il fatto, su radioradicale.it, 4 novembre 2020.
- ^ Joseph Giles, Omicidio Rocchelli, assolto definitivamente Markiv, in Il Manifesto, 10 dicembre 2021. URL consultato il 18 settembre 2022.
- ^ (UK) Decreto del presidente dell’Ucraina n. 563/2020.