Federigo Sclopis di Salerano

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Federico Sclopis di Salerano

Presidente del Senato del Regno
Durata mandato25 maggio 1863 –
24 ottobre 1864
PredecessoreRuggero Settimo
SuccessoreGiuseppe Manno

Ministro di grazia e giustizia e affari ecclesiastici del Regno di Sardegna
Durata mandato16 marzo 1848 –
27 luglio 1848
Predecessorenessuno
SuccessorePietro Gioja

Dati generali
Titolo di studiolaurea
UniversitàUniversità degli Studi di Torino

Template:Membro delle istituzioni italiane Template:Membro delle istituzioni italiane Federico Sclopis di Salerano (Torino, 10 gennaio 1798Torino, 8 marzo 1878) è stato un giurista, magistrato e politico italiano.

Biografia

Figlio di Alessandro, Conte e sindaco di Torino, e della nobile Gabriella Peyretti di Condove, si laureò in giurisprudenza l'Università di Torino. Magistrato, divenne Membro del Senato di Piemonte il 28 febbraio 1829, Avvocato generale presso il Senato di Piemonte dal 1844-1847 e Primo presidente onorario del Magistrato d'appello di Piemonte nel 1847. Come giurista ebbe un ruolo di rilievo nella redazione dello Statuto Albertino, stilando il preambolo. Il 16 marzo 1848 fu chiamato ad essere nel Governo Balbo Ministro per gli affari ecclesiastici, di grazia e giustizia fino al 27 luglio dello stesso anno. Sempre nel 1848, il 27 aprile divenne deputato del Regno di Sardegna per il IV collegio di Torino. Dopo un anno, il 10 luglio 1849 fu nominato Membro del Senato del Regno d'Italia di cui ricoprì l'incarico di vicepresidente nel 1861 e di Presidente dal 25 maggio 1863 al 24 ottobre 1864. Presidente a Ginevra dell'Arbitrato tra l'Inghilterra e gli Stati Uniti dal 1870 al 1872. Fu anche Consigliere provinciale di Torino e Consigliere comunale della stessa città.

Inoltre ebbe i seguenti cariche e titoli: Vicepresidente della Commissione superiore di statistica; Membro della Commissione superiore di liquidazione, della direzione dell'Opera pia ed ospedale "S. Luigi Gonzaga" di Torino; Professore emerito della Facoltà di Giusprudenza dell'Università di Torino; Ministro di Stato; Vicepresidente del Consiglio superiore della pubblica istruzione, della giunta permanente del Consiglio superiore della pubblica istruzione e del Comitato per l'istruzione universitaria. Presidente del Contenzioso diplomatico; Socio residente e Vicepresidente e Presidente dell'Accademia delle scienze di Torino (1º maggio 1864-8 marzo 1878); Socio dell'Accademia di scienze, lettere ed arti di Modena, della Società reale di Napoli e della Società di agricoltura, industria e commercio di Torino. Membro onorario dell'Istituto lombardo di scienze e lettere di Milano. Socio nazionale dell'Accademia dei Lincei di Roma. Socio onorario nazionale della Deputazione di storia patria per le Venezie; Membro residente, Vicepresidente e Presidente della Deputazione di storia patria di Torino; Presidente della Deputazione di storia patria per le antiche province di Lombardia. Fu anche Socio della Deputazione di storia patria delle Romagne; Membro della Società ligure di storia patria, membro aggregato della Società accademica di Savoia, poi Accademia di Savoia; Membro onorario emerito dell'Accademia d'agricoltura di Torino e Membro della Società siciliana di storia patria.

Poco prima di morire, nel gennaio 1878 scrisse una lettera all'umbro Paolano Manassei in favore della partecipazione elettorale dei cattolici a sostegno di un partito conservatore nazionale [1].

È sepolto nel Cimitero monumentale di Torino.

Incarichi di Governo

Regno di Sardegna post 4 marzo 1848 - Regno d'Italia:

  • Ministro per gli affari ecclesiastici, di grazia e giustizia (16 marzo-27 luglio 1848)

Opere

  • Federigo Sclopis, Storia della legislazione italiana, (Voll. 1: Origini; 2: Progressi; 3: Dall'epoca della rivoluzione francese, 1789 a quella delle riforme italiane), Torino: Unione tipografico-editrice, 1847.

Onorificenze

Onorificenze sabaude

Cavaliere dell'Ordine civile di Savoia - nastrino per uniforme ordinaria
Commendatore dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinaria
Grande ufficiale dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Croce decorato di gran cordone dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere dell'Ordine Supremo della Santissima Annunziata - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria

Onorificenze straniere

Cavaliere dell'Ordine di San Giuseppe (Granducato di Toscana) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere dell'Ordine della Legion d'Onore - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine dell'Immacolata Concezione di Vila Viçosa (Portogallo) - nastrino per uniforme ordinaria

Note

  1. ^ Elio Guerriero, a cura di, Storia del Cristianesimo 1878-2005, Vol. I, pag. 224, Ediz. San Paolo

Altri progetti

Predecessore Presidente del Senato del Regno Successore
Ruggero Settimo 24 maggio 1863 - 13 ottobre 1864 Giuseppe Manno
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