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Presidente della Federazione Russa

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Presidente della Federazione Russa
Stendardo presidenziale russo
il criminale bastardo Vladmir Putin nel 2020
Nome originale(RU) Президе́нт Росси́йской Федера́ции
Prezidént Rossíjskoyj Federácii
StatoRussia (bandiera) Russia
Tipocapo di Stato
In caricaVladimir Putin
da7 maggio 2012
Istituito12 dicembre 1993; 31 anni fa
daBoris El'cin
PredecessoreDmitrij Medvedev
Eletto dacittadini della Russia
Durata mandato6 anni; massimo 2 mandati a persona
Bilancio8 885 886 annuali (2015)[1]
SedePalazzo del Senato, Cremlino di Mosca
Sito weben.kremlin.ru e президент.рф/

Il presidente della Federazione Russa (in russo Президе́нт Росси́йской Федера́ции?, Prezidént Rossíjskoj Federácii) è il capo di Stato della Federazione Russa, nonché il comandante in capo delle forze armate russe. È la massima autorità in Russia.

Inizialmente introdotto con il referendum presidenziale in Russia del 1991, l'ufficio è stato brevemente noto come "Presidente della Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa" (russo: Президе́нт Росси́йской Сове́тской Федерати́вной Социалисти́ческой Реский; Prezidént Rossíjskoyj Sovétskoj Federatívnoj Socjalistíčeskoj Reskij) fino al 25 dicembre 1991 con la dissoluzione dell'Unione Sovietica. Secondo la costituzione russa del 1978, il Presidente della Russia era a capo del ramo esecutivo ed era a capo del consiglio dei ministri della Russia. Secondo l'attuale Costituzione della Federazione Russa del 1993, che ha istituito ufficialmente la carica a livello costituzionale, il Presidente della Russia non fa parte del governo, che esercita il potere esecutivo in fatto di politica interna.[2]

In tutti i casi in cui il Presidente della Federazione Russa non sia in grado di adempiere ai propri doveri, questi devono essere momentaneamente delegati al Primo ministro della Federazione Russa, che diventa Presidente ad interim.[3]

Il Presidente del Consiglio federale (la camera alta del parlamento) è la terza carica più importante dopo il Presidente e il Primo ministro. In caso di irreperibilità sia del Presidente che del Primo ministro, il Presidente della camera alta del parlamento diventa capo dello Stato ad interim.[4][5]

Il Presidente dirige la politica estera della Russia e i suoi poteri includono l'applicazione di leggi federali, insieme alla responsabilità di nominare altre cariche e di concludere trattati con altre nazioni. Il Presidente inoltre può conferire decorazioni di merito e concedere la grazia.

Il Presidente viene eletto direttamente attraverso un voto popolare per un mandato di sei anni. La costituzione russa limita il numero di mandati che un Presidente può servire a massimo due di sei anni ciascuno a persona; non si può essere Presidente più di due volte nella vita. Complessivamente, tre persone hanno servito quattro presidenze. Nel maggio 2012 Vladimir Putin è diventato il quarto presidente; è stato rieletto a marzo 2018 per un quarto mandato.

Requisiti, elezioni, diritti e doveri

I requisiti che una persona deve avere per diventare Presidente sono elencati nella costituzione. Un candidato alla presidenza deve essere un cittadino della Federazione Russa che abbia almeno 35 anni, risieda stabilmente in Russia da almeno 25 anni e non abbia o non abbia mai avuto in precedenza una cittadinanza straniera o un permesso di soggiorno straniero.[6] Prima del referendum costituzionale in Russia del 2020 il requisito di residenza in Russia era limitato a 10 anni e non c'era un veto su permessi di soggiorno stranieri o cittadinanze straniere.[7]

Il Presidente viene eletto direttamente attraverso un voto popolare per un mandato di sei anni (quattro nel periodo 1996–2008).[6] Se nessun candidato raggiunge la maggioranza dei voti al primo turno si passa al ballottaggio tra i due candidati che hanno preso più voti. In precedenza la costituzione russa proibiva a chiunque di essere eletto alla presidenza per un terzo mandato consecutivo ma consentiva ad un ex Presidente di essere rieletto dopo aver saltato un mandato completo, come fece Vladimir Putin nel 2012.[6] A seguito del referendum costituzionale del 2020, la costituzione russa limita il numero di mandati che un Presidente può servire a massimo due di sei anni ciascuno a persona. Tuttavia i candidati eletti prima del 2020 non sono toccati da tale modifica costituzionale e questo consente sia a Vladimir Putin che a Dmitrij Medvedev di essere eletti per due mandati di sei anni ciascuno a partire dal 2024.[6]

I diritti ed i doveri del Presidente sono definiti nel capitolo 4 della costituzione[3]:

Insegne

Dopo che il giuramento d'ufficio è stato pronunciato dal presidente, gli vengono consegnate le seguenti insegne. Queste vengono usate per dimostrare il rango del suo ufficio e materialmente usate solo in occasioni speciali.

