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18ª Armata combinata

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18ª Armata combinata
Grande emblema dell'armata
Descrizione generale
Abbreviazione18 OA
Attiva2023 - in servizio
NazioneRussia (bandiera) Russia
ServizioForze Terrestri Russe
RuoloFanteria
DimensioneArmata
Guarnigione/QGSinferopoli
Battaglie/guerreInvasione russa dell'Ucraina
Parte di
Forze terrestri russe
Comandanti
Comandante attualeTenente generale Andrej Serickij
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La 18ª Armata combinata (in russo 18-я гвардейская общевойсковая армия?, 18-ja gvardejskaja obščevojskovaja armija, unità militare 73954) è una formazione delle Forze terrestri russe, facente parte del Distretto militare meridionale e con base a Sinferopoli, capitale della de facto Repubblica russa di Crimea dal 2014.[1]

Formatosi nella Crimea russa nell'agosto 2023 come parte del Distretto militare meridionale, Oleg Marzoev, un ufficiale della 58ª Armata combinata delle guardie, ha riferito il 18 agosto che il 18ª Armata è stato formata sulla base del 22º Corpo d'armata.[1] Ciò è avvenuto come parte di una riforma più ampia del Ministero della difesa russo volta a spogliare la Marina russa delle unità terrestri, in questo caso la Flotta del Mar Nero.[1] Marzoev ha affermato che la 18ª Armata fosse una delle "più grandi" unità dell'esercito russo e che fosse stata dispiegata nell'Oblast di Cherson per contrastare la controffensiva ucraina del 2023.[1][2][3] Il Ministero della difesa del Regno Unito ha valutato che la creazione del 18° Armata avrebbe dovuto togliere pressione alle unità russe d'élite, come le Forze Aviotrasportate russe, verso altre sezioni più calde del fronte.[4][5]

Fonti russe hanno riferito che l'unità ha affrontato le forze ucraine nei pressi di Kozači Laheri nel novembre 2023.[1][6]

Il 13 febbraio 2024, vicino alla città di Olešky nella regione di Cherson, il vicecomandante dell'armata, il colonnello Magomedali Magomedžanov, è stato ferito gravemente a seguito di scontri vicino al fiume Dnepr. Magomedžanov è in seguito morto in ospedale.[7][8][9]

Fonti russe hanno riferito il 13 e 14 aprile 2024 che il comando militare russo ha licenziato il comandante dell'armata, il tenente generale Arkadij Marzoev.[10]

Ordine di battaglia

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  • Tenente generale Arkadij Marzoev (2023 - 2024)[1]
  • Tenente generale Andrej Serickij (2024 - in carica)[senza fonte]
  1. ^ a b c d e f g h i (EN) Karolina Hird, Russia’s Military Restructuring and Expansion Hindered by the Ukraine War, su Institute for the Study of War, 13 novembre 2023.
  2. ^ (EN) Russia creating new military formation in Ukraine’s south – UK intel, su ukrinform. URL consultato il 13 November 2023.
  3. ^ (EN) Maria Tril, ISW: Russia likely faces trouble redeploying troops to Kherson front, su Euromaidan Press. URL consultato il 13 November 2023.
  4. ^ (EN) Russia tries to bring in experienced forces for battles in key areas – UK intelligence, su Ukrainska Pravda. URL consultato il 13 November 2023.
  5. ^ (EN) Tuqa Khalid, Russia creating new military formation in Ukraine in face of wartime realities: UK, su Al Arabiya. URL consultato il 13 November 2023.
  6. ^ (EN) Ukrainian forces make strategic advances in Kherson Oblast, ISW reports, su The New Voice of Ukraine, 21 ottobre 2023.
  7. ^ (RU) В ЦДРА передали медаль «Золотая Звезда» родным Героя РФ Магомеджанова [La Casa Centrale degli Artisti ha consegnato la medaglia d'oro ai parenti dell'Eroe della Federazione Russa Magomedzhanov], su Телеканал «Звезда». URL consultato l'11 dicembre 2024.
  8. ^ Camera civica della Repubblica del Daghestan, 14 февраля в зоне специальной военной операции произошла очередная для всех нас трагедия [Il 14 febbraio nella zona operativa militare speciale si è verificata un'altra tragedia per tutti noi], su Telegram. URL consultato l'11 dicembre 2024.
  9. ^ (EN) Deputy Commander of Russia’s 18th Army killed in Ukraine, su Ukrainska Pravda. URL consultato l'11 dicembre 2024.
  10. ^ (EN) Yuri Zoria, ISW: Russian military commanders dismissed for failing to undo Ukraine's 2023 gains, su Euromaidan Press, 15 aprile 2024. URL consultato l'11 dicembre 2024.
  11. ^ (EN) Russian Offensive Campaign Assessment, September 15, 2024, su Institute for the Study of War. URL consultato l'11 dicembre 2024.
  12. ^ a b c (EN) Russian Military Transformation Tracker, Issue 8: 16 June-15 December 2023, su gfsis.org.

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