Discussione:Rimedi fitoterapici
Colesterolemia e mortalità
Caro Oks, ti sono grato che hai tolto la frase sulla colesterolemia nella voce “Indicazioni fitoterapiche#Antisclerotici”. Era messa erroneamente nel contesto degli anticoagulanti. Per loro non conosco neanch’io studi rispetabili che mettono in dubbio l’effetto benefico e redditizio.
Volevo invece riferire la frase tolta alle misure profilattiche ipercolesterolemiche, dove la faccenda si presenta ben diversa:
Quanto rende la correzione medicamentosa del colesterolo?
Dati di studi epidemologici Svizzeri (malauguratamente non dispongo di altri). I costi possono essere stimati in € / Fr. Ca. 1:1 perché i costi della salute sono ca. 30% più alte delle (altre) nazioni Europee mentre anche un euro costa ca. 30% in più in Fr.
- Gruppo esaminato: 1'000 persone 50enni con elevata colesterolemia osservato per 10 anni.
- Risultati:
- Hanno subito una malattia cardiovascolare:
- senza medicazione 114
- con medicazione 80
- Successo della medicazione anticolesterolemica: 34/1000 = 3.4% in 10 anni oppure 0.34% per anno
- Hanno subito una malattia cardiovascolare:
- Costi della medicazione “anticolesterolemico”: ca. 7'000'000 Fr. / 34 = 206'000 Fr. per avvenimento impedito.
- Paragone: costi per infarto cardiaco acuto ca. 20'000 – 30'000 Fr.
Ma penso che questi fatti si presentano meglio in un contesto più adatto, p.e. trattando le lipidemie.
Ti saluto e ti augoro un sacco di bene. __Peter
Titolo
Il termine "Indicazioni" sembra improprio per la lista proposta. Per indicazioni si intende il campo di impiego (come correttemente scrive l’autore) ma l’indice proposto non è un indice di campi di impiego (cardiopatie congestizie, ecc.), bensì di proprietà o attività farmacologiche (cardiotonica, inotropica positiva). Sarebbe d’uopo modificare con Attività farmacologiche (o propietà, o effetti) delle piante medicinali
- Grazie per il suggerimento. Opterei per "Attività farmacologiche delle piante medicinali", anche se è un pò lungo come titolo. __Peter 23:03, Mar 22, 2005 (UTC)
Alcune note
L'autore dice: "Una pianta o una droga (preparazione erboristica diventa un rimedio o un farmaco tramite preparazione galenica"
In realtà in Italia il fatto che una pianta sia o non un farmaco non dipende dal fatto (o non dipende solo dal fatto) che venga preparata in qualche modo, ma che venga dichiarata tale dalle istituzioni appropriate, in Italia dal ministero della slaute),
"eseguito: ▪ dall'utente (p e. una tisana, infuso)"
In Italia l’utente è libero di prepararsi anche le altre forme galeniche
" ▪ dall'erborista p.e. una tintura"
In Italia l’erborista non ha autorità particolari per preparare tinture, chiunque può farlo se in possesso di licenza UTF
- Grazie ancora per le note. Non vuoi metterlo direttamente a posto. Temo che faccendolo io, creo un'altro casotto. 8=)
- Inoltre ti sono molto grato che completi un pò la pagina ancora molto frammentaria.
- Buona serata __Peter 23:10, Mar 22, 2005 (UTC)
Figurati, non c'è di che, soloche lo faccio proprio nbegli scampoli, che non sono molti. Ciao Marco
<cut> Antiemetici Facilitano il vomito spontaneo e/o tolgono la nausea. <cut>
I farmaci che facilitano il vomito si definiscono pro-emetici o semplicemente emetici.
Gli antiemetici contrastano sia la nausea che il vomito. Meriterebbe una citazione tra i fitoterapici antiemetici la Cannabis Sativa
osservazione
<cut> Antiemetici Facilitano il vomito spontaneo e/o tolgono la nausea. <cut>
I farmaci che facilitano il vomito si definiscono pro-emetici o semplicemente emetici.
Gli antiemetici contrastano sia la nausea che il vomito. Meriterebbe una citazione tra i fitoterapici antiemetici la Cannabis Sativa