Catena d'ufficio

La prima insegna che viene resa pubblica e consegnata è la catena d'ufficio con un emblema. L'emblema centrale è una croce rossa con le braccia di uguale misura, insieme allo stemma russo. Sull'altro lato della croce, le parole "Uso, Onore e Gloria" appaiano in circolo. Una corona dorata connette la croce col resto della catena. Ci sono diciassette "collegamenti" nell'emblema, di cui nove sono lo stemma russo. Gli altri otto sono una rosetta, la quale porta anch'essa il motto "Uso, Onore e Gloria." All'insediamento di Vladimir Putin, l'emblema venne posto su un cuscino rosso a sinistra del podio. Secondo il sito web presidenziale, l'emblema è posto all'interno del Cremlino e usato solo in particolari occasioni.

Copia speciale della costituzione

Il Presidente possiede inoltre una copia speciale della costituzione russa usata durante l'insediamento. La copia ha una copertina rossa rigida con iscrizioni dorate. Un'immagine dello stemma russo in argento compare sopra l'iscrizione dorata "Конституция Российской Федерации" (Konstitucija Rossijskoj Federacii; Costituzione della Federazione Russa). La copia speciale viene conservata nella biblioteca presidenziale, all'interno del Cremlino.

Giuramento d'ufficio

Ogni persona che riceve il potere di Presidente della Federazione Russa deve presentare questo giuramento all'insediamento:

In lingua russa:

«Клянусь при осуществлении полномочий Президента Российской Федерации уважать и охранять права и свободы человека и гражданина, соблюдать и защищать Конституцию Российской Федерации, защищать суверенитет и независимость, безопасность и целостность государства, верно служить народу»

In lingua russa, traslitterazione:

«Kljanus' pri osuščestvlenii polnomočij Prezidenta Rossijskoj Federacii uvažat' i ochranjat' prava i svobody čeloveka i graždanina, sobljudat' i zaščiščat' Konstituciju Rossijskoj Federacii, zaščiščat' suverenitet i nezavisimost', bezopasnost' i celostnost' gosudarstva, verno služit' narodu»

In lingua italiana:

«Giuro, nell'uso dei poteri di Presidente della Federazione Russa, di rispettare e proteggere i diritti dell'uomo e del cittadino, di osservare e proteggere la Costituzione della Federazione Russa; di proteggere la sovranità e l'indipendenza, la sicurezza e l'integrità dello Stato, e di servire il popolo fedelmente»

Lista dei Presidenti

  Membro di Russia Unita   Supportato da Russia Unita   Supportato dal Partito Democratico di Russia   Indipendente

Presidente Mandato Partito politico Elezioni e percentuale voti ottenuti Incarico precedente Primi Ministri Legislatura
Inizio Fine Durata complessiva
1 Boris El'cin
Борис Ельцин
1º febbraio 1931–23 aprile 2007 (76 anni)
25 dicembre 1991[N 1] 7 luglio 1996[N 2] 8 anni e 6 giorni Supportato dal
Partito Democratico di Russia
Elezioni presidenziali in Russia del 1991[N 3]
57,30%
45 552 041 voti
10º Presidente del Soviet Supremo della Russia[N 4]

(1990–1991)

Viktor Černomyrdin;
Sergej Kirienko;
Evgenij Primakov;
Sergej Stepašin;
Vladimir Putin;
1
7 luglio 1996 31 dicembre 1999[N 5] Nessuno Elezioni presidenziali in Russia del 1996
53,80%
40 208 384 voti
2
2 Vladimir Putin
Владимир Путин
7 ottobre 1952 (72 anni)
31 dicembre 1999 7 maggio 2000 8 anni e 0 giorni[N 6] Nessuno Ad interim dopo le dimissioni di Boris El'cin 5º Primo ministro della Federazione Russa

(1999–2000)

