Sinferopoli
Simferopoli rajon | |
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Симферополь Сімферополь Aqmescit | |
Localizzazione | |
Stato | Russia |
Circondario federale | Distretto federale della Crimea |
Soggetto federale | Repubblica di Crimea (Federazione russa) |
Territorio | |
Coordinate | 44°57′N 34°06′E |
Altitudine | circa 245 m s.l.m. |
Superficie | 107,41 km² |
Abitanti | 335 582 (1-1-2012) |
Densità | 3 124,31 ab./km² |
Altre informazioni | |
Lingue | Russo, Ucraino, Tataro |
Cod. postale | 95000–95490 |
Prefisso | +380–652 |
Fuso orario | UTC+3 |
Codice Rosstat | 0110100000 |
Targa | AК (UKR); 82 (RUS) |
Cartografia | |
Coordinate al di fuori della mappa
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Sito istituzionale | |
Simferopoli[1](talvolta anche Sinferopoli[2], in russo Симферополь?, in ucraino Сімферополь?, Simferopol' italianizzazione del toponimo russo ed ucraino, che si trova anche nei testi italiani, tataro di Crimea Aqmescit) è una città della penisola della Crimea, capitale della Repubblica di Crimea, situata sulla riva del fiume Salgir. Nel 2012 ospitava una popolazione di circa 335 000 abitanti.
Cenni storici
La città fu fondata dai tatari di Crimea nel XVI secolo con il nome di Aqmescit (moschea bianca) presso le rovine dell'antico centro scita di Neapolis, e dopo l'occupazione militare russa del 1784 ha preso l'antico nome greco di Συμφερόπολις, traslitterato in caratteri latini Symferopolis, che tradotto letteralmente significa "città del bene comune".
Nel 1784, in seguito alla conquista della Crimea da parte di Caterina II di Russia, fu ribattezzata Simferopol' assumendo il ruolo di centro amministrativo e di potere, fu infatti il capoluogo della Gubernija della Tauride.
Fu scenario di vari conflitti, quali la guerra di Crimea (1854–1856), la guerra civile russa e soprattutto la seconda guerra mondiale, quando, essendo stata occupata a lungo dai tedeschi (1941–1944), subì devastazioni e decimazione degli abitanti.
Nel 1954 la città, col resto della Crimea passò dalla Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa alla Repubblica Socialista Sovietica Ucraina, restando comunque nell'ambito dell'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche, che costituivano l'URSS. Con lo scioglimento di quest'ultima, avvenuto nel 1991, l'Ucraina divenne indipendente e per placare le mire secessioniste della Crimea, autoproclamatasi indipendente nel 1992, le assecondò parzialmente con la costituzione della Repubblica autonoma di Crimea, con capitale Sinferopoli, comunque ancorata al governo di Kiev.
L'11 marzo 2014 la Repubblica autonoma di Crimea si proclama indipendente dall'Ucraina. Il 18 marzo 2014 Simferopoli diviene capitale del Distretto federale della Crimea all'interno della Federazione Russa.
Economia
È un centro agricolo-commerciale che contava, alla fine del 2004, oltre 360.000 abitanti, prevalentemente di etnia russa. Sede di università e vari istituti culturali nella parte moderna.
Sono diffuse le coltivazioni di ortaggi e frutta; presenti industrie alimentari, manifatturiere e meccaniche.
Monumenti
La vecchia città tatara conserva il fascino del borgo antico, con le sue caratteristiche vie strette sulle quali svetta la moschea, costruita nel XVI secolo, ed altri manufatti coevi.
Trasporti
I turisti giungono numerosi in estate utilizzando l'aeroporto cittadino, l'Aeroporto Internazionale di Sinferopoli, il quale collega la città tramite rotte nazionali ed internazionali, o la ferrovia. Grandi strade assicurano il collegamento con la costa del mar Nero e con altre località della penisola.
In città il trasporto pubblico è esercitato con filobus della Krymtrolleybus, di derivazione ceca (Škoda); alcuni modelli, come quello raffigurato, superano i 40 anni di attività.
La filovia Simferopoli-Alušta-Jalta, gestita come linea 52, raggiungendo la costa del mar Nero dopo aver percorso circa 86 km, è ritenuta la più lunga del mondo.
Popolazione
La città ha avuto una crescita demografica consistente nel XIX e XX secolo, mostrata dal primo rilevamento della popolazione risalente al 1839, quando era pressoché un villaggio, poiché si contavano appena 7.000 abitanti, fino al 1989, anno del maggior numero di residenti, per decescere lentamente ma costantemente sino ad oggi.
Anno | Abitanti |
---|---|
1839 | 7,000 |
1864 | 17,000 |
1887 | 38,000 |
1897 | 49,078 |
1914 | 91,000 |
1926 | 86,145 |
1939 | 142,634 |
1959 | 187,623 |
1970 | 249,053 |
1989 | 343,565 |
2001 | 343,644 |
2009 | 337,139 |
2012 | 335.582 |
Dati demografici, etnici, più che linguistici, desunti dal censimento della popolazione della città relativo all'anno 2001:
Nazionalità | Numero abitanti | Dati percentuali[3] |
Russi | 238 938 | 66,7 |
Ucraini | 76 147 | 21,3 |
Tartari di Crimea | 25 209 | 7 |
Bielorussi | 4 102 | 1,1 |
Ebrei | 2 371 | 0,7 |
Armeni | 2 130 | 0,6 |
Tatari | 1 339 | 0,4 |
Azeri | 1 014 | 0,3 |
Polacchi | 717 | 0,2 |
Greci | 619 | 0,2 |
Moldavi | 561 | 0,1 |
Gemellaggi
- Salem, dal 1986
- Heidelberg, dal 1991
- Kecskemét, dal 2006
- Eskişehir, dal 2007
- Irkutsk, dal 2008
- Mosca, dal 2008
- Novočerkassk, dal 2008
- Omsk, dal 2008
- Ruse, dal 2008
Sport
Calcio
La squadra principale della città è il Tavrija Simferopol'.
Persone legate a Sinferopoli
- Andrij Hrivko (1983), ciclista
- Dmytro Hrabovs'kyj (1985), ciclista
- Anna Kuliscioff (1855–1925) politica cofondatrice del Partito Socialista Italiano nel 1892
Note
- ^ Simferopoli nell'Enciclopedia Treccani, su treccani.it. URL consultato il 16 febbraio 2015.
- ^ Dizionario di ortografia e di pronunzia – Sinferopoli, su dizionario.rai.it. URL consultato il 9 ottobre 2011.
- ^ http://sf.ukrstat.gov.ua
Voci correlate
Altri progetti
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Collegamenti esterni
- Sinferopoli, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.