Famiglia Corleone
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La famiglia Corleone è un clan mafioso di finzione del romanzo di Mario Puzo Il padrino, e della trilogia omonima cinematografica diretta da Francis Ford Coppola. Si basa soprattutto sulle reali famiglie mafiose Bonanno e Genovese.
Descrizione
La famiglia Corleone opera a New York, e viene creata agli inizi nel 1920 da don Vito Corleone, un siciliano del paese di Corleone aiutato dai compagni di crimine Peter Clemenza e Salvatore Tessio e Luca Brasi. Costoro divengono i capiregime, ovvero i capidivisione, con la facoltà di reclutare nuovi uomini e di assegnare incarichi. Al fianco di don Vito vi è Genco Abbandando, che svolge da consigliere e da tramite tra il boss, o "don", e i capiregime.
La società di copertura è una ditta di importazione dell'olio d'oliva italiano Genco puro oil Company. È all'inizio degli anni trenta che Salvatore Maranzano, un gangster legato sia che alla famiglia Tattaglia che ad Al Capone, il boss di Chicago, dichiara guerra alla famiglia Corleone. In seguito Maranzano viene fatto uccidere da don Vito, che impone ad Al Capone l'obbligo di non interferire negli affari e nelle questioni delle famiglie mafiose di New York.
Negli anni, la famiglia conta un terzo regime senza quartiere governato da Santino Corleone, il primogenito del Padrino, mentre l'avvocato Tom Hagen, il figlio adottivo di don Vito, diventa il consigliere della famiglia in sostituzione di Abbandando, morto di cancro. L' organizzazione viene scossa nel 1945 con un attentato subito da don Vito e ordito da Virgil Sollozzo, un trafficante di droga spalleggiato dai Tattaglia, una famiglia rivale dei Corleone.
L'intervento di Michael Corleone, terzo figlio del boss, sarà decisivo perché ucciderà Sollozzo e il poliziotto corrotto che lo scortava. Questo provocherà una guerra senza quartiere tra i Corleone e le Cinque Famiglie della malavita di New York che culminerà con la morte di Santino, ucciso in un'imboscata dagli uomini di Don Barzini con la complicità di Carlo Rizzi. In questo contesto interverrà Don Vito, che riunirà tutti i boss mafiosi e porrà fine alla faida.
Intanto Michael Corleone, tornato dal suo esilio in Sicilia per non essere ucciso dalle Famiglie mafiose, prende la guida del clan accompagnato dai consigli del padre e manovra gli eventi con le intenzioni di ristabilire il potere perduto, trasferendosi a Tahoe, nel Nevada, dove crea una ditta di copertura attiva nel campo dell' edilizia. Dopo la morte per infarto di don Vito nel 1955, Michael fa uccidere tutti i boss delle Cinque Famiglie che lo hanno tradito: Emilio Barzini, Philip Tattaglia, Anthony Stracci, Ottilio Cuneo e il cognato Carlo Rizzi.
Salvatore Tessio viene pure assassinato perché tradiva la famiglia a vantaggio di Emilio Barzini. Perisce nella faida anche Moe Greene boss del Nevada. In Nevada, Rocco Lampone succede a Peter Clemenza come caporegime, mentre quest' ultimo diviene boss di una sua famiglia a New York. Intanto Michael deve vedersela con il corrotto affarista ebreo Hyman Roth, che ha tentato di farlo uccidere e lo ha fatto mettere sotto accusa per mafia dinanzi la commissione d'inchiesta senatoriale. A testimoniare contro di lui viene chiamato il suo ex caporegime Frank Pentangeli, che in seguito ritratta le dichiarazioni perché ricattato e si suicida.
Michael, assolto dalla commissione d'inchiesta, compie la sua vendetta, facendo uccidere Hyman Roth e suo fratello Fredo Corleone, che lo aveva tradito. Nel 1979, un Michael Corleone anziano vuole estromettere la famiglia Corleone dal mondo criminale. Per questo entra in affari "puliti" con la Banca Vaticana, gestita dall'abile arcivescovo Gilday. In questo periodo Michael passa le consegne al giovane nipote Vincent Mancini, giovane figlio illegittimo del defunto Santino Corleone.
