Angeli bianchi... angeli neri
Angeli bianchi... angeli neri | |
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Una scena tratta dal film | |
Lingua originale | inglese, svedese |
Paese di produzione | Italia |
Anno | 1970 |
Durata | 95 min |
Rapporto | 1,85 : 1 |
Genere | documentario |
Regia | Luigi Scattini |
Casa di produzione | Caravel |
Fotografia | Claudio Racca |
Montaggio | Luigi Scattini |
Musiche | Piero Umiliani |
Interpreti e personaggi | |
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Angeli bianchi... angeli neri è un film del 1970 diretto da Luigi Scattini.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Il documentario ripercorre numerosi episodi esoterici. Nel corso del film sono riprese messe nere, cerimonie di iniziazione, culti tribali, sabba e fenomeni di parapsicologia. Alcune sequenze mostrano Anton LaVey intento a celebrare funzioni sataniche.
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Soggetto e sceneggiatura
[modifica | modifica wikitesto]Racconta Scattini: «Io volevo portare avanti il discorso documentaristico, perché ero nato come documentarista e quello volevo fare nella vita. Decisi quindi di continuare a girare questo tipo di film ma in un campo completamente nuovo e allora completamente inedito; quello della magia, della parapsicologia ma soprattutto la magia portata nei paesi civilizzati».[1]
Il testo originale, narrato da Enrico Maria Salerno, è stato curato dallo scrittore Alberto Bevilacqua.[2]
È uno dei primi mondo movie a trattare argomenti esoterici.
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Data di uscita
[modifica | modifica wikitesto]Uscì nelle sale cinematografiche italiane nel febbraio del 1970. Venne, successivamente, esportato all'estero, col titolo Witchcraft '70.
Colonna sonora
[modifica | modifica wikitesto]Angeli bianchi... angeli neri colonna sonora | |
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Artista | Piero Umiliani |
Pubblicazione | 1969 |
Durata | 40:34 |
Dischi | 1 |
Tracce | 14 |
Genere | Bossa nova Easy listening |
Etichetta | Omicron |
Produttore | Piero Umiliani |
Arrangiamenti | Piero Umiliani |
Registrazione | Studi della Fono Roma Studi della RCA Italiana Studi della Dirmaphon Studi della Haway Gravaçoes, Rio de Janeiro |
Velocità di rotazione | 33 giri |
Formati | LP |
Altri formati | Doppio LP, CD |
Piero Umiliani - cronologia | |
L'edizione musicale è stata composta dal maestro Piero Umiliani. La colonna sonora è stata stampata in vinile ed è stata riproposta, in versione rimasterizzata, dalla etichetta Schema Records.
Si tratta di un album che contamina, principalmente, la samba con alcuni pezzi influenzati dalle tonalità della bossa nova.
La parte vocale è stata affidata alla cantante lirica Edda Dell'Orso, celebre per le sue collaborazioni con il premio Oscar Ennio Morricone.
Riguardo alla colonna sonora, il regista Scattini ha affermato, in una intervista: «Credo in assoluto sia tra le più belle musiche scritte da Piero Umiliani».[3]
Tracce
[modifica | modifica wikitesto]- Lato A
Testi e musiche di Piero Umiliani, tranne dove specificato.
- Shirley Harmer – Sweet Revelation – 3:58 (testo: Lydia MacDonald)
- Maria da Penha Silva – Saudade – 1:32
- Saudade – 3:04
- Folk Time – 2:37
- David William Agnew – The City Life – 2:50 (testo: Giuliano Tilesi)
- Carnaval – 2:58
- I Cantori Moderni di Alessandroni – Streghe a convegno (riunione, sarabanda, purificazione) – 3:38
Durata totale: 20:37
- Lato B
- Shirley Harmer – Magical Children – 2:52 (testo: Lilian Terry)
- I Cantori Moderni di Alessandroni – Magical Moonlight – 2:53
- Edda Dell'Orso – Macumba – 2:17
- Nora Orlandi – La foresta incantata – 3:52
- David William Agnew – Now I'm On My Own – 2:42
- Toccata E Samba – 2:43
- Iniziazione di una giovane strega – 2:38
Durata totale: 19:57
Promozione
[modifica | modifica wikitesto]Le locandine italiane presentavano la seguente tagline: «Sono uomini e donne che vivono tra noi... e cercano di imprigionarci con la millenaria magia nera delle streghe».
Versioni alternative
[modifica | modifica wikitesto]L'edizione americana presenta una colonna sonora completamente diversa. Il narratore è l'attore Edmund Purdom. Comprende, inoltre, alcune scene inedite.[4]
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]Critica
[modifica | modifica wikitesto]Il critico Paolo Mereghetti, nel suo dizionario omonimo, recensisce l'opera in modo negativo, sottolineando come l'autore «oscilli tra moralismi spiccioli e dileggi nello stile di Gualtiero Jacopetti».[5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Cinema Trevi: “Angeli bianchi e diavoli neri: il cinema contro(verso) di Luigi Scattini”, su fondazionecsc.it. URL consultato il 21 aprile 2021.
- ^ Angeli bianchi ... angeli neri, su luigiscattini.wordpress.com. URL consultato il 21 aprile 2021.
- ^ Angeli bianchi ... angeli neri, su bloodbuster.com. URL consultato il 21 aprile 2021.
- ^ Versioni alternative, su imdb.com. URL consultato il 20 aprile 2021.
- ^ Paolo Mereghetti, Il Mereghetti, Milano, Baldini+Castoldi, 2014, p. 223
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Angeli bianchi... angeli neri, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) Angeli bianchi... angeli neri, su IMDb, IMDb.com.
- (EN, ES) Angeli bianchi... angeli neri, su FilmAffinity.
- (EN) Angeli bianchi... angeli neri, su Box Office Mojo, IMDb.com.