Vai al contenuto

Torcolo di San Costanzo

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Versione del 26 feb 2016 alle 22:49 di Discanto (discussione | contributi) (nomi comuni in minuscolo)
Torcolo di San Costanzo
Origini
Altri nomiTorcolo perugino
Luogo d'origineItalia (bandiera) Italia
RegioneUmbria
Diffusioneregionale
Zona di produzionePerugia
Dettagli
Categoriadolce
Ingredienti principali
  • pasta di pane
  • zucchero
  • olio
  • burro
  • canditi
  • uvetta
  • anice
[1]

Il torcolo di san Costanzo è un tipico dolce di Perugia, che veniva preparato per il giorno della festa di san Costanzo, uno dei patroni della città, il cui martirio è commemorato il 29 gennaio. Si tratta di un dolce che, come la ciaramicola, è a forma di ciambella. [2].

Ingredienti (per 4 persone)

  • 700 g di farina
  • 350 g di acqua
  • 200 g di zucchero
  • 200 g di cedro candito
  • 90 g di burro
  • 250 g di uvetta sultanina
  • 300 g di pinoli
  • 1 uovo
  • 25 g di lievito di birra
  • semi di anice a piacere[3]

Preparazione

Versare la farina a fontana in un contenitore concavo, al centro sgretolarvi il lievito ed impastare il tutto con acqua tiepida. Lavorare il composto per qualche minuto fino ad ottenere una consistenza omogenea simile alla pasta del pane. Riporre l'impasto a lievitare in un luogo caldo ed asciutto finché non avrà raddoppiato il suo volume. Una volta lievitata, mettetela su una spianatoia e iniziate a lavorarla con la mani. Aggiungete il cedro candito, l'uvetta, i pinoli, il burro, lo zucchero e i semi di anice. Lavorare quindi l'impasto per dieci minuti, arrotolatelo e ponetelo in una tortiera ben imburrata. ..... tortiera in un luogo caldo a lievitare per circa tre ore. Indorare la superficie con il rosso d'uovo ed infornare a 180 °C per circa 45 minuti.

Varianti

Consumo

Storia

Note

  1. ^ Dolci da forno, altri dolci, XXXXXXXXXEdizioni Gribaudo, XXXXXX2010, p. 12, ISBN XXXXXXXXX978-88-7906-844-4ISBN non valido (aiuto).
  2. ^ Ida Trotta, Diario (gastronomico) umbro, Aguaplano, 2011, p. 150-151, ISBN 978-88-905-7269-2.
  3. ^ Trotta, 2011 op. cit.

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

  Portale Cucina: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Cucina