Zelda's Adventure

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{{{nome gioco}}}
videogioco
PiattaformaCD-i
Data di pubblicazioneBandiera degli Stati Uniti 5 giugno 1994
Bandiera dell'Europa 1995
GenereAvventura dinamica
SviluppoViridis
PubblicazionePhilips Media

Zelda's Adventure è un'avventura dinamica sviluppata da Viridis e pubblicata il 5 giugno 1994. È il terzo ed ultimo videogioco della serie di Zelda ad essere pubblicato per CD-i.

Trama

Ganon ha rapito Link e rubato i sette Segni Celesti, gettando il regno di Tolemac in un'età oscura. La principessa Zelda apprende dal saggio astrologo Gaspra che deve recuperare i sette Segni Celesti, ognuno dei quali è stato nascosto in un santuario sotterraneo; grazie ai loro poteri, sarà in grado di sconfiggere Ganon e salvare Link, riportando così il regno di Tolemac ad un'età di luce[1][2].

Modalità di gioco

Diversamente dai due precedenti giochi di Zelda per CD-i (Link: The Faces of Evil e Zelda: The Wand of Gamelon), il cui gameplay era caratterizzato da una visuale bassa e dallo scorrimento laterale come Zelda II: The Adventure of Link, Zelda's Adventure riprende la visuale dall'alto del primo The Legend of Zelda[1]. Come in The Wand of Gamelon, Zelda è l'unico personaggio giocabile.

Il gioco è stato sviluppato dalla Viridis, una compagnia del tutto nuova, che ha deciso per un diverso gameplay e un diverso stile grafico[1][2]. Il design è molto più simile a The Legend of Zelda e The Legend of Zelda: A Link to the Past, con tutti i sette santuari immediatamente accessibili individualmente[2][3]. Le sequenze in FMV non sono più in stile cartone animato, ma sono interpretate da veri attori (tra loro vi è anche Mark Andrade, autore della colonna sonora, nella parte di Gaspra[4])[3].

Gli sfondi sono stati creati da video e foto presi da un elicottero fuori la zona ovest di Los Angeles e alle Hawaii[4]; questa decisione è una delle cause per cui ogni cambio di schermata richiede un caricamento lungo e frustrante. Il gioco ha richiesto due anni solo per essere testato, molto più di quanto ci è voluto a programmarlo[4]. La maggior parte dei brani composti da Mark Andrade, autore della colonna sonora, non sono stati usati a causa dell'indecisione degli sviluppatori, rendendo una grossa parte di gioco del tutto priva di accompagnamento musicale[4].

Note

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