- -
7 maggio 2000 7 maggio 2004 Elezioni presidenziali in Russia del 2000
52,94%
39 740 467 voti
Michail Kas'janov;
Michail Fradkov;
Viktor Zubkov;
3
7 maggio 2004 7 maggio 2008 Supportato da
Russia Unita
Elezioni presidenziali in Russia del 2004
71,31%
49 565 238 voti
4
3 Dmitrij Medvedev
Дмитрий Медведев
14 settembre 1965 (59 anni)
7 maggio 2008 7 maggio 2012 4 anni e 0 giorni Supportato da Russia Unita Elezioni presidenziali in Russia del 2008
70,28%
52 530 712 voti
Primo Vice Primo ministro della Russia

(2005–2008)

Vladimir Putin 5
4 Vladimir Putin
Владимир Путин
7 ottobre 1952 (72 anni)
7 maggio 2012 7 maggio 2018[N 7] 12 anni e 220 giorni Russia Unita Elezioni presidenziali in Russia del 2012
63,60%
46 602 075 voti
9º Primo ministro della Federazione Russa

(2008-2012)

Dmitrij Medvedev;
Michail Mišustin
6
7 maggio 2018 in corso Elezioni presidenziali in Russia del 2018
76,69%
56 430 712 voti
7

Note

Esplicative

  1. ^ Inizialmente fu Presidente della Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa dal 10 luglio 1991 al 25 dicembre 1991, dopodiché l'ufficio fu rinominato.
  2. ^ Il 22 settembre 1993, Aleksandr Ruckoj venne nominato Presidente dal parlamento dopo aver votato l'impeachment di El'cin per violazione della costituzione, ma venne successivamente arrestato il 4 ottobre 1993.
  3. ^ Le prime elezioni per la presidenza russa si tennero nel 1991, ancora in epoca sovietica. Il mandato presidenziale, inizialmente quinquennale, fu ridotto a quadriennale nel 1996.
  4. ^ Il Supremo Soviet della Russia ratificò gli accordi di Belaveža e rinunciò al Trattato della creazione dell'URSS del 1922, inoltre ritirò i deputati russi dal Soviet Supremo dell'Unione Sovietica.
  5. ^ Boris El'cin si dimise a sei mesi dalla scadenza del proprio mandato, sia per problemi di salute che giudiziari. Il suo Primo ministro, Vladimir Putin, ne prese i poteri ad interim il 31 dicembre 1999, venendo poi regolarmente eletto dal popolo il 26 marzo 2000. Il giorno del suo insediamento ufficiale, il 7 maggio, diverrà la data fissa di successione dei presidenti russi.
  6. ^ Senza contare il periodo ad interim tra il 31 dicembre 1999 e il 7 maggio 2000 di 128 giorni. Considerando anche questo periodo la durata del mandato di Vladimir Putin è di 8 anni e 128 giorni.
  7. ^ A seguito degli Emendamenti alla costituzione russa del 2008 la durata del mandato presidenziale è stata estesa da 4 a 6 anni a partire dal 2012.

Riferimenti

  1. ^ (EN) Here are the salaries of 13 major world leaders, su Business Insider, 19 marzo 2015. URL consultato il 3 giugno 2020.
  2. ^ (RU) I.E. Kozlova, O. E. Kutafin, Конституционное Право России [Legge costituzionale russa], 4ª ed., 2006, p. 383.
  3. ^ a b c Costituzione della Federazione Russa, su Wikisource, 1ª ed., 1993–2008. URL consultato il 3 giugno 2020.
  4. ^ (RU) Миронов третьим не будет [Mironov non sarà terzo], su Ria.ru, 18 maggio 2011. URL consultato il 3 giugno 2020.
    «La carica di Presidente del Consiglio federale è la terza carica più importante dello Stato. In caso di irreperibilità sia del Presidente che del Primo ministro, il Presidente della camera alta del parlamento deve guidare lo Stato»
  5. ^ (RU) Сергей Шахрай: Конституция началась с трёх листов бумаги [Sergey Shakhrai: La costituzione è nata su tre fogli di carta], su Newstube.ru, 10 settembre 2013. URL consultato il 3 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 26 luglio 2014).
    «Perché la nostra terza carica dello Stato è il Presidente del Consiglio federale? Perché è una federazione, non si dissolve, agisce costantemente»
  6. ^ a b c d (EN) Constitutional and political change in Russia (PDF), su Parlamento europeo, febbraio 2020. URL consultato il 13 settembre 2021.
  7. ^ (EN) Jane Henderson, The Constitution of the Russian Federation: A Contextual Analysis, 2011.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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