Armin Meiwes
Armin Meiwes (Essen, 1º dicembre 1961) è un criminale tedesco, coprofago ed ex-tecnico di computer dell'esercito federale tedesco, soprannominato "il cannibale di Rotenburg an der Fulda" (in Assia, Germania).
Questo soprannome è dovuto all'episodio cannibalistico a sfondo sessuale di cui è stato protagonista: Meiwes è stato artefice dell'evirazione, dell'omicidio e del successivo cannibalismo di Bernd Jürgen Armando Brandes, che aveva risposto ad una sua inserzione su una bacheca virtuale su Internet.
Episodio di cannibalismo
Dopo aver inserito un annuncio sul sito web The Cannibal Cafè, il 9 marzo 2001 fu contattato da una vittima desiderosa di farsi macellare e cannibalizzare: si trattava di un ingegnere elettrotecnico tedesco di Berlino, bisessuale, dedito alla coprofagia, di nome Bernd Jürgen Brandes.
Meiwes gli somministrò una forte dose di alcool e sonniferi, gli mutilò il pene eretto con un coltello e lo assaggiò in sua compagnia, dopo averlo fatto saltare alla fiamma con sale, pepe, aglio ed olio in un tegamino, tagliando anche piccole parti da dare in pasto ad uno dei suoi cani. Infine, dopo averlo lasciato dissanguare per tre ore in una vasca da bagno mentre leggeva un libro di Star Trek, lo baciò e gli tagliò la gola. Dopo averlo ucciso Meiwes appese il suo cadavere su di un gancio, lo sezionò, ne congelò le carni in un frigorifero e seppellì gli scarti nel giardino, riservandosi il piacere di mangiarle a propria discrezione per 10 mesi.
L'omicidio non sarebbe forse stato scoperto se Meiwes non avesse pubblicato un nuovo annuncio su internet con l'intenzione di procurarsi altra carne umana.
Arresto, processo e condanna
Meiwes fu arrestato nel dicembre 2002 dopo che uno studente di Innsbruck aveva telefonato alla polizia dopo aver visto su Internet nuovi annunci per altre vittime. Durante l'arresto i poliziotti, perquisendo la casa di Meiwes, trovarono le parti del corpo di Brandes.
Il 30 gennaio 2004 fu condannato in primo grado di giudizio a otto anni di carcere in virtù di un capo di accusa di omicidio preterintenzionale[1], in quanto Brandes era consenziente, mentre non venne riconosciuta l'infermità mentale di Meiwes.
Meiwes confessò quello che aveva fatto ed espresse rammarico per le sue azioni, aggiungendo anche l'idea di scrivere una sua autobiografia con l'obiettivo di dissuadere chiunque volesse ripetere le sue malefatte. Durante la prigionia Meiwes divenne in seguito vegetariano. Meiwes ritiene che in Germania vivano circa 800 cannibali.
Condanna all'ergastolo
Nell'aprile del 2005 un tribunale tedesco ha ordinato un nuovo processo di appello, che si è concluso il 10 maggio 2006 con una condanna all'ergastolo da parte di un tribunale di Francoforte, in virtù del mutamento del capo d'accusa in omicidio volontario e della mancanza di consenzienza della vittima.
Media
L'emittente privata RTL ha ottenuto e mandato in onda una sua intervista, in cui Meiwes dichiara che "la carne umana sa di maiale" e che "è una bella sensazione" sentire la vittima come parte di sé. La vicenda di Meiwes è stata accostata dalla stampa a quella di un altro celebre cannibale, il giapponese Issei Sagawa che uccise e mangiò una studentessa olandese.
Un precedente risalente alla fine dell'Ottocento è quello di Vincenzo Verzeni, accusato di avere ucciso e mangiato due donne. Per la sua difesa nel processo fu chiamato Lombroso, che lo additò come esempio per la sua teoria sull'atavismo, nel senso che l'inclinazione criminale del Verzeni sarebbe già scritta nei suoi dati somatici e nella conformazione del cervello.
Armin Meiwes nella musica
Il testo della canzone Mein Teil del gruppo industrial metal tedesco Rammstein è ispirata alla vicenda di Meiwes. L'intro della canzone è preceduto dal testo del messaggio scritto dal tecnico per cercare la sua vittima:
«"Suche gut gebauten 18-30 jährigen zum Schlachten" Der Metzgermeister»
«"Cerco ragazzo ben fatto tra i 18 e i 30 anni per essere macellato" Il Maestro-Macellaio»
Inoltre, il rapper statunitense Necro cita Meiwes nella canzone Human Consumption, contenuta nell'album The Pre-Fix for Death del 2004:
«"It's legal in Germany, believe me, cannibals are celebrities."»
«"In Germania è legale, credetemi, i cannibali sono celebrità."»
Il gruppo Thrash metal statunitense Rattlehead, con la canzone "House of Meiwes" dall'album Step Inside for the Slaughter del 2008.
Anche la band death metal svedese Bloodbath, nella canzone "Eaten" dall'album Nightmares made flesh, si è ispirata alla vicenda di Meiwes ma dal punto di vista della vittima Bernd Jürgen Brandes.
Note
- ^ Andrea Tarquini, Germania, condanna mite al cannibale di Rothenburg, in La Repubblica, 31 gennaio 2004, p. 20.
Bibliografia
- Lois Jones, Patto estremo. La più scioccante storia di cannibalismo di tutti i tempi, collana True crime, prefazione di Massimo Picozzi e traduzione di Marilia Strazzeri, N. 14 - aprile 2006, Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 2006, SBN IT\ICCU\CAG\1639523.
Voci correlate
Collegamenti esterni
- Il Corriere della Sera, su corriere.it.
- La Repubblica, su repubblica.it.
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