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Ben Jonson

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Benjamin Jonson (Londra ca.1572, 1637), drammaturgo, attore e e poeta inglese, figura di primo piano del teatro elisabettiano.

Nato l'11 giugno 1572 a Westminster frequentò brevemente la Westminster School, ma, ancora giovane, fu costretto dal patrigno a fare l'apprendista muratore. Sembra che, nonostante tutto, potè acculturarsi anche se non risulta una qualsiasi frequenza universitaria. Si arruolò come volontario nell'esercito e partecipò alla guerra nei Paesi Bassi. In seguito, una volta rientrato a Londra, intorno al 1597, si dedicò al teatro, nelle vesti di attore, e soprattutto come autore di drammi. In quello stesso anno Jonson collaborò con Thomas Nashe all'opera The Isle of Dogs, opera che gli procurò dei guai con le Autorità: fu imprigionato per oltraggio e le copie dell'opera in questione vennero distrutte. Nel 1598 subì un grave processo per l'uccisone in duello del collega attore Gabriel Spencer.

Probabilmente nel 1597 scrisse The case is altered, una commedia sentimentale, genere che l'Autore abbandonò rapidamente. Nel 1598 scrisse la commedia ''"Ognuno nel suo umore"'', che venne rappresentata dalla compagnia di Shakespeare: quest'opera fu il suo primo vero successo. Con essa, l'Autore inaugurò la serie delle commedie degli "umori". Tale termine richiamava la medicina galenica e rinascimentale, secondo la quale nel corpo umano esistono quattro umori (collera, sangue, flemma, melancolia) che interagiscono: la buona salute sarebbe il frutto di un equilibrio perfetto tra questi quattro umori e, di conseguenza, uno squilibrio nella loro proporzione sarebbe all'origine delle malattie. Seguirono: "Ognuno fuori del suo umore" (1599 o 1600); "Cynthia's Revels"("Festeggiamenti in onore di Cinzia", 1601); "Poetaster"; "La caduta di Seiano", tragedia del 1603; "Volpone"(1606); "Epicene, o la donna silenziosa" (1609); "L'alchimista" (1610); "La cospirazione di Catilina", tragedia del 1611; "La fiera di San Bartolomeo" (1614); "Il diavolo è un asino (1616).

In seguito all'insuccesso delle sue ultime commedie, Jonson si ritira dal teatro popolare e si dedica agli spettacoli di corte (i ''masques'' e alla poesia. Nel 1616, inoltre, cura personalmente la pubblicazione delle sue opere in un volume (The Works): Jonson sarà l'unico drammaturgo elisabettiano ad intraprendere una raccolta simile.