Michael scopre che l'arcivescovo Gilday, il banchiere Frederick Keinszig, il politico italiano Licio Lucchesi e l'anziano boss Ozzie Altobello hanno tentato di truffarlo e per questo Vincent Mancini invia i suoi sicari ad ucciderli e, diventato boss della famiglia Corleone, assume il nome di Don Vincenzo Corleone. Michael Corleone, colpito negli affetti per via della morte della figlia Mary, uccisa per sbaglio da un killer di Ozzie Altobello che doveva colpire lui, si ritira a vita privata in una villetta nelle campagne di Corleone, in Sicilia, e vi muore nel 1997 mentre la famiglia Corleone sta assistendo ad un irreversibile declino, causato dal pesante coinvolgimento nei narcotici.
Componenti
- Vito Corleone nato Vito Andolini, più conosciuto come don Vito, il "patriarca" della famiglia, morirà per un infarto nel 1955
- Carmela Corleone, moglie di don Vito, morirà di vecchiaia nel 1959
- Santino "Sonny" Corleone, figlio primogenito di don Vito, verrà ucciso in un'imboscata nel 1948
- Federico "Fredo" Corleone, figlio secondogenito di don Vito, verrà ucciso su ordine del fratello Michael nel '59 perché ha tradito la famiglia
- Michael Corleone, figlio terzogenito di don Vito, prenderà il posto del padre alla guida della famiglia nel 1954 e nel 1979, ormai anziano, passerà il comando al nipote Vincent
- Constanzia "Connie" Corleone, l'unica figlia femmina di don Vito, diventa consigliere prima del fratello Michael, e in seguito del nipote Vincent
- Tom Hagen, figlio adottivo di don Vito e avvocato della famiglia, muore nei primi anni 70 per cause naturali
- Apollonia Vitelli-Corleone, prima moglie di Michael Corleone, originaria del paese di Corleone e rimasta uccisa nello scoppio di un'autobomba
- Kay Adams, seconda moglie di Michael Corleone con cui divorzierà dopo alcuni anni di matrimonio
- Carlo Rizzi, marito di Connie Corleone, che sposerà nel 1945, verrà ucciso su ordine di Michael perché coinvolto nell'uccisione di Santino
- Vincent Mancini-Corleone, figlio illegittimo di Santino Corleone, lo zio Michael, ormai vecchio, gli passerà il comando della famiglia nel 1979 e lui cambierà il suo nome in Don Vincenzo Corleone
- Anthony Vito Corleone, figlio primogenito di Michael Corleone e di Kay Adams, diverrà cantante lirico e debutterà al Teatro Massimo di Palermo
- Mary Corleone, figlia di Michael Corleone e di Kay Adams, verrà uccisa per errore sulla scalinata del Teatro Massimo nel 1979
Leadership storica
Boss (ufficiale e reggente)
- 1920-1955 - Vito Corleone
- Reggente 1945-1948 - Sonny Corleone
- Reggente 1950-1955 - Michael Corleone
- 1955-1980 - Michael Corleone
- Reggente 1958-1959 - Tom Hagen
- 1980-? - Vincent Mancini
Boss di strada
- 1975-1979 - Joey Zasa
Viceboss
- 1940-1948 - Sonny Corleone
- 1950-1955 - Michael Corleone
- 1955-1959 - Fredo Corleone
- 1959-1973 - Al Neri
Consigliere
- 1920-1945 - Genco Abbandando
- Reggente 1938-1945 - Tom Hagen
- 1945-1963 - Tom Hagen
Fazione Bronx
- 1920-1958 - Peter Clemenza
- 1958-1959 - Frank Pentangeli
- 1959-1970 - Richard Nobilio
- 1970-1975 - Joey Zasa
Fazione Brooklyn
- 1920-1955 - Salvatore Tessio
- 1955-1963 - Nick Geraci
- 1963-? - "Eddie Paradise"
Fazione Manhattan
- 1934-1940 - Sonny Corleone
- 1955-1959 - Al Neri (informale)
- 1980-? - Lou Pennino
Fazione Nevada
- 1947-1955 - Fredo Corleone
- 1955-1959 - Rocco Lampone
- Reggente 1959-1973 - Michael Corleone
Fazione Miami
Non è propriamente composta da uomini dei Corleone, ma è retta da Johnny Ola, vecchio socio dei Corleone, nonché braccio destro di Hyman Roth. Difatti, Ola è considerato come un mediatore tra i Corleone ed il Sindacato Roth, più che come un vero e proprio capo dei Corleone, di cui non è nemmeno uomo d'onore. Con la morte di Ola nel 1958, la fazione potrebbe essersi estinta.
- 19??-1958 Johnny Ola (informale)
Fazione Sicilia
Benché sia un clan, dai più viene considerato come la fazione siciliana della famiglia Corleone, cosa che effettivamente è, vista l'assenza di veri e propri vertici nel clan, retto solo da don Tommasino, che risponde ai boss della famiglia Corleone appunto. Con la morte di Tommasino e Calò nel 1980, la fazione potrebbe essersi estinta.
- 1925-1980 - Lionele Tommasino (informale)
- 1970-1980 - Calò
- 1980 - Calò (informale)
Boss della famiglia Corleone
Vito Corleone 1920 - 1954 |
Michael Corleone 1954 - 1980 |
Vincent Corleone 1980 - ? |
Albero genealogico della famiglia Corleone
Vito Andolini 1891-1955 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Santino 1916-1948 | Frederico 1919-1959 | Michael 1920-1997 | Constanzia ?-? | Tom Hagen 1916-1979 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Vincent 1945-? | Anthony Vito 1951-? | Mary 1955-1979 | Frank ?-? | Andrew ?-? | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Alleati della famiglia
- Peter Clemenza, compagno di don Vito Corleone, lo introdurrà nella criminalità e diventerà uno dei suoi capiregime
- Luca Brasi, ladro ed assassino, diverrà il più temibile killer della famiglia e verrà ucciso dai Tattaglia nel 1945
- Al Neri, ex poliziotto, prenderà il posto di Luca Brasi, rimasto ucciso, come killer della famiglia
- Don Tommasino, amico di vecchia data di don Vito Corleone, ospiterà il figlio Michael durante la sua fuga in Sicilia ed infine verrà ucciso da Mosca, un killer agli ordini di don Ozzie Altobello
- Jack Woltz, regista cinematografico, all'inizio entrerà in contrasto con don Vito Corleone ma poi diverrà un suo alleato
- Johnny Fontane, figlioccio di don Vito Corleone, ricorrerà al padrino per ottenere la parte in un film di Jack Woltz
- Cardinale Lamberto, cardinale onesto, confesserà Michael Corleone in Sicilia ed in seguito verrà eletto papa ed infine avvelenato dall'arcivescovo Gilday
- Calò, pastore del paese di Corleone e picciotto di don Tommasino, sarà guardaspalle di Michael Corleone durante la sua fuga in Sicilia insieme a Fabrizio il Pastore ed ucciderà il politico Licio Lucchesi
- Pat Geary, senatore del Nevada, dopo essere stato minacciato, sarà costretto ad allearsi a Michael Corleone per non perdere la reputazione
Nemici della famiglia
- Virgil Sollozzo, ricco spacciatore di droga ed alleato del boss Philip Tattaglia, entrerà in contrasto con don Vito Corleone perché gli ha negato il suo appoggio ed infine verrà ucciso da Michael Corleone in persona nel 1946
- Mark McCluskey, capitano di polizia corrotto, sarà la guardia del corpo di Sollozzo. Manderà via gli uomini dei Corleone dall'ospedale dove è ricoverato Corleone. Per questo, e per avergli tirato un pugno spaccandogli la mascella, verrà ucciso da Michael Corleone nel 1946 assieme a Sollozzo
- Bruno Tattaglia, figlio e vicario di Don Philip, verrà ucciso per ordine di Sonny nel 1946, per compensare la mossa con cui Sollozzo ha privato Corleone della scorta all' ospedale, esponendolo a un possibile nuovo attacco
- Salvatore "Sally" Tessio, socio e compagno di don Vito Corleone e di Peter Clemenza, tramerà con il boss nemico Emilio Barzini e per questo verrà fatto uccidere da Michael Corleone
- Emilio Barzini, chiamato anche con il cognome Barrese, il più potente boss delle Cinque Famiglie di New York. Sarà lui a tramare contro don Vito Corleone, facendo uccidere il figlio Santino e verrà assassinato nel 1954 su ordine di Michael Corleone
- Anthony Stracci, boss di una delle Cinque Famiglie ed alleato di Emilio Barzini, verrà fatto uccidere nel 1954 su ordine di Michael Corleone
- Philip Tattaglia, boss di una delle Cinque Famiglie, gestisce il traffico di prostituzione. Si associerà ad Emilio Barzini per fare guerra a don Vito Corleone e verrà ucciso nel 1954 su ordine di Michael Corleone
- Moe Greene, gangster alleato di Emilio Barzini, verrà fatto uccidere nel 1954 su ordine di Michael Corleone
- Ottilio Cuneo, boss di una delle cinque famiglie ed alleato di Emilio Barzini, verrà ucciso nel 1954 da Willy Cicci, su ordine di Michael Corleone
- Don Ciccio, boss del paese di Corleone, farà uccidere il padre, il fratello e la madre di Vito Corleone, che sarà costretto ad emigrare negli Stati Uniti. Verrà ucciso dallo stesso Vito molti anni dopo, nel 1925
- Don Fanucci, boss della Mano Nera, chiederà il pizzo a Vito Corleone, Peter Clemenza e a Salvatore Tessio. Ma Vito lo ucciderà, prendendone il posto
- Hyman Roth, azionista ebreo che gestisce affari illegali a New York e a Cuba, cercherà in tutti i modi di eliminare Michael Corleone e di conseguenza verrà fatto uccidere da quest'ultimo nel 1959
- Johnny Ola, uomo di fiducia e portavoce di Hyman Roth, convince Fredo Corleone a tradire il fratello Michael, e per questo viene ucciso da un sicario di Don Corleone l'ultimo dell'anno nel 1958
- Frank Pentangeli, caporegime della famiglia, accuserà Michael Corleone di associazione mafiosa di fronte alla commissione d'inchiesta senatoriale ma, ritrattate le sue dichiarazioni, si suiciderà per salvare la sua famiglia
- Willy Cicci, killer della famiglia e guardia del corpo di Frank Pentangeli, testimonierà contro Michael Corleone di fronte alla commissione d'inchiesta senatoriale
- Osvaldo "Ozzie" Altobello, padrino di battesimo di Connie Corleone, tenderà di fare uccidere Michael Corleone e per questo verrà avvelenato dalla figlioccia Connie con dei cannoli
- Arcivescovo Gilday, uomo di chiesa e capo della Banca Vaticana, è coinvolto in grossi raggiri finanziari e tenderà di truffare Michael Corleone e per questo verrà ucciso nel 1979 dal killer Al Neri
- Frederick Keinszig, banchiere svizzero ed alleato dell'arcivescovo Gilday, verrà ucciso dai killer di Vincent Mancini che ne impiccheranno il cadavere sotto un ponte
- Licio Lucchesi, politico italiano corrotto e membro della Loggia P2, avvierà loschi traffici insieme ad Ozzie Altobello e all'arcivescovo Gilday e per questo verrà ucciso nel 1979 dal pastore Calò, divenuto sicario del nuovo boss Vincent Mancini
- Mosca Montelepre, sicario assoldato da Altobello
- Joey Zasa, gangster di New York, si attirerà l'antipatia di Vincent Mancini che lo ucciderà di persona durante la Festa di San Gennaro a Little Italy