Palazzo d'Orléans
Il Palazzo d'Orleans, a Palermo, è sede della presidenza della Regione siciliana dal 1947.
L'ingresso principale si trova in Piazza Indipendenza di fronte la parte normanna di Palazzo dei Normanni. Del palazzo fa parte un ampio giordino, il Parco d'Orleans, con ficus magnolioides dalle radici volanti ed animali esotici, aperto al pubblico. [1]
Storia
Il principe Monroy nel 1775 costruisce il primo nucleo del palazzo, assai più piccolo di quello attuale. Il palazzo, messo all’asta, è acquistato dal mercante Antonino Oliveri che dal 1784 al 1806 amplia l’edificio a destra e a sinistra costruisce la sopraelevazione al terzo piano.
Vi visse in esilio, dal 1808 al 1814 il futuro re di Francia Luigi Filippo d'Orleans, che l'anno dopo si sposò con Maria Amelia di Borbone, principessa delle Due Sicilie, e figlia del re Ferdinando I delle Due Sicilie. Il Borbone-Orleans avvia una ulteriore fase di ampliamento dell’edificio. Maria Amalia dona nel 1856 la tenuta palermitana al figlio Enrico d’Aumale, che raggiunge l'ampiezza di 63 ettari. L'eredità passa a Roberto Luigi Filippo d’Orléans, che vi muore nel 1926 e viene ereditato dalla sorella Maria Amalia, regina del Portogallo. Ne 1940 il palazzo viene requisito dal governo italiano e nel 1947 passa alla Regione. Ma la Commissione di conciliazione italo-francese nel 1950 impone la restituzione dell’immobile ai proprietari, che lo vendono definitivamente alla Regione nel 1955 [2].
Voci correlate
Bibliografia
Salvo Di Matteo, Il Palazzo d'Orleans, 2003, Palermo, Gruppo Editoriale D'Agostino