Leggende di Earthsea
| Leggende di Earthsea | |
|---|---|
| Titolo originale | Tales from Earthsea |
| Autore | Ursula K. Le Guin |
| 1ª ed. originale | 2001 |
| 1ª ed. italiana | 2004 |
| Genere | Fantasy |
| Lingua originale | inglese |
Leggende di Earthsea (Tales from Earthsea) è una raccolta di racconti fantasy e saggi dell'autrice statunitense Ursula K. Le Guin, pubblicata da Harcourt nel 2001[1] ed è stata tradotta in italiano da Piero Anselmi per Arnoldo Mondadori Editore nel 2004[2][3].
I racconti sono tutti ambientati nell'arcipelago immaginario di Earthsea e si inseriscono nella narrazione degli eventi del Ciclo di Terramare.
La raccolta nel 2002 ha vinto l'Endeavour Award e il premio Locus come migliore raccolta. I racconti Il trovatore e Le ossa della terra hanno vinto il premio Locus nel 2002 rispettivamente come miglior racconto e miglior racconto breve[1].
Contenuti
[modifica | modifica wikitesto]- Prefazione
- Il trovatore (The Finder)
- Diamante e Rosascura (Darkrose and Diamond, pubblicato la prima volta su The Magazine of Fantasy and Science Fiction nel 1999)
- Le ossa della terra (The Bones of the Earth)
- Nell'alta palude (On the High Marsh)
- Libellula (Dragonfly, pubblicato la prima volta nella raccolta Legends, Sperling & Kupfer, 2001)
- Una descrizione di Earthsea
Edizioni
[modifica | modifica wikitesto]Leggende di Earthsea, trad. di Piero Anselmi, Fantasy Urania, Mondadori, 2004, p. 330.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Tales from Earthsea, su Ursula K. Le Guin. URL consultato il 27 agosto 2023.
- ^ (EN) Leggende di Earthsea, su Internet Speculative Fiction Database. URL consultato il 27 agosto 2023.
- ^ Leggende di Earthsea, su Catalogo Vegetti della letteratura fantastica. URL consultato il 27 agosto 2023.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Edizioni e traduzioni di Leggende di Earthsea, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Edizioni di Leggende di Earthsea, su Internet Speculative Fiction Database, Al von Ruff.
- (EN) Leggende di Earthsea, su Goodreads.
