Vai al contenuto

Jeremy Rifkin

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Versione del 11 gen 2007 alle 02:13 di ElborBot (discussione | contributi) (Bot: Sostituzione automatica (-\{\{[Ss]tub[ _]([^}]+)\}\} +{{S|\1}}))
Jeremy Rifkin (2006)

Jeremy Rifkin (Denver, Colorado 1943) è un economista e filosofo statunitense.

Attivista del movimento pacifista statunitense negli anni sessanta e settanta, ha fondato, nel 1969, la Citizens Commission con l'intento di rendere noti i crimini di guerra commessi dagli americani durante la guerra del Vietnam. È il fondatore e presidente della Foundation on Economic Trends (FOET) e presidente della Greenhouse Crisis Foundation.

Il suo coinvolgimento come attivista del movimento pacifista ed ambientalista lo ha visto spesso impegnato negli Stati Uniti, anche politicamente, a sostegno dell'adozione di politiche governative "responsabili" in diversi ambiti sia relativi all'ambiente ma anche alla scienza ed alla tecnologia e tale impegno pubblico è riflesso in numerosi dei suoi saggi e lavori. È un vegetariano.

Studi

Rifkin si è laureato in Economia alla Wharton School (presso l'Università della Pennsylvania) ed in Affari Internazionali alla Fletcher School of Law and Diplomacy della Tufts University.

Pubblicazioni

È autore di numerosi volumi che trattano dell'impatto che i cambiamenti scientifici e tecnologici hanno su economia, lavoro, società e ambiente. Le sue pubblicazioni sono state tradotte in più di 20 lingue e sono studiate in centinaia di università di tutto il mondo.

Con il suo trattato del 1977 Who Should Play God? è stato uno dei primi a criticare l'allora nascente scienza delle biotecnologie, argomento poi ripreso nel lavoro del 1998 The Biotech Century (pubblicato in italiano con il titolo "Il secolo Biotech. Il commercio genetico e l'inizio di una nuova era") che tratta dei numerosi problemi, anche etici, legati alla genetica.

Rifkin interviene periodicamente come opinionista pubblicando i propri interventi su numerosi quotidiani e periodici europei tra i quali il britannico "Guardian", lo spagnolo "El Pais" come anche "L’Espresso" in Italia e la "Suddeutsche Zeitung" in Germania. Rilevante anche la presenza di Rifkin come ospite di numerosi programmi televisivi statunitensi, tra i quali interventi al Larry King Show ed alla CNN.

L'impegno in Europa

In aggiunta al suo impegno negli Stati Uniti, Rifkin è stato attivo anche in Europa come consigliere di alcuni statisti e capi di governo ed, in particolare, ha operato come consigliere personale sulle questioni energetiche di Romano Prodi all'epoca dell'incarico di Presidente della Commissione Europea di quest'ultimo.

Bibliografia (parziale)

Collegamenti esterni