Marco Clementi

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Marco Clementi (Roma, 25 agosto 1965) è uno storico e ricercatore italiano, specializzato in storia dell'Europa Orientale.

Attivita professionale

È membro della più importante ONG russa, Memorial di San Pietroburgo, per la quale svolge attività di ricerca e archivistica, in Italia collabora con il quotidiano diretto da Piero Sansonetti, Gli Altri.

Dopo aver vissuto per circa dieci anni in Russia-Unione Sovietica, si è trasferito a Praga e quindi a Vienna, per poi rientrare in Italia.

Per la casa editrice romana Odradek ha pubblicato due libri sul dissenso sovietico e due riguardanti gli anni di piombo.In particolare, la sua opera più conosciuta,Pazzia di Aldo Moro, è sta pubblicata successivamente in due diverse edizioni da Rizzoli. Questo saggio è fra i primi a inquadrare il sequestro di Aldo Moro all'interno di un contesto storico, tralasciando le teorie complottistiche. Nel 2007 ha pubblicato una Storia delle Brigate Rosse.

Per quanto riguarda le sue ricerche est-europee ha scritto Storia del Dissenso Sovietico e curato il volume di atti Stalinismo e Grande Terrore.

È particolarmente noto tra un gruppo di giovani slavisti italiani, raccolti intorno alla rivista on line "Esamizdat", per aver ottenuto, unico tra le centinaia di autori recensiti, il diritto di replica, nel quale ha paragonato i redattori della rivista stessa al fratello di una sua lontana findanzata, di nome Maura.[1] Sul sito della stessa rivista aveva in precedenza pubblicato il racconto dal titolo "Romeo, Giulia, Carlo e il primo ministro ovvero: il giorno senza reato", dedicato al dissidente sovietico Julij Daniel' (1925-1988). [2]

Curiosità

  • Tifoso interista nato nell'anno dell'ultima Coppa dei campioni conquistata dai nerazzurri, si è trasferito a Milano il 20 maggio 2009, potendo così seguire dal vivo il "triplete" della F.C.Internazionale.[senza fonte]
  • Da morto lascerà la sua biblioteca alla figlia Marianna, che ne potrà disporre come meglio vorrà.[senza fonte]
  • Ha scritto: "l'emancipazione sociale personale è governata da leggi ferree e necessita almeno del lavoro dell'intera generazione precedente".[senza fonte]

Note


Bibliografia

  • Cecoslovacchia, Storia d'Europa Vol. 8, Milano, Unicopli, 2007.
  • Storia del dissenso sovietico (1953-1991), Roma, Odradek, 2007.
  • Storia delle Brigate Rosse, Roma, Odradek, 2007.
  • Il diritto al dissenso. Il progetto costituzionale di Andrej Sacharov, Roma, Odradek, 2002.
  • con Giambelluca Kossova A. , Danti A. , I ricordi di un giannizzero, Palermo, Sellerio, 2001.
  • La "Pazzia" di Aldo Moro, Roma, Odradek, 2001, Rizzoli, 2006, BUR, 2008.
  • Genealogia dell’Europa Orientale ovvero la Slavia eterodossa (X-XVI secolo), Cosenza, Periferia, 2001.
  • Ricchezza e povertà straniera nella Russia degli zar. La beneficenza italiana da Pietroburgo al Caucaso (1863-1922), Cosenza, Periferia, 2000.
  • Mikelandželo Pinto v Rossii, Sankt Petersburgskij Universitet, 1998.
  • cura Stalinismo e Grande terrore, Roma, Odradek, 2008.
  • cura con Nikolaj Kostomarov, Storie di Russia e di Ucraina, Roma, Odradek, 2008.
  • postfazione e note di commento: Anna Maria Sgarbi e Giuliano Gramsci, Papà Gramsci. Verona, Gabrielli, 2008, pp. 127-134.

Voci